La dolce vita in un cocktail - CORSO BARMAN IN LINGUA ITALIANA 2013 Zurigo, 16 settembre - 14 dicembre 2013
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CORSO BARMAN IN LINGUA ITALIANA 2013 Zurigo, 16 settembre - 14 dicembre 2013 La dolce vita in un cocktail
La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (CCIS) in collaborazione con il Classic Cocktail Club (CCC) organizza un corso per barman in lingua italiana allo scopo di creare un canale giovane ed innovativo di diffusione della cultura e dello stile di vita italiano, formando personale qualificato e consumatori coscienti della qualità italiana servita al bancone del bar. Il corso, gestito da professionisti noti ed esperti, verterà sui seguenti temi: freestyle ; degustazioni mirate e distillati; cucina per abbinamenti food & drink; mondo cocktail. Si potranno iscrivere non soltanto i professionisti della ristorazione e del servizio bar ma anche gli appassionati ed il grande pubblico dei curiosi. Regolamento, iscrizione e condizioni di partecipazione Il costo di partecipazione al corso è di Fr. 1350.-- Ai soci della Camera di Commercio sarà concesso uno sconto del 10% sulla quota di partecipazione. Nella retta sono compresi i libri di testo, la borsa di lavoro contenente i bicchieri, vari dossier d’aggiornamento e tut- to il materiale da degustazione. In caso di annullamento oltre la data del 6 settembre 2013 da parte del corsista, la quota d’iscrizione non sarà rim- borsata. Il corso avrà inizio il 16 settembre 2013 e terminerà il 14 dicembre 2013 con l’esame finale. Le lezioni avranno cadenza settimanale e si terranno sempre di lunedì sera (dalle ore 18.30 alle ore 21.00). Superato l’esame il corsista avrà diritto ad un attestato di frequenza rilasciato dalla CCIS e dal CCC. Sede dei corsi sarà il locale sito in Blumenfeldstr. 22, 8046 a Zurigo. Le iscrizioni al corso dovranno essere inviate per fax (044/201 53 57), e-mail (LPalma@ccis.ch) o per posta (sede della CCIS, Seestrasse 123, 8002 Zurigo) entro il 6 settembre 2013 compilando l’allegato modulo d’iscrizione. I candidati saranno accettati secondo l’ordine d’arrivo delle adesioni. Gli esclusi a causa dell’esaurimento dei posti disponibili riceveranno una comunicazione scritta. Controversie: Eventuali controversie saranno sottoposte al giudizio della commissione scolastica. Le controversie dovranno essere documentate e saranno prese in considerazione solo dopo il pagamento di Fr. 200.--. In caso d’accettazione del reclamo, l’intera somma sarà restituita. Le decisioni della commissione sono inappellabili
PROGRAMMA DEL CORSO Lezione n. 1 (16 settembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Il Barman, comportamento ed igiene del barman, il ponte di comando: il bancone, varie tipologie di locali, gli stru- menti del bar, le ore importanti, i vari allestimenti con nozioni di banqueting. Lezione n. 2 (23 settembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) La filosofia del caffè e delle altre bevande nervine, il buffet della caffetteria, dosi per tutti i prodotti da mescita, i co- cktail mondiali e l’ABC del Barman. Lezione n. 3 (30 settembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Gli aperitivi con preparazione di un buffet d’accompagnamento, il vermouth – spiegazione e abbinamenti, i vini li- quorosi, i bitter e gli amari, le nuove tendenze degli aperitivi nel bere miscelato. Lezione n. 4 (21 ottobre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Distillati e liquori – Pratica con percorsi enogastronomici tali da valorizzare il prodotto nelle sue molteplici potenziali- tà, allestimento bar per serate importanti e speciali, il mondo cocktail – il fascino di una professione, pratica sui mi- gliori drink internazionali. Lezione n. 5 (28 ottobre 2013 – – lunedì – 18.30–21.00) Lezione sul colore, il favoloso mondo della frutta, il magico mondo dei cocktail alla frutta nostrana ed esotica, intagli di frutta – Impariamo ad incantare con decorazioni vegetali. Lezione