Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani-IRCCS

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Istituto Nazionale per le Malattie Infettive
                                    Lazzaro Spallanzani- IRCCS
                                 Via Portuense, 292 - 00149 ROMA

CRONOLOGIA DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DALL’ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE LAZZARO SPALLANZANI (INMI) CONTRO L’EBOLA

Anno 1995 –Il Ministero della Sanità identifica l’INMI quale Centro di riferimento nazionale per
Ebola o altri virus emorragici

Anno 2001 – Il Ministero della Sanità identifica l’INMI quale Centro di riferimento nazionale per
la cura, assistenza e diagnosi di patologie derivanti da possibili attacchi bioterroristici

Anno 2002 – Attivazione del primo Laboratorio di Biocontenimento BSL4 del Paese, che
insieme agli altri laboratori BSL3 già presenti, ha permesso l’incremento di attività di diagnostica
avanzata e di ricerca su agenti di Gruppo di Rischio 3 e 4 (febbri emorragiche).
-Inserimento, da parte dell’Unione Europea e della rete del G7 + Mexico (GHSAGLN), tra le
strutture per la diagnostica di virus ad alta pericolosità.
Anno 2003 – L’INMI è membro del Global Outbreak Alert and Response Network (GOARN)
coordinato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La Direzione generale per la salute e i consumatori (DG SANCO) promuove e finanzia la rete
europea dei laboratori di biosicurezza (BSL-4) di livello 4, affidandone il coordinamento
all’INMI.

Anno 2009 - L’OMS nomina l’INMI Collaborating Center per la cura, la diagnosi, la formazione
sulle malattie altamente infettive
La DG SANCO incarica l’INMI di effettuare uno studio sulla fattibilità della realizzazione di un
programma per Laboratorio europeo mobile BLS4 nell’africa sub sahariana.

Anno 2011 - Inserimento da parte della Commissione Europea tra le Infrastrutture di Ricerca
di interesse Pan-europeo nell’ambito dell’ ESFRI (European Strategy Forum on Research
Infrastructures).

Marzo 2014 – subito dopo l’identificazione del primo focolaio di ebola dispiega i laboratori
mobili di alto biocontenimento (BSL4) finanziati dalla Commissione Europea (DEVCO) nel’abito
dell’Europiean Mibile Lab Project (EMLab). Il primo è stato allestito in Guinea Conacry, seguono
poi la Nigeria e la Liberia e per finire la Sierra Leone. Finora l’INMI ha contribuito con 10 team.
Agosto 2014 su richiesta dell’Organizzazione Mondiale di Sanità l’ INMI ha inviato un clinico
esperto in Nigeria per fornire competenze cliniche e supporto tecnico alla gestione delle unità
di isolamento speciale per Ebola a Lagos.
Settembre 2014 - L’INMI ha avuto un importante ruolo nella formazione a vari livelli del
personale sanitario della Regione Lazio organizzando corsi per:
-medici dei servizi di Pronto Soccorso;
-infettivologi;
-triagisti.
Ottobre 2014 - Il Ministero degli Esteri Italiano – Direzione Generale per la Cooperazione allo
Sviluppo (DGCS) incarica l’INMI del Coordinamento tecnico scientifico dell’intervento italiano di
cooperazione in Sierra Leone.

10 Novembre 2014 – L’attività formativa dell’Ente culmina con un webinar che ha coinvolto
medici da tutta Italia in diretta, ed in differita. Tutti i materiali dei corsi e le procedure sono stati
pubblicati sul sito web INMI.

25 Novembre 2014 - un paziente con il virus Ebola viene trasportato dalla Sierra Leone in
Italia in modo sicuro, grazie al team di isolamento di medicina aerea dell'Aeronautica Militare
Italiana. Una risposta rapida di un team in grado di provvedere in qualsiasi area del mondo al
trasporto e a fornire assistenza medica con isolatori per un massimo di 2 pazienti infetti per
volo. Il paziente è un medico, specialista in malattie infettive in servizio volontario presso un
centro di assistenza per Ebola in Sierra Leone. Il paziente è stato trasferito all'unità di alto
isolamento dell'Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

Dicembre 2014 - L’INMI attiva un nuovo laboratorio mobile in Sierra Leone e mette a
disposizione il personale (in aggiunta a quelli che operano per il consorzio del laboratori mobili
europei) grazie al finanziamento della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del
Ministero degli Affari Esteri italiano. Il laboratorio realizzato e gestito con il contributo
economico, logistico e il sostegno dalla ONG italiana Emergency è ubicato nel centro di
trattamento di Goderich, vicino Freetown, aperto a dicembre 2014. A giugno 2014 un totale di
23 turni sono stati coperti

Dicembre 2014 – INMI e aziende italiane (STMicroelectronics, Clonit, Hamilton), hanno
sviluppato e validato un prototipo di test portatile basato su tecnica di biologia molecolare:
Real-Time Polymerase Chain Reaction (RT-PCR), con l’obiettivo è individuare il virus dell’Ebola
nel sangue di un potenziale paziente in modo rapido e in una fase molto precoce dell'infezione
per minimizzare i rischi di contagio.

