L'infl uenza della luna in campagna: le esperienze dirette dei nostri collaboratori
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AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE L’influenza della luna in campagna: le esperienze dirette dei nostri collaboratori Seguendo le credenze e le esperienze tramandate attraverso i secoli dalla tradizione popolare, i contadini hanno sempre tenuto in molta considerazione le fasi lunari nelle diverse pratiche agricole: semina, impianto, cure colturali, raccolta e conservazione dei prodotti. Tuttavia, pur senza escludere una possibile influenza della luna, la maggior parte dei nostri Esperti ritiene del tutto prevalente, per la buona riuscita delle colture, la scrupolosa osservanza delle più appropriate tecniche di coltivazione e produzione Per accertare le influenze della luna so lunare, possono essere sintetizzati in Foto: Silvio Caltran sulle coltivazioni e sugli allevamenti, ab- una regola generale: tutto ciò che deve biamo chiesto i pareri dei nostri collabo- crescere e svilupparsi anche in altezza va ratori che operano nei diversi campi e li fatto in luna crescente; tutto ciò che deve abbiamo pubblicati in queste pagine. crescere moderatamente o fermarsi va fatto in luna calante. LA LUNA E IL GIARDINO Il periodo compreso fra i 5 e i 2 gior- ni prima della luna piena è il momento Andrea Mati migliore per la semina (tappeto erboso, (esperto in giardinaggio) fiori annuali e biennali, rampicanti, ecc.), in quanto il seme ha il tempo A riguardo del possibile influsso lu- d’abituarsi al nuovo posto prima di subi- nare sulla piantagione di alberi ed arbu- re l’influsso energetico massimo (luna sti nei giardini, ritengo che questo sia L’usanza di seguire le fasi lunari in tutte piena), seguito da 14 giorni di tranquil- nullo. Non ho infatti motivo di pensare le pratiche di coltivazione della terra si lità (luna calante), per prepararsi alla sua che le differenti posizioni della luna e la perde nella notte dei tempi. Tuttavia i prima evoluzione. sua diversa distanza dalla Terra al mo- pareri degli esperti sono discordanti e le Durante il primo quarto di luna, si de- mento, ad esempio, della messa a dimo- considerazioni di carattere tecnico pre- vono piantare i tuberi e i bulbi in genere ra delle piante possano influenzarne in valgono sulla presunta influenza della (dalie, tulipani, narcisi, giacinti, ecc.). maniera positiva o negativa l’attecchi- luna nelle operazioni di campagna Il trapianto di un albero va fatto in lu- mento. na crescente per avere la certezza d’at- tecchimento, infatti una messa a dimora Anna Furlani Pedoja in luna calante può pregiudicare la ripre- (architetto del paesaggio) sa vegetativa della pianta che impieghe- rà molto più tempo a riprendersi e vege- Per quanto riguarda il giardinaggio, tare al meglio. secondo le tradizioni, si ritiene che du- Le margotte e gli innesti vanno effet- rante il periodo che va dalla luna nuova tuati in luna crescente a pochi giorni di alla luna piena le radici assorbano dal ter- distanza dalla luna piena, perché è il pe- reno il nutrimento, la linfa sia in pieno riodo in cui la linfa è più attiva e quindi movimento e le piante si sviluppino con più facilmente si svilupperanno le radici forza; dal plenilunio alla luna nuova i rit- Giardino. Il periodo compreso fra i cin- della margotta e l’innesto attecchirà. mi rallentino come se riposassero per es- que e i due giorni prima della luna pie- Le potature di fine inverno vanno in- sere pronti a ripartire con la luna nuova. I na è, secondo la tradizione, il momento vece fatte in luna calante, quando la linfa consigli per coltivare, seguendo l’influs- migliore per effettuare le semine scorre meno e altrettanto dicasi per le po- 1 2 3 Nel giardino secondo la tradizione. 1-I tuberi e i bulbi in genere si devono piantare durante il primo quarto di luna (luna cre- scente). 2-Il trapianto va fatto in luna crescente per avere la certezza d’attecchimento. 3-Le margotte (nella foto) e gli innesti vanno effettuati in luna crescente, pochi giorni prima della luna piena, perché questo è il periodo in cui la linfa è più attiva VITA IN CAMPAGNA 12/2005 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE 47
