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Lutto nel Paracadutismo militare: morto all’età di 96 anni il “Leone della Folgore” Santo Pelliccia Lutto nel mondo del paracadutismo militare: Santo Pelliccia reduce di El Alamein, che avrebbe compiuto 96 anni il prossimo
ottobre, è morto ieri dopo che era stato ricoverato in ospedale per un malanno. Oggi per il mondo del paracadutismo militare e tutto ciò che gravita intorno alla B.ta “Folgore” è un giorno veramente molto triste“. Questo il messaggio, apparso su Facebook, con il quale gli amici hanno voluto comunicare la dipartita di Sante Pelliccia. “Un altro pezzetto della nostra storia è volato via. Ci mancherai, Leine” scrivono sul suo profilo coloro che lo hanno conosciuto. Santo Pelliccia era ricoverato in ospedale per un brutto malanno fino al peggioramento avvenuto nelle scorse ore. Tantissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza che stanno giungendo alla famiglia del paracadutista. Anche il comune di Anzio nella persona del sindaco De Angelis si è stretto alla citta di Nettuno, dove Pelliccia viveva, ai familiari e agli amici del reduce. “Santo è sempre stato un Servitore dello Stato, un fulgido esempio per tutti noi, un Patriota, con la sua uniforme che continuava ad indossare, orgogliosamente, in tutte le commemorazioni del territorio. Santo Pelliccia è stato, soprattutto, un grande esempio per i nostri giovani, che continuava ad incontrare nelle scuole del territorio e nelle pubbliche manifestazioni. Anzio non ti dimenticherà”.
Derby Lazio – Roma: è massima allerta per cortei in ricordo di Diabolik ROMA – Sono circa 50mila gli spettatori attesi oggi all’Olimpico per il derby Lazio-Roma. Il tavolo tecnico in Questura ha definito le misure di sicurezza. L’apertura dei cancelli avverrà alle ore 15.30 con possibilità di anticipo alle ore 15.00. Vietata la vendita per asporto di bevande in bottiglie o in contenitori di vetro, ad eccezione di generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro, nella zona dello stadio Olimpico e vie limitrofe dalle ore 15 di domenica e fino a due ore dopo il termine del derby. Previste aree di parcheggio separate per le due tifoserie: viale XXVII Olimpiade e Tor di Quinto per i laziali, l’area di
Piazzale Clodio per i romanisti. I primi accederanno dall’area lato Ponte Milvio, i giallorossi da piazzale Clodio. Massima attenzione per monitorare cortei spontanei che potrebbero essere organizzate in omaggio a Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, l’ex capo degli Irriducibili ucciso con un colpo di pistola. Spa, Gran premio di Formula 2: morto il pilota francese Anthoine Hubert E’ morto il pilota francese Anthoine Hubert, coinvolto in uno spaventoso incidente avvenuto sabato pomeriggio durante Gara-1 del Gran premio di Formula 2 sul circuito belga di Spa. Hubert, la cui monoposto si era rovesciata più volte ed era
stata tranciata nell’incidente, era stato portato in ospedale insieme allo statunitense Juan Manuel Correa, anche lui ferito nella carambola, ma è deceduto. Quest’ultimo avrebbe le gambe fratturate. La Federazione internazionale dell’automobile (Fia) ha diffuso un comunicato che conferma il decesso del 22enne francese, avvenuto alle 18,35, e informa sulle condizioni degli altri due piloti coinvolti. “Il pilota dell’auto numero 12, Juan-Manuel Correa, è in condizioni stabili ed è in cura all’ospedale di Liegi – fa sapere la Fia -. Maggiori informazioni sulle sue condizioni verranno fornite quando saranno disponibili. Il pilota della monoposto numero 20, Giuliano Alesi, è stato visitato nel centro medico del circuito e sta bene. La Fia ha avviato un’indagine sull’incidente”.
Terremoto, è di nuovo sequenza sismica in centro Italia Una sequenza sismica è in corso nel Centro Italia, nella stessa zona colpita dai potenti eventi tellurici del 2016 e 2017. Alle 2:02 l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 4.1 con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 4 km di distanza da Norcia (Perugia), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti). Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da tre repliche di magnitudo comprese tra 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia). Al momento non vengono segnalati danni. Le due scosse principali (magnitudo 4.1 e 3.2) della sequenza sismica nel Centro Italia sono state avvertite distintamente anche nelle province di Ascoli Piceno, Macerata e Ancona “Stanotte è stata dura dormire ma non molliamo”, ha detto il vicesindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Michele Franchi.
Molte le repliche Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia). Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2, in particolare, sono state avvertite distintamente anche nel Reatino, dove al momento non si segnalano comunque danni Avvertite distintamente anche nelle province di Ascoli Piceno, Macerata e Ancona le due scosse principali della sequenza sismica in corso nel Centro Italia, dove comunque non vengono segnalati al momento danni. Sul suo profilo Facebook, il geologo Emanuele Tondi dell’Università degli studi di Camerino (Macerata) afferma: “La zona epicentrale è sempre quella della sequenza sismica iniziata tre anni fa. La zona di faglia è quindi ancora quella del Monte Vettore-Monte Bove. Si tratta di una ripresa della sequenza, sempre possibile e che non era per nulla terminata. Negli ultimi tre mesi si sono verificati numerosi terremoti, anche se molti non li abbiamo percepiti. Purtroppo, la zona destabilizzata è molto grande e la sequenza di aftershocks lunga”.
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