LA LUNGA ESTATE CALDA DELLA FED - VOLUME 7 | FRANKLIN TEMPLETON FIXED INCOME VIEWS

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LA LUNGA ESTATE CALDA DELLA FED - VOLUME 7 | FRANKLIN TEMPLETON FIXED INCOME VIEWS
LA LUNGA ESTATE
 CALDA DELLA FED
 Luglio 2021

VOLUME 7 | FRANKLIN TEMPLETON FIXED INCOME VIEWS
LA LUNGA ESTATE CALDA DELLA FED - VOLUME 7 | FRANKLIN TEMPLETON FIXED INCOME VIEWS
In questo              Nel secondo trimestre, in uno scenario di riaperture economiche su ampia scala e di
numero                 crescente copertura vaccinale, la ripresa economica globale ha segnato un balzo, spia-
                       nando la strada a ulteriori progressi verso la normalizzazione. A fronte di 2,5 miliardi
                       di dosi di vaccino già somministrate in tutto il mondo a metà giugno, con una coper-
                       tura di circa il 21% della popolazione mondiale e la quota di persone immunizzate
                       con almeno una dose che si avvicina o supera il 50% negli Stati Uniti e in diversi altri
                       mercati sviluppati, i segnali di una fine imminente della pandemia sono visibili negli
                       indicatori economici e di mobilità di diverse regioni, il che allevia i timori riguardo alla
                       possibilità che la crisi alteri in modo permanente il comportamento dei consumatori
                       e l’attività economica.1 Come abbiamo detto un anno fa, quando ci trovavamo ancora
                       nel pieno della crisi: “Se riapri, torneranno.” Gli esseri umani sono per natura animali
                       sociali e, dopo oltre un anno di restrizioni e di distanziamento, sono impazienti di
                       tornare alla vita normale.

                       L’ottimismo e la fiducia dei consumatori hanno evidenziato un deciso miglioramento,
                       e una ripresa globale sostenuta è diventata ormai lo scenario di base; il Fondo Monetario
                       Internazionale (FMI), ad esempio, ha rivisto nuovamente al rialzo le sue proiezioni di
                       crescita per il 2021 e il 2022, portandole rispettivamente al 6,0% e al 4,4%, dopo gli
                       aumenti di ottobre e gennaio.2 Secondo le nostre stime per gli Stati Uniti e l’area euro,
                       descritte in maggiore dettaglio nella sezione Riepilogo e prospettive macroeconomiche
                       che segue, la crescita nel 2021 sarà la più robusta degli ultimi decenni. Con l’ulteriore
                       apertura delle economie, compreso il terzo degli Stati americani che hanno mantenuto
                       qualche misura di distanziamento sociale nel secondo trimestre, prevediamo che il
                       boom economico trainato dai consumi continuerà a rafforzarsi.

                       Permane tuttavia qualche incertezza, poiché si registra una divergenza nel ritmo della
                       ripresa economica tra i paesi che sono riusciti a portare le infezioni sotto controllo,
                       hanno accelerato le campagne vaccinali e hanno sostenuto l’economia con imponenti
                       iniezioni di liquidità attraverso politiche fiscali e monetarie eccezionalmente espan-
                       sive, e quelli che ancora rimangono indietro. Nuove varianti del virus e una recrude-
                       scenza dei casi di COVID-19 in alcuni paesi, in particolare in India, hanno inoltre
                       alimentato in alcuni segmenti della popolazione il timore che le riaperture possano
                       rivelarsi premature, ostacolando la piena ripresa economica in alcuni paesi, settori
                       e comparti produttivi. Determinati paesi mantengono inoltre le restrizioni introdotte in
                       precedenza, nonostante il miglioramento della situazione pandemica; è questo il caso,
                       ad esempio, del Regno Unito, che ha uno dei programmi vaccinali più avanzati al
                       mondo e ha ridotto drasticamente i ricoveri e i decessi negli ultimi mesi. Le autorità
                       politiche di tutto il pianeta si trovano alle prese con la difficile sfida di stabilire se,
                       e in che forma, sia possibile tornare alla vita pre-COVID.

2   La lunga estate calda della Fed
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Il miglioramento delle prospettive eco-       mancanza di convinzione nei mercati e         Data l’incertezza nei trend d’inflazione
nomiche ha prodotto alcune conse-             anche all’interno della stessa Fed, i cui     e occupazione, la Fed è chiamata all’ar-
guenze non volute. La “reflazione” è          funzionari hanno assunto toni intransi-       duo compito di ricalibrare attentamente
stata il driver principale dei mercati nel    genti nel corso della riunione di giugno      il suo orientamento monetario eccezio-
primo trimestre, ma adesso “l’infla-          e ora contemplano la possibilità di due       nalmente accomodante senza gettare
zione” ha assunto un’importanza cen-          aumenti dei tassi d’interesse entro la        nello scompiglio i mercati o lasciare che
trale. Benché si prevedesse un aumento        fine del 2023, contro la previsione di        l’economia si surriscaldi; una posizione
dell’inflazione a causa degli effetti base    nessun rialzo dei tassi formulata a marzo.    non facile in cui trovarsi. Al contempo,
e dell’impatto della normalizzazione          Sette partecipanti chiedono addirittura       la ripresa del mercato del lavoro statu-
economica dopo una lunga pausa, l’im-         un ritocco dei tassi già nel 2022, e gli      nitense è diventata più lenta e irregolare,
pennata delle pressioni inflazionistiche      esponenti della Fed hanno iniziato a          con un numero record di posti vacanti
osservata a livello globale ha dato ai        discutere di un’eventuale riduzione degli     e segnalazioni di carenza di manodopera
politici un motivo di preoccupazione.         acquisti di asset. La Fed ha anche rivisto    in diversi settori, ma una creazione delu-
A maggio l’inflazione negli Stati Uniti       al rialzo le sue previsioni di crescita e     dente di posti di lavoro a causa della
è balzata al 5%, il livello più elevato       inflazione per il 2021 al 7% e al 3,4%,       mancata risalita del tasso di partecipa-
dalla crisi finanziaria globale, portandosi   rispettivamente, e pur notando che un         zione. I prossimi mesi costituiranno un
al 2% nell’Eurozona e registrando una         adeguamento della politica monetaria          banco di prova cruciale: se questa ten-
notevole accelerazione anche in Asia          richiederebbe ulteriori sostanziali pro-      denza proseguirà anche a seguito della
e nei mercati emergenti. Per quanto le        gressi verso la realizzazione dei propri      scadenza delle indennità di disoccupa-
banche centrali di varie regioni cerchino     obiettivi, ha riconosciuto che l’economia     zione maggiorate in circa la metà degli
di rassicurare i mercati sostenendo che       è avviata a raggiungerli prima di quanto      Stati americani, si produrranno verosi-
questo aumento dell’inflazione si rive-       previsto in precedenza.3                      milmente pressioni salariali sostenute.
lerà temporaneo, come ribadiamo fin
dall’anno scorso, riteniamo di essere in      L’inflazione è stata assente dalla scena      Un messaggio analogo è giunto dalla
presenza di pressioni più durevoli e che      macroeconomica per così tanto tempo           Banca centrale europea (BCE): nono-
l’inflazione possa rimanere elevata più a     che le autorità politiche, specialmente       stante la previsione di una continua tra-
lungo di quanto molti abbiano originaria-     nei paesi sviluppati, sembrano incerte        iettoria al rialzo dei dati sull’inflazione
mente previsto. Questa dinamica sta           su come gestirla al meglio; il presidente     per il resto dell’anno, l’istituto ritiene
mettendo in una posizione difficile le        della Fed Jerome Powell, ad esempio, ha       che l’aumento sarà transitorio e che le
autorità monetarie e i policymaker, che       ammesso apertamente di non sapere             pressioni sui prezzi torneranno a un
da un lato desiderano mantenere le poli-      con esattezza quando le pressioni sui         livello più moderato con la graduale
tiche di stimolo per sostenere l’econo-       prezzi e le strozzature si attenueranno.      uscita dalla pandemia. Tuttavia, la BCE
mia, ma dall’altro temono che una ridu-       Questo scenario non è certo incorag-          ha formulato anche prospettive econo-
zione troppo lenta delle misure di sup-       giante per coloro che sentono la morsa        miche più aggressive, con significative
porto potrebbe non riuscire a contenere       dei rincari alla pompa di benzina, al         revisioni al rialzo delle proiezioni su cre-
la crescita dei prezzi se le aspettative      negozio di alimentari, e nei prezzi elevati   scita e inflazione.
d’inflazione non rimangono ancorate.          pagati per l’acquisto di beni e servizi.

