Fase post-acuta nella cardiopatia ischemica: verso una reale inte(g)razione ospedale-territorio - Corrado Lettieri - ANMCO

Pagina creata da Andrea Mauro
 
CONTINUA A LEGGERE
Fase post-acuta nella cardiopatia ischemica: verso una reale inte(g)razione ospedale-territorio - Corrado Lettieri - ANMCO
CONVENTION CARDIOLOGIA LOMBARDA 2016
        Grand Hotel – Gardone Riviera, BS
               15 e 16 aprile 2016

 Fase post-acuta nella cardiopatia
    ischemica: verso una reale
inte(g)razione ospedale-territorio
              Corrado Lettieri
     S.C. di Cardiologia, ASST “Carlo Poma”
                     Mantova
Fase post-acuta nella cardiopatia ischemica: verso una reale inte(g)razione ospedale-territorio - Corrado Lettieri - ANMCO
GISE TOLOVE 2015
                    SURVEY su 97 Laboratori di Emodinamica
                      (Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna)

      Con quale frequenza prescrivete un test provocativo nel
         primo anno dopo PCI nel paziente asintomatico?

Nessun test provocativo di routine ma guidato dalla
                                            clinica
                                                                              44,4%

                 Un test provocativo entro 12 mesi                    34,6%

                   Un test provocativo a 6, 12 mesi           18,5%

                 Un test provocativo a 3, 6, 12 mesi   2,5%
Fase post-acuta nella cardiopatia ischemica: verso una reale inte(g)razione ospedale-territorio - Corrado Lettieri - ANMCO
Procedure di Interventistica Coronarica in Lombardia
                (dati GISE anno 2015)

       30000               28501
               24594
       25000

       20000

       15000

       10000                                    9273
                                       6142
        5000

           0
                totale    totale PCI   PPCI      PCI
               pazienti                       multivasali
Fase post-acuta nella cardiopatia ischemica: verso una reale inte(g)razione ospedale-territorio - Corrado Lettieri - ANMCO
Test provocativi nel primo anno dopo PCI

                  Observed Incidence of Stress Tests by Hospital Quartile
                 Overall population: 247,052 patients in 164 U.S. Hospitals
                  70
                  60                                                  66

                  50
% stress tests

                  40
                                                     38,9
                  30
                  20                     24,7
                  10
                            8,6
                  0
                            Q1           Q2           Q3              Q4
                        Lower stress                              Higher stress
                        test incidence                            test incidence

                                                       Shah B. J Am Coll Cardiol 2013;62:439–46
Fase post-acuta nella cardiopatia ischemica: verso una reale inte(g)razione ospedale-territorio - Corrado Lettieri - ANMCO
Incidenza di test provocativi dopo PCI e prognosi

    Observed 12-Month Median Outcomes per 100 Person-Years by Hospital Quartile
                       Overall population: 247,052 patients

         Death

             MI

  Revasc (PCI)

Revasc (CABG)

                                                   Shah B. J Am Coll Cardiol 2013;62:439–46
Follow-up strumentale dopo PCI nei pazienti
              asintomatici: Le Linee Guida

    2011 ACCF/AHA/SCAI Guidelines         2014 ESC Guidelines on
for Percutaneous Coronary Intervention   Myocardial Revascularization
Attuale follow up dei pazienti sottoposti a PCI
                     LIMITI

Assenza di linee guida specifiche per
 tipologia di pazienti

assenza di protocolli gestionali
 standardizzati: variabilita’ e disomogeneita’
 delle prestazioni:
Prestazioni inappropriate con impatto sul
 singolo - comunita’- costi
KEY POINTS
1. Condivisione della gestione clinica del
   paziente (specialista-MMG)
2. Pianificazione del percorso di follow-up

3. Razionalizzazione delle prestazioni
   specialistiche di follow-up (creazione di
   ambulatori dedicati con accorpamento
   prestazioni)
4. Facilitazione comunicazione specialista –
   MMG
1. Condivisione della gestione clinica del paziente
                 (specialista-MMG)
    Documento di Consenso Italiano sul follow-up post-PCI
          SICI-GISE, ANMCO, GIRC-IACPR, SIMG

        Catheterization Cardiovascular Intervention 2015; 85:E129–E139
Documento di Consenso Italiano sul follow-up post-PCI
      SICI-GISE, ANMCO, GIRC-IACPR, SIMG

                  Chi fa cosa?
                     Specialista
                Pianificazione del FU
              Stratificazione del rischio
             (valutazione clinica + ev test provocativi)

                           MMG
                 Valutazione clinica
             Controllo dei fattori di rischio
                Aderenza alla terapia

           Adattata da Rossini R, el al. CCI 2015; 85:E129–E139
2. Pianificazione del percorso di follow-up alla dimissione
                      Algoritmo del protocollo

                SICI-GISE, ANMCO, GIRC-IACPR, SIMMG

                Rossini R, el al. CCI 2014; 85:E129–E139
                                     Adattata da Rossini R, el al. CCI 2015; 85:E129–E139
Percorso C (basso rischio)

                dimissione   1 mese     3 mesi     6 mesi      9 mesi   12 mesi     entro
                                                                                   24 mesi
   MMG              X                     X                                       FU presso
                                                                                   MMG
esami ematici                             X                               X

Cardiologo +                                                              X
   ECG

