La direttiva Uccelli compie 40 anni - NATURA2000Numero 46 | agosto 2019 - European Commission
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Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 1 Notiziario natura e biodiversità N u m e r o 4 6 | agosto 2 01 9 NATURA 2000 ISSN 2443-7751 La direttiva Uccelli compie 40 anni Ambiente
2 Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 Natura 2000 Notiziario natura e biodiversità agosto 2019 Contenuti 3–5 Preparare il Quadro UE per la biodiversità post 2020 6–7 L’opinione degli europei sulla biodiversità 8–9 Barometro Natura 2000 – Aggiornamento a estate 2019 10–13 La direttiva Uccelli compie © Commissione europea 40 anni – una storia europea di successo 14–16 Natura News © Andrey Armyagov/Shutterstock Editoriale Poiché la conclusione di questo mandato quinquennale si avvicina, vorrei cogliere l’occasione per riflettere su questo periodo infinitamente impegnativo ed esaltante. Tutto è iniziato con un’importante valutazione delle due direttive sulla natura. Il risultato ha dimostrato che la nostra © Stefan Rotter iStock.com legislazione europea sulla natura è molto rilevante e necessaria, ma che la sua attuazione deve essere migliorata, potenziata e finanziata in maggior misura, lavorando in concerto con le diverse comunità di stakeholder. Ha inoltre evidenziato l’importanza della protezione della natura per gli europei. Oltre mezzo milione di persone ha risposto alla consultazione pubblica, molto più che per qualsiasi altra consultazione europea mai tenuta fino ad allora. Per affrontare le carenze identificate nel controllo di idoneità, ho incaricato la mia squadra di elaborare un Piano d’azione. Due anni dopo, il piano sta mantenendo le sue promesse. Abbiamo sviluppato linee guida e strumenti per facilitare l’integrazione tra biodiversità, protezione della natura, infrastrutture verdi e servizi ecosistemici in tutti i settori economici, abbiamo chiarito le nostre azioni di contrasto, abbiamo aumentato le risorse di finanziamento LIFE per la natura e stiamo conducendo molteplici attività di comunicazione e sensibilizzazione. © Juan C. Munoz/naturepl.com Ma sono necessarie azioni più ampie e più a lungo termine per proteggere la natura e i suoi vitali servizi sia a livello UE che a livello globale. Quest’anno abbiamo avviato la valutazione della strategia dell’UE sulla biodiversità al fine di preparare il Quadro EU post 2020 e per la biodiversità globale. L’obiettivo è quello di trarre insegnamenti dalla nostra esperienza e elevare il profilo politico della biodiversità in considerazione del tasso allarmante di perdita della biodiversità stessa, confermato dal recente rapporto IPBES. L’UE, in Europa e nel mondo, deve fornire una risposta politica a queste perdite in occasione del prossimo CBD COP (Convention on Biological Diversity, Conference of the Parties) a Kunming, in Cina, alla fine del 2020. Le pressioni sulla natura sono enormi ma, come ha dimostrato una recente analisi svolta in occasione dei 40 anni della direttiva Uccelli, con il tempo, le risorse e la determinazione, le specie possono essere salvate dall’orlo dell’estinzione. © Commissione europea Sono fermamente convinto che un impegno politico e un corrispondente finanziamento, insieme al coinvolgimento dei vari stakeholder, possano rallentare la perdita di biodiversità e portare a una ripresa della natura. Sono incoraggiato dall’inserimento di percorsi ambientali nel nuovo corpo europeo di solidarietà. E naturalmente sono rincuorato dalla crescente priorità e comprensione della biodiversità da parte degli europei. Infine ringrazio tutti coloro che ho avuto il privilegio di incontrare e tutti coloro con i quali ho lavorato. Si tratta di persone molto diverse fra loro, ma tutti stanno lottando per lo stesso scopo: valorizzare e proteggere la biodiversità che amiamo e di cui abbiamo bisogno. Lavorare con tutti voi è stato davvero d’ispirazione. Grazie! Copertina: Picchio tridattilo americano © Pål Hermansen/naturepl.com Karmenu Vella Commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca
Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 3 © Commissione europea Preparare il Quadro UE per la biodiversità post 2020 Obiettivo primario Nel maggio 2011, la accelerare l’attuazione delle Un bilancio a livello UE Commissione europea ha due direttive dell’UE sulla Di fronte a tali allarmanti dell’UE in materia di pubblicato una strategia per natura. risultati, è più importante che biodiversità: “Arrestare arrestare la perdita di biodiversità Anche a livello internazionale, mai affrontare al più alto livello la perdita di biodiversità globale entro il 2020 e rispettare tutti i segnali indicano che politico le cause profonde di gli impegni internazionali l’obiettivo globale di arrestare questo continuo declino e con e il degrado dei assunti dall’UE nell’ambito della la perdita di biodiversità entro il lo stesso senso di urgenza del servizi ecosistemici Convenzione sulla diversità 2020 non sarà raggiunto. dibattito sul cambiamento nell’UE entro il 2020 e biologica. A soli 18 mesi dal Questo risultato è stato climatico. Queste sono, in fin dei termine, è giunto il momento di confermato dalla recente conti, due delle più grandi sfide ripristinarli nei limiti del fare il punto sui progressi fatti pubblicazione, a maggio, di per il 21° secolo, che richiedono possibile, intensificando nel raggiungimento di ciascuno un rapporto della Piattaforma non solo una maggiore azione al tempo stesso il dei sei obiettivi operativi a livello Intergovernativa per le scienze ma anche un importante dell’UE e degli Stati membri. e le politiche sulla biodiversità cambiamento di mentalità contributo dell’UE per Dalle discussioni svoltesi e i servizi ecosistemici (IPBES). all’interno della società verso uno scongiurare la perdita finora, sembra inevitabile che le Secondo il rapporto, la natura stile di vita più sostenibile. di biodiversità a livello ambizioni iniziali saranno deluse. continua il suo declino a ritmi Alla luce di ciò, la Commissione La revisione intermedia aveva senza precedenti nella storia europea all’inizio di quest’anno ha mondiale”. già prefigurato questo risultato umana e il tasso di estinzione avviato una valutazione generale nel 2015, dando il via ad un delle specie è addirittura della strategia dell’UE sulla raddoppiamento degli sforzi e aumentato, con gravi biodiversità. Lo studio esaminerà, all’adozione di un Piano d’azione conseguenze per le persone in in particolare, l’efficacia, per la natura nel 2017 al fine di tutto il mondo (vedi riquadro). l’efficienza, la pertinenza, la