tature dei sempreverdi, che si eseguono cui è possibile usufruire, altrimenti sor- nella tarda primavera e in settembre, e le gono grossi problemi. potature verdi, che si eseguono in piena Alcune spiegazioni, che però non han- estate, affinché la pianta perda attraverso no alcun carattere scientifico o tecnico, il taglio una quantità minima di linfa e i ma di costume, si basano sul fatto che fi- ricacci avvengano più lentamente. no ai primi decenni del 1900 la misura- Molti altri possono essere i consigli e zione del tempo avveniva, presso larghi taluni anche completamente diversi, giu- strati della popolazione (compresi i ceti stificati pure dai differenti climi, latitudi- più abbienti), in «lune». Quindi la luna ni, ecc. Molte pratiche sono state sottopo- diventava di grandissima importanza nel- ste a verifiche, ma ben poche sono state le lo scandire le attività umane e ancora di conferme attendibili; per gli scienziati più nel susseguirsi delle pratiche agrico- l’influsso lunare è troppo debole per in- Giardino. Tutte le potature, secondo le. Perciò il radicamento di queste con- fluenzare seriamente, ma le tradizioni tra- la tradizione, vanno effettuate in luna vinzioni che perdura nel tempo può esse- mandate da secoli ci inducono a continua- calante, quando la linfa scorre meno re legato a queste tradizioni secolari. re a crederci o a illuderci che sia vero. Comunque non credere nell’influsso della luna non significa disancorarsi dal- LA LUNA E L’ORTO le tradizioni, ma cercare delle spiegazio- ni conoscendo sempre più a fondo e ac- Gianfranco Schiavo cettando la complessità dei meccanismi (esperto in orticoltura) che regolano la vita degli esseri viventi. Se si conoscessero i veri influssi lu- Probabilmente la luna ha qualche in- nari sulle piante, sugli animali, sull’uo- flusso sulla circolazione delle linfe o in mo, perché non utilizzarli, se positivi, ed talune circostanze, forse, sul fotoperio- evitarli qualora fossero dannosi? dismo (cioè la durata del periodo di illu- minazione giornaliera), ma gli interven- Lorenzo Roccabruna ti dell’uomo con precise lavorazioni, (esperto in piante officinali ed aromatiche) concimazioni, irrigazioni, difesa antipa- rassitaria e soprattutto con un’oculata Non sono a conoscenza di prove certe scelta delle varietà hanno, secondo le dell’influenza degli astri, ed in particola- conoscenze attuali, una valenza infinita- re della luna, sulla biologia e sulla colti- mente maggiore rispetto ad improbabili Orto. L’influsso dell’uomo è preminen- vazione delle piante officinali ed aroma- positivi o negativi influssi lunari. te, e quello della luna, ammesso che un tiche. Nella mia esperienza non ho mai Molte piante sono state coltivate e se- giorno si possa veramente dimostrare e trovato differenze significative nella se- lezionate ormai da millenni per cui l’in- valutare, sarà sempre secondario mina della melissa o dell’origano in luna flusso dell’uomo è preminente, e quello calante o crescente ed il vigore vegetati- della luna, ammesso che un giorno si protette, adattabili a differenti ambienti vo, la concentrazione dei principi attivi, possa veramente dimostrare e valutare, di coltura (ad esempio vi sono varietà la resa delle colture, sono piuttosto il ri- sarà sempre secondario. più adatte o consigliabili per il nord, al- sultato di buone tecniche agronomiche. Da alcuni decenni, e ancora di più ne- tre per il sud Italia) e ciò consente anche gli ultimi anni, esistono varietà di ortag- al piccolo produttore di operare con LA LUNA E IL FRUTTETO gi appositamente selezionate per le di- maggiore sicurezza. verse stagioni produttive, per le colture Migliorare il terreno del proprio orto, Giovanni Rigo adottare una concimazione razionale, (esperto in frutticoltura) impiegare varietà adatte al periodo di coltivazione, rispettare i tempi di semina È questa una delle domande che si e trapianto, ecc., cioè apprendere nel pongono solo i coltivatori hobbisti quan- modo migliore possibile la tecnica di do devono effettuare delle operazioni coltivazione dei vari ortaggi è la via più colturali sulle loro piante da frutto. Il indicata per ottenere successi dalle pro- frutticoltore che ha diversi ettari di frut- prie coltivazioni e limitare i possibili er- teto non si pone mai la questione dell’in- rori, che non possono venire addebitati fluenza della luna sui diversi lavori che all’influsso lunare. deve effettuare; si preoccupa invece di Sono soprattutto i piccoli coltivatori e eseguire il diradamento prima che il quelli che adottano il metodo biologico o nocciolo indurisca o di effettuare la pri- il metodo biodinamico (specialmente ma potatura verde entro il mese di mag- questi secondi) che credono determinan- gio in corrispondenza del diradamento te l’influsso astrale sulle colture. ed una seconda 15-20 giorni prima della La grande massa degli imprenditori raccolta, allo scopo di dare più colore e agricoli proprio per motivi pratici non consistenza ai frutti. può