Negli Stati Uniti la Federal Reserve
(Fed) ha cercato di mantenere la credibi-
lità del regime di “average inflation tar-
geting” (perseguimento di un obiettivo
d’inflazione medio), insistendo che le        Data l’incertezza nei trend d’inflazione e occu-
pressioni in atto sui prezzi sono transito-
rie e sotto controllo, ma ora riconosce
                                              pazione, la Fed è chiamata all’arduo compito
che i rischi d’inflazione sono tendenti al    di ricalibrare attentamente il suo orientamento
rialzo. Finora, il consensus aveva accet-
tato la visione ottimistica della Fed,        monetario eccezionalmente accomodante
tanto che i recenti dati sull’indice dei
prezzi al consumo (CPI) non hanno cau-        senza gettare nello scompiglio i mercati o
sato una forte volatilità di mercato o
ampie variazioni dei rendimenti. Adesso,
                                              lasciare che l’economia si surriscaldi; una posi-
tuttavia, scorgiamo un’improvvisa             zione non facile in cui trovarsi.

                                                                                                    La lunga estate calda della Fed    3
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Stando alla nostra analisi, non siamo           mesi d’inflazione prossima al 4% su            i cambiamenti del regime di politica
molto sicuri che le aspettative d’infla-        base annua, anche se i prezzi dovessero        economica. Raccomandiamo agli investi-
zione rimarranno ben ancorate. Sembra           rimanere stabili da un mese all’altro – il     tori di concentrarsi sulla gestione obbli-
improbabile che i prezzi possano stabi-         che di per sé è improbabile – e questo         gazionaria attiva per affrontare il difficile
lizzarsi velocemente mentre l’economia          potrebbe facilmente disancorare le             contesto di mercato attuale, di limitare
globale accelera grazie agli stimoli senza      aspettative d’inflazione. Crediamo che         la duration e di cercare opportunità sele-
precedenti immessi nel sistema nel              i rischi d’inflazione e i rendimenti siano     zionate in aree come i municipal bond
corso dell’ultimo anno, e a fronte di           decisamente tendenti al rialzo, e che gli      e le obbligazioni corporate high yield.
strozzature e interruzioni delle filiere pro-   investitori dovrebbero prepararsi ad
duttive. Inoltre, negli Stati Uniti, gli        affrontare una maggiore volatilità, men-
effetti base assicureranno ancora diversi       tre il mercato cerca di interpretare

Temi macroeconomici                                                    Temi di portafoglio
• Una ripresa economica globale sostenibile sta prendendo              • Le valutazioni elevate sono motivo di crescente
  piede                                                                  preoccupazione
  L’accelerazione delle campagne vaccinali sta contribuendo              I mercati si sono mossi con largo anticipo rispetto ai dati eco-
  a portare sotto controllo la pandemia, consentendo agli                nomici, sia durante la contrazione che nella fase di ripresa.
  Stati americani e ai governi di tutto il mondo di riaprire le          Di conseguenza, molti asset rischiosi hanno messo a segno
  loro economie. Ciò sta spianando la strada a una ripresa               un deciso rimbalzo, superando in qualche caso i livelli
  economica globale robusta e sincronizzata, data la solidità            pre-COVID, tanto che alcuni settori presentano valutazioni
  dei fondamentali economici sottostanti. Restiamo cauta-                prossime o pari ai massimi storici, sospinti da un’espansione
  mente ottimisti riguardo alle prospettive per la crescita glo-         monetaria massiccia e prolungata. Pur essendo ottimisti sul
  bale negli anni a venire.                                              quadro fondamentale, nella convinzione che la riapertura
                                                                         dell’economia e il contesto fiscale e monetario accomodante
• I rischi d’inflazione e i rendimenti sono tendenti al rialzo           dovrebbero fornire supporto al mercato, in alcune aree
  Le pressioni inflazionistiche sono in aumento a livello glo-           dell’universo obbligazionario il profilo di rischio/rendimento sta
  bale, poiché la normalizzazione economica ha stimolato una             diventando più sfavorevole.
  ripresa trainata dai consumi. Le strozzature dell’offerta, il
  rincaro delle materie prime e dei fattori produttivi, le caren-      • Limitare la duration per proteggersi dall’aumento dei tassi
  ze di manodopera e i rialzi dei salari, lo stock crescente di          Continuiamo a ravvisare la possibilità di un ulteriore aumento
  risparmi in eccesso, i costi di finanziamento estremamente             dei rendimenti superiore alle attese del consensus, e limitare
  bassi e gli imponenti stimoli fiscali contribuiscono tutti a un        la duration rimane uno dei principali temi sottostanti della
  rapido aumento dell’inflazione. Non crediamo che l’infla-              nostra strategia. Manteniamo una visione cautamente ottimi-
  zione sfuggirà di mano, ma riteniamo che sarà difficile man-           stica sugli asset rischiosi, dato il possibile ulteriore irripidi-
  tenerla contenuta poiché i prezzi continuano a salire e le             mento della curva dei rendimenti, e continuiamo a privile-
  autorità mantengono politiche molto accomodanti. Alla riu-             giare gli asset obbligazionari a più breve durata e a tasso
  nione di giugno la Federal Reserve ha riconosciuto che                 variabile, relativamente meno sensibili all’aumento dei tassi.
  i rischi d’inflazione sono tendenti al rialzo. L’aumento dell’in-
  flazione potrebbe costringere le banche centrali ad attuare          • La selettività e la gestione attiva sono della massima
  una stretta monetaria più rapida delle attese allo scopo di            importanza
  contenere i prezzi.                                                    Visti i crescenti timori per le valutazioni e il rischio di un
                                                                         aumento dei tassi, riteniamo che l’unico modo di destreg-
• Prospettive di politica monetaria più incerte                          giarsi in questo difficile contesto di mercato sia concentrarsi
  La politica monetaria rimarrà indubbiamente accomodante                sulla ricerca fondamentale approfondita per scoprire oppor-
  nel breve termine, ma vi sono indicazioni che le autorità              tunità interessanti. Rimangono alcune sacche di valore,
  nutrono crescenti timori per il potenziale impatto inflazioni-         soprattutto tra le esposizioni più direttamente colpite dalla
  stico della sfilza di stimoli senza precedenti varati dell’inizio      pandemia e gli emittenti che hanno dovuto contrarre molti
  della crisi. Nonostante prevalga l’idea (sempre più debole)            prestiti per superare la crisi. Tuttavia, dato il deterioramento
  che l’inflazione sarà transitoria, il brusco aumento dei prezzi        dei fondamentali di molti emittenti, non tutti in definitiva
  sta costringendo le autorità monetarie e fiscali a rivedere le         risaliranno la china, e i gestori attivi sono nella posizione
  loro politiche per scongiurare un surriscaldamento dell’eco-           migliore per condurre una rigorosa valutazione fondamen-
  nomia. Per contro, con i mercati che scontano una situa-               tale di ogni potenziale investimento per trovare opportunità
  zione pressoché ideale, un mutamento dell’orientamento                 ed evitare perdite.
  politico potrebbe comportare una significativa volatilità, un
  esito che le banche centrali sperano di evitare.

4     La lunga estate calda della Fed
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Impostazioni   Prospettive generali per il rischio   Titoli del Tesoro statunitensi   Titoli del Tesoro statunitensi
                                                                                      indicizzati all’inflazione (TIPS)
                                                                                                                                Titoli di Stato dell’Eurozona

settoriali          PROSPETTIVE                           PROSPETTIVE                      PROSPETTIVE                               PROSPETTIVE

               Titoli di Stato giapponesi            Titoli agency MBS                Titoli non-agency RMBS                    Titoli CMBS

                    PROSPETTIVE                           PROSPETTIVE                      PROSPETTIVE                               PROSPETTIVE

               Titoli ABS                            Obbligazioni societarie          Obbligazioni societarie                   Obbligazioni societarie high
                                                     investment grade statunitensi    investment grade europee                  yield statunitensi
                    PROSPETTIVE                           PROSPETTIVE                      PROSPETTIVE                               PROSPETTIVE

               Obbligazioni societarie high          Prestiti a tasso variabile       Cartolarizzazioni di prestiti             Municipal bond
               yield in euro                                                          (CLO)
                    PROSPETTIVE                          PROSPETTIVE                       PROSPETTIVE                               PROSPETTIVE

               Debito mercati emergenti (ME)         Societari mercati emergenti
                                                                                      Come leggere il grafico a pendolo
                                                                                                               PROSPETTIVE
                    PROSPETTIVE                          PROSPETTIVE
                                                                                              Ribasso                                   Rialzo
                                                                                            Moderato                                    Moderato
                                                                                             ribasso                                    rialzo
                                                                                      Senza motivi di                                   Senza motivi di
                                                                                         pessimismo                                     ottimismo
                                                                                                                  Neutrale

                                                                                      Le frecce indicano la variazione dalla fine dell’ultimo trimestre.

