ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE SCUOLA DELL'INFANZIA LORENTINO - ANNO SCOLASTICO 2019/20
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A SCUOLA PER: - INCONTRARSI - SCOPRIRE - COMUNICARE - RICONOSCERSI Il progetto educativo-didattico della scuola dell’infanzia concorre a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni e consente di raggiungere i traguardi di sviluppo in relazione COMUNICARE… agli obiettivi generali del potenziamento del processo formativo fissati dal P.T.O.F Potenziamento dell’ IDENTITA’: il bambino acquisisce sicurezza, stima di sé e fiducia, è motivato alla curiosità, scopre i propri limiti e le proprie capacità Conquista dell’ AUTONOMIA : il bambino interagisce con gli altri, soddisfa il bisogno di appartenere ad un gruppo, esplora la realtà fisica e sociale. Sviluppo delle COMPETENZE : il bambino sperimenta, elabora, consolida le sue abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche … Educazione alla CITTADINANZA: il bambino si prende cura di sé, degli altri e dell’ambiente, acquisisce il senso della legalità e di responsabilità.
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE MODALITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE SCELTE PER L’INTEGRAZIONE
ANALISI DELLA SCHEDA ANAGRAFICA DELLA SCUOLA SITUAZIONE INIZIALE Istituto Comprensivo di Calolziocorte Scuola dell’Infanzia di Lorentino Via Monte Tesoro 13 Numero bambini iscritti 22 Numero sezioni 1 FORMAZIONE DELLE SEZIONI SEZIONE “ARANCIONE” Anni 3: n°8 Anni 4: n°8 Anni 5: n°6 IL PERSONALE DELLA SCUOLA Nella scuola dell’infanzia operano diverse figure professionali con compiti differenti: L’INSEGNANTE: Realizza tutte le attività con i bambini necessarie all'attuazione del progetto educativo Programma e verifica attività educative per assicurare al bambino interventi adeguati nel rispetto dei suoi ritmi e dei suoi bisogni individuali, di apprendimento e di scoperta Assume un ruolo di educatore anche nei momenti di routine come il pranzo, l'igiene personale, il riposo o rilassamento pomeridiano Realizza colloqui individuali con i genitori dei bambini e riunioni per discutere temi specifici relativi allo sviluppo e all'educazione Fa parte di Organi Collegiali, adempie agli obblighi istituzionali , partecipa alle riunioni di plesso e circolo Partecipa alle iniziative di aggiornamento professionale e di formazione permanente Elabora specifici interventi per l’inserimento e l’integrazione dei bambini con difficoltà anche in raccordo con Esperti ASL e Servizi Sociali
GRUPPO INSEGNANTI SEZ . “ARANCIONE” Lombardi Ombretta Valsecchi Alda Losa Linda part-time/potenzimento Perego Natalia Insegnante sostegno Pagliara Marta I.R.C Villa Gloria Assistente Educatore IL COLLABORATORE SCOLASTICO : Coopera con le insegnanti nel processo di rafforzamento dell’ambito dell’autonomia personale e delle cure fisiche Collabora al progetto educativo Cura la pulizia e l’ordine delle attrezzature degli spazi-scuola COLLABORATORI SCOLASTICI SALERNO ROSARIA impegnata nel plesso a tempo pieno SINIGAGLIA NICOLETTA impegnata nel plesso a tempo pieno
MODALITA’ ORGANIZZATIVE TEMPO PROFESSIONALE E GESTIONALI Con le Ins. di sezione Con le Ins. degli altri plessi INCONTRI DI Con le Ins. di Scuola Primaria PROGRAMMAZIONE Con le Educatrici del Nido E DI VERIFICA Con Esperti e Associazioni Con Enti presenti sul territorio Responsabile di plesso: Ins. Valsecchi Alda Responsabile sussidi: Ins. Valsecchi Alda INCARICHI Responsabile sito web: DI Ins. Valsecchi Alda PLESSO Referente Progetti : Progetto“Io mi voglio bene!” Ins. Valsecchi Alda Progetto “Accoglienza”: Ins. Lombardi Ombretta Progetto“Porcospini baby”:Ins.Lombardi Ombretta Progetto “Coloriamoci” Intercultura: Ins.Valsecchi Alda
Progetto: “Un libro tutto da scoprire” Ins. Perego Natalia Progetto “Mangia giusto con gusto!”: Ins. Lombardi Ombretta Progetto “Ricicreare”: Ins. Perego Natalia INCARICHI DI Referente Commissioni: PLESSO Commissione Intercultura: Ins. Valsecchi Alda Commissione Continuità: Ins. Lombardi Ombretta Commissione Sicurezza: Ins. Lombardi Ombretta Commissione “Mensa”: Ins. Valsecchi Alda Commissione GLI Ins.Perego Natalia Commissione Diversamente Abili Ins. Perego Natalia
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA La scuola dell’Infanzia di Lorentino è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 secondo orari di ingresso e di uscita così fissati : ENTRATA: dalle ore 8.00 alle ore 9.00 ENTRATA bambini I pullman alle ore 8.00 ENTRATA bambini II pullman alle ore 8.50 (Accompagnati a scuola dall’Accompagnatore Comunale ) ENTRATA POMERIDIANA: dalle ore 13.30 alle ore 13.45 USCITA: dalle ore 15.45 alle ore 16.00 I USCITA straordinaria dalle ore 11.45 alle ore 12.00 II USCITA straordinaria dalle ore 13.30 alle ore 13.45 USCITA bambini con pullman : alle ore 15.50 (Accompagnati alla fermata Accompagnatore Comunale)
MODALITA’ ORARIO DELLE INSEGNANTI ORGANIZZATIVE E GESTIONALI Gli orari delle insegnanti sono programmati per garantire maggiore compresenza durante la mattina e permettere quindi lo svolgimento di attività didattiche a piccoli gruppi, per età, per interesse, di laboratorio. Il pomeriggio è dedicato ad attività collettive di gruppo-sezione. Nel corso dell’anno scolastico possono verificarsi delle modifiche d’orario, previa comunicazione al Dirigente Scolastico per poter svolgere particolari attività relative ai progetti programmati, come le uscite sul territorio, l’utilizzo della biblioteca, la partecipazione a spettacoli teatrali, incontri di continuità tra scuola primaria e scuola infanzia …
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI PROSPETTO ORARIO INSEGNANTI Sez. ARANCIONE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Lombardi Ombretta 8.00 -12.15 10.15 -16.00 10.15 -16.00 8.00 -12.15 Valsecchi Alda 10.15 -16.00 8.00 -12.30 8.30 -12.30 10.15 -16.00 11.00 -16.00 SI ALTERNA SETTIMANALMENTE Losa Linda 8.00-12.00 12.30-16.00 8.00-13.00 Perego 9.00-12.00 13.30-16.00 12.00-16.00 9.00-12.00 Natalia Pagliara 14.30-16.00 Marta Villa 14.30-16.00 9.00-12.30 Gloria
