La conferma europea di Luca Rigoldi - FPI
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L A R I V I STA U F F I C I A L E D E L L A F E D E R A Z I O N E P U G I L I ST I CA I TA L I A NA DA L 19 5 2 - 0 2 / 2 019 POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB ROMA La conferma europea di Luca Rigoldi Irma Testa la più brava U22 10 anni fa ci lasciava Giovanni Parisi OPI 82 e Matchroom: un successo Gianluca Ceglia eletto UE
LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA, FINALMENTE DIVENTA ON LINE SFOGLIA BOXE RING SU BOXERING.FPI.IT DA OGGI PUOI SFOGLIARE BOXE RING SUL TUO COMPUTER, TABLET O CELLULARE DIGITANDO http://www.boxering.fpi.it DOVE TROVI LA NUOVA RIVISTA ON-LINE GRATUITAMENTE, SEMPRE AGGIORNATA, SEMPRE PIÙ RICCA DI ARTICOLI, SEMPRE PIÙ RICCA DI IMMAGINI, SEMPRE PIÙ BOXE RING. DESIDERI ANCORA RICEVERE LA RIVISTA CARTACEA? PUOI CHIEDERE LA VERSIONE STAMPATA, RICEVENDOLA DIRETTAMENTE A CASA TUA. 6 NUMERI DI BOXE RING AL COSTO DI 12,00 EURO PER I TESSERATI, 20,00 EURO PER I NON TESSERATI. PER ABBONARTI EFFETTUA IL PAGAMENTO TRAMITE: BONIFICO - IBAN : IT 31 X 01005 03309 000000010121 CARTA DI CREDITO - PAGAMENTI ONLINE: POS BNL INTESTATO A: FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA VIALE TIZIANO, 70 00196 ROMA. INDICA SEMPRE NELLA CAUSALE IL TIPO DI ABBONAMENTO SCELTO. COMPLETA L’ABBONAMENTO INVIANDO UNA E-MAIL A: BOXERING@FPI.IT O UN FAX AL NUMERO: 0632824250, CON LA COPIA DELL’AVVENUTO PAGAMENTO.
EUROPEI UNDER 22 a pag 5 RIGOLDI EUROPEO a pag 14 SOMMARIO p. 4 EDITORIALE p. 23 ADDIO A BRUNO SANTINI di Flavio D’Ambrosi di Alfredo Bruno p. 5 EUROPEI UNDER 22 p. 24 TURCHI AL TUSCANY HALL di Giuliano Orlando di Giuliano Orlando p. 13 I 60 ANNI DI NINO LA ROCCA p. 30 PREMIO MARCHE 2019 di Alfredo Bruno di Aldo Bonferru p. 14 RIGOLDI EUROPEO p. 32 L’ALTRA FACCIA DELLA BOXE di Giuliano Orlando di Renata Romagnoli p. 18 NASCE ARTMEDIA SPORT p. 34 ASD PUGILISTICA MATESINA di Ufficio Stampa FPI di Giovanni Calabresi p. 20 MAGNESI CONQUISTA p. 37 GIOVANNI PARISI, 10 ANNI DOPO IL MEDITERRANEO di Giuliano Orlando di Marco Bratush 2 I BOXE RING
a pag 20 MICHEAL MAGNESI a pag 37 GIOVANNI PARISI p. 44 PREMIO CITTÀ DI ROMA p. 56 SCARDINA E PRODAN NEL FUTURO COMUNICATO STAMPA di Giuliano Orlando p. 46 CAVALLUCCI TRICOLORE WELTER p. 59 MASSIMI, IVAN D’ADAMO di Marco Ciampoli di Luigi Capogna p. 48 CEGLIA - DI SILVIO p. 60 PALESTRA ‘THE RING’ AL PALASANTORO di Luca De Franco di Alfredo Bruno p. 62 BENVENUTI - RODRIGUEZ p. 51 INTERVISTA A JOE DE GUARDIA di Gianni Virgadaula di Luca De Franco p. 64 NEWS p. 52 I MEDIOMASSIMI di Marco Bratush BOXE RING N.02/2019 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Registrazione al Tribunale di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma. Presidente Federale: Vittorio Lai - Segretario Generale e Responsabile Amministrativo: Alberto Tappa. Stampa: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. con sede legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Foto di copertina: Fabio Bozzani - Hanno collaborato: Aldo Bonferru, Marco Bratusch, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Tommaso Gregorio Cavallaro, Marco Ciampoli, Fla- vio D’Ambrosi (Vicepresidente vicario FPI), Luca De Franco, Gabriele Fradeani, Giuliano Orlando (Inviato speciale), Michela Pellegrini, Renata Romagnoli, Vezio Romano, Gianni Virgadaula. Foto: Archivio Storico FPI, Luigi Baronetti, Fabio Bozzani, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna,Tommaso Gregorio Cavallaro, Luca De Franco, Nando Di Felice, Marcello Giulietti, O.P.E.S., Michela Pellegrini, Max Petrus, Renata Romagnoli, Flavia Valeria Romano, Star Boxing, Alessandra Tognarini. Grafica: Sara Badii Chiuso in tipografia il 31 Maggio 2019. www.fpi.it BOXE RING I 3
L’EDITORIALE DI FLAVIO D’AMBROSI M i capita spesso di im- capitolo di bilancio all’altro le risorse disponibili. Per fare un battermi - soprattutto esempio, solo poco tempo fa serpeggiava una corrente di pen- sui social - in sugge- siero che avrebbe voluto togliere l’attuale stanziamento (pari a rimenti, idee e propo- circa 600.000,00 euro) - con cui pugili e tecnici partecipano ste, più o meno realizzabili, con gratuitamente ai 14 eventi nazionali - per spostarlo sull’orga- cui si vogliono risollevare le sorti nizzazione di eventi pugilistici. Un’ipotesi assurda che il Presi- del movimento pugilistico italiano, dente Lai e tutto il Consiglio federale hanno rigettato con forza garantendogli un futuro roseo, ri- al mittente! sorse abbondanti, nuovi campioni Per tale motivo, oggi i nostri sforzi gestionali devono essere ed esaltanti eventi pugilistici. diretti, prioritariamente, ad individuare ulteriori risorse, ma- Il tutto perché si continua a percepire - sbagliando a mio mo- gari provenienti da sponsor, che possano soddisfare, già dal desto parere - una crisi radicale del pugilato Italiano. Modo di prossimo futuro, le esigenze dei componenti più importanti pensare che instilla, irragionevolmente, negatività nel vasto del movimento (atleti, tecnici società), senza intaccare l’attuale popolo di appassionati ed addetti ai lavori. A fronte di siffat- organizzazione ed i benefit che vengono erogati. Proprio per to pessimismo, potremmo sicuramente rispondere che negli incrementare le risorse, il Consiglio federale sta tentando di ultimi dieci anni il pugilato italiano ha dimostrato - grazie allo rilanciare il mondo Pro attraverso un serio e concreto progetto spessore qualitativo delle nostre società e tecnico dei nostri - gestito dalla società Artmediasport - che riavvicini le maggio- maestri - di essere sicuramente competitivo, da qualche anno ri emittenti televisive e, si spera, nuovi ed importanti sponsor. anche con le donne, a livello internazionale. Poi potremmo In tale ottica, ritengo fondamentale tracciare una strada comu- citare nel dettaglio i numerosi provvedimenti presi, in questi ne e, come io auspico da tempo, trovare una larga intesa - che ultimi anni, a favore dell’intero movimento pugilistico italia- magari sbocchi in un unico candidato Presidente alle prossime no, sia esso Pro che Aob, e del nuovo forte interessamento, elezioni - individuando i soggetti più adeguati con cui realizza- suscitato dalla ritrovata vitalità dello stesso movimento, che re un programma dettagliato di misure ed interventi da attuar- nutrono le maggiori emittenti televisive nei confronti della si nel prossimo quadriennio. In altre parole, ritengo che prima nobile arte italiana. Come testimoniano i bilanci consuntivi dei programmi sia necessario individuare gli attori ovvero co- 2017 e 2018, la Federazione ha investito, nell’ultimo biennio, loro che avranno le qualità per gestire la complessa macchina oltre 6.000.000,00 di Euro per l’attività delle Rappresentati- federale. Qualità che deve essere testimoniata, a mio parere, ve Azzurre, per l’attività pugilistica Pro ed Aob (nazionale ed dal possesso di alcuni fondamentali requisiti tra cui: ordinaria), per il funzionamento dei Comitati regionali e per i 1) umiltà, intensa passione e pazienza nel costante dialogo con supporti forniti alle società