La previdenza obbligatoria e complementare in Italia - Luca Di Gialleonardo Mefop
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LA PREVIDENZA OBBLIGATORIA
Gli anni turbolenti della previdenza in Italia A partire dagli anni ’90 la previdenza pubblica è cambiata in modo radicale Perché? www.mefop.it
Sistema a ripartizione Pensione Lavoro Oggi Domani www.mefop.it
Un problema di equilibrio Entrate (contributi) ≥ Uscite (pensioni) Sistema sostenibile Entrate (contributi) < Uscite (pensioni) Squilibrio www.mefop.it
Il trend demografico e l’effetto sul sitema a ripartizione Proiezione della popolazione italiana. Istat 2013 + Uscite • Aumentano i pensionati • Si vive più a lungo - Entrate • Diminuiscono le nascite • Diminuiscono i lavoratori www.mefop.it
Ripartizione e legame contributi/pensione Pensione Riforma Lavoro Oggi Domani www.mefop.it
Prima delle riforme Sistema retributivo Reddito Anzianità Rendimento Pensione pensionabile Media degli 2% decrescente per ultimi redditi scaglioni di reddito • 1992 – Amato – Mantenuto il sistema retributivo – Allungato il periodo di riferimento per il calcolo della retribuzione pensionabile – Ridotta indicizzazione pensioni www.mefop.it
Riforma Dini (1995): introdotto il sistema contributivo Simile a un conto Somma di tutti i contributi corrente versati, rivalutati in base al Pil (VIRTUALE) Montante Coefficiente di Pensione contributivo trasformazione Il sistema resta a Numero crescente in base RIPARTIZIONE! all’età al pensionamento www.mefop.it
Le riforme degli ultimi anni • 2004 – Maroni • Scalone (ridotto dalla successiva riforma Prodi) • 2007 – Prodi – Cambiano i requisiti di accesso alla pensione (sistema delle quote) – Rivisti i coefficienti di conversione in rendita (dal 2010) • 2010/2011 – Berlusconi – introduzione della “finestra flessibile” – aggiornamento requisiti anagrafici in base al cambiamento della speranza di vita – innalzamento età di pensionamento per le donne dipendenti nel settore pubblico www.mefop.it
Fine 2011 Riforma Monti/Fornero • Elevate le età di accesso • Eliminata la pensione di anzianità • Spariscono le finestre mobili (incorporate nei requisiti) • Contributivo per tutti Vediamo le nuove regole www.mefop.it
Pensione di vecchiaia • Uomini (tutti) e donne del Donne Donne pubblico impiego a 66 Anno Dipendenti Autonome anni e 7 mesi Privati • Donne del settore privato 65 anni e 7 66 anni e 1 2016 in fase di transizione mesi mesi • Requisito minimo di 66 anni e 7 66 anni e 7 anzianità contributiva di 2018 mesi mesi 20 anni • Possibile procrastinare pensionamento fino a 70 anni e 7 mesi www.mefop.it
Pensione di vecchiaia • Per i contributivi puri – Pensione pari o superiore a 1,5 volte l’assegno sociale (nel 2012, incrementato in base alla crescita del Pil negli anni successivi con pavimento a 1,5 volte l’assegno sociale in vigore al momento) – Ulteriore opportunità di pensionamento a 70 anni e 7 mesi con soli 5 anni di contribuzione accreditata • I requisiti anagrafici sono soggetti ad un programmato adeguamento in base agli incrementi della speranza di vita – Prossimo aggiornamento 2019 – Successivamente ogni due anni www.mefop.it
Pensione anticipata per anzianità • Requisito anzianità contributiva (nessun requisito anagrafico) – 41 anni e 10 mesi per donne, 42 anni e 10 mesi per uomini • I requisiti di anzianità contributiva sono soggetti ad un programmato adeguamento in base agli incrementi della speranza di vita – Prossimo aggiornamento 2019 – Successivamente ogni due anni • Penalizzazione (al momento sospesa!) sulla quota di pensione pre-2012 – 1% per anno di età (e frazione) antecendente i 62 anni – ulteriore 1% per anno di età (e frazione) antecendente i 60 anni www.mefop.it
