L'implementazione del report unico all'interno delle imprese The implementation of integrated reporting within companies - kpmg.com/it
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Audit L’implementazione del report unico all’interno delle imprese The implementation of integrated reporting within companies kpmg.com/it
Indice Premessa 5 Reporting unico e stakeholder di riferimento 5 Verso la creazione di un framework riconosciuto 6 Possibili benefici riferiti all’implementazione del report unico all’interno dell’organizzazione aziendale 7 Possibili criticità riferite all’implementazione del report unico all’interno dell’organizzazione aziendale 8 L’auditing del reporting unico 9 Conclusioni 10 Contents Introduction 13 Integrated reporting and main stakeholders 13 Towards the creation of a recognised framework 14 Potential benefits of implementing integrated reporting within a company organisation 15 Potential critical issues of implementing integrated reporting within a company organisation 16 Auditing the integrated report 17 Conclusions 18 © 2011 KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del Network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Tutti i diritti riservati.
L’implementazione del report unico all’interno delle imprese 5 L’implementazione un’opportunità importante per l’impresa attraverso la quale comunicare la propria vision, presentare il proprio ‘modus del report unico operandi’ e intessere un proficuo interscambio con gli stakeholder. In realtà la reportistica finanziaria, codificata dai all’interno delle legislatori di riferimento, sta progressivamente integrando anche informazioni di natura sociale e di natura ambientale inglobando di fatto i report di sostenibilità (i.e. bilancio sociale, imprese bilancio ambientale). Tale documento che integra informazioni di carattere finanziario, sociale ed ambientale, prende il nome di ‘report unico’ o ‘report integrato’. A tal fine il report unico è un documento istituzionale di elevato potenziale informativo Premessa che contiene le informazioni ed i dati necessari per valutare la performance dell’impresa in modo globale. In tal modo tutti gli La Corporate Sustainability può essere definita come la capacità stakeholder, ma soprattutto gli investitori, potranno valutare la di rimanere produttivi nel tempo e salvaguardare il contesto capacità di sopravvivenza nel medio-lungo periodo dell’impresa. in cui l’impresa opera restando competitivi nel medio-lungo periodo1 crescendo cioè, in modo sostenibile. A tal fine le imprese dovrebbero: 1. Reporting unico e stakeholder di riferimento • rispettare l’ambiente attraverso un corretto uso delle risorse e un continuo monitoraggio del proprio ciclo produttivo Le informazioni sono le fondamenta per l’efficienza dei mercati3: tale principio è ancor più vero alla luce della recente crisi e delle • avere un dialogo continuo e aperto con le istituzioni (siano iniziative prese in considerazione dai governi, sia in ambito esse locali, nazionali o internazionali) e le comunità locali al nazionale che internazionale, al fine di aumentare la trasparenza fine di monitorare le aspettative del contesto in cui l’impresa dei mercati e dell’informativa finanziaria. opera La trasparenza non può prescindere dai principi etico- • creare un rapporto chiaro e trasparente con i propri dipendenti comportamentali adottati dalle imprese e dai processi al fine di motivarli e renderli partecipi della propria vision di implementati al fine di monitorare la loro operatività. Nell’ultimo business e della mission aziendale decennio, infatti, il numero di imprese che pubblica un reporting di sostenibilità è cresciuto in modo significativo: ad esempio • rispettare i diritti umani dei lavoratori la percentuale di società quotate del Global Fortune 250 che pubblicano un reporting di sostenibilità è passata dal 35% del • operare nel mercato competitivo attraverso prodotti sostenibili 1999 all’80% nel 20084. Il processo di Corporate Responsibility e rispondenti alle norme degli enti regolatori e alle richieste nasce infatti con la ‘presa di coscienza’ del management del dei clienti. concetto di sostenibilità, ovvero fare in modo che l’impresa operi nel mercato nel rispetto della legge, della collettività e delle Rispettando questi parametri l’impresa monitora, attraverso il generazioni future. risk assessment, non solo i rischi di business ma anche quelli legati al contesto di riferimento in cui opera e interagisce con il Secondo il Social Investment Forum (SIF), gli investitori che mondo esterno. L’impresa è un sistema vitale2 che necessita, effettuano le loro scelte anche sulla base dei risultati economici, pena l’estinzione, di un continuo interscambio positivo con il sociali e ambientali, cosidetti ESG performance (Environmental, contesto di riferimento in parola. Tale interscambio può essere Social, Governance), sono cresciuti del 34% confrontando il informale e volontario oppure istituzionale e richiesto per legge: 2009 rispetto al 2005 e del 13% confrontando il 2009 rispetto al un esempio tipico è l’informativa che annualmente, attraverso la 2007. reportistica finanziaria (bilancio d’esercizio), deve essere redatta dalle imprese. Bloomberg e Thomson Reuters per rispondere alle crescenti aspettative informative degli investitori, relativamente alle L’informativa di bilancio, oltre ad essere un obbligo, rappresenta 3 Governance & Collaboration, establishing an ‘International 1 KPI for ESG: A guideline for the integration of the ESG into financial Connected Reporting Commitee’, the Prince’s Charities 2009. analysis and corporate valuation. 4 KPMG International Survey of Corporate Responsibility Reporting 2 G. Golinelli: L’impresa sistema vitale, CEDAM 2001. 2008. © 2011 KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del Network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Tutti i diritti riservati.
