ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020

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ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
ROTTURA FIUME PANARO
Domenica 6 dicembre 2020
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
PREMESSA

Dai primi giorni di dicembre 2020 la regione Emilia-Romagna è interessata da
intense precipitazioni sia piovose che nevose fino in pianura, le quali
generano piene sia sul reticolo naturale sia sul reticolo secondario di
bonifica.

Il 5 dicembre 2020, in particolare, vengono superati i 100 mm di pioggia
cumulata sul crinale appenninico centro-occidentale, accanto allo
scioglimento della neve in quota per innalzamento delle temperature. I livelli
dei fiumi Secchia e Panaro aumentano sensibilmente, si supera soglia 3 nei
primi tratti arginali vallivi.

                RETICOLO IDROGRAFICO REGIONALE
               REGIONI                         CORSI D’ACQUA NATURALI

               CONSORZI DI BONIFICA            CORSI D’ACQUA ARTIFICIALI
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
Mattina del 6 dicembre 2020

                        ROTTA DEL FIUME PANARO
La mattina del 6 dicembre 2020 un tratto dell'argine destro del fiume Panaro cede
tra Gaggio e Bagazzano, tra Castelfranco Emilia e Nonantola.
I tecnici del Consorzio Burana si portano in zona in affiancamento ad AIPO (Ente che
gestisce i fiumi tra cui il Panaro) e Protezione Civile per la gestione dell'emergenza.
Fonte: Modena Today                                                   Fonte: Vigili del Fuoco
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
Il punto della rotta
Milioni di metri cubi di acqua
si riversano fuori dall’alveo
del fiume, in concomitanza
con il passaggio dell’onda di
piena,       invadendo       le
campagne e le abitazioni
circostanti per poi procedere
nelle ore successive in
direzione nord-est.
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
Il punto della rotta

                                              Nonantola

             Navicello

                                  Bagazzano

MO

                         Gaggio
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
In particolare, l’acqua defluisce nei territori di Castelfranco Emilia e
nell’abitato di Nonantola che viene investito dall’acqua fino alla
località La Grande.

                                                         6 dicembre 2020
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
6 dicembre 2020

Allagamento zona Bagazzano: il canale Diversivo di Gaggio-Panzano è sepolto dall’acqua.
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
6 dicembre 2020
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
6 dicembre 2020
ROTTURA FIUME PANARO Domenica 6 dicembre 2020
6 dicembre 2020
6 dicembre 2020
6 dicembre 2020
6 dicembre 2020

Piena in transito presso il cantiere di costruzione del nuovo impianto Redù per la
        riqualificazione del sistema irriguo di media pianura a Nonantola
Gestione delle
acque fuoriuscite
dalla breccia
nell'argine destro
del fiume Panaro
- Comprensorio
di Nonantola.
6 dicembre 2020

Rotta Panaro
Gli interventi

  I tecnici del Burana proseguono tutta notte con la sorveglianza dei punti critici e
  posizionano pompe di emergenza per alleggerire il carico (qui zona Rubbiara).

Notte del 6 dicembre 2020
Notte del 6 dicembre 2020
Lunedì 7 dicembre alle
8.30 del mattino la falla
viene dichiarata chiusa
(in modo emergenziale,
tramite la posa di massi
ciclopici, dall’Ente
gestore).
Ma per il Consorzio
Burana il lavoro è
appena cominciato.
Se i comuni di
Castelfranco Emilia e
Nonantola sono stati
interessati dall’alluvione
in modo diretto,
Crevalcore, S. Agata
Bolognese, Finale Emilia
e Bondeno sono
interessati in modo
indiretto dal transito della
piena.
La zona di allagamento

                         1.304 ettari di territorio allagato
7 dicembre 2020

Funzionamento motopompa di emergenza
 zona Rubbiara per pompaggio in Torbido
             con turni H24
7 dicembre 2020

Motopompe di emergenza al
    Nodo Torrazzuolo
I canali di bonifica del Burana, a pieno regime (e già svuotati
 preventivamente per accogliere le acque di piena), allontanano le
 acque verso valle.

