L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy

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L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy
The Magazine for Renewable Energies                                   www.sunwindenergyitaly.com

       ne Sp ec i ale
Edizio
   Italia

L’ultimo dei
 sopravvissuti?
   Dappertutto le risorse economiche destinate allo sviluppo
   dell’energia elettrica solare vengono tagliate. Ma non in Italia. Le
   condizioni per gli impianti su tetto dalla capacità inferiore a 1 MW
   sono ancora eccellenti. Almeno per il momento, perché pare che si
   stia pensando di tagliare gli incentivi per gli impianti FV.
L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy
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                     produttori di corrente,                        di report per grandi
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L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy
Edizione Speciale Italia                                                                                    EditorialE

       Niente è sicuro

       I
            n origine questo editoriale doveva termin-        tutti i settori: ciò nonostante, gli impianti su   Bodo Höche
            are con una frase che illustrasse la causa        tetto fino a 1 MW continuerebbero ad essere        Redattore
            principale dello scetticismo di molti rapp-       interessanti come spiega l’articolo “Piccolo è     bodo.hoeche@sunwindenergy.com
       resentanti del settore FV italiano nei primi me-       bello” (pag. 18). E per l’industria FV italiana

                                                                                                                                   Edizione Speciale Italia
       si del 2012: “Fino ad oggi il governo Monti ha         questo vale indipendentemente dalle condizio-
       deciso di lasciare più o meno invariato il IV          ni normative generali. Avendo infatti spesso ri-
       Conto Energia. Ma una cosa che questo settore          nunciato cautelativamente ad ampliare la pro-
       ha imparato negli ultimi anni riguardo alla leg-       pria capacità produttiva, oggi molte fabbriche
       islazione italiana è che in questo campo non           possono mantenersi ad un livello accettabile di
       c’è niente di sicuro”, recitava la frase. Il timore    utilizzo dei loro impianti (pag. 70).
       di nuove misure inattese della politica, ossia i           L’industria fotovoltaica italiana è rimasta
       tagli alle tariffe per l’elettricità fotovoltaica,     molto flessibile proprio grazie ad una produzi-
       non dava pace al settore.                              one modesta se confrontata con quella degli
           E poi, alla fine di marzo, poco prima della        altri paesi a livello internazionale. Questa
       chiusura della rivista, la redazione di Sun &          flessibilità si adatta perfettamente alle nuove
       Wind Energy ha ricevuto un’e-mail che confer-          condizioni della realtà italiana ed è inoltre un
       mava quanto fosse fondato questo scetticis-            fattore importante per poter sostenere la dura
       mo: secondo una delle nostre fonti pare che            concorrenza internazionale, sempre più deter-
       sia in programmazione il V Conto Energia a             minata a conquistarsi a tutti i costi una fetta
       decorrere dal 1° luglio 2012 e che siano pre-          del mercato italiano: i produttori europei ris-
       visti tagli drastici alle tariffe incentivanti. Fino   pondono all’offensiva sui prezzi dei concorren-
       alla chiusura della rivista non è stato possibile      ti asiatici puntando su due elementi altrettanto
       chiarire se e in quale misura queste voci ris-         importanti, ossia la qualità e i servizi (pag.
       pecchino effettivamente i programmi del gov-           40). L’industria europea sta inoltre attual-
       erno italiano.                                         mente valutando una possibile azione giudizi-
           Per la nostra Edizione Speciale Italia n.          aria per dumping (pag. 62), mentre le misure
       1/2012, che voi, cari lettori, state leggendo,         protezionistiche come la norma “made in Eu-
       tutto questo ha delle conseguenze. È possibile         rope” vengono spesso aggirate (pag. 68).
       che certi passaggi che affrontano il Conto Ener-           Se il nuovo Conto Energia (come verrà poi
       gia, non siano più aggiornatissimi. D’altro can-       realizzato) assumerà le forme preannunciate
       to, la maggioranza dei contenuti della rivista         nell‘articolo“Redditività degli impianti” (pag.
       continua ad essere valida con o senza il V Con-        60), aggiornato all’ultimo minuto, potremo
       to Energia.                                            confermarvelo il 24 ottobre. Per quella data,
           I nostri articoli sulla formazione degli instal-   infatti, sarà pronta la nostra Edizione Speciale
       latori di impianti solari (pag. 34) o la panoram-      Italia n. 2/2012 alla PV Tech di Milano.
       ica sui sistemi di montaggio per tetti piani
       (pag. 24) richiedono tempi di decantazione
       maggiori di molte leggi politiche. Eventuali ta-
       gli alle tariffe incentivanti, contenuti in un
       nuovo Conto Energia, potrebbero coinvolgere

Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012
L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy
Sommario

                     Sviluppo del mercato: Aspettative in calo
                     Nel 2011 c’è stato il cambio della guardia: il mercato italiano ha
                     strappato a quello tedesco il ruolo di leader mondiale delle nuo-
                     ve installazioni. In Italia l’anno scorso un sensazionale sviluppo

                                                                                                                                                                                              Foto: Gehrlicher Solar
                     aveva portato alla realizzazione di impianti per una capacità com-
                     plessiva di 9 GW. Per il 2012 però ci si aspetta un sensibile rallen-
                     tamento.
                                                                                                                Pag. 6
Edizione Speciale Italia

                                                         Foto: alfasolar

                                                                                                                                      Impianti su tetto:
                                                                                                                                      Piccolo è bello
                                                                                                                                      Nei mesi a venire solo per i tetti italiani ci sarà un bo-
                                                                                                                                      nus annuo per la nuova potenza installata. Ci ha pen-
                                                                                                                                      sato la politica: per l’installazione di impianti fino a 1
                                                                                                                                      MW il Quarto Conto Energia prevede condizioni incen-
                                                                                                                                      tivanti. Il mercato sta cambiando.

                                                                                                                                                                                        Pag. 18

                                                                                                                          Formazione per installatori
                                                                                                                          di impianti solari:
                                                                                                                          Nessuno standard preciso
                           Cover: Südtirol Solar GmbH

                                                                                                                          Con la rapidissima crescita del fotovoltaico in Italia compare
                                                                                                                          sempre più spesso il concetto di “installatore di impianti sola-
                                                                                                                          ri”. In materia di formazione e qualificazione, tuttavia, questo
                                                                                                                          gruppo professionale è ancora ben lontano da standard uni-
                                                                                                                          formi.

                                                                                                                                                                                   Pag. 34
                                                         Foto: Scuola professionale provinciale Luis Zuegg, Merano

             4                                                                                                                                            Sun & Wind Energy – Special Edition Italy 1/2012
L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy
Azione legale antidumping:
  I limiti della crescita
  L’eccedenza produttiva cinese si traduce in prezzi minimi
  nelle esportazioni. I produttori europei ipotizzano un’azio-
  ne legale UE nei confronti del dumping dei produttori di
  moduli cinesi. In Italia gli operatori del mercato reagisco-
  no in modo molto differenziato perché in particolare gli
  installatori approfittano dei prezzi convenienti.
                                                                                                                                           Colophon

                                                                                                                     Foto: dpa
                                                                                                                                           Casa editrice:
                                                   Pag. 62                                                                                BVA Bielefelder Verlag GmbH & Co. KG
                                                                                                                                           Richard Kaselowsky
                                                                                                                                           Niederwall 53
                                                                                                                                           D-33602 Bielefeld, Germania
                                                                                                                                           Editore:
                                                                             Produttori italiani                                           Prof. Dr. Bernhard von Schubert