4 Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 coerenza e il valore aggiunto © Dudarev Mikhail/Shutterstock.com europeo della strategia UE al fine di determinarne il grado di successo nell’affrontare le cause della perdita di biodiversità in Europa e individuare le lezioni apprese che possono essere utilizzate per informare gli sviluppi politici futuri. Poiché la perdita di biodiversità ha importanti conseguenze sociali e richiede uno sforzo concertato di tutte le parti, la consultazione e l’impegno degli stakeholder costituiranno una parte vitale di questo processo di valutazione. Per questo motivo, a maggio, la Commissione europea, in Lince pardina, Lynx pardinus, salvata dall’orlo dell’estinzione grazie all’intervento dell’UE. cooperazione con il Comitato europeo delle regioni, ha organizzato un’importante rotonde, sondaggi online volontari Successivamente, nel giugno Il quadro europeo dovrà essere conferenza per riunire i e feedback del pubblico. Questi 2020 si terrà una conferenza in linea con il nuovo quadro responsabili politici e le parti risultati verranno ora inseriti nello per le parti interessate per globale sulla biodiversità che interessate sia membri della studio di valutazione. presentare e discutere le dovrebbe essere adottato in comunità di esperti nella La conferenza sarà seguita, conclusioni emerse dallo studio occasione della quindicesima conservazione dell’ambiente che nel corso del 2019, da ulteriori di valutazione. Probabilmente Conferenza delle Parti (COP15) esterni ad essa, per riflettere sui interviste mirate con le principali questo evento farà parte della della Convenzione sulla diversità risultati e i fallimenti percepiti parti interessate e le autorità Green Week UE 2020 che biologica che si terrà a Kunming, rispetto alla strategia esistente e degli Stati membri. Una sarà dedicata al tema della in Cina, alla fine del 2020. raccogliere le loro opinioni sulle consultazione pubblica online biodiversità. Il cosiddetto “Nuovo accordo strategie future. sarà lanciata in autunno in tutte per la natura e le persone” (“New Oltre 200 partecipanti erano le lingue per raccogliere ulteriori Un nuovo accordo per la Deal”) propone di basarsi sulle presenti alla conferenza, e molti testimonianze e feedback da natura e le persone consultazioni in corso, nonché altri hanno seguito i dibattiti parte del pubblico in generale, La relazione finale della sulla valutazione globale IPBES attraverso lo streaming web compresi tutti quelli che hanno Commissione europea dovrebbe e sul quinto Global Biodiversity o attraverso i social media. avuto un ruolo nell’attuazione essere pubblicata entro la fine Outlook (prospettiva globale Molte idee ed esperienze sono della Strategia 2020 o sono del 2020 e aprirà la strada a un sulla biodiversità), previsto state raccolte attraverso un mix altrimenti impegnati o influenzati nuovo quadro strategico europeo per l’estate 2020. Diventerà il di sessioni interattive, tavole dai suoi obiettivi e azioni. per la biodiversità dopo il 2020. quadro di riferimento per tutti La strategia dell’UE sulla biodiversità in breve The eu Biodiversity Strategy to 2020 La strategia dell’UE definisce le basi politiche e le azioni da intraprendere fino al 2020 e si basa su sei obiettivi con reciproco rinforzo e interdipendenza che affrontano i principali fattori di perdita di biodiversità e mirano a ridurre le principali pressioni sulla natura e sui servizi ecosistemici nell’UE. I sei obiettivi si concentrano su: • dare piena attuazione alla legislazione dell’UE sulla natura per proteggere la biodiversità; • ripristinare e mantenere gli ecosistemi e i loro servizi e implementare le infrastrutture verdi; • rendere agricoltura e silvicoltura più sostenibili; • migliorare la gestione degli stock ittici dell’UE e rendere la pesca più sostenibile; • combattere le specie esotiche invasive; e • incrementare il contributo dell’UE per scongiurare la perdita di biodiversità a livello mondiale. Ogni obiettivo è ulteriormente declinato in una serie di 20 azioni prioritarie e corredato da altre misure concepite per garantire che queste ambizioni siano pienamente realizzate.
Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 5 © Andrey Armyagov/Shutterstock La valutazione globale dell’IPBES sulla biodiversità e i servizi ecosistemici Tartaruga embricata, barriera corallina nell’Oceano Indiano, A maggio 2019, la Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES) ha Maldive. pubblicato il suo rapporto di valutazione globale della biodiversità. Redatto da 145 autori esperti provenienti da 50 Paesi nel corso degli ultimi tre anni, con contributi di altri 310 autori, il rapporto IPBES è lo studio più completo mai pubblicato sull’argomento. i Paesi, tra cui l’UE e i suoi Stati membri, ai quali sarà chiesto di Secondo il rapporto, la natura in gran parte del pianeta è stata significativamente modificata da adottare le azioni necessarie per molteplici cause dovute al comportamento dell’uomo, con ecosistemi e biodiversità in rapido declino. conseguire nuovi obiettivi globali e rivedere le proprie strategie Ad oggi, il settantacinque per cento della superficie terrestre è significativamente alterato, due terzi sulla biodiversità e altri rilevanti della superficie oceanica stanno subendo impatti cumulativi crescenti, e oltre l’85 per cento delle zone politiche. umide è stato perso. Per rafforzare l’approccio globale, varie opzioni sono sul Circa 1 milione di specie animali e vegetali sono ora minacciate di estinzione, molte entro decenni, tavolo, compresi obiettivi più più che mai nella storia dell’umanità. Più del 40% delle specie di anfibi, quasi un terzo dei coralli che misurabili, un obiettivo misurabile formano le barriere e più di un terzo di tutti i mammiferi marini sono ora minacciati e almeno 680 specie complessivo (equivalente a di vertebrati sono state portate all’estinzione dal 16° secolo. quello di 1,5 o 2 gradi relativo ai cambiamenti climatici) e Dal 1870, circa la metà della copertura corallina sulle barriere è andata perduta, con perdite accelerate una maggiore responsabilità negli ultimi decenni a causa dei cambiamenti climatici. 