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI GESTIONE SOCIALE Condividere le modalità per facilitare l’inserimento del RELAZIONI bambino nel nuovo ambiente- CON LE scuola. FAMIGLIE Mantenere un rapporto aperto e costruttivo. Presentare la programmazione. Verificare l’andamento “… Il processo educativo si didattico-educativo. definisce equilibrato e valido quando la famiglia e la scuola Comunicare e trasmettere cooperano costruttivamente regolarmente avvisi e fra loro,in rapporto di informazioni. integrazione e continuità… Discutere iniziative. La scuola dell’infanzia non deve Porsi reciprocamente in mai perdere di vista il fatto situazioni di ascolto. che la famiglia rappresenta il contesto primario e Favorire la costruzione di un fondamentale nel quale il rapporto di fiducia e bambino, apprendendo ad collaborazione attraverso : ordinare e distinguere le esperienze quotidiane e ad COLLOQUI INDIVIDUALI attribuire loro il valore e ASSEMBLEE significati, acquisisce gradualmente i criteri per SCAMBIO D’INFORMAZIONI NEI MOMENTI DI ENTRATA interpretare la realtà .. “ E USCITA COINVOLGIMENTO IN ATTIVITA’ ( allestimento di spazi, preparazione di materiale per feste, realizzazioni di iniziative, ecc. )
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI GESTIONALI SPAZI ESTERNI : IL GIARDINO : la scuola è circondata da un ampio giardino attrezzato con una struttura ludica in plastica composta da scivolo e “castello”, un tunnel, un drago a molla, due altalene. SPAZI EXTRA-SCOLASTICI : l’ubicazione della scuola, in un’area verde a misura di bambino, permette di organizzare attività didattiche anche al di fuori dello ambiente-scuola. Durante l’anno scolastico sono previste alcune uscite sul territorio circostante per favorire lo sviluppo motorio del bambino e l’interesse per la natura. SPAZI INTERNI Gli spazi interni sono costituiti da: 2 aule 1 salone 1 sala da pranzo 1 cucina 1 servizio igienico per adulti 3 servizi igienici annessi alle 2 aule ed alla sala da pranzo LE DUE AULE vengono definite “aule plurifunzionali” poiché in esse si svolgono attività di sezione, di laboratorio per lo sviluppo di specifici linguaggi (scientifico-matematico e linguistico) . IL SALONE è predisposto per le attività psicomotorie e per il gioco libero. In una parte del salone sono allestiti : ”l’angolo della lettura” ” l’angolo degli strumenti musicali” e “l’angolo delle capriole”. In determinati periodi viene utilizzato anche per attività di laboratorio. Nel predisporre gli spazi o “angoli” si tiene conto dei bisogni del singolo bambino, dei bisogni del gruppo e dello “spazio fisico” a disposizione: si scelgono gli angoli da allestire , si alternano nel tempo e si modificano secondo la progettualità del momento.
Angoli L’angolo morbido: con stuoie, cuscini, pupazzi, specchio… La casetta: con divanetto, DELL’AFFETTIVITA’ DELLA RELAZIONE credenza, tavolino con panchine, stoviglie, alimenti in plastica, cellulari fuori uso, bambole, lettino…. Angoli L’angolo della conversazione: con il cartellone degli incarichi, il calendario, la lavagna segna-data, DELLA COMUNICAZIONE DEL DIALOGO, i simboli metereologici, i giorni DELL’ ESPRESSIONE della settimana….. SPONTANEA DI VISSUTI E L’angolo grafico-pittorico :con DI ESPERIENZE pennarelli, fogli, pastelli, gessi, i tavoli da lavoro… Angoli Il tappeto delle costruzioni: con scaffali porta giochi, tipi diversi di costruzioni…. DELLE ESPERIENZE DI MANIPOLAZIONE, Lo scaffale dei giochi strutturati DEI GIOCHI DI con puzzle, domino, tombole… COSTRUZIONE Le mensole delle “osservazioni” : E DI CONFRONTO colture di piantine, prodotti elaborati…. L’angolo della manipolazione: con didò, pasta di sale, pongo, attrezzature specifiche Angolo La biblioteca: con mobile libreria, DELLA LETTURA libri vari, riviste, immagini… La “biblioscuola”
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA Per il bambino in età compresa fra i tre e i sei anni che frequenta la scuola dell’infanzia è importante padroneggiare il ritmo della giornata scolastica ; ciò lo rassicura emotivamente perché gli consente di prevedere e razionalizzare il tempo di permanenza a scuola. Per aiutare i bambini e i genitori a divenire protagonisti consapevoli del tempo scolastico ed a contenere l’ansia legata soprattutto ai primi giorni di scuola , si offrirà loro uno strumento comunicativo raffigurante i momenti più significativi della giornata educativa : l’arrivo, le routine, le attività organizzate, il pranzo, il gioco libero, il rilassamento, l’attività del pomeriggio, il momento dei saluti. Il mezzo informativo è stato elaborato dal gruppo docenti e distribuito a tutte le famiglie durante il periodo dell’inserimento.
GIORNATA TIPO MODALITA’ MODALITA’ DI TEMPI TIPO DI SPAZIO PARTECIPANTI DI SVOLGIMENTO ATTIVITA’ GESTIONE 8.00 – Gioco libero Aule, Gruppo scuola, Libera Intermedia, 9.00 (accoglienza) salone 1/2 insegnanti, aggregazione. autonoma. genitori. 9.15 – Routine (appello, Sezione Gruppo sezione, Gruppo classe. Diretta, 10.00 calendario) 1/2insegnanti intermedia. Attività ludico- didattiche (conclusione di prodotti, attività brevi) 10.00- Routine (frutta) Sala da Gruppo sezione, Gruppo classe Diretta 10.15 pranzo 1/2insegnanti 10.15 – Transizione (il Salone Gruppo scuola Gruppo, compito Diretta, 10.30 gruppo sezione 2/3 insegnanti. individuale. autonoma. si divide in sottogruppi ) 10.30 – Attività ludico- Aule Insegnanti di Gruppo Diretta, 12.00 didattica in sezione eterogeneo intermedia sezione e ins. sostegno compito collettivo autonoma. e individuale 12.00 – Routine ( bagno) Aule Gruppo di Compito Autonoma. 12.10 sezione. individuale. 12.10 – Routine (pranzo) Sala da Gruppo sezione Libere Intermedia. 12.50 pranzo 1/2 insegnanti. aggregazioni. 12.50 – Gioco libero. Aula, Gruppo sezione Libere Autonoma 13.30 salone, 1/2 insegnanti. aggregazioni. intermedia. giardino. 13.30 – Routine Aula Gruppo classe, Compito Intermedia, 13.50 (riordino, bagno) 1 /2 insegnanti individuale. autonoma. 13.50 – Routine Aula Gruppo classe, Gruppo. Diretta. 14.15 (rilassamento ) 1/2 insegnanti 14.15 – Attività di Aule Gruppo classe, Gruppo- piccoli Diretta, 15.30 sezione salone 1 /2 insegnanti gruppi,compito intermedia, individuale,libere autonoma. aggregazioni.