affiliate in termini di servizi arbi- le società ed i tecnici; trali, premi medaglia, contributi ed indennità per la partecipa- 2) conoscenze manageriali non scevre da nozioni nel campo zione ai vari eventi nazionali che la Federazione riesce ancora giuridico, amministrativo e contabile; a far fruire gratuitamente ai suoi tesserati. In questo mio in- 3) capacità di sintesi delle varie istanze che provengono dal ter- tervento, voglio invece tentare, ancora una volta, di costruire ritorio, poiché le stesse istanze sono spesso in conflitto tra loro; un percorso comune con chi percepisce troppo negativamente 4) comprovata onestà di chi vuole gestire un Ente che comun- la situazione del movimento pugilistico, fiaccando le energie que deve rendere conto della gestione di soldi pubblici; e la passione degli addetti ai lavori. Fermo restando che tutto 5) saper attuare, quindi, una politica gestionale che deve esse- può essere migliorato nei vari processi gestionali - anche con re sempre mirata all’interesse generale del movimento pugi- proposte formulate dalla base del nostro movimento (tecnici e listico italiano e non tesa a soddisfare l’interesse del singolo società) - è necessario, se si vuole costruire un movimento uni- tesserato e della singola società o, peggio ancora, dello stesso to, partire da un assunto: “la gestione di una Federazione ov- dirigente federale; vero di un vasto movimento, come quello pugilistico, è uno dei Per quanto mi riguarda, ritengo che l’onestà e la capacità di processi più difficili ed articolati del mondo sportivo”. Gestione perseguire l’interesse generale debbano essere le caratteristi- che richiede - anche in coloro che ambiranno, un domani, a che prioritarie delle figure dirigenziali finanche del Presidente fare i dirigenti federali - conoscenze, capacità di sintesi tra le che da “buon pastore” deve essere scevro, nella gestione fe- varie istanze che provengono degli addetti ai lavori ed espe- derale, da qualsiasi interesse personale soprattutto di natura rienza maturata dall’esercizio della dirigenza in ambito terri- economica. toriale (preferibilmente all’interno dei Comitati regionali). Tra Il Presidente Lai e tutti gli attuali dirigenti federali, centrali e l’altro, il dirigente federale deve conoscere - per le inevitabili periferici, incarnano tali qualità e per il prossimo quadriennio responsabilità che porta tale carica - anche i delicati procedi- credo che il grande popolo del pugilato meriti ancora uomini menti amministrativo contabili, utili alla gestione e distribu- che sappiano navigare nella direzione imposta dal “bene co- zione delle risorse, che hanno come epilogo la redazione dei mune e dal rispetto delle regole”. bilanci “preventivo e consuntivo”. Chi segue con attenzione tali Intanto, cominciamo a percorrere l’ultima parte di questo qua- procedimenti e sa leggere i bilanci, sa benissimo che per far driennio che ci vedrà impegnati in prima linea - atleti, tecnici, decollare nuove iniziative - per esempio aumentare i contri- società e Federazione - fino al mese di dicembre 2020 con il buti alle societa o alzare i rimborsi per i servizi arbitrali - non nuovo progetto Pro, gli eventi nazionali, l’attivitá ordinaria e esiste altra strada, attualmente, se non quella di spostare da un l’importante tappa dei Giochi olimpici di Tokyo. 4 I BOXE RING
Europei Under22 AZZURRE CON 5 MEDAGLIE E L’ORO A IRMA TESTA DELUDONO I MASCHI Presidente EUBC, Franco Falci- Anche l’accoglienza logistica, come RUSSIA MATTATRICE nelli, per l’edizione 2019, si è fatta avanti Vladikavzak, cittadina russa ci conferma il responsabile dell’Ita- lia, il consigliere federale Fabrizio Baldantoni, è stata soddisfacente: GRAZIE AI GIUDICI in posizione collinare a 700 metri, poco più di 300.000 abitanti, do- tata di ottime strutture sportive, “Senza sfarzo, ma con servizi essen- ziali e dignitosi, non possiamo certo di GIULIANO ORLANDO una squadra di calcio competitiva lamentarci del soggiorno. Magari ph MARCELLO GIULIETTI nel campionato russo, diverse pa- fosse stato così anche con alcuni ver- lestre dove si pratica il pugilato. detti. Comunque debbo fare i compli- Vladikavzak, 7-18 marzo 2019 Geograficamente fa parte dell’Os- menti a tutta la squadra italiana, dai Italia a due facce nella rassegna del sessia settentrionale e buona par- tecnici agli atleti, nessuno escluso. Si torneo riservato all’U22, conclusosi te degli abitanti è di etnia osseta. sono espressi tutti al meglio”. a metà marzo, giunto alla terza edi- Posta a metà strada tra il Mar Nero Come anticipato, il bilancio italiano zione per i maschi e alla seconda e il Caspio, nel Nord del Caucaso, ha due facce: positivo quello fem- per le donne. Dopo due edizioni non troppo lontano da Sochi. Esor- minile, sotto le attese la squadra ospitate in Romania (Braila 2017, diente ad un appuntamento im- maschile, anche se è giusto sotto- Targu Jiu 2018) la manifestazione portante internazionale in guan- lineare che l’assenza forzata, del propugnata con felice intuito dal toni, che cresce ad ogni edizione. massimo Aziz Abbes Mouhiidine, BOXE RING I 5
perso con Abaev , altro russo. Vitti- ma dei giudici anche il gallese Lee (81), uno dei pochi ad aver battuto il russo, che sia pure in match rissoso e confuso, aveva superato netto l’u- craino Pokhrebnyak, vincitore (3-2) incredulo del regalo. Tra le donne, dei cinque ori russi, almeno due sono stati rubacchiati. Nei 64 kg. la Dynnik, una brevilinea che com- batte di forza, destinata a frenare e non poco quando passerà elite, in semifinale aveva perso netto contro l’olandese Hejinen, che ha la stes- oro nel 2018, ha privato l’Italia di una 37 nazioni presenti, solo tre hanno sa forza e un pizzico di fantasia in medaglia quasi sicura. Purtroppo raccolto un oro (Bulgaria, Ucrai- più. Il solito 3-2, con l’italiano che una ferita al piede destro, culmina- na e Azerbajan) nei maschi e 5 tra aveva dato il vantaggio giustamente ta con l’infezione, ha reso impos- le donne (Italia, Armenia, Turchia, alla tulipana, Negli 81 kg. la brevi- sibile la sua presenza. Illustrata la Irlanda e Francia), otto nazioni sul linea polacca Smukler in una finale località, gli altri aspetti hanno sfac- podio più alto, meno della metà del di grande modestia, aveva perlo- cettature ben diverse. Il torneo è totale dei paesi contro il 60% di una meno portato più colpi a bersaglio, in costante crescita sia tecnica che sola nazione! Quando la superiorità di fronte alla Shishamareva, che ha di quantità. Si sono presentati ben è così schiacciante non si fa il bene sfruttato l’allungo in rarissimi casi. 38 nazioni, 37 nei maschi, 27 tra le del pugilato. L’egemonia scoraggia I giudici l’hanno premiata con un donne. L’aspetto dolente è la forte la concorrenza, se poi è aggrava- 4-1 che non fa neppure più noti- difformità dei giudizi nei verdetti e ta da verdetti sempre favorevoli ai zia. Solo malinconia. Non mi illudo lo squilibrio di valori tra la Russia padroni di casa, cresce la rabbia. che quanto scritto faccia cambiare nazione ospitante, riconosciuta la La Russia già è più forte, perché qualcosa. Semplicemente