6 L’implementazione del report unico all’interno delle imprese performance ambientali e sociali delle imprese, hanno aggiunto 2. Verso la creazione di un framework riconosciuto alle loro analisi dati relativi alle ESG performance. Attualmente alcuni organismi internazionali (GRI, IIRC, ecc.) Per far fronte a tali richieste, le imprese dovrebbero ampliare il hanno attivato delle iniziative al fine di creare un framework di loro spettro informativo inserendo nell’informativa di bilancio una reporting unico che sia condiviso, coerente e globale, capace di serie di dati relativi alle ESG performance. A tal fine, il format offrire un’informativa bilanciata e completa sulle performance per rispondere in modo appropriato a tali esigenze è proprio non solo economiche, focalizzato verso gli obiettivi strategici del il report unico: documento, come accennato in precedenza, business e sul modello di governance. che incorpora al proprio interno il bilancio d’esercizio, il bilancio di sostenibilità e l’informativa aggiuntiva sulla corporate Tali fattori sono essenziali al raggiungimento degli obiettivi governance. strategici della società e riflettono nuove sfide ed opportunità, comprese quelle derivanti dal cambiamento climatico, dai trend Tale documento, essendo ricco di informazioni finanziarie e demografici e dai cambiamenti negli stili di consumo. non, si rivolge ad un pubblico ampio e risponde alle principali esigenze informative dei vari stakeholder. Il ‘report unico’ Un aspetto critico del reporting unico riguarda l’elevato volume si differenzia infatti dagli altri documenti di comunicazione di informazioni che rischia di ridurre la trasparenza e la chiarezza societaria per la sua duplice valenza informativa: da un lato, dell’informativa di bilancio più che aumentarla. infatti, risponde ai quesiti degli operatori finanziari e degli ‘shareholder’ (detentori di capitale), dall’altro intende interpretare L’IIRC (International Integrated Reporting Committee) le aspettative degli altri stakeholder siano essi interni o esterni. Tra le iniziative più significative spicca quella denominata IIRC, L’adozione del reporting unico comporta dei vantaggi sia per sponsorizzata dal Principe di Galles, anche conosciuta come l’impresa che per gli stakeholder: ‘l’Accounting for Sustainability Project (A4s)’ che, l’11 settembre 2009 in collaborazione con il ‘Global Reporting Initiative’, • l’impresa, grazie al reporting unico, informa gli stakeholder ha organizzato un meeting che ha coinvolto anche l’ONU e i sulle performance ottenute rispetto agli obiettivi prefissati, rappresentanti del G20 per proporre un format di reporting sulla vision e la strategia adottata per raggiungere tali unico da far adottare al G20. A tal fine, è stato creato un gruppo obiettivi e su tutti gli altri fattori che possono influenzare le di studio ad hoc per creare un framework di report unico ben performance future dell’impresa delineato e comparabile. • l’impresa, grazie al reporting unico, crea un ‘ponte’ tra Gli obiettivi del framework sono: i programmi sociali, ambientali, di governance e le sue performance finanziarie a) sostenere le esigenze informative degli investitori di lungo periodo, mostrando le conseguenze di un processo • gli investitori accedono a dati e informazioni dettagliate non decisionale di lungo termine solo in relazione alle performance finanziarie ma anche a quelle sulla sostenibilità dell’impresa. b) riflettere le interconnessioni tra fattori ambientali, sociali, di governance e finanziari che influiscono nel processo Fondamentale a tal fine è lo stakeholder engagement, ovvero il decisionale, sulle scelte di lungo periodo rendendo chiaro il coinvolgimento degli stakeholder attraverso incontri periodici o legame tra sostenibilità e valore economico interviste grazie alle quali l’impresa monitora le aspettative degli stakeholder e condivide con essi la propria visione strategica. c) fornire un framework di riferimento in modo tale che i fattori ambientali e sociali possano essere presi in considerazione Anche se al momento non esiste un framework di generale sia nel processo decisionale sia riportati sistematicamente nei accettazione per il report unico, vi sono molteplici iniziative in tal processi di rilevazione aziendale senso. Se, infatti, sul contenuto del financial report ci sono pochi dubbi in quanto tale informativa è regolata da enti internazionali d) riequilibrare gli indicatori di performance attualmente (IASB, FASB, ecc.), la sezione relativa ai dati e l’informativa non sbilanciata verso i risultati di breve periodo. economica è lungi dall’essere standardizzata e universalmente riconosciuta. In tale contesto il framework GRI-G3 certamente Le informazioni finanziarie, prese singolarmente, possono fornire rappresenta un ottimo punto di partenza. un’immagine distorta delle performance aziendali, mentre dovrebbero essere presi in considerazione anche altri fattori di © 2011 KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del Network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Tutti i diritti riservati.