seguire le fasi lunari-astrali: ad Anche le raccolte non sono regolate esempio le lavorazioni del terreno si dalla luna, ma si effettuano quando la Frutteto. La potatura invernale si effet- eseguono con il terreno in tempera, le frutta raggiunge il giusto grado di matura- tua nelle giornate di bel tempo; chi ha semine sia di fine inverno-inizio prima- zione per poter essere commercializzata. ettari di frutteto non può pensare di la- vera che d’autunno devono venire effet- La potatura invernale è regolata dalle vorare solo in alcune fasi lunari tuate nelle «finestre» meteorologiche di giornate di bel tempo, quando i freddi 48 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE VITA IN CAMPAGNA 12/2005
non sono eccessivi o quando l’operatore esclude che comunque esista; e che non può lavorare con tranquillità senza essere se ne possa tenere conto per motivi tecni- tormentato dalle nebbie, dal vento, dalla ci ed economici, è un altro discorso. brina o dalla pioggia. Di solito, le giorna- Per l’olivo non mi risulta che la tradi- te di un mese invernale in cui un potatore zione contadina consigli di rispettare le può operare, da 30 si riducono a 15, e chi fasi lunari, se non da un punto di vista ha ettari di frutteto non può certo pensare generale per quanto riguarda per esem- di lavorare solo in alcune fasi lunari. pio gli innesti che andrebbero eseguiti in Nella mia quarantennale esperienza luna crescente. di tecnico di campagna per la verità non Nella mia esperienza di professioni- ho mai riscontrato una differenza di pro- sta non ho mai avuto occasione di ascol- duzione tra le piante potate in luna vec- tare opinioni sull’influenza specifica chia o luna nuova, come non ho mai vi- della luna nei riguardi dell’olivo e tanto sto che la frutta raccolta in luna vecchia meno di verificarne gli effetti. duri di più di quella raccolta in luna nuo- Frutteto. Per l’olivo non risulta che la va o che le potature verdi fatte in luna tradizione contadina consigli di rispet- LA LUNA E IL VIGNETO vecchia abbiano un esito migliore di tare le fasi lunari, se non per quanto ri- quelle fatte in luna nuova. guarda gli innesti Roberto Miravalle Anche per gli innesti non ho mai visto (esperto in coltivazione della vite) differenze negli attecchimenti o nel vi- l’orto conservano ancora la tradizione di gore vegetativo. A tale proposito anche i osservare le fasi lunari, ma nel frutteto Con rispetto mi accingo a parlare vivaisti che ogni anno innestano migliaia anche la più rigida osservanza delle nor- dell’argomento. Perché il binomio luna- di piante non trovano differenze. me che impongono di effettuare le ope- vigneto evoca tempi scomparsi, riti tra- Anche per quanto riguarda gli im- razioni colturali più importanti in luna mandati nei secoli, proverbi popolari pianti di un frutteto di drupacee non ho vecchia e non in luna nuova non ha mai frutto di decenni di osservazioni e di mai riscontrato differenze tra impianti dato un esito differente: tutti i frutticol- menti argute. effettuati in luna vecchia o nuova. La tori effettuano le operazioni colturali I «protocolli colturali» dettati dai luna- buona riuscita di un frutteto dipende in- quando sono strettamente necessarie ri sono scientificamente provabili e ripro- vece molto dalla preparazione del terre- senza tener conto delle fasi lunari. ducibili? Ad una stretta analisi probabil- no prima di effettuare un impianto e dal- mente no. Però sono sicuramente il frutto la sua corretta gestione fin dal primo Giorgio Bargioni di osservazioni centenarie che la tradizio- comparire della vegetazione. (esperto in olivicoltura) ne verbale e scritta ci ha tramandato. Anche per quanto riguarda l’actini- Dunque proviamo ad elaborare un lu- dia, specie relativamente nuova per l’Ita- Sarebbe sciocco escludere a priori nario classico, iniziando dal primo mese lia, non ho mai riscontrato differenze tra che la luna abbia qualche influenza sugli dell’anno: «Chi pota a gennaio, pota al operazioni colturali effettuate in luna esseri viventi se ce l’ha sull’acqua degli grappolaio» recita il proverbio, cioè la nuova o luna vecchia e mai ho visto che oceani quando dà origine alle maree. vite potata a gennaio porta molto frutto. la luna possa influenzare la conservabi- Non mi sento di discutere sulla qualità La potatura si deve eseguire a luna lità, la consistenza o il sapore finale dei dell’influsso, anche se ritengo, per esem- calante. Però attenzione a dove operia- frutti. pio, che possa esserci fra l’altro qualche mo: se il freddo è molto intenso, meglio Nella zona in cui opero ci sono molti effetto sul