resterà a più forte, reso ancora più evidente stendere un tappeto rosso per farla futura memoria. Anche gli arbitri da verdetti compiacenti nei riguar- stravincere? A questi campionati si non sono stati da meno. Salvo rari di dei russi. Livello tecnico generale è registrato il record dei 3-2. Tra gli casi hanno lasciato correre tutto: notevole, in netta contrapposizione uomini addirittura 36! Nel settore colpi alla nuca, testate e altro. Ri- ad arbitri e giudici, responsabili di femminile solo 7. Molti contrasse- chiami inesistenti. Il russo Jakulin verdetti e conduzioni totalmente gnati da 30-27 discordanti, lo stes- nei 56 kg., ad ogni sfida ha ferito gli negativi, falsando in certe occasio- so punteggio a vincitori e sconfitti. avversari, compreso il nostro Gian- ni la realtà vista sul ring. Nessuno si Segno di una difformità di giudizio luca Russo. Così, tra una testata e chiede se lo squilibrio di valori tra pericoloso. Ma c’è un altro aspetto l’altra ha vinto l’oro. Senza mai un la Russia che ha ospitato l’evento e che allarma. Dei dieci 3-2 riguar- richiamo. A proposito di Russo, conquista da sola il 60% dell’oro in danti i russi, ben nove hanno visto l’arbitro romeno Botez, ha ignorato palio, lasciando alle altre 36 nazioni vincitori i pugili di casa. Gli ultimi diverse testate proditorie di Jaruli, il restante 40% (diviso tra 10 Paesi), due nelle finali maschili. Segno di decisamente gratuite, non solo, ha sia dovuto ad una reale superiorità un condizionamento assurdo. Che pure comminato un richiamo al o ci sia lo zampino di giudici e ar- il presidente della Federazione Ita- nostro, perché ha protestato per le bitri compiacenti. Nel solo settore liana, Vittorio Lai, abbia rifiutato di testate e la conseguente ferita sop- maschile, la Russia conquista sette premiare le atlete sul podio nei 60 portata al sopracciglio. Una condu- ori, restando imbattuta tra semifi- kg. è un segnale molto forte, che zione scandalosa a senso unico. Pur nali e finali! Un salto di qualità in- dovrebbe avere un seguito. Se l’I- nella sconfitta il giovane azzurro ha credibile, rispetto alla due edizioni talia da tempo non gode certo di fatto intravvedere qualità tecniche precedenti: nel 2017 conquista un favori, anche altre nazioni hanno che a tempi brevi potrebbero fargli oro, nel 2018 ne centra tre. A casa, lasciato la Russia con la certezza di compiere un salto di qualità, consi- oltre ai sette maschili, porta sul po- essere state defraudate da verdetti derata la totale inesperienza a que- dio più alto cinque donne, per un ingiusti. Per citare i più clamorosi, sti livelli. Il superleggero Gianluigi totale di 12 ori. Un prodigio! L’aria il romeno Girleanu (49) non ave- Malanga, altro debuttante assoluto, di casa fa miracoli. O, forse, i giu- va perso per l’oro contro il russo aveva già compiuto il suo capolavo- dici sono gli autori di questi prodi- Mnatsakanyan, lo stesso pensano ro battendo il georgiano Naverian, gi? Alla concorrenza solo briciole. i tecnici moldovi, nella sfida tra bronzo 2018. Vittoria pagata con un Nei maschi come già detto sopra, Bucsa e il russo Khamzaev. Chiede- taglio al sopracciglio destro. sette ori e cinque con le donne. Su te ai turchi se il loro Erdemir aveva Torneo che ha perduto molti dei protagonisti delle edizioni prece- 6 I BOXE RING
denti prima del podio. assegnato il titolo massimi a Vidoz non sua ed è uscita contro l’arme- Dei sette vincitori del 2017 presenti, per mancanza di avversari. L’EUBC na Hovsepyan, giunta poi in finale. solo il bulgaro Asenov ha centrato cosa aspetta? L’Italia è tornata a Le altre cinque hanno conquistato il tris (52), mentre la irlandese Bro- casa con cinque medaglie al fem- il podio, impresa notevole, consi- adhurst, la turca Surmeneli e l’ita- minile, nessuna con i maschi. derando che in questa edizione si liana Testa si sono concesse il bis. La squadra del c.t. Giulio Colet- è presentata la Russia, che ha fat- Niente da fare per il russo Abu- ta è stata inferiore alle previsioni, to quasi piazza pulita, con 5 ori, 2 muslimov (52), salito di categoria, pagando lo scotto della forzata ri- argenti e un bronzo. Da notare eliminato all’esordio dall’inglese nuncia del massimo Mouhiidine, che le uniche due russe battute MacDonald giunto all’argento, il vincitore nel 2018 nei +91 kg. La prima delle semifinali sono state romeno Jitaru (56) titolare 2017- compagine maschile si è rivelata opera delle italiane Testa e Nicoli. 2018 nei 56 kg., battuto nei leggeri di livello modesto, solo due gio- Il bronzo lo hanno conquistato la dal russo Khamzaev, giunto all’o- vani elementi promettenti come piacentina Bonatti, cedendo in se- ro, vita breve anche per il georgia- Russo (56) e Malanga (64), ma trop- mifinale alla turca Yamak, dopo un no Madiev (69) out agli ottavi dal po inesperti, mentre Cordella (49), battaglia equilibrata. Come ha fat- bielorusso Radzional, poi bronzo. Zara (52), Sarchioto (75), e Antonaci to la casertana Giovanna Marchese Nel settore femminile, la bulgara (81) hanno confermato i limiti in un (classe 2000) battendosi alla pari Yonuzova (64), che si presentava contesto europeo pur di seconda con l’armena Grigoyan di tre anni anche da europea assoluta, tro- fascia. Sauli (69) e Scala (+91) han- più anziana, vincitrice dell’oro nei va disco rosso davanti all’olandese no fatto atto di presenza, con resa 51 kg. Per la campana il segnale di Hejinen all’esordio, l’antillana verrà immediata, non all’altezza di un si- un recupero importante e vista l’e- poi punita ingiustamente contro la mile torneo. Unico a vendere cara la tà, se mostrerà quella tenacia vista russa Dynnik in semifinale. Stesso pelle, il leggero Iozia, che avrebbe in Russia, può aspirare a traguar- ingiusto destino per la nostra Re- meritato almeno il bronzo. Punito di importanti. Veniamo alle tre fi- becca Nicoli, scesa dai 64 ai 60 kg. con un 3-2 che faceva a pugni con naliste. Nei 69 kg. l’altra casertana vincitrice solo morale, purtroppo. la logica del ring, contro l’armeno Angela Carini, non può rimpro- Vittima clamorosa anche la cam- Shahverdyan nei quarti. verarsi nulla. Dopo aver battuto la pionessa d’Europa youth la bulgara Le azzurre, dopo la delusione ai norvegese Angelsen e la bielorus- Todorova e il turco Erdemir iridato mondiali di New Delhi (India), han- sa Asmalouskaya, ha ceduto con youth. A conferma non sia semplice no dimostrato quello spirito bat- tutti gli onori alla turca Sermene- arrivare al titolo negli U22. Tornan- tagliero insito nella squadra. Il c.t. li, meno elegante della Carini, ma do alla situazione arbitri e giudici, Emanuele Renzini, ottimamente dotata di pugno pesante, maggior il punto dolente è che la Commis- coadiuvato da Caldarella e Stecca, mestiere e qualità combattive qua- sione Tecnica ufficialmente ignora ha saputo spronarle e se le giurie, si esagerate. Stona comunque l’at- il problema. Dopo la pulizia suc- un vero disastro, non le avessero teggiamento teatrale che tiene sul cessiva a Rio, a pagare sono sta- fermate troppe volte in modo in- ring. Su questo incontro c’è un epi- ti non solo i famosi stipendiati (i giusto, avrebbero conquistato più sodio che non fa onore all’addetto magnifici sette), ma tutti quelli che medaglie. Iniziamo da Giordana stampa che redige l’andamento del hanno preso parte ai Giochi. In re- Sorrentino (54) che a giudizio una- torneo, delegato in teoria ad in- altà incolpevoli. Ancora in attesa di nime dei tecnici stranieri, aveva formare in modo equo. Alla vigilia conoscere il loro futuro. Sostituiti battuto la russa Artamonova, ma delle finali è uscito sul sito EUBC da nuove leve decisamente mode- i giudici l’hanno pensata diversa- un lungo articolo, tessendo le lodi ste. Visti i disastri che combinano mente. La Martusciello (64) ha pa- della Turchia e in particolare della da anni in ogni torneo. Il presi- gato il pedaggio di una categoria Surmeneli, indicata come la vera dente europeo Franco Falcinelli, per diplomazia non commenta la situazione, ma pensiamo sia al cor- rente della situazione. Purtroppo di questo passo la credibilità della boxe dilettantistica perde punti im- portanti. Inoltre, ci sono situazioni come la presenza nel settore fem- minile delle categorie 81 e +81, dove il valore tecnico è nullo. Inoltre che valore può avere una medaglia che ottieni prima di combattere, visto che erano presenti tre atlete per categoria. Decenni addietro, ai campionati italiani, non venne BOXE RING I 7
gnata la Coppa quale migliore at- leta del torneo, non era possibile sbagliare. L’unico match equilibra- to, giustamente vinto dall’italiana, riguarda i quarti, contro la russa Vorontsova, finito 3-2. A giudizio personale, il terzo round di quel- la sfida rappresenta il più bello di tutto il torneo. La russa classe ’99, 20 anni compiuti a febbraio, è la grande speranza per Tokyo. Nata a Ulan Ude nella Siberia meridionale, organicamente è un fenomeno. Se- conda agli assoluti russi 2018, solo perché si è infortunata alla vigilia della finale, rinunciando a battersi con la Abramova. Vanta un centina- io di match, dal debutto del 2012, ha vinto l’europeo jr. nel 2015, nel 2016 è salita nei 60 kg. argento europeo youth, nel 2017 è tornata nei 57 kg. vincendo tutti i tornei importanti, compresi gli europei di categoria a Sofia. Quest’anno si era presentata al Memorial Bocskai di Debrecen (Ungheria), carica di lavoro, ceden- do in finale all’inglese Artngshall. A Vladikavzak era al top e puntava all’oro. La Testa è stata più brava di lei, sconvolgendo i pronostici della vigilia. Questo per capire l’impor- tanza di tale vittoria, un po’ sotto- mattatrice del torneo. L’aspetto za hanno trovato? Un 4-1 beffar- valutata. Il resto è stata una marcia negativo è che il testo viene letto do, col particolare che il bulgaro trionfale. In semifinale contro la soprattutto da giudici e arbitri, co- ha segnato 30-27 all’italiana. Per la svedese Thour e in finale di fron- munque sia, influenzati da simile milanese è il secondo furto clamo- te all’inglese Scotney , mandata a giudizio. Purtroppo non è la prima roso che subisce, il primo ai mon- farfalle per buona parte del match. volta che vengono pubblicati ar- diali youth in India nel 2017, contro Irma ha confermato che quando è ticoli di questo tipo. Non sarebbe l’indiana Boro, con un 3-2 scanda- serena, concentrata e decisa non il caso di intervenire? Nell’EUBC loso, per salvare l’atleta nata nella ci sono ostacoli insuperabili. Il suo non esiste una sola nazione, ma città di Guwahati, dove si svolgeva talento è indiscutibile, smentendo una quarantina. Veniamo al ver- la rassegna iridata, che vincerà poi coloro che cercavano di intorbidire detto della finale di Rebecca Nicoli l’oro. L’azzurra aveva già superato le acque parlando di dissapori con (60) contro l’irlandese Broadhurst. nettamente l’indiana al torneo di il tecnico. La squadra ha fatto zittire L’incontro ha avuto una visione Sofia in Bulgaria. Chiaro che non tutti con i risultati. La risposta mi- chiara e lineare. Primo round di possa essere soddisfatta di un’altra gliore per i disfattisti. Aggiungendo poco ma giustamente all’irlande- rapina sportiva. Anche se questa che l’Italia in rosa ha conquistato il se, dal secondo in avanti, spronata ragazza di 19 anni, al 70% della for- secondo posto nel medagliere, pre- dall’angolo da Renzini e Stecca, la ma, con un recupero miracoloso, ceduta solo dalla corazzata russa. milanese ha cambiato ritmo facen- è la vincitrice morale del torneo, Davanti alla Turchia, che ha un oro, do sue la seconda e terza tornata al 100% cosa potrà fare? Dovranno un argento e 4 bronzi, mentre l’I- in modo chiaro. Purtroppo quattro chiederselo tutte le avversarie. Il talia oltre all’oro ha due argenti e 2 giudici non hanno fatto una piega problema è l’incapacità della qua- bronzi, in un contesto con 27 nazio- assegnando il round all’irlande- si totalità dei giudici a leggere gli ni presenti. Abbiamo detto dei do- se, accorgendosi del cambiamento incontri. Con la conseguenza che dici ori russi, è doveroso dire che solo al terzo tempo, unanime alla falsano la realtà del ring. Premian- tra le donne, la Paltceva (48), classe Nicoli. Considerato che i due round do i peggiori. Per quanto riguarda 1997, oro agli europei di Sofia 2018 sono stati speculari, che differen- Irma Testa, alla quale è stata asse- e la Shamonova (75), 19 anni, oro youth a Roseto degli Abruzzi, han- 8 I BOXE RING
no meritato l’oro. La peso medio, finale ha superato la russa Galieva, le donne, l’ucraino non scherza tra vista l’apparenza, potrebbe be- più nettamente di quanto ha fatto gli uomini. Infatti pubblico e tecnici nissimo scendere a 69 kg. e per la contro la nostra Marchese in semi- erano convinti avesse vinto il galles Surmeneli sarebbe meno facile, ir- finale. Non un fenomeno, ma furba Lee, che aveva tenuto l’iniziativa ridere le rivali e fare la prepotente. ed esperta con 80 match all’attivo. e in precedenza battuto il russo Meno convincente la Shishmareva Nel settore maschile, solo tre non Kosenkov del ’97, uno dei favoriti, (81) 21 anni, un record di successi russi all’oro. Il bulgaro Asenov (52) anche senza incantare meritava il iniziato nel 2013, iridata jr. e pro- che a soli 22 anni ha l’esperienza successo. Nei +91 l’altro azero fina- seguito senza intoppi europea ad di un professionista, vicino ai 200 lista il quasi ventenne Abdullayev, Assisi, nel 2014, iridata (2015) ed eu- incontri, ha disputato le World Se- che nel 2018 il nostro Aziz aveva do- ropea (2016) youth, ha sicuramente ries, esordio negli schoolboy nel minato in semifinale, stavolta non pagato lo sforzo di restare negli 81, 2010, disputato e vinto europei as- ha faticato più di tanto ad arrivare che non sono più la sua categoria soluti (2015 e 2017) e preso parte ai al successo. Il vincitore non è certo da quasi due stagioni, per lasciare mondiali. Fatto il tris agli U22, nella un fenomeno, ma se trova bersaglio il posto nei +81 alla coetanea Tka- prossima edizione non ci sarà per fisso ha mano pesante e braccia ve- cheva , argento europeo e bronzo limiti d’età, Farà il tifo per il fra- loci. In questa categoria la Russia mondiale lo scorso anno. Delle tello Boyan (56) del ’99, che ha fal- ha scelto