15.30 – Routine Aule Gruppo classe Gruppo sezione Diretta 15.45 (riordino) 1/2 insegnanti. autonoma. 15.45 – Uscita bambini Aule, Gruppo classe Gruppo sezione Diretta. 16.00 con genitori e salone. 1 /2 insegnanti. gruppo pulmino
MODALITA’ ORGANIZZATIVE E LE ATTIVITA’ DELLA SETTIMANA GESTIONALI LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Giochi nei Giochi nei Giochi nei Giochi nei Giochi nei centri centri centri centri centri 8.00/10.00 d’interesse d’interesse d’interesse d’interesse d’interesse Attività di Attività di Attività di Attività di Attività di routine routine rutine routine routine Routine: Routine: Routine: Routine: Routine: 10.00/10.15 frutta frutta frutta frutta frutta Attività di Attività di Attività di Attività di Attività di sezione sezione sezione sezione sezione (Settembre - (Settembre - (Settembre - (Settembre - dicembre e dicembre e dicembre e dicembre e 10.15/11.45 giugno) giugno) giugno) giugno) Attività di Attività di Attività di Attività di laboratorio laboratorio laboratorio laboratorio (Gennaio - (Gennaio - (Gennaio - (Gennaio - maggio maggio) maggio) maggio) Routine, Routine, Routine, pranzo, Routine, Routine, 11.45/13.50 pranzo, gioco pranzo, gioco gioco pranzo, gioco pranzo, gioco 13.50/14.30 Rilassamento Rilassamento Rilassamento Rilassamento Rilassamento Attività di Attività di Attività di Attività di Attività 14.30/15.15 sezione sezione sezione sezione religione Routine, Routine, Routine, riordino, Routine, Routine, 15.15/16.00 riordino, riordino, uscita uscita riordino, riordino, uscita uscita uscita
SCELTE METODOLOGICHE D’INTERVENTO SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE RUOLO DELL’ADULTO per leggere i bisogni e le esigenze del bambino OSSERVA per conoscere le sue capacità per interpretare le sue azioni e le sue reazioni la curiosità POTENZIA la spinta ad esplorare e capire il gusto della scoperta tramite: azioni congiunte FAVORISCE LA imitazione reciproca COLLABORAZIONE costruzione condivisa delle conoscenze condivisione dei diversi punti di vista di inserimento “Accoglienza” RISPETTA I TEMPI di esplorazione del bambino di apprendimento
percorsi che garantiscano sia PROGETTA E GESTISCE l’esperienza diretta che la sua rappresentazione con i bambini, alternando GIOCA azioni di stimolo e supporto a comportamenti prevalentemente osservativi. che rendono il bambino SVILUPPA MODALITA’ protagonista, gli permettono AUTONOME di scegliere le attività, di muoversi, di orientarsi senza limiti di tempo né direzione prestabilita ASSUME un atteggiamento di “ascolto” attivo e accogliente relative sia ai contenuti che POSSIEDE alle procedure dei linguaggi COMPETENZE DISCIPLINARI propri di ogni campo d’esperienza molteplici strategie metodologiche-didattiche: CONOSCE - mediazione - incoraggiamento - regia educativa
SCELTE METOOLOGICHE ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ E DIDATTICHE ATTIVITA’ DI SEZIONE QUANDO Da Settembre ’19 a Dicembre’19 e giugno 2020 dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00 Da Gennaio ’20 a Maggio ‘20 Venerdì dalle 8.00 alle 12.00 Da Settembre ’19 a Giugno ‘20 tutti i pomeriggi dalle 13.45 alle 16.00 COME I bambini rimangono nella loro sezione CON CHI per svolgere le seguenti attività : Attività espressive che coinvolgono Il gruppo è seguito dalle la sfera affettiva ed emotiva Insegnanti di Attività linguistiche che coinvolgono sezione:part-time e non, la sfera espressivo-cognitiva dall’Ins di Religione ed in Attività scientifico-ambientali che orari specifici da Ins.di coinvolgono la sfera cognitiva sostegno o Ass.educ. Attività di giochi con regole (vedi orario Insegnanti) Attività di routine Nei momenti di Attività specifiche che mirano a compresenza si possono potenziare e consolidare le strutturare due competenze che i bambini sviluppano sottogruppi. nei laboratori PERCHE’ All’interno della sezione si stabiliscono la relazione fra adulto-bambino e bambino-gruppo eterogeneo Si attivano relazioni di aiuto tra i bambini e processi di imitazione ed emulazione. Il gruppo sezione come punto di riferimento stabile, soddisfa nel bambino il bisogno di appartenenza . In sezione vengono organizzate le progettazioni delle esperienze educative. In un clima rassicurante si sedimentano i processi di identificazione mediante l’assunzione di modelli di riferimento deducibili da alcune caratteristiche dei soggetti che compongono la relazione.
SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE ATTIVITA’ DI LABORATORIO QUANDO E CON CHI Dicembre /giugno iniziativa: “La banca dei talenti”: laboratori con genitori con abilità artistiche particolari (grafiche/pittoriche, musicali, teatrali, manipolative… Da gennaio/febbraio a giugno dalle 10.30 alle 12.00 con le insegnanti Da gennaio/febbraio a giugno con esperto ed insegnanti Maggio/giugno preparazione Festa finale con insegnanti, genitori, esperti COME N°2 gruppi eterogenei: 3/4 anni e 4/5 anni Permanenza quindicinale dei 2 gruppi nei 2 laboratori PERCHE’ Arricchisce la manualità attraverso l’esperienza del fare Garantisce lo sviluppo delle competenze collegate ad uno specifico linguaggio.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEI PROGETTI Anno Scol. 2019-2020 SETT OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. . CONTINUITA’ “W LA SCUOLA” ACCOGLIENZA “UN RICCIO “IO MI VOGLIO BENE” PER AMICO” Progetto finanziato dal piano diritto allo studio “COLORIAMOCI PROGETTO INTERCULTURALE “ “PORCOSPINI BABY” “UN LIBRO TUTTO DA SCOPRIRE” L’IMPORTANZA DEL RICICLO: “RICICREARE” PROGETTO DI ED.ALLA SALUTE : “MANGIA GIUSTO CON GUSTO” Irc “COSI’ CRESCE LA BELLEZZA” Att. Alternativa “ CREO GIOCANDO”
PROGETTI SCUOLA DELL’ INFANZIA DI LORENTINO ANNO SCOL. 2019/2020 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO LETTURA “UN RICCIO PER AMICO” “UN LIBRO TUTTO DA SCOPRIRE” GRUPPO SEZIONE E N° 1 USCITA GRUPPO SEZIONE SOTTOGRUPPO IN BIBLIOTECA CON PULLMAN SETTEMBRE /NOVEMBRE DI LINEA il 27-04 FESTA DELL’AMICIZIA SETTEMBRE /GIUGNO “LA BIBLIOSCUOLA” PROGETTO CONTINUITA’ “VIVA LA SCUOLA” INCONTRI CON LA SCUOLA PROGETTO PRIMARIA GRUPPO ANNI 5 “RICICREARE” MARZO /MAGGIO ATTIVITA’ CREATIVE CON MATERIALE DI RECUPERO RACCOLTA DIFFERENZIATA PROGETTO Ed. alla salute COLLABORAZIONE SILEA “MANGIA GIUSTO CON GUSTO” SETTEMBRE/GIUGNO N°1 INTERVENTO FORMATIVO N° 1 INTERVENTO FORMATIVO CON ESPERTO DITTA SERIST: DIDATTICO CON ESPERTO SILEA “FACCIAMO MERENDA”13-11-19 PER I BAMBINI DI ANNI 5 ATTIVITA’ DI SEZIONE (data da definire) NOVEMBRE/GIUGN0 DATA DA DEFINIRE PROGETTO PROGETTO finanziato dal piano diritto allo studio “COLORIAMOCI” ALLA SCOPERTA DI CULTURE “IO MI VOGLIO BENE” E TRADIZIONI COLLABORAZIONE CON “UN VIAGGIO DENTRO” alla scoperta di sé ASSOCIAZIONI e degli altri APRILE/ GIUGNO “IL GIOCO-MOVIMENTO CI FA STAR GIORNATA INTERCULTURALE 21-05 BENE” : “Giochiamo con lo Yoga “ e “Giocare per crescere” (attività PROGETTO psicomotoria) “PORCOSPINI BABY” L’AMBIENTE NATURALE impariamo a GRUPPO ANNI 5 rispettarlo N° 5 INTERVENTI COOPERATIVA “I BUONI GIOCATTOLI” orientamenti “LO SPECCHIO MAGICO” educativi per la scelta del giocattolo APRILE –MAGGIO ATTIVITA’ DI LABORATORIO CON INSEGNANTI, ESPERTI, GENITORI PROGETTO DI ED. RELIGIOSA I.R.C INTERVENTI ESPERTI (da definire) “…E COSI’ CRESCE LA BELLEZZA” GENNAIO /GIUGNO ATTIVITA’ ALTERNATIVA GRUPPO SEZIONE E SOTTOGRUPPO “CREO GIOCANDO” FESTA DI FINE ANNO TUTTI I VENERDI’ DALLE 14,30 ALLE 16.00 INSEGNANTI
AL FINE DI PER I BAMBINI: CONOSCERE, CONOSCERSI, IDENTIFICARSI, RELAZIONARSI NEL GRUPPO SEZIONE E NEL GRANDE GRUPPO PER I GENITORI: CONOSCERSI E FARSI CONOSCERE COSTRUIRE RAPPORTO COSTRUTTIVO PROGETTO DI CIRCOLO “SCUOLA-FAMIGLIA” IN UN CLIMA SICURO E ACCOGLIENTE, “ACCOGLIENZA” COMPRENDERE LA GIORNATA EDUCATIVA DOVE CON CHI COSA SI FA QUANDO PREDISPOSIZIONE DI AMBIENTI E MODALITA’ ORGANIZZATIVE PER FAVORIRE UN INSERIMENTO GRADUALE SI ATTUANO ATTIVITA’ EDUCATIVO-DIDATTICHE BAMBINI ISCRITTI di 4 e 5 ANNI D’INSERIMENTO PER TUTTI I BAMBINI, CON INGRESSI 05 Sett. e 06 Sett. dalle 8.00 alle 13.00 DIFFEREZIATI PER I NUOVI ISCRITTI In seguito orario normale dalle 8.00 alle 16.00 SI ORGANIZZANO PER I BAMBINI LE PRIME ESPERIENZE DI ATTIVITA’ DI GRUPPO: FESTA DELL’AMICIZIA, CASTAGNATA… SI UTILIZZANO SCHEMI D’OSSERVAZIONE PER CONOSCERE I BAMBINI ISCRITTI di 3 ANNI BISOGNI E MODALITA’ DI ESSERE DEL BAMBINO Da 10 Sett. i primi 5 giorni dalle 10.30 alle 11.45 SI OFFRE AI GENITORI LA POSSIBILITA’, TRAMITE UNO 2 giorni successivi dalle 10.30 alle 13.30 STRUMENTO COMUNICATIVO, DI ESSERE INFORMATI SUL In seguito dalle ore 8.00 alle ore 16.00 PROGETTO ACCOGLIENZA E LA SCANSIONE DELLA GIORNATA EDUCATIVA SI EFFETTUANO COLLOQUI INDIVIDUALI CON I GENITORI GRUPPO SEZIONE ETEROGENEO PER ETA’ SI ORGANIZZA UN INCONTRO INFORMATIVO CON I GENITORI PERIODO PREVISTO: SETT / OTT. 2019 DEI NUOVI ISCRITTI OPEN DAY PER FAR CONOSCERE LA SCUOLA AI GENITORI CONTINUITA’ NIDO/INFANZIA
SCUOLA DELL’INFANZIA DI LORENTINO VISITATE COL BAMBINO GLI AMBIENTI SCEGLIETE UN AMBIENTE E GIOCATE CON LUI SE IL BAMBINO GIOCA BENE DA SOLO O CON GLI ALTRI BAMBINI COMUNQUE FATE IN MODO CHE VI VEDA RIORDINATE CON IL BAMBINO IL CORREDO NEGLI APPOSITI SPAZI BAVAGLIA – CAMBIO – GREMBIULE – BICCHIERE RASSICURATE IL BAMBINO E LASCIATELO LIBERO NELLE SCELTE DI GIOCO NEL MOMENTO DEL DISTACCO: SPIEGATE CHE STATE PER ANDARE SALUTATELO DITEGLI CHE DOPO TORNERETE FATE SOLO PROMESSE CHE POTETE MANTENERE NON PREOCCUPATEVI TROPPO : CON NOI STA BENE. LE INSEGNANTI
I PERCHE’ DELLA SCUOLA FARSI CONOSCERE E’importante per la scuola dire chi è,cosa fa e perché. Comunicare la propria identità e le proprie azioni alle famiglie che chiedono informazioni e servizi. Rispetto significa, in questo contesto, predisporre le risorse, i tempi e gli strumenti, pensare attività mirate e coinvolgenti RISPETTARE perché ogni bambino abbia il diritto di adattarsi alla situazione nuova secondo i propri tempi e le proprie capacità. Farsi conoscere, conoscere, rispettare , comunicare: sono i presupposti per instaurare DARE FIDUCIA un rapporto di fiducia reciproca,indispensabile per costruire intorno al bambino un clima sereno in cui crescere e per cui collaborano e interagiscono più figure educative. Per l’insegnante la conoscenza dell’altro nasce dell’attenzione al bambino, alla sua propria individualità, CONOSCERE alla sua storia personale in famiglia. L’insegnante che conosce il bambino è in grado di predisporre adatte esperienze di vita scolastica in cui sollecitare il bambino stesso a costruire la propria identità e le proprie competenze.
