COMPITI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AREA CONTINUITÀ/ORIENTAMENTO - Istituto Comprensivo del Po

Pagina creata da Michele Mauro
 
CONTINUA A LEGGERE
COMPITI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI

                          AREA CONTINUITÀ/ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO
1. Organizzazione e gestione incontri tra alunni scuola secondaria di I grado - docenti
   scuola secondaria di II grado (mini stage).
2. Presentazione tipologie e peculiarità dei percorsi scolastici ai coordinatori delle classi
   terze anche attraverso la distribuzione di materiale informativo inviato dagli istituti
   superiori del territorio.
3. Organizzazione laboratori orientativi in collaborazione con insegnanti della scuola
   secondaria di II grado.
4. Organizzazione di incontri informativi aperto ai genitori con l'intervento di esperti
   esterni sulle tematiche dell'orientamento.
5. Organizzazione incontri con i maestri del lavoro
6. Collaborazione con le agenzie del territorio.
7. Partecipazione ai tavoli tecnici dell’UST_ambito orientamento.

CONTINUITÀ
1. Progettazione di modalità di raccordo pedagogico e curricolare tra i diversi ordini di
   scuola per la realizzazione di un percorso scolastico unitario, organico e completo
2. Raccolta e pubblicazione su sito di attività relative al Progetto Continuità
3. programmazione ed attuazione di esperienze atte a favorire l’acquisizione di
   conoscenze relative al nuovo ordine scolastico e a ridurre le difficoltà dovute al
   passaggio da un ordine all’altro
4. Coordinamento di eventuali commissioni e/o gruppi di lavoro (sezioni/classi
   parallele/dipartimenti) in collaborazione con la coordinatrice della scuola dell’infanzia e
   primaria.
        In particolare:
    a.s. 2016/2017   Classi parallele   Stesura del Curricolo in verticale per
                                        competenze in chiave europea
                     Dipartimenti
                     disciplinari
                     Commissione        Stesura del Curricolo in verticale per
                     Continuità         competenze in chiave europea
                                        (elaborazione conclusiva)
                                        Elaborazione nell’ambito del curricolo
                                        verticale degli obiettivi essenziali nei
                                        tre ordini di scuola
                                        Stesura di abilità e conoscenze comuni
                                        da valutare a fine quadrimestre.
AREA INCLUSIONE

                           COORDINATORE DELL’INCLUSIONE
                   presidio CULTURALE – ORGANIZZATIVO – FORMATIVO

      1. coordinamento di tutte le attività progettuali d’Istituto per promuovere la piena
          integrazione di ogni alunno;
      2. collaborazione con il Dirigente Scolastico per il coordinamento dei Referenti DSA-
          BES-Intercultura;
      3. coordinamento pedagogico ed organizzativo;
      4. gestione dinamiche relazionali e comunicative complesse;
      5. supporto alla la progettazione didattica integrata e relativa formazione in
          servizio;
      6. ottimizzazione dell’uso delle risorse per l’inclusione, anche tecnologiche;
      7. facilitazione dei rapporti con le famiglie ed i soggetti coinvolti nei processi di
          integrazione;
      8. promozione della formazione per i Referenti sui temi dell’inclusione;
      9. coordinamento progetto “Disabilità grave”
      10.    Collaborazione con il Dirigente Scolastico per l’implementazione del RAV

REFERENTE H
    1. convocazione (su delega del Dirigente Scolastico) e presiedere le riunioni della
        Commissione H;
    2. collaborazione con il Dirigente Scolastico per l’assegnazione delle ore di sostegno;
    3. organizzazione e programmazione degli incontri tra UONPIA, scuola e famiglia;
    4. partecipazione agli incontri di verifica iniziale, intermedia e finale, con gli
        operatori sanitari;
    5. partecipazione ai Consigli di Classe in cui siano inseriti alunni con disabilità grave
        ed a quelli delle classi III della Scuola Secondaria di I grado;
    6. affiancamento ai docenti nella stesura del PEI e dell’ICF;
    7. organizzazione di percorsi di formazione relativi alle disabilità presenti nell’Istituto
        per tutti i docenti;
    8. coordinamento del gruppo degli insegnanti di sostegno, raccolta dei documenti da
        loro prodotti nel corso dell’anno scolastico e delle buone pratiche da essi
        sperimentate per la loro diffusione;
    9. gestione della documentazione riservata degli alunni diversamente abili;
    10.      gestione del passaggio di informazioni relative agli alunni tra le scuole e
        all’interno dell’istituto al fine di perseguire la continuità educativo-didattica in
        collaborazione con la FS Orientamento;
    11.      favorire i rapporti tra Enti Locali e Ambito territoriale;
    12.      richiesta, qualora ve ne sia la necessità, di ausili e sussidi particolari;
    13.      promozione di iniziative relative alla sensibilizzazione per
        l’integrazione/inclusione scolastica degli alunni proposte a più livelli;
    14.      confronto e collaborazione con il Coordinatore per l’inclusione;
    15.      confronto e collaborazione con CTS provinciale e CTI territoriale.
REFERENTE DSA

LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Le funzioni del “referente” sono, in sintesi, riferibili all’ambito della sensibilizzazione ed
approfondimento delle tematiche, nonché del supporto ai colleghi direttamente coinvolti
nell’applicazione didattica delle proposte. Il referente che avrà acquisito una formazione
adeguata e specifica sulle tematiche, a seguito di corsi formalizzati o in base a percorsi di
formazione personali e/o alla propria pratica esperienziale/didattica, diventa punto di
riferimento all’interno della scuola ed, in particolare, assume, nei confronti del Collegio
dei docenti, le seguenti funzioni:
       1. fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti;
       2. fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al
           fine di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato;
       3. collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei
           problemi nella classe con alunni con DSA;
       4. offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione;
       5. cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto;
       6. diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento;
       7. fornisce informazioni riguardo alle Associazioni/Enti/Istituzioni/Università ai quali
           poter fare riferimento per le tematiche in oggetto;
       8. fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di
           buone pratiche in tema di DSA;
       9. funge da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori dei
           servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie formative accreditate nel territorio;
       10.     informa eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA;
       11.     predispone una mappatura dei bisogni dell’Istituto per poi organizzare attiva
           percorsi di formazione specifici per tutti i docenti dei vari gradi di scuola;
       12.     partecipa a corsi di formazione nazionali, regionali, provinciali e territoriali;
       13.     supporta i colleghi nella lettura delle Diagnosi e nella compilazione del PDP;
       14.     coordina specifici progetti relativi alla Scuola dell’Infanzia (prerequisiti)
           Scuola Primaria (monitoraggio);
       15.     partecipa ai Consigli di Classe delle classi III della Scuola Secondaria di I
           grado in cui vi siano alunni con Diagnosi di DSA;
       16.     diffonde “Buone Pratiche” e “Protocolli DSA”;
       17.     si confronta e collabora con il Coordinatore per l’inclusione.

Il Referente d’Istituto avrà in ogni caso cura di promuovere lo sviluppo delle competenze
dei colleghi docenti, ponendo altresì attenzione a che non si determini alcun meccanismo
di “delega” né alcuna forma di deresponsabilizzazione, ma operando per sostenere la
“presa in carico” dell’alunno e dello studente con DSA da parte dell’insegnante di classe.
REFERENTE BES

      1. Cura dei rapporti con gli Enti del territorio CTS, CTI e UST;
      2. Supporto ai cdc/Team per l’individuazione di casi di alunni BES;
      3. Raccolta e analisi della documentazione (relazione clinica/ segnalazione),
         aggiornamento del fascicolo personale e pianificazione di
         attività/progetti/strategie ad hoc in raccordo con i colleghi;
      4. Partecipazione ai Cdc/Team, se necessario, e collaborazione/consulenza alla
         stesura di pdp;
      5. Organizzazione di momenti di approfondimento/formazione/aggiornamento sulla
         base delle necessità rilevate all’interno dell’istituto per tutti i docenti;
      6. Gestione e cura dei materiali dedicati alle problematiche sui BES;
      7. Aggiornamento sulle tematiche relative alle diverse “tipologie” che afferiscono ai
         BES;
      8. Confronto e collaborazione con il Coordinatore per l’Inclusione;
      9. Partecipazione agli incontri con le famiglie per la presentazione dei PDP, su
         richiesta dei docenti;
      10. Partecipazione ai Cdc delle classi III della scuola secondaria di I grado per la
         stesura dei PDP e per le modifiche in corso d’anno scolastico;
      11. Diffusione di “Buone Pratiche” e “Protocolli”.