                                                                             di moduli:                                                    Direttore della casa editrice:
                                                                                                                                           Lutz Bandte
                                                                             Restare flessibili                                            Redattori:
                                                                                                                                           Dr. Volker Buddensiek (responsabile), Bodo Höche,
                                                                             Sono circa 20 le imprese ita-                                 Katharina Ertmer, Katharina Garus, Volker Uphoff,
                                                                             liane che producono moduli                                    Constanze Grohmann (ufficio)
                                                                             per impianti fotovoltaici. La                                 Tel.: +49/5 21/59 55 38, Fax: +49/5 21/59 55 56
                                                                                                                                           E-mail: constanze.grohmann@sunwindenergy.com
                                                                             loro capacità produttiva an-                                  Website: www.sunwindenergy.com
                                                                             nuale ammonta a 1.500 MW.                                     Autori freelance:
                                                                             Sun & Wind Energy ha visi-                                    In Germania: Europressedienst (Michael Forst,
                                                                                                                                           Markus Grunwald, Jana Jeworutzki, Ines Bresler)
                                                                             tato tre produttori italiani e
                                                                                                                                           Pubblicità:
                                                                             domandato loro con quali                                      Contatti internazionali:
                                                                             strategie stanno affrontando                                  Stefanie Schwarz, Tel.: +49/5 21/59 55 75

                                                                                                                  Foto: Renergies Italia
                                                                                                                                           E-mail: stefanie.schwarz@sunwindenergy.com
                                                                             il cambiamento delle condi-                                   Katharina Müller, Tel.: +49/521/59 55 81
                                                                             zioni generali.                                               E-mail: katharina.mueller@sunwindenergy.com
                                                                                                                                           Contatti in Germania:
                                                                                               Pag. 70                                    Christine Michalsky, Tel.: +49/5 21/59 55 25
                                                                                                                                           E-mail: christine.michalsky@sunwindenergy.com
                                                                                                                                           Christiane Diekmann, Tel.: +49/5 21/59 55 47
                                                                                                                                           E-mail: christiane.diekmann@sunwindenergy.com
                                                                                                                                           Uta Haffert, Tel.: +49/5 21/59 55 29
Fotovoltaico in ITALia                                  Profili Aziendali                                                                  E-mail: uta.haffert@sunwindenergy.com
                                                                                                                                           Fax: +49/5 21/59 55 56
                                                                                                                                           Vendite e Marketing:
 6 Sviluppo del mercato: Aspettative in calo             49      alfasolar: Migliorare il rendimento                                       Michael Schubert (responsabile)
16 IntervistA Valerio Natalizia, GIFI: “L’obietti-       67      Bonfiglioli: Gli standard più elevati                                     E-mail: michael.schubert@sunwindenergy.com
   vo è non dipendere più dai sussidi”                           per la massima efficienza                                                 Servizio clienti:
                                                                                                                                           Tobias Weidmann (manager)
18 Impianti su tetto: Piccolo è bello                    35      Convert Italia: EPC contractor e produttore di                            E-mail: tobias.weidmann@bva-bielefeld.de
24 Sistemi di montaggio: Più aerodinamicità e                    sistemi ad inseguimento                                                   Impaginazione:
   più leggerezza                                        47      Danfoss: La giusta scelta                                                 Susanne Enenkel, Anna Bodnar, DSV Deutscher
                                                                                                                                           Sportverlag GmbH, Colonia, Germania
34 Formazione per installatori di impianti solari:       51      EMMVEE: Una questione di fiducia
                                                                                                                                           Stampa:
   Nessuno standard preciso                              23      SolarWorld: SolarWorld – prodotti di                                      Dierichs Druck + Media GmbH & Co. KG,
40 Aziende straniere:                                            qualità superiore                                                         Frankfurter Str. 168, D-34121 Kassel, Germania
   Le nuove ricette per il successo                      37      Soleg: Il sole direttamente dalla fonte                                   SUN & WIND ENERGY/EDIZIONE SPECIALE ITALIA è
44 Aziende italiane all’estero: Diventare globali                                                                                          un giornale indipendente. Il materiale contenuto in
                                                         43      Talesun: A tutta velocità
                                                                                                                                           questa pubblicazione non può essere riprodotto,
48 Intervista Massimo Sarti, Bonfiglioli:                                                                                                  ristampato o archiviato in alcuna forma senza il
   “Un mercato di dimensione globale”                                                                                                      consenso scritto dell’editore.
52 Finanziamento:                                                                                                                          Traduzioni in Germania, Italia:
                                                                                                   Foto: Axitec                            Europressedienst, Maura Facchinetti,
   Un posto al sole per i piccoli impianti                                                                                                 Simona Gaio
56 Vendita di elettricità FV: Il sistema italiano
60 Redditività degli impianti:
   Ne vale ancora la pena                                                                                                                     SUN & WIND ENERGY desidera rin-
62 Azione legale antidumping: I limiti della crescita                                                                                         graziare il GIFI – Gruppo Imprese
68 Certificazione ‘Made in EU’: Protezionismo light                                                                                           Fotovoltaiche Italiane – per il suo
70 Produttori italiani di moduli: Restare flessibili                                                                                          supporto nel fornire
76 EPC contractor: Si entra nella                                                                                                             informazioni e per la
		 “terza dimensione”                                                                                                                         sua disponibilità a
80 Solarexpo Verona: Ciao Verona                                                                                                              discutere sul tema.
90 Notizie
96 Solare termico: Un potenziale senza lobby

 Sun & Wind Energy – Special Edition Italy 1/2012                                                                                                                              5
L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy
Sviluppo del mercato

    Aspettative in calo

Ora la formula magica                  Nel 2011 c’è stato il cambio della guardia: il mercato italiano ha strappato
in Italia è “impianti su
tetto”.                                a quello tedesco il ruolo di leader mondiale delle nuove installazioni. In
               Foto: Enfinity Italia
                                       Italia l’anno scorso un sensazionale sviluppo aveva portato alla
                                       realizzazione di impianti per una capacità complessiva di 9 GW. Per il 2012
                                       però ci si aspetta un sensibile rallentamento.

                                                                              L
                                                                                     ’anno scorso in Italia sono stati installati im-
                                                                                     pianti fotovoltaici per una capacità complessi-
                                                                                     va di 9 GW. Secondo i dati della European Pho-
                                                                              tovoltaic Industry Association (EPIA) i nuovi impianti
                                                                              costruiti in Italia coprono il 32% delle installazioni ef-
                                                                              fettuate nel 2011 in tutto il mondo (27,7 GW). Grazie
                                                                              a questo risultato l’Italia ha scavalcato anche la Ger-
                                                                              mania (7,5 GW installati nel 2011), che in preceden-
                                                                              za guidava la classifica.
                                                                                   La distribuzione territoriale degli impianti eviden-
                                                                              zia importanti differenze. Nel Sud del paese sono sta-
                                                                              ti allacciati alla rete un numero di gran lunga maggio-
                                                                              re di impianti a terra rispetto al Nord. Conteggiando
                                                                              soltanto il numero degli impianti, le regioni settentrio-
                                                                              nali della Lombardia, dell’Emilia-Romagna e del Vene-
                                                                              to restano invece ancora davanti. Per quanto concerne
Non è ancora noto se, ed                                                      la capacità installata, comunque, la prima posizione è
eventualmente in quali                                                        occupata da una regione del Sud quale la Puglia. Le ra-
termini, il governo Monti                                                     gioni che finora hanno causato questa discrepanza
modificherà il Conto                                                          Nord-Sud sono le diverse procedure di autorizzazione
Energia IV. Tuttavia i primi                                                  e di incentivazione a livello locale, nonché il fatto che
segnali sono piuttosto                                                        il reddito medio sia più alto nel Nord del paese.
preoccupanti.                                                                      Un gran numero di impianti fotovoltaici sono sta-
          Foto: Governo italiano                                             ti installati soprattutto nella prima metà del 2011, vi-

6                                                                                              Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012
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Sviluppo del mercato

                            Cosa pensa il mercato
                                             Fabio Mondini de Focatiis, Amministratore delegato Italia, Amonix: “Per il 2012 mi aspetto che il
                                             volume del mercato italiano del fotovoltaico si aggiri sui 2 GW, di cui gran parte da attribuirsi alle
                                             installazioni su tetto. Le migliori opportunità che posso individuare sono: a) i tetti commerciali tra i
                                             200 kW e 1 MW in diverse regioni italiane e b) i progetti CPV tra 1 MW e 5 MW nelle aree industriali
                                             dell’Italia del Sud. La consistente riduzione dei tradizionali impianti fotovoltaici a terra metterà
                                             sotto grande pressione, lungo tutta filiera, molte della aziende che concentrano le loro attività sui
                                             grandi impianti; quelle che saranno in grado di cambiare il loro modello di business e di superare
                                             quest’annata troveranno poi moltissime opportunità nel 2013 e negli anni successivi”.

