La donazione e il prelievo di organi a cuore fermo - 10/13 APRILE 2018, Hotel Selene, Pomezia Marinella Zanierato
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10/13 APRILE 2018, Hotel Selene, Pomezia La donazione e il prelievo di organi a cuore fermo Marinella Zanierato SSD Coordinamento Donazioni e Trapianti Dipartimento di Medicina Intensiva Rianimazione I Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo
Obiettivi Il razionale della donazione a cuore fermo La donazione e il prelievo di organi a Categorie di donatori a cuore fermo Aspetti legislativi in Italia: accertamento di morte cuore fermo in arresto cardiaco Scenari italiani Il problema dell’ischemia e della preservazione degli organi Risultati italiani
Esistono definizioni differenti di morte? “morte cerebrale” “morte cardiaca” criteri neurologici criteri cardiaci DBD o HBD DCD o NHBD
Aumento dell’età media del potenziale donatore Progressivo cambiamento Nuove strategie terapeutiche nel nei criteri di trattamento dei pazienti elegibilità per neurocritici la donazione d’organi Riduzione di incidenza di morti cerebrali
Maastricht Classification of DCD Definition Where I Dead on arrival Spain, France, Italy II Unsuccessful resuscitation Cardiac arrest awaited after withdrawal of life Belgium, United III support in patients who are not brain dead Kingdom, Netherlands, Australia, USA, New IV Cardiac arrest after brain death Zealand MC I, II, uncontrolled MC III, IV: controlled
L’Italia ha il tempo di accertamento di morte più lungo (20 minuti) Maggior garanzia assoluta di certezza di morte ma anche maggior tempo di ischemia (Lettonia)
Il contesto italiano Art. Accertamento della morte e arresto cardiaco 1. In conformità all’art. 2, comma 1, della legge 29 dicembre 1993, n. 578, l’accertamento della morte per arresto cardiaco può essere effettuato da un medico con il rilievo continuo dell’elettrocardiogramma protratto per non meno di 20 minuti primi, registrato su supporto cartaceo o digitale. DECRETO 11 aprile 2008 (aggiornamento Decreto 22 agosto 1994, n. 582) 20 minuti
Scenari possibili in Italia
Actions for organ protection before death
DCD II: Arresto cardiaco refrattario extraospedaliero
ECLS/DCD Program No-flow 10 mmHg No-flow < 80 min Indication for ECMO support
Alba program Arresto cardiaco testimoniato(CA) < 15’ BLS/ACLS < 80’ ARRIVO IN Decisione OSPEDALE 140-150’ STOP ACLS e Multidisciplinare Dichiarazione di morte REGISTRAZIONE ECG PER 20’ (DM 2008, n. 582) Colloquio con la famiglia e richiesta di non opposizione alla donazione o all’inizio di NRP NRP
Quanto tempo abbiamo a disposizione nel DCD non controllato?
M.Zanierato, GP Azzoni
Programma eCPR DCD II ECLS eCPR DCD II o DCD III
ECLS ineffective DCD donors DBD donors Cardiocirculatory Neurological criteria criteria
Se lo shock (identificabile in base allo sviluppo di acidosi lattica progressiva) non è correggibile, la va-ECMO non è più appropriata e viene sospesa: • Attendere che la residua attività cardiaca si estingua • Porre diagnosi clinica di morte • In caso di donazione procedere all’accertamento di morte CRITERI CARDIACI (DCD)
DCD in ICU Danno (DCD III) Irreversibile cerebrale perdita delle catastrofico funzioni cerebrali Evoluzione verso la morte cerebrale Limitazione delle cure Donatione in BD (Brain Death) Donatione dopo morte cardiaca (DCD)
Futilità di trattamento
End-of-life care and intensivist
Volontà della famiglia • Espressione di volontà donativa del paziente in vita • Nessun accanimento in caso di peggioramento I congiunti vengono costantemente informati dell’evoluzione del quadro clinico e delle decisioni terapeutiche assunte di conseguenza (posizionamento di introduttori, avvio esami di idoneità)
Danno ischemico
PHASE II PHASE I Reperfusion ACC NRP TIME GLOBAL RIPERFUSION ISCHEMIA INJURY
NORMOTERMIC REGIONAL PERFUSION
Dynamic in-situ functional assessment Heparin bolus (300 UI/kg) before no touch period Femoral artery and vein cannulation Fogarthy catheter inflated at the supraceliac aorta Pump flow during nECMO : 1.7-3 l/min nECMO time: 240-480 min A period of NRP after warm ischemia helps to restore cellular energy substrates, reduce levels of nucleotide degradation produtcs and improve the concentration of endogenous antioxidants
NRP
• Tempi di cannulazione • Aspetti tecnico-logistici • Timing di somministrazione dell’eparina
Esistono parametri in grado di esprimere il potenziale danno ischemico? Tutti gli studi esaminano markers di breve termine : – lattati – Metabolismo del glucosio – Transaminasi – Ph – ossigenazione …..
Parametri ideali
Parametri della funzionalità «artificiale» d’organo Monitoraggio pressione femorale durante NRP Stabilità della portata Pressione non pulsatile BF costante > 40 mmHg > 1.7 l/min
Variazione percentuale dei lattati 24%
19 fegati valutati 12 DCD II 7 DCD III 4 non 8 prelevati 7 prelevati prelevati 8 trapaintati 1 PNF 1 NRP instabile 1 WIT prolungato 5 trapaintati 2 non trapiantati 1 parametri PM 2 score bioptico 1 score bioptico
90 potential ALBA protocol activation DCD 71 DCD II 7 DCD III 7 prelevati 34 potenziali 37 esclusi donatori 8 opposizioni 5 trapiantati 2 non trapiantati famiglia 25 donatori effettivi (50 9 Eesclusi grafts) 12 Problemi di cannulazione 2 score bioptico 5 NRP instability 30 trapiantati 20 Non trapiantati 10 controindicazione clinica 3 no ricevente 2 PNF 7 WIT > 150’ 4 valutazione macroscopica 9 resistenze elevate in PM 1 rischio oncologico 7 score bioptico
Aortic Balloon
Idoneità d’organo: processo decisionale Parametri NRP Aspetto macroscopico Biopsia Perfusion Machine
Protective Ventilatory strategy (CPAP or low TV ventilation) Temperature: 32 °C Supra hepatic IVC clamp Normothermic regional perfusion (NRP) Temperature: 35-36° C
Nuove prospettive: ricondizionamento degli organi POLMONE RENE FEGATO CUORE
Conclusioni La donazione a cuore fermo è una realtà La donazione a cuore fermo anche per l’Italia Per ridurre il più possibile il danno ischemico è necessaria una attenta preservazione in situ La valutazione funzionale degli organi e la trapiantabilità sono multifattoriali Occorre uniformare i programmi esistenti per creare una rete trasparente e sicura
Lavoro di equipe Rianimatore cardiochirurgo CRT Famiglia potenziale donatore Coordinatore Equipe prelievi prelievo
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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