L'uomo all'opera: la grandezza del costruire - Area Polis - Il volto della città Meeting 2019 - CSPFea

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L'uomo all'opera: la grandezza del costruire - Area Polis - Il volto della città Meeting 2019 - CSPFea
L’uomo all’opera: la grandezza del costruire
Area Polis - Il volto della città
Meeting 2019
L'uomo all'opera: la grandezza del costruire - Area Polis - Il volto della città Meeting 2019 - CSPFea
Curatori
Riccardo Castellanza
Francesca Giussani
Paolo Morlacchi
Martino Negri
Fabio Tradigo
Massimiliano Vernaleone

Grafica
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Allestimento
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Partners
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Contributi
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Patrocinio
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Contatti
mostracostruire@gmail.com

In copertina
Torre Isozaki, CityLife, Milano, 2017
©Martino Negri

© 2019 Fondazione Meeting Rimini
© 2019 autori per testi e foto
Tutti i diritti riservati
                                        © Martino Negri
L'uomo all'opera: la grandezza del costruire - Area Polis - Il volto della città Meeting 2019 - CSPFea
Perchè una mostra sul costruire?

Costruire è una cosa grande. Questa è l’idea di fondo, che poi
si declina in molteplici sfaccettature. Costruire è innanzitut-
to avere uno scopo. E condividerlo insieme ad altri. Costruire
è anche essere guidati da qualcuno che detta la rotta e che,
nolenti o volenti, va seguito.

Per costruire inoltre occorre ordine.
È necessario seguire l’ordine che già c’è ed è anche necessario
fare con ordine. Costruire è partecipare alla creazione, che è
l’opera prima di Dio. Ognuno fa un pezzo. Il suo piccolo pez-
zo. Umilmente. Quotidianamente, ripetitivamente, banalmente.
Costruire è quindi lavorare.

Ogni pezzo, ogni lavoro, ogni momento di cui la costruzione è
fatta, è per il tutto. È per il bello. È perché serve, anzi perché
ce n’è proprio bisogno. Perché c’è bisogno di quella cosa lì
(senza è di meno). Ed è perché resti. È per qualcosa, ma anche
per sé stessi. Forse, innanzitutto per sé stessi.

Si costruisce qualcosa, ma attraverso quella cosa si costru-
isce anche sé stessi. Si diventa grandi. Si mette su famiglia. Il
costruire dura una vita, ed è per la propria vita e per quella
degli altri. L’uomo costruisce e nel farlo edifica sé stesso.

Emilia Guarnieri, nel presentare il titolo del prossimo Meeting
(“Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”), disse: “Se nel 2018
abbiamo messo al centro la persona, l’uomo che cerca la feli-
cità e fa esperienza di essa, l’anno prossimo andremo ulterior-
mente al fondo per scoprire da dove può nascere il volto, la
fisionomia della persona”.

Il mondo delle costruzioni, ed in particolare quello delle opere
grandi, è ricco di fatti che testimoniano tutte queste cose.

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L'uomo all'opera: la grandezza del costruire - Area Polis - Il volto della città Meeting 2019 - CSPFea
I maestri, i materiali, le opere

I maestri di ieri e di oggi ci accompagneranno nel corso della mostra,
con le loro – le nostre! – domande, le loro opere ed i loro tenta-
tivi di risposta. Da Vitruvio a Libeskind, passando per Torroja, Gio
Ponti, Nervi. Dalle cattedrali del medioevo al completamento della
Sagrada Familia, dagli acquedotti romani ai moderni ponti a grande
luce, dalle piccole abitazioni in legno e terra ai grattacieli delle
megalopoli di oggi. Dalla pietra alla stampa 3D, passando per il
calcestruzzo e l’acciaio.