100–300 milioni di persone sono ora a maggior attraverso una revisione e un rischio di inondazioni e uragani a causa della perdita di habitat che proteggono da condizioni climatiche monitoraggio più rigorosi delle estreme. strategie nazionali, dei piani d’azione e degli impegni assunti Le cause dirette di questi cambiamenti nella natura con il più grande impatto globale sono stati (a per la conservazione della partire da quelli con maggiore impatto): cambiamenti nell’uso della terra e del mare; sfruttamento biodiversità. diretto; cambiamento climatico; inquinamento e invasione di specie esotiche. Tali impegni possono basarsi su storie di successo e sulla Malgrado gli sforzi per conservare la natura e attuare le politiche, il rapporto conclude che gli obiettivi crescente consapevolezza nella globali per conservare e utilizzare in modo sostenibile la natura e raggiungere la sostenibilità non società e fra i responsabili politici possono essere soddisfatti seguendo gli attuali percorsi. della crisi ecologica emergente, e sulla disponibilità a impegnarsi in Gli obiettivi per il 2030 e oltre possono essere raggiunti solo attraverso cambiamenti radicali sia di azioni di trasformazione decisive, fattori economici, che sociali, politici e tecnologici. Il rapporto fornisce una panoramica completa della per il bene delle generazioni relazione tra i percorsi di sviluppo e il loro impatto sulla natura ed esplora una serie di possibili scenari attuali e future. Il tempo stringe per i prossimi decenni. e questa volta non possiamo permetterci di fallire di nuovo. https://www.ipbes.net/news/Media-Release-Global-Assessment https://bit.ly/29SGDmp
6 Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 © Oleh Slobodeniuk/iStock Vista del Lago di Carezza nelle Dolomiti, Italia. L’opinione degli europei sulla biodiversità Periodicamente la Commissione intervistati non ha ancora sentito coloro che hanno 55 anni o più, la europea pubblica un rapporto parlare di “biodiversità”. In ogni probabilità è minore (36%). Eurobarometro che analizza caso, si tratta comunque di un In generale, tuttavia, vi è un l’opinione delle persone nei miglioramento rispetto al 39% ampio consenso sull’importanza confronti della natura e della registrato tre anni fa. di arrestare la perdita di biodiversità nei 28 Stati membri Esiste anche una considerevole biodiversità: oltre il 70% degli dell’UE. L’ultima indagine è stata differenza fra i Paesi: in sei Paesi europei concorda pienamente pubblicata nel maggio 2019 e (Svezia, Bulgaria, Lussemburgo, sul fatto che abbiamo la riflette le opinioni di circa 27.640 Croazia, Francia e Portogallo) responsabilità di prenderci persone di diversi gruppi sociali e oltre la metà degli intervistati cura della natura anche come demografici, intervistati faccia a ha sentito parlare di biodiversità contributo essenziale per faccia nella loro lingua madre. e sa cosa significa, mentre in affrontare il cambiamento Rispetto all’ultima indagine, che altri, come Lettonia, Slovacchia climatico. Special Eurobarometer 481 risale al 2015, la comprensione e Polonia, solo un quarto degli Una percentuale crescente di Summary delle persone del significato di intervistati ne conosceva il intervistati considera anche il Attitudes of Europeans towards Biodiversity “biodiversità” è aumentata di significato. cambiamento climatico come una ben 11 punti percentuali, con due L’analisi socio-demografica grave minaccia per la biodiversità, Fieldwork europei su cinque che affermano mostra che chi ha 40–54 anni ha accanto all’inquinamento e alle December 2018 di aver sentito parlare del più probabilità di avere sentito catastrofi provocate dall’uomo. Publication May 2019 Survey requested by the European Commission, Directorate-General for Environment and co-ordinated by the Directorate-Gener This document does not represent the al for Communication point of view of the European Commission. The interpretations and opinions contained in it are solely those of the authors. termine e di sapere cosa significa. parlare di biodiversità e di sapere Sebbene generalmente vi sia Special Eurobarometer 481 – Wave EB90.4 – Kantar Public Brussels All’altro estremo, il 29% degli cosa significa (48%), mentre fra una buona consapevolezza
Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 77 della gamma di minacce alla La consapevolezza su di cosa si tratta) e il 16% in se il danno è completamente biodiversità, minacce più “acute” Natura 2000 Germania ne ha sentito parlare compensato”. Solo il 6% ritiene come disastri provocati dall’uomo La consapevolezza su Natura (tra cui il 5% che sa di cosa si che questo tipo di sviluppo e inquinamento tendono ad 2000 è leggermente aumentata tratta). economico dovrebbe avere la essere più importanti nella dal 2015 con tre europei su Ciononostante, un’ampia precedenza sulla natura nelle aree visione pubblica rispetto ad dieci che affermano di essere maggioranza di europei continua a protette. altri fattori chiave, come l’uso a conoscenza della rete. La pensare che le aree di protezione Questi risultati sono simili a intensivo del suolo. maggioranza però (70%), non ne della natura siano importanti quelli osservati nell’indagine Per quanto riguarda le azioni ha ancora sentito parlare. per la biodiversità, in particolare del 2015, anche se c’è stato che sono importanti per l’UE per La consapevolezza sulla per la protezione degli animali e un leggero aumento nella proteggere la biodiversità, quasi rete Natura 2000 continua a delle piante in via di estinzione, percentuale di intervistati la metà degli intervistati ritiene variare notevolmente tra gli prevenendo la distruzione di che afferma che “il danno o che la natura e la biodiversità Stati membri. Vi sono nove Stati preziose aree naturali su terra e la distruzione della natura è debbano essere ripristinate membri in cui la maggioranza in mare e salvaguardando il ruolo accettabile solo per i progetti per compensare i danni e che dei cittadini ha sentito parlare della natura nel fornire cibo, aria di grande interesse pubblico e i cittadini dovrebbero essere della rete Natura 2000, con la pulita e acqua. se il danno è completamente meglio informati sull’importanza più alta percentuale in Bulgaria La maggior parte degli compensato’. della biodiversità. La terza azione e Finlandia (entrambe il 76%). intervistati non è disposta ad Nel complesso, l’indagine indica ritenuta più importante è stata Questi sono anche i Paesi con la accettare danni alla natura in che gli europei attribuiscono un “espandere le aree in cui la più alta percentuale di intervistati cambio di sviluppo economico: valore molto alto alla natura e alla natura è protetta” (43%). che affermano di aver sentito quasi la metà degli intervistati biodiversità e sono fortemente Oltre un terzo degli intervistati parlare della rete Natura 2000 e ritiene che tale tipo di sviluppo preoccupati per la sua perdita, con ha inoltre affermato che l’UE di sapere di cosa si tratta (41% “dovrebbe essere vietato, perché una consapevolezza crescente dovrebbe “destinare maggiori e 40% rispettivamente), insieme si tratta delle aree naturali più rispetto al 2015. Tuttavia una risorse finanziarie alla protezione alla Grecia (40%). importanti” (45%). percentuale significativa continua della natura” (38%) e “assicurarsi In netto contrasto, solo il 4% La stessa proporzione (45%) a non essere consapevole che i sussidi all’agricoltura e dei cittadini nel Regno Unito ha considera i danni alla natura della perdita di biodiversità e alla pesca non danneggino la sentito parlare della rete Natura “accettabili solo per progetti dell’esistenza di Natura 2000. biodiversità” (36%). 