ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE SCUOLA DELL'INFANZIA LORENTINO - ANNO SCOLASTICO 2019/20

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE SCUOLA DELL'INFANZIA LORENTINO - ANNO SCOLASTICO 2019/20
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE
   SCUOLA DELL’INFANZIA LORENTINO

       ANNO SCOLASTICO 2019/20
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE SCUOLA DELL'INFANZIA LORENTINO - ANNO SCOLASTICO 2019/20
A SCUOLA PER:

                                              - INCONTRARSI
                                              - SCOPRIRE
                                              - COMUNICARE
                                              - RICONOSCERSI

Il progetto educativo-didattico      della scuola dell’infanzia concorre a
promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre
ai sei anni e consente di raggiungere i traguardi di sviluppo in relazione
                                          COMUNICARE…
agli obiettivi generali del potenziamento del processo formativo fissati
dal P.T.O.F

 Potenziamento dell’ IDENTITA’:
   il bambino acquisisce sicurezza, stima di sé e fiducia, è motivato alla
   curiosità, scopre i propri limiti e le proprie capacità

 Conquista dell’ AUTONOMIA :
   il bambino interagisce con gli altri, soddisfa il bisogno di appartenere
   ad un gruppo, esplora la realtà fisica e sociale.

 Sviluppo delle COMPETENZE :
   il bambino sperimenta, elabora, consolida le sue abilità sensoriali,
   percettive, motorie, linguistiche …

 Educazione alla CITTADINANZA:
   il bambino si prende cura di sé, degli altri e dell’ambiente, acquisisce
   il senso della legalità e di responsabilità.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE SCUOLA DELL'INFANZIA LORENTINO - ANNO SCOLASTICO 2019/20
ANALISI DELLA SITUAZIONE
        INIZIALE

MODALITA’ ORGANIZZATIVE E
       GESTIONALI

  SCELTE METODOLOGICHE
      E DIDATTICHE

SCELTE PER L’INTEGRAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE SCUOLA DELL'INFANZIA LORENTINO - ANNO SCOLASTICO 2019/20
ANALISI
                                                                      DELLA
             SCHEDA ANAGRAFICA DELLA SCUOLA                        SITUAZIONE
                                                                    INIZIALE

Istituto Comprensivo di Calolziocorte
Scuola dell’Infanzia di Lorentino
Via Monte Tesoro 13

Numero bambini iscritti        22
Numero sezioni                  1

                       FORMAZIONE DELLE SEZIONI

SEZIONE “ARANCIONE”                 Anni 3: n°8    Anni 4: n°8    Anni 5: n°6

IL PERSONALE DELLA SCUOLA

Nella scuola dell’infanzia operano diverse figure professionali con compiti
differenti:

L’INSEGNANTE:
     Realizza tutte le attività con i bambini necessarie all'attuazione
     del progetto educativo
     Programma e verifica attività educative per assicurare al bambino
     interventi adeguati nel rispetto dei suoi ritmi e dei suoi bisogni
     individuali, di apprendimento e di scoperta
     Assume un ruolo di educatore anche nei momenti di routine come il
     pranzo, l'igiene personale, il riposo o rilassamento pomeridiano
     Realizza colloqui individuali con i genitori dei bambini e riunioni per
     discutere temi specifici relativi allo sviluppo e all'educazione
     Fa parte di Organi Collegiali, adempie agli obblighi istituzionali ,
     partecipa alle riunioni di plesso e circolo
     Partecipa alle iniziative di aggiornamento professionale e di formazione
     permanente
     Elabora specifici interventi per l’inserimento e l’integrazione dei
      bambini con difficoltà anche in raccordo con Esperti ASL e Servizi
      Sociali
GRUPPO INSEGNANTI

SEZ . “ARANCIONE”           Lombardi Ombretta
                            Valsecchi Alda
                            Losa Linda part-time/potenzimento
                            Perego Natalia Insegnante sostegno
                            Pagliara Marta I.R.C
                            Villa Gloria Assistente Educatore

IL COLLABORATORE SCOLASTICO :

   Coopera con le insegnanti nel processo di rafforzamento
    dell’ambito dell’autonomia personale e delle cure fisiche
   Collabora al progetto educativo
   Cura la pulizia e l’ordine delle attrezzature degli spazi-scuola

COLLABORATORI SCOLASTICI

SALERNO ROSARIA              impegnata nel plesso    a tempo pieno
SINIGAGLIA NICOLETTA         impegnata nel plesso    a tempo pieno
MODALITA’
                                       ORGANIZZATIVE
          TEMPO PROFESSIONALE           E GESTIONALI