L’implementazione del report unico all’interno delle imprese 7 natura ambientale e sociale. Al fine di offrire agli investitori e agli presenti nel report unico. Tale organo però non dovrebbe essere altri stakeholder un’informativa sulle performance dell’impresa responsabile dello sviluppo di standard contabili (funzione completa e chiara, lo strumento più adatto appare essere il demandata ad altri organismi internazionali), quanto piuttosto, report unico. Tale report dovrebbe presentare le informazioni dovrebbe garantire una supervisione strategica ed essere fonte in modo tale da fornire un ‘link’ tra le varie tipologie di dati di orientamento per l’applicazione del modello. Il suo mandato (finanziari e non). Esempi di tali collegamenti possono essere: potrebbe includere, oltre che fornire, una vision globale; collegamento tra la strategia aziendale ed i cambiamenti nelle elaborare una road map di supporto allo sviluppo; stabilire dinamiche economiche globali, temi della sostenibilità con le strutture e meccanismi al fine di creare sinergie e collaborazione implicazioni finanziare ad esse collegate, incentivi economici tra le organizzazioni esistenti che sono comunque coinvolte al management rispetto ai rischi e alle scelte aziendali. Un nella stesura di principi cui le imprese devono sottostare nella reporting model così strutturato è in grado di supportare redazione della loro informativa aziendale (ad esempio IASB, UE, una maggiore comprensione del business e, così facendo, GRI). contribuire a creare un’economia più sostenibile. In particolare, il report unico dovrebbe: Ad oggi gli step ancora da compiere da parte dell’IIRC quindi sono: a) focalizzarsi sul contesto strategico e di mercato dove l’impresa opera descrivendo come il business può cambiare a) formare un gruppo di lavoro, multinazionale, rappresentativo nel tempo di tutte le organizzazioni attivamente interessate ed esperte nei diversi aspetti riguardanti il reporting unico, in modo da b) fornire chiarezza sulle modalità di gestione del business e coordinare l’azione di sviluppo e condividere le attività di sulle modalità di retribuzione e incentivi ai dipendenti circa il ricerca e sviluppo raggiungimento di obiettivi di business sostenibili b) sviluppare opzioni per la struttura di governance necessaria c) garantire la trasparenza sulle dinamiche del modello di per la creazione dell’ ‘International Integrated Reporting business e sui rischi e le opportunità che emergono, compresi Committee’, assicurando adeguata rappresentazione e legami fattori ambientali (cambiamento climatico, uso delle risorse, con le organizzazioni esistenti emissioni, rifiuti) e sociali (sicurezza sul lavoro, diritti umani) c) cercare di mobilizzare il maggior supporto internazionale, in d) descrivere il collegamento tra il raggiungimento degli obiettivi particolare cercare di includere l’argomento nell’ordine del strategici dell’impresa, le performance finanziarie e gli giorno del G205. indicatori di sostenibilità. Nel giugno 2011 l’IIRC ha pianificato di rilasciare un ‘Discussion L’IIRC, attraverso il suo modello di reporting unico, si propone di: Paper’ con la proposta di un framework per il reporting integrato e una proposta per l’adozione di una road map per l’adozione di a) avvicinare il report alle informazioni usate quotidianamente dal tale framework. management per gestire il business giorno per giorno b) riequilibrare gli indicatori di performance non basandosi più su 3. Possibili benefici riferiti all’implementazione performance finanziarie di breve periodo del report unico all’interno dell’organizzazione aziendale c) fornire un framework per un report che preveda in modo completo gli aspetti relativi alla performance economica, L’implementazione all’interno dei processi aziendali del report ambientale e sociale. unico potrebbe apportare diversi benefici all’impresa. Tali benefici possono essere suddivisi a seconda della tipologia. Secondo l’IIRC, similarmente a quanto successo con il Financial Stability Board durante la crisi finanziaria, occorre che un solo Tra i benefici a livello strategico possiamo individuare i seguenti: organo si occupi della creazione di un modello di report unico in quanto c’è il pericolo che ogni organizzazione o Stato crei un • l’adozione del report unico amplia la visione degli impatti proprio standard rendendo di fatto impossibile la comparazione aziendali giacché il documento include parametri ed dei documenti. Al fine di acquisire il supporto e la fiducia di tutti gli stakeholder, il team di lavoro dovrà avere una rappresentanza 5 Governance & Collaboration, establishing an ‘International geografica diversificata e un mix di skill adatti ai differenti aspetti Connected Reporting Commitee’, the Prince’s Charities 2009. © 2011 KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del Network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Tutti i diritti riservati.
8 L’implementazione del report unico all’interno delle imprese informazioni che vanno oltre le informazioni finanziarie. Ciò • il report integrato è un utile ‘tool’ per rendere più consapevoli può accrescere la creazione di valore grazie: gli stakeholder in merito alla complessità dell’impresa e quindi ad ‘alfabetizzarli’ a) all’aumentata abilità di focalizzarsi su obiettivi legati a problematiche di grande rilevanza per gli stakeholder • l’adozione del reporting unico potrebbe aumentare la possibilità di ottenere maggiore fiducia da parte degli b) alla migliore capacità di comunicare gli impatti diretti ed stakeholder e del mercato. L’inserimento di informazioni indiretti sulla sostenibilità e di strutturare i legami esistenti che permettono la valutazione delle performance d’impresa tra il report finanziario e non non solo a livello economico ma anche ambientale e sociale, potrebbe creare un circolo virtuoso e aumentare la credibilità c) alla maggiore consapevolezza sul tema della sostenibilità, aziendale. sia internamente all’impresa (a livello del top management e a livello operativo) che esternamente (con investitori e Tra i benefici a livello organizzativo possiamo individuare i clienti). seguenti: • l’adozione del report unico comporta la valutazione di un • l’adozione del report unico richiede necessariamente una maggiore numero di rischi e di opportunità per l’impresa. maggiore collaborazione tra le diverse funzioni dell’impresa, L’organo di governo, grazie ad un regolare risk assessement, specialmente tra l’amministrazione e l’unità della sostenibilità; riesce a prevenire rischi strategici o di business legati agli inoltre si può immaginare una maggiore condivisione della impatti sociali ed ambientali dell’impresa che possono mission e dei valori d’impresa specie nelle imprese presenti in influenzare la performance economica dell’impresa paesi diversi, in quanto è richiesta la collaborazione tra le varie funzioni aziendali per la raccolta delle informazioni necessarie • l’adozione del report unico potrebbe aumentare la alla redazione del documento consapevolezza dei dipendenti, in merito alla responsabilità sociale dell’impresa, sia verso l’ambiente esterno che • l’adozione del report unico può accrescere la consapevolezza verso l’ambiente interno in cui essa opera ed una graduale delle problematiche e dei rischi. Infatti un management sensibilizzazione