La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d'emergenza - ENEA, Via Giulio Romano 41, Roma - 5 luglio 2017
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La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza ENEA, Via Giulio Romano 41, Roma – 5 luglio 2017 Guido Martini / SSPT-MET-ISPREV
Cos’è la Microzonazione Sismica (MS) La microzonazione sismica (MS) è una metodologia multidisciplinare finalizzata alla valutazione della pericolosità sismica locale mediante l’individuazione di zone del territorio caratterizzate dal un comportamento sismico omogeneo. I risultati dello studio di MS vengono sintetizzati in carte nelle quali sono indicate: • le zone in cui il moto sismico non viene modificato rispetto a quello atteso in condizioni ideali di roccia rigida e pianeggiante; • le zone in cui il moto sismico viene modificato a causa della litostratigrafia e della morfologia locale; • le zone in cui sono presenti o suscettibili di attivazione fenomeni di deformazione permanente del territorio (instabilità di versante, liquefazioni, fagliazione superficiale, cedimenti differenziali, ecc.). Gli studi di MS possono essere eseguiti a diversi livelli di approfondimento: livello 1 propedeutico ai successivi approfondimenti, consiste nella raccolta di dati preesistenti, eventualmente integrati con nuove indagini speditive, elaborati per suddividere il territorio in microzone qualitativamente omogenee (MOPS); livello 2 richiede nuove indagini ed introduce l’elemento quantitativo dei Fattori di Amplificazione associati alle MOPS e la parametrizzazione delle instabilità (mediante abachi e di leggi empiriche). livello 3 richiede nuove indagini e restituisce la Carta di microzonazione sismica con il calcolo dei Fattori di Amplificazione e gli spettri di risposta tramite modellazioni numeriche 1D e 2D e, per le instabilità, gli spostamenti, i cedimenti e l’indice di liquefazione attesi. La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 2 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Applicazioni della Microzonazione Sismica Le informazioni fornite dalla Microzonazione Sismica sono utili per la pianificazione e realizzazione di interventi sul territorio, per la prevenzione e per la valutazione del rischio sismico. In particolare, gli ambiti di applicazione della Microzonazione Sismica sono: pianificazione territoriale ed urbanistica: integra la conoscenza delle diverse componenti del rischio sismico e fornisce alcuni criteri di scelta finalizzati alla prevenzione e alla riduzione del rischio stesso; pianificazione dell’emergenza: consente una migliore individuazione degli elementi strategici dei piani di emergenza, oltre a indirizzare l’eventuale fase di emergenza e ricostruzione; progettazione di opere: evidenzia la presenza di fenomeni di possibili amplificazioni dello scuotimento legate alle caratteristiche litostratigrafiche e morfologiche e dei fenomeni di instabilità e deformazione permanente attivati dal sisma. La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 3 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Il Centro per la Microzonazione Sismica e le sue applicazioni (Centro MS) La metodologia viene formalizzata con gli «Indirizzi e Criteri per la MS» del 2008 con successivi aggiornamenti (es. Linee Guida regionali o del DPC per le instabilità) e, dopo l’esperienza del terremoto del 2009 nell’aquilano, viene estesa al territorio italiano con il «Piano Nazionale per la prevenzione sismica» coordinato dal DPC. Nel novembre 2014 viene siglato l’Accordo di Collaborazione che istituisce il Centro MS. INGV Il Centro MS ha fra i suoi obiettivi quello di fornire supporto scientifico e tecnico ai soggetti, fra i quali il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e le Regioni, con particolare riferimento alla pianificazione urbanistica e alle problematiche geologiche, geotecniche e geofisiche connesse all'emergenza sismica. ENEA aderisce al Centro MS dal gennaio 2016 La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 4 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Il terremoto del 24 agosto 2016 Emergenza sisma Italia centrale: Studi propedeutici per la MS di Livello 3 Nell’immediata fase di emergenza, il Dipartimento per la Protezione Civile ha affidato al Centro MS l’incarico di eseguire attività di Microzonazione Sismica nei Comuni più colpiti, divisi in 4 Aree: 1) Amatrice 2) Accumoli 3) Arquata del Tronto – Montegallo 4) Capitignano - Santa Lucia La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 5 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
