COME FACILITARE E AGEVOLARE IL LAVORO DELLA CONSULENTE - A CURA DI Benedetti Marika - Babywearing Italia
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TESINA ESAME DA CONSULENTE BABYWEARING ITALIA COME FACILITARE E AGEVOLARE IL LAVORO DELLA CONSULENTE A CURA DI Benedetti Marika Data esame 25 ottobre 2018
Premessa La figura della consulente è una conoscenza che ho fatto con la nascita della mia prima bimba. Ho potuto partecipare ad un incontro di gruppo che mi ha lasciato non proprio soddisfatta, ed ho pensato che fosse una figura sopravvalutata. In seguito ho conosciuto una consulente in vacanza, ho fatto una consulenza individuale che ha cambiato tutto. Ho capito che la consulente è una professionista che deve saper far bene il suo lavoro, deve farti innamorare del portare e trasmettertelo, deve comunicare con te mettendosi al tuo stesso livello, e sicuramente non sono cose che tutte le consulenti sanno fare. Come tutti i professionisti, cè chi è più portato e chi meno a fare un determinato lavoro, sicuramente tanto fa anche la formazione che si riceve. Sono contentissima di aver scoperto quest’altro modo di fare consulenza, perché è questo che mi ha fatto appassionare al mondo del portare, tanto da volerlo trasmettere a mia volta. Lavorando e pensando a come poter svolgere al meglio il mio lavoro da consulente ho pensato che il modo migliore per incominciare fosse appunto confrontarmi, per prima cosa con le mamme, e poi con le mie colleghe consulenti, per capire meglio questo lavoro, cosa ci si aspetta da noi, come poterlo svolgere al meglio. Ho poi pensato ad alcuni strumenti che potrebbero aiutare tutte noi a semplificare il nostro operato.
Capitolo 1 I sondaggi 1 Parte: Questionario per genitori (350 genitori) Il questionario per i genitori mi sembrava fondamentale per capire cosa si aspettano i genitori da noi, cosa cercano e cosa vorrebbero ottenere dalle nostre consulenze. Quasi un 60% dei genitori intervistati aveva partecipato ad un incontro informativo gratuito, la cosa che mi ha sorpreso di più, è che purtroppo, molti (50%) si aspettavano gratuitamente, di ricevere informazioni dettagliate su legature e sistemazione di ogni tipo di supporto. Altri si aspettavano di poter toccare con mano molti più supporti, di diversi marchi e blend, altri speravano in più tempo per le domande, altri ancora cercavano più consigli per gli acquisti. Le cose che sono piaciute di più sono state comunque le spiegazioni della consulente, poter vedere diversi supporti, parlare dei benefici del babywearing e parlare di ergonomicità. Sono scesa poi più nello specifico parlando di consulenza individuale e di gruppo. Ho scoperto che la consulenza individuale, per chi l’ha fatta (46%) non ha nessun aspetto negativo, anzi, solo aspetti positivi: la cura e le attenzioni dedicate solo alla diade, tanto tempo solo per la diade, consigli personalizzati, tanta gentilezza ed empatia. Mentre per chi ha fatto consulenze di gruppo (45%) c’erano molte note negative: troppe chiacchiere e poche spiegazioni, tanta confusione, troppe persone, tempo limitato, le poche che hanno sottolineato gli aspetti positivi hanno scritto che la condivisione è bella. Queste cose mi hanno fatto riflettere e mi hanno portato a fare molte consulenze individuali, per poter seguire meglio mamma e bimbo, le consulenze di gruppo che faccio, le organizzo più che altro su richiesta, per gruppi di mamme omogene, come età dei bambini e del tipo di supporto, e con poche mamme, 3-4 mamme; ho notato