                                                                                                                   La lunga estate calda della Fed              5
Riepilogo e prospettive macroeconomiche di
Franklin Templeton Fixed Income
Economia statunitense: alla                                           d’impulso nei prossimi trimestri. Come          rivisto al rialzo in aprile, la flessione è
                                                                      è facile prevedere, la spesa pubblica ha        stata più plausibilmente una pausa che
viglia di una normalizzazione?                                        fornito un apporto positivo alla crescita       l’inizio di un trend. In seguito all’atte-
L’economia statunitense ha iniziato il                                del primo trimestre, grazie alle misure         nuarsi dei timori legati alla pandemia,
2021 all’insegna della solidità, con una                              di sostegno al reddito e all’aumento            prevediamo che i consumatori comince-
crescita trimestre su trimestre del pro-                              delle indennità di disoccupazione.4             ranno a destinare una quota maggiore
dotto interno lordo (PIL) reale a un                                                                                  della propria spesa ai servizi di viaggio,
tasso annuo destagionalizzato del 6,4%                                Consumi statunitensi                            ricreazione e intrattenimento. Con l’ini-
nei primi tre mesi dell’anno, esatta-                                 Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti       zio del riequilibrio dai beni ai servizi,
mente in linea con il nostro precedente                               hanno evidenziato un andamento altale-          i dati sulle vendite al dettaglio passe-
scenario positivo (diventato ora lo sce-                              nante, in concomitanza con le misure            ranno probabilmente in secondo piano
nario di base). Il deciso rafforzamento                               di stimolo fiscale che si sono succedute        rispetto alle prospettive dei consumi
della crescita è stato trainato dalla                                 a partire dallo scorso anno. Con l’arrivo       personali nei prossimi mesi. La spesa
spesa per consumi, con l’acquisto di                                  della terza tornata di ristori da               per servizi in percentuale della spesa
beni – specialmente durevoli – che rap-                               1.400 dollari a marzo, i redditi perso-         per consumi personali (PCE) comples-
presenta ancora la quota preponderante                                nali e le vendite al dettaglio sono saliti a    siva rimane inferiore di circa quattro
della spesa complessiva (misurata da                                  livelli record. La spesa per l’acquisto di      punti percentuali al livello pre-pande-
Personal Consumption Expenditures                                     beni, sospinta dalle due tornate di aiuti       mico. A fronte della continua ripresa
Index o PCE). Sul versante della spesa                                fiscali di gennaio e marzo, ha giocato un       della mobilità, la rotazione dai beni ai
in conto capitale (capex), gli investi-                               ruolo di primo piano nella spesa per            servizi sarà sostenuta dal livello ancora
menti in attrezzature aziendali e gli                                 consumi e nella crescita complessiva            elevato di risparmi in eccesso
investimenti residenziali hanno dato un                               del PIL del primo trimestre. Attualmente        (2.500 miliardi di dollari).
solido contributo alla crescita comples-                              le vendite al dettaglio superano del 18%
siva, che è stato tuttavia più che com-                               il livello di febbraio 2020.5                   Una recente ricerca della Fed di
pensato dal calo pronunciato delle                                                                                    New York suggerisce inoltre che le fami-
scorte dopo l’accumulo negli ultimi tri-                              Nonostante la battuta d’arresto di mag-         glie ad alto reddito giocheranno proba-
mestri. Una ricostituzione di queste                                  gio, che ha visto le vendite calare             bilmente un ruolo importante nel boom
ultime dovrebbe rivelarsi un fattore                                  dell’1,3% da un incremento dello 0,9%           dei consumi nei prossimi mesi.6 Questi

IL LIVELLO DEL PIL REALE USA È DI POCO INFERIORE AL PICCO PRE-COVID
Figura 1: PIL statunitense
T1 2007–T1 2021
Indice (dicembre 2019 = 100)
105
                                                                                                                                                            102,3
                                                                                                                                                            101,4
100                                                                                                                                                         99,14

    95

    90

    85

    80

    75

    70

    65
         2007        2008         2009          2010       2011        2012     2013     2014     2015     2016      2017    2018     2019     2020     2021
         PIL reale          Deflatore del PIL          PIL nominale
Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, BEA, Macrobond.

6          La lunga estate calda della Fed
PREVISTA UNA ROTAZIONE DAI BENI AI SERVIZI A FRONTE DELLA CONTINUA RIPRESA DELLA MOBILITÀ
Figura 2: Spesa per consumi personali                   Figura 3: Report sulla mobilità e tendenze dell’attività economica
Gennaio 1959 – aprile 2021                              Aprile 2020 – maggio 2021
                                                                                            MMG a 7 gg, %                                                               MMG a 7 gg, milioni
75%                                                                                         20%                                                                                      1,8
  70
                                                                                              0                                                                                        1,5
  65
                                                                                      65%
  60
                                                                                             -20                                                                                       1,2
  55
  50                                                                                         -40                                                                                       0,9
  45
                                                                                             -60                                                                                       0,6
  40
                                                                                      35%
  35
                                                                                             -80                                                                                       0,3
  30
  25                                                                                        -100                                                                                       0
       ’60       ’65   ’70     ’75   ’80   ’85   ’90   ’95   ’00    ’05   ’10   ’15   ’20      Apr-20         Giu-20     Ago-20       Ott-20    Dic-20   Feb-21           Mag-21

       Servizi               Beni                                                                  Alimentari          Retail e          Trasporto       Prenotazioni         Passeggeri
                                                                                                   e prodotti          attività          pubblico        OpenTable            linee aeree
                                                                                                   farmaceutici        ricreative        (sx)            (sx)                 (dx)
                                                                                                   (sx)                (sx)
Fonte: Google LLC “Google COVID-19 Community Mobility Reports”.

nuclei familiari avevano panieri di con-                           sono attestati a 3,16 dollari, il livello più                    L’evidenza aneddotica del Beige Book
sumo verosimilmente più esposti alle                               elevato dalla fine del 2014).7 Un                                della Fed per aprile e maggio suggerisce
spese frenate dalla pandemia, come                                 aumento persistente delle aspettative                            che le aspettative in merito all’occupa-
i viaggi, le attività ricreative e l’istru-                        d’inflazione potrebbe intaccare ulterior-                        zione rimangono generalmente ottimisti-
zione, e hanno dunque ridotto i consumi                            mente il sentiment dei consumatori,                              che, con un basso livello di assenteismo
più bruscamente rispetto alle famiglie di                          ponendo un ostacolo significativo al                             dovuto al COVID, ma indica anche che
altri gruppi di reddito. Con il prosegui-                          duplice mandato della Fed di generare                            l’assunzione di lavoratori a basso salario
mento delle riaperture economiche, si                              sia inflazione che crescita nel breve                            o impiegati a ore resta difficile. Le pres-
prevede che le famiglie ad alto reddito                            e medio termine.                                                 sioni salariali sembrano essere aumen-
riprenderanno a spendere su categorie                                                                                               tate nel comparto manifatturiero e
che erano state gravemente vincolate                               Il mercato del lavoro e le pressioni salariali                   nell’edilizia, due settori in cui i datori di
dalla pandemia e che costituiscono una                             Il secondo trimestre è iniziato con una                          lavoro incontrano particolare difficoltà
quota maggiore della spesa delle fami-                             svolta inaspettata nella ripresa del mer-                        a trovare e fidelizzare i lavoratori. La
glie benestanti rispetto a quelle appar-                           cato del lavoro, dato che l’aumento                              carenza di manodopera ha costretto le
tenenti ad altre fasce di reddito.                                 dell’occupazione in aprile e maggio è                            imprese a ridurre la produzione o l’orario
                                                                   stato nettamente inferiore al previsto.                          lavorativo. Benché la crescita dei salari
Per quanto riguarda il sentiment dei                               Tuttavia, tempo libero e ospitalità e altri                      sia rimasta moderata, un numero sem-
consumatori, nonostante la marcata                                 servizi – due settori duramente penaliz-                         pre maggiore di imprese ha dovuto
risalita degli indicatori di mobilità, il                          zati dalla pandemia – hanno continuato                           offrire bonus di ingresso o salari iniziali
sondaggio di maggio della University of                            a registrare aumenti significativi, che                          più alti per attrarre e trattenere la
Michigan ha continuato a evidenziare                               sono stati parzialmente compensati dal-                          manodopera. Analogamente, l’indagine
aspettative d’inflazione a un anno su                              la perdita di posti di lavoro in altri com-                      della NFIB sulle piccole imprese mostra
livelli elevati – seppur inferiori al picco                        parti. La debolezza dei dati potrebbe                            che le posizioni vacanti sono ai massimi
raggiunto in precedenza – e aspettative                            essere un fatto eccezionale, ma essere                           storici. In effetti, i rapporti sull’occupa-
ancora deboli sulle finanze future delle                           anche indicativa degli effetti persistenti                       zione di aprile e maggio hanno rilevato
famiglie. L’aumento delle aspettative                              della pandemia, che tiene probabil-                              che l’effetto della carenza di manodo-
d’inflazione è coerente con le strozza-                            mente a casa le persone restie a vacci-                          pera ha cominciato a riflettersi nelle
ture dell’offerta, che la Fed reputa tran-                         narsi, e/o delle generose indennità di                           retribuzioni orarie di specifici settori.
sitorie, e con le riaperture economiche.                           disoccupazione, che scoraggiano le per-                          Il deficit di posti di lavoro nel settore
Inoltre, il sondaggio sulle aspettative                            sone dal cercare lavoro. Il deficit com-                         privato rimane particolarmente pronun-
d’inflazione a breve termine tende ad                              plessivo di posti di lavoro nel settore                          ciato nel comparto del tempo libero e
essere fortemente correlato al costo                               privato si attesta a circa 6,5 milioni dal                       dell’ospitalità, dove rappresenta il 39%
della benzina (i prezzi alla pompa si                              febbraio 2020.8                                                  circa del totale dal febbraio 2020.