2000 (tra cui solo l’1% che sa di grande interesse pubblico e https://bit.ly/2LsO9LO QA2 Leggerò alcune affermazioni sul perché sia importante arrestare la perdita di biodiversità. Per favore dimmi quanto sei in accordo o in disaccordo (% ‐ UE) © Radu To/iStock ABBIAMO LA RESPONSABILITÁ DI PRESERVARE 77 19 2 1 1 LA NATURA 76 21 2 0 1 PRESERVARE LA NATURA È ESSENZIALE PER AFFRONTARE I 71 24 3 1 1 CAMBIAMENTI CLIMATICI 67 27 3 1 2 LA NOSTRA SALUTE E BENESSERE SONO BASATI SULLA 63 30 4 1 2 NATURA E BIODIVERSITÁ 60 33 4 1 2 LA BIODIVERSITÁ E UN BUONO STATO DI SALUTE DELLA 62 30 4 1 3 NATURA SONO IMPORTANTI PER IL NOSTRO SVILUPPO ECONOMICO NEL LUNGO TERMINE 56 35 4 1 4 LA BIODIVERSITÁ È ESSENZIALE PER LA PRODUZIONE DI BENI 61 30 5 1 3 COME CIBO, MATERIALI E MEDICINE 53 36 5 1 5 Dicembre 2018 Maggio‐Giugno 2015 Concordo Tendo ad essere Tendo ad essere in Sono pienamente in Non so Maculinea del timo, Phengaris pienamente d'accordo disaccordo disaccordo [Maculinea] arion. QA5 Hai mai sentito parlare della rete Natura 2000? (%) © Stefan Rotter/iStock 132 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 1 0 1 1 22 38 24 35 42 52 42 47 47 62 55 64 72 62 59 60 70 63 69 63 65 75 81 82 78 79 73 83 95 112 35 36 92 31 22 72 31 33 31 32 23 28 28 28 52 20 24 26 26 20 25 41 40 40 19 20 14 21 34 16 16 14 32 27 25 25 11 11 11 22 21 18 17 15 14 13 13 12 3 11 11 11 10 9 9 12 7 7 6 6 6 5 1 ‐8 BG EL FI SI PL CY MT EE AT LU HU PT NL CZ HR SE EU28 BE FR SK IT LV DK IE ES LT RO DE UK Il citello, Spermophilus citellus. Ne hai sentito parlare e sai Ne hai sentito parlare ma non sai Non ne hai sentito parlare Non so cos'è cosa sia
8 Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 barometro Il Barometro Natura è TERRESTRI Rete Natura 2000 prodotto dalla DG Ambiente (terrestre e marina) SIC ZPS Rete Natura 2000 con il contributo dell’Agenzia Europea dell’Ambiente e Numero totale Area totale di rete % di di siti Natura 2000 Area SIC Area ZPS Area Natura superficie si basa sulle informazioni (km2) Stati Membri Natura 2000 (km2) (km2) (km2) coperta ufficiali trasmesse dagli Stati Membri fino al 15/03/2019. AUSTRIA 350 12891 9381 10254 12891 15.37% BELGIO 310 5163 3282 3186 3891 12.75% La rete Natura 2000 comprende i siti designati BULGARIA 339 41048 33258 25226 38222 34.46% secondo la direttiva Habitat CIPRO 64 1785 753 1534 1654 28.84% (pSIC, SIC o ZSC- indicati complessivamente come “SIC” REP. CECA 1153 11148 7951 7035 11148 14.14% nel barometro) e secondo la GERMANIA 5200 80816 33528 40260 55214 15.46% direttiva Uccelli (ZPS). I dati relativi alla superficie totale DANIMARCA 384 22664 3289 2488 3616 8.39% dei siti Natura 2000 (ZPS ESTONIA 567 14861 7806 6203 8106 17.92% + SIC) sono stati ottenuti attraverso l’analisi GIS, al fine SPAGNA 1863 222420 117581 101502 138016 27.34% di scongiurare ogni rischio di doppio conteggio dei siti che FINLANDIA 1866 50636 42197 24550 42495 12.57% sono stati designati sotto FRANCIA 1779 200364 48506 44012 70750 12.88% entrambe le Direttive. GRECIA 446 58778 21912 27646 35982 27.27% Le frecce indicano un CROAZIA 779 25690 16040 17034 20704 36.58% aumento dell’area della rete Natura 2000 dall’ultimo UNGHERIA 525 19949 14442 13747 19949 21.44% aggiornamento del barometro IRLANDA 604 19486 7166 4311 9229 13.13% a novembre 2017. ITALIA 2613 64124 42899 40126 57265 19.00% Progressi significativi LITUANIA 559 9666 6304 5530 8103 12.41% continuano a registrarsi per la rete marina. Ulteriori siti LUSSEMBURGO 66 702 416 418 702 27.03% marini sono stati designati in LETTONIA 333 11834 7421 6610 7447 11.53% Finlandia, Francia, Malta e nel Regno Unito. MALTA 52 4183 41 16 42 13.29% PAESI BASSI 196 20605 3139 4771 5522 13.30% POLONIA 984 68393 34187 48428 61156 19.56% PORTOGALLO 166 57062 15680 9204 19010 20.67% Natura 2000 in UE 28 40,25% ROMANIA 606 60577 40310 37118 54214 22.74% siti marini SVEZIA 4087 75854 55106 26448 55611 13.40% SLOVENIA 355 7682 6634 5066 7672 37.84% SLOVACCHIA 683 14633 6151 13105 14633 29.96% REGNO UNITO 934 153137 13176 16091 21008 8.58% 59,75% siti terrestri UE 28 27863 1336151 598556 541919 784252 18.04% j piccolo incremento nel 2019 jj moderato incremento nel 2019 jjj notevole incremento nel 2019
Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 9 Aggiornamento estate 2019 Viewer MARINI SIC ZPS Natura 2000 network SIC area ZPS area Natura area (km2) (km2) (km2) n.a. n.a. n.a. AT 1128 318 1271 BE 2482 550 2827 BG 124 110 131 CY n.a. n.a. n.a. CZ 20938 19738 25603 DE Sviluppato dalla Commissione europea, con il supporto 16492 12176 19048 DK dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), il “Natura 2000 3883 6480 6754 EE viewer” (visualizzatore Natura 2000) consente all’utente di localizzare ed esplorare i siti Natura 2000 ovunque nell’UE. 54892 52064 84404 ES j 7676 j 7402 j 8141 Sono disponibili diverse opzioni di ricerca: • FI Individuare un sito Natura 2000 specifico: utilizza lo jj 106287 jjj jj 129613 FR strumento di ricerca per ingrandire la posizione di uno specifico sito Natura 2000. • 17528 8516 22796 GR Trova un sito Natura 2000 vicino a te: inserisci una località 4668 1112 4986 HR qualsiasi nell’UE e la mappa ingrandirà automaticamente quell’area e evidenzierà tutti i siti Natura 2000 presenti. n.a. n.a. n.a. HU • Cerca una particolare specie o habitat: trova tutti i siti Natura 9784 1584 10257 IE 2000 designati per una particolare specie o habitat digitandone il nome o il codice. 5801 4006 6859 IT • Scopri lo stato di distribuzione e di conservazione di un habitat 958 1056 1563 LT o di una specie: in base a quanto riportato nell’ultimo rapporto sull’articolo 17 della direttiva Habitat o nell’ultimo rapporto n.a. n.a. n.a. LU sull’articolo 12 della direttiva Uccelli. 2664 4280 4387 LV • Ricerca in base a diversi layers: il viewer può essere sovrapposto a 250.000 diversi livelli disponibili in ArcGIS online (come j 2282 3221 j 4142 MT topografia, uso del territorio, clima, dati demografici ...) 12074 8627 15083 NL Il viewer può essere di interesse per: 4339 7224 7237 PL • il pubblico in generale, gli insegnanti e gli studenti interessati 30918 8747 38052 PT a scoprire di più sul patrimonio naturale dell’UE, la rete Natura 2000; 6188 1630 6362 RO • proprietari terrieri, utenti e altre parti interessate che vorrebbero 20174 14448 20243 SE conoscere i siti Natura 2000 nella loro zona; • sviluppatori che preparano nuovi piani o progetti; 4 9 10 SI • organizzazioni non governative; n.a. n.a. n.a. SK • autorità governative, pianificatori dell’uso del territorio e responsabili politici; e 121745 j 21507 132130 UK • ricercatori e scienziati. 453029 301379 551899 UE 28