fotoperiodismo (influenza del- sicuramente attendere la luna successi- piccoli frutticoltori (mediamente 4-5 et- la luce) degli ortaggi nelle notti serene. va. Senza andare troppo tardi, perchè c’è tari di proprietà) i quali per la maggior Sono convinto però che quanto più picco- puntuale l’ammonimento: «Luna o non parte sono persone di una certa età nella li sono gli organismi e gli organi (batteri, luna pota de marzo, si tu vu’ l’ua», op- cui esperienza tramandata dai padri ha embrioni di semi in germinazione, vasi pure «Chi nel marzo non pota la sua vi- avuto un forte peso la questione delle fa- conduttori della linfa degli alberi) tanto gna, perde la vendemmia» (cioè chi non si lunari. Essi sicuramente nella stalla, più facile sia che ne risentano l’effetto. lo fa ora non potrà farlo più). nella potatura di legni da opera per at- Che questo, poi, venga in molti casi ma- Rafforzato immediatamente da un trezzi agricoli o per alcune verdure nel- scherato o annullato da altri fattori, non draconiano «Vigna ad april potata ha mai sete al vignaiol levata» o, ancora, «Se vai a potar d’aprile, contadino, molt’acqua beverai e poco vino». Perchè la tradizione consiglia di po- tare in luna calante? In questo periodo la circolazione della linfa sarebbe ridotta, quindi avremo un «pianto» ridotto. Il pianto è legato all’incapacità della vite di cicatrizzare le ferite, la chiusura dei vasi avviene solo per la morte dei tessu- ti prossimi al taglio. Se questo avviene con luna crescente, la linfa, richiamata dall’attrazione lunare, fuoriesce più ab- 1 2 bondante, indebolendo la pianta stessa. Nel vigneto secondo la tradizione. 1-La tradizione popolare consiglia di potare in Stessa regola per gli innesti di fine in- luna calante per avere una riduzione del «pianto» che, se eccessivo, indebolirebbe verno: è più facile ottenere un buon attec- la vite. 2-La luna crescente (di febbraio per il centro-sud, di marzo per il nord) pre- chimento operando in luna calante con ci- dispone ad una buona riuscita dei impianti di nuovi vigneti clo linfatico rallentato. Anche le lavora- VITA IN CAMPAGNA 12/2005 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE 49
Nel vigneto LA LUNA E I PARASSITI secondo DELLE PIANTE la tradizione. La vendemmia Aldo Pollini va effettuata (esperto in malattie delle piante) in luna calante, come tutte In base alle mie conoscenze non esi- le operazioni stono influenze dirette della luna sulla di asportazione vita degli insetti. (potatura secca, Spostamenti notturni di diversi insetti sfogliatura, sono stati tuttavia riscontrati nelle serate innesti di fine di luna piena. Infatti nel campo di osser- inverno, ecc.) vazione di telescopi di modeste dimen- sioni sono state osservate masse migrato- rie, anche imponenti, di lepidotteri (far- falle) nottuidi e, talora, di altri insetti (Dit- teri e Coleotteri). In base a successive mi- surazioni del numero delle unità in volo zioni del terreno sono propiziate dall’astro rispetto agli spostamenti della luna a par- in fase calante. tire dall’orizzonte, oppure con l’ausilio di La luna crescente, invece, predispone due telescopi in simultanea osservazione ad una buona riuscita degli impianti; buo- in punti diversi, è stato possibile ricavare na la luna di febbraio per il centro-sud, l’altezza e la velocità del volo degli inset- meglio aspettare quella di marzo al nord. ti. Siccome per alcuni gruppi di insetti so- Ma sempre in luna crescente si può anco- no conosciute le altezze di volo e la velo- ra procedere a nuovi impianti in aprile. cità, è pertanto possibile individuare a La potatura verde si deve fare con la quali gruppi di insetti appartengono le luna calante di giugno. In questa fase si masse migratorie in osservazione. può anche procedere ad un certo control- lo della produzione, eliminando i germo- LA LUNA E IL CAMPO gli doppi o quelli molto deboli. Non attra- Parassiti delle piante. Non esistono in- verso il diradamento dei grappoli, però, fluenze dirette della luna sulla vita degli Umberto Grigolo pratica da rimandare ad inizio invaiatura. insetti. Ma nelle serate di luna piena so- (esperto in colture erbacee) Ulteriori interventi al verde estivi sono no state osservate migrazioni anche im- da eseguirsi in luna calante, come pure le ponenti di alcune specie. Nella foto: lar- Secondo la tradizione agricola, la buo- lavorazioni superficiali del terreno. va di dorifora della patata na riuscita di alcune operazioni colturali, Sempre seguendo la stessa regola, il in particolare la semina, sarebbe influen- diradamento dei grappoli si effettuerà nel- flitto con altri