ancora il modesto Mura- non russe vincitrici ha sorpreso la lito per la seconda volta la vittoria vin, bronzo nel 2018, stavolta fuori brevilinea mancina francese Cru- nel torneo: terzo nel 2018, argento dal podio. Tra l’altro Muravin non si veillier, classe ’98, attiva dal 2012 2019, battuto dal russo Jarulin in è neppure qualificato per disputare che aveva perduto due volte su due una delle più brutte finali. Negli gli assoluti. Evidentemente non vo- dalla russa Artamonova (2014) e 81, l’ucraino Pokhrebnyak, ha vin- gliono vincere. Per quanto riguar- due mesi prima dell’U22 al Golden to il titolo con poco merito e tanta da i maschi, spetta al c.t. Giulio Co- Girl di Boras in Svezia. A distanza fortuna. Dopo aver faticato contro letta, dare una scossa alla squadra di poco tempo il miracolo grazie l’estone Aas, superava l’italiano di che appare piuttosto statica. Detto alla generosità della transalpina, Germania Birardi, passava in se- dei presenti al torneo, la squadra sia pure di stretta misura. Più netta mifinale per WO, veniva premiato senior non nuota nell’abbondanza la vittoria dell’azera Grigoryan, una con un 3-2 sull’azero Elikov e infine e non si vedono fenomeni all’oriz- delle poche che vantano un suc- ancora per 3-2 si è visto assegna- zonte, nel senso che le punte gli cesso su Irma Testa (2014) che nello re l’oro con grande sorpresa. Se la attuali youth sono ancora lontane stesso anno si prese la rivincita. In Belen ha un lato B fenomenale tra dal poter competere negli elite. La- BOXE RING I 9
sciamo ai due tecnici l’opportunità di illustrare il rendimento e i pro- grammi in prospettiva. • In questa pagina le medagliate: Carini in- sieme a Maurizio Stecca; Roberta Bonatti; Giovanna Marchese; Rebecca Nicoli. Le pre- INTERVISTA A EMANUELE RENZINI cede Irma Testa sul podio a pag. 9 SULLA SQUADRA FEMMINILE Il bilancio italiano del torneo U22 ti soddisfa? “Nel 2018 avevamo vinto due ori, un argento e tre bronzi, assente la Russia, che in questa edizione da sola ha conquistato l’oro in cinque categorie su dieci, sottraendo me- daglie alle altre nazioni. l’Italia ha portato a casa un oro, un argento e tre bronzi. Bilancio ottimale. Con l’amarezza di una vittoria negata alla Nicoli nei 60 kg.” Cosa poteva andare meglio? “Sicuramente meritavamo qualco- sa in più a cominciare dalla Nico- li, la cui sconfitta in finale non l’ho digerita. Non solo, ho forti dubbi sulle sconfitte della Sorrentino con la russa e della Marchese con l’ar- mena, ma questo fa parte degli in- certi”. Qual è stata la molla che ha fatto ritrovare una condizione quasi ot- timale a Rebecca Nicoli, sottotono al torneo Strandja a meno di un mese dall’U22? “Rebecca, a causa della pubalgia, è stata costretta ad un riposo for- zato di oltre due mesi. Quando è rientrata ha dovuto sopportare un carico di lavoro pesante che l’ha 10 I BOXE RING
mandata in crisi perché non ve- nei 69 kg. dotata di ottime basi tec- quanto mi riguarda, ritengo che a deva i risultati e il punto negativo niche, con una grande fisicità para- 57 kg. sia già competitiva a livello ha coinciso col torneo di Strandja, gonabile e quella di un uomo. Cre- mondiale. Chiaramente, visto il dove la sua prestazione è apparsa do che ne sentiremo parlare anche talento, ha margini per migliorare preoccupante. Dopo quel torneo in futuro nelle elite, considerato ulteriormente. Dopo il ritorno dal- abbiamo adottato una strategia op- che ha compiuto 21 anni a maggio” la Russia, si è presa solo tre giorni posta, dimezzando il volume di la- Molti verdetti hanno lasciato in- e ha ripreso ad allenarsi con entu- voro in modo da recuperare la con- terrogativi pesanti. siasmo e impegno. Confesso che su dizione, se non al 100% ma a buon “Indubbiamente sulla crisi dell’AI- Irma ci credo molto, convinto che a livello. Le sono bastati 20 giorni di BA si riflette anche quella di arbi- Tokyo ci andremo per tornare con scarico con allenamenti brevi ma tri e giudici. Troppi verdetti dove una medaglia”. di qualità, giornate intere di pausa i 30-27 premiano entrambi i pugili, Un voto alla squadra nel totale. per portarla a Vladikavkaz in buona questo è inaccettabile e lascia alli- “Otto, perché sono consapevole condizione. Un lavoro di cui sono biti, lasciando capire che non tutti che c’è ancora del margine per mi- soddisfatto, aiutato dalla disponi- i giudici sono allo stesso livello. Se gliorare ulteriormente. Abbiamo bilità di Rebecca che ha una volontà non si creano corsi per uniformare iniziato l’anno con grande entu- di ferro, oltre a qualità di spicco”. la lettura degli incontri, la situazio- siasmo, ma con ancora poco tempo Angela Carini, argento importan- ne rischia di precipitare pesante- per lavorare a fondo. Troppo pre- te nei 69, non regala qualcosa alle mente con conseguenze come suc- sto per dare il nove, che dovrebbe avversarie? cesse a Rio, sia pure per questioni arrivare nell’anno olimpico . Il dieci “Angela sappiamo tutti essere atleta diverse. Non possiamo permetterci non esiste, quindi l’otto serve come di grande valore che esprime sem- la ripetizione di nuove figuracce”. stimolo a migliorare ancora”. pre un pugilato di ottimo livello. I A tuo giudizio perché continua ad 69 kg. rappresentano una catego- esserci difformità di valutazione ria forse esagerata. Lei ha sempre tra i giudici? espresso il massimo ai 64, vincen- do tutto nelle categorie giovanili. Si è ritrovata nei 69 kg. ottenendo “Prima di tutto perché non lavora- no insieme, ma vengono alternati, ad ogni torneo. Loro dovrebbero INTERVISTA A buoni ma non ottimali risultati. Puntando ai Giochi e non essendo- ci i 64, intende restare nei 69. Che prendere esempio da come ha la- vorato il nostro responsabile Bar- rovecchio, che per diversi anni ha GIULIO COLETTA dire? Sicuramente faremo un pe- riodo di rafforzamento muscolare, per contrastare le avversarie, strut- portato avanti gruppi di lavoro che ai campionati facevano riunioni serali, con valutazioni e filmati di- SULLA SQUADRA turalmente più aitanti. Inoltre, al torneo non era al top, essendosi in- fluenzata alla vigilia dello Strandja, scutendo assieme per uniformare il giudizio tecnico. Infatti con questo percorso ci si avvicina all’unifor- MASCHILE al quale non ha partecipato. Anche mità. L’errore è umano, quindi non questo è un dato di fatto. Fermo re- sparirà mai totalmente. Ma l’obiet- stando che Angela è una guerriera tivo dovrebbe essere quello di limi- che punta sempre al successo. Per tarlo. A livello AIBA traguardo assai carattere e mentalità vincente”. lontano”. Il livello medio del torneo come Irma Testa è stata premiata quale le definiresti? Negli 81 e +81 erano migliore atleta del torneo. Un rico- presenti tre atlete per categoria. noscimento molto importante. Una Che valore può avere la loro pre- crescita destinata a proseguire a senza? livello assoluto? E in che modo? “Il livello generale è stato sicura- “Irma finalmente ha recuperato mente alto e molte delle presenti una condizione di grazia assoluta. rappresentano il meglio dell’Eu- Sai, quando le cose vanno bene nel- ropa in assoluto. Effettivamente a la vita, sei felice, non sei depresso. questi campionati le due categorie Ecco Irma è in questa condizione, più pesanti hanno lasciato a de- d’altronde dopo un anno difficile, Tornare a casa a mani vuote, dopo siderare. Non così agli europei e è giusto che la ruota abbia ripreso un torneo come l’Europeo U22, mondiali dove ci sono atlete che a girare a suo favore. Si allena con non è mai piacevole. Il responsa- esprimono ottima boxe”. voglia, è maturata molto sotto il bile della squadra maschile, Giulio Chi ti ha impressionato nel torneo profilo atletico, puntuale negli al- Coletta, affiancato nella trasfer- femminile? lenamenti. Si allena con impegno ta dai tecnici Francesco Stifani e “Senza dubbio la turca Surmeneli e si vede poi dalle prestazioni. Per Gennaro Moffa, non nasconde la BOXE RING I 11
