La gestione del dolore acuto post-traumatico - A. DAVID

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La gestione del dolore acuto post-traumatico - A. DAVID
Università degli Studi di Messina
              A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina
   D. U. di Neuroscienze, Scienze Psichiatriche e Anestesiologiche
D. A. I. di Anestesia, Rianimazione ed Emergenze Medico-Chirurgiche
                 U. O. C. Anestesia e Rianimazione

La gestione del dolore acuto
      post-traumatico

                      A. DAVID
La gestione del dolore acuto post-traumatico - A. DAVID
EVENTI TRAUMATICI

 infortunio su lavoro    incidente stradale

incidente domestico
La gestione del dolore acuto post-traumatico - A. DAVID
Infettiva

                           Neoplastica

             SINDROME
Traumatica   DOLOROSA Infiammatoria
SINDROME	
  DOLOROSA	
  TRAUMATICA	
  
• Nei	
  pazien5	
  soccorsi	
  sul	
  territorio	
  la	
  sintomatologia	
  
  dolorosa	
  è	
  presente	
  nel	
  67,5%	
  dei	
  casi;	
  
• La	
  valutazione	
  del	
  dolore	
  effeIuata	
  dal	
  paziente	
  
  risultata	
  la	
  seguente:	
  	
  
    –   dolore	
  assente	
  nel	
  27,5%	
  dei	
  casi	
  
    –   lieve	
  nel	
  23%	
  
    –   moderato	
  nel	
  27,5%	
  
    –   severo	
  13%	
  
    –   lancinante	
  4,25%	
  
    –   risposta	
  confusa	
  e	
  non	
  valutabile	
  nel	
  4,75%	
  
VALUTAZIONE	
  DEL	
  DOLORE	
  
 EFFETTUATA	
  DAL	
  SOCCORRITORE	
  
• dolore	
  assente	
  nel	
  27,5%	
  
• presente	
  nel	
  68,5%	
  	
  
    – lieve	
  nel	
  29,75%	
  
    – moderato	
  nel	
  31,5%	
  
    – severo	
  nel	
  7,25%	
  
• non	
  valutabile	
  nel	
  4%	
  dei	
  casi	
  
    – scarsa	
  collaborazione	
  e/o	
  alterazione	
  dello	
  stato	
  
      di	
  coscienza	
  
LOCALIZZAZIONE	
  DEL	
  DOLORE	
  
•   al	
  capo	
  e	
  al	
  rachide	
  cervicale	
  per	
  il	
  13,75%	
  
•   al	
  torace	
  per	
  l’11,75%	
  
•   all’addome	
  e	
  rachide	
  lombare	
  per	
  il	
  19,5%	
  
•   agli	
  ar5	
  superiori	
  per	
  l’8,25%	
  
•   agli	
  ar5	
  inferiori	
  per	
  il	
  12,75%	
  	
  
•   diffuso	
  nell’1,5%	
  dei	
  casi.	
  
What is pain?
                                         Primary
                                         somatosensory
                                         cortex              Il dolore è uno …

Nociceptors
                                                         … stressor molto potente

                   Skin                                                     Stressor
                                         Thalamus

    Dorsal root
                                                                            Ipotalamo
                           Dorsal horn
    ganglion
                                                                    CRF +                 + CRF

                                                                                Ipofisi
                                                                  ACTH +                  + ACTH

                                                              Corteccia               Midollare del
                                                              Surrenale                 surrene
                                                              +       +     +             +    +    +

                                                                                           Adrenalina
                                                             Cortisolo
                                                                                          Noradrenalina
Effetti sistemici del dolore acuto
  RISPOSTE         •Dolore e disagio
                   •Component e psicologica                             •i mmobil ita’ vol ontaria
  CORT ICALI       •Paura

   RISPOSTE            Tono simpatico                                  • Aumento consumo di O2
                       Vasocostrizione                                 • Aumento produzi one di CO2
                                                                                                        Aumentato
                                                                                                         Aumentato risch io
                                                                                                                    rischio
   RIFLESSE            Get tata cardiaca                                                                 Cardiovascolare
                                                                       • Ipertensi one arteri osa         Cardiovascolare
SOVRASEGMENTALI                                                        • Aumento lavoro cardiaco
                                                                       • Rischi o di ipoperfusione

                                                   •Contratt ura e spasmo
                                                   dei muscoli toracici                                   •Ipoventilazione
                  Cutaneo Somato V iscero                                                                 •Atelettasie polmonari
                       SOMATICHE                   ed addominali                   dolore                 •Shunt i ntrapolmonare
   RISPOSTE                                                                SPASMO MUSCOLARE
                                                                                                          •Alterato rapporto
                                                   •Circolo vizioso:
   RIFL ESSE                                                                                              ventilazi one/perfusione
                                                                                   dolore
  SEGMENTAL I
                  Cutaneo Somato V iscero          •Ritenzione urinaria                                        Ipossia
                       VI SCERALI                  •Alterata motilita’ gast rointest inale                   Pneumon ia
                                                   (distensione addominale)
                                                   •Nausea vomito
                                                                                                              In fezioni
                                                   •Broncospasmo

                   •    ACTH Cortis olo                                Cataboli smo proteico
   RISPOSTA        •    ADH Aldosterone                                                                   Anaboli smo
NEUROENDOCRINA                                                         G licemia
                   •    Catecolamine Angiotensina I I                                                     pr otei co
                   •    Glucagone                                      Ritenzione i dr o-salina
                                                                                                          Di fese immunitarie
                                                                       P A, FC, Vasocostrizione
                   •    Test osterone Insulina