n. 6 (4 novembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Tutto sul food da aperitivo, pizza, focacce, bruschette, finger-food ecc. – calcolo e ottimizzazione dei costi, gestione risorse umane e personale, gestione magazzino, tecniche di comunicazione e vendita. Lezione n. 7 (11 novembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Il mondo della birra con buffet abbinato, il bere consapevole, l’ingrediente di base per cocktail: l’acqua. Lezione n. 8 (18 novembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Il mondo del freestyle, sistema e dosaggio (free pouring), tecniche di versaggio (level 1, 2, 3). Lezione n. 9 (25 novembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Basi di merceologia nella tecnica americana, tecniche di preparazione cocktail, regole di porzioni, meccaniche e mi- scelazioni, organizzazione e allestimento banco-bar (working area). Lezione n. 10 (2 dicembre 2013 – lunedì – 18.30–21.00) Produzione e degustazioni cocktails on the rocks, shotters, frozen, layer, fun technics (tecniche divertenti e coinvol- genti nella preparazione dei drinks), bar tricks (giochi di micro-magia per intrattenimento). Sabato 14 dicembre 2013 – Esame finale (dalle ore 09.00 alle 15.00) presso la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. Referente organizzativo Referente didattico Luigi Palma Antonio Mazzuchin Camera di Commercio Italiana per la Svizzera La Dolce Vita Seestrasse 123 Schaffhauserstrasse 31 8002 Zurigo 8212 Neuhausen am Rheinfall Tel. 044/289 23 29 Tel. 052/670 07 91 Fax 044/201 53 57 Cell. 077/474 45 98 LPalma@ccis.ch antonio.mazzucchin@email.it www.ccis.ch
I docenti: Antonio Mazzucchin Già docente presso: Ente Venezia di corsi di bar avanzato e acrobatico Corsi di barman classici per ConfCommercio Ente Friuli Venezia Giulia Scuola alberghiera di Aviano e Vittorio Veneto Finalista in gare nazionali e internazionali sul mondo cocktail Capo barman in due locali cult in Italia situati in Costa Smeralda e Cortina D’Ampezzo Attualmente gestisce con successo il suo BAR “La Dolce Vita” a Schaffhausen. Michele Di Carlo Membro delle seguenti associazioni professionali: 1987 A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman e Sostenitori) Capobarman dal 1998 membro del Consiglio dei Soci Sostenitori (vice Presidente) 1989 I.B.A..(International Bartenders Association), Capobarman 1995 I.I.A.C. (Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè) Assaggiatore 1995 C.C.C. (Cocktail Classic Club) Rettore della Lombardia dal maggio 2005 Presidente 1998 Socio d'onore della Planet One 1998 Slow Food Referente didattico Master distillati e birre 2000 Socio d'onore dell'Associazione Barman della penisola Sorrentina 2006 F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Albergatori Ristoratori) membro del Centro Tecnico Nazionale Docente per i corsi di Formazione dell’Accademia d’Impresa della Camera di Commercio di Trento Vincitore di premi prestigiosi in gare nazionali e internazionali di cocktail. Ideatore di alcune modalità di consumo di portata internazionale come Chivas on the Sugar, Chupito, Aperol Spritz Felletto Sonia Chef Attualmente gestisce con successo il suo Bar e Chef presso Cross Box in Schaffhausen Già chef-assistant di: Chef Andrea Canton, San Quirino (PN), Italia - Ristorante “La Primula” Michelin e al Ristorante “Alle Nazioni” Taverna Chef Raffaello Mazzolini, Trieste, Italia - Ristorante “Harry’s Grill” Hotel Duca d’Aosta **** Chef Vitale, Roma, Italia - Grand Hotel “de la Minerve” Chef Josh Emett, London, UK - Restaurant “Savoy Grill” Chef Cristiano Pavan, Bibione (VE), Italy - Savoy Beach Hotel *****
