L'AMORE E LA SESSUALITA' SPIEGATA AI NOSTRI FIGLI - II parte Dott.ssa Arianna Di Natale
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L’AMORE E LA SESSUALITA’ SPIEGATA AI NOSTRI FIGLI II parte Dott.ssa Arianna Di Natale arianna.dinatale@email.it
FARE SESSO – FARE L’AMORE Quando un uomo e una donna decidono di avere un figlio si abbracciano, si accarezzano, si baciano e stanno così vicini che il pene entra nella vagina della donna allora si dice che hanno avuto un “rapporto sessuale” (alcuni lo chiamano fare sesso ma siccome è una modalità per dimostrarsi amore molti preferiscono dire “fare l’amore”)
CHE COS’È L’AMORE L’amore c’è quando si prova una forte attrazione e molto affetto per una persona. A volte l’amore si unisce al desiderio sessuale, ma questo non succede sempre, a volte ci si vuole bene e basta Diverse dimostrazione di amore in base all’età
TANTI TIPI DI AMORE TRA GENITORI E FIGLI TRA AMICI TRA MASCHIO E FEMMINA TRA DUE MASCHI E DUE FEMMINE
ETEROSESSUALE - OMOSESSUALE Eterosessuale: quando un maschio è attratto da una femmina e viceversa Omosessuale: - quando una femmina è attratta da un’altra femmina (lesbica) - -quando un maschio è attratto da un altro maschio (gay)
PERCHÉ CI SONO GLI OMOSESSUALI? Le persone per vivere hanno dei bisogni ad esempio bere, mangiare e dormire ma anche bisogno di compagnia. I bambini quando diventano grandi vogliono amare e fare con un’altra persona tanti progetti. Per la maggior parte delle persone l’altra persona e’ di sesso opposto, perciò i maschi cercheranno le femmine e le femmine i maschi. Ci sono alcune persone che però vogliono condividere questi momenti speciali con persone dello stesso sesso, queste persone vengono chiamate omosessuali. E’ come essere alti o bassi, magri o grassi e non bisogna prenderli in giro perché ognuno di noi è speciale cosi com’è…
CHI SONO LE PROSTITUTE? … Ci sono uomini che non hanno una compagna al proprio fianco con cui fare tutte le cose belle, fare una passeggiata, andare al cinema…Ci sono persone però che vorrebbero avere una persona con cui scambiarsi carezze,coccole e voler fare l’amore ma sono sole e scelgono di comperare queste carezze da donne che mettono a disposizione il loro corpo. Questa non è la normalità quasi tutti i grandi hanno un compagno. La tua mamma e il tuo papà non comprerebbero mai gesti d’amore da qualunque persona né tantomeno le venderebbero: si tratta di cose troppo belle e importanti per avere a che fare con il denaro. L’amore non è una cosa che si può comperare al supermercato e chi è costretto a farlo probabilmente è molto triste e solo…
E SE MIO FIGLIO NON MI FA NESSUNA DOMANDA? Di solito i bambini sono curiosi e fanno molte domande ma se non succede tu genitore puoi comunque vedere con tuo figlio dei libretti su com’è fatto il corpo umano o come avviene la fecondazione
E’ MEGLIO … Raccontare le cose che succedono realmente magari con terminologia adatta all’età piuttosto che raccontargli delle favolette. Dire parole come pene e vagina non rovina affatto la magia del racconto
COMUNICARE IN MODO EFFICACE Chiarezza Capacita’ di rispondere: chiedere un feedback allo stesso bambino per capire a che punto sta realmente la conoscenza del bambino. Chiedere: “Tu cosa ne pensi?” Capacità di ammettere la propria confusione o incapacità “Mi fai una domanda complessa. Devo pensarci su, dammi tempo e magari stasera ne riparliamo insieme”
COMUNICARE IN MODO EFFICACE • Condivisione di uno spazio: spazio intimo “la domanda che mi stai facendo è importante, ma un po’ fuori in questo momento. Stasera prima di andare a letto ne riparliamo e ti dirò tutto ciò che vuoi sapere” Capacità di ascoltare Riconoscere la natura emotiva dei dubbi: mostra vergogna, tranquillità
COMUNICARE IN MODO EFFICACE Saper ascoltare con pazienza e attenzione anche messaggi non verbali Occorre sempre rispondere alle domande dei bambini, nella misura della loro richiesta, perché si deve rispettare il loro bisogno di sapere e di conoscere.
COMUNICARE IN MODO EFFICACE Quando rispondere? Subito e se non è possibile rimandare verbalizzandolo Come rispondere? Senza imbarazzi. I bambini, infatti, sono razionali e puliti e si sono già dati una "pre-risposta". In che termini rispondere? Precisi, non tecnici. Ad esempio, al quesito "Dov'ero prima di nascere?", si replichi "Nella pancia della mamma" (non "nel cuore"), "In un sacchetto" (non "nell'utero", che è un tecnicismo)
COMUNICARE IN MODO EFFICACE Con quali contenuti rispondere? Veri. Se va scuola, infatti, il bambino riceverà risposte diverse, perderà la fiducia nei genitori. Con quale atteggiamento rispondere? Con affettività. Ad esempio "Ti ho tenuto tanto volentieri dentro di me... eri al caldo". E alla domanda "Come mai sono uscita": "Eri pronta e io volevo vederti".