Architetti, ingegneri, costruttori, parte di una “grande civiltà [in cui]
tutto è opera d’arte inconsapevolmente: contribuiamo a formare con
ogni nostra opera, di questa nostra meravigliosa epoca una grande
rappresentazione di civiltà. […] Meravigliosa ventura quella degli
architetti, concessa da Dio: costruire la Sua casa e costruire per gli
uomini, nella Sua ispirazione, la loro casa, il tempio della famiglia
[…] Amate l’architettura per la vita che si è svolta in essa […]” (Gio
Ponti, Amate l’architettura, 1957).

“Il costruire è, senza confronti, la più antica ed importante delle
attività umane. […] per il fatto stesso di creare l’ambiente della
nostra città, esercita una muta, ma efficacissima, azione educativa su
tutti” (Pierluigi Nervi, Costruire correttamente, 1955).

Che cosa rende vera un’opera, tanto che essa stessa possa rendere
più vero – più se stesso – chi ne partecipa? Che cosa rende un’opera
grande?

“In tutte queste cose che si hanno da fare devesi avere per scopo
la solidità, l’utilità, e la bellezza (De architectura, Vitruvio, 15
a.C.). “La soluzione naturale di un problema - arte senza artificio
- […] impressiona con il suo messaggio, perché riesce a soddisfare,
allo stesso tempo, le esigenze del tecnico e quelle dell’artista.”
(Eduardo Torroja, Razon y ser de los tipos estructurales).

“Penso a fare uno schema che abbia integrità e che abbia qualità tali
da toccare non solo la mente, ma anche l’anima.” (Daniel Libeskind,         © Ines Hegedus-Garcia, Freedom Tower, New York
Masterplan di Ground Zero, New York).
L'uomo all'opera: la grandezza del costruire - Area Polis - Il volto della città Meeting 2019 - CSPFea
La mostra sarà l’occasione di immergersi nella grande eterna sfida,
quella dell’uomo costruttore, rendendo tutti partecipi della sua
evoluzione: in altezza con i grattacieli, in lunghezza con i grandi
ponti e in sotterraneo con i nuovi trafori alpini. Un’avvenutura da
sempre caratterizzata dai traguardi raggiunti con i nuovi materiali e
dal progredire delle conoscenze scientifiche, oggi trasformata più
che mai dalle tecnologie digitali.

Conosceremo da vicino alcune opere emblematiche: le tre torri e il
parco di Citylife a Milano, il terzo ponte sul Bosforo che unisce Asia
ed Europa, la galleria ferroviaria più lunga del mondo che unisce
Italia e Svizzera, la basilica della Sagrada Familia a Barcellona.

La mostra sarà caratterizzata da grandi foto, video, interviste d’ar-
chivio e contemporanee. Ogni visitatore avrà l’occasione di immerger-
si nell’esperienza dei protagonisti e nelle opere da loro realizzate.
Dentro ad ogni opera si scopriranno le grandi sfide, i limiti, gli im-
previsti, i successi e gli insuccessi. In equilibrio tra intuito e rigore
scientifico, arte e tecnica.

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Il cantiere dei ragazzi
I bambini e i ragazzi potranno vivere da protagonisti la grande avven-
tura di costruire. Nell’Area sarà presente un piccolo cantiere in cui
i più piccoli, guidati da “progettisti e direttori lavori”, ogni giorno
potranno mettersi all’opera, confrontandosi con diversi materiali
e tecniche costruttive. Negli spazi costruiti ci sarà una casa della
lettura, uno spazio relax/ricreativo, un laboratorio di progettazione
e tanto altro.

Due incontri

Nell’Area Polis si svolgeranno due incontri che permetteranno di
approfondire, grazie al dialogo con i relatori invitati, alcune delle
tematiche e delle storie presentate nel corso della mostra.
L'uomo all'opera: la grandezza del costruire - Area Polis - Il volto della città Meeting 2019 - CSPFea
© Klein J. F., Stahlbau (2017), Third Bosphorus Bridge. A masterpiece of sculptural engineering
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