sulle tematiche della sostenibilità nel impegnato a fornire informazioni sul business, nel senso più processo decisionale. ampio della parola, pone le basi per un continuo processo di miglioramento e innovazione dell’impresa. L’implementazione del report unico è legata al rafforzamento delle tematiche legate alla sostenibilità all’interno dell’impresa che può portare a nuove opportunità di business come la possibilità di produrre nuovi prodotti sostenibili (es. veicoli ad 4. Possibili criticità riferite all’implementazione alimentazione alternativa, prodotti ad alta efficienza energetica, del report unico all’interno dell’organizzazione prodotti ad alto contenuto di riciclabilità, ecc.)6. Inoltre iniziative aziendale sostenibili possono permettere alle imprese un risparmio in termini di costi (es. progetti volti al miglioramento dell’efficienza L’implementazione del report unico all’interno dell’impresa energetica, riduzione dei rifiuti e/o riutilizzo dei materiali). comporta l’attivazione di un idoneo processo informativo supportato da adeguati sistemi integrati (generalmente ERP). Tra i benefici a livello di coinvolgimento degli stakeholder Tale processo comporta inevitabilmente dei costi per l’impresa, possiamo individuare i seguenti: siano essi calcolati come ore uomo necessarie per lo sviluppo e il calcolo dei key performance indicators (KPI), sia come costi • il report unico può consentire la valutazione più ampia di per software applicativi. Per tali ragioni è necessario che la un’impresa in quanto allarga lo spettro valutativo delle sue decisione di implementare il report unico all’interno dell’impresa performance, non soffermandosi quindi solo su indicatori di parta dall’alto (top down) in quanto il commitment del più alto carattere economico organo di governo potrà imprimere la forza necessaria per generare un cambiamento nelle modalità di riportare gli output • l’ampliamento dello spettro informativo aziendale può informativi aziendali. comportare una maggiore consonanza dell’impresa con le esigenze e le aspettative dei propri stakeholder Una volta implementato tale processo, l’impresa potrà beneficiare di economie di scala, recuperando quindi totalmente 6 AA. VV. ‘The landascape of integrated reporting: reflections and next steps’. o in parte gli investimenti effettuati, generate dalle sinergie © 2011 KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del Network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Tutti i diritti riservati.
L’implementazione del report unico all’interno delle imprese 9 create dall’adozione del report unico all’interno dell’impresa, Ulteriori criticità possono essere individuate a livello decisionale: da una maggiore conoscenza e conseguentemente da una migliore gestione dei rischi aziendali e da un ampliamento dello • l’organo di governo, oltre a definire le linee guida, dovrebbe spettro informativo degli output aziendali a disposizione del anche approvare il documento nella sua globalità. Ciò management. comporta che le informazioni di sostenibilità devono pervenire nei tempi stabiliti e rispettare le stesse scadenze di legge Nello specifico possiamo individuare le seguenti criticità che dell’annual report (reportistica finanziaria) potrebbero scaturire nel processo di implementazione del report unico all’interno dell’organizzazione aziendale: • il management potrà avere difficoltà ad individuare delle linee guide condivise relative ai contenuti del report unico in quanto • l’adozione del report unico comporta un’attribuzione di ad oggi non c’è un framework di riferimento. Relativamente funzioni al controllo interno (internal audit) per la verifica dei alle informazioni non economiche le linee guida GRI-G3 processi di elaborazione dei dati e delle informazioni non sicuramente rappresentano uno standard condiviso economiche. Tali controlli dovrebbero focalizzarsi sia sulle metodologie di elaborazione dei dati sia sul processo di • il report unico crea un fabbisogno di knowledge management, validazione dei dati stessi soprattutto in riferimento alla tematiche della sostenibilità8 e alla loro gestione che potrebbe richiedere l’assunzione di • l’adozione del report unico implica un ridisegno parziale personale con un conseguente aumento dei relativi costi. delle procedure aziendali di reporting. E’ necessario, infatti, che vengano sviluppate procedure tali da assicurare la qualità nella raccolta delle informazioni. Inoltre è necessaria l’implementazione di procedure di controllo delle informazioni 5. L’auditing del reporting unico inserite al fine di poter offrire al lettore un’informativa completa, accurata e strutturata7 Ad oggi la revisione legale è obbligatoria solo per l’annual report (bilancio d’esercizio) mentre è volontaria per le informazioni • l’adozione del report unico comporta un ampliamento della non economiche. Il report unico quindi, per non perdere la sua struttura aziendale e conseguentemente dei costi di struttura credibilità e le sue qualità intrinseche a livello di informazioni e in quanto dovrà essere implementato un sistema di reporting di comunicazione, dovrebbe essere assoggettato a procedure di idoneo alla misurazione dei KPI legati alla performance revisione (c.d. assurance) obbligatoria anche per le informazioni ambientale e sociale. L’implementazione potrebbe risultare non economiche, seppur con metodologie e complessità di lunga e rallentare il processo decisionale, comportando un analisi differenti. aumento dei costi e un possibile irrigidimento della struttura aziendale. Tuttavia nell’eventualità si volesse estendere la revisione legale anche alle informazioni non economiche, ciò non sarebbe oggi Una seconda serie di possibili criticità nel processo di possibile per l’assenza di standard di revisione che consentano implementazione del report unico può essere individuata nel di formulare un unico giudizio di revisione. documento stesso e nelle informazioni in esso racchiuse: Infatti, la revisione delle informazioni non economiche relative • il report unico, a causa della mole di informazioni presenti, alla sostenibilità avviene attualmente in base ad uno specifico potrebbe diventare fuorviante per gli utilizzatori del documento principio di revisione l’ISAE 3000 ‘International Standard on stesso, che potrebbero non comprendere il nuovo approccio Assurance Engagements 3000 - Assurance Engagements other adottato dall’impresa ed avere difficoltà ad individuare le than Audits or Reviews of Historical Financial Information’ informazioni di loro interesse in un unico documento (‘ISAE 3000’)9, creato dallo IAASB (International Auditing and Assurance Standards Board). • le diverse sezioni del documento, laddove redatte da soggetti/ unità differenti potrebbero non seguire un progetto editoriale Tale principio stabilisce i principi base e le procedure essenziali coerente e vanificare, almeno in parte, lo sforzo informativo. al fine di emettere un giudizio professionale sul bilancio di sostenibilità. 8 AA.VV. ‘The landscape of integrated reporting: reflections and next 7 KPMG Global Sustainability Services, ‘Integrated reporting steps’. sustainable Insight’, 2010. 9 http://www.ifac.org © 2011 KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del Network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Tutti i diritti riservati.