2 Gennaio 2015 – Il paziente zero italiano, Fabrizio Pulvirenti, viene dimesso. L'unità di
emergenza che lo ha avuto in cura è composta da infettivologi e specialisti di terapia intensiva
con il supporto di una squadra di virologi e microbiologi. Il personale è addestrato ad eseguire
procedure rigorose e specifiche pratiche di controllo per prevenire la diffusione di agenti
potenzialmente trasmissibili come l'Ebola.

Gennaio 2015 - Coordinamento tecnico scientifico degli interventi di controllo delle infezioni
per la messa in sicurezza e la riapertura dell’ospedale di Lunsar (Sierra Leone). finanziamento
della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri
italiano

13 Maggio 2015 – Viene ricoverato il secondo paziente affetto da Ebola. Il paziente è un
operatore sanitario, che ha sviluppato la malattia dopo il rientro in Italia e dopo aver lavorato in
un centro di trattamento di Ebola in Sierra Leone. Ha sviluppato i sintomi il 10 maggio (72 ore
dopo l'ultima tappa del viaggio di ritorno), si è subito auto-isolato ed è stato ricoverato nel
reparto di malattie infettive dell'Ospedale di Sassari, Sardegna. Campioni clinici sono stati testati
il 12 maggio dall’ INMI, confermando l’infezione EVD. Il paziente è stato poi immediatamente
trasferito in modo sicuro dalla Sardegna a Roma presso l’INMI grazie all’Aereonautica Militare
Italiana.

Giugno 2015 – avvio in Senegal del programma di formazione su epidemiologia e controllo
delle infezioni per   paesi   a    rischio (finanziato  dalla  DG    ricerca   dell'UE)

PROGETTI EUROPEI SU EBOLA:

5 progetti europei approvati nel 2014 e finanziati dalla Commissione Europea.
La lista dei progetti coordinati dall’INMI o ai quali l’INMI partecipa è riportata in allegato.

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE:
19 le pubblicazioni su Ebola prodotte dall’INMI nel 2014-2015: 7 nel 2014, 12 nel 2015 cui si
aggiungono 5 lavori accettati ed in corso di stampa

SEQUENZE E ISOLAMENTI VIRALI:
3 sequenze virali dei campioni identificati dall’INMI e dal ceppo isolato sono state depositate al
National Center for Biotechnology Information del National Institute of Health degli USA:
1. Zaire ebolavirus isolate Ebola virus/H.sapiens-tc/SLE/2014/Makona-Italy-INMI1, complete
genome 18,795 bp linear cRNA : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/nuccore/KP701371.1
2. Zaire ebolavirus isolate Ebola virus/H.sapiens-wt/SLE/2014/Makona-INMI-1 NP gene, partial
cds 579 bp linear cRNA : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/nuccore/KP339863.1
3. Zaire ebolavirus isolate Ebola virus/H.sapiens-wt/SLE/2014/Makona-INMI-1 polymerase (L)
gene, partial cds 259 bp linear cRNA : http://www.ncbi.nlm.nih.gov/nuccore/KP231870.1

PROSPETTIVE FUTURE:

Nuovo Centro di Alto Isolamento
Un nuovo edificio dedicato solo alle malattie altamente infettive sarà a breve disponibile.
Contiene 10 camere ad alto contenimento per la cura del paziente, ciascuna con accesso
indipendente, ambulanza, laboratori di massimo contenimento, tra cui BSL -3 e BSL-4, e le
stanze per gli operatori sanitari.

Kit portatile RT-PCR
Il passo successivo nello sviluppo del Test portatile (RT-PCR) è la realizzazione di “point-of-care
Ebola-detection” sia per una diffusione del test su larga scala, sia per la riduzione del rischio di
infezione durante la manipolazione del campione biologico.

