"La cultura dell'integrazione dei cittadini nella e per la Sanità siciliana: una risorsa in più" - Vittorio Emanuele
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Regione Siciliana Centro per la formazione permanente Assessorato della Salute e l’aggiornamento del personale del servizio sanitario “La cultura dell’integrazione dei cittadini nella e per la Sanità siciliana: una risorsa in più” PROGRAMMA FORMATIVO PER I RIFERIMENTI CIVICI DELLA SALUTE ED IL PERSONALE DEI COMITATI CONSULTIVI DELLE AZIENDE SANITARIE SICILIANE Proposte di articolazione didattica Premessa Il Documento di indirizzo dell’Assessore della Salute alle Aziende Sanitarie della Regione Siciliana per la costituzione e l’avvio della Rete Civica della Salute, prot. n.77752 del 10/10/ 2014, esplicita le finalità della RCS e le modalità di avvio e costituzione della stessa in seno alle Aziende Sanitarie regionali. In particolare il documento prevede che la formazione dei Riferimenti Civici della Salute, a regime previsti in duemila e distribuiti in proporzione nei 390 Comuni dell’Isola, sia affidata al CEFPAS (nota 1, di seguito). Inoltre, considerato il rinnovo dei Comitati Consultivi Aziendali decorso il secondo triennio, nella predetta formazione sono inclusi i nuovi Componenti del CCA, tenendo conto delle modalità già sperimentate nelle pregresse edizioni e dell’esperienza ricavata. Per valorizzare al meglio la partecipazione civica negli originali strumenti di empowerment in sanità, generati in Sicilia dalla l.r. 5/2009, sono necessarie conoscenze e competenze da acquisire attraverso adeguata informazione e formazione, al fine di promuovere la cultura dell’integrazione dei cittadini nella e per la Sanità siciliana. Conoscere bene l’offerta dei servizi sanitari pubblici, essere informati meglio sull’accesso ed il buon uso corretto e responsabile, partecipare attivamente alla loro valutazione esterna per incentivare il merito o viceversa segnalare efficacemente le criticità per spingere il miglioramento, sono azioni indispensabili per esercitare e salvaguardare il diritto costituzionale alla tutela salute. Inoltre, l’alleanza sussidiaria dei CCA rafforzati dall’azione integrativa dei cittadini “Riferimenti Civici della Salute” sul territorio è una risorsa importante nei percorsi di cura soprattutto per i malati cronici, ed anche per i malati terminali ospedalizzati. Il Servizio Sanitario Regionale, come confermato dall’Assessore della Salute nell’incontro del 25 maggio 2017, deve avvertire il precipuo interesse generale di favorire la sussidiarietà orizzontale (Art. 118 della Costituzione Italiana) e di formare le proprie truppe di riserva quale risorsa in più. 1
Il Programma Formativo dei Riferimenti Civici della Salute e dei CCA dovrà realizzarsi sia in attività centralizzate al CEFPAS che in moduli formativi standard, decentrati in ciascuna delle nove Aziende Sanitarie Provinciali, con il coinvolgimento delle rispettive Strutture di Formazione. Considerato un numero ideale di 25/30 corsisti per modulo, nelle aree metropolitane di Catania, Messina e Palermo in cui si prevede un maggior numero di partecipanti, possono essere programmati due o tre edizioni in alternanza temporanea. Proposte di articolazione didattica del Programma Formativo: ultimo trimestre 2017, Convegno iniziale e Corso-selezione per i Formatori; primo quadrimestre 2018, Moduli Formativi decentrati e Convegno finale. 1) CONVEGNO INIZIALE, una giornata al CEFPAS tra metà ottobre/inizio novembre 2017 Obiettivo: presentare il programma del Corso e gli obiettivi attesi dalle strategie d’inclusione sociale nel SSR, motivare il Personale selezionato, presentare la campagna di pubblicità ed il sito completato della RCS. Coinvolgere tutti i Componenti dei Comitati Consultivi di tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere (con una partecipazione media prevedibile al 30%, circa 170 partecipanti) ed i Riferimenti Civici prenotatisi nell’interpello effettuato a luglio scorso (circa 100). Di mattina: presentazione generale del Programma Formativo e le news della RCS, una relazione sulla condizione attuale della responsabilità e libertà individuale nella società digitale post democratica ed i problemi connessi all’equità nella tutela dei diritti (un Relatore competente, di fama nazionale), due/tre interventi preordinati sull’esperienza siciliana, luci ed ombre, della partecipazione civica organizzata dalla normativa di riordino del SSR (gli Ideatori/Animatori del processo). Di pomeriggio: “assessment” conclusivo dell’interpello di preselezione sia per i Corsisti che per i Formatori nei moduli decentrati, attraverso apposita metodologia di lavoro. Obiettivo organizzativo è il reclutamento formativo dei nuovi Componenti dei CCA rinnovati e la copertura formativa più estesa possibile dei Riferimenti Civici della Salute nei 390 Comuni siciliani. Requisiti di preferenza, oltre quelli previsti nell’Atto d’Indirizzo della RCS, sono l’effettiva disponibilità all’impegno volontario civico e la copertura territoriale intraprovinciale. 