                                                         Pietro Gintoli, Country Manager per l’Italia, Bonfiglioli Italia S.p.A.: “Le incertezze che
                                                         coinvolgono il sistema degli incentivi e le decisioni del governo sono la più grande minaccia
                                                         per lo sviluppo degli affari nel settore fotovoltaico: la riduzione degli incentivi è qualcosa
                                                         che il mondo del fotovoltaico deve accettare, in quanto fa parte del processo di sviluppo
                                                         della catena dell’offerta; la cosa fondamentale però è evitare cambiamenti improvvisi di
                                                         politiche già in essere e, ancor più, modifiche delle leggi con effetti retroattivi e con
Foto: le relative aziende

                                                         conseguente perdita di fiducia da parte degli investitori. L’industria solare ha bisogno di un
                                                         quadro normativo chiaro ed affidabile per poter pianificare gli investimenti e mettere in
                                                         atto strategie a medio-lungo termine per lo sviluppo dell’intero settore”.

                                          sto che in quel periodo valevano ancora le regole del       su terreni agricoli non riceveranno più alcun incenti-
                                          vecchio Conto Energia III. Solo successivamente è en-       vo e il registro dei grandi impianti relativo al secondo
                                          trato in vigore il nuovo Conto Energia IV con le sue ta-    semestre 2012 non verrà aperto.
                                          riffe incentivanti ridotte rispetto a quelle precedenti.        Al di là di queste due misure, non è ancora possi-
                                          Ciò ha fatto sì che tutti coloro che avevano ancora dei     bile prevedere quale direzione imboccherà il nuovo
                                          progetti in scaletta cercassero di completarli quanto       Presidente del Consiglio Mario Monti in materia di in-
                                          più velocemente possibile, in virtù del fatto che a par-    centivazione al fotovoltaico. Sebbene il Ministro per
                                          tire dal secondo semestre gli incentivi sarebbero ca-       l’Ambiente Corrado Clini abbia promesso ad alcune
                                          lati di mese in mese. Queste condizioni hanno porta-        organizzazioni che proseguirà l’incentivazione
                                          to ad avere già alla fine di settembre nuovi impianti       dell’energia solare, un chiaro ed evidente impegno in
                                          per una capacità complessiva di 6,5 GW che immette-         questo senso non è ancora stato preso.
                                          vano la loro energia elettrica in rete.
                                               Un’evoluzione tanto più sorprendente se si con-        Spostamento del mercato
                                          sidera che il mercato all’inizio dell’anno era quasi
                                          stagnante, a causa dell’annuncio da parte del mondo         In base a questi presupposti, effettuare delle previ-
                                          politico che il Conto Energia III, allora appena varato,    sioni sul futuro sviluppo del mercato in Italia è davve-
                                          avrebbe dovuto essere rivisto. Ciò scatenò un’incer-        ro molto difficile. Ne è consapevole anche Katja Me-
                                          tezza tale da bloccare tutto quanto. Tuttavia non ap-       yer, esperta nel settore solare della Germany Trade &
                                          pena trapelarono i primi dettagli sul nuovo Conto           Invest. “È vero che le tariffe incentivanti sono drasti-
                                          Energia IV, il mercato ricominciò a tirare. Si cercò di     camente calate, ma considerando che anche il prezzo
                                          allacciare quanto prima alla rete soprattutto gli im-       dei moduli si è ridotto, restano comunque vantaggio-
                                          pianti di grande potenza, in modo da poter approfit-        se”, ritiene la Meyer. “I margini rimangono quindi an-
                                          tare delle tariffe incentivanti decisamente più alte che    cora relativamente alti. Non si può invece sapere se
                                          erano ancora in vigore fino alla fine di giugno.            la crescita sarà ancora così buona”. Si verificherà
                                               Proprio le ragioni che hanno portato all’improvvi-     inoltre uno spostamento del mercato: “Il Conto Ener-
                                          so boom dell’anno scorso sono adesso alla base del-         gia attuale favorisce gli impianti fino ad 1 MW. È quin-
                                          le pessimistiche previsioni per il 2012. Le condizioni      di molto probabile che il trend del prossimo anno sa-
                                          per i grandi impianti sono sensibilmente peggiorate,        rà quello dei grandi impianti sui tetti degli edifici
                                          e all’inizio di quest’anno dal governo Monti sono ar-       commerciali, eventualmente anche con nuovi metodi
                                          rivati due annunci che sanciscono come il periodo           di gestione”. In ogni caso non si tratterebbe certo del
                                          d’oro dei grandi impianti a terra in Italia si sia, alme-   primo spostamento avvenuto all’interno del mercato
                                          no momentaneamente, esaurito: gli impianti a terra          italiano: “All’inizio del 2010 gli impianti su tetto più

                            8                                                                                          Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012
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L'ultimo dei sopravvissuti? Sun & Wind Energy
Sviluppo del mercato

              piccoli coprivano quasi la metà del mercato, mentre         della Solarig, valuta la situazione in maniera abba-
              le grandi installazioni raggiungevano appena il             stanza simile. Fino a poco tempo fa la sua azienda si
              15%”.                                                       occupava esclusivamente dell’installazione di grandi
                  Alla fine del 2011 il quadro era totalmente cam-        impianti a terra. “Il nuovo Conto Energia per noi è sta-
              biato: secondo i dati del GSE (Gestore dei Servizi          to un autentico shock e ci ha costretti a congelare i
              Energetici) in questo momento i piccoli impianti dal-       nostri piani di sviluppo per i grandi impianti. Fortuna-
              la capacità inferiore ai 20 kW costituiscono il 13,2%       tamente da qualche tempo abbiamo cominciato ad
              del totale installato. La quota degli impianti del seg-     occuparci anche di progetti di impianti su tetto, e
              mento medio, con una capacità compresa fra i 20 e i         adesso ci concentriamo su questo segmento”.
              50 kW è di appena il 3,6%, mentre gli impianti con               Katja Meyer non vede la situazione in maniera co-
              una capacità superiore ai 50 kW contribuiscono per          sì pessimistica. A suo avviso le condizioni per i gran-
              l’83,2% del complessivo. L’anno scorso quindi si è          di impianti a terra in Italia presto miglioreranno nuo-
              verificato un brusco spostamento: il mercato è passa-       vamente. La tesi si basa sull’ulteriore calo del prezzo
              to dai piccoli impianti al segmento degli impianti di       dei moduli sul mercato internazionale. “I grandi im-
              capacità superiore ai 50 kW.                                pianti al suolo in Italia potrebbero tornare ad essere
                                                                          interessanti nel momento in cui i costi della produzio-
              Una nuova svolta: la parità di rete                         ne dell’energia elettrica solare si avvicineranno ulte-
                                                                          riormente al prezzo della corrente elettrica. E ciò in
              Molti degli operatori del settore ritengono che già at-     particolare nel Sud del paese”. Inoltre il prezzo
              traverso le norme introdotte dal Conto Energia IV, va-      dell’energia elettrica in Italia resta fra i più alti d’Eu-
              rato dall’allora governo Berlusconi, la politica aveva      ropa. “Attualmente il cliente privato paga 22 centesi-
              dimostrato di voler disincentivare i grandi impianti a      mi, il cliente commerciale 18 e le grandi aziende for-
              terra. Roberto Pera, avvocato dello studio Rödl & Part-     se arrivano a 12 centesimi per kWh”, spiega Paolo
              ner ed esperto del mercato solare italiano, interpreta      Mutti, amministratore delegato dell’azienda solare
              così la nuova situazione: “Il Conto Energia IV può es-      italiana Solsonica.
              sere tranquillamente letto come uno stop alla costru-            La tesi di un’esperta del settore solare quale è la
              zione dei grandi impianti”. Dal maggio del 2011 so-         Meyer viene confermata anche dalla EPIA, che ha stu-
              no stati pochissimi i progetti avviati e molti di quelli    diato l’evoluzione dei prezzi di produzione dell’ener-
              già pianificati sono stati archiviati. “La situazione de-   gia solare nei prossimi dieci anni in Francia, Germa-
              gli incentivi è diventata troppo incerta”, aggiunge Pe-     nia, Italia, Spagna e Gran Bretagna mettendola a con-
              ra. Jury Mancinelli, Business Development Director          fronto con quelli dell’energia prodotta dalle altre fon-