Pensione anticipata per i post ’96 • Maggiore flessibilità in uscita (anticipo di 3 anni) • Per i contributivi puri è possibile uscire tra 63 e 7 mesi e 70 anni e 7 mesi • I requisiti anagrafici sono soggetti ad un programmato adeguamento in base agli incrementi della speranza di vita – Prossimo aggiornamento 2019 – Successivamente ogni due anni www.mefop.it
Pensione anticipata per i post ’96 • Requisiti minimi – 20 anni di contribuzione effettiva – pensione pari o superiore al minimo • 2,8 volte l’assegno sociale nel 2012 • Minimo anno precedente incrementato in base alla crescita del Pil negli anni successivi con pavimento a 2,8 volte l’assegno sociale in vigore al momento www.mefop.it
Revisione dei coefficienti per la pensione contributiva • Tutti i coefficienti di trasformazione in rendita rivisti in base alla speranza di vita • Prossimo aggiornamento 2019 • Successivamente ogni due anni www.mefop.it
Cosa è cambiato con la riforma? • Alcuni esempi di cosa è cambiato prima e dopo l’ultima riforma – Inizio lavoro a 25 anni (se non diversamente specificato) – Crescita reale reddito 2% • Ex-Retributivo – passato al contributivo dal 2012 • Inizio oltre 30 anni – contributivo puro che ha iniziato a lavorare dopo i trent’anni • Misto – sistema misto dopo la riforma Dini • Giovane neo-assunto www.mefop.it
Cosa è cambiato con la riforma? Età pensionamento Tasso sostituzione (%) Esempio Pre Post Var. Pre Post Var. posticipo 2 61 anni e 7 64 anni e 1 Ex-Retribut. anni e 6 69,4 72,6 3,2 mesi mese mesi Inizio oltre anticipo 3 68 anni 65 anni 55,9 48,2 -7,8 30 anni anni Misto con posticipo 4 63 anni e 9 68 anni e 5 inizio a 25 anni e 8 57,2 71,6 14,4 mesi mesi anni mesi posticipo 1 Giovane 66 anni e 1 67 anni e 7 anni e 6 55,9 61,2 5,3 neo-assunto mese mesi mesi www.mefop.it
Quale ruolo per la previdenza complementare? Quali “mission” aggiuntive? Occorre ancora • Maggiori tutele per periodi di difficoltà integrare? Che valutazioni • Età più elevate di pensionamento trarne? richiedono • In genere ritardo necessità maggiori del pensionamento e crescita della copertura www.mefop.it
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Gli obiettivi • “… assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale” (Art. 1 D.Lgs. 252/05) • “… i lavoratori hanno diritto che siano provveduti e assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria …” (Art.38, co.2, Cost.) www.mefop.it
Principi fondamentali: complementarietà e volontarietà • Complementare al I pilastro – non sostitutivo della pensione pubblica – aiutare a mantenere un adeguato tenore di vita dopo il pensionamento • Adesione libera e volontaria – ogni lavoratore può decidere se e dove aderire www.mefop.it
Principi fondamentali: sistema a capitalizzazione Capitalizzazione Pensione individuale Contribuzione Lavoro definita Oggi Domani www.mefop.it
Diversificazione del rischio • Il sistema è automaticamente in equilibrio • Quello che avrò è pari a quello che ho accantonato (+ rivalutazioni) • Non c’è un trasferimento tra soggetti diversi • Rischi – Accumulazione insufficiente – Rivalutazioni negative www.mefop.it
Principio del rinvio della tassazione del risparmio previdenziale Attuazione del principio del rinvio della tassazione dei redditi accantonati per fini previdenziali (MODELLO E T T) • Esenzione da imposizione ordinaria dei contributi e del TFR • Tassazione dei rendimenti maturati (12,5% su titoli di stato, 20% sul resto) • Tassazione con imposizione sostitutiva delle prestazioni (su parte non tassata in precedenza) www.mefop.it
Le forme di tassazione Ordinaria Separata Sostitutiva • Tassazione Irpef • Tassazione su • Tassazione che si sulla somma dei somme sostituisce a quella redditi percepiti accumulate nel ordinaria nell’anno corso del tempo • Per le prestazioni • Tassazione (come il Tfr) del fondo pensione progressiva (dal 23 • Imposta provvisoria in base alla al 43% in base allo all’atto del tipologia scaglione di pagamento • 15% nei primi 15 reddito) • Riconciliazione anni con riduzione dell’Agenzia delle dello 0,3% per entrate: imposta ogni anno definitiva pari a una successivo, fino al media dell’aliquota 9% Irpef pagata nei • 23% cinque anni precedenti www.mefop.it