Che cos’è il Classic Cocktail Club Nel 1994 si sentì la necessità da parte degli operatori del mondo del bere e degli appassionati del settore del drink miscelato di istituire un Club, o meglio un gruppo di amici (non un’associazione di categoria), che valorizzasse le tradizioni storiche nel campo del bere. Nasce così il C.C.C. (Classic Cocktail Club) con l’intento non di essere un “contenitore” del passato, bensì di proiettarsi verso il futuro partendo da quanto è stato costruito nel corso di più di un secolo dai barman di tutto il mondo e dagli illustri scrittori o personaggi dello spettacolo che hanno saputo interpretare al meglio il ruolo del “bicchiere” come momento di socialità e d’incontro. Il C.C.C. è, dunque, un punto di riferimento per tutti gli operatori o semplici amatori del mondo del bere miscelato. Vuole divulgare e codificare in modo corretto tutto quanto è stato fatto, scritto e detto di questo variegato mondo. Il Club, amicale e senza scopi di lucro (come stabilisce lo Statuto depositato presso il Tribunale di Milano), ha per fine il rilancio e la difesa delle ricette internazionali che hanno fatto la storia del bere miscelato. Ciò significa che occorre, innanzitutto, individuare la giusta maniera di comunicare, riscrivere le regole della comu- nicazione o informazione e chiarire perfettamente il significato dei termini che si utilizzano. Occorre, pertanto, dotarsi di un linguaggio chiaro e preciso che spazzi via ogni ombra di dubbio e che indichi perfettamente ciò che si vuole dire, arrivando alla stesura di un glossario del bere miscelato comprensibile non solo agli addetti ai lavori, ma anche a coloro che in un cocktail ritrovano momenti di storia della liquoristica mondiale (tradizioni, riscoperte, metodologie di produzione, i segreti della distillazione, i grandi momenti letterari legati ai vari Hemingway, William Somerset Maugham, Francis Scott Fitzgerald, Cesare Pavese, Mario Soldati, Marco Mascardi e così via). Il C.C.C. si occupa inoltre della promozione della mixability di qualità in tutte le sue sfaccettature: queste finalità vengono conseguite attraverso incontri, dibattiti, concorsi, viaggi studio, corsi formativi, pubblicazioni… Inoltre dal 2003 viene distribuita ai soci una “news” periodica, “Cocktails Magazine”, con informazioni, cronache, programmi, curiosità, notizie merceologiche, contatti internet. Da maggio 2005 questa viene inoltrata via e-mail a tutti coloro che ci comunicheranno il loro indirizzo di posta elettronica. Altre voci che coinvolgono la struttura organizzativa del Club sono quelle che riguardano le ricerche storiografiche e merceologiche (si dispone di una quanto mai ricca e variegata biblioteca per gli iscritti, cui attingere informazioni che la segreteria provvederà a comunicare), campagne di valorizzazione e di educazione alimentare in generale o specificatamente connesse al settore delle bevande e quant’altro ritenuto utile e opportuno dal Consiglio direttivo del Club stesso. Il C.C.C. è suddiviso in due categorie di iscritti: professionisti e amatori. I primi sono coloro che abbiano esercitato per almeno 5 anni l’attività di somministrazione di bevande sia in qualità di barman, barista, gestore, titolare o, semplicemente, di preposto (per gli allievi delle Scuole alberghiere è stata creata nel 2003 una speciale tessera- iscrizione denominata “Socio Junior”). Gli “amatori”, come accennato più sopra, sono tutti coloro che non rientra- no nella precedente categoria.
MODULO D’ISCRIZIONE “CORSO BARMAN” IN LINGUA ITALIANA 2013 Nome Cognome Via CAP Località E-mail Data di nascita Sesso F M Tel. privato Cell. Tel. ufficio Società / Luogo di lavoro Funzione Confermo di aver letto le finalità informative, ne accetto il regolamento e desidero quindi i- scrivermi al corso: CORSO BARMAN IN LINGUA ITALIANA 2013 al costo di Fr. 1350.-- Sono socio della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera: sì no (sconto del 10% sulla quota di iscrizione per i soci) Luogo e data: Firma: Il presente modulo, debitamente compilato e firmato, va inviato entro il 6 settembre 2013 a: Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Signor Luigi Palma Seestrasse 123 – Casella Postale- 8027 Zurigo oppure via fax al numero 044/201 53 57 o via e-mail: LPalma@ccis.ch
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