                            Bruno Lombardi, Amministratore Delegato, Phoenix Solar Italia: “L’atmosfera che si
                            respira è quella di un’importante disincentivazione dei grandi impianti e di uno
                            spostamento degli incentivi verso la “terza dimensione”, vale a dire le installazioni sui
                            tetti degli edifici, degli autoporti o delle serre. Un’altra parola chiave è autoconsumo
                            (energia a chilometri zero). Di conseguenza il mercato è sempre più orientato verso le
                            installazioni di piccole e medie dimensioni e attento ai valori aggiunti quali i servizi di
                            natura tecnica, amministrativa e finanziaria e l’assistenza post-vendita. I moduli stanno
                            diventando “beni economici”, e le regole del mercato per i beni economici sono, in questo
                            momento, quelle vincenti. Come ultima cosa, ma non certo in termini di importanza,
                            sottolineerei che la grave situazione finanziaria sta congelando gli investimenti. Le
                            banche non finanziano gli investimenti se il rapporto fra l’indebitamento e i mezzi propri
                            è inferiore al 30-40%, e i tassi di interesse non sono mai inferiori al 9-10%”.

                      Fabio Patti, Amministratore Delegato, Yingli Green Energy Italia: “Oltre alla confusione
                      generata dall’incertezza della situazione normativa, anche la regola sulla maggiorazione degli
                      incentivi del 10% ha ulteriormente peggiorato una situazione che era già difficile. Molti
                      operatori extra-UE sono ad esempio riusciti ad ottenere questa maggiorazione grazie
                      all’acquisizione di fornitori europei. Questa regola è stata introdotta per proteggere i produttori
                      europei, ma alla fine ha creato soltanto una situazione molto ingarbugliata e poco chiara che,
                      sicuramente, non ha aiutato l’industria fotovoltaica europea”.

10                                                                                         Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012
Moduli fotovoltaici HIT ad alto rendimento di SANYO:
                                                                                                                                                         21.6 %
                                                                                                                                                         Il più alto
Il più alto livello di efficienza delle celle al mondo1                                                                                                               livello
                                                                                                                                                        di efficien
                                                                                                                                                                     za delle
                                                                                                                                                        celle al mo
                                                                                                                                                                      ndo 1

 I moduli SANYO HIT combinano un wafer sottile monocristallino
 con uno strato ultrasottile di silicio amorfo, raggiungendo così                                     kWh/anno
                                                                                                                                Oltre
 un rendimento del 28%² maggiore rispetto alla media di mercato.                                                     1.326,60 kWh
                                                                                                      5.000
 Ciò significa che si produce una maggiore quantità di energia                                                           di rendimento
                                                                                                                              in più
 utilizzando una minore superficie die tetto: già con un impianto                                     4.000
 fotovoltaico di 20 metri quadrati si possono realizzare 4.686 kWh³
                                                                                                                                        3.359,44 kWh3

                                                                                                      3.000
 all’anno.
                                                                                                                   4.686 kWh3

                                                                                                      2.000
 1
     Per i moduli fotovoltaici di produzione di massa, ottobre 2010.
 2
     In confronto all’effi cienza media di 120 diversi moduli offerti sul mercato europeo; valori     1.000
     di riferimento di moduli solari scelti, riportati sui cataloghi dei costruttori, ottobre 2010.
 3
     Studio comparativo di SANYO tra i moduli HIT-N240SE10 e i moduli fotovoltaici in silicio            0
     policristallino, posizionati su tetti con un’inclinazione di 30 gradi nell’area di Roma, con                                  Poly
     esposizione a sud.
                                                                                                                 HIT-N240
 HIT è un marchio registrato da SANYO Electric Co., Ltd. Panasonic Group