delusione e affronta la situazio- ribalta dal 2013 in tornei e campio- allenamenti, match, riunioni tec- ne con la schiettezza solita, senza nati internazionali, fin dalle gio- niche, sedute con squadre stranie- scorciatoie di sorta. Con un sano vanili. Iozia avrebbe potuto essere re in caso di uscita anticipata dal realismo, che guarda anche al fu- anche premiato senza rubare nien- torneo e soprattutto non verrebbe turo. Questo il suo punto di vista: te. Il ragazzo cresce ed è uno su cui in mente al sottoscritto di propor- “Nonostante il risultato globale non contare, deve però capire che il pu- re un Campionato Europeo come certo entusiasmante, il mio pensie- gilato non è solo di rimessa e che in viaggio premio. Come conclusione ro è positivo, almeno per quanto ri- questo momento deve contrattac- una parte della squadra presen- guarda alcuni giovani elementi che care più spesso altrimenti rischie- te agli europei U22, purtroppo ha si sono cimentati per la prima volta rà, come questa volta, di non essere confermato di non essere idonea in un torneo che ad ogni edizione premiato dai giudici come merite- per certi livelli, ma ci sono altri si fa sempre più impegnativo. No- rebbe. Nei 64 Gianluigi Malanga 19 elementi su cui contare che hanno nostante il sorteggio non ci abbia anni, è l’ulteriore nota positiva del fatto intravvedere buoni spunti per favorito, semmai il contrario, ab- torneo. Ha battuto a sorpresa il ge- un lavoro futuro. I soliti denigra- biamo portato sei pugili ai quarti, orgiano Naveriani, bronzo uscen- tori sicuramente decreteranno il poi ci siamo fermati, magari con te, protagonista in tanti tornei in- fallimento, mentre chi ama e vuole qualche verdetto dubbio”. ternazionali, destando la curiosità bene al pugilato, vede il bicchiere Il rendimento italiano nel detta- dei tecnici presenti. Si è battuto mezzo pieno, si rimbocca le mani- glio? alla pari con Erdemir, nonostan- che e lavora per avere quei ricambi “Nei 49, Damiano Cordella, tor- te il 5-0. Il turco è l’astro nascente che tanti chiedono ma poco ope- mentato da problemi intestinali fin della categoria, ha dominato tutti i rano per ottenerli, attaccando chi dall’arrivo, ha incontrato subito il tornei da jr. e youth. Malanga è un lavora per il bene di questo sport”. romeno Girleanu, che vanta titoli ottimo elemento e può mirare ad Più chiaro di così, non si può. giovanili e possiede un ottimo re- alti risultati. Nei 69, Amedeo Sauli cord. A mio parere in finale col rus- si è dimostrato ancora non idoneo so non aveva perduto. Cordella sarà ai tornei internazionali. Per quanto da rivalutare nella categoria supe- riguarda l’assenza di Buremi, l’at- riore anche se si è dimostrato molto leta sapeva che doveva fare i 69 kg. limitato. Nei 52, Christian Zara si è essendo chiuso da Sarchioto nei 75. ben comportato nel torneo batten- ll ragazzo veniva da un torneo in- do il tedesco Goman e cedendo di ternazionale, disputato 15 giorni misura al georgiano Darbaidze No- prima, riportando un taglio che lo dari, pugile navigato e forte, che ha ha costretto ad una sosta forzata. battuto anche Manuel Cappai nella Con due sole sedute di allenamento Comunità Europea nel 2018. Zara con Sauli, che nel confronto diret- adesso ha una discreta esperienza to si è comportato meglio. Non è internazionale e deve compiere il mia abitudine promettere il posto a salto di qualità. Diversamente sarà nessuno. Nei 75 Giovanni Sarchioto troppo tardi. Nei 56 Gianluca Russo, ha perso col campione d’Europa, il 19 anni era alla prima esperienza. russo Semykin in un match in cui Dopo la vittoria col moldovo Vacu- ha dimostrato la sua classe pugili- la, ha perso contro il russo Jarulin, stica ma anche i suoi limiti carat- campione d’Europa, abile e scorret- teriali e mentali. Negli 81 Federico to. Ha pagato l’inesperienza ma non Antonaci come Sauli, si conferma ha mai mollato anche se si è fatto per l’ennesima volta inadatto per i prendere dal nervosismo finendo match internazionali. Nei + 91, Sal- per fare il gioco del suo avversario. vatore Scala si conferma non pron- Ha subito tre testate volontarie, una to a questi livelli ed in una categoria delle quali gli ha procurato un netto non sua. Questa la realtà italiana a e profondo taglio al sopracciglio e Vladikavkaz”. l’arbitro non ha mai detto niente al Considerazioni in relazione al tor- russo. Ritengo Gianluca un giovane neo? su cui fare affidamento per il pros- “Vorrei chiarire un concetto. A do- simo futuro. Deve controllare ca- manda se ai vari campionati ci sono rattere e foga agonistica, unendole personaggi che partecipano come alla dovuta esperienza da maturare. viaggio premio, non è il caso degli Nei 60 kg Francesco Iozia nei quar- italiani, considerata la durezza del ti ha perso di misura dall’armeno nostro sport. Non lo fanno i pugili Shahverdyan, pugile navigato, alla e tantomeno i tecnici, impegnati in 12 I BOXE RING
Un campione che segnò un’epoca terzo round piazza uno. L’americano arriva all’ 8° round prima di essere fermato dall’arbitro segnato e provato. Ormai si gioca a carte scoperte. Pochi mesi dopo a Roma arriva Pete Ranzany, un combattente che ha dato filo da torcere a Milton McCrory, Ray Leonard e Pipino Cuevas. Non è un picchiatore, ma è resistente e aggressivo. La Rocca domina da capo a piedi facendolo sembrare un principiante. Nino fa un balzo in avanti nelle classifiche ed è preceduto solo dall’allora campione Milton McCrory, Donald Curry e l’inglese Colin Jones. Mostra il suo valore superando gente di discreto I 60 ANNI all’interessamento del Presidente valore come Galloway, Torrance e Sandro Pertini. La stampa parla Vollbrecht. Arriva il momento per sempre più insistentemente monetizzare con il campionato di lui, è indubbiamente un d’Europa. Il francese Gilles Elbilia DI NINO LA personaggio costruito a regola sembra alla sua portata. A Capo d’arte agonisticamente da Sabbatini d’Orlando sono pronti a festeggiare, e Agostino. Come spesso accadde ma non sarà così perchè la macchina ha un bel numero di tifosi, ma s’inceppa anche per sfortuna sotto ROCCA anche un bel numero di detrattori forma di ferita allo zigomo. La Rocca che aspettano il suo passo falso. mostra qualche limite. Una sconfitta Nino ha doti di showmen, parla che non incide sul ranking mondiale veloce, è una mitragliatrice non e Sabbatini riesce a far firmare a Don facile da contenere. Sul ring alterna Curry la sfida mondiale con il suo frammenti eccezionali di bella pugile. “Il cobra” come viene chiamato boxe a pause inspiegabili, da molti l’americano è indubbiamente di un di ALFREDO BRUNO altro pianeta, ma ancora oggi per chi definite ad hoc per aumentare il mistero intorno a lui: fuoriclasse ha visto quel match viene spontanea Il 5 aprile 1959 nasce Nino La Rocca la domanda:”Sul ring di Montecarlo o bluff. Appare evidente che il suo a Port Etienne (Malì), il suo vero c’era il vero La Rocca?”