                                                                                                                                               La lunga estate calda della Fed                7
Le difficoltà nelle assunzioni sono anche                            scelta degli americani di percepire l’in-              superiori alle stime di consensus indi-
accentuate dal continuo aumento della                                dennità di disoccupazione anziché anda-                cano una crescita delle pressioni infla-
percentuale di posizioni aperte sia nel                              re a riempire il numero record di posti                zionistiche sia dal lato della domanda
terziario che nel manifatturiero, dove ha                            vacanti, poiché le indennità maggiorate                che da quello dell’offerta con l’accelera-
raggiunto livelli record, mentre i tassi di                          giungeranno a scadenza in metà degli                   zione delle riaperture economiche.
disoccupazione si aggirano ancora intor-                             Stati americani. Nel complesso, all’au-                Inoltre, gran parte dell’impulso della
no al 6%. I settori interessati da una                               mentare della quota di manodopera inu-                 domanda continua a interessare il seg-
forte crescita dei salari orari mese su                              tilizzata che diventa disponibile a lavo-              mento dei beni durevoli: il 40% circa
mese sono quelli che hanno un numero                                 rare nei prossimi mesi – a seguito della               dell’incremento mese su mese è impu-
di posti vacanti superiore di almeno                                 scadenza delle indennità di disoccupa-                 tabile all’aumento dei prezzi dei veicoli
2-3 deviazioni standard rispetto alla                                zione e/o della riapertura delle scuole in             usati e delle assicurazioni auto. Nel
media, e che rappresentano quasi il                                  settembre (che potrebbe alleviare i pro-               complesso, il 60-65% circa dell’aumento
50% dell’occupazione privata non agri-                               blemi di cura dei figli) – le carenze di               su base mensile può essere attribuito alle
cola complessiva. Benché la carenza di                               manodopera inizieranno a diminuire.                    pressioni inflazionistiche legate alla ria-
manodopera sia imputabile probabil-                                  Qualora i posti di lavoro vacanti riman-               pertura (veicoli nuovi e usati, biglietti
mente a una varietà di fattori – il timore                           gano numerosi nonostante l’aumento                     aerei, pasti al ristorante e abbiglia-
di contrarre il COVID, la mancanza di                                della domanda – in particolare nei ser-                mento). Una parte significativa del con-
soluzioni per l’accudimento dei figli,                               vizi – ciò potrebbe conferire una certa                tributo sembra giungere anche dal rialzo
i bassi salari e l’aumento delle indennità                           permanenza all’aumento dei salari.                     dei prezzi degli alloggi – in particolare
di disoccupazione federali – le richieste                                                                                   dal valore locativo degli immobili occu-
di porre fine a tali indennità si sono fat-                          L’inflazione e la Fed                                  pati dai proprietari e dall’affitto della
te più forti a seguito del debole aumen-                             Mentre la crescita dell’occupazione ha                 prima casa – che costituisce di solito la
to dell’occupazione di aprile. Citando le                            sorpreso al ribasso, l’inflazione dei                  parte “vischiosa” dell’inflazione.
indennità di disoccupazione quale causa                              prezzi al consumo ha raggiunto il livello              Insieme, le due componenti hanno rap-
primaria del modesto aumento dell’occu-                              più elevato in oltre un decennio. Il CPI               presentato il 16% circa dell’aumento
pazione, 25 Stati a guida repubblicana                               complessivo è salito al 5,0% su base                   mese su mese. Il significativo rincaro
intendono rinunciare anticipatamente a                               annua e allo 0,6% su base mensile a                    delle abitazioni che abbiamo rilevato nel
queste misure di sostegno rafforzate, con                            maggio, superando le stime del mercato.                corso dell’ultimo anno potrebbe trovare
ricadute che potrebbero interessare fino                             Per contestualizzare, l’incremento medio               riflesso negli affitti (storicamente questo
a 4,1 milioni di disoccupati.                                        mese su mese nel periodo 2012-2019                     ritardo è di circa 12-15 mesi).
                                                                     è stato pari ad appena lo 0,13%.9
Giugno e luglio saranno probabilmente il                             Benché gli aumenti significativi degli                 Inoltre, l’aumento dei prezzi delle mate-
vero banco di prova per stabilire se la                              ultimi dati su base annua fossero                      rie prime causato dai vincoli dell’offerta
crescita dell’occupazione è frenata dalla                            ampiamente previsti, le cifre mensili                  ha spinto l’indice dei prezzi alla produ-

LE CARENZE DI MANODOPERA CONDUCONO A UN ALTO NUMERO DI POSTI VACANTI E AD AUMENTI SALARIALI
Figura 4: Posti vacanti, piani di assunzione e variazioni dell’occupazione                   Figura 5: Retribuzione oraria media per settore
Gennaio 1986 – Maggio 2021                                                                   Novembre 2019 – Maggio 2021
                                                                                             (Ribasato) febbraio 2020 = 100
65%                                                                                          109

    50                                                                                 48%   108                                                                               108
                                                                                             107                                                                               107
    40
                                                                                             106
    30                                                                                 27%                                                                                     105
                                                                                             105
                                                                                                                                                                               105
    20                                                                                       104                                                                               105
                                                                                                                                                                               103
    10                                                                                       103
                                                                                             102
     0
                                                                                       -5%   101
 -10
                                                                                             100
 -20                                                                                          99
 -30                                                                                          98
    1986           1991        1996       2001       2006        2011       2016    2021       Nov-19        Feb-20      Mag-20      Ago-20       Nov-20      Feb-21      Mag-21

         Posti vacanti, posizioni che non si riesce a riempire al momento                          Attività manifatturiera       Commercio al dettaglio      Trasporti e stoccaggio
         Piani di assunzione,              Variazioni effettive dell’occupazione,                  Tecnologia         Tempo libero e ospitalità     Edilizia
         prossimi tre mesi (netto)         ultimi tre mesi (netto)
Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, NFIB, BLS, Macrobond.