I PERCHE’ DEI BAMBINI Conoscere un poco la scuola per CONOSCERE prepararsi a frequentarla e scoprire così come è fatta, di quali materiali dispone,cosa si fa,chi si incontra, come ci si diverte e si impara. Il bambino di oggi in famiglia ha meno Opportunità di rapportarsi con altri bambini. Alla scuola dell’infanzia trova ciò di cui ha bisogno per crescere sul piano affettivo, emotivo, e sociale. RELAZIONARE I compagni, maschi e femmine, più grandi, più piccoli di lui,lo aiutano a crescere nella grande avventura delle relazioni sociali, delle amicizie,delle regole, degli scambi. Andare alla scuola dell’infanzia è un evento eccezionale per un bambino. SOCIALIZZARE nella professione di genitore spesso certezze e dubbi si accavallano: da una parte siamo contenti che il nostro bambino faccia questa grande esperienza, dall’altra abbiamo paura che non si trovi bene, che non sopporti la difficoltà. Ma vogliamo avviare il distacco dalla famiglia e aiutare il bambino a vivere in un ambiente sociale “altro”, consapevoli dell’importante passaggio di crescita nella sua infanzia.
ORARIO SCAGLIONATO D’INGRESSO PER I BAMBINI NUOVI ISCRITTI SCUOLA DELL’INFANZIA DI LORENTINO ANNO SCOLASTICO 2019-2020 QUANDO PERCHE’ Durante i primi cinque L’insegnante possa giorni dalle 10,30 alle accogliere il bambino 11,45 pranzo escluso con il genitore rispettando i tempi I due giorni successivi dell’inserimento dalle 10,30 alle 13,30 pranzo incluso Il bambino si senta ascoltato in un ambiente a sua disposizione L’approccio alla scuola sia vissuto gradualmente e in modo più favorevole. Nelle settimane successive l’orario di frequenza rispetterà i tempi e i bisogni di ogni singolo bambino.
PERCHÈ “… Fondamentale è che i bambini instaurino PROGETTO DI fin da piccoli delle relazioni positive con i PLESSO coetanei, abbiano una sufficiente autostima, imparino ad esternare i loro stati d’animo, “IO MI sappiano esercitare una forma di VOGLIO BENE” autocontrollo sulle emozioni, affrontino in maniera adeguata i compiti di sviluppo e sappiano porsi in maniera propositiva nei confronti delle diverse contestualità che vivono. Questi costrutti sono ritenuti gli archetipi del futuro benessere fisico e psicologico del bambino. “ QUANDO CON CHI COSA SI FA GRUPPI ETEROGENEI: Attivare percorsi educativi “Un viaggio dentro…” alla scoperta di sé e 3 E 4 ANNI / 4 E 5 ANNI degli altri 12 INTERVENTI DI ESPERTI Scoprire ed esplorare alcuni ambienti del nostro territorio: imparare a DELL’ASSOCIAZIONE “IL FILO TEATRO” rispettarli e prenderne cura IL GIOVEDÌ DALLE 13.30 ALLE 14.30 ASSOCIAZIONI E RISORSE TERRITORIALI Adattare il movimento a particolari situazioni ambientali all’interno della INSEGNANTI DI LABORATORIO scuola: attività psicomotoria, gioco- teatro, yoga , gioco all’aperto: nel DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ bosco, nel parco giochi, nel campo sportivo DALLE 10.30 ALLE 12.00 DA GENNAIO A GIUGNO Attivare percorsi educativi per bambini e genitori: “I buoni giocattoli” proposte di modelli e orientamenti da adottare nelle scelta dei giocattoli Educare i b.ni al pensiero critico e creativo, avviare percorsi di decondizionamento per l’utilizzo eccessivo e scorretto dei dispositivi tecnologici e web Realizzare la festa finale come momento conclusivo del progetto
PROGETTO DI PLESSO “IO MI VOGLIO BENE” AL FINE DI IL SÉ E L’ALTRO Vivere esperienze in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri. Prendere coscienza della propria identità personale. Vivere, manifestare, riconoscere e gestire bisogni, emozioni e sentimenti propri. Scoprire e incontrare l’altro (bambino/adulto). Raggiungere una prima consapevolezza dei propri e altrui diritti e doveri. IL CORPO E IL MOVIMENTO Individuare e nominare le parti del proprio corpo e descriverne le funzioni; individuare e riconoscere segnali del proprio corpo (respirazione, sete, fame, dolore,…). Conoscere, controllare il proprio corpo e adeguare la propria azione nella relazione con sé e con gli altri utilizzando gli aspetti comunicativo – relazionali del messaggio corporeo Gestire in modo autonomo la propria persona individuando semplici norme di igiene e di salute per il proprio corpo e osservarle. Eseguire giochi di movimento individuali o di squadra rispettando le regole, le cose e i compagni IMMAGINI, SUONI E COLORI Padroneggiare le varie tecniche espressive attraverso l’utilizzo corretto e autonomo degli strumenti. Fruire del linguaggio teatrale, sviluppare processi di identificazione – proiezione ed esprimere la propria emotività. Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse. CONOSCENZA DEL MONDO Utilizzare l’osservazione come metodo di conoscenza della realtà (proprio corpo, organismi viventi, ambiente, fenomeni naturali) e del suo cambiamento. Mettere in corretta sequenza esperienze, azioni, avvenimenti, eventi; saper spiegare le fasi di una procedura o di un semplice esperimento. Sperimentare l’uso di macchine e strumenti tecnologici, scoprendone le diverse funzionalità.