lavori, ecc. zata dalle fasi lunari e alcuni coltivatori la luna calante di agosto (o di luglio se la Non posso dire di aver mai visto nella anziani ne tengono ancora conto. luna è «bassa») e si scasseranno i terreni mia esperienza diretta effetti positivi o Gli agricoltori biodinamici seguono per la preparazione dei nuovi impianti. negativi connessi al rispetto o al non ri- regole ben precise (calendario biodina- A settembre bisognerebbe aspettare spetto delle fasi lunari. Ma il rispetto per mico) circa il momento in cui effettuare la luna calante prima di procedere alla la cultura popolare rimane sempre, anche i lavori nei campi, che si basano sull’in- sfogliatura pre-vendemmiale. La luna se non può essere adottata. fluenza degli astri sulla vita delle piante. calante è propizia alla conservazione, In questo caso la situazione è quindi an- quindi le uve da tavola si raccoglieranno cora più complessa. in questa fase. La scienza non ha mai dato una rispo- E la vendemmia? Fase calante natu- sta definitiva su questi aspetti, perché ri- ralmente, come tutte le operazioni di sultano di difficile valutazione. A diffe- asportazione. renza di altri fattori ambientali (tempera- Quindi per facilitare la memorizzazio- tura, luce, ecc.) per cui è possibile creare ne potremmo divedere le operazioni in situazioni sperimentali diverse e valutare «asporto» (potatura secca e verde, sfo- il loro effetto sulle colture, la stessa cosa gliatura, vendemmia ) da eseguirsi in fase non è realizzabile per le fasi lunari. Non lunare calante, come tutte le operazioni al rimane quindi che l’osservazione in cam- terreno e gli innesti di fine inverno. Si po, stagione dopo stagione, ma è comun- opererà invece in luna crescente per pro- que impossibile imputare il risultato fina- piziare la crescita, quindi nuovi impianti, le ad un fattore (ad esempio a temperatu- trapianti e interventi di propagazione Campo. Senza escludere una possibile re diverse in diversi periodi di semina) o (margotte, talee ed innesti estivi). influenza della luna sulle colture, è pro- all’altro quale appunto la fase lunare. Non posso tuttavia propendere per una babile che l’effetto delle fasi lunari sul- Credo comunque che la luna abbia tecnica di coltivazione della vite che ten- le moderne varietà, più adattabili, sia un’influenza sullo sviluppo delle coltu- ga veramente conto delle fasi lunari. Le oggi meno evidente, e comunque trascu- re, così come lo ha su molti altri aspetti scelte sono sempre dettate da fattori con- rabile rispetto a quello esercitato dagli della vita sulla Terra. Questo effetto era tingenti o esterni che non implicano tale altri fattori ambientali (temperatura, probabilmente più evidente sulle varietà variabile: la disponibilità di manodopera, umidità del terreno, ecc.) e colturali di un tempo, selezionate dagli stessi col- del contoterzista, del trasportatore, il con- (varietà, concimazione, ecc.) tivatori in determinate zone e quindi 50 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE VITA IN CAMPAGNA 12/2005
molto sensibili ai fattori ambientali. Le varietà più recenti presentano in- vece una più elevata adattabilità a situa- zioni diverse; è quindi probabile che l’effetto delle fasi lunari sia oggi meno evidente rispetto al passato. In ogni caso esso è trascurabile rispetto a quello eser- citato dagli altri fattori ambientali (tem- peratura, umidità del terreno, ecc.) e col- turali (varietà, concimazione, ecc.). L’at- tenzione del coltivatore dovrebbe quindi essere concentrata su questi aspetti da cui dipende il risultato produttivo. 1 2 LA LUNA E L’AGRICOLTURA BIOLOGICA Legno. 1-Per ragioni di produzione gli alberi si abbattono senza tener conto delle fa- si lunari. L’abbattimento è regolato unicamente dalle condizioni climatiche, in quan- Luca Conte to queste condizionano la viabilità delle strade forestali e la possibilità di accesso al (esperto in agricoltura biologica) bosco. 