8          La lunga estate calda della Fed
zione (PPI) per i beni intermedi lavorati                              3,5-4,0% dall’inizio degli anni ’90, si                            il boom dei consumi dovrebbe tradursi
oltre il 17%, il livello più elevato in oltre                          capisce perché le aspettative d’inflazione                         in una significativa domanda di lavoro,
45 anni, con un aumento corrispon-                                     misurate dal mercato e dai sondaggi ten-                           permettendo ai lavoratori di chiedere
dente dei prezzi dei beni di base, a sug-                              deranno probabilmente ad aumentare                                 aumenti salariali che corrispondano o
gerire che i maggiori costi di produzione                              ulteriormente per via dei semplici effetti                         superino i rialzi dei prezzi al consumo.
vengono in qualche misura trasferiti sui                               base e dei vincoli dell’offerta. Crediamo
consumatori finali.                                                    che questo metterà alla prova il regime di                         Anche se le discussioni sulla riduzione
                                                                       average inflation targeting della Fed nei                          del quantitative easing (“tapering”) sono
Per quanto concerne la traiettoria del                                 prossimi trimestri. In base alle ultime                            iniziate, sembra che la tempistica dipen-
CPI nei prossimi mesi, l’aumento dello                                 proiezioni della Fed sull’inflazione core-                         derà più dagli ulteriori progressi nel mer-
0,6% su base mensile a maggio implica                                  PCE, indipendentemente dall’adozione di                            cato del lavoro che dall’inflazione, visto
che, anche con un’inflazione dello 0%                                  una finestra temporale di due, tre o cin-                          che i prezzi al consumo hanno già evi-
mese su mese a giugno, i significativi                                 que anni, tra il 2021 e il 2023 l’infla-                           denziato un aumento superiore alle attese
effetti base da soli assicureranno che                                 zione avrà superato in media l’obiettivo                           in aprile e maggio. Tuttavia, il presidente
l’inflazione complessiva rimanga elevata                               del 2%. Aspetto altrettanto importante,                            della Fed Jerome Powell ha anche osser-
al 3,8% circa su base annua. Tuttavia,                                 le ultime proiezioni della Fed suggeri-                            vato che “ulteriori sostanziali progressi”
dato che il processo di riapertura acqui-                              scono la possibilità di due aumenti dei                            non implica necessariamente che il
sterà verosimilmente ulteriore slancio                                 tassi di 25 punti base entro la fine del                           Federal Open Market Committee (FOMC)
nei prossimi mesi, i robusti dati mese                                 2023, il che implica che la finestra tolle-                        dovrà arrivare in fondo ai propri obiettivi
su mese manterranno plausibilmente                                     rabile per il superamento dell’obiettivo                           per iniziare il tapering. Con il PIL che
l’inflazione in un intervallo compreso tra                             d’inflazione è compresa probabilmente                              dovrebbe tornare sopra il livello pre-pan-
il 3,5% e oltre il 4% nel resto di                                     tra due e cinque anni.                                             demico entro la metà di quest’anno e la
quest’anno, con un’inflazione annua                                                                                                       disoccupazione prevista al 4,5% per fine
media prossima al 3,7% per il 2021.                                    Tuttavia, nonostante l’accenno a un                                anno, la Fed potrebbe annunciare i suoi
Anche se i dati sull’inflazione mese su                                ritocco dei tassi entro il 2023, la Fed                            piani di tapering al più tardi nel settem-
mese potrebbero stabilizzarsi intorno                                  continuerà plausibilmente a citare la                              bre 2021, con l’avvio della riduzione degli
allo 0,1-0,2% (come nel decennio pre-                                  necessità di ulteriori progressi verso il                          acquisti già alla fine del 2021 o all’inizio
cedente) e il tasso su base annua                                      suo obiettivo di massima occupazione.                              del 2022.
potrebbe raggiungere un picco in mag-                                  Su questo fronte, gli esponenti della
gio, un’inflazione che si colloca persi-                               Fed vedrebbero nei rapporti sul mercato
stentemente intorno al 4% anno su                                      del lavoro degli ultimi due mesi un’ulte-
                                                                                                                                          Prospettive economiche degli
anno a causa degli effetti base prolun-                                riore conferma della loro idea che la                              Stati Uniti
gati potrebbe scardinare le aspettative                                ripresa ha ancora molta strada da per-                             Continuiamo a prevedere una crescita
d’inflazione, una metrica che la Fed                                   correre. Inoltre, affinché l’inflazione                            eccezionalmente robusta del PIL reale
monitorerà con grande attenzione.                                      rimanga persistente oltre il 2021, la Fed                          per il resto del 2021 a causa della mole
                                                                       dovrà osservare un ciclo di retroazione                            sbalorditiva di stimoli fiscali e risparmi
Dato che l’economia statunitense non                                   positivo e sostenuto tra il mercato del                            in eccesso, che alimentano il boom dei
registra un’inflazione media annua del                                 lavoro, i salari e i prezzi; in altre parole,                      consumi più pronunciato degli ultimi

FRANKLIN TEMPLETON FIXED INCOME – PROSPETTIVE DI CRESCITA DEGLI STATI UNITI
Figura 6: Scenari di crescita del PIL reale, tasso di disoccupazione e tasso d’inflazione negli Stati Uniti
A giugno 2021
             PIL reale (tasso % annualizzato t/t)           Tasso di disoccupazione (%)               Inflazione CPI (% a/a)                               PIL reale (annuale)

                  Scenario       Scenario      Scenario          Scenario     Scenario    Scenario         Scenario      Scenario     Scenario                  Scenario         Scenario   Scenario
                  negativo        di base       positivo         negativo      di base     positivo        negativo       di base      positivo                 negativo          di base    positivo

2021-T1              6,4%           6,4%            6,4%           6,0%          6,0%       6,0%              1,9%             1,9%     1,9%      2020            -3,5%           -3,5%       -3,5%
                                                                                                                                                  2021             6,3%            6,9%        7,3%
2021-T2              8,3%         10,2%             11,1%          5,6%          5,2%       5,0%              4,0%             4,4%     4,6%
                                                                                                                                                  2022             4,3%            4,7%        4,9%
2021-T3              5,6%           7,1%            8,1%           5,4%          4,9%       4,7%              3,3%             3,8%     4,0%
2021-T4              6,7%           8,0%            8,6%           5,0%          4,6%       4,3%              3,0%             3,5%     3,7%               PIL reale (T4/T4)

                                                                                                                                                                Scenario         Scenario   Scenario
2022-T1              3,2%           3,0%            3,0%           5,0%          4,4%       4,2%              2,6%        +3,1%         3,3%                    negativo          di base    positivo

2022-T2              3,0%           2,9%            2,7%           4,9%          4,4%       4,2%              2,0%             2,3%     2,4% 2020                 -2,4%           -2,4%      -2,4%
2022-T3              2,2%           2,0%            1,9%           4,8%          4,2%       4,0%              2,1%             2,1%     2,3% 2021                  6,8%            7,9%       8,5%
2022-T4              3,2%           2,9%            2,8%           4,5%          4,0%       3,8%              2,0%             2,1%     2,1% 2022                  2,9%            2,7%       2,6%

Il corsivo indica che il dato ha carattere previsionale.
Fonte: Franklin Templeton Fixed Income Research. Non vi è alcuna garanzia che un’eventuale stima, proiezione o previsione si realizzi.

                                                                                                                                                     La lunga estate calda della Fed               9
decenni. La tabella in basso mostra le                          nei principali paesi dell’Eurozona.                            Pfizer-BioNTech nell’Unione europea
nostre prospettive aggiornate, con il pre-                      Diminuiscono anche le pressioni sul                            (UE) a partire da aprile. I problemi di
cedente scenario positivo che è diven-                          sistema sanitario, con i ricoveri in tera-                     fornitura dovrebbero rimanere sotto con-
tato lo scenario di base e il precedente                        pia intensiva legati al COVID in calo                          trollo in futuro, anche se l’attuale strate-
scenario di base che è il nuovo scenario                        nella maggior parte dei paesi dell’area                        gia di limitare i vaccini non mRNA ai soli
negativo. Lo scenario positivo è nuovo.                         euro rispetto ai livelli medi di aprile.                       anziani adottata da diversi paesi
                                                                La campagna vaccinale è finalmente                             potrebbe dover cambiare nel terzo trime-
                                                                decollata, con una notevole accelera-                          stre, dato che la distribuzione di prepa-
Economia dell’area euro: tutto                                  zione delle inoculazioni in Europa; il                         rati mRNA è destinata a diminuire.
pronto per il rimbalzo della                                    ritmo giornaliero delle dosi sommini-                          L’obiettivo della Commissione europea
crescita                                                        strate in termini corretti per la popola-                      (CE) di inoculare il 70% della popola-
                                                                zione è ora superiore a quello degli Stati                     zione adulta entro la fine dell’estate
Dopo i picchi dei contagi di marzo e
                                                                Uniti e del Regno Unito per la maggior                         sembra ora a portata di mano.
aprile, la situazione epidemiologica sta
                                                                parte dei paesi “Big 4”.10 Questo risul-
generalmente migliorando, in quanto la                                                                                         Nel primo trimestre il PIL reale
                                                                tato è imputabile principalmente all’au-
terza ondata di COVID sembra sgonfiarsi                                                                                        dell’Eurozona ha subito un’ulteriore
                                                                mento dell’offerta di vaccini

L’ACCELERAZIONE DELLE CAMPAGNE VACCINALI NELL'AREA EURO FAVORISCE UN AUMENTO DELLA FIDUCIA
Figura 7: Stato delle vaccinazioni nell’area euro
1° gennaio 2021 – 31 maggio 2021
Dosi giornaliere somministrate per 100 persone, MMG a 7 gg                                      % della popolazione che ha ricevuto almeno una dose
1,2                                                                                             60%

1,0

0,8                                                                                                40

0,6

0,4                                                                                                20

0,2

  0                                                                                                 0
      Gen             Feb            Mar              Apr              Mag              Gen           Gen               Feb        Mar                Apr   Mag        Gen
      2021                                                                                           2021

      Germania         Francia       Spagna          Italia        Regno          USA
                                                                   Unito
Figura 8: Indicatori di fiducia
Maggio 2019 – maggio 2021
Percentuale                                                                                                                                                           Indice
20%                                                                                                                                                                     130

  10                                                                                                                                                                    120

      0                                                                                                                                                                 110

 -10                                                                                                                                                                    100

 -20                                                                                                                                                                    90

 -30                                                                                                                                                                    80

 -40                                                                                                                                                                    70
 -50                                                                                                                                                                    60
    Mag-19                                     Nov-19                                     Mag-20                                  Nov-20                          Mag-21

      Fiducia dei consumatori (sx)         Fiducia del settore dei servizi (sx)         Fiducia del settore industriale (sx)      Clima economico (dx)

Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, Our World in Data (CC BY 4.0), Commissione europea (DG DCFIN), Macrobond.