. Oltrettutto modello è Mouhammed Alì. All’epoca nome era Cheid Tijani Sidibè, da nelle rare volte che il nostro la boxe italiana pur avendo molti padre del Mali e madre siciliana. La riusciva a fare “la sua boxe” Curry bravi pugili sembrava concentrarsi boxe diventa fin da ragazzo la sua dimostrava di non gradire. L’assurdo sul duo Oliva e La Rocca. Erano ancora di salvezza, soprattutto per è che il La Rocca sconfitto, umano loro a tenere alto l’interesse per il mettere allo scoperto uno spirito e vulnerabile, piaceva di più alla nostro sport, non è un caso che più bizzarro per certi versi prorompente gente. A Vasto corona il sogno di un volte pur appartenendo allo stesso sul ring e fuori del ring. Non passò titolo con l’Europa ai suoi piedi per procuratore venisse sventolata una inosservato fin dall’esordio sui ring la bella vittoria su Kirkland Laing, possibile sfida tra loro, rimasta solo africani e francesi. Il 14 novembre un po’ il canto del cigno. La sua nelle intenzioni. Il 10 aprile 1983 a 1979 nella cittadina di Gualdo fa il carriera iniziata come la carta velina San Remo va in porto una riunione suo esordio italiano contro Giuseppe di Mouhammed Alì si trasformava con protagonisti d’eccezione Minotti che alla terza ripresa in un pugile di grandissime qualità come l’olimpionico Howard Davis, esasperato dice basta, più che per i ma di una fragilità psicologica che Sumbu Kalambay, Nicola Cirelli, colpi per la sua imprevedibilità e per gli ha tarpato le ali nel momento ma il match che calamita quasi la i suoi sberleffi. Rodolfo Sabbatini, più importante..Noi abbiamo voluto totale attenzione si svolge tra Nino grande organizzatore romano, fiuta parlare soprattutto prendendo spunto La Rocca e l’americano Bobby Joe l’affare e lo affida a Rocco Agostino, dai suoi 60 anni. Indubbiamente si Young; quest’ultimo ha disputato non che nel suo team poco dopo avrà è trattato di un grande campione. molti incontri ma è conosciuto per la anche Patrizio Oliva. Dal suo esordio Oggi Nino La Rocca mantiene il suo durezza dei suoi pugni. Oltreoceano infila un’incredibile serie di vittorie, spirito frizzante in un fisico atletico, lo vedono un po’ come lancio per ben 56 di cui 40 prima del limite. E’ la boxe gli è rimasta nel cuore, come l’americano. Nino spiazza tutti e cittadino italiano a tutti gli effetti il vestito che tiene da parte per le disintegra il suo avversario con anche se deve aspettare il 1983 per grandi occasioni. metodo quasi scientifico. Young nel diventarlo ufficialmente grazie BOXE RING I 13
Grande successo al Palazzetto di Brescia per la Boxe Loreni RIGOLDI RESTA EUROPEO DOMINANDO SETTOUL da comprimario, batteva il romano superato il romano Mauro Forte, LORUSSO Valerio Marchionni finito KO al se- condo round, alla prima sconfitta, veniva sconfitto con molti dubbi (2- 1) dal biellese Bagatin in semifinale. BATTE MONDONGO risultato che lo convinse ad abban- donare l’attività. Per contro il vi- L’anno dopo a Francavilla in Basili- cata, altro bronzo, sconfitto in se- PER LA CINTURA FPI-WBC centino di Thiene, che si era avvici- nato alla boxe dopo anni di attività calcistica, sentendo il desiderio di mifinale dal romano Gasparri della FFOO, che poi vinse l’oro. Nell’oc- casione, il milanese Scardina nei di GIULIANO ORLANDO scegliere uno sport dove il prota- mediomassimi, venne sconfitto, ph FABIO BOZZANI E gonista non condivideva con altri il sempre in semifinale, dal puglie- frutto della sua prestazione, prose- se Luca Capuano, con un 2-1 poco RENATA ROMAGNOLI guiva vittoria dopo vittoria: “Scelsi convincente. A Rigoldi, i tre round il pugilato perché era la vera essenza stavano stretti, pochi per esprime- Brescia, 25/4/2019 dello sport da combattimento sul pia- re il suo valore. Così decise il salto L’organizzatore Mario Loreni ha no storico e spettacolare”, mi confes- nei pro, subito con Mario Loreni. presentato il suo gioiello, il vicen- sa. Nei dilettanti ha preso parte due Che lo ha fatto crescere nel modo tino Luca Rigoldi ( 20-1-1), 26 anni, volte agli assoluti, giungendo terzo giusto. Unico inciampo con Vittorio tornato al Palazzetto S. Filippo Neri in entrambe le occasioni. Nel 2013 Parrinello, per il tricolore, dovuto di Brescia, a distanza di quasi quat- a Galliate nel novarese, dopo aver all’inesperienza, riscattato a di- tro anni. Nel 2015 quasi esordiente 14 I BOXE RING
stanza di un anno, stavolta in pa- gnato 120-108 punti all’italiano e na dopo, era tutto cambiato: Set- lio l’Unione Europea. Vittoria dopo uno 119-109. I numeri dicono tutto. toul aveva la faccia gonfia e segnata vittoria, fino alla conquista euro- Come lo svolgersi della sfida. Dalla con lividi evidenti. Al contrario di pea lo scorso novembre, a Hyeres seconda ripresa, sinfonia veneta e il Rigoldi, che ho ritrovato il giorno in Francia a casa di Jeremy Parodi, rapporto dei colpi ad essere gene- dopo ospite a Firenze, per inco- dato favorito alla vigilia, ritrovatosi rosi era di 5 a 1 per il campione. I raggiare il corregionale Boschiero, sconfitto nettamente tra la delu- round si sono rivelati speculari, col senza il minimo segno. sione del pubblico locale. Stavolta campione decisamente più veloce, Mario Loreni lo aveva promesso a è tornato a Brescia da campione migliorato anche nel gioco di gam- Luca Rigoldi: “Se vinci bene contro d’Europa dei supergallo, onorando be, che colpiva in serie e Settoul il francese Anthony Settoul, la difesa la prima difesa, con una larghissi- che faticava non poco .a replicare. ufficiale contro l’ucraino Oleksan- ma vittoria sul francese Anthony Nel settimo tempo, colpito al fegato dr Yegorov (20-1-1) la disputerai a Settoul (23-8), 32 anni, buon con- lo sfidante si inginocchiava e veni- Piove di Sacco, davanti al pubblico trista, più alto del campione, che ha va contato. Il seguito non cambiava di casa”. Luca non ha solo vinto, ma cercato di ribattere inizialmente, e per Rigoldi era il trionfo atteso. ha dominato, meritandosi di com- pagando questo peccato d’orgoglio Il grande fotografo Fabio Bozzani, battere nella sua terra. La trattativa nello scorrere dei round, che alla faceva i complimenti allo sfidante, di Loreni era in atto da tempo con fine ha assunto proporzioni chilo- in apparenza senza tracce sul viso, Dimitri Elisev della UBP, il nume- metriche. Due giudici hanno asse- dopo l’intensa battaglia. La matti- ro uno degli organizzatori ucraini BOXE RING I 15