10 L’implementazione del report unico all’interno delle imprese All’interno di tale documento sono trattati i seguenti temi: elaborare uno schema di riferimento generalmente accettato assisteremo ad una rilevante accelerazione in un arco temporale • Requisiti etici molto breve. • Qualità del lavoro svolto • Accettazione dell’incarico Un freno all’adozione del report unico, ad oggi, è la mancanza di • Pianificazione del lavoro uno standard universalmente riconosciuto; alcune organizzazioni • Utilizzo del lavoro dell’esperto internazionali quali GRI, ‘Prince’s accounting for sustainability • Ottenimento delle evidenze di revisione project’, l’IIRC stanno collaborando per creare uno standard • Preparazione della relazione. che possa essere validamente riconosciuto dagli stakeholder. Tale standard di report unico, come afferma il prof. Mervyn La revisione delle informazioni non economiche essendo di tipo King “dovrebbe essere concluso nei prossimi due o tre anni in volontario, a differenza di quanto richiesto per le informazioni quanto, a causa dei cambiamenti in atto, non abbiamo il lusso e i dati di tipo economico-finanziario del bilancio d’esercizio, del tempo”. può creare un’asimmetria informativa ed uno svilimento degli stakeholder non finanziari rispetto a quelli finanziari. Una volta che tale standard sarà pronto, esso sicuramente farà da volano all’adozione del report unico da parte delle grandi La mancata assurance del bilancio di sostenibilità (all’interno del imprese come le linee guida GRI-G3, uscite nel 2006, hanno report unico) creerebbe infatti delle perplessità sul documento favorito la redazione da parte delle imprese del bilancio di in toto da parte degli stakeholder e degli investitori interessati sostenibilità nel decennio passato. alla valutazione della performance a 360° dell’impresa. Tale prospettiva risulterebbe ancora più critica in un contesto socio L’adozione del report unico da parte delle grandi imprese economico che ha ampliato la sua visione del business e del potrebbe portare ad un circolo virtuoso che comporterà un concetto stesso del fare impresa. profondo cambiamento del ‘fare reporting’ e il report unico potrà diventare l’attore principale della comunicazione agli In caso di mancata assurance del bilancio di sostenibilità, lo stakeholder delle performance aziendali integrate: non sarà più stakeholder non finanziario avrebbe accesso ad informazioni possibile distinguere asetticamente fra performance in termini parziali, non verificabili e potenzialmente non complete, economico-finanziari e performance in termini di sostenibilità. comportando una diminuzione del suo interesse verso il documento. Tale disinteresse renderebbe solo parzialmente Per comprendere pienamente l’importanza della rendicontazione efficaci gli investimenti effettuati dall’impresa per implementare integrata è possibile semplicemente riflettere sulla necessità per al suo interno un processo di gestione della sostenibilità e un numero sempre crescente di aziende, anche quindi piccole e potrebbe portare ad un potenziale aumento della conflittualità tra medie, di elaborare codici di condotta rispetto ai propri fornitori gli stakeholder. al fine di un progressivo affermarsi del principio della Corporate Citizenship12. In conclusione è possibile osservare come un numero sempre 6. Conclusioni crescente di aziende, in particolare grandi aziende, si stia volontariamente orientando verso la rendicontazione integrata. Allo stato attuale “ci stiamo preparando ai cambiamenti del Questa intuizione sociale di alcuni fra i principali CEO e CFO XXI secolo con il modello di business e il sistema di reporting della comunità internazionale, costituirà un punto di riferimento del XX secolo”10; possiamo infatti affermare che nei prossimi che diventerà progressivamente più pervasivo diffondendosi con anni la soglia di attenzione da parte degli stakeholder, che la rapidità che un mercato globale permette nel XXI secolo. includono il mercato, in merito alle tematiche della sostenibilità, aumenterà sensibilmente11 e con esse aumenterà la richiesta di informazioni su tali temi. Il report unico è il documento che può rispondere a tali esigenze grazie alla visione delle perfomance aziendali a 360° che esso offre. Ci sono voluti molti decenni per ottenere una certa uniformità nella reportistica finanziaria ma per 10 Il Principe di Galles, Sponsor ufficiale dell’IIRC attraverso l’organizzazione ‘the Prince’s accounting for sustainability project’. 11 Lord Sharman al seminario del ‘the Prince’s accounting for 12 Inteso come ‘diritto di cittadinanza delle aziende’ da cui, ovviamente, sustainability project’ tenutosi a Londra il 17 dicembre 2009. derivano anche doveri di cittadinanza: crescita sostenibile in primis. © 2011 KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del Network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Tutti i diritti riservati.