che si crea un clima più sereno, io riesco a seguirle meglio, e cerco di arginare subito la confusione e le chiacchiere troppo dilungate, cerco di lasciarle per la fine dell’incontro. Ho poi indagato sulle fascioteche. E ho riscontrato che su un 64% di genitori che sono stati in una fascioteca, il 95% ha detto che è stato utilissimo poter toccare con mano tutti i supporti, ma più della metà dei genitori si aspettava di trovare: molta più varietà, molti più supporti diversi, almeno un supporto ed una fascia per marca, molti più marsupi (soprattutto onbuhimo e toddler). Il 66% delle fascioteche visitate era di una consulente, però molti non sanno che le consulenti finanziano da sole i propri acquisti, e per questo si aspettano di poter trovare di tutto. Anche queste risposte mi hanno portato ad orientare meglio i miei acquisti, optando per avere una vasta varietà di marsupi, e fasce di diverse lunghezze e blend. 2 Parte : Questionario per consulenti (45 consulenti) Nel sondaggio per le consulenti ho voluto proprio cercare il confronto per poter prendere anche spunto per svolgere al meglio il mio lavoro. Parlando di fascioteca l’89% ne ha una, fissa o itinerante. Chi ce l’ha fissa o la vorrebbe fissa pensa che il luogo ideale per una fascioteca dovrebbe essere: una bella stanza, ampia ma accogliente, luminosa, con colori tenui e rilassanti e ben disposta, con tappeti, cuscini, divani, specchi, armadi ed espositori per i supporti, un area ristoro e tisane per i genitori con possibilità di riscaldare latte o pappe ed un area gioco per i bimbi, con diversi giochi per tutte le età, un bagno e un fasciatoio. La cosa che non può mancare sono tanti supporti diversi: tantissimi marsupi diversi per tipo, marca, misura regolabili e non, fasce di diversi blend, grammature e taglie, per incominciare bisognerebbe avere almeno 1 supporto per tipo (1 ring, 1 fascia tessuta x taglia, 1 fascia elastica, 1 mei tai, 1 marsupio, 1 onbuhimo). La maggior parte di consulenti (80%) effettua noleggio dei supporti, volevo confrontarmi soprattutto per quanto riguarda le tariffe e ho visto che nella maggioranza dei casi: 1 euro al giorno
Dai 7 ai 10 a settimana Dai 20 ai 30 mensili Alcune regalano qualche giorno, o tutto il noleggio se viene fatta la consulenza. Per la caparra invece molte chiedono 30 o 50 euro, ed alcune chiedono l’intero valore del supporto noleggiato. Alcune evitano di chiedere la caparra se conoscono la persona che prende in prestito il supporto. Per il lavaggio dei supporti noleggiati invece: 33% allegano le istruzioni per il lavaggio 30% non permettono il lavaggio, ma si fanno riconsegnare i supporti sporchi 20% consegna le istruzioni, ma permettono la riconsegna del supporto sporco con un pagamento aggiuntivo. Se invece il supporto viene riconsegnato rovinato: 20% trattiene la caparra per intero 39% a seconda del danno trattiene una parte della caparra 23% consente al genitore di acquistare il supporto che ha rovinato Parlando invece di incontri informativi ho chiesto gli strumenti utilizzati e ho visto che la maggior parte utilizza le tavole a3, qualcuno proietta delle slide ed altre preferiscono libretti e opuscoli. Tutte mostrano i supporti ma la maggior parte durante un incontro informativo non permette la prova e mostra al limite su di se come mettere il supporto, qualcuna invece permette anche alle mamme di provarli senza però insegnare legature. Nelle consulenze di gruppo solitamente si prende un minimo di 3 mamme fino ad arrivare anche a 8-9. Si mostra almeno una legatura, tante a seconda della situazione e bravura delle mamme ne mostrano 2 e alcune arrivano anche ad insegnarne 3 (legature o 3 supporti). La maggior parte delle consulenti ha concordato sul fatto che non si può fare assolutamente a meno di una bambola didattica.