                                       7 dicembre 2020
In questa fase di emergenza le manovre idrauliche sui canali sono infatti essenziali per
l'allontanamento delle acque di piena del fiume Panaro.
VERSO IL COLLETTORE BOSCA
                                            L’acqua affluita dalla rotta del
                                            Panaro è stata in parte
                                            intercettata e allontanata a sud
                                            del centro di Nonantola
                                            attraverso il colatore Gaggio
                                            Panzano, con pompaggi
                                            straordinari attraverso l'impianto
                                            Zanetti (anche esso, come il
                                            Torrazzuolo, adibito di solito
                                            all'irrigazione estiva) che però in
                                            questo caso si è rivelato
                                            strategico.

                                            L’acqua in transito verso
                                            Nonantola si incanala
                                            principalmente nei seguenti corsi
                                            d’acqua: Canaletta A-B, Cavo
                                            Nucci, Cavo Ortigaro, Cavo
                                            Canaletto di Bagazzano, Cavo
                                            Fossa Signora e suoi affluenti,
                                            Cavo Ponente Via di Mezzo e suoi
                                            affluenti e Cavo Prati di Mezzo, i
                                            quali hanno tutti sbocco
                                            all’interno del Collettore Bosca.
Reticolo di bonifica, Comune di Nonantola
Piena in transito nel Canale Diversivo Gaggio-
Panzano dove il Burana stava intervenendo per
consolidare gli argini

                                     7 dicembre 2020
…VERSO IL NODO TORRAZZUOLO

                             Nodo Torrazzuolo
           Coll. Bosca
   Canal Torbido

                     Coll. Sorgo

   Canale Collettore Acque Alte
   Sottobacino Colatore Zena

                             Al Nodo Torrazzuolo le acque della rotta
                             giungono sia per gravità che tramite pompaggi.

Rotta
7 dicembre 2020
Intervento presso nodo Collettore Bosca,
canale Fossa Signora, tra Casette e La Grande
PRIMI INTERVENTI DEL BURANA
               IL TORRAZZUOLO AL SERVIZIO DELLA ROTTA

Il Burana è al lavoro con tutta la squadra di tecnici: il comprensorio in destra
Panaro deve fronteggiare un evento di carattere eccezionale. Vengono
approntate tutte le manovre idrauliche necessarie ad allontanare quanto
prima le acque che si sono riversate nel comprensorio gestito dal Consorzio, il
quale deve valutare diverse criticità. Tutte le operazioni sono eseguite in
accordo con la Protezione Civile e gli Enti preposti seguendo i modelli di
deflusso delle acque verso il territorio più basso del comprensorio.
Il perdurare delle precipitazioni aggrava la situazione.

L’acqua transita nei canali di bonifica con elevata velocità saturando il reticolo
secondario di bonifica e generando fenomeni di instabilità, oltre ad
assecondare la gravità data dalla pendenza naturale dei terreni vengono
attivati tutti gli impianti idrovori con pompaggi per svariati milioni di metri
cubi di acqua. Anche tutti gli sgrigliatori sono al lavoro per fermare la massa di
ramaglie e oggetti trasportati dall’acqua.
Motopompa ausiliaria in supporto al Torrazzuolo per alleggerire il
Colatore Zena e scaricare verso il Canal Torbido. 8 dicembre 2020
PRIMI INTERVENTI DEL BURANA
               L’IMPORTANZA DEL CANAL TORBIDO

Viene attuato il pompaggio tramite pompe di emergenza in tre punti per scaricare le
acque che interessano l’abitato di Nonantola nel canal Torbido; due motopompe
carrellate sono posizionate tra Castelfranco Emilia e Nonantola ed il terzo punto è
nell’importante nodo idraulico del Torrazzuolo con il funzionamento dell’impianto
omonimo in scarico controllato nel Torbido.