 Ecocardio

    Test
 funzionali *

*non indicati nei primi 2 anni

                              Adattata da Rossini R, et al. CCI 2015
ACS
                        Percorso B (rischio intermedio)
Multivessel CAD
Left main disease
Proximal LAD
Suboptimal/
Incomplete revasc.
Diabetes

                     dimissione   1 mese     3 mesi     6 mesi     9 mesi   12 mesi    entro
                                                                                      24 mesi
   MMG                   X                     X                     X

esami ematici                                  X                     X

Cardiologo +                                              X                             X
   ECG

 Ecocardio

    Test                                                 X*
 funzionali

*da eseguirsi (3 o 6 mesi) in caso di rivascolarizzazione incompleta o
subottimale, successivamente a cadenza biennale

                                   Adattata da Rossini R, et al. CCI 2015
Percorso A (alto rischio)

                dimissione    1 mese     3 mesi     6 mesi      9 mesi   12 mesi    entro
                                                                                   24 mesi
   MMG              X           X          X                               X

esami ematici                   X          X                               X

Cardiologo +                               X                               X         X*
   ECG

 Ecocardio                                 X                              X**

    Test                                              ***
 funzionali
* annuale in caso di persistenza di disfunzione ventricolare sinistra
** successivamente biennale, in caso di rimodellamento ventricolare sinistro
*** in base al percorso B o C

                               Adattata da Rossini R, et al. CCI 2015
3. Razionalizzazione delle prestazioni
specialistiche ambulatoriali di follow-up
    Prestazioni di follow-up post-PCI nella pratica clinica
        ed impatto potenziale dell’applicazione del
Documento di Consenso sul numero di prestazioni cardiologiche

               G Ital Cardiol 2015;16(10):565-573
a) Impatto potenziale dell’applicazione del Documento di Consenso
       sul numero di prestazioni specialistiche di follow-up

              Differenziale prestazioni cardiologiche
                   di routine nei 2 anni post-PCI
              (780 pazienti con PCI seguiti per almeno 24 mesi)

                Prestazioni erogate vs previste

                                     Lettieri C, et al. G Ital Cardiol 2015;16(10):565-573
b) Accorpamento prestazioni cliniche e strumentali
                       (Ambulatori dedicati)

      Tempistiche prestazioni                        Tempistiche prestazioni
         non accorpate                                     accorpate
                           minuti                                          minuti

Visita cardiologica         20                Visita cardiologica +         30
                                              ecocardiogramma
                                              Visita cardiologica + test    40
ecocardiogramma             20
                                              funzionale

Test funzionale             30
(test da sforzo
ecostres, scintigrafia)

        20% / 25% tempi erogazione rispetto alle prestazioni non accorpate

                                       Lettieri C, et al. G Ital Cardiol 2015;16(10):565-573
Potenziale impatto sulle liste di attesa derivante
 dall’applicazione del Documento di Consenso
  e dall’accorpamento delle prestazioni di FU

  Riduzione prestazioni per paziente/anno
     (780 pazienti con PCI seguiti per almeno 24 mesi)

                             Lettieri C, et al. G Ital Cardiol 2015;16(10):565-573
Potenziale impatto sulle liste di attesa derivante
 dall’applicazione del Documento di Consenso
  e dall’accorpamento delle prestazioni di FU

   5
  4,5
   4              4,4
  3,5                                               39%
   3
  2,5
                                                    2,66
   2
  1,5
   1
  0,5
   0
           prestazioni eseguite    prestazioni previste (PDT + accorpamento)

        Lettieri C, et al. G Ital Cardiol 2015;16(10):565-573
4. Facilitazione comunicazione
                   specialista - MMG
    Frequent challenges faced by general practitioners
   caring for patients after an acute coronary syndrome
 Not enough information from the hospital

 The patient is taking dual antiplatelet therapy and needs surgery

 The post-ACS patient with atrial fibrillation

 The patient complains of persistent lethargy after ACS

 The patient has not reached the target level with statin therapy

 The patient wants to stop statin therapy

               Vickery A et al, Med J Aust 2014; 201 (10): S110-S114.
a) Lettera di Dimissione
•   Motivo del ricovero
•   Diagnosi alla dimissione
•   Fattori di rischio cardiovascolare
•   Comorbilità
•   Intolleranze farmacologiche ed allergie
•   Anamnesi cardiologica e raccordo anamnestico
•   Decorso clinico durante la degenza
•   Principali esami e/o procedure eseguiti durante il ricovero
•   Le condizioni del paziente al momento della dimissione sono..
•   Conclusioni
• Terapia consigliata
• Modalità e tempistiche di Follow-up

        Cartella elettronica condivisa?
                  Adattata da Rossini R, et al. CCI 2015
b) Teleconsulto

        • Numero telefonico dedicato
        • Mail dedicata

                     MMG

CASE MANAGER

                    SPECIALISTA 1
                    SPECIALISTA 2
Strumenti per favorire l’aderenza al PDTA/PAI
      e la creazione di un cruscotto di indicatori

 Indicazione sulla SDO (e sulla lettera di dimissione) del
  codice percorso di follow-up suggerito (es: A,B,C).

 Incontri con i MMG per pianificazione e verifica della
  metodologia di follow-up proposta
  (presenza di rappresentante MMG alle riunioni DPT)

 Identificazione di figure referenti infermieristiche
  (Case-Manager) che facilitino il teleconsulto

 Dati amministrativi (CF, SDO, codice procedure, codice
  percorso) per creazione cruscotto di indicatori di
  appropiatezza prescrittiva ed aderenza al follow-up
Puoi anche leggere