Pro-rata fiscale • La riforma entrata in vigore nel 2007 ha aumentato i vantaggi fiscali dei fondi pensione • Le prestazioni sono tassate in base al periodo di riferimento dei contributi che le hanno formate – Per contributi versati dal 2007 in poi tassazione sostitutiva (vedi avanti) – Per i contributi versati fino al 2000 e fino al 2006 tassazione meno agevolata. In generale: • Tassazione separata per riscatti, anticipazioni e prestazioni in capitale • Tassazione ordinaria per rendite www.mefop.it
Tipi di fondi pensione Piani Fondi Fondi Fondi aperti individuali di preesistenti negoziali previdenza Fondi chiusi Nati prima Categoriali dell’emanazione Banche, Sim, Sgr, Compagnie di della normativa Compagnie di assicurazione sui fondi assicurazione pensione Aziendali Regionali www.mefop.it 29
Regole di adesione Prima assunzione? Nuova assunzione? Va fatta la prima scelta entro Dipende da scelte precedenti 6 mesi • Adesione volontaria • Tfr in azienda • Volontà di non aderire •Conferma della scelta (modulo Tr2) precedente (basta • Adesione con comunicazione) silenzio/assenso • Adesione al fondo: c’è stato •Adesione con solo Tfr se un riscatto? entro sei mesi non si •Sì: scatta un nuovo periodo comunica nulla di 6 mesi, come nuova assunzione •No: permane scelta precedente di versamento Tfr al fondo pensione www.mefop.it
Adesione con silenzio/assenso Gerarchia e obblighi informativi • Obblighi informativi del Esiste un fondo pensione previsto da datore di lavoro CCNL o diverso accodo aziendale – Prima dell’avvio dei 6 mesi Forma prevista (se più di uno, quello vanno fornite al lavoratore privilegiato dagli accordi) informazioni adeguate sulle diverse opzioni disponibili – 30 giorni prima della Ci sono più forme di riferimento scadenza fornire informazioni (nessuna privilegiata da accordi) relative alle forme pensionistiche cui verrà Forma a cui ha aderito maggior devoluto il Tfr maturando al numero di lavoratori dell’azienda termine del semestre • L’adesione tacita può essere annullata se avvenuta per Non è possibile determinare la errore materiale forma di riferimento o non esiste – (cfr. Risposta a quesito Covip Fondinps (fondo pensione residuale) luglio 2009) www.mefop.it
Contribuzione Contributo del lavoratore • Minimo stabilito dal contrattazione • Aumentata in modo volontario • Può essere sospesa • Può proseguire anche dopo aver maturato i requisiti di accesso alla pensione se si ha almeno un anno di contribuzione a previdenza complementare Contributo del datore di lavoro • Previsto a livello di fonte istitutiva • Lavoratore versa il minimo • altrimenti non è obbligatorio Tfr • Adesione anche solo tramite destinazione del Tfr • Non può più ritornare in azienda www.mefop.it
Contribuzione Portabilità in caso di trasferimento Contributo del lavoratore • Si trasferisce senza alcun vincolo Contributo del datore di lavoro • Si trasferiscono i contributi già versati • Il datore potrebbe sospendere i versamenti successivi se obbligo non previsto dalla contrattazione Tfr • Si trasferisce senza alcun vincolo www.mefop.it
Contribuzione vantaggi fiscali Contributo del lavoratore Contributo del datore di lavoro • Deducibili fino a un importo complessivo di € 5.164,57 • Si riduce il reddito tassato e quindi le imposte •Aumentano tutti i vantaggi legati al reddito (detrazioni, assegni del nucleo familiare, bonus €80) • Una parte del contributo viene “restituito” dallo Stato • A parità di costo effettivo si possono risparmiare più risorse • Imposte rinviate al momento del pagamento delle prestazioni Tfr • Non è mai tassato in fase di accumulo www.mefop.it