2-Dopo l’abbattimento seguono in rapida successione l’esbosco, la segagione ed infine l’essiccazione che permette di scongiurare l’attacco di parassiti, il quale Io, davvero, ne so poco... e non riesco pertanto non dipende dalla fase lunare in cui si è effettuato il taglio degli alberi a capirne molto, pur ritenendo che la luna abbia un’influenza sulle coltivazioni: se LA LUNA E IL LEGNO penso a quello che riesce a fare al nostro pianeta col fenomeno delle maree, deve Andrea Zenari avere senz’altro una certa influenza anche (esperto del legno) sugli esseri viventi, tra cui le piante. Nella mia attività professionale fre- La mia esperienza inerente al taglio di quento parecchi agricoltori e più volte ho tronchi è soprattutto legata alla segagione chiesto loro se sapevano qualcosa di que- di legname da falegnameria e da costru- st’argomento. Ebbene, ho sentito di tutto zione. Questo settore a metà strada tra ed il contrario di tutto, ognuno aveva le agricoltura ed industria si scosta piena- sue teorie, ma queste difficilmente coin- mente dalle leggi delle stagioni e per mo- cidevano fra loro e pertanto non sono mai tivi strettamente economici si perpetua in riuscito a trarre nessuna conclusione. Allevamenti. Secondo la tradizione le ogni periodo dell’anno. Ciò che comun- Tuttavia, quando posso, prendo come uova si devono mettere in cova, in nume- que va precisato è che l’economia del set- riferimento il calendario delle semine di ro dispari, in periodo di luna calante tore del legno è anche l’economia dei sel- Maria Thun, che considera gli influssi per consentirne la schiusa in fase di lu- vicoltori e quindi è condotta in piena sin- della luna, dei pianeti e delle costellazioni na crescente, la quale favorisce lo svi- tonia con la sostenibilità delle popolazio- sulle coltivazioni (trattasi di un piccolo li- luppo dei pulcini ni locali e dell’ambiente in cui vivono. bro edito dall’Editrice Antroposofica, via Qui per ragioni di produzione abbattono Sangallo 34, Milano, prezzo euro 10,50). alberi in qualsiasi periodo dell’anno sen- In realtà consulto questo calendario za tener conto del riposo vegetativo né per programmare le date delle semine delle fasi lunari. L’unico aspetto che re- senza conoscere i calcoli e gli studi che gola l’abbattimento è il clima e si cercano stanno alla base delle indicazioni che mi le stagioni in cui la viabilità è più facile: vengono trasmesse, ma lo prendo co- inverno ed estate per i climi temperati e la munque come riferimento per anticipare stagione secca per i climi equatoriali. o ritardare di qualche giorno la semina o In ogni caso la qualità del legno che si il trapianto delle piantine da orto all’in- va a ricavare non è compromessa in terno dei periodi abituali in cui si ese- quanto all’abbattimento seguono dopo guono queste operazioni. qualche settimana, l’esbosco, la segagio- Per esempio, nella coltivazione della ne ed infine l’essiccazione. Queste fasi si zucca, quando solitamente nella pianura susseguono molto velocemente e per- padana le piantine vengono trapiantate al- mettono di scongiurare l’attacco di pa- l’inizio di maggio, quest’anno, in accordo rassiti; addirittura durante la primavera e col calendario delle semine di Maria l’estate, è necessario annaffiare i tronchi Thun, ho programmato di farlo tra il 16 ed stoccati nel piazzale della segheria in il 18, quindi un pochino più tardi del soli- quanto con la saturazione d’acqua gli in- to. Va detto che, talvolta, il maltempo può setti non trovano un luogo favorevole al- impedire di rispettare i tempi programma- l’attacco; in alcune zone si conservano i ti per l’esecuzione dell’operazione. tronchi immersi in bacini idrici. In conclusione, il mio è un... «atto di Sono due, quindi, i requisiti fonda- fede» verso la Natura, anche perché ho Allevamenti. Non risulta che le fasi lu- mentali adottati nell’industria del legno: sempre pensato che solo lei detenga la nari influenzino il comportamento delle rapidità di segagione ed essiccazione. vera conoscenza e che noi, invece, pos- api, le tecniche di allevamento e la tra- L’essiccazione porta i segati ad un con- siamo solo imparare, osservandola. sformazione dei prodotti apistici tenuto d’acqua intorno al 12%, non per- VITA IN CAMPAGNA 12/2005 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE 51
Allevamenti. La luna non sembra E le vostre dirette influenzare la esperienze? fisiologia degli animali, i loro Chiediamo anche a voi lettori di dar- atteggiamenti ci il vostro contributo: riferiteci sui o lo stato di salute. risultati delle vostre personali espe- Tuttavia si può rienze – sia positive che negative – osservare nell’orto, giardino, frutteto, vigneto, una curiosa campo ed anche per quanto riguar- sincronizzazione da gli allevamenti. Accompagnate, se nei parti delle possibile, i testi con foto documenta- cavalle in una tive (sulla diversa percentuale di ger- stessa notte, in minazione dei semi, differente svilup- anticipo (o, più po delle piante, guasti del legname, spesso, in ritardo) ecc.). Ne daremo pubblicazione in sulla data prevista questa stessa rubrica. mette l’attacco di numerosi insetti e fun- Manuela Cozzi ghi dannosi e garantisce una maggiore (allevatrice di ovini) stabilità degli elementi una volta lavorati. In termini