10        La lunga estate calda della Fed
contrazione dello 0,3% rispetto ai tre                          Prospettive economiche                                          L’inflazione sta salendo, spinta dai prezzi
mesi precedenti, prolungando la reces-                                                                                          dell’energia. Il dato di maggio per l’area
sione. La Germania ha accusato la fles-
                                                                dell’area euro                                                  euro ha fatto registrare un’ulteriore acce-
sione maggiore (-1,8% t/t), a causa della                       Alla luce di quanto sopra, rivediamo al                         lerazione dell’indice armonizzato dei
debolezza dei consumi dovuta alle rigide                        rialzo le nostre previsioni di crescita                         prezzi al consumo (HICP), che si è por-
misure di lockdown, mitigata solo in                            dell’Eurozona per il 2021 e il 2022.                            tato al 2,0% dall’1,6% di aprile.12 Gli
parte dall’aumento delle scorte.                                Attualmente il nostro scenario di base                          incrementi maggiori hanno riguardato
L’economia spagnola e quella francese                           contempla un rimbalzo del PIL reale                             Germania e Spagna, entrambe al 2,4%,
sono arretrate rispettivamente dello                            dell’area euro del 4,4% nel 2021 (contro                        seguite da Francia (1,8%) e Italia (1,2%).
0,5% e dello 0,1% su base trimestrale,                          il precedente 4,1%) e del 4,5% nel 2022                         In termini di contributi, i prezzi dell’ener-
mentre l’Italia ha evidenziato un’espan-                        (contro il precedente 3,9%). La revisione                       gia hanno rappresentato l’1,2% (ovvero
sione appena positiva dello 0,1%.                               al rialzo della previsione relativa al 2021                     il 60% circa dell’aumento complessivo)
Nonostante la crescente resilienza del                          si spiega con un dato di primo trimestre                        mentre i prezzi dei servizi e dei beni
PIL alle misure restrittive, secondo l’ul-                      migliore delle attese (allineato con il                         industriali non energetici hanno eviden-
timo dato l’economia dell’area euro si                          nostro scenario positivo) e con l’accre-                        ziato solo un modesto rialzo rispetto ad
trova ancora del 5% circa al di sotto dei                       sciuta fiducia nelle prospettive economi-                       aprile (pari allo 0,64% del totale). In
livelli pre-crisi.11                                            che. Anche se non sono scomparsi,                               futuro, l’HICP presenterà probabilmente
                                                                alcuni rischi al ribasso per il terzo trime-                    un andamento erratico nei mesi estivi
La crescita dovrebbe tornare in territorio                      stre che avevamo segnalato nelle nostre                         (con variazioni stagionali eccezionali), per
positivo a partire dal secondo trimestre,                       ultime Views trimestrali sembrano                               poi risalire sulla scia delle pressioni di
quando i governi allenteranno ulterior-                         essersi attenuati grazie all’efficacia dei                      prezzo molto deboli dell’ultimo trimestre
mente le restrizioni. Gli indicatori ad                         vaccini contro le varianti, all’aumento                         2020. Dal gennaio 2022 in poi si preve-
alta frequenza segnalano qualche miglio-                        della fiducia dei consumatori e alla                            dono una diminuzione e una normalizza-
ramento dalla metà di aprile e un ulte-                         spinta politica per la rinascita del turi-                      zione della traiettoria dell’inflazione.
riore rafforzamento a maggio, con il                            smo inter- (e intra-) nazionale in Europa.
Google Retail and Recreation Mobility                           I paesi periferici dovrebbero beneficiare                       Prospettive di politica monetaria più
Index che registra un rialzo generaliz-                         del rimbalzo più marcato in estate e                            incerte
zato e si porta in linea con i livelli statu-                   recuperare parte del terreno perduto in                         La BCE ha già avviato la transizione
nitensi sulla scia dell’ultima tornata di                       termini di crescita rispetto ai livelli pre-                    verso il sostegno post-pandemia?
riaperture su base regionale. Gli indica-                       crisi. Sebbene l’incertezza rimanga ele-
tori della fiducia lasciano intravedere un                      vata nel medio termine, la crescita per il                      Come previsto, la BCE ha lasciato immu-
miglioramento più ampio; l’indice ESI                           2022 è rivista al rialzo alla luce di un                        tato il suo orientamento di politica mone-
(Economic Sentiment Indicator) della                            processo di ratifica della decisione sulle                      taria durante la riunione di giugno, ma le
CE ha infatti superato i livelli pre-crisi                      risorse proprie (ORD) per lo più senza                          prospettive economiche sono state rivi-
ad aprile e si è ulteriormente consoli-                         intoppi da parte dei governi dell’UE, che                       ste decisamente al rialzo per quanto
dato a maggio, sospinto dai servizi e dal                       ha permesso alla Commissione europea                            concerne le previsioni sia di crescita che
miglioramento del sentiment dei consu-                          di avviare subito la raccolta sui mercati                       d’inflazione. La nuova tornata di proie-
matori, che apre la strada a un rimbalzo                        che dovrebbe consentire l’esborso dei                           zioni segnala un aumento significativo
trainato dai consumi.                                           fondi del programma Next Generation                             delle stime su crescita e inflazione, con
                                                                EU (NGEU) nel corso dell’anno; un con-                          l’HICP ritoccato del +0,4% e del +0,3%
                                                                tributo positivo giungerà anche dalle                           per il 2021 e 2022, rispettivamente, e il
                                                                ricadute della crescita statunitense.                           dato sul PIL reale di entrambi gli anni
                                                                                                                                incrementato del +0,6%.13

FRANKLIN TEMPLETON FIXED INCOME – PROSPETTIVE DI CRESCITA DELL’AREA EURO
Figura 9: Scenari di crescita del PIL reale dell’area euro
A giugno 2021
                                                                    % T/T                                                           % T/T
                                                       2020         2021-T1     2021-T2    2021-T3     2021-T4       2021           2022-T1     2022-T2   2022-T3   2022-T4     2022
                                                     (% a/a)                                                       (% A/A)                                                    (% A/A)
Scenario positivo                                                                 2,3%      +3,1%         1,3%       5,3%                0,9%     0,8%      0,6%      0,6%      5,1%
Scenario di base                                       -6,7%          -0,6%       1,3%        3,0%        1,2%       4,4%                0,8%     0,7%      0,6%      0,6%      4,5%
Scenario negativo                                                                 0,7%        2,2%        1,0%       3,5%                0,7%     0,6%      0,5%      0,5%      3,6%
Il corsivo indica che il dato ha carattere previsionale.
Fonte: Franklin Templeton Fixed Income Research. Non vi è alcuna garanzia che un’eventuale stima, proiezione o previsione si realizzi.