The implementation of integrated reporting within companies 13 The Not only do financial statements fulfil an obligation, but they provide a crucial opportunity for companies to share their vision, implementation present their modus operandi and generate fruitful interaction with stakeholders. In practice, we are seeing financial reporting, which has been systemised by the relevant legislators, of integrated progressively integrate social and environmental information as well, absorbing the sustainability report (i.e. the social report reporting within or the environmental report). This document, which integrates financial, social and environmental information, has taken the companies name ‘single report’ or ‘integrated report’. To this end, the integrated report is an institutional document with significant reporting potential, containing information and figures necessary to evaluate the company’s overall performance. In this way, Introduction all stakeholders, and investors especially, may evaluate the company’s ability to survive in the medium to long term. Corporate Sustainability can be defined as the ability to stay productive over time, while safeguarding the context in which the company operates and remaining competitive in the 1. Integrated reporting and main stakeholders medium to long term13, thereby growing sustainably. To this end, companies should: Information is the foundation of efficient markets15: the truth of this principle is even more evident in the light of the recent • respect the environment by using resources correctly and crisis and the measures under consideration by governments, constantly monitoring their production cycle at both domestic and international level, to increase the transparency of markets and financial reporting. • maintain continuous and open dialogue with institutions (whether they are local, national or international) and the Transparency goes hand-in-hand with the codes of ethics and local community, in order to monitor the expectations of the conduct adopted by companies and the processes implemented context in which the company operates in order to monitor operations. Indeed, in the past decade, the number of companies that publish sustainability reports • forge a clear and transparent relationship with their has grown considerably: for instance, the percentage of listed employees to motivate and involve them in their business companies included in the Global Fortune 250 that publish vision and corporate mission integrated reports has risen from 35% in 1999 to 80% in 200816. The corporate responsibility process begins when management • respect workers’ human rights becomes aware of the concept of sustainability, or begins taking steps so that the company operates in the market in accordance • operate in a competitive market by offering sustainable with the law and with respect for the community and future products that are up to the standards of regulatory bodies and generations. customers’ demands. According to the Social Investment Forum (SIF), investors who base When meeting these criteria, companies assess not only their decisions on financial, social and environmental results - i.e., business risks but also the risks related to the context in ESG (environmental, social and governance) performance - grew by which they operate and interact with the outside world. In 34% from 2005 to 2009 and by 13% from 2007 to 2009. this way, the company is a vital system14 which requires continuous positive interaction with its context, or it will die. In order to meet investors’ growing requirements for This interaction can be informal and voluntary or institutional and information on companies’ environmental and social legally mandated: examples of typical interaction are the annual performance, Bloomberg and Thomson Reuters have broadened disclosures that companies are required to provide in the form the scope of their analyses to include ESG performance figures. of financial reporting (financial statements). 15 Governance & Collaboration, establishing an ‘International 13 KPI for ESG: A guideline for the integration of the ESG into financial Connected Reporting Committee’, the Prince’s Charities 2009. analysis and corporate valuation. 16 KPMG International Survey of Corporate Responsibility Reporting 14 G. Golinelli: ‘L’impresa sistema vitale’, CEDAM 2001. 2008. © 2011 KPMG S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG Network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative (“KPMG International”), a Swiss entity. All rights reserved.
14 The implementation of integrated reporting within companies In turn, to meet these requirements, companies must 2. Towards the creation of a recognised framework expand the scope of their reporting to include a series of ESG performance data in their financial reports. To this end, Certain international bodies (GRI, IIRC, etc.) have currently the format that most adequately meets these needs is the begun projects to create an integrated reporting framework integrated report: it is a document that, as described above, that is approved, consistent and global, offering complete and incorporates the financial statements, the sustainability report balanced information on not only financial performance, but the and additional disclosures on corporate governance. strategic goals of the business and its corporate governance model as well. As this document provides a wealth of financial and other information, it targets a wider public and meets the main These factors are crucial in achieving the company’s strategic informational requirements of the various stakeholders. The goals, and they reflect new challenges and opportunities, integrated report stands apart from other corporate reports including those related to climate change, demographic trends in that it addresses the informational needs of two types and changes in consumers’ spending patterns. of stakeholders: on the one hand, it answers the queries of financial operators and shareholders (owners), while on the One critical aspect of integrated reporting is the high volume of other, it aims to interpret the expectations of other internal and information that risks reducing the transparency and clarity of external stakeholders. financial reporting, rather than increasing it. Adopting an integrated report is advantageous for both the The IIRC (International Integrated Reporting Committee) company and stakeholders: One of the most important projects is the IIRC, sponsored • the company, through integrated reporting, informs by the Prince of Wales, and also known as the Accounting stakeholders of its performance with respect to its goals and for Sustainability Project (A4s), which, in collaboration with describes its vision and strategy for achieving those goals, the Global Reporting Initiative, organised a meeting on 11 as well as all other factors that could impact the company’s September 2009, with the involvement of the UN and G20 future performance representatives, to propose an integrated reporting format for the G20 countries to adopt. To this end, an ad hoc study group • the company, through integrated reporting, bridges the gap was formed to create a clearly structured and comparable between social, environmental and corporate governance integrated report framework. programmes and its financial performance The objectives of this framework are: • investors have access to detailed data and information not only on financial performance but on the company’s a) to support the informational requirements of long-term sustainability as well. investors, by describing the consequences of long-term decisions One fundamental aspect in this respect has been stakeholder engagement, i.e., the involvement of stakeholders through b) to reflect the relationships between environmental, social, periodic meetings or interviews through which the company corporate governance and financial factors, which affect monitors stakeholders’ expectations and explains its strategic long-term decisions in the decision-making process, clearly vision to them. outlining the tie between sustainability and value Although there is no generally accepted framework for the c) to provide a frame of reference for environmental and social integrated report at this time, there are a number of projects factors to be considered in both the decision-making process heading in this direction. If, indeed, there are few doubts as to and systematically included in company reporting processes the content of the financial report, as its format is regulated by international bodies (IASB, FASB, etc.), the section dedicated to d) to restore balance to performance indicators, which are non-financial data and disclosures is far from being standardised currently excessively geared towards short-term results. and universally recognised. In this context, the GRI-G3 framework certainly provides an excellent starting point. Financial information, considered alone, can give a distorted image of company performance, when other environmental and social factors should also be taken into account. In order to provide investors and other stakeholders with complete and © 2011 KPMG S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG Network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative (“KPMG International”), a Swiss entity. All rights reserved.