 www.sanyo-solar.eu/it
Sviluppo del mercato

                                                                                             Conto Energia IV. Gli impianti su tetto rientrano in
                                                                                             questa categoria appena a partire da una capacità di
                                        Christopher Seng, Direttore
                                                                                             1.000 kW, mentre quelli a terra già con una capacità
                                        Commerciale, DEGERenergie: “Nel                      di 200 kW. I gestori dei grandi impianti inoltre ricevo-
                                        medio periodo crediamo che in Italia ci              no la tariffa incentivante per l’energia elettrica che
                                        sarà una crescita continua del mercato               producono soltanto se l’impianto è riuscito ad entra-
                                        dei piccoli impianti. Per quanto concerne            re in uno dei Registri Grandi Impianti, che vengono
                                        le aspettative a lungo termine,                      aperti due volte all’anno, una per semestre. I termini
                                                                                             temporali all’interno dei quali è possibile iscriversi a
                                        probabilmente già quest’anno in Italia
                                                                                             questi registri sono oltretutto particolarmente stretti.
                                        verrà raggiunta la parità di rete, ossia             Ad esempio per il primo semestre del 2012 ci si pote-
                                        quel momento in cui il prezzo della                  va iscrivere soltanto fra l’1 e il 30 novembre del 2011.
                                        corrente elettrica della rete pubblica               L’ente stabilisce quindi attraverso dei criteri prestabi-
diventa uguale, e in prospettiva anche maggiore, di quello della corrente                    liti, quali ad esempio la solidità finanziaria o il luogo
autoprodotta con l’energia solare. A quel punto si formerà la base per i                     di realizzazione, quali progetti potranno beneficiare
                                                                                             degli incentivi.
cosiddetti “power purchase agreement”, già conosciuti negli Stati Uniti, dove
                                                                                                   Tutto ciò aveva reso più difficile le costruzioni di
i gestori di parchi solari a livello locale siglano contratti di fornitura con le            nuovi grandi impianti a terra, ma non le aveva blocca-
aziende o con altri consumatori dell’area e vendono loro l’energia prodotta.                 te del tutto. Ciò che ha invece suggellato lo stop qua-
Nei prossimi anni ci aspettiamo uno sviluppo analogo anche in Italia”.                       si totale delle costruzioni è stata un’ulteriore norma
                                                                                             contenuta nel Conto Energia IV: il governo Berlusconi
                                         Lorenzo Colombo, Country Manager                    non ha infatti impedito direttamente le costruzioni,
                                                                                             ma ha messo dei limiti agli incentivi per i nuovi gran-
                                         per l’Italia, Danfoss Solar Inverters:
                                                                                             di impianti. Per il periodo compreso fra l’1 giugno
                                         “Il 2011 è stato caratterizzato dal                 2011 e il 31 dicembre 2012 i nuovi grandi impianti in-
                                         grandissimo numero di impianti                      stallati devono comportare una spesa annua com-
                                         fotovoltaici installati, ed in                      plessiva per gli incentivi che non superi i 580 milioni
                                         particolare di grandi impianti, che ha              di Euro. Secondo i calcoli del governo questa cifra
                                         portato l’Italia allo stesso livello della          corrisponde all’installazione di impianti per una ca-
                                                                                             pacità complessiva di 2,69 GW. Per i quattro anni
                                         Germania. Anche le banche hanno
                                                                                             compresi fra il 2013 e il 2016 la legge prevede ulte-
                                         giocato un ruolo importante durante                 riori 1,3 miliardi di Euro complessivi: con questa cifra
                                         il 2011, influenzando il mercato del                dovrebbero essere possibili nuove installazioni per
                                         fotovoltaico ponendo limiti al                      un totale di 9,77 GW di capacità.
                                         finanziamento dei progetti                                Appena uscita questa comunicazione, nel settore
                                         fotovoltaici. Considerando che il                   si è fatto largo il pessimismo. “Secondo noi l’iscrizio-
                                                                                             ne al registro del secondo semestre del 2012 non sa-
                                         mercato fotovoltaico italiano è in
                                                                                             rà più possibile”, constatava già allora Gennaro Spo-
costante evoluzione, fare delle previsioni non è affatto facile. Sicuramente lo              sato, avvocato dello studio Rödl & Partner. Bastava
stop ai grandi impianti a terra nella seconda parte del 2012 avrà delle                      soltanto sommare i costi degli incentivi derivanti dal
ripercussioni che si faranno sentire in maniera notevole sul mercato, così                   primo registro a quelli dei progetti allacciati alla rete
come il decreto sui grandi impianti sui terreni agricoli”.                                   entro il 31 agosto del 2011 alle condizioni della pre-
                                                                                             cedente legge sugli incentivi, per capire che già non
                                                                                             c’erano più risorse finanziarie disponibili.
                               ti. I risultati hanno evidenziato che il primo paese in             All’inizio dell’anno è arrivata la conferma di quan-
                               cui si raggiungerà la parità di rete per il cliente finale    to profetizzato: il GSE ha comunicato che nel 2012
                               sarà l’Italia, e che ciò avverrà già nel 2013. “E il mo-      non verrà aperto il secondo registro per i grandi im-
                               mento in cui gli investimenti in impianti fotovoltaici        pianti a terra con capacità superiore ai 200 kW. La
                               diventeranno attraenti quanto quelli nelle centrali           somma destinata agli incentivi dei grandi impianti è
                               elettriche tradizionali, ossia la generation value com-       infatti esaurita. Poco dopo il settore è stato scosso da
                               petitiveness, in Italia potrebbe essere raggiunto, per        un altro annuncio: il governo Monti ha infatti reso no-
                               gli impianti a terra, già nel 2014”, chiarisce il presi-      to che a nessun impianto fotovoltaico installato su
                               dente della EPIA Ingmar Wilhelm.                              superfici agricole verranno più concessi incentivi,
                                                                                             nemmeno a quelli che, in accordo al cosiddetto De-
                               Prevale il pessimismo                                         creto Romani, attualmente ne potrebbero beneficia-
                                                                                             re. In base al decreto promosso nel marzo del 2011
                               Tuttavia, perlomeno per quanto concerne il periodo di         dall’allora Ministro per lo Sviluppo Economico Paolo
                               transizione, la maggioranza degli osservatori rimane          Romani, gli impianti installati su superfici agricole
                               scettica. In particolare nel settore dei grandi impian-       possono godere degli incentivi soltanto se la loro ca-
                               ti a terra, gli esperti si attendono che per il 2012 si ar-   pacità nominale è inferiore a 1 MW, se il terreno si tro-
                               rivi ad uno stop quasi totale. Le difficoltà arrivano già     va ad almeno due chilometri dal più vicino impianto
                               dal modo in cui si sono definiti i “grandi impianti” nel      a terra dello stesso gestore e se la superficie occupa-

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Immaginate
un’azienda che può far chiudere
5 centrali atomiche.

Con Suntech è realtà.

                                                                                       EUPD RESEARCH   EUPD RESEARCH   EUPD RESEARCH

                                                                                          MODULES         MODULES         MODULES

Get more: Da oltre un decennio, Suntech realizza moduli dai rendimenti eccel-
lenti, con un ottimo comportamento in condizioni di scarsa luminosità e con
tolleranze di potenza positive. Inoltre tutti i moduli Suntech sono suddivisi per
classi di corrente, per un’ottimizzazione della potenza in uscita del sistema.
Sono tutti buoni motivi per convincere i vostri clienti a scegliere l’azienda leader
del mercato mondiale, in grado di offrire fino al 5 % di rendimento energetico
in più rispetto ai moduli tradizionali. La potenza complessiva da noi installata
in tutto il mondo, superiore a 5 gigawatt, di cui 1 solamente in Europa, potreb-
be sostituire la capacità di 5 centrali atomiche. E stiamo lavorando affinché non
ci sia una prossima centrale atomica! Get Suntech: www.suntech-power.com
Sviluppo del mercato

                                              Averaldo Farri, Direttore generale, Power-One Italy: “La situazione in
                                              Italia in questo momento è estremamente incerta, sia per il paese in
                                              generale che per l’industria del nostro settore. Sul mercato le
                                              installazioni fotovoltaiche sono ancora richieste, ma le grandi difficoltà
                                              nell’ottenere finanziamenti bancari e la costante incertezza del quadro
                                              normativo rappresentano dei grossi ostacoli al progresso e allo sviluppo
                                              delle industrie di questo settore. La mia impresa, ed io personalmente
                                              anche in quanto rappresentante del GIFI, stiamo collaborando in maniera
                                              intensa con le autorità italiane per riuscire a superare questo momento
                                              difficile nella maniera migliore e più rapida possibile”.

            Matteo Neri, Direttore commerciale Italia, Biosar: “La recente crisi finanziaria ha posto gli operatori
            davanti a nuove sfide, ma il mercato italiano rimane comunque sempre molto attraente. Per poter
            sopravvivere a questa burrasca le aziende devono essere rapide e flessibili. Il solare non ha rivali in un
            mondo che in futuro vivrà di energia pulita, e all’orizzonte si scorgono già la parità di rete e la fine della
            tempesta”.

                  Jury Mancinelli, Business Development Director, Solarig: “L’Italia è, e continuerà ad essere, un
                  paese in cui vale la pena investire, anche se il settore fotovoltaico continua a risentire
                  dell’incertezza del quadro normativo. Ci aspettiamo un trend positivo a partire dal secondo
                  semestre di quest’anno, e nel 2013 probabilmente si raggiungerà la parità di rete”.

                  Dr. Stefan Wiebach, Deputy European Product
                  Line Manager, Kyocera: “Per il 2011 ci
                  aspettavamo qualcosa di più sul mercato
                  italiano per quanto riguarda i progetti. Tuttavia
                  siamo felici di aver aperto il nostro ufficio a
                  Milano, che anche nel 2012 sarà il nostro punto
                  di riferimento da cui espandere ulteriormente la
                  nostra attività in Italia. Come in altri paesi
                  europei, il trend che individuiamo è quello di
                  avere meno grandi impianti e più impianti su
                  tetto specialmente nel settore residenziale, un
                  campo in cui Kyocera è posizionata molto bene.
                  Una posizione che vogliamo migliorare
                  ulteriormente collaborando con i nostri partner
                  commerciali. E inoltre nel settore dei servizi c’è
                  sempre la possibilità di migliorare”.