REFERENTE INTERCULTURA

  1. Revisione e aggiornamento del progetto intercultura dell'IC
  2. Rilevazione del grado di alfabetizzazione degli alunni stranieri
  3. Predisposizione di strumenti per la rilevazione oggettiva del grado di alfabetizzazione
      degli alunni stranieri (a.s.2016/2017)
  4. Ricerca di fondi per l’alfabetizzazione/inserimento degli alunni stranieri
  5. Assegnazione dei fondi dei flussi migratori alle scuole in base alla rilevazione di cui
      sopra, in collaborazione con il dirigente scolastico
  6. Monitoraggio e rendicontazione dei progetti finanziati con i fondi “flussi migratori”
  7. Organizzazione di corsi di formazione linguistici di italiano come L2
  8. Traduzione di modulistica di istituto nelle principali lingue comunitarie ed
      extracomunitarie ed inserimento dei documenti sul sito
  9. Inserimento sul sito dell'IC di: normativa, progetti e esperienze e buone pratiche di
      inserimento, materiali didattici e plurilingue
  10. Organizzazione di momenti informativi destinati alle famiglie, con eventuale
      presenza di mediatori linguistici e in collaborazione con la F.S.
      Continuità/Orientamento per presentare le scuole dell'IC e gli istituti superiori agli
      alunni delle classi terze della s. Secondaria di primo grado
  11. Promozione di forme di dialogo e partecipazione delle famiglie degli alunni stranieri
      alla vita scolastica, anche incentivandone la rappresentanza (a partire dall’a.s.
      2017/2018)
  12. Promozione all'interno della scuola di opportunità di integrazione offerte dal
      territorio, dalle associazioni di privato sociale e di volontariato, sia per alunni che
      per le famiglie (corsi di italiano per adulti, sport, doposcuola, ecc. ecc. (a partire
      dall’a.s. 2017/2018)
  13.         Confronto e collaborazione con il Coordinatore per l’Inclusione
AREA MULTIMEDIALITÀ
                       Implementazione dell’uso delle TIC nell’attività didattica

1. Supporto ai docenti nell’utilizzo del registro elettronico
2. Partecipazione ad iniziative istituzionali riguardanti le nuove tecnologie e relative
  applicazioni didattiche
3. Partecipazione agli incontri di Comprensiviinrete.net
4. Configurazione e manutenzione del registro elettronico Nuvola
5. Gestione della piattaforma Claroline
6. Organizzazione e realizzazione di attività di formazione in ambito multimediale
7. Allestimento di uno spazio, reale o virtuale, per la condivisione di esperienze relative
  ad attività didattiche svolte con l’uso di strumenti multimediali
  8. Collaborazione con il Dirigente Scolastico per l’implementazione del RAV

                                      AREA SICUREZZA

  1.  Coordinamento del Servizio di Prevenzione e Protezione
  2.  Stesura, aggiornamento e pubblicazione sul sito del Piano di Sicurezza della scuola
  3.  Raccolta di informazioni relative alle situazioni di rischio presenti nei vari plessi
  4.  Coordinamento e verifica dell'uniformità di indirizzo delle attività attuate nei diversi
      plessi per la prevenzione e la sicurezza
  5. Coordinamento della corretta tenuta e dell’aggiornamento dei registri della Sicurezza
      di ciascun plesso, nonché della segnaletica di emergenza
  6. Raccolta di dati riguardanti gli incidenti più comuni e divulgazione dei dati riguardo
      le cause più ricorrenti;
  7. Coordinamento delle esercitazioni di evacuazione
  8. Promozione della cultura della sicurezza e della prevenzione
  9. Promozione della diffusione delle buone pratiche in tema di sicurezza
  10. Collaborazione con il Dirigente Scolastico relativamente ai rapporti con gli Enti
      territoriali coinvolti nella sicurezza della scuola
  11. Cura della documentazione specifica in collaborazione con gli uffici di segreteria e
      Aggiornamento della stessa in funzione delle mutate condizioni di rischio
  12. Compilazione e immissione on line di questionari di vario genere riconducibili all'Area
      della Sicurezza
  13. Collaborazione con il Dirigente Scolastico per l’implementazione del RAV
  14. Coordinamento della commissione
         In particolare:
       attività          -   stesura piano d’evacuazione
       commissione       -   organizzazione prove d’evacuazione
                         -   aggiornamento documento valutazione rischi
                         -   coordinamento degli addetti
                         -   organizzazione presidio sanitario
                         -   aggiornamento registro sicurezza