L’impegno ENEA nelle attività di MS AREA 2 – ACCUMOLI (DST-Sapienza, ENEA, PoliTO) (Accumoli, Fonte del Campo, Grisciano, Illica, Poggio Casoli, San Giovanni, Villanova, Terracino, Tino) A partire dal 31 agosto 2016 sono state eseguite attività per il rilevamento geologico e l’acquisizione di dati geofisici nel Comune di Accumoli, in squadre miste insieme a personale del DST Università “Sapienza” di Roma. Per il rilevamento geologico sono stati impegnati 3 geologi. Per le prospezioni geofisiche sono stati impegnati 3 geologi, 1 fisico, 1 ingegnere, 1 informatico per: • 139 misure di rumore ambientale (HVSR); • 12 stazioni velocimetriche temporanee; • 3 analisi di sismica attiva (MASW) La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 6 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
La Carta geologico-tecnica Elementi di criticità per fenomeni di amplificazione: 1) Zone di intensa fratturazione del substrato geologico a. sovrascorrimento del dominio carbonatico b. allineamento di faglie nel settore centrale 2) Valle del F. Tronto (valle stretta) 3) Conoidi alluvionali, falde detritiche e instabilità di versante 4) Dorsali e creste morfologiche La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 7 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Sintesi delle prospezioni geologico-tecniche e geofisiche nell’Area di Accumoli Indagini geologico tecniche e geomeccaniche : • Rilevamento gelogico di dettaglio delle coperture e del substrato geologico nelle 9 località assegnate • Verifica delle perimetrazioni delle frane censite in studi precedenti • Individuazione e perimetrazione delle instabilità morfologiche di neoformazione • Analisi geomeccaniche di dettaglio con l’analisi di circa 25 stazioni di misura Indagini geofisiche eseguite: • 139 misure di rumore ambientale (HVSR) • 8 misure di sismica attiva (MASW) • 5 misure di sismica passiva (REMI) • 1 misura di sismica passiva su array circolare • 5 tomografie a resistenza elettrica (ERT) Sono in programma ulteriori 9 indagini in foro tipo DH in sondaggi finanziati da Regione Lazio La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 8 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Le Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 9 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Dalle MOPS alla Carta di MS livello 3 Accumoli Fonte del Campo ESEMPLIFICATIVA ANALISI 1D La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 10 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Sviluppo delle attività – MS livello 3 in 138 Comuni Il Commissario del Governo per la ricostruzione dei territorio interessati dal sisma del 24 agosto 2016, con l’Ordinanza n. 24 del 12 maggio 2017 assegna al Centro MS il compito di supporto e coordinamento degli studi di Microzonazione Sismica di livello 3 che saranno eseguiti da professionisti affidatari. In particolare, sarà compito dal Centro MS: 1) Predisposizione di protocolli metodologici operativi; 2) Affiancamento, supporto e formazione dei soggetti affidatari; 3) esecuzione di prospezioni e prove di laboratorio, analisi, elaborazioni; 4) realizzazione del sistema informatico di archiviazione e consultazione; 5) valutazione degli studi di microzonazione sismica; 6) partecipazione al gruppo di lavoro per il monitoraggio e la verifica di conformità degli studi di microzonazione sismica; 7) coordinamento e gestione del progetto La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 11 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
Sviluppo delle attività – MS livello 3 in 138 Comuni I 138 Comuni sono stati raggruppati in 6 Macroaree (Abruzzo, Lazio, Marche1, Marche2, Marche3, Umbria). La Macroarea Lazio è stata assegnata al Gruppo di Lavoro costituito da: UniRoma1 - Dipartimento di Scienze della Terra ENEA Comuni del Lazio selezionati: UniRoma1 - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale CNR - Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale 1) Accumoli 2) Amatrice 3) Antrodoco 4) Borbona 5) Borgo Velino 6) Cantalice 7) Castel Sant’Angelo 8) Cittaducale 9) Cittareale 10) Leonessa 11) Micigliano 12) Poggio Bustone 13) Posta 14) Rieti 15) Rivodutri Le attività andranno concluse entro il 31 dicembre 2017 La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio 12 Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Guido Martini guido.martini@enea.it La microzonazione sismica nella pianificazione territoriale d’emergenza - ENEA, Via Giulio Romano 41, Roma – 5 luglio 2017
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