14                                                                                         Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012
ta dall’impianto rappresenta meno del 10% della su-
perficie agricola complessiva. Queste regole vinco-
lanti non si applicano però ai terreni rimasti incolti
per più di cinque anni.
     In pratica la misura adottata dal governo Monti si
traduce in questi termini: gli impianti che sono già
stati approvati ma che non sono ancora stati realizza-
ti e che non rientrano nelle condizioni speciali stabi-
lite dal Decreto Romani, devono essere messi in fun-
zione entro il 28 marzo 2012. Gli impianti che invece
rientrano nelle condizioni speciali stabilite dal Decre-
to Romani, che sono già stati approvati ma che non
sono ancora stati realizzati, devono essere completa-
ti entro il 24 gennaio 2013.
     Visto che le misure del governo Monti hanno limi-
tato per quest’anno il segmento dei grandi impianti e
cancellato quello degli impianti fotovoltaici sui terre-
ni agricoli, l’obiettivo in Italia si è nuovamente spo-
stato. “Il segmento degli impianti su tetti privati e
commerciali attualmente alletta gli investitori con ta-
riffe incentivanti relativamente alte e con un gran nu-
mero di tetti inutilizzati a disposizione in luoghi inte-
ressanti”, afferma Daniel Christian Quack, esperto
del settore solare della EuPD Research e buon cono-
scitore del mercato; e aggiunge che in futuro cresce-
rà di molto il ruolo delle aziende installatrici di livello
regionale, che possono vantare competenza soprat-
tutto nell’installazione degli impianti più piccoli.
     Nel 2012 in Italia non verrà stabilito un nuovo re-
cord di installazioni. Per i record è necessario che si
realizzino i grandi impianti a terra. Gli esperti si at-
tendono un valore molto più basso di quei 9 GW gra-
zie ai quali il mercato italiano era stato il leader mon-
diale del 2011. Tuttavia il mercato solare italiano re-
sterà per molti produttori nazionali ed internazionali
uno dei più importanti in assoluto. Perché, da un la-
to, bisogna considerare che nel secondo più grande
mercato europeo, ossia quello tedesco, ci sarà un for-
te calo delle nuove installazioni dopo le drastiche ri-
duzioni degli incentivi, e dall’altro bisogna ricordare
che le condizioni in Italia restano comunque migliori
che in molti altri paesi del mondo.

La Gehrlicher Solar Italia S.r.l., affiliata della
Gehrlicher Solar AG, ha realizzato cinque parchi
solari nel Nord Italia. L’investitore unico è la White
Owl Capital.                            Foto: Gehrlicher Solar

Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 2011
GIFI

“L’obiettivo è non
dipendere più dai
sussidi”
                                                                                                In un’intervista con SUN & WIND
                                                                                                ENERGY, Valerio Natalizia,
                                                                                                presidente del GIFI, il Gruppo
                                                                                                       Imprese Fotovoltaiche
                                                                                                           Italiane, parla degli
                                                                                                              effetti del cambio di
                                                                                                                governo sul mercato
                                                                                                                solare, dell’impor-
                                                                                                                tanza degli incentivi
                                                                                                               per il settore italiano
                                                                                                            del fotovoltaico nel
                                                                                                         prossimo futuro e di come
                                                                                                gli operatori del mercato debbano
                                                                                                sapersi continuamente adattare a
                                                                                                cambiamenti improvvisi.
                                                                                                S&WE: Dottor Natalizia, cosa ne pensa dei progetti
                                                                                                del governo ad interim? Che effetto avranno sulla
                                                                                                politica energetica italiana?
                                                                                                Valerio Natalizia: Sin dall’inizio ho avuto un’impres-
                                                                                                sione positiva del modo in cui il governo ad interim
                                                                                                italiano ha gestito la politica energetica e il settore
                                                                                                fotovoltaico in generale, sebbene al momento non
                                                                                                siano state adottate misure specifiche.

                                                                                                S&WE: Cosa potrebbe accadere se gli incentivi si
                                                                                                esaurissero e non venissero rinnovati?
                                                                                                Natalizia: L’obiettivo del settore italiano del fotovol-
                                                                                                taico è di avere successo nel medio termine senza
                                                                                                bisogno degli incentivi governativi. Io non guardo a
                                                                                                queste regole come a un problema, ma piuttosto co-
                                                                                                me a una sfida. La nostra principale priorità è rende-
                                                                                                re il settore italiano del fotovoltaico indipendente
                                                                                                dai sussidi.

                                                                                                S&WE: Quante probabilità ci sono che si cambino
Alla fine del 2010 Valerio Natalizia è stato eletto nuovo presidente del GIFI, il               nuovamente o che si estendano gli incentivi al foto-
Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane. Il GIFI è l’associazione italiana più rappre-            voltaico?
sentativa nel settore del fotovoltaico: le imprese associate sono 170 e il numero               Natalizia: Come dicevo, noi accettiamo volentieri
è in continua ascesa. Il GIFI è stato costituito all’interno della Federazione ANIE -           ogni forma di finanziamento che vada a rendere il
Confindustria (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche)                   settore italiano del fotovoltaico più indipendente. La
                                                                      Foto: Europressedienst   cosa veramente importante è che la questione ven-

16                                                                                                               Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012
ga affrontata assieme a tutti i soggetti portatori di interessi nel
settore del fotovoltaico.

S&WE: Nel caso in cui gli incentivi venissero eliminati, come riu-
scireste a convincere il cliente finale italiano ad acquistare pro-
dotti fotovoltaici?
Natalizia: Attualmente il settore italiano del fotovoltaico non può
ancora sopravvivere senza il supporto governativo. In futuro do-
vremo dimostrare al cliente finale italiano che quella fotovoltai-
ca è una forma di energia pulita e rinnovabile che sul lungo pe-
riodo produce un valore positivo per tutti nel paese.

S&WE: Quali alternative potrebbero esserci agli incentivi? Quali
considerereste valide per la vostra azienda?
Natalizia: Ci sono diverse strade aperte che possono portare al-
la cosiddetta “indipendenza del fotovoltaico”. È difficile argo-
mentare a favore di un particolare programma di incentivi. Dob-
biamo andare avanti con quello che abbiamo adesso. Tuttavia,
ho apprezzato molto il Fondo di Kyoto che mette a disposizione
finanziamenti al tasso di interesse agevolato dello 0,5% per 600
milioni di Euro; e anche il credito d’imposta del 36% che entrerà
in vigore a partire dall’1 gennaio 2013.

S&WE: Quali fra i segmenti del mercato e fra le applicazioni di
prodotti fotovoltaici che ancora costituiscono una nicchia gua-
dagneranno importanza in futuro? Dove crede si trovi in Italia il
potenziale per l’innovazione?
Natalizia: In futuro sicuramente vedremo aumentare l’importan-
za degli impianti su tetto e degli impianti fotovoltaici di piccole e
medie dimensioni. La mia opinione è che ci sia spazio per un po-
tenziale sviluppo nel segmento di tutta l’elettronica per il foto-
voltaico e in tutto ciò che riguarda i servizi post-vendita. E voglio
aggiungere che questi campi di innovazione hanno creato e con-
tinuano tuttora a creare molti nuovi posti di lavoro.