                                                                       ACTH β -endorfina              Catabolismo   pr oteico
    RISPOSTA       •I L1 - I L6                                        P rotei ne fase acuta
 INFIAMMATORIA                                                                                                      lipidico
                   •TNF (Tumor necrosis fact or)                       P irogeno
                                                                                                                    gl ucidico
                                                                       Atti vazione linfociti T e B
DOLORE	
  ACUTO	
  

                                   cute	
                   s5moli	
  termici	
  e	
  chimici,	
  
 Cutaneo	
             tessuto	
  soIocutaneo	
              lacerazioni,	
  contusioni,	
  
superficiale	
           membrane	
  mucose	
                      tagli,	
  infezioni	
  

 Soma5co	
               muscoli,	
  tendini,	
              traumi,	
  infiammazione,	
  
 profondo	
             ar5colazioni,	
  ossa	
                 infezioni,	
  ischemia	
  

 Viscerale	
      viscerale	
  localizzato	
  e	
  riferito	
   distensione,	
  contrazione,	
  
                      parietale	
  localizzato	
  e	
             s5ramento	
  o	
  spasso,	
  
 profondo	
                                                     infiammazione,	
  ischemia	
  
                                 riferito	
  
Possibili	
  complicanze	
  da	
  inadeguato	
  traIamento	
  del	
  
                    Dolore	
  post-­‐trauma5co	
  
                          Respiratorie	
  
       Dolore e/o residui anestesia

  a) Riduzione dei volumi polmonari
b) Depressione del riflesso della tosse

                   ATELETTASIE
               Ritenzione di catarro

                        INFEZIONI
                       IPOSSIEMIA
Possibili	
  complicanze	
  da	
  inadeguato	
  traIamento	
  del	
  
                   Dolore	
  Post-­‐Operatorio	
  
                          	
  Cardiovascolari	
  
                                    DOLORE

Riduzione dei movimenti                        STIMOLAZIONE DEL
                                          SISTEMA NERVOSO SIMPATICO

    Aumento della              Riduzione del flusso              a) Ipertensione
     stasi venosa              periferico di sangue              b) Tachicardia
                                                          c) Aumento del consumo di O2

       Aumento               Ritardo di cicatrizzazione          PERICOLO DI
  rischio di trombosi               delle ferite            ISCHEMIA MIOCARDIACA

                                  Aumento dello
                                spasmo muscolare
TRATTAMENTO	
  DEL	
  DOLORE	
  POSTTRAUMATICO	
  
OBIETTIVO	
  
• inibire	
  gli	
  impulsi	
  nocice^vi	
  indo^	
  dal	
  
  trauma	
  aIutendo	
  le	
  risposte	
  riflesse	
  
  autonomiche	
  e	
  soma5che	
  dovute	
  al	
  dolore	
  
• migliorare	
  il	
  recupero	
  delle	
  funzioni	
  vitali	
  
  permeIendo	
  quindi	
  al	
  paziente	
  di	
  respirare,	
  
  tossire	
  e	
  muoversi	
  più	
  facilmente	
  riducendo	
  
  infine	
  le	
  complicanze	
  trombo	
  emboliche	
  e	
  
  respiratorie	
  
PERCHE’	
  
Il	
  dolore	
  	
  
• aumenta	
  il	
  consumo	
  di	
  ossigeno,	
  tale	
  da	
  
   compromeIere	
  ulteriormente	
  la	
  compliance	
  
   miocardica,	
  
• 	
  può	
  interferire	
  con	
  la	
  meccanica	
  respiratoria,	
  
      alterando	
  la	
  tosse	
  e	
  la	
  inspirazione	
  profonda	
  e	
  
      compromeIendo	
  la	
  precoce	
  mobilizzazione	
  del	
  
      paziente.	
  	
  
  	
  	
  
ELABORAZIONE	
  DI	
  UNA	
  STRATEGIA	
  
        ANTALGICA	
  MODULATA	
  
• E’	
  indispensabile	
  prevedere	
  e	
  prevenire	
  il	
  
  dolore	
  correlato	
  a	
  manovre:	
  
   – diagnos5che	
  
   – di	
  messa	
  in	
  trazione	
  e/o	
  di	
  riduzione	
  delle	
  fraIure	
  	
  
   – di	
  riduzione	
  delle	
  lussazioni	
  
   – al	
  confezionamento	
  di	
  apparecchi	
  di	
  
     immobilizzazione.	
  
Analgesia	
  ideale	
  ed	
  adeguata	
  
deve	
  essere	
  :	
  
• Tailored	
  (confezionata	
  su	
  misura	
  per	
  ogni	
  paziente)	
  
• Sicura	
  e	
  senza	
  gravi	
  effe^	
  collaterali	
  
• Efficace,	
  valida	
  e	
  sperimentata	
  
• Adeguata	
  alle	
  risorse	
  
• Sempre	
  applicabile	
  e	
  facile	
  da	
  ges5re	
  
• Compliante	
  e	
  tollerata	
  dal	
  paziente	
  
• Possibilmente	
  economica	
  
QUALI	
  FARMACI?	
  
            Paracetamolo

                       TERAPIA	
  MULTIMODALE	
  
•	
  SfruIare	
  gli	
  effe^	
  sinergici	
  di	
  diversi	
  farmaci	
  
•	
  Ridurre	
  gli	
  effe^	
  collaterali	
  dei	
  singoli	
  farmaci	
  
NO DOLORE !
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