Programmi di ricerca (oltre a quelli previsti dai progretti europei finanziati)
Continuazione degli studi e dei programmi di preparedness e controllo delle infezioni emergenti,
Mantenimento delle capacità diagnostiche e dei programmi di controllo di qualità,
Collaborazione con altri progetti europei per lo sviluppo di terapie immunologiche,
Validazione sul campo di sistemi diagnostici innovativi su materiali residui dalle attività
diagnostiche,
Sviluppo di modelli di assistenza per ridurre l’esposizione degli operatori,
Monitoraggio dei costi di assistenza per patologie altamente contagiose,
Piani per la definizione di meccanismi patogenetici dell’infezione da virus Ebola,
Prosecuzione dei programmi congiunti di formazione ed addestramento con l’Aeronautica
Militare,
Studio dell’immunità nei sopravvissuti in Guinea,
Coordinamento dello Studio EMLab/EVIDENT per l’identificazione virale nel liquido seminale o
vaginale dei convalescenti in Guinea nell’ambito del Trial di fase 3 dell’OMS di vaccinazione dei
contatti sessuali dei sopravvissuti,
Studi virologici ed immunologici sui pazienti colpiti da Ebola ed assistiti a Roma

Rafforzamento delle capacità per la preparazione e la risposta a Ebola e altre
infezioni emergenti nei paesi africani non colpiti da Ebola:
-Senegal: Epidemiologia e controllo delle infezioni (finanziato dalla DG ricerca dell'UE)
-Tanzania: indagini su eventi epidemici e capacità di risposta alle infezioni emergenti,
biosicurezza in laboratori BSL3 (finanziati dal Ministero italiano degli Affari Esteri, Direzione
Generale per la Cooperazione allo Sviluppo)
Allegato 1
Coordinamento di Progetti e Reti di Ricerca Europee, finanziati dalla Commissione
Europea in tema di patogeni emergenti
   -   European Network of Infectious Diseases (EUNID)
   -   European Network of P4 Laboratories (EURONET–P4)
   -   European Training for Infectious Disease Emergencies (ETIDE)
   -   European Network for Highly Infectious Diseases (EuroNHID)
   -   European Network of P4 Laboratories (ENP4Lab)
   -   Biological risks in the European Support to Biosafety and Biosecurity (ESFC)
   -   Establishment of Mobile Laboratories for Pathogens up to Risk Group 4 in Sub-Saharan
       Africa (ML4CB)
   -   Harmonizing European Initiatives of high-level Biocontainment Laboratories (HEIBL)
   -   Quality Assurance Exercises and Networking on the Detection of Highly Infectious
       Pathogens QUANDHIP (Co-leadership with Robert Koch Institut).
   -   2015-ongoing Efficient response to highly dangerous and emerging pathogens at EU
       level (EMERGE) (Co-leadership with Robert Koch Institut)
Partecipazione a Progetti e Reti di Ricerca Europee, finanziati dalla Commissione
Europea Europea in tema di patogeni emergenti
   -   Prevention of future SARS epidemics through the control of animal and human infection
       (EPISARS)
   -   Improving the diagnostic and monitoring of encephalitis viruses in Europe with the
       support of the European network for diagnostics of imported viral diseases (ENIVD)
   -   Genomic inventory, forensic markers, and assessment of potential therapeutic and
       vaccine targets for viruses relevant in biological crime an terrorism (RiViGene)
   -   Episouth+: a network for the control of public health threats and other bio-security risks
       in the mediterranean region and balkans (EPISOUTH plus)
   -   Establishment of Mobile Laboratories for Pathogens up to Risk Group 4 in Sub-Saharan
       Africa (ML4CB)
   -   European Mobile Laboratory for BSL4 agents (EMLab) -DEVCO
   -   European Research Infrastructure on Highly Pathogenic Agent (ERINHA)
   -   Prediction and Prevention of Emerging Zoonotic Viruses with Pandemic Potential using
       Multidisciplinary Approaches (PREDEMICS)
   -   Ebola Virus Disease - correlates of protection, determinants of outcome, and clinical
       management (EVIDENT) H2020-2014
   -   Control of the Ebola Oubreak by both innovative Ultrasensitive Detection of EBOV and
       therapy (IF-EBOlA) H2020-2014
   -   Mobile Filovirus Nucleic Acid Test (MOFINA) –IMI- H2020-2014
   -   Ultra-Fast Molecular Filovirus Diagnostics (FILODIAG) –IMI- H2020-2014
   -   Ebola Virus: Modern Approaches for developing bedside Rapid Diagnostics
       (EbolaMoDRAD) –IMI- H2020-2014
   -   Advancing novel and promising TB vaccine candidates from discovery to preclinical and
       early clinical development (TBVAC2020)- H2020-2014
   -   European Virus Archive goes global (EVAg) - H2020-INFRAIA-2015-2019
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