The implementation of integrated reporting within companies 15 clear information on the company’s performance, the integrated should offer strategic supervision and serve as the source of report is the most appropriate tool. It should present information guidelines for the application of the model. Its mandate could in such a way that links the various types of financial and other include, in addition to providing a global vision; preparing a information together. Examples of such links could be: the road map to support development; establishing structures connection between company strategy and changes in overall and mechanisms to create synergies and cooperation among financial dynamics, sustainability aspects with the related existing organisations, which are, in any case, involved in financial implications, management incentives with respect to preparing the principles which companies should apply when business risks and decisions. A reporting model structured in drawing up company reports (e.g., IASB, EU and GRI). this way provides a better understanding of the business and, as such, contributes to creating a more sustainable economy. In At this time, the steps that the IIRC has yet to take are: particular, the integrated report should: a) forming a multinational work group representing all a) focus on the strategic and market context in which the organisations actively interested and specialised in the company operates, describing how the business can change various aspects of integrated reporting, so as to coordinate over time development and share research and development activities b) offer clarity on the business’ operating methods and b) developing options for the governance structure necessary employee remuneration and incentive policies with respect to to create the International Integrated Reporting Committee, the achievement of sustainable business goals ensuring adequate representation of and ties to existing organisations c) ensure transparency with regard to business model dynamics and the risks and opportunities that arise, including c) garnering as much international support as possible, and environmental factors (climate change, use of resources, seeking to include this issue in the G20 agenda in particular17. emissions and waste) and social factors (safety in the workplace and human rights) The IIRC has planned to issue a discussion paper proposing an integrated reporting framework and a proposed road map for the d) describe the connection between the achievement of adoption of such framework in June 2011. the company’s strategic goals, financial performance and sustainability indicators. With its integrated report model, the IIRC aims to: 3. Potential benefits of implementing integrated reporting within a company organisation a) bring the report one step closer to the information that management uses on a daily basis to manage day-to-day business The implementation of integrated reporting within company processes could offer companies a variety of different benefits. b) restore balance to performance indicators no longer based on These benefits can be classified by type. short-term financial performance Strategic benefits include the following: c) provide a framework for the report that covers all aspects of financial, environmental and social performance. • the adoption of the integrated report expands the vision of business impact as the report includes parameters and According to the IIRC, in line with what occurred with the information that go beyond the scope of financial information. Financial Stability Board during the financial crisis, one sole This can boost the creation of value through: body should handle the creation of an integrated report model because of the risks of each organisation or country creating a) the greater ability to focus on objectives tied to issues that its own standard, which would make it impossible to compare are very important to stakeholders reports. In order to gain the support and trust of all stakeholders, the members of the work team will need to represent diverse b) the improved ability to report on direct and indirect impacts geographical areas and a mix of skill sets suited to the different on sustainability and to structure existing links between aspects covered in the integrated report. However, this body financial and other types of reporting should not be responsible for developing accounting standards 17 Governance & Collaboration, establishing an ‘International (this is the duty of other international bodies), but rather it Connected Reporting Committee’, the Prince’s Charities 2009. © 2011 KPMG S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG Network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative (“KPMG International”), a Swiss entity. All rights reserved.