che ha diretto l’attività di Yegorov mento di quella sfida, ho contattato nella preparazione avrà il vantag- dall’esordio nel 2012, fino all’ulti- Giuseppe Quartarone che arbitrò gio di poter fare i guanti con l’ami- mo incontro disputato il 20 gen- quella sfida e che ricorda molto co di sempre, Artem Dalakian (18), naio 2018 a Kiev, battendo lo spa- bene. “Un match di alta qualità, che attuale campione del mondo WBA gnolo Cristian Rodriguez (11-5) in anche se dominata dall’inglese prati- mosca, sia a Kiev che a Donest, difesa del titolo continentale WBA camente per tutte le 12 riprese, diede dove i due si allenano. Resta la sor- supergallo. Vittoria sofferta come modo all’ucraino di mostrare ottime presa che l’ucraino supportato da indicano il doppio 114-113 e il ter- qualità tecniche. McDonnell che ha Yury Ruben, sponsor del promo- zo 118-109 fischiato dallo stesso combattuto in seguito per il mondia- ter Dmitri Eliseev, buon dilettante pubblico locale. Dopo quel match, le, era troppo superiore e vinse alla negli anni ’60-’70 con l’URSS, ab- silenzio. Calcolando che la sfida grande, ma apprezzai anche la bella bia rinunciato a portare il match in con Rigoldi andrà in piena estate boxe di Yegorov”. Ucraina, tenendo conto che Yego- (luglio-agosto) l’assenza dal ring E’ stato pubblicato che le ultime ri- rov ha combattuto 21 dei 22 incontri sfiorerà i 20 mesi, non poco. Per prese furono pesanti per l’inglese e davanti al pubblico di casa. Unica Yegorov, 31 anni, professionista dal nella penultima andò addirittura trasferta in Inghilterra per l’euro- 2010 a 22 anni, è il secondo tenta- in crisi. Lei che diresse il match, peo contro McDonnell. Sul ring di tivo europeo. Il primo lo sostenne può confermarlo? Piove di Sacco, capiremo il perché il 28 marzo 2015 a Sheffield in In- “Sinceramente mi giunge nuova que- di questa scelta. ghilterra, contro il locale Gavin sta versione, visto che ho diretto io il McDonnell (20-2-2), titolo vacante. confronto. L’inglese forse diminuì il Non ci fu niente da fare per l’ucrai- ritmo offensivo, ma non ebbe nessun no, superato largamente ai punti momento di crisi. Tenne in mano la (118-110, 118-109 e 117-11) anche se la sfida dal primo all’ultimo round”. prova dello sconfitto risultò più che Chiarita la realtà dei fatti, la perico- dignitosa. Per capire meglio l’anda- losità di Yegorov non si discute, che IL SOTTOCLOU DI BRESCIA... che sfoggiava il pieno di tatuag- il gioco di gambe, manda a vuoto gi, viso compreso e il romano di il romano e rientra con montan- colore, genitori di Capo Verde, il ti e diretti, il doppio colpo centra battagliero brevilineo Christopher Mondongo che frana al tappeto. Mondongo (5-2),29 anni, che paga- Si rialza ma è chiaro che il match va lo scotto di parecchi centimetri è alla svolta. Il round successivo di altezza, nei confronti di un av- conferma che il vento è cambiato, versario che lo aveva già battuto Mondongo attacca ma è più len- proprio all’esordio, a Roma. Mon- to, prevedibile, mentre il mancino dongo era finito ko al terzo round, comasco ha reazioni più precise e ed era l’unica sconfitta in carriera. sfugge agli assalti con spostamen- Sfida molto sentita, infatti il match ti laterali. Questo anche nel sesto risulta vibrante, col romano par- tempo. La conclusione nella setti- tito a mille, chiudendo il mancino ma tornata, con Lorusso spietato, lombardo, più alto, in stretta dife- che incrocia Mondongo col doppio ...indicava l’attesa rivincita, valida sa, non in difficoltà ma lasciando sinistro-destro sopra e sotto e il per la cintura FPI-WBC piuma, tra l’iniziativa al cosfidante. Questo romano si ritrova al tappeto. L’’ar- il comasco Alessio Lorusso (6-4- per tre round, al quarto la svolta, bitro giustamente ferma la sfida a 2), 23 anni, allenato da Vincenzo con Lorusso che dopo aver lascia- favore di Lorusso. Sorprende che Gigliotti nella palestra di Voghera, to sfogare l’avversario, aumenta due giudici su tre, abbiano Mon- 16 I BOXE RING
dongo in vantaggio di un punto, anche il pari ci poteva stare. turo per tentare il tricolore, come mentre il terzo giustamente ne as- ha dimostrato battendo netto un segna due a Lorusso. Questi giudici rivale che getta sempre il cuore sorprendono e non in senso positi- oltre l’ostacolo. Sull’orlo del crollo vo. Il resto della serata non delude. diverse volte, Tiganas ha resistito ai punti, pur battuto nettamente. Fe- stosi che gestisce una pizzeria nel padovano, assicura che è giunto il tempo di vincere il titolo nazionale anche nei pro. Come ha fatto da di- lettante nel 2013 a Galliate. Piuma: Francesco Grandelli (11-1- Leggeri: Mirko Valentino (7) 34 1) 26 anni, batte Orobio Wallington anni, batte German Lara (Nic. 12- (Nic. 19-4) 33 anni, ai punti. Il man- 8-2) ai punti. Match test, prima cino americano si dimostra rivale del tricolore fissato a Grumello tignoso: più alto, mobile sul tronco, del Monte (Bg) il 14 giugno contro folate improvvise e molto mestie- Ciprian Albert (7-5). L’ex gloria re. Grandelli tiene l’iniziativa ma azzurra, due volte campione del incoccia su un sinistro maligno e mondo (2007-2009), antico rivale di viene contato, senza per questo ri- un certo Lomachenko ai mondiali schiare più di tanto. Wallington si di Baku (Azerbajan) nel 2011, con esibisce nel vezzo di colpire per tre Raffaele Munno il suo primo mae- Medi: Etinosa Oliha (7) 20 anni volte dopo il suono di fine round. stro all’angolo. Incontro piacevole, batte Petru Chiochiu (Moldavia. L’arbitro Valentino giustamente lo dominato da Valentino, che senza 5-2) 29 anni punti 6 t. moldavo. richiama. Vince largamente Gran- spremersi più di tanto, vince tut- Oliha genitori nigeriani, ha scelto delli che ha sostenuto un buon test, te le riprese. “Combatto per puro l’Italia dove è nato a 18 anni. Gran in attesa di affrontare il 5 luglio a divertimento, – spiega Domenico fisico, tecnicamente tutto da co- Torino, il campano Cipolletta (14- - non altro, con la famiglia al se- struire. Subito battaglia, Oliha è più 7-2) per il vacante tricolore piuma guito. Lavoro in polizia sulla stra- possente, ma il moldovo se la cava da, in moto nei quartieri più caldi benino, anche se non sembra pos- di Napoli. Purtroppo i tanti fans di sedere punch. Lungo il corso del un tempo sono svaniti, ma non im- match, viene fuori l’inesperienza porta. Mi diverto ancora e magari dell’italiano, incapace al momento potrei anche provare l’europeo dei di sfruttare le notevoli potenziali- leggeri”. Auguri grande Mirko. tà che racchiude. Non gira i colpi, ma ha temperamento e recupero. Per questo anche se Chiochiu, re- sidente a Monselice in Veneto, è tecnicamente migliore, alla fine la spunta Oliha di forza. Medi: Raffaello Scheschi (7-0-1) 27 anni, batte Francesco Alberti (5-5) ai punti. Parte lanciatissimo il bresciano Alberti, 35 anni, più alto, spendendo tesori di energie, men- tre il toscano, sornione subisce ma dal quarto round inizia a recupera- Leggeri: Davide Festosi (13), 27 re facendo valere la pesantezza dei anni, batte Dionise Tiganas (Mol- colpi. Match spettacolare, molto dovia 8-8), 24 anni, residente a Na- applaudito, vinto da Scheschi ma poli, punti 6 t. Festosi è ormai ma- BOXE RING I 17
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