10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 0% € 11.000 € 12.000 € 13.000 € 14.000 € 15.000 € 22.500 € 23.500 € 24.500 € 25.500 € 26.500 € 27.500 € 28.500 € 29.500 € 30.500 € 31.500 € 32.500 Percentuale del contributo (1%) risparmiata € 33.500 € 34.500 Contribuzione e bonus 80euro www.mefop.it
Agevolazioni per i neo-occupati • Prima occupazione successiva alla data del 1/1/2007 – Dal 6 anno di partecipazione fino al 25esimo – Limite dedubibilità innalzato di massimo €2.582,29 (+50%) – In base a differenza positiva tra l’importo di €25.822,85 (€5.164,57 x 5) e i contributi effettivamente versati nei primi cinque anni • Si può sfruttare la deducibilità non utilizzata nei primi cinque anni di partecipazione www.mefop.it
Prestazioni • Diritti ante pensionamento – Anticipazione – Riscatto – Trasferimento • Prestazioni al pensionamento – In forma di rendita vitalizia – In forma di capitale www.mefop.it
Anticipazioni Tipologia Quando Importo Tassazione Spese sanitarie Sempre 15/9% Acquisto ed interventi di ristrutturazione della Fino al 75% prima casa di Dopo 8 abitazione 23% anni Ulteriori esigenze Fino al 30% dell’iscritto N.B. Deve rimanere almeno il 25% di quanto accumulato, considerando anche le anticipazioni già fruite www.mefop.it
Anticipazioni ripetute esempio Posizione al 2010 € 50.000 Anticipazione 2010 (75%) € 37.500 Residuo 2010 € 12.500 Posizione al 2016 € 30.000 Quanto posso prendere di anticipazione? Possibile 75% del montante residuo? NO € 22.500 Posizione teorica € 67.500 (posizione 2016 + anticipazione precedente) Minimo da mantenere nel fondo € 16.875 (25% posizione teorica) Massima anticipazione possibile € 13.125 www.mefop.it
Riscatti Tipologia Tassazione Riscatto totale Stato di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo Cessazione dell’attività lavorativa con conseguente 15/9% inoccupazione > 48 mesi Morte dell’iscritto prima che maturi il diritto alla prestazione pensionistica Perdita dei requisiti di partecipazione (solo nelle forme 23% collettive) Riscatto parziale (50%) Cessazione dell’attività di lavoro con conseguente in occupazione > 12 e < 48 mesi 15/9% Procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria www.mefop.it
Trasferimento • Le tipologie – Trasferimento per perdita dei requisiti di partecipazione – Trasferimento volontario • I vantaggi – Il trasferimento è un’operazione “fiscalmente” neutrale, cioè non viene tassato – Continuità nel rapporto di previdenza complementare e dunque nella costruzione della prestazione pensionistica www.mefop.it
Prestazioni pensionistiche • “Diritto a pensione” ... Principale oggetto delle aspettative dell’aderente • Quando matura il diritto alla pensione complementare? – partecipazione a forme di previdenza complementare di almeno cinque anni – maturazione dei requisiti per l’accesso alle prestazioni di I pilastro – oppure • cause di riscatto totale (inoccupazione o invalidità) con anticipo massimo di 5 anni rispetto ai requisiti per l'accesso alle prestazioni nel proprio regime obbligatorio • opzione esplicita dell’aderente www.mefop.it
Tipologie di prestazione • La prestazione è erogata: – in forma di rendita (assegno pensionistico periodico) – in forma di capitale (si riceve in tutto o in parte il capitale accumulato nel periodo di partecipazione) • Tassazione sempre al 15/9% • La scelta tra rendita o capitale non è del tutto libera ma è governata da regole precise www.mefop.it
Capitale vs Rendita • Rendita: almeno il Posizione finale € 70.000 50% del montante effettiva nel fondo teorico Anticipazioni non • Montante teorico = € 30.000 reintegrate Montante effettivo Posizione teorica € 100.000 finale + Anticipazioni non erogate Importo minimo da convertire in rendita • La prestazione in € 50.000 capitale non potrà (50% della posizione superare l’eventuale teorica) posizione effettiva Importo massimo residua € 20.000 erogabile in capitale www.mefop.it