S&WE: Nell’ottica di una concorrenza sempre più aggressiva,
come valuta la situazione delle piccole e medie imprese italiane
nel medio e nel lungo periodo?
Natalizia:Credo che le piccole e medie imprese italiane giochino
un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’industria fotovoltaica
italiana. Ma credo anche che sopravvivranno soltanto quelle im-
prese che sapranno adattarsi ai cambiamenti che si stanno veri-
ficando sul mercato.

S&WE: Quale impatto avrà sul mercato italiano, e non solo, il
bonus del 10% sulle tariffe incentivanti riservato agli impianti
che sono almeno al 60% “made in EU”?
Natalizia: Purtroppo questa norma non aiuta le aziende italiane,
poiché del bonus del 10% possono beneficiare tutti i produttori
europei. Sarebbe di gran lunga migliore una norma che favori-
sca le aziende che localmente creano valore in Italia.

S&WE: Come valuta l’attuale situazione per chi cerca di entrare
sul mercato e di avviare un’attività?
Natalizia: Siamo di fronte ad una situazione ben diversa rispetto
a quella di qualche anno fa. Non si può semplicemente entrare
nel settore fotovoltaico e mettersi in affari. Come ho detto prima,
gli industriali che operano in questo settore devono adattarsi di
continuo alle nuove e impegnative situazioni che si presentano
mantenendo un approccio innovativo.

Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012                     17
Impianti Su Tetto

                                    Piccolo è bello
Sui tetti italiani c’è
ancora moltissimo spazio
libero. Lo spostamento
verso il settore degli
impianti su tetto offre
quindi delle chance.                Nei mesi a venire solo per i tetti italiani ci sarà un bonus annuo per la
                 Foto: alfasolar
                                    nuova potenza installata. Ci ha pensato la politica: per l’installazione di
                                    impianti fino a 1 MW il Quarto Conto Energia prevede condizioni
                                    incentivanti. Il mercato sta cambiando.

                                    I
                                        n seguito alle modifiche che il Quarto Conto Ener-            “E comunque ora si sta chiudendo un ciclo”, so-
                                        gia ha apportato alle condizioni generali si sta de-     stiene Dalla Rosa. Entro breve il volume degli investi-
                                        lineando il nuovo percorso di marcia del settore:        menti che la sua impresa destinerà agli impianti su
                                    via dai grandi impianti a terra e verso i piccoli e medi     tetto crescerà enormemente. Infatti, quest’anno in Si-
                                    impianti su tetto. Già da alcuni anni il gruppo di inve-     cilia si prevede di realizzare progetti su tetto per una
                                    stitori Amplio è attivo nel settore del fotovoltaico. Di     potenza complessiva di 30 MW. In questo caso la po-
                                    recente, ha persino ottenuto un credito di 16 milioni        tenza sarà distribuita tra numerose piccole installa-
                                    di euro da una banca italiana per diversi impianti a         zioni perché al momento è più facile ottenere un cre-
                                    terra, nonostante al momento siano difficili le condi-       dito per questo tipo di progetti. Sino ad oggi Amplio,
                                    zioni per il finanziamento di progetti solari.               oltre ai parchi FV nel Lazio, gestisce anche grandi im-
                                         “In Italia ottenere sostegno finanziario per questi     pianti in Puglia, Sicilia e in Abruzzo. In prima linea
                                    progetti è diventato estremamente difficile”, afferma        Amplio utilizza moduli della società Fluitecnik. L’in-
                                    Alberto Dalla Rosa, Direttore del settore solare di Am-      versione di marcia di Amplio può sembrare radicale
                                    plio. “Il mercato italiano subirà una decisa contrazio-      ed è sicuramente più facile da realizzare per un grup-
                                    ne dopo aver raggiunto nel 2011 il risultato record di       po di investitori che per progettisti. Tuttavia, ci sono
                                    9GW di nuova potenza FV allacciata alla rete.” Il credi-     molte imprese che hanno preso analoghe decisioni
                                    to è destinato a progetti all’interno della regione Lazio    strategiche, altrettanto incisive.
                                    per una potenza complessiva di 7 MW. In questo mo-
                                    do Amplio, stando ai dati riferiti dall’azienda, in Italia   Partnership intelligente
                                    avrà all’attivo impianti per una potenza di 30 MW. Nel-
                                    la maggior parte dei casi si tratta di impianti a terra      Anche l’impresa italiana TerniEnergia ha intanto co-
                                    per una potenza complessiva che ammonta a 20 MW.             municato ufficialmente di volere cambiare la propria

18                                                                                                                Sun & Wind Energy – Edizione Speciale Italia 1/2012
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  SCHOTT Solar si fa carico delle tasse per il premio; il premio non può essere convertito in contanti; non sussiste
  alcun diritto alla scelta del premio; fino ad esaurimento scorte; quest‘offerta non può essere associata ad alcun
  altra condizione particolare proposta da SCHOTT Solar.
Impianti Su Tetto

                                                                                                                     Francesco Zorgno, amministratore
                                                                                                                     delegato di Enfinity Italy. “Nel DNA
                                                                                                                     di Enfinity ci sono gli impianti FV su
                                                                                                                     tetto, nati da una lunga esperienza
                                                                                                                     in Belgio. Abbiamo usato proprio
                                                                                                                     questa esperienza per crescere in
                                                                                                                     modo orientato e sostenibile in Ita-
                                                                                                                     lia e continueremo a farlo anche in
                                                                                                                     seguito”. Entro la fine di quest’an-
                                                                                                                     no Enfinity e Mabo intendono rea-
La Enfinity, multinaziona-                                                                                           lizzare impianti su tetto per una po-
le belga, si è specializza-                                                                                          tenza complessiva fino a 100 MW. Il
ta negli impianti su tetto                                                                                           volume degli investimenti previsti è
come quello della foto.                                                                                             di circa 300 milioni di euro.
                 Foto: Enfinity                                                                                           Mabo si assume il compito di
                                                                                                                     trovare superfici adatte per i proget-
                                  strategia di business entro il 2013. TerniEnergia si            ti solari, preparare studi di fattibilità ed acquisire gli
                                  concentrerà interamente sugli impianti su tetto. In ta-         immobili desiderati. “Dal 2000 Mabo Group progetta
                                  le ambito si dovrà rafforzare la collaborazione con             e costruisce edifici che producono energia in modo in-
                                  operatori dell’energia elettrica, cercando nuovi part-          dipendente, in grado di veicolare l’energia generata in
                                  ner e opportunità di cooperazione nel settore dell’edi-         eccesso nella rete. Il nostro scopo è sviluppare e forni-
                                  lizia sensibile al risparmio energetico. Enfinity Italy         re progetti più ambiziosi e innovativi, e in Enfinity ab-
                                  ha già compiuto questo passo. La controllata dell’im-           biamo trovato un partner strategico con il quale abbia-
                                  presa belga Enfinity sviluppa, costruisce e gestisce            mo creato una sinergia perfetta, perciò intendiamo
                                  impianti FV di tutte le tipologie. Ora si mira a una col-       crescere insieme all’interno dell’industria italiana del-
                                  laborazione con il gruppo Mabo, il quale metterà sul            le energie rinnovabili”, rivela Robert Falsini, Presiden-
                                  piatto della bilancia le proprie conoscenze tecniche            te del gruppo Mabo. Secondo gli esperti della società,
                                  nel settore dei tetti. Infatti l’impresa toscana, in Italia     dei 20 milioni di m² di coperture che l’impresa ha edi-
                                  uno dei leader nelle costruzioni industriali, può attin-        ficato dalla sua fondazione già 10 milioni di m² avreb-
                                  gere a un’esperienza pluriennale.                               bero ottenuto l’idoneità ai progetti solari. Enfinity Italy
                                       Le due imprese hanno trovato un accordo per svi-           dovrà progettare, sviluppare e gestire gli impianti.
                                  luppare e costruire impianti su tetti commerciali e in-
                                  dustriali in tutta Italia. “Crediamo che questo accor-          La fiera di Parma punta su Conergy
                                  do ci darà in futuro grandi risultati; Enfinity sta inve-
                                  stendo fortemente in Italia con un’attenzione partico-          Tra le prime in Italia l’impresa tedesca Conergy si è
                                  lare rivolta all’integrazione architettonica”, rivela           concentrata sugli impianti su tetto. Già nel 2009 ha
                                                                                                  installato un impianto da 1,7 MW su uno dei padiglio-
                                                                                                  ni della fiera di Parma. Ora Conergy Italy ha ricevuto
                                                                                                  un’altra commessa. Incaricata dalla società italiana
                                                                                                  Fiere di Parma, realizzerà un altro progetto che, se-
                                                                                                  condo i dati di Conergy, sarà uno dei più grandi im-
                                                                                                  pianti su tetto in Italia. Si estenderà sui tetti di tre pa-
                                                                                                  diglioni fieristici di Parma.
                                                                                                       “Il nostro primo impianto è di gran lunga superio-
                                                                                                  re alle aspettative”, rivela Franco Boni, Presidente di
                                                                                                  Fiere di Parma. “Sapevamo chiaramente che avrem-
                                                                                                  mo collaborato con Conergy anche per il secondo im-
                                                                                                  pianto. Il nuovo impianto fa parte di un grande pro-
                                                                                                  getto di ammodernamento del polo fieristico, un pro-
                                                                                                  getto pilota nell’edilizia fieristica nel rispetto dell’am-
                                                                                                  biente, e di cui siamo molto orgogliosi.” L’impianto
                                                                                                  mette in rilievo la vocazione verde della fiera di Par-
                                                                                                  ma. Oltre all’esperienza positiva con il primo impian-
                                                                                                  to, la fiera di Parma può inoltre contare sulla tariffa in-
                                                                                                  centivante maggiorata del 10%, rivolta ai prodotti FV
                                                                                                  realizzati nella UE. Perché, come evidenzia Giuseppe
                                                                                                  Sofa, amministratore delegato di Conergy Italy, i mo-
                                                                                                  duli, gli inverter e le intelaiature della sua impresa
                                                                                                  soddisfano tutte le direttive stabilite in dettaglio
Conergy ha già completato alcuni progetti su tetti e autoporti in Italia. Un esempio              dall’agenzia italiana per l’energia. “I prodotti hanno
è quello realizzato per la catena alberghiera BluSerena.                                         già ricevuto tutte le necessarie certificazioni “made in
                                                                                  Foto: Conergy   UE” e sono dotati dei relativi contrassegni TÜV.”