                         -   controllo periodico delle vie d’esodo
AREA POF

1. Stesura e aggiornamento del PTOF
2. Raccolta della progettualità di Istituto e stesura di tabelle riassuntive diversificate per
   la presentazione dei progetti al CDU di giugno e ai Comuni (entro fine giugno)
3. Coordinamento delle attività del PTOF e della loro realizzazione attraverso il confronto
   con le F.S. (n.3 incontri annuali da calendarizzare nel planning di istituto)
4. Coordinamento di eventuali commissioni e/o gruppi di lavoro (sezioni/classi
   parallele/dipartimenti) in collaborazione con la coordinatrice della scuola dell’infanzia
   e primaria e con la F.S. Continuità per la sec.
       In particolare:
   a.s.                Commissione                Stesura di
   2016/2017           POF_Valutazione
                                                      criteri condivisi di valutazione
                       n. 7 doc. x n. 6 h =42h
                                                      criteri adeguati per la stesura delle prove in
                       3 doc. primaria +               ingresso di ita e mate per
                       4 doc. secondaria               -   tutte le classi_primaria
                                                       -   cl. 2/3_secondaria
                                                       criteri adeguati per la stesura delle verifiche
                                                       finali di ita e mate per
                                                       -   cl. 1(solo mate)/3/4_primaria
                                                       -   cl.1/2_secondaria
                       Classi                     Stesura di prove/verifiche, che saranno utilizzate
                       parallele/dipartimenti     a partire dall’a.s.2017/2018, seguendo i criteri
                       disciplinari               adottati dalla Commissione
                       (nov/marzo)
5. Cura dell’autovalutazione di istituto attraverso:
     a) analisi della rilevazione dei seguenti apprendimenti degli alunni in collaborazione
         con il Coordinatore dell’Inclusione:
       - abilità metalinguistiche e competenze meta fonologiche_alunni 5 anni_infanzia
         (monitoraggio di istituto) in collaborazione con il coordinatore dell’Inclusione
       - abilità lettoscrittura_classi prime_primaria (monitoraggi provinciali) in
           collaborazione con il coordinatore dell’Inclusione
       -   abilità letto scrittura e calcolo_classi seconde_primaria (monitoraggi provinciali)
           in collaborazione con il coordinatore dell’Inclusione
       - competenze in italiano e in matematica (prove in ingresso di istituto_cl.1_sec. e
         verifiche finali di istituto_cl. 5_primaria)
       - competenze in italiano e in matematica (prove INVALSI_ cl. 2/5_prim. –
         cl.3_sec.)
       - monitoraggio ed analisi dei dati complessivi della valutazione per i due
         quadrimestri per la scuola primaria e secondaria (2017/2018)

     b) monitoraggio dei progetti del PTOF (predisposizione di tabelle di rilevazione di
         indicatori e dati per il monitoraggio)
     c) monitoraggio del grado di soddisfazione del personale scolastico e dei
         rappresentanti dei genitori
     d) Elaborazione di schemi e tabelle per illustrare al Collegio i risultati
          dell’autovalutazione.
6. Collaborazione con il Dirigente Scolastico per l’implementazione del RAV
AREA SPORT

1. Monitoraggio esigenze e bisogni relativi alla realizzazione dell’attività Psico-motoria e
  Sportiva nella Scuola dell’Infanzia , Primaria e Secondaria di 1° grado.
2. Istituzione per la Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado del “CENTRO SPORTIVO
  SCOLASTICO” e programmazione delle relative attività
3. Promozione, programmazione e organizzazione delle attività sportive dell’IC:
      - Gestione del rilascio e ritiro del CERTIFICATO di BUONA SALUTE
      - Distribuzione , raccolta della modulistica relativa alle iscrizioni alle manifestazioni
        sportive programmate per la Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado
      - Raccolta e diffusione dei risultati tecnici delle attività sportive svolte e loro
        pubblicazione sul sito dell’Istituto
4. Cura dei contatti con l’UFFICIO EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA del U.S.T. di
  Mantova in merito all’organizzazione logistica delle attività sportive distrettuali e
  provinciali previste per la Scuola Primaria e secondaria di 1° grado ( Calendarizzazione
  annuale ,Modalità organizzative Modulistica etc.)
5. Reperimento di esperti esterni e collaborazione con il D.S.G.A. e gli Uffici
  Amministrativi per informazioni utili alla stipula di contratti specifici .
6. Ottimizzazione e ripartizione, in accordo la Dirigenza, di eventuali fondi destinati a
  finanziare gli interventi extracurricolari di docenti interni e/o esperti esterni o per
  l’acquisto di materiali.
7. Monitoraggio della qualità del livello del lavoro svolto, delle problematiche, delle
  difficoltà organizzative e degli eventuali suggerimenti in merito allo svolgimento
  dell’Attività Motoria e Sportiva.
8. Ottimizzazione degli orari di uso Impianti (Palazzetto dello Sport, Palestra Bonazzi,
  Campo di Atletica Leggera, Piscina e Campo da Tennis) e relativa organizzazione
  logistica.
9. Cura e Verifica dello stato degli Impianti e Materiali Sportivi dei vari Plessi
10.    Cura dei contatti, con gli Enti Locali, le Associazioni Sportive e di Volontariato
 presenti sul territorio in merito all’uso impianti ed attrezzature e trasporto-gare
11.        Collaborazione con il Dirigente Scolastico per l’implementazione del RAV
Puoi anche leggere