Il ruolo di ARPAL e le specie aliene in Liguria - Dott. Valter Raineri (Sanremo 30 giugno 2017)
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Il ruolo di ARPAL e le specie aliene in Liguria Dott. Valter Raineri (Sanremo 30 giugno 2017) La cooperazione al cuore del Mediterraneo La coopération au coeur de la Méditerranée
ALIEM: messa in opera dell’osservatorio transfrontaliero; governance e sperimentazione; definizione dei protocolli d’azione comune Tre sono le principali cause di perdita biodiversità dovute alle attività umane: Azioni dirette Introduzione di specie aliene invasive Frammentazione habitat
Lo scambio colombiano (Crosby 1972 the Columbian exchange) 15 animali, 45 piante, 13 malattie 4 animali, 35 piante, 1 malattia
Attività di ARPAL sulla Matrice Biodiversità In materia di Biodiversità, le attività istituzionali di ARPAL riguardano in particolare: • il supporto tecnico – scientifico in materia di VIA, VAS e VALUTAZIONI di INCIDENZA • il controllo e vigilanza ambientale (controllo delle operazioni di risanamento e di recupero dell’ambiente, delle aree naturali protette, delle aree Rete Natura 2000, e sul rispetto delle prescrizioni delle autorizzazioni ambientali e dei provvedimenti di VIA o di screening); • la Gestione dell’Osservatorio Regionale della Biodiversità. Più in generale, su questi aspetti, ARPAL si occupa di monitoraggio e tutela della biodiversità e della qualità dell’ambiente, nonché di formazione e di divulgazione Nell’ambito delle attività rivolte alla tutela e alla conservazione della Biodiversità ARPAL ha maturato esperienze di supporto agli Enti territoriali competenti nelle seguenti, recenti, attività: • ricerca in campo faunistico (Convenzione con Ente Parco Aveto per collaborazione in monitoraggi sulla lepidottero fauna, anno 2008); • attività relativa al supporto tecnico per il progetto di miglioramento dello status di conservazione dei chirotteri nell’area del Bric Tana, Sito Natura 2000, IT1322217 “Bric Tana - Bric Mongarda)” (Convenzione con il Comune di Millesimo (SV), anno 2008); • collaborazione con ISPRA, ARPA Toscana ed ARPA Sicilia all’indagine conoscitiva sulle iniziative finalizzate alla prevenzione, monitoraggio e mitigazione degli impatti delle specie aliene invasive (IAS) in Italia”, anno 2009; • elaborazione di Cartografia naturalistica (es. CARTA DELLA NATURA alla scala 1:50:000), in collaborazione con ISPRA, per le province di Genova, Savona, Imperia (anni 2007-2013) (http://www.isprambiente.gov.it/it/servizi-per-lambiente/sistema-carta-della-natura);
Attività di ARPAL sulla Matrice Biodiversità • Supporto alla Regione Liguria per la redazione della Relazione di Incidenza della proposta di Piano Territoriale Regionale, con particolare riferimento al Piano delle infrastrutture ed alle Aree di Trasformazione territoriale (anni 2013 – 2014); • Supporto alla Regione Liguria per la compilazione del PAN MEDITERRANEAN WETLAND INVENTORY, consistente in un inventario delle zone umide del Mediterraneo on line, realizzato secondo il metodo predisposto nell’ambito del progetto MedWe e gestito, per il contributo italiano, da ISPRA, (anno 2014) • (http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/biodiversita/lispra-e-la-biodiversita/attivita-e-progetti/inventario-delle-zone-umide); • Supporto alla Regione Liguria per l’aggiornamento dei formulari standard Natura 2000 e le rendicontazioni periodiche richieste dal MATTM per l’adempimento delle disposizioni della direttiva Habitat (anni 2012-2015); • Supporto alla Regione Liguria per le attività propedeutiche alla realizzazione dei Piani di Gestione di alcuni SIC liguri da parte degli Enti Gestori degli stessi, compreso l’aggiornamento delle relative Carte degli habitat (anni 2013 – 2015) • Monitoraggio delle attività previste per la realizzazione del Terzo Valico Ferroviario nel territorio ligure, con riferimento agli impatti sulla componente biodiversità (convenzione ARPAL – RFI – COCIV terzo valico dei Giovi inerente le attività di controllo per la corretta attuazione del monitoraggio ambientale – “accompagnamento ambientale”, anni 2015 – 2017); • Supporto continuo alla Regione Liguria per revisioni normative e predisposizione di documentazione tecnica in materia di biodiversità e valutazione degli impatti ambientali (su richiesta).