Capitolo 2 Gli strumenti utili acquistabili per una consulente Lavorando e pensando come poter svolgere al meglio il mio operato, ho pensato ad alcuni strumenti che potrebbero aiutare tutte noi a semplificare il nostro lavoro. 1. Sacca – tappeto Già dalle prime consulenze mi sono resa conto che un grosso problema è rappresentato dal trasporto del materiale e dei supporti nelle consulenze, soprattutto a domicilio, dovendo spesso affrontare scale senza ascensore. Ho così dovuto trovare un metodo comodo ed efficace. Sto utilizzando con grandi risultati questa sacca – tappeto, acquistata su amazon a 10 euro. Di seguito vi lascio il link per acquistarlo. https://www.amazon.it/gp/product/B07437JLF4/ref=oh_aui_detailpage_o03_s00?ie=UTF8&psc=1 Il costo è molto basso, per trasportarla meglio visto il peso ho voluto imbottire la cinghia, per renderla più comoda, ed ho utilizzato una delle imbottiture fornite da fidella in un kit. Inoltre sempre a causa del peso ho voluto ripassare tutte le cuciture con la macchina da cucire, per essere più sicura della tenuta. L’altra cosa che trovo molto comoda è la sua funzione di tappeto, spesso mi sono ritrovata a dover appoggiare i supporti in case o divani non troppo pulite, e questo evita il problema.
2. Pancia finta Durante i miei incontri informativi, spesso frequentati da mamme in attesa, ho scelto di regalare una legatura del pancione, inoltre partecipo come consulente ad un corso di danza per donne incinte, era un problema trovare sempre qualcosa da utilizzare, come pancione, che fosse anche realistico, sempre su amazon ho acquistato una pancia finta gonfiabile. https://www.amazon.it/gp/product/B0015C7A3M/ref=oh_aui_detailpage_o03_s00?ie=UTF8&psc=1 Economica, facile e veloce da gonfiare e sgonfiare, mi ci trovo molto bene e posso dire che svolge molto bene il suo lavoro. 3. Specchietto portatile Come ho evidenziato anche nel mio sondaggio per le consulenti, è molto importante per le mamme, soprattutto alle prime armi, potersi guardare quando legano, o dopo aver legato il bimbo. Molto spesso soprattutto nelle consulenze di gruppo, mi trovo in luoghi senza specchi, così ho trovato utile acquistare uno specchietto portatile, in modo da averlo sempre con me senza ingombrarmi troppo. https://www.amazon.it/JT-JUSTIME-Pieghevole-Visualizzazione- Riempimento/dp/B074W38C2W/ref=asc_df_B074W38C2W/?tag=googshopit- 21&linkCode=df0&hvadid=233491905282&hvpos=1o3&hvnetw=g&hvrand=18416450541590267032&hvpo ne=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008697&hvtargid=pla- 385136972571&psc=1
4. Tavole A3 Ormai tutte voi le avrete, come consigliato da Ilaria, sono uno strumento utilissimo, soprattutto agli incontri informativi quando non è possibile avere un proiettore o un computer dove poter mostrare quello di cui parliamo. 5. Bastone da selfie Questo non è uno strumento fondamentale, ma sempre più spesso le mamme mi chiedono di fare delle foto insieme, ovviamente a me fa molto piacere e quindi per comodità mi sono dotata di questo pratico bastone da selfie. https://www.amazon.it/gp/product/B01B4AO46A/ref=oh_aui_search_detailpage?ie=UTF8&psc=1 6. Sgrassatore per bambole Spesso in consulenza le mamme non sono sempre attentissime, e comunque l’uso frequente delle nostre amate bambole, porta a sporcarle e macchiarle, a volte sembra irreparabilmente. Trovo molto utile avere sempre dietro uno sgrassatore potente, per agire subito sulle macchie senza dover temere che rimangano danneggiate per sempre. Una mia collega mi ha consigliato questo tipo di sgrassatore: “degraser plus della chogan”
7. Libretto informativo Per gli incontri informativi spesso mi ritrovo senza proiettore, oltre alle tavole A3 che utilizzo per spiegare, mi faceva piacere lasciare qualcosa di cartaceo ai genitori, come promemoria, ho così creato un piccolo libretto che lascio ad ogni incontro, ed anche alle consulenze individuali se no hanno frequentato l’incontro informativo. \
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