10 Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 © David Kjaer/naturepl.com La popolazione europea del Grifone sta aumentando di nuovo dopo anni di declino. La direttiva Uccelli compie 40 anni – una storia europea di successo Adottata 40 anni fa, nel 1979, Ma, anche in quel momento, I nove Stati membri che la direttiva europea Uccelli l’allarmante declino dell’avifauna all’epoca formavano l’UE costituiva un atto legislativo aveva catturato i cuori e le menti riconobbero pienamente che, veramente rivoluzionario. Fu una delle persone in tutta Europa. considerando la natura migratoria delle prime leggi ambientali ad Stavano emergendo rapporti sul di molti uccelli, sarebbero stati essere adottata a livello europeo, drenaggio su larga scala delle molto più forti e più efficaci se nonostante gli allora limitati zone umide e sulla perdita di avessero lavorato insieme. E poteri della Comunità in campo altri importanti habitat a causa così nacque la direttiva Uccelli, ambientale. dell’industrializzazione agricola, proteggendo oltre 500 specie La direttiva giunse anche in lo sviluppo incontrollato e di uccelli selvatici in tutto il loro un momento in cui le iniziative l’espansione urbana. areale naturale all’interno dell’UE, di conservazione internazionali Questo, unito al drammatico indipendentemente dai confini erano ancora nella fase iniziale. declino del numero di uccelli nazionali. The Birds Directive: Il primo Vertice Mondiale causato dall’inquinamento, La direttiva diresse inoltre 40 years conserving our shared natural heritage sull’Ambiente Umano era stato dalla persecuzione e dall’uso una nuova attenzione alla organizzato pochi anni prima e eccessivo di pesticidi nocivi come conservazione della fauna esisteva una sola convenzione il DDT, misero in evidenza la selvatica, basata sulla protezione internazionale sulla natura: la necessità di un’azione urgente. e la gestione degli habitat e Convenzione di Ramsar sulla La conseguente protesta delle specie. Fino ad allora la Environment conservazione delle zone umide, pubblica spinse i governi ad maggior parte delle iniziative entrata in vigore nel 1975. agire. di conservazione tendevano a 1971 1979 1992 Livello Convenzione di Convenzione di Berna e Bonn Convenzione Internazionale Ramsar sulla Biodiversità 1970 1980 1990 1973 1979 1984 1992 Primo Programma direttiva Uccelli Fondo per i biotopi ACE direttiva Livello europeo d’Azione Europeo Habitat per l‘Ambiente 1992 Programma di finanziamento LIFE
Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 11 concentrarsi sulla conservazione Questa opportuna retrospettiva gli habitat di 194 specie di uccelli Slovenia e Croazia che hanno di alcune specie iconiche. Tuttavia, è stata un’esperienza edificante. elencate nell’allegato I che sono designato rispettivamente il era diventato sempre più evidente Ha confermato che, laddove minacciate, con areale ridotto 30% e il 25% del loro territorio che, al fine di salvaguardare un’azione mirata ha luogo a scala o particolarmente vulnerabili ai come ZPS. In totale, circa il 92% una specie, si doveva anche sufficiente, lo stato di specie e cambiamenti nel loro habitat. di tutte le aree importanti per conservare il suo habitat. habitat migliora immancabilmente Insieme ai siti protetti ai sensi gli uccelli identificate da BirdLife La direttiva Uccelli è stata e ha persino portato ad alcuni dei della direttiva Habitat, queste International nell’UE-28 sono una delle prime disposizioni più notevoli recuperi di specie al Zone di Protezione Speciale classificate come ZPS. legislative a introdurre principi mondo. costituiscono la rete Natura 2000, Recentemente sono stati di protezione degli habitat Quanto segue evidenzia che è la più grande rete coordinata pubblicati diversi studi scientifici più importanti per le specie di alcuni dei principali risultati della di aree protette al mondo. sugli effetti di questo processo uccelli minacciate e vulnerabili, direttiva Uccelli, nonché alcune I progressi nella classificazione di designazione a livello europeo. con particolare attenzione delle sue sfide future. Questi sono delle ZPS erano inizialmente Tutti confermano che le ZPS alle zone umide di importanza estratti da un nuovo opuscolo piuttosto lenti e sono rimasti hanno contribuito a proteggere le internazionale. pubblicato dalla Commissione stagnanti per i primi 10–15 anni. specie di uccelli di cui all’allegato I A 40 anni di distanza, la europea per celebrare il 40° Ma poi, con l’adozione della per le quali sono state designate. direttiva Uccelli rimane di vasta anniversario della direttiva Uccelli. direttiva Habitat nel 1992, il Queste specie hanno, in media, portata, ambiziosa e pertinente progressivo allargamento dell’UE risultati significativamente migliori come non mai. Continua a Protezione dei siti a 28 Stati Membri e la potente rispetto ad altre specie. Circa il stabilire lo standard per la Grazie alla direttiva Uccelli, oggi influenza della Corte di Giustizia 40% degli uccelli dell’allegato I conservazione degli uccelli negli oltre 5.611 siti sono protetti Europea, il numero di siti protetti è mostra ora una popolazione in attuali 28 Stati membri e, in tutta l’UE per la presenza cresciuto rapidamente, aumento, rispetto a solo il 22% insieme alla direttiva Habitat di uccelli selvatici, per una aumentando di quasi quattro volte degli altri uccelli. adottata nel 1992, costituisce il superficie di più di 749.045 km2 tra il 1996 e il 2016. fondamento della politica dell’UE di terra e di mare – equivalenti La rete di ZPS è ora considerata Protezione delle specie in materia di biodiversità. a un’area delle dimensioni della in gran parte completa a terra, Il secondo principale pilastro Germania e della Polonia messe anche per i Paesi che hanno della direttiva Uccelli riguarda Facciamo il punto insieme. Questi siti proteggono da poco aderito all’UE, come le misure di protezione delle Ma cosa ha effettivamente specie. Al momento dell’adozione ottenuto nel corso degli anni e della direttiva, milioni di uccelli ha davvero fatto la differenza sul 900000 6000 venivano catturati e uccisi campo? Questa è una domanda 800000 No. di ZPS 5000 in tutta l’UE per vari motivi. complessa, considerata la 700000 Area km2 Ciò ha aggiunto ancora più portata e lo scopo della direttiva, 600000 4000 pressione su molte specie le le minacce e le pressioni di vasta cui popolazioni erano già state Area km2 No. di ZPS 500000 3000 portata che gli uccelli europei 400000 decimate dai pesticidi agricoli e continuano a fronteggiare. 