Progetti europei sulla biodiversità a cui ARPAL ha partecipato • Projet Life PHAROS - Playgrounds, Harbours and Research of Sustainability (Bonnes pratiques pour l'enregistrement EMAS des ports touristiques et des terrains de golf) – 2006 Programma di cooperazione transfrontaliera, Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 - Progetto Strategico Cooperazione delle Reti Ecologiche nel Mediterraneo Co.R.E.M – 2010.2013 Transfrontalier ALCOTRA BIODIVAM – 2010-2013 Transfrontalier ALCOTRA ADM – 2013-2015 • LIFE + lifeEMYS 2013-2016
Come nasce l’Osservatorio ? - Metà anni ’90 – Carta Bionaturalistica: nascita della prima BD ligure sulla Biodiversità. Incarico regionale all’Università di Genova, contestuale al progetto Bioitaly (Life), produzione di BD alfanumerica e cartografia MapInfo - Progetto ECO 3: Realizzazione di una prima applicazione alfanumerica integrata con la cartografia nell’ambito del SIRAL - LR 28/2009: la gestione della BD della biodiversità ligure passa ad ARPAL. Nasce l’Osservatorio della Biodiversità Ligure, denominato Li.Bi.Oss. - DGR 304/2010: disciplina il funzionamento dell’Osservatorio. Ne dispone un «ammodernamento» (aggiornamento nomenclaturale, organizzazione dei flussi di dati in entrata e in uscita a livello locale, reportistica ministeriale) - DGR 1406 del 23/11/2012: affidamento dell’attività di revisione della banca dati Li.Bi.Oss. a Datasiel ed ARPAL - DGR 681 del 17/8/2016: Approvazione specifiche per l'acquisizione nella banca dati dell'Osservatorio ligure della biodiversità (LIBIOSS) dei dati derivanti da monitoraggi effettuati su specie floro-faunistiche del territorio ligure
Un po’ di dati totale invasive totale invasive 0tan26ar26 0tan15ar15 0tan30ar30 0tan25ar25 0tan6ar6 0tan25ar25 0tan20ar20 0tan18ar18 0tan15ar15 0tan29ar29 0tan10ar10 0tan8ar8 0tan5ar5 0tan6ar6 0tan6ar6 0tan5ar5 0tan3ar3 0tan9ar9 0tan17ar17 0tan0ar0 0tan22ar22 pesci rettili insetti 0tan19ar19 0tan26ar26 0tan0ar0 piante animali
Qualche specie aliena nell’Osservatorio Carpobrotus sp. Origine: Sudafrica
Qualche specie aliena nell’Osservatorio Ailanthus altissima Samia cynthia Origine: Cina
Qualche specie aliena nell’Osservatorio Platydora armatulus Origine: Sud America Cyprinus carpio Origine: Asia
Qualche specie aliena nell’Osservatorio Graptemys pseudogeographica Origine: Nord America Metcalfa pruinosa Bipalium kewense Origine: America Origine: Asia sudorientale
ALIEM: creazione della piattaforma transfrontaliera di raccolta, scambio e analisi dei dati ARPAL: • partecipa alla definizione delle metodologie; • stipula protocolli di intesa con gli Enti Gestori delle Aree Protette (per dare continuità al monitoraggio anche dopo Aliem); • fornisce un kit (gps, schede, istruzioni operative raccolta e trasmissione dati) • tiene corsi di formazione finalizzati a una task force permanente di individuazione IAS • supporta azioni di governance degli stakeholder locali. azione pilota per gestire una specie aliena invasiva, Cydalima perspectalis
ALIEM: creazione della piattaforma transfrontaliera di raccolta, scambio e analisi dei dati ARPAL implementa la banca-dati coordinandosi con le aree protette attraverso tre azioni: • raccolta e messa a sistema dei dati disponibili attraverso le schede di rilevamento individuate nell’azione 3.2 → Li.Bi.Oss. • implementazione dei dati mancanti attraverso rilevamenti puntuali. Tecnici specializzati forniranno a questo scopo consulenze e supporto agli enti coinvolti • messa a disposizione dei partner di tutti i dati sulle specie aliene disponibili sul database regionale Li.Bi.Oss. N.B. La struttura della scheda dovrà essere tale da consentire contestualmente il suo utilizzo per la piattaforma comune prevista dal progetto e da agevolare il caricamento dei dati in Li.Bi.Oss. secondo gli standard propri dell’Osservatorio della biodiversità ligure. (DGR 681 del 17/08/2016)
Informazione ed educazione degli stakeholders Sei (6) incontri formativi sul tema delle specie aliene parlando di: • Tecniche di monitoraggio • Raccolta dati Azioni locali rispetto alle specie target individuate: • Modalità di segnalazione • sensibilizzazione • partecipazione • applicazione di buone pratiche di gestione (azione 5.1) • distribuzione dei materiali di comunicazione del progetto
ALIEM: messa in opera dell’osservatorio transfrontaliero; governance e sperimentazione; definizione dei protocolli d’azione comune ARPAL • parteciperà alla definizione di strategie condivise e alla redazione dei protocolli di gestione per le specie aliene target che saranno presentati ai tavoli Regionali • istituirà un tavolo di coordinamento che coinvolgerà i membri della task force regionale in cui saranno presentati e discusse le linee d’azione prodotte ai fini di una loro applicazione sul territorio regionale. Sarà inoltre realizzato un manuale sulle specie alloctone liguri dedicato a tecnici ed amministratori che accompagnerà le persone nella trasferibilità e capitalizzazione dei risultati ottenuti.
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