2) CORSO DI PREPARAZIONE/ASSESSEMENT DEI FORMATORI, al CEFPAS - novembre 2017, articolato in due moduli: 1° modulo di un giorno e mezzo per inquadrare il ruolo e la mission dei Formatori dei CCA. Seguirebbe un’attività di apprendimento a distanza sul programma didattico da svolgere con assegnazione di compiti on line. Dopo 2/3 settimane, il 2° modulo di una giornata per il confronto diretto e la selezione di almeno 30 Formatori (da 2 a 4 per provincia). Ai meritevoli selezionati fornire, anche attraverso moduli FAD, il materiale didattico e alcune ore di tutoring a distanza prima di iniziare la loro attività formativa nei Moduli territoriali 2
Da prevedere un attestato di partecipazione per tutti, almeno 60 corsisti, e di “Formatore per i Comitati Consultivi della Aziende Sanitarie della Regione Siciliana” per i selezionati. Per i 60 corsisti l’attività didattica può essere articolata parte in plenaria e parte in aule di 20 persone. Dovranno essere individuati docenti senior di contenuto per i momenti di plenaria e docenti di contenuto ma soprattutto di metodologia formativa. Obiettivo: Selezionare ed indirizzare i Formatori dei Moduli formativi decentrati per i Riferimenti Civici e CCA, articolati didatticamente in modo uniforme, stesso materiale e linguaggio, per tutte le nove province al fine di assicurare omogeneità formativa diffusa sul territorio. 3) CINQUE MODULI FORMATIVI DECENTRATI di due mezze giornate, otto ore preferibilmente pomeridiane per raggiungere 40 ore formative complessive, con cadenza settimanale flessibile nell’intercorrenza di calendario festivo; racchiudibili in tre/quattro mesi (dicembre 2017 – febbraio/marzo 2018 oppure gennaio – aprile 2018). Il numero ideale di partecipanti è da collocare tra 25 e max. 40. Nelle aree metropolitane in cui insistono più CCA e maggior numero di Riferimenti Civici si possono ripetere due edizioni a settimana alterna (es. I edizione di martedì, II edizione di giovedì, con possibilità di scambi individuali tra i due raggruppamenti per recupero di eventuale assenza). I 5 Moduli formativi di mezza giornata (es. 14.30-/15.00 – 19.00) potrebbero essere articolati nei seguenti argomenti, da specificare più in dettaglio nel programma definitivo: I. La Salute nella Costituzione Italiana e l’assetto istituzionale del SSR - Art. 32 C.I. ed istituzione del Servizio Sanitario Nazionale - La legge 5/2009 e l’assetto attuale del SSR - Il modello organizzativo delle Aziende Sanitarie (ASP e AO) - Il Piano Sanitario Regionale e gli altri livelli e strumenti di programmazione sanitaria, ruolo dei Comuni e del Volontariato. II. La Sussidiarietà orizzontale: governare con i Cittadini - Art. 118 C.I. e norme d’indirizzo sulla partecipazione civica nel SSN; - Empowerment individuale, organizzativo e di comunità; - Il ruolo e le funzioni dei CCA all’interno del SSR e del sistema organizzativo aziendale (indicazioni disciplina attuativa e sua applicazione,); - Il format della relazione annuale dei CCA; - La Rete Civica della Salute in Sicilia, strumento di comunicazione per avvicinare il SSR ai cittadini. Ruolo dei Riferimenti Civici della Salute e dei Cittadini Informati; - la conoscenza dell’offerta dei servizi sanitari primari delle ASP: medicina di base, assistenza domiciliare integrata, presidio territoriale assistenza (PTA), presidio territoriale emergenza (PTE), guardia medica, punto unico di accesso (PUA); Reti Assistenziali di malattie croniche; 3