                                                                                                                                            La lunga estate calda della Fed       11
La principale decisione da monitorare                         aumento dei tassi di mercato alle con-                        prezzi dell’energia e di consistenti effetti
riguardava il ritmo degli acquisti                            dizioni di finanziamento a valle (costo                       base. Vale la pena menzionare che le pro-
nell’ambito del Programma di acquisto                         del credito alle famiglie e alle imprese),                    iezioni per il 2023 sono rimaste invariate;
per l’emergenza pandemica (PEPP) nel                          anche se queste sono state ritenute                           secondo l’istituto di Francoforte, infatti, le
trimestre estivo. Il Consiglio direttivo                      sostanzialmente stabili dopo l’ultima                         basse pressioni salariali, la capacità eco-
della BCE ha segnalato che il programma                       riunione. L’importo rimasto nella dota-                       nomica inutilizzata e l’apprezzamento
proseguirà a un ritmo “nettamente più                         zione del PEPP (circa 724 miliardi di                         dell’euro concorrono a creare prospettive
elevato” rispetto ai primi mesi dell’anno,                    euro), tenendo conto della stagionalità                       d’inflazione contenute a medio termine,
come indicato nel secondo trimestre.                          degli acquisti, sarebbe sufficiente ad                        anche se le revisioni al rialzo per il 2021
Mentre si prevede adesso che il periodo                       assicurare il proseguimento del pro-                          e il 2022 hanno spinto questa prospet-
estivo sarà coperto dal quantitative                          gramma al ritmo attuale fino alla data                        tiva favorevole più avanti nel futuro.
easing (QE), la forward guidance è ancora                     di conclusione prevista di marzo 2022.
limitata, dato che l’attenzione si sposta                                                                                   Il Consiglio direttivo sta cercando un
ora sulla riunione di settembre e sull’im-                    L’accelerazione delle campagne vaccinali                      ponte politico fino al completamento del
minente risultato del Riesame della stra-                     e la riapertura delle economie hanno reso                     Riesame della strategia previsto in
tegia, in un clima di divisioni in seno al                    il complesso dei rischi “ampiamente                           autunno, che segnerà anche l’inizio della
Consiglio direttivo.                                          bilanciato”, una terminologia che non                         ricalibratura post-pandemica. Tuttavia,
                                                              veniva usata dal 2018. La BCE ha anche                        a meno che le prospettive economiche
La presidente della BCE Christine                             ribadito la sua convinzione che le pres-                      non si discostino sensibilmente da una
Lagarde ha cercato di rassicurare i mer-                      sioni inflazionistiche saranno transitorie,                   ripresa sostenuta a partire dal secondo
cati sul fatto che la BCE continuerà ad                       con l’HICP che dovrebbe raggiungere un                        trimestre, è probabile che assisteremo a
acquistare obbligazioni nell’ambito del                       picco del 2,6% nel quarto trimestre (con-                     una graduale riduzione del QE in futuro.
PEPP ai livelli attuali, al fine di preve-                    tro una proiezione del 2,0% a marzo),
nire la possibile trasmissione di un                          principalmente a causa dell’aumento dei

Note finali
1. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, Our World in Data (CC BY 4.0). Al 18 giugno 2021.
2. Fonti: Fondo Monetario Internazionale, World Economic Outlook. “Managing Divergent Recoveries”, aprile 2021.
3. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, riunione del FOMC della US Federal Reserve. 15-16 giugno 2021.
4. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, Bureau of Economic Analysis.
5. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, US Census Bureau. A maggio 2021.
6. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, Federal Reserve Bank of New York. “Liberty Street Economics.” 13 maggio 2021.
7. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, University of Michigan, American Automobile Association.
8. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, US Bureau of Labor Statistics.
9. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, US Bureau of Labor Statistics.
10. Fonti: Francia, Germania, Italia e Spagna.
11. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, Eurostat.
12. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, Eurostat.
13. Fonti: Franklin Templeton Fixed Income Research, riunione del 10 giugno 2021 della Banca centrale europea.

12     La lunga estate calda della Fed
Impostazioni settoriali
Prospettive generali   L’evidente tensione tra il rafforzamento delle prospettive di crescita, l’au-
per il rischio         mento dell’inflazione e la volontà delle banche centrali di sorvolare sui tradi-
   PROSPETTIVE
                       zionali driver macroeconomici e di rimanere un acquirente di obbligazioni
                       relativamente poco sensibile ai prezzi ha posto i mercati in un equilibrio non
                       facile. Dopo il notevole miglioramento del primo trimestre, il clima di rischio
                       ha iniziato a risentire della maggiore incertezza sulle prospettive di politica
                       fiscale e monetaria, del possibile surriscaldamento economico e di un aumento
                       sostenuto delle pressioni inflazionistiche. Pur essendo ottimisti sulla salute
                       dell’economia globale sottostante e sulle prospettive di una robusta ripresa
                       economica, in alcune aree dell’universo obbligazionario il profilo di rischio/
                       rendimento sta diventando più sfavorevole.

                       I mercati si sono mossi con largo anticipo sui dati economici, sia in occa-
                       sione del movimento indiscriminato al ribasso durante la pandemia, sia al
                       rialzo nel corso della forte ripresa. Molti segmenti dell’obbligazionario scam-
                       biano ora a valutazioni che riflettono uno scenario di ripresa pressoché ide-
                       ale, esponendo gli investitori a un rischio di ribasso qualora tale esito otti-
                       male fosse messo a repentaglio. Per contro, con le banche centrali impe-
                       gnate a mantenere i rendimenti contenuti in tutto il mondo, gli investitori si
                       spingono in avanti lungo lo spettro del rischio al fine di generare risultati
                       soddisfacenti; il basso costo degli interessi ha permesso inoltre agli emittenti
                       di consolidare i propri bilanci e di provvedere al servizio di elevati livelli di
                       debito, il che fornisce un significativo supporto tecnico e fondamentale a
                       molti segmenti con spread.

                       Nel complesso, date le nostre continue aspettative di rialzo dei tassi e l’ulte-
                       riore irripidimento della curva dei rendimenti, manteniamo una visione cauta-
                       mente ottimistica su tutti gli asset rischiosi rispetto agli asset privi di rischio.
                       Continuiamo a privilegiare gli asset obbligazionari a più breve durata, relati-
                       vamente meno sensibili all’aumento dei tassi, perseguendo al contempo
                       un’esposizione ai settori destinati a beneficiare maggiormente del migliora-
                       mento economico.

                       Le impostazioni settoriali alle pagine seguenti riflettono le nostre prospettive
                       a sei-dodici mesi per ciascuna asset class.

                                                                          La lunga estate calda della Fed   13
Settore                  Prospettive      Il nostro punto di vista
Titoli del Tesoro           PROSPETTIVE
                                          Dopo aver registrato un brusco aumento nel primo trimestre in linea con il rafforza-
statunitensi                              mento delle proiezioni di crescita e l’accentuarsi delle pressioni inflazionistiche, nel
                                          secondo trimestre il rendimento del T-note decennale statunitense ha iniziato a dimi-
                                          nuire in quanto gli investitori hanno chiuso le posizioni orientate a una reflazione/irri-
                                          pidimento della curva. Nel corso della riunione di giugno, tuttavia, la Fed ha sorpreso
                                          il mercato con un netto cambiamento di tono e il passaggio della previsione mediana
                                          relativa al tasso sui federal fund a due rialzi dei tassi nel 2023 dall’assenza di ritoc-
                                          chi prevista alla fine della riunione precedente. Gli esponenti della Fed hanno ammesso
                                          inoltre di aver avviato le discussioni sul tapering, implicando che la riduzione del QE
                                          potrebbe iniziare prima di quanto previsto in precedenza. Gli investitori dovrebbero
                                          essere preparati all’inevitabile ridimensionamento del bilancio della Fed, che potrebbe
                                          avere un impatto significativo sui mercati, considerando che l’istituto è uno dei mag-
                                          giori acquirenti di titoli del Tesoro statunitensi (UST). Le pressioni inflazionistiche
                                          continuano ad accumularsi e hanno sorpreso al rialzo, nonostante le aspettative di
                                          un’inflazione sostenuta a causa degli effetti base (come descritto in dettaglio nella
                                          sezione precedente), che accresce le prospettive di un innalzamento dei tassi.
                                          Continuiamo a ritenere che i rischi per i rendimenti siano nettamente tendenti al
                                          rialzo, e limitare la duration rimane uno dei principali temi sottostanti della nostra
                                          strategia. Manteniamo la nostra view moderatamente ribassista sugli UST e rima-
                                          niamo cauti sulle prospettive della duration.