PROGETTO DI ED. ALIMENTARE “MANGIA GIUSTO CON GUSTO” AL FINE DI “FRUTTA E VERDURA DA BERE” Conoscere le proprietà di alcuni cibi e la loro importanza per una corretta alimentazione CON CHI Sviluppare un orientamento critico e responsabile nei riguardi di una corretta alimentazione e QUANDO nell’assumere stili di vita sani e sostenibili Favorire l’acquisizione di corrette abitudini alimentari ed igienico- sanitarie TUTTI I B.NI DI 3-4-5 ANNI Rendere consapevoli i genitori dell’importanza di una COLLABORAZIONE ESPERTO SERIST N 1 INCONTRO 13 NOVEMBRE sana alimentazione DALLE 10.00 ALLE 12.00 Educare i bambini, insegnanti e genitori ad un LE INSEGNANTI consumo sano e sostenibile DA SETT. A GIUGNO COSA SI FA SI VIVE UNA SIGNIFICATIVA ESPERIENZA: PREPARARE UNA BUONA MERENDA SI USANO I SENSI PER SCOPRIRE PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DI ALCUNI ALIMENTI SI SCOPRE L’IMPORTANZA DI ASSUMERE STILI DI VITA SANI CLASSIFICAZIONE E ORDINAMENTO DI IMMAGINI A CONTENUTO ALIMENTARE POESIE, FILASTROCCHE , CANZONI
PERCHE’ IL BAMBINO POSSA: Avvicinarsi ad un LA BIBLIOTECA servizio pubblico. E LA Vivere la biblioteca “BIBLIOSCUOLA” come un luogo piacevole e di Progetto: scoperte. IL LIBRO… TUTTO DA SCOPRIRE AL FINE DI: CON CHI AIUTARE IL BAMBINO A: QUANDO Sviluppare un atteggiamento di curiosità e di interesse Uscita in biblioteca con il gruppo-sezione DOVE verso il libro Incontro con la Responsabile della Fruire in modo autonomo dei biblioteca Civica di Calolziocorte Scuola servizi offerti dalla Periodo previsto : 27 Aprile Biblioteca struttura-biblioteca : Le insegnanti prestito di libri, regole di utilizzo, tessera di iscrizione… Ascoltare, comprendere e ripetere racconti o fiabe.
PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON SILEA SPA “RICICREARE” AL FINE DI FAVORIRE IL CAMBIAMENTO NEI COMPORTAMENTI E NELLE ABITUDINI VERSO L’AMBIENTE. COSA SI FA EDUCARE AL RECUPERO ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE E SI METTONO IN ATTO REALIZZAZIONE DI OGGETTI E DI QUOTIDIANAMENTE MANUFATTI RICICLATI. CON CHI COMPORTAMENTI SCOPRIRE L’IMPORTANZA DELLA DOVE ADEGUATI NEL RISPETTO RACCOLTA DIFFERENZIATA E IL QUANDO DELL’AMBIENTE RICICLAGGIO. SI PROGETTA E SI CONOSCERE IL POTENZIALE REALIZZANO LUDICO-CREATIVO DEI MATERIALI GRUPPO SEZIONE OGGETTI CREATIVI E DI RICICLO. CON LE INSEGNANTI E GENITORI ORIGINALI UTILIZZANDO SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI RIUSO COLLABORAZIONE ESPERTO SILEA TUTTI I MATERIALI DI E DI TRASFORMAZIONE DEI N 1 INCONTRO DALLE 10.00 RECUPERO RIFIUTI. ALLE 12.00 COME BOTTIGLIE ,VASETTI, CONTENITORI PER PORSI DOMANDE E FORMULARE PERIODO PREVISTO: DA DEFINIRE DETERSIVI, IPOTESI SUGLI EVENTI IN AMBITO A SCUOLA RITAGLI DI STOFFA … ECOLOGICO. SUL TERRITORIO DA SETT. A GIUGNO SI PARTECIPA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
PERCORSO DI AFFETTIVITA’ E DI PREVENZIONE ALL’ABUSO SESSUALE: “PORCOSPINI BABY” PERCHE’ SVILUPPARE UN METODO DI PREVENZIONE DEGLI ABUSI E DEI MALTRATTAMENTI SUI MINORI, NELL’OTTICA DELLA PROMOZIONE DI BENESSERE RENDERE I BAMBINI PIU’ FORTI E SICURI ATTRAVERSO L’ABITUDINE, ALLA CONSUETUDINE , AL DIALOGO QUOTIDIANO, QUANDO IN FAMIGLIA, A SCUOLA E IN OGNI RELAZIONE, AL DAR ASCOLTO E VOCE ALLE DOVE EMOZIONI E SENSAZIONI E ALLA CON CHI COSTRUZIONE DI UN PENSIERO INTENZIONALE E CRITICO BAMBINI DI ANNI 5 COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ” LO SPECCHIO MAGICO” COSA SI FA N° 5 INCONTRI APRILE /MAGGIO 2020 ATTRAVERSO RACCONTI,GIOCHI CORPOREI,RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE SI RAFFORZANO NEL BAMBINO: A SCUOLA LA CAPACITA’ DI ASCOLTARE A CASA (con la scatola magica porto DI CONOSCERE E RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI E SENSAZIONI CORPOREE a casa l’esperienza vissuta a scuola) DI ESSERE CONSAPEVOLE DELLA POSSIBILITA’ DI COMUNICARE OGNI FORMA DI IMBARAZZO O DISAGIO DI AVERE RISPETTO DI SE’ E DELL’ALTRO LE ESERCITAZIONI E QUANTO PROPOSTO SI COLLOCANO AD UN LIVELLO METACOGNITIVO DOVE OGNI GIOCO E OGNI ATTIVITA’ COSTRUISCONO STRATEGIE,ABILITA’, PENSIERO.