300000 2000 dall’inquinamento industriale. Il 40 ° anniversario ha offerto 200000 La direttiva Uccelli ha imposto 1000 l’opportunità di riflettere su tutto 100000 un divieto generale a livello 17% 16% ciò che è stato realizzato fino ad 0 1986 1991 1996 2001 2006 2011 2016 2019 0 europeo per la persecuzione di oggi e tutto ciò che resta da fare. Anno 15% massa degli uccelli selvatici, che Inevitabilmente, occorrono tempo, ha avuto un rapido impatto su denaro, diligenza e buona volontà Stato delle popolazioni di uccelli 52% varie popolazioni. Gli uccelli rapaci, per trasformare decenni di declino in particolare, hanno avuto una e cattive abitudini diffuse, ma, 17% 16% 52% notevole ripresa in Europa dopo Sconosciuto Unknown come la direttiva Uccelli ha Sicuro Secure secoli di persecuzioni. L’Europa è 15% dimostrato, con pazienza e Quasi a rischio, in declining Near threatened, diminuzione o riduzione or depleted oggi uno dei pochi posti al mondo perseveranza, questo può essere 52% AThreatened rischio in cui le popolazioni di avvoltoi ottenuto, il che ci dà speranza per stanno aumentando fino a il futuro. 52% raggiungere livelli di sicurezza. Unknown Secure Near threatened, declining or depleted 1995 2004 Threatened 2010 AEWA Accordo sulla Convenzione sulla Piano d’azione strategico conservazione degli uccelli Diversità Biologica decennale per la Convenzione acquatici migratori Target sulla Biodiversità sulla Diversità Biologica 2000 2010 2020 1998 2006 2010 2017 Prima Strategia Piano d’Azione Strategia Piano d’Azione Europeo per la Europea per la Europeo per la Europea per 2014 natura, i cittadini e l’economia Biodiversità Biodiversità la Biodiversità Regolamento Europeo sulle specie aliene invasive
12 Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 La direttiva ha anche introdotto stretti tra i gruppi di caccia e di Europa. Ma questo di solito è solo I finanziamenti dell’UE sono stati un sistema di controllo accurato conservazione. l’inizio del processo; una volta che i fondamentali in questo senso. Il per garantire che, laddove gli Questo ha portato non solo a un siti sono stati designati nell’ambito fondo LIFE in particolare ha fornito uccelli selvatici continuino a essere maggiore riconoscimento della di Natura 2000, gli Stati membri un contributo importante. Adottato cacciati o utilizzati, ciò avvenga in legittimità della caccia come devono anche proteggerli da contemporaneamente alla modo sostenibile che non forma di uso sostenibile, ma anche attività dannose e adottare le direttiva Habitat, nel 1992 ha comprometta la loro del ruolo potenzialmente necessarie misure di conservazione cofinanziato finora oltre 1.700 sopravvivenza. significativo che i cacciatori per mantenere o ripristinare gli progetti su Natura e Biodiversità, All’inizio, le disposizioni sulla responsabili possono svolgere nel habitat e le specie protetti a un terzo dei quali ha riguardato il caccia contenute nella direttiva contribuire alla salvaguardia della condizioni ottimali. miglioramento dello stato di hanno causato notevoli biodiversità. Ha anche spinto i Questo è un processo conservazione di circa 230 specie controversie che hanno portato a cacciatori e gli ambientalisti a chiaramente complesso di uccelli e dei loro habitat in tutta malintesi su tutti i fronti. Ma il lavorare insieme per conservare gli considerando il numero di aree l’UE. Ciò ha comportato finora un lancio della “Sustainable Hunting uccelli selvatici e il loro habitat in protette coinvolte e il complesso investimento complessivo di Initiative” della Commissione nel Europa, cosa che sarebbe stata mix di pressioni, minacce e 1,3 miliardi di euro. 2001 si è rivelato un punto di impensabile negli anni ‘80. problemi di uso del suolo in gioco. Le misure agroambientali svolta. Il suo obiettivo era duplice: Solo con un forte coinvolgimento dell’UE sono state anche migliorare la comprensione Azioni di conservazione delle parti interessate e delle un’importante fonte di generale degli aspetti giuridici e La creazione della rete Natura risorse umane e finanziarie finanziamento per i siti di Natura tecnici delle disposizioni della 2000 rappresenta di per sé un sufficienti per attuare le misure di 2000 e ora esistono molti esempi direttiva sulla caccia e promuovere importante risultato per la conservazione necessarie possono di schemi adeguati alla gestione una cooperazione e un dialogo più conservazione della natura in esserci reali progressi. delle specie di uccelli e dei loro Il problema delle azioni illegali contro gli uccelli Nonostante il successo della direttiva Uccelli nel proteggere le specie di uccelli selvatici in tutta Europa, sussiste ancora un grosso problema con la loro cattura, uccisione e commercio illegale. Si stima che 25 milioni di uccelli vengano uccisi ogni anno nel bacino del Mediterraneo mentre migrano tra l’Europa e l’Africa. Ciò sta © Andy Trowbridge/naturepl.com avendo un forte impatto su molte popolazioni di specie e costituisce un importante ostacolo al loro recupero. Sebbene l’applicazione della legislazione sia principalmente una responsabilità degli Stati Membri, la Commissione svolge un ruolo di supporto importante attraverso la sensibilizzazione, la formazione di funzionari per il controllo, procuratori e giudici, nonché lo scambio di informazioni e la raccolta di dati. Sta L’Aquila di Mare, Haliaeetus albicilla, è estinta in diversi Paesi inoltre collaborando attivamente con i paesi terzi nel quadro del dell’UE come risultato diretto della persecuzione. Grazie alla piano d’azione di Tunisi della Convenzione di Berna 2013–2020 protezione legale e al divieto di utilizzo di sostanze chimiche sull’eradicazione dell’uccisione, della cattura e del commercio dannose, come il DDT e il PCB, la popolazione in UE è illegali di uccelli e della Convenzione sulle specie migratorie (CMS). quadruplicata dal 1970. © Juan Carlos Munoz/naturepl.com © Paulo Oliveira/Alamy Stock Photo Le popolazioni di Spatola Bianca, Platalea leucorodia, hanno subito un notevole declino a causa della perdita di habitat. Grazie all’istituzione di oltre 800 siti come ZPS e interventi di ripristino Tagliola per uccelli con una cinciarella Parus caeruleus dell’habitat, le popolazioni di uccelli migratori sull’Atlantico è più morta, Portogallo. che raddoppiata tra il 1991 e il 2012.
Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 13 habitat. Ma finora non sono stati larga misura il risultato non solo © Volodymyr Kucherenko/iStock.com implementati su una scala delle misure di protezione delle sufficientemente grande per avere specie e dei siti, ma anche dei piani più di un impatto locale, o d’azione mirati per le Specie addirittura per contrastare gli dell’UE e dei fondi LIFE che hanno effetti negativi complessivi delle salvato molte specie dall’estinzione più ampie politiche e pratiche e portato al recupero di molte altre. agricole dell’UE. Più della metà delle specie In conclusione, nonostante i selvatiche dell’UE ha ora una progressi compiuti nella gestione e popolazione stabile ma, nel ripristino delle ZPS in tutta l’UE, inevitabilmente, non tutto è roseo. è chiaro che c’è ancora molto Chiaramente, alcune specie hanno lavoro da fare affinché questi siti registrato risultati migliori di altre. raggiungano il loro pieno Dall’ultimo rapporto sullo stato potenziale nel preservare la ricca della natura dell’UE, si può vedere avifauna europea. che, da un lato, quasi il 90% di tutti gli aironi, i pellicani, gli ibis e E il risultato? le spatole hanno ora uno status di Oggi, grazie alla direttiva Uccelli, popolazione sicuro in UE. Questi di molte specie che prima erano solito si riproducono in colonie considerate minacciate in Europa nelle zone umide e in altre aree Pratiche agricole insostenibili hanno portato a un preoccupante declino ora sono fuori pericolo. Questo è in ben definite che possono essere degli uccelli nelle zone agricole il cui numero dal 1980 è diminuito del 50%. più facilmente protette e gestite quaglie e galli cedroni, inoltre, non all’interno della rete Natura 2000. mostrano una situazione rosea, In generale, aumentano anche con più della metà delle specie altri uccelli acquatici, come anatre, ancora in declino o in pericolo. oche e cigni. Diverse specie di Lo stato di peggioramento di oche migratrici, come il cirripede e queste specie può essere l’oca dai piedi rosa, si sono ricondotto a una serie di fattori, adattate a pratiche agricole più ma in genere è dovuto a pressioni © Sven Zacek/maturepl.com intensive e, grazie alla riduzione al di fuori delle aree protette e in della pressione venatoria, le loro tutta la campagna, come popolazioni sono letteralmente l’inquinamento diffuso, l’uso esplose attraverso l’Europa intensivo di terra o mare, lo nordoccidentale. Le anatre di mare sfruttamento e il cambiamento restano invece molto minacciate. climatico. Tutto ciò richiede un Il Picchio Nero, Dryocopus martius, è una specie molto diffusa che La situazione per aquile e falchi importante passo in avanti nei richiede alberi maturi e molto legno morto per una popolazione è ugualmente incoraggiante; si programmi politici più ampi, se vitale. La sua popolazione europea è stabile, grazie alla devono essere affrontati in modo sono ripresi bene una volta che la maturazione di molte foreste europee. persecuzione è stata resa illegale e adeguato. sono stati vietati i pesticidi velenosi. Di conseguenza oltre il Prossime sfide 60% delle specie (17 su 28 specie) Dopo decenni di duro lavoro, grazie ora ha uno stato di conservazione alla direttiva Uccelli sono stati sicuro. Anche gli uccelli associati raggiunti importanti obiettivi per agli ambienti forestali risultano l’avifauna europea. Questi risultati avere la percentuale più bassa di danno speranza per il futuro, specie minacciate (3%), sebbene evidenziando che, laddove le azioni alcune specie tipiche di foreste a sono intraprese su una scala © Hans & Jens Erikson/naturepl.com lenta crescita, come il picchio adatta e con risorse sufficienti, bianco, siano ancora rari. possono essere affrontate anche le Gli uccelli associati alle praterie e situazioni più estreme. agli habitat agricoli, invece, hanno Ma chiaramente ci attendono la più alta percentuale di specie molte sfide importanti e c’è ancora minacciate (23%), seguite da molta strada da percorrere per uccelli associati ad habitat marini, dare pieno risalto al potenziale La popolazione di Pittima Reale, Limosa limosa, è in declino, come petrelli, toschi e uccelli delle della direttiva uccelli. Quindi principalmente a causa della gestione intensiva dei prati e delle tempeste, il che indica una continuiamo ad andare avanti! pressioni venatorie. Nonostante l’introduzione di una moratoria situazione problematica L’opuscolo sui 40 anni della della caccia e altri sforzi per invertire questa tendenza, la specie non è stata finora in grado di recuperare. nell’ambiente marino. Diverse direttiva Uccelli è disponibile al sito: specie cacciabili, come pernici, https://bit.ly/2RB706R
14 Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 ● Notizie ● Pubblicazioni ● eventI Il Premio europeo candidarsi? La scadenza è il 30 (SNaP) in tutti gli Stati membri Le Linee guida sono state Natura 2000 settembre 2019. Tutti e sei i per contribuire ad integrare gli recentemente aggiornate per edizione 2020 vincitori saranno presentati con il obiettivi di natura e biodiversità tener conto di oltre 15 anni Giunto alla sua quinta edizione, il loro premio alla cerimonia di alto in altre politiche e programmi di di esperienza nell’attuazione prestigioso Premio Natura 2000 profilo che si terrà a Bruxelles nel finanziamento, come l’agricoltura delle disposizioni dell’articolo è di nuovo aperto alle maggio 2020. e lo sviluppo rurale. Questi 6, incorporando inoltre la candidature. Se hai lavorato Scopri di più al sito “SNaP” sostituiranno gli attuali giurisprudenza stabilita duramente per Natura 2000, sei https://bit.ly/1cpVvBK progetti integrati. attraverso un ampio corpus di stato impegnato attivamente Questo accordo provvisorio decisioni emesse dalla Corte di nella conservazione, nella Il futuro del fondo LIFE sul LIFE sarà ora oggetto di giustizia europea, nonché varie sensibilizzazione o in altre È stato raggiunto un accordo approvazione formale da parte note della Commissione iniziative raggiungendo risultati provvisorio tra la Commissione del Parlamento europeo e del europea sulla gestione dei siti positivi, questo premio è per te! europea, il Parlamento europeo Consiglio e dipenderà da un Natura 2000. Il premio è previsto per cinque e il Consiglio europeo sul futuro consenso generale tra gli Stati Il documento, pubblicato categorie: comunicazione; del fondo LIFE (2021–2027). Il membri sul futuro bilancio UE di come avviso ufficiale della benefici socio-economici; programma sarà simile a quello lungo termine. Commissione europea dopo conservazione; conciliazione di già esistente ma avrà un budget Nel frattempo, nell’ambito del un’ampia procedura di interessi e percezioni; creazione di significativamente maggiore, programma esistente, è stato consultazione, ha lo scopo di reti e cooperazione che si propone di aumentare a lanciato un nuovo bando per sostenere le autorità degli transfrontaliera. 