Il Canal Torbido, canale ad uso irriguo che trova la sua origine in destra del fiume
Panaro, in Comune di Savignano s/P e scorre per 47 km attraverso i territori di
Savignano sul Panaro, Bazzano, S. Cesario sul Panaro, Castelfranco Emilia, Nonantola,
Ravarino e Crevalcore, per poi immettersi nella Fossa Rangona ed alimentare il Canale
Collettore Acque Alte, ha svolto un ruolo primario durante l’evento di piena.
PRIMI INTERVENTI DEL BURANA
                 L’IMPORTANZA DEL CANAL TORBIDO

                                                     Grazie alle pompe fisse e motopompe
                                                     carrellate, i tecnici del consorzio hanno
                                                     travasato all’interno del Canal Torbido
                                                     parte delle portate di piena che
                                                     stavano gravando sull’abitato di
                                                     Nonantola, consentendo sia di
                                                     salvaguardare dagli allagamenti una
                                                     consistente porzione del centro
                                                     abitato, sia di alleggerire l’apporto di
                                                     acqua transitante nel Colatore Zena e
                                                     quindi favorire ulteriore “richiamo” del
                                                     volume esondato dalle aree allagate e
                                                     velocizzando così il loro drenaggio.

Il Canale Torbido essendo dotato di argini pensili, non ha incamerato acqua dalla rotta, ma
grazie all’uso di pompe il Burana è riuscito ad utilizzare il canale per smaltire grandi
quantità di acqua.
Piena in arrivo alla Chiavica Foscaglia – 7 dicembre 2020
VERSO IL TERRITORIO PIÙ BASSO DEL COMPRENSORIO
                          LE AZIONI DEL BURANA

Tutta l'acqua della rotta del Panaro è stata così convogliata ai grandi collettori della
bonifica: Collettore delle Acque Alte e Emissario delle Acque Basse. Il primo ha scaricato
importanti volumi idrici in Panaro a Finale Emilia alla chiavica Foscaglia mentre il secondo,
dopo avere attraversato i territori bolognesi, ha conferito le acque della rotta sempre nel
fiume Panaro a Bondeno con l'attivazione del Bondeno Palata.
Una volta cresciuto il livello idrico di Panaro a Foscaglia - quindi impossibilitati a scaricare
naturalmente dalla chiavica omonima - si sono attivati i massimi "travasi" delle acque della
rotta di domenica dal Collettore Acque Alte all’Emissario Acque Basse attraverso lo
scaricatore Borga per poi immetterle ancora in Panaro a Bondeno con l'impianto idrovoro
Bondeno Palata.

                       Obiettivo? Prosciugare il più velocemente
                      possibile i territori invasi dalle acque e farle
                     transitare verso valle nella massima sicurezza.
Impianto Bondeno Palata

                          ‘Sicurezza idraulica e ambiente,
                                  un connubio possibile?’
Continua incessante il lavoro di scolo e pompaggio della bonifica nelle zone allagate
per far defluire le acque il più velocemente possibile. Le foto mostrano un apprezzabile
ritiro delle acque esondate già in un giorno di lavoro. Tutti i canali che stanno ricevendo
le acque da smaltire, nei giorni successivi la rotta, reggono bene.

   A 200 metri dal punto di rottura              A Bagazzano – 7 e 8 dicembre 2020
   dell'argine del Panaro – 7 e 8
   dicembre 2020
Nodo Torrazzuolo – 7 e 8 dicembre 2020
Un confronto in zona rotta di come sta evolvendo la
situazione: l'acqua sta calando. Collettore Bosca, vista
monte zona via Caselle. 8 e 9 dicembre 2020
Il transito della piena nel Collettore Bosca, vista
valle zona via Caselle. 8 e 9 dicembre 2020
Continuo monitoraggio ed affiancamento a Protezione Civile e Vigili del
fuoco nelle operazioni di pompaggio dall'abitato di Casette. 9 dicembre 2020
Motopompe in azione per liberare un terreno usato come vasca
di laminazione per lo scarico delle acque pompate da garage e
seminterrati allagati a Casette di Nonantola. 9 dicembre 2020
Diminuzione del livello idrometrico nodo Collettore Bosca,
canale Fossa Signora tra Casette e La Grande – confronto 8
e 9 dicembre 2020
Il Diversivo Gaggio-Panzano
con quote in riduzione
10 dicembre 2020
Da sinistra in senso orario: Canale Collettore Acque Alte a Foscaglia
e a Guazzaloca, Bondeno Palata e scaricatore La Borga.
I DANNI DEL PASSAGGIO DELL’ACQUA (E NON SOLO ACQUA)