SCELTE METODOLOGICHE PENSARE ALLA CONTINUITA’ E DIDATTICHE Per continuità educativa si intendono tutte quelle attività finalizzate a : favorire la reciproca conoscenza delle realtà scolastiche coinvolte attraverso un confronto delle progettazioni, delle modalità educative e di funzionamento, delle problematiche specifiche di ognuna; facilitare il passaggio dei bambini alla nuova scuola, rispondere alle curiosità, dissipare le ansie; rassicurare i genitori circa la collaborazione e l’accordo tra le due strutture educative. CONTINUITA’ Riferita alle relazioni di tipo verticale VERTICALE che si instaurano tra scuola dell’infanzia, asilo nido e scuola primaria, per favorire la conoscenza dei percorsi educativi specifici di ogni istituzione, la ricerca di modalità di raccordo e di comunicazione, la condivisione di progetti trasversali. CONTINUITA’ Riferita al rapporto orizzontale che si ORIZZONTALE instaura tra scuola, famiglia e territorio per promuovere la reciproca conoscenza e la condivisione di scelte educative.
SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE DALL’ASILO NIDO Pre-inserimento a giugno per ALLA i bambini provenienti dal Nido SCUOLA DELL’INFANZIA con l’educatrice Incontri di raccordo tra referenti educatrici del Nido e referenti della Scuola I progetti da attuare si basano dell’Infanzia. sul raccordo fra insegnanti ed educatori al fine di pensare una metodologia che presuppone uno Colloquio informativo a sfondo integratore comune, che Settembre si prenda cura del passaggio dei bambini dal Nido alla Scuola Passaggio dal Nido di un dell’Infanzia e li aiuti ad pupazzo da utilizzare come orientarsi nel nuovo contesto personaggio mediatore nel scolastico nel quale verranno percorso del progetto accolti. Accoglienza. Colloqui individuali fra insegnanti e genitori a settembre
CALENDARIO DELLE INIZIATIVE : DALLA Programmazione di attività da SCUOLA DELL’INFANZIA proporre ai bambini di 5 anni ALLA della scuola dell’Infanzia di SCUOLA PRIMARIA Lorentino e ai bambini della classe prima della Scuola Primaria di riferimento Colloqui fra gli insegnanti dei due ordini di scuola … parliamo di continuità quando pensiamo a tutte le Organizzazione, date e numero iniziative che, in momenti incontri da definire in diversi dell’anno scolastico, Commissione Continuità concorrono a costruire un legame di collaborazione e di corresponsabilità fra le due scuole….
AL FINE DI PROMUOVERE LA CONOSCENZA RECIPROCA E RELAZIONALE TRA GLI ALUNNI DEI DUE ORDINI DI PROGETTO SCUOLA FAVORIRE E PROMUOVERE LO “CONTINUITÀ” SCAMBIO DI ESPERIENZE SIGNIFICATIVE ATTRAVERSO LO SVILUPPO DI ATTIVITTA’ DIDATTICHE COMUNI DOVE CON CHI QUANDO COSA SI FA SI REALIZZANO ATTIVITA’ GRUPPO BAMBINI DI 5 ANNI ESPRESSIVE DI LABORATORIO GRUPPO ALUNNI PRIMA PRIMARIA PER FACILITARE L’ACCESSO DEGLI DOCENTI E GENITORI DEI DUE ORDINI ALUNNI DELLA SC. INFANZIA DI SCUOLA ALLA SC. PRIMARIA RISORSE TERRITORIALI SI STABILISCONO INCONTRI PERIODO: APRILE/ GIUGNO TRA LE INSEGNANTI DEI DUE SCUOLA PRIMARIA DI RIFERIMENTO ORDINI DI SCUOLA PER PROGETTAZIONE, VERIFICA E SCAMBI D’INFORMAZIONI RELATIVE AI BAMBINI DELL’ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA
SCELTE PER L’INTEGRAZIONE BAMBINI PROVENIENTI DA ALTRE CULTURE SCELTE PER L’INTEGRAZIONE Per i bambini provenienti da altre culture , è necessario pensare ad azioni e procedure che assicurino l’accoglienza in una prospettiva interculturale. Innanzitutto bisogna divenire consapevoli dei molteplici bisogni di questi bambini e delle loro famiglie: - comunicare ed apprendere la lingua del Paese che li accoglie - ricercare un sostegno per poter iniziare il difficile processo di integrazione in una diversa cultura e società - avere informazioni rispetto a una nuova realtà di vita. Utilizzare strumenti operativi validi: materiale informativo plurilingue per comunicare ai genitori avvisi vari, riunioni, orari ecc. Organizzare per il bambino attività individualizzate o di piccolo gruppo per far conoscere la lingua italiana. Utilizzare oltre al linguaggio verbale anche il linguaggio mimico-gestuale. Semplificare le richieste e le consegne, soprattutto durante il periodo dell’inserimento. Costruire una buona relazione affettiva.