16 The implementation of integrated reporting within companies c) the increased awareness of sustainability, both within the Organisational benefits include the following: company (at top management level as well as operating level) and outside the company (with investors and • the adoption of the integrated report necessarily requires a customers). greater degree of collaboration between the various company functions, and especially between management and the • the adoption of the integrated report entails assessing a sustainability unit; in addition, it could enforce the understanding greater number of risks and opportunities for the company. of the company mission and values, especially for companies Through regular risk assessments, the corporate governance with locations in various countries, since collaboration between body can prevent strategic or business risks related to social the various company functions is required to gather the and environmental impacts on the company, which could information needed to prepare the document affect its financial performance • the adoption of the integrated report can increase awareness • the adoption of the integrated report could increase of issues and risks. Management that is committed to employees’ awareness of the company’s social responsibility, providing information on the business, in the broadest sense both to the outside world and within the context in which of the word, lays the foundation for a continuous business it operates, leading to a gradually heightened awareness of improvement and innovation process. sustainability issues in the decision-making process. The implementation of the integrated report is tied to the strengthening of aspects related to sustainability within the 4. Potential critical issues of implementing company, which can lead to new business opportunities, such as integrated reporting within a company the possibility of producing new sustainable products (e.g., vehicles organisation that run on alternative fuel, high energy efficient products, highly recyclable goods, etc.)18. In addition, sustainable projects can The implementation of integrated reporting within a business enable the company to cut costs (e.g., projects to improve energy entails the commencement of a suitable informational process efficiency, reducing waste and/or reusing materials). supported by adequate integrated systems (generally ERP systems). This process inevitably gives rise to costs for the The benefits of involving stakeholders include the following: company, regardless of whether they are calculated as man hours necessary to develop and calculate the key performance • the integrated report can enable stakeholders to conduct a indicators (KPI) or as software application costs. This is why the broader evaluation of the company, as it expands the scope decision to implement integrated reporting should be top down, of performance evaluation, and is not limited to just financial since the highest governance body’s commitment can provide indicators the necessary strength to generate a change in the ways in which company information is reported. • the expanded scope of company information can allow the company to better meet its stakeholders’ requirements and Once this process is implemented, the company can benefit expectations from economies of scale, thereby recovering all or a portion of the investments made, given the synergies created through • the integrated report is a tool that increases stakeholders’ the adoption of the integrated report within the company, awareness of the company’s complexities and, accordingly, greater awareness of company risks and, accordingly, better teaches them to read company data management thereof, along with an expansion in the scope of reporting on company information available to management. • the adoption of integrated reporting could increase the possibility of earning more trust from stakeholders and the Specifically, the following critical issues could arise in the market. The inclusion of information that makes it possible to implementation of integrated reporting within a company organisation: evaluate business performance not only at financial level, but at environmental and social level as well, could give rise to a • the adoption of the integrated report could entail the virtuous cycle and boost company credibility. assignment of duties to the internal audit department in order to monitor the processing of data and non-financial information. This monitoring should focus on the data 18 AA.VV. ‘The landscape of integrated reporting: reflections and next steps’. processing methods and the data validation process © 2011 KPMG S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG Network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative (“KPMG International”), a Swiss entity. All rights reserved.
The implementation of integrated reporting within companies 17 • the adoption of the integrated report requires a partial revision 5. Auditing the integrated report of company reporting procedures. It entails the development of procedures that ensure quality in the collection of To date, the legally-required audit is mandated for the annual information. Furthermore, it entails the implementation of report (financial statements) only, while it is performed on a control procedures on information included, in order to provide voluntary basis for non-financial information. Accordingly, in readers with a complete, accurate and structured report 19 order to avoid losing its credibility and its intrinsic quality in terms of information and communication, the non-financial • the adoption of the integrated report entails an expansion of information included in the integrated report should be subject the company structure and, accordingly, a rise in overheads, to mandatory assurance procedures as well, although with the since a reporting system capable of measuring the KPIs use of different methodologies and complexities of analysis. tied to environmental and social performance must be implemented. This implementation could prove to be a However, if the legally-required audit were to be extended to lengthy process and slow the decision-making process, non-financial information as well, this would not be possible at entailing an increase in costs and potentially reducing the present, as there is no audit standard that would enable auditors flexibility of the company structure. to express a single opinion. The second series of potential critical issues in the Indeed, non-financial information relating to sustainability is implementation of the integrated report is found in the currently subject to assurance procedures in accordance with document itself and the information included therein: a specific auditing standard, ISAE 3000 ‘International Standard on Assurance Engagements 3000 - Assurance Engagements • given the amount of information included in the integrated other than Audits or Reviews of Historical Financial Information’ report, it could become misleading for its users, who might (‘ISAE 3000’)21, issued by the IAASB (International Auditing and not understand the new approach adopted by the company Assurance Standards Board). and find it difficult to identify the information that interests them in one single document This standard establishes the underlying principles and main procedures to be followed when expressing an opinion on a • the various sections of the document, if prepared by different sustainability report. people/units, might not necessarily follow a consistent editorial design, which would negate the reporting work, at least in part. The following matters are discussed in the document: Additional critical issues can be identified at decision-making level: • Ethical requirements • Quality of work performed • the governance body not only defines guidelines, but should • Accepting the engagement also approve the document as a whole. This means that the • Planning the work sustainability information must be submitted according to • Using the work of an expert schedule and the same legal deadlines as those for the annual • Obtaining the audit findings report (financial reporting) should be met • Preparing the report. • management might come across difficulties in identifying The fact that assurance procedures are applied to non-financial recognised guidelines for the content of the integrated report, information on a voluntary basis, while the procedures applied to since there is no recognised framework at this time. The GRI- financial information and data in the annual report are required, G3 guidelines certainly constitute a recognised standard for can create unbalanced reporting and place the interests of non- non-financial information financial stakeholders behind those of financial stakeholders. • the integrated report creates a knowledge management The lack of audit standards for sustainability reports (within need, especially with respect to sustainability aspects20 and the integrated report) would indeed create perplexities with management thereof, which could necessitate the hiring of regard to the document as a whole for stakeholders interested personnel, with the resulting rise in the related costs. in evaluating the company’s global performance. These perplexities would become increasingly critical in a socio- 19 KPMG Global Sustainability Services, ‘Integrated reporting sustainable Insight’, 2010. 20 AA.VV. ‘The landscape of integrated reporting: reflections and next steps’. 21 http://www.ifac.org © 2011 KPMG S.p.A., an Italian limited liability share capital company and a member firm of the KPMG Network of independent member firms affiliated with KPMG International Cooperative (“KPMG International”), a Swiss entity. All rights reserved.
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