diretti non risulta una cor- LA LUNA E GLI ALLEVAMENTI relazione specifica fra le fasi lunari e l’allevamento degli ovini. Maurizio Arduin (esperto in avicunicoltura) Moreno Greatti (esperto in apicoltura) Nell’agricoltura tradizionale i pro- verbi e le usanze hanno sempre accom- Relativamente all’influenza della lu- pagnato i ritmi dei calendari agricoli e in na sul comportamento delle api, sulle base a questi è possibile rivivere le espe- Cucina. Un tempo era diffusa la creden- tecniche da adottare e sulla trasforma- rienze del passato. Per quanto riguarda za che i prodotti sotto vetro preparati in zione dei prodotti apistici, dopo aver in- le operazioni di incubazione delle uova, luna calante fossero immuni da altera- terpellato diversi apicoltori anziani ed secondo la tradizione queste devono es- zioni. È stato ampiamente dimostrato esperti di tradizioni, non risulta che ci sere messe in cova, sempre in numero che la sicurezza e la conservabilità dei siano comportamenti o tecniche che si dispari, in periodo di luna calante (luna prodotti dipendono solo dall’igiene, dal- attuano in concomitanza con le diverse «dura») per consentirne la schiusa in lu- la pulizia e dalla sterilizzazione fasi lunari. na crescente (luna «tenera») che favori- sce lo sviluppo dei pulcini. Daniela Perniceni Secondo le esperienze dell’agricol- (medico veterinario) tura biodinamica la luna, quando orbita attorno alla Terra, trasmette anche le Pur essendo innegabile che l’alternan- forze catturate dalle regioni zodiacali e za delle fasi lunari, con le variazioni elet- dagli altri pianeti. I singoli impulsi va- tromagnetiche che ne conseguono sul no- riano da 2 a 4 giorni ripetendosi poi cir- stro pianeta, abbia una certa influenza su ca ogni 9 giorni. Con questa logica gli diversi meccanismi naturali, non mi ri- interventi di stalla, i trattamenti, i tra- sulta che vi siano stati precisi studi ri- sferimenti, ecc.vanno ripetuti ciclica- guardanti la fisiologia degli animali do- mente ad intervalli di circa 9 giorni (o mestici in correlazione ai cicli lunari. multipli di 9) per esaltare le attività nel Personalmente non ho osservato in loro complesso. cani e gatti particolari atteggiamenti o Attualmente non sono disponibili da- variazioni dello stato di salute in conco- ti scientifici che attestino una correlazio- mitanza con i cambiamenti delle fasi lu- ne tra le fasi lunari e l’incubazione; ma nari; ho notato che i cani sono più in- questo si deve al fatto che mai nessuno quieti e vocalizzano di più nelle notti di ha voluto valutare sperimentalmente ta- luna piena, ma in realtà credo che il le fenomeno. Cantina. Più che le fasi lunari è impor- maggior chiarore notturno tipico del Personalmente ritengo che il tener tante seguire le tecniche corrette di puli- plenilunio consenta semplicemente una conto delle fasi lunari possa portare dei zia, vinificazione, travaso, ecc. Anche maggior visibilità del paesaggio e quin- risultati positivi specialmente sulle raz- l’imbottigliamento del vino, che secon- di più occasioni per i cani di segnalare ze locali e a lento accrescimento, mi- do la tradizione va effettuato durante la movimenti di persone o animali. gliorando la loro capacità di adattamen- fase lunare di Pasqua e di agosto, non è Posso dire però di aver osservato, in to all’ambiente. influenzato dalla luna: in realtà l’inizio molti anni di allevamento, una curiosa In ogni caso credo che valga la rego- della primavera e la fine dell’estate so- sincronizzazione nei parti delle cavalle la secondo la quale seguire la tradizione no i migliori per eseguire l’imbottiglia- in una stessa notte, anche in anticipo (o, certamente... male non fa. mento dei vini solo per motivi tecnici più spesso, in ritardo) sulla data previ- 52 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE VITA IN CAMPAGNA 12/2005
sta. Lo stesso ho notato nelle cavie: es- sendo il parto un evento regolato da LA LUNA E IL POMODORO complessi meccanismi fisiologici ormo- Ed ora, la parola alla pianta di pomodoro del vostro orto nali la cui funzionalità è influenzata, fra le altre cose, anche dalle variazioni elet- Vi ringrazio, anzitutto, di aver inter- tromagnetiche ambientali, non è da pellato anche me, ponendomi alla pa- escludersi in tali casi il ruolo determi- ri dei vostri Esperti. nante della luna. Ed eccovi il mio pensiero, anzi il no- stro pensiero dopo aver sentito come LA LUNA IN... CUCINA la pensano tanti altri ortaggi degli or- ti dei vostri abbonati. Ida Gorini Per noi le considerazioni espresse dai (esperta di cucina) vostri Esperti sono interessanti, ri- spondono al