  Stress idraulico di più giorni   Instabilità delle sponde
  dovuto al passaggio della        /Terreni collassati
  piena.
                                   Danni a manufatti e sostegni

                                   - Espurghi
                                   - Ripresa frane
                                   - Sistemazione manufatti
                                   - Risezionamento dei canali consortili
                                   - Infissione palancole
                                   - Ricostruzione canalette e
                                   rivestimenti in calcestruzzo
                                   danneggiati, ecc…
RICADUTE ECONOMICHE DELLA ROTTA

    ROTTA DEL FIUME PANARO

• Turni serrati del personale H24
• Dispiego di mezzi, carburante ed
  energia elettrica imponenti.
VOLUMI SOLLEVATI E SCARICATI E ORE DI
                       FUNZIONAMENTO A SEGUITO DELLA
                       ROTTURA ARGINALE DEL 6/12/2020

                               POMPAGGI                            SCARICO PER GRAVITÀ
                        N. ore di                               N. ore di scarico   Volume scaricato
 DENOMINAZIONE                           Volume sollevato
                     funzionamento                                 TOTALE (h)         TOTALE (m³)
    IMPIANTO                               TOTALE (m³)
                       TOTALE (h)
                             272,00          6.609.600,00                  63,00         705.889,79
  BONDENO-PALATA

CHIAVICA FOSCAGLIA                   /                      /            144,00        7.555.504,61

           TOTALE               272        6.609.600,00                      207       8.261.394,4
TOTALE VOLUMI DI ACQUA
           RECAPITATI IN PANARO

A SEGUITO DELLA ROTTA DEL FIUME PANARO DEL 6
       DICEMBRE 2020 SI SONO SCARICATI
     (TRAMITE POMPAGGIO E PER GRAVITÀ)

      14.870.994,40
            METRI CUBI DI ACQUA
LA ZONA IN SINISTRA PANARO

                La piena ha avuto ripercussioni e ha
                creato danni anche nella zona in
                sinistra Panaro.

                  Contestualmente alla rotta del fiume
                  Panaro il Consorzio ha dovuto gestire
                  anche la piena idraulica generata dalle
                  piogge di quei giorni - dell'ordine dei
                  100 mm - anche nel sistema idraulico
                  consorziale in sinistra Panaro,
                  attivando gli impianti Pilastresi, S.
                  Bianca, Cipollette, Dogaro assicurando
                  così la tranquillità a centri importanti
                  come Mirandola, S. Felice, Camposanto,
                  Finale Emilia, Bondeno e ai centri
                  altimetricamente posti a quote più
                  elevate come S. Prospero, Bastiglia,
                  Bomporto, Concordia e S. Possidonio
                  senza dimenticare Poggio Rusco,
                  Sermide, Felonica e Magnacavallo in
                  regione Lombardia.
Esempio di danni al Canale Diversivo di Burana
Danni alla Fossa San Pietro

                              Danni al Cavo Fiumicello

Danni alla Fossa Nasina
ORE DI FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI
                       E VOLUMI SOLLEVATI

                            IN SINISTRA PANARO

   FUNZIONAMENTO IMPIANTI SX PANARO A SEGUITO DEGLI EVENTI DI PIENA
                    DAL 6/12/2020 AL 11/12/2020
                        N. ore di funzionamento   Volume sollevato
DENOMINAZIONE IMPIANTO
                               TOTALE (h)            TOTALE (m³)
   PILASTRESI                    161,50                    7.839.016,20
   SANTA BIANCA                   23,50                      613.350,00
   CIPOLLETTE                     54,00                      375.120,00
   DOGARO                         48,00                      328.320,00
                 TOTALI         287,00                   9.155.806,20
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