COMUNICARE IN MODO EFFICACE Errori ulteriori da evitare. Mai rimandare le risposte. Ad esempio: "Te lo dirò quando sarai grande". E "grande" in quel momento! Mai stupirsi delle domande, mai deridere i bambini, mai compiacersi per i loro quesiti. Usare, dunque, sempre, la massima naturalezza
PROMEMORIA Parlare di sesso con i vostri figli non li renderà più interessati al sesso ma renderà loro più facile rivolgersi a voi quando avranno delle domande da porvi. Parlare di tutte le parti del corpo con i vostri figli sarà più facile se inizierete quando sono ancora molto piccoli I bambini devono sapere che le parti sessuali del loro corpo sono una cosa bella
AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’ Intorno ai 6/7 anni il rapporto coi genitori si ridimensiona: il bambino sembra allontanarsi un po' da loro e la sua attenzione viene proiettata anche su altre persone estranee al nucleo familiare. Sentitosi "buttato fuori dal lettone", inizia ad "uscire di casa"..
METTERE SU FAMIGLIA Pag 64 Genitori sposati Genitori adottivi Genitori divorziati Genitore da solo Alcuni vivono con zii, nonni
L’EDUCAZIONE SESSUALE COME PREVENZIONE DELL’ABUSO!
Sicurezza innanzitutto… Parti intime Medico Abuso Tocco piacevole tocco no
DILEMMA DEI GENITORI E’ bene che i bambini sappiano che ci sono adulti pericolosi? E’ giusto farli diventare sospettosi? Bisogna però salvaguardarli… CHIAREZZA
COSA SIGNIFICA ABUSO SESSUALE ogni volta in cui un soggetto costringe un altro ad un rapporto (organi genitali che si toccano) o ad un contatto sessuale (organi genitali che toccano una parte del corpo di un altro soggetto), oppure eventi non consensuali in cui una persona costringe un’altra a guardare i propri genitali (esibizionismo) o la espone a materiale con contenuto sessuale (immagini pornografiche, conversazioni sul sesso) allo scopo di procurarsi piacere sessuale o vantaggi economici.
COSA FARE? Spiegare serenamente che ci sono delle persone malate che cercano di far del male alle persone Far seguire delle regole anti-pedofilia EVITARE DI CREARE CLIMA DI PAURA RACCONTANDO STORIE SPAVENTOSE O PARLANDO DI MOSTRI instaurare l’abitudine di dire dove si va, per quanto tempo
REGOLE ANTI-PEDOFILIA
REGOLE ANTI-PEDOFILIA Prima di allontanarsi devono chiedere il permesso alla mamma o al papà o all’adulto cui sono affidati: devono dire dove vanno, come e chi andrà con loro. Vietato salire in macchina e allontanarsi con qualcuno senza l’autorizzazione dei genitori, anche se si tratta di una persona conosciuta. Proibito accettare regali o soldi senza avere chiesto il permesso.
REGOLE ANTI-PEDOFILIA Quando giocano fuori casa è più sicuro che non restino mai soli. Se devono recarsi in qualche luogo senza la mamma dovrebbero chiedere a un amichetto di farsi accompagnare. Se si sentono messi a disagio dai comportamenti di un adulto devono dirlo subito a mamma e papà.
REGOLE ANTI- PEDOFILIA Se qualcuno li tocca non devono sentirsi in colpa e per nessun motivo devono mantenere il segreto. Non devono credere a nessuna delle cose che dice quella persona per convincerli a non confidarsi. È importante che si fidino del loro istinto. E, se non sanno risolvere un problema, devono rivolgersi alla propria famiglia, che ha fiducia in loro e non li lascerà mai soli.
TOCCARE ed ESSERE TOCCATI Accarezzare,abbracciare,fare le coccole,massaggiare, morsicare, alzare le gonne ecc. Il bambino dice quali modi di toccare o essere toccato gli piacciono (lo fanno star bene) e quali no(lo fanno star male)
REGOLA DEL QUI NON SI TOCCA È semplice: un bambino non deve lasciarsi toccare le parti del corpo che sono generalmente coperte dalla biancheria intima. E non deve toccare gli altri in quelle parti. La Regola aiuta inoltre a spiegare al bambino che il suo corpo gli appartiene, che ci sono segreti buoni e segreti cattivi e modi di toccare buoni e modi di toccare cattivi.
NIENTE SEGRETI CON ME E’ UN TESTO DI LAVORO DELLA VOSTRA FAMIGLIA CHE AIUTA A IDENTIFICARE LE REGOLE PER SENTIRSI A VOSTRO AGIO E SICURI SIA IN CASA SIA FUORI LIBRO SPECIALE Materiale tratto dal libro “Le parole non dette” A. Pellai
ALTRI SUGGERIMENTI UTILI: Segnalare e rivelare (incoraggiare a scegliere persone che suscitano fiducia, che possono aiutarli e proteggerli) Abusi attuati da persone conosciute/sconosciute (stabilire delle regole: si informano i genitori se qualcuno fa regali, chiede di mantenere segreti o vuole passare del tempo con un bambino. Mai accettare regali o salire in macchina di sconosciuti) Chiedere aiuto ( esistono persone specializzate che posso aiutarlo)
ESEMPI DI PROGETTO PREVENZIONE: OBIETTIVI CONOSCERE IL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE E I CAMBIAMENTI NELLE VARIE FASI AUMENTARE L’AUTOSTIMA E RISPETTARE IL CORPO CAPIRE LE DIFFERENZE TRA TOCCO POSITIVO E TOCCO NEGATIVO IMPARARE A RICONOSCERE LE SITUAZIONI A RISCHIO E IL COMPORTAMENTO ADEGUATO IMPORTANZA DI RACCONTARE E IDENTIFICARE PERSONE DI RIEFRIMENTO
Materiale tratto dal libro “Le parole non dette” A. Pellai
… NON C’ E’ NULLA DA NASCONDERE … … GRAZIE PER L’ATTENZIONE…
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