5,45 miliardi di euro per il periodo progetti integrati. Il termine per Stati membri, e chiunque altro Inoltre, il “premio di sette anni. la presentazione di una concept sia coinvolto nella gestione dei cittadini Il sottoprogramma Natura note è il 5 settembre 2019. dei siti Natura 2000 e europei” viene e biodiversità (2,15 miliardi di Per ulteriori dettagli visita il sito: nell’applicazione della procedura assegnato al euro) continuerà a sostenere https://bit.ly/2HwHZqw di autorizzazione ai sensi E U R NATUR A 2000progetto che O P E A N progetti di azione “tradizionali” dell’articolo 6. AWARD 2020 riceve il maggior Get the recognition you deserve! volti a sviluppare, applicare e L’aggiornamento delle Le Linee guida saranno inoltre numero di voti promuovere le migliori pratiche Linee guida sull’articolo corredate, nel corso dell’anno, da pubblici. relative a natura e biodiversità. 6 della direttiva Habitat un aggiornamento della guida Quindi, Environment Si finanzieranno inoltre nuovi L’articolo 6 è uno degli articoli più metodologica sulle procedure di perché non “Progetti strategici per la natura” importanti della direttiva Habitat cui all’articolo 6, paragrafi 3 e in quanto definisce le modalità 4, che offrirà consigli più pratici Il vincitore del Premio dei cittadini 2018: Scuola di Natura, Portogallo. con le quali i siti Natura 2000 su come attuare la procedura sono gestiti e protetti. È anche di valutazione e autorizzazione © Commissione europea uno dei più discussi, se non altro secondo articolo 6. per le implicazioni economiche Le guide sono disponibili in potenzialmente significative che tutte le lingue dell’UE al link: esso comporta. https://bit.ly/1qwUQsb Nel 2002, la Commissione europea ha redatto le Linee Nuovo elenco unionale guida “Gestione dei siti Natura di Specie esotiche 2000” sull’interpretazione di invasive alcuni concetti chiave dell’articolo Il regolamento UE sulle specie 6, compresa la procedura di esotiche invasive è stato valutazione di 1 adottato nel gennaio 2015. incidenza, al fine Stabilisce un quadro di azione di aiutare gli Stati coordinato a livello europeo per membri e le parti prevenire, ridurre al minimo e interessate nella Managing Natura 2000 sites mitigare gli effetti negativi di loro corretta The provisions of Article 6 of the ‘Habitats’ Directive 92/43/EEC queste specie sulla biodiversità applicazione. Environment e sui servizi ecosistemici e Updated art.6 guide 2019.indd 1 17/01/2019 11:52:05
Notiziario natura e biodiversità | a g o s t o 2 01 9 15 specie in via di estinzione, e networking, educazione, sviluppo delle capacità e attività di sensibilizzazione. Nuovi inviti a presentare proposte per piccoli finanziamenti saranno lanciati nei prossimi By Cephas - Own work, CC BY-SA 3.0, wikimedia mesi nell’ambito dei programmi BEST 2.0+ (per i paesi e i territori d’oltremare) e LIFE4BEST (per le regioni ultraperiferiche). Quindi tieni d’occhio gli annunci sul sito web BEST: https://bit.ly/2Fe6l6A Una brochure sui 90 progetti BEST finanziati finora è disponibile anche al link: https://bit.ly/2Iotcy7 Il Persico sole è stato aggiunto quest’anno all’elenco delle specie aliene invasive di rilevanza unionale. Il vertice europeo su imprese e natura limitare i danni procurati a Ultime notizie sul Sostegno alle azioni Un Vertice europeo su economia e salute umana. processo biogeografico per la biodiversità nei imprese e natura, organizzato Il regolamento contiene Nel 2019 si terranno altri due territori UE oltremare congiuntamente dalla un elenco di specie esotiche seminari Natura 2000. Il terzo Dal 2011, il programma EU BEST piattaforma UE Business@ invasive di rilevanza unionale seminario atlantico si è tenuto sostiene la conservazione della Biodiversity, si svolgerà il 7 e per le quali gli Stati membri ad Anversa, in Belgio, a giugno, biodiversità e l’uso sostenibile l’8 novembre a Madrid. L’evento sono chiamati ad adottare mentre il terzo seminario boreale dei servizi ecosistemici, compresi si propone di presentare e misure mirate. Il regolamento è previsto per ottobre a Talliin, gli approcci ecosistemici sviluppare azioni a sostegno stabilisce le condizioni che in Estonia. L’anno prossimo sarà all’adattamento e alla della biodiversità da parte di tutti devono essere soddisfatte la volta delle regioni alpina e mitigazione dei cambiamenti i settori e le parti interessate e affinché una specie esotica sia mediterranea per il terzo ciclo climatici, nelle nove regioni di contribuire alla definizione del inserita nell’elenco dell’Unione. di seminari. A seguito di ciascun ultraperiferiche dell’UE e in 25 nuovo accordo per la “Natura e Ciò comporta la necessità di evento, viene elaborata una paesi e territori d’oltremare. le Persone” post 2020 al fine di una valutazione del rischio tabella di marcia aggiornata per Ad oggi, sono stati finanziati rafforzare il ruolo delle imprese scientificamente solida. identificare le priorità e le azioni 90 progetti per oltre 14,75 milioni nel contribuire alla protezione 49 specie sono state aggiunte per un’ulteriore cooperazione di euro. Selezionati attraverso della biodiversità e del capitale all’elenco fino ad oggi, 37 nel all’interno di ciascuna regione. una serie di inviti a presentare naturale. 2016 e 12 nel 2017. In seguito Ogni anno, la Commissione proposte, i progetti hanno Il vertice metterà in evidenza al parere positivo degli Stati europea sostiene anche una realizzato una vasta gamma esempi di buone pratiche, membri in seno al Comitato per serie di eventi di networking di attività tra cui: designare e strumenti e approcci per ottenere le specie esotiche invasive il 14 nel quadro del processo gestire aree protette terrestri e un impatto positivo delle aziende giugno 2019, altre 17 specie – biogeografico Natura 2000, che marine, incoraggiare approcci sulla biodiversità. Rappresenterà 13 piante e 4 animali – saranno possono concentrarsi su questioni partecipativi e integrati alla inoltre un’occasione per discutere aggiunte nel 2019. particolari in base alle richieste gestione degli ecosistemi, le opportunità per le aziende e i Fra le nuove specie in elenco emerse. combattere le specie esotiche progressi compiuti dalle imprese e troviamo la maina comune, Dettagli disponibili su: https:// invasive, valutare i servizi dalle istituzioni finanziarie per una Acridotheres tristis, di origine bit.ly/2gFs88y ecosistemici, proteggere le migliore contabilità degli impatti asiatica e l’ailanto, Ailanthus e delle ricadute sulla natura e altissima, diffuso rapidamente Humberto Delgado Rosa, Direttore della DG Ambiente durante una adottare decisioni informate in tutta Europa a causa del presentazione al terzo Seminario Atlantico, Antwerp, Belgio. capaci di generare un impatto suo utilizzo come pianta netto positivo. © Theo Vanderluis ornamentale in parchi urbani. A tale riguardo, la piattaforma Troviamo anche il persico UE per le imprese e la biodiversità sole, Lepomis gibbosus, un sta lavorando alla valutazione piccolo pesce predatore che è degli approcci contabili sulla sfuggito da acquari e stagni, biodiversità per le imprese e e la prima specie marina, le istituzioni finanziarie al fine il pesce gatto dei coralli, di confrontare i diversi metodi Plotosus lineatus, entrato nel utilizzati per la contabilizzazione Mediterraneo attraverso il del capitale naturale e la canale di Suez. biodiversità e gli ostacoli che https://bit.ly/1lrd3BF hanno affrontato. La piattaforma
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