vero, meritano il nostro Quello che posso dire è che nella rispetto. Mancano, però, su un punto conservazione dei prodotti dell’orto o importante per noi ortaggi perché ri- del frutteto sotto vetro era diffusa la cre- flettono soprattutto i vostri interessi denza che ciò che veniva preparato in lu- umani. I vostri Esperti, nell’esprimere proposito che riguarda voi esseri uma- na calante fosse immune da alterazioni. le loro considerazioni, hanno pensato ni. Una coppia innamorata di due vo- Ora questa diceria non è più accettata da poco a noi, nessuno si è fatto vera- stri giovani in una notte di luna, sente nessuno. È stato ampiamente dimostrato mente partecipe del nostro essere, dei il sangue scorrere più forte nelle loro che solo l’igiene, la pulizia e la steriliz- nostri bisogni, della nostra felicità. vene, la felicità fa loro pensare di esse- zazione assicurano prodotti sicuri e con- Cara Vita in Campagna, ti assicuro re in Paradiso. Rispettiamo dunque servabili nel tempo. che in una limpida notte di Luna cre- l’intensità dei sentimenti che animano i scente, io pomodoro mi sento felice, due giovani, senza cercare di contabi- LA LUNA E IL VINO sento scorrere la linfa più viva dentro lizzare dati statistici sulla quantità di di me, al di là di ogni rilievo della vo- sangue che scorre in quel momento Giuseppe Carcereri de Prati stra Scienza di Homo sapiens. nelle loro vene, che comunque la Scien- (enologo) za non sarà mai in grado di appurare. E noi vegetali ed animali, esseri viven- Le fasi lunari nella tradizione contadi- ti al pari di voi, abbiamo qualche cosa na hanno sempre accompagnato le ope- in comune con quei due vostri giovani. razioni di cantina, dalla vinificazione ai Nei tempi passati l’uomo e la donna travasi fino all’imbottigliamento. Nella dei campi, nella semplicità dei costu- realtà non è mai stata dimostrata scienti- mi e della vita di allora, ci erano più ficamente l’influenza della luna sui com- vicini, sapevano interpretarci meglio plessi fenomeni chimici e biologici che dedicandosi interamente a noi, piante regolano la trasformazione del mosto in ed animali, senza le tante distrazioni vino e sul vino durante tutte le fasi dalla che caratterizzano i tempi moderni, conservazione all’imbottigliamento. pur migliori sotto altri aspetti. Per questo motivo e per la mia plu- Ed ora, cara Vita in Campagna, con- riennale esperienza nel settore enologi- senti a me, umile pomodoro, di dare un co ritengo che le fasi lunari abbiano so- consiglio ai tuoi lettori. Quando voi an- lo una valenza di memoria storica delle date nell’orto per seminare con diligen- operazioni da eseguire. za, per coltivare con tecnica ed amore Classico esempio è la collocazione le piante, per raccogliere con cura le del periodo migliore di imbottigliamen- Già, la Scienza. Proprio ad essa vo- produzioni che vi forniamo, lasciatevi to dei vini durante la fase lunare di Pa- glio qui riferirmi a nome di tutti gli andare liberamente ai vostri sentimenti squa e di agosto. In realtà l’inizio della ortaggi del mondo. Noi siamo ricono- e ai vostri intuiti. Guardate e godetevi primavera e la fine dell’estate sono i mi- scenti alla Scienza vostra che ci ha ar- la luna che cresce e che cala, da sempre gliori per eseguire l’imbottigliamento recato tanti vantaggi con le fertilizza- partecipe e guardiana della vita delle dei vini solo per motivi tecnici: i vini zioni più appropriate, con la difesa vostre piante, del vostro orto. imbottigliati ad inizio primavera man- dai parassiti che ci tormentavano e tengono in bottiglia le caratteristiche con molte altre utili prescrizioni. floreali-fruttate e nel caso di presenza di Ma attento, Homo sapiens, a non esa- un leggero residuo zuccherino possono gerare, a voler tutto registrare, catalo- diventare frizzanti, mentre nel periodo gare, contabilizzare con rigore mate- di fine estate hanno maggiore stabilità, matico a rischio di ammazzare ogni anche per quanto riguarda le sostanze parte più vicina allo spirito che alla coloranti e tanniche dei vini rossi. materia. Quindi per le varie operazioni di can- Credete voi per davvero che la Scien- tina più che le fasi lunari è importante za sia in grado di rilevare quel lieve seguire le tecniche corrette di pulizia, aumento nella circolazione della linfa vinificazione, travaso, imbottigliamen- in una notte di luna che pur tuttavia to, eccetera. basta a darci felicità? Consentitemi di farvi un esempio in a cura della Redazione VITA IN CAMPAGNA 12/2005 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE 53
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