Titoli del Tesoro           PROSPETTIVE
                                          I tassi d’inflazione di pareggio hanno raggiunto un massimo ciclico a metà maggio per
statunitensi                              poi riscendere a giugno, portandosi nuovamente verso il 2,25% sulle scadenze decen-
indicizzati                               nali, maggiormente in linea con l’obiettivo medio d’inflazione a lungo termine del 2,0%
all’inflazione                            fissato dalla Fed. Le difficoltà di approvvigionamento e la ripresa economica globale
(TIPS)                                    stanno già spingendo verso l’alto i prezzi delle materie prime: le quotazioni del legname
                                          e dei metalli non preziosi hanno archiviato aumenti significativi, e il prezzo del greggio
                                          West Texas Intermediate (WTI) è salito di oltre il 50% da inizio anno.14 La Fed ha riba-
                                          dito più volte che manterrà l’attuale politica monetaria estremamente accomodante fino
                                          a quando non stabilirà che l’economia è tornata alla piena occupazione e che l’infla-
                                          zione si è assestata durevolmente sopra il suo obiettivo del 2%. I funzionari della Fed
                                          hanno insistito sul fatto che le pressioni inflazionistiche sono a loro avviso “transitorie”
                                          e meno minacciose, un’idea che è stata accettata da molti operatori di mercato anche
                                          se alcuni membri dell’istituto stesso hanno apertamente sollevato qualche timore riguar
                                          do alla possibilità di restare dietro la curva. Il FOMC ha assunto un tono decisamente
                                          più intransigente durante la riunione di giugno, anticipando inaspettatamente al 2023
                                          la sua proiezione in merito al primo rialzo dei tassi; ciò suggerisce che la soglia di riferi-
                                          mento per i dati sull’inflazione fosse più bassa di quanto originariamente indicato e che
                                          i timori riguardo all’accelerazione dell’inflazione sono in aumento. In altre comunica-
                                          zioni i funzionari della Fed hanno riconosciuto inoltre di aver iniziato a contemplare le
                                          circostanze in cui cominciare a ridurre l’attuale livello di sostegno monetario, poiché
                                          l’economia continua a recuperare terreno più velocemente di quanto stimato in prece-
                                          denza. A nostro avviso, la comunicazione della Fed resterà mirata a raffreddare la rea-
                                          zione del mercato di fronte all’aumento dei dati sull’inflazione e a mantenere la credibi-
                                          lità del nuovo regime di politica monetaria della banca centrale. Gli istituti di emissione
                                          potrebbero sottovalutare le difficoltà derivanti da un’accelerazione della crescita dei
                                          prezzi, soprattutto se le aspettative d’inflazione prenderanno il volo. La Fed si è impe-
                                          gnata a perseguire un processo in cui qualsiasi cambiamento della politica monetaria
                                          sarà “ordinato, metodico e trasparente”, riducendo la possibilità di uno shock dei tassi,
                                          ma preservando la flessibilità di modulare la politica come necessario. Guardando ai
                                          prossimi mesi, i nostri economisti stimano che gli indicatori dell’inflazione su base
                                          annua rimarranno probabilmente elevati a causa degli effetti base, anche se i prezzi
                                          dovessero rimanere stabili da un mese all’altro. Dato che la stampa popolare riporta
                                          l’inflazione anno su anno, il rialzo di quest’ultima ha già inciso sulle aspettative riguar-
                                          danti l’inflazione al consumo a breve termine, che hanno registrato un graduale
                                          aumento. Se si rivelassero persistenti, questi timori per un rafforzamento dell’inflazione
                                          potrebbero condurre a un aumento delle richieste salariali, anche se riteniamo che ciò
                                          richiederebbe un po’ di tempo a causa delle dinamiche del mercato del lavoro

14    La lunga estate calda della Fed
Settore             Prospettive      Il nostro punto di vista
Titoli del Tesoro                    statunitense. Continuiamo a nutrire timori per le pressioni inflazionistiche provenienti
statunitensi                         dal rapido aumento dei prezzi delle materie prime, dai problemi di approvvigionamento
indicizzati                          e dal rialzo dei prezzi degli alloggi. Con il passaggio dall’estate all’autunno e la sca-
all’inflazione                       denza delle indennità di disoccupazione federali maggiorate, l’attenzione del mercato si
(TIPS)                               sposterà a nostro avviso sul costo del lavoro e sulla misura in cui si renderanno neces-
segue
                                     sari salari più elevati per indurre le persone a tornare al lavoro. A nostro avviso, i Titoli
                                     del Tesoro statunitensi indicizzati all’inflazione (TIPS) continuano a offrire protezione
                                     contro un’inflazione superiore alle attese che potrebbe sfociare in una maggiore volati-
                                     lità di mercato, e rimaniamo neutrali con motivi di ottimismo sul settore.

Titoli di Stato        PROSPETTIVE
                                     Dopo la significativa riduzione della crescita registrata lo scorso anno, nel secondo tri-
dell’Eurozona                        mestre sono emersi segni incoraggianti riguardo a un rimbalzo dell’Eurozona dalla rica-
                                     duta in recessione, con l’inizio di una robusta ripresa. Pur rimanendo impegnata a soste-
                                     nere il mercato con una politica monetaria persistentemente espansiva e pur avendo
                                     incrementato il ritmo del suo programma di acquisto di asset, a giugno la BCE ha rivi-
                                     sto al rialzo le sue previsioni di crescita e inflazione per quest’anno, portandole rispetti-
                                     vamente al 4,6% e all’1,9%, in netto miglioramento rispetto alle precedenti previsioni
                                     del 4% e dell’1,2% formulate a marzo.15 Questo significativo ritocco delle previsioni
                                     economiche riflette la decisa rimonta in atto in Europa; la BCE ritiene inoltre che i pro-
                                     gressi delle campagne vaccinali e la riapertura delle economie abbiano reso il com-
                                     plesso dei rischi “ampiamente bilanciato”, con un linguaggio e un ottimismo che non
                                     esprimeva da diversi anni. Con il rafforzamento della crescita e dell’inflazione, aumenta
                                     la probabilità che le autorità monetarie rimuovano in parte le misure accomodanti; que-
                                     sto eliminerebbe un grande acquirente dal mercato, esercitando pressioni al rialzo sui
                                     rendimenti e alimentando la volatilità. Di conseguenza, continuiamo a intravedere
                                     minori rischi d’inflazione e di tasso d’interesse in Europa che negli Stati Uniti, anche
                                     se l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi potrebbe trascinare in alto
                                     i rendimenti dell’area euro, dato che i capitali affluiscono verso i mercati più redditizi;
                                     ciò eserciterebbe una probabile spinta al rialzo sui rendimenti nei paesi periferici.
                                     Anche se riteniamo che i tassi in Europa rimarranno ben ancorati almeno nel breve ter-
                                     mine, manteniamo un posizionamento difensivo poiché ci aspettiamo un incremento
                                     dei rendimenti a causa delle spinte inflazionistiche sul lungo periodo, e abbiamo abbas-
                                     sato a moderatamente ribassista la nostra view sui titoli di Stato europei. Continuiamo
                                     a individuare sacche di valore all’interno dei mercati obbligazionari dell’Europa, pur
                                     essendo consapevoli che ci vorrà tempo prima che l’attività economica europea torni ai
                                     livelli pre-pandemici, e crediamo che l’aumento della volatilità genererà opportunità
                                     interessanti. Privilegiamo un profilo di duration breve e poniamo enfasi sulle obbliga-
                                     zioni europee core.

Titoli di Stato        PROSPETTIVE
                                     Dopo essere salito al livello più elevato dal 2018 nel primo trimestre, sulla scia del
giapponesi                           rialzo generalizzato dei rendimenti dei titoli di Stato globali provocato dalle aspettative
                                     di reflazione, il rendimento del titolo di Stato giapponese (JGB) a 10 anni è risceso su
                                     un minimo a cinque mesi in giugno, poiché la crescita ha stentato a riprendere quota
                                     dopo il rallentamento indotto dalla pandemia. L’economia giapponese ha subito una
                                     contrazione del 3,9% su base annua nel primo trimestre, più marcata rispetto alle
                                     stime preliminari, ma comunque la prima dal secondo trimestre 2020, a fronte della
                                     recrudescenza dei casi di coronavirus, della lentezza della campagna vaccinale e della
                                     proroga dello stato di emergenza a Tokyo e in altre regioni.16 I maggiori livelli di spesa
                                     aziendale, investimento immobiliare e spesa pubblica sono stati compensati dall’inde-
                                     bolimento dei consumi privati dovuto alle restrizioni intermittenti. Il miglioramento del
                                     ritmo delle vaccinazioni – da una copertura inferiore al 2% della popolazione a fine
                                     aprile si è passati al 16,5% a metà giugno – accresce la probabilità che i Giochi Olim-
                                     pici si svolgano come da programma in luglio, dando un forte impulso all’economia.17
                                     Come previsto, la Bank of Japan (BoJ) ha lasciato i tassi d’interesse e i relativi obiet-
                                     tivi invariati in giugno, e ha prolungato il suo programma di supporto pandemico oltre
                                     la scadenza originaria di settembre, suggerendo che le sue imponenti misure di sti-
                                     molo e la sua politica accomodante rimarranno in vigore per il prossimo futuro. Quale
                                     risultato della politica monetaria ultra-espansiva e degli interventi di sostegno legati

                                                                                              La lunga estate calda della Fed   15
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