Prestazione in capitale pari al 100% del montante • Solo se rendita derivante Posizione finale dalla conversione del 70% € 70.000 effettiva nel fondo del “montante finale” 70% della € 49.000 (effettivo, non teorico!) posizione effettiva inferiore al 50% dell'assegno Rendita sociale ipotizzabile da € 2.450 conversione di • Rendita vitalizia immediata €49.000 senza reversibilità 50% assegno € 2.912 • Nel 2016 l’importo annuo sociale 2016 dell’assegno sociale è di Si può erogare tutto in €5.824,91 capitale www.mefop.it
Prestazione in capitale per i “vecchi iscritti” • “Vecchi iscritti” – soggetti iscritti entro il 28 aprile 1993 a un fondo pensione preesistente (fondo pensione istituito entro il 15 novembre 1992) – Restano tali anche in caso di trasferimento a un fondo di nuova istituzione • Sul montante maturato dal 1° gennaio 2007 il “vecchio iscritto” – Possibilità di richiedere il 100% in capitale secondo il valore attuale (con vecchia e meno favorevole tassazione) – Facoltà di optare per l’applicazione del regime di cui all’articolo 11 (nuovo regime civile e fiscale) www.mefop.it
Fondo pensione vs altre forme di risparmio Esempio • Reddito: € 25.000, con crescita al netto dell’inflazione 1% • Inflazione: 2% • Rivalutazione nominale Tfr: 3% • Rendimento nominale del fondo pensione: 3% • Rendimento nominare del fondo comune: 3% • Contribuzione al fondo pensione: 1% lavoratore, 1% datore, tutto il Tfr • Contribuzione alternativa al fondo comune: 1% • Durata della fase di accumulo: 40 anni • Imposte: – Fondo Pensione: 20% sui rendimenti, 9% sulla prestazione – Fondo comune: 26% sui rendimenti al termine – TFR in azienda: 17% sulla rivalutazione, 26,64% sulla prestazione www.mefop.it
Fondo pensione vs altre forme di risparmio Fondo pensione Fondo comune + TFR Montante finale Montante € 259.448 € 32.744 TFR lordo € 204.733 lordo finale lordo di cui contributi di cui di cui € 168.720 € 18.936 € 130.848 dedotti contributi contributi di cui rendimenti di cui di cui € 90.728 € 13.808 € 73.885 netti rendimenti rivalutaz. Imposte su Imposte su Imposte -€ 15.185 -€ 3.590 -€ 35.578 prestazioni rendimenti su TFR Montante Montante € 29.154 € 169.155 Montante netto € 244.263 netto netto Totale € 198.309 Per avere le stesse risorse al termine, è necessario versare al fondo comune il 2,58% all’anno www.mefop.it
La governance dei fondi negoziali Gli organi Assemblea dei delegati CdA Organo di controllo •Paritericità •Pariteticità •Pariteticità •Regolamento elettorale •Elettività per la parte •Elettività per la parte nello statuto o negli lavoratori lavoratori accordi istitutivi •Organizzazione e •Controllo corretta •Poteri principali: elezioni gestione del fondo, amministrazione, rispetto CdA, Organo di tenuta dei rapporti con della legge e dello controllo, approvazione Covip e con gli aderenti statuto, adeguatezza bilancio, esercizio azione •Modifiche statutarie assetto organizzativo, di responsabilità, derivanti da modifiche di amministrativo e approvazione modifiche legge contabile statutarie •Comunicazione a Covip di irregolarità e vicende in grado di incidere sull’equilibrio del fondo •Controllo contabile (eventuale revisore esterno) www.mefop.it
La governance dei fondi negoziali Altri soggetti • Responsabile del fondo pensione (anche un componente del CdA o il direttore generale) • Controllo interno (anche un componente del CdA ovvero soggetto esterno) • Esternalizzazioni – Facoltative • Gestore amministrativo (c.d. service amministrativo) • Responsabile controllo interno • Revisore contabile – Obbligatorie • Gestore finanziario • Banca depositaria • Assicurazione per le rendite www.mefop.it
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