III. La qualità in Sanità, Il controllo di gestione e del rischio clinico - La qualità in Sanità: definizione, dimensioni della qualità, criteri di misurazione; - L’appropriatezza delle prestazioni sanitarie; - L’accreditamento delle strutture e gli standard di qualità; - La problematica delle liste d’attesa; - L’umanizzazione delle strutture e dei servizi sanitari, le indagini ed i piani di miglioramento; - La gestione di piani e progetti per il miglioramento della qualità; IV. la Pianificazione sanitaria aziendale, il Sistema Obiettivi, la valutazione della performance organizzativa ed individuale, la valutazione esterna del SSR - Il parere sui Piani Attuativi Aziendali: partecipazione alla pianificazione sanitaria territoriale col coinvolgimento attivo (conoscenza e segnalazioni) dei Riferimenti Civici della Salute nei Comuni ed accompagnamento del monitoraggio; - Il parere sui Piani annuali e/o triennali: qualità, comunicazione, educazione alla salute, prevenzione della corruzione; - La valutazione della qualità percepita e le segnalazioni dei cittadini; - Altre forme di valutazione (valutazione degli esiti, Health Technology Assessment); - Il ruolo e le funzioni dei CCA all’interno del SSR e del sistema organizzativo aziendale (indicazioni disciplina attuativa e sua applicazione,); V. Ruolo e funzioni dei CCA all’interno delle Aziende Sanitarie/Ospedaliere per il loro governo e miglioramento. La disponibilità ad essere risorsa. - La Disciplina regionale di funzionamento; - Metodologie e buone pratiche da conoscere, esercitare ed estendere per valorizzare al meglio i CCA ed i Riferimenti Civici della Salute; - Le indagini (AGENAS/ Assessorato della Salute) sul grado di umanizzazione delle strutture di ricovero, elaborazione piani di miglioramento e monitoraggio attuativo; - La partecipazione all’indagine ordinaria sulla qualità percepita (raccolta adesioni ed interviste); - Impostazione valutativa (rating sociale) della Relazione annuale del CCA sull’attività dell’azienda; - La partecipazione del CCA alla Conferenza dei Sindaci; - La valorizzazione delle segnalazioni dei Riferimenti Civici della Salute: linea diretta con URP e CCA ed osservatorio dedicato all’istruttoria aziendale della comunicazione (reclamo, suggerimento, elogio) con informazione pubblica diffusa dal Bollettino della Conferenza dei CCA; - Questionari di valutazione on line di servizi sanitari a campione per i Cittadini Informati della RCS. 4
4) CONVEGNO FINALE, una giornata al CEFPAS tra aprile/maggio 2018 a conclusione dei Moduli formativi territoriali. Assise generale dei CCA e dei Riferimenti Civici della Salute, aperta alle Direzioni Aziendali ed ai Presidenti delle Conferenze territoriali dei Sindaci. Rendicontazione del Programma Formativo e consegna degli Attestati di accredito; Relazione sullo stato di sviluppo della Rete Civica della Salute a supporto delle politiche sociali della Regione Siciliana. Prevista, se del caso, la partecipazione del Presidente della Regione e degli Assessori della Salute e delle Politiche Sociali. Nota 1. (estratto dall’Atto d’Indirizzo della RCS) “Formazione dei componenti della Rete Civica della Salute La formazione sarà effettuata dal centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario (CEFPAS) Sarà rivolta ai referenti delle associazioni facenti parte dei Comitati Consultivi aziendali, ai Referenti dei partner ed ai riferimenti civici accreditati e avrà come obiettivo l’apprendimento e/o perfezionamento delle conoscenze relative a: • Aspetti più salienti relativi all’organizzazione e al funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale; - Il processo di riorganizzazione conseguente alla L.R. 5/2009; - Il Piano Sanitario Regionale; - I Comitati Consultivi nella Rete Civica della Salute - il corretto utilizzo dei servizi sanitari - tematiche specifiche di interesse locale • Ruoli e funzioni dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico quale attore strategico nella gestione delle relazioni interne ed esterne all’azienda sanitaria. Metodi e strumenti per la comunicazione con il cittadino; - L’ufficio per le relazioni con il pubblico: ruolo, funzioni, modelli organizzativi, attività e strumenti. - modalità e tecniche comunicative con cui diffondere le informazioni; - Presentazione del portale “Costruire Salute”. • Presentazione del Progetto “Rete Civica della Salute” o La figura del “Referente Civico”; o Modalità di accesso al network della RCS; o Flusso delle informazioni Assessorato – Aziende Sanitarie – Riferimenti Civici; o Gestione delle informazioni/richieste provenienti dai Riferimenti Civici. Potranno inoltre essere proposte iniziative di confronto e di formazione rivolte a specifici target per valorizzare il ruolo di figure chiave della Rete”. 5
Puoi anche leggere