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Impianti Su Tetto

Aleo Solar ha fornito più               Parte dell’elettricità generata viene utilizzata dal-   Occasioni per gli esordienti
di 13.000 moduli del tipo          la fiera stessa, il resto viene immesso nella rete elet-
aleo S_18 per un impian-           trica locale per mezzo di un totale di 16 inverter cen-      In futuro si sentirà sempre più parlare di piccoli e
to su tetto da 3 megawatt          trali della serie IPG C di Conergy. Nel complesso, su        grandi progetti nel segmento di mercato degli im-
a Cuneo.                           un superficie di circa 44.000 m² vengono utilizzati          pianti su tetto. Da una parte l’intero settore si interes-
               Foto: aleo solar   22.000 moduli Conergy PowerPlus. Il finanziamento            serà con insistenza a questo segmento dopo la bru-
                                   del progetto è stato fornito dalla banca Cariparma           sca frenata subita dai grandi impianti a terra, dall’al-
                                   Credit Agricole che aveva già preso parte al primo           tra è racchiuso un grande potenziale nelle sempre
                                   progetto fieristico a Parma.                                 convenienti tariffe incentivanti e nelle ampie superfi-
                                                                                                ci di copertura disponibili. In Italia anche per gli esor-
                                   L’esperienza ripaga                                          dienti non mancano le occasioni. Ad esempio l’impre-
                                                                                                sa ceca Photon Energy, tramite la propria controllata
                                   Anche la società Aleo Solar, controllata da Bosch,           Photon Engineering S.r.l. ha venduto di recente il suo
                                   è soddisfatta del fatto che i moduli dell’impresa            primo impianto su tetto in Italia. È stato allacciato al-
                                   abbiano di nuovo ritrovato la strada verso i tetti ita-      la rete a Verderio Inferiore, provincia di Lecco, e di-
                                   liani. L’Azienda Agricola Il Borro ha ordinato modu-         spone di una potenza di 261 kW. “Si tratta di uno dei
                                   li di tipo aleo S_18 e S_19; gli installatori Energy         quattro impianti su tetto di potenza complessiva di
                                   Toscana Servizi e Il Borro Srl li hanno installati su        2,7 MW che abbiamo in portfolio in Italia”, rivela Fi-
                                   un capannone a Loro Ciuffenna (365 kW) e su altri            lippo Lambert, amministratore delegato di Photon
                                   edifici. Già in precedenza Aleo Solar aveva fatto            Energy. Tra l’altro la sua società lavora anche ad un
                                   esperienza in Italia con i sistemi per tetti. Più di         impianto su tetto da 1 MW a Biella.
                                   13.000 moduli di tipo aleo S_18 erano stati forniti               E anche i moduli a film sottile trovano la loro stra-
                                   per un impianto su tetto da 3 MW a Cuneo, come ri-           da verso i tetti italiani. Da poco Xunlight, con sede ne-
                                   vela Hermann Iding, Direttore Corporate Communi-             gli USA e produzione in Cina, ha ricevuto dal gruppo
                                   cations presso Aleo Solar. La commessa è stata ri-           TÜV i certificati IEC 61646 e 61730 per i propri modu-
                                   cevuta dall’impresa da parte di Eurostock e Verde            li a film sottile XR36 291W. Queste certificazioni per-
                                   Energia srl. Le due società fanno parte del gruppo           mettono di vendere i moduli sul mercato europeo. Po-
                                   Lannutti, una delle imprese di logistica più grandi          co tempo dopo Xunlight ha ricevuto l’ordine di 360 di
                                   d’Italia.                                                    questi moduli per un impianto su tetto a Spilimbergo
                                        Dopo aver realizzato in Italia un fatturato consi-      per una potenza di 104 kW. Allo stesso tempo l’impre-
                                   derevole, Payom Solar AG vi ha aperto una filiale at-        sa fornisce altri moduli per un progetto analogo in Slo-
                                   traverso la sua controllata Solen Energy GmbH. La            vacchia. “Siamo contenti che i moduli Xunlight siano
                                   neo costituita società, Solen Energy Italia SAS, con         stati selezionati per questi progetti,” ha affermato il
                                   sede a Turbigo a nord di Milano, ha subito comincia-         Dr. Xunming Deng, amministratore delegato di Xun-
                                   to con un grande appalto. La società ha infatti comu-        light. “Assistiamo a una domanda crescente dei nostri
                                   nicato l’intenzione di stipulare un contratto con un         prodotti. Dal momento che i moduli Xunlight possono
                                   gruppo di investimento danese per un progetto su             essere facilmente integrati nei sistemi per tetto e con-
                                   tetto di volume complessivo di 4 MW. Il valore totale        siderati innovativi, i progetti che usano i moduli Xun-
                                   delle installazioni progettate in Italia sarebbe di ol-      light avranno i requisiti necessari per ottenere la tarif-
                                   tre 13 milioni di euro.                                      fa incentivante più alta in molti mercati.”

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