AL FINE DI COLTIVARE FAR CESCERE MOTIVARE PROGETTO INTERCULTURALE VALORIZZARE la sensibilità dei bambini “COLORIAMOCI” nei confronti di persone di altre culture COSA SI FA SI ASCOLTANO STORIE DI FAMIGLIE LONTANE, LE LORO ABITUDINI, LA LORO CULTURA CON CHI SI PROIETTANO DIAPOSITIVE A DOVE TEMA SI OSSERVA QUANDO SI ELABORANO RIFLESSIONI SI CANTA IN DIVERSE LINGUE SI GIOCA CON L’UTILIZZO DI GRUPPO SEZIONE CON INSEGNANTI MATERIALI POVERI (ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE VOLONTARI DI MANIPOLAZIONE) ASSOCIAZIONI SI PREDISPONE L’AMBIENTE PER A SCUOLA VIVERE ESPERIENZE DI GIOCHI A CASA ALTERNATIVI. GIORNATA DELL’INTERCULTURA 21-05-20 SI SCOPRE CHE CI SI PUÒ DIVERTIRE ORGANIZZATA A LIVELLO DI CIRCOLO ANCHE SENZA GIOCHI COSTOSI E SOFISTICATI
TEMPI DI REALIZZAZIONE INIZIATIVE E RICORRENZE Anno Scol. 2019-2020 SETT OTT. NOV. DIC. GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. . NATALE CREATIVO INIZIATIVA CON FESTA DI FINE IL TERRITORIO ANNO " FESTA DEI NONNI E CASTAGNATA” “SCUOLA SICURA” LA SCUOLA LABORATORIO DI PACE TELETHON A SCUOLA CARNEVALE A SCUOLA - ANDIAMO A TEATRO GIORNATA UNITA’ - I DIRITTI DEI BAMBINI NAZIONALE
INIZIATIVE E RICORRENZE SCUOLA DELL’ INFANZIA DI LORENTINO ANNO SCOL. 2019/2020 INIZIATIVA INIZIATIVE CON IL TERRITORIO “NATALE CREATIVO” “LA CASTAGNATA” LABORATORI CREATIVI N°1 INTERVENTO DEL GRUPPO LA FESTA CON BABBO NATALE A.N.A DI ROSSINO DICEMBRE FESTA DEI NONNI 22 OTTOBRE INIZIATIVA “LA BANCA DEI TALENTI” LABORATORI DI GENITORI CON INIZIATIVA PARTICOLARI ABILITA’ “TELETHON A SCUOLA” ARTISTICHE: MUSICALI, INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ PITTORICHE, MANIPOLATIVE… NOVEMBRE/DICEMBRE SETT /GIUGNO INIZIATIVA INIZIATIVA CARNEVALE A SCUOLA “SCUOLA SICURA” LABORATORI CREATIVI CONOSCENZA NORME DI SICUREZZA FESTA DI CARNEVALE CON PROVE DI EVACUAZIONE SPETTACOLO TEATRALE: SETT/GIUGNO Ass.Punto a Capo “Grimilde e la zucchina saltellante” FEBBRAIO INIZIATIVA P.D.S “ANDIAMO A TEATRO” SPETTACOLO TEATRALE INIZIATIVA I teatri soffiati: “Mamma Orsa” “LA SCUOLA…UN LABORATORIO DI PACE” PRESSO AUDITORIUM CALOLZIO 19 NOVENBRE CONOSCERE LA PACE DIVENIRE RESPONSABILI DELLA PACE COSTRUIRE LA PACE SETT. / GIUGNO INIZIATIVA “DIRITTI DELL’INFANZIA” RICORRENZE: 20 NOVEMBRE MOMENTI DI FESTA: FESTA DEI NONNI FESTA DEL PAPA’ FESTA DELLA MAMMA RICORRENZE: “EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA” 17 MARZO: “GIORNATA DELL'UNITÀ NAZIONALE, DELLA COSTITUZIONE, DELL'INNO E DELLA BANDIERA"
SCELTE METODOLOGICHE LA DOCUMENTAZIONE DELLE E DIDATTICHE ESPERIENZE EDUCATIVE Le attività ed i progetti realizzati durante l’anno STRUMENTI scolastico vengono UTILIZZATI sistematicamente documentati PER LA al fine di: DOCUMENTAZIONE Mettere in luce i processi Produzioni dei bambini evolutivi del bambino Filmati Fotografie Consentire ed accrescere la Album “IO CRESCO” memoria storica dei percorsi educativi e la consapevolezza di quanto realizzato all’interno Realizzazione di un dvd con la della scuola da parte delle raccolta di foto e video da insegnanti offrire ai genitori a fine anno scolastico Riflettere sulle esperienze svolte e sul significato ed efficacia delle proposte educative Rendere partecipi i genitori delle attività svolte a scuola.
SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE PERCORSO DI CRESCITA E SVILUPPO “IO CRESCO” è uno strumento unitario che: Raccoglie ordinatamente le documentazioni, più significative del percorso formativo del bambino: disegni, fotografie, elaborati personali Registra stabilmente le tappe evolutive del bambino “Traccia” la storia personale del bambino , accompagnandolo dal primo al terzo anno di frequenza alla scuola dell'infanzia Rafforza l’autonomia e l’autostima: dà conto delle attività, delle esperienze qualificate e dei risultati o prodotti conseguiti. Coinvolge le famiglie nell’individuazione delle conquiste fatte dal bambino a scuola
SCELTE METODOLOGICHE OSSERVAZIONE E DIDATTICHE Osservazione dei comportamenti del bambino relativi a : AUTONOMIA OSSERVAZIONE DI INIZIO SOCIALIZZAZIONE APPRENDIMENTO E META’ ANNO SCOLASTICO Attraverso una griglia d’osservazione OSSERVAZIONE AL TERMINE Per verificare le competenze e le DI OGNI UNITA’ DIDATTICA abilità acquisite dai bambini durante la realizzazione dei percorsi educativi. Per verificare l’acquisizione di obiettivi a lungo termine relativi ai “Traguardi per lo sviluppo delle OSSERVAZIONE FINALE competenze”. Tabulazione su registro dei traguardi raggiunti
SCELTE VALUTAZIONE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Contesto didattico inteso come ambiente a misura di bambino con il suo insieme di spazi, strutture e materiali didattici, scelte VALUTAZIONE metodologiche, esperienze proposte. SU DUE LIVELLI Contesto extrascolastico per valutare l’interazione avvenuta tra la scuola e il territorio circostante con le sue risorse ed i suoi aspetti.
SCELTE METODOLOGICHE TEMPO DELLA RIFLESSIONE E DIDATTICHE La riflessione educativa accompagna sempre il lavoro dell’educatore, quando si pensa non solo a “che cosa fare” ma anche “perché farlo”. Riflettere sul proprio agire significa assumere un atteggiamento di continua attenzione : ai bambini e ai loro bisogni alle conquiste, ai traguardi raggiunti dai bambini, alle difficoltà e ai problemi che si evidenziano durante la realizzazione dei percorsi operativi all’efficacia delle proposte da parte dell’insegnante, alla funzionalità dei contesti di gioco e di attività che si organizzano alla scelta delle strategie didattiche e relazionali che consentono di motivare e coinvolgere i bambini in modo positivo. MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Durante l’anno scolastico vengono effettuate alcune verifiche per constatare i processi di crescita e maturazione del bambino sia sul piano cognitivo che sul piano affettivo-relazionale. La principale modalità di verifica adottata è l’osservazione. Gli strumenti dell’osservazione sono: Giochi finalizzati Conversazioni Griglie di osservazione Osservazione sistematica di situazioni particolari.
Il presente Progetto Educativo è pubblicato sul sito dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte, alla pagina riservata ai progetti della Scuola dell'Infanzia di Lorentino; una copia viene esposta all'albo della scuola. Le insegnanti Calolziocorte, Ottobre 2019
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