                      Con le Ins. di sezione
                      Con le Ins. degli altri plessi
  INCONTRI DI         Con le Ins. di Scuola Primaria
PROGRAMMAZIONE        Con le Educatrici del Nido
  E DI VERIFICA       Con Esperti e Associazioni
                      Con Enti presenti sul territorio

                    Responsabile di plesso:
                       Ins. Valsecchi Alda

                    Responsabile sussidi:
                       Ins. Valsecchi Alda

  INCARICHI
                    Responsabile sito web:
     DI
                       Ins. Valsecchi Alda
   PLESSO
                  Referente Progetti :
                    Progetto“Io mi voglio bene!”
                      Ins. Valsecchi Alda

                    Progetto “Accoglienza”:
                       Ins. Lombardi Ombretta

                    Progetto“Porcospini
                       baby”:Ins.Lombardi Ombretta

                    Progetto “Coloriamoci”
                     Intercultura:
                     Ins.Valsecchi Alda
 Progetto: “Un libro tutto da
                scoprire” Ins. Perego Natalia

               Progetto “Mangia giusto con
                gusto!”:
                Ins. Lombardi Ombretta

               Progetto “Ricicreare”:
                 Ins. Perego Natalia
INCARICHI
   DI       Referente Commissioni:
 PLESSO        Commissione Intercultura:
                Ins. Valsecchi Alda

               Commissione Continuità:
                 Ins. Lombardi Ombretta

               Commissione Sicurezza:
                 Ins. Lombardi Ombretta

               Commissione “Mensa”:
                 Ins. Valsecchi Alda

               Commissione GLI
                Ins.Perego Natalia

               Commissione
                Diversamente Abili
                Ins. Perego Natalia
MODALITA’
                                                                ORGANIZZATIVE
                                                                 E GESTIONALI
                    ORARIO DI FUNZIONAMENTO
                          DELLA SCUOLA

La scuola dell’Infanzia di Lorentino è aperta dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 16.00 secondo orari di ingresso e di uscita
così fissati :

ENTRATA: dalle ore 8.00                            alle ore 9.00

ENTRATA         bambini I pullman          alle ore 8.00
ENTRATA         bambini II pullman         alle ore 8.50
                (Accompagnati a scuola
                dall’Accompagnatore Comunale )

ENTRATA POMERIDIANA:
          dalle ore 13.30                          alle ore 13.45

USCITA:         dalle ore 15.45                    alle ore 16.00

I   USCITA straordinaria
           dalle ore 11.45                         alle ore 12.00

II USCITA straordinaria
          dalle ore 13.30                         alle ore    13.45

USCITA      bambini con pullman :                 alle ore    15.50
(Accompagnati alla fermata
Accompagnatore Comunale)
MODALITA’
         ORARIO DELLE INSEGNANTI                     ORGANIZZATIVE
                                                      E GESTIONALI

Gli orari delle insegnanti sono programmati per
garantire maggiore compresenza
durante la mattina e permettere quindi lo
svolgimento di attività didattiche a piccoli
gruppi, per età, per interesse, di laboratorio.
Il pomeriggio è dedicato ad attività collettive di
gruppo-sezione.

Nel corso dell’anno scolastico possono verificarsi
delle modifiche d’orario, previa comunicazione al
Dirigente Scolastico per poter svolgere
particolari attività relative ai progetti
programmati, come le uscite sul territorio,
l’utilizzo della biblioteca, la partecipazione a
spettacoli teatrali, incontri di continuità tra
scuola primaria e scuola infanzia …
MODALITA’
                                                                          ORGANIZZATIVE
                                                                           E GESTIONALI

            PROSPETTO ORARIO INSEGNANTI Sez. ARANCIONE

                LUNEDI’      MARTEDI’       MERCOLEDI’     GIOVEDI’          VENERDI’

Lombardi
Ombretta       8.00 -12.15   10.15 -16.00   10.15 -16.00   8.00 -12.15

Valsecchi
  Alda         10.15 -16.00 8.00 -12.30     8.30 -12.30    10.15 -16.00     11.00 -16.00
                                                                              SI ALTERNA

                                                                           SETTIMANALMENTE
 Losa
 Linda                                      8.00-12.00     12.30-16.00       8.00-13.00

 Perego        9.00-12.00    13.30-16.00    12.00-16.00                      9.00-12.00
 Natalia

Pagliara                                                                    14.30-16.00
 Marta

  Villa        14.30-16.00   9.00-12.30
 Gloria
MODALITA’
                                                     ORGANIZZATIVE
                                                      E GESTIONALI
                        GESTIONE SOCIALE

                                    Condividere le modalità per
                                     facilitare l’inserimento del
       RELAZIONI
                                     bambino nel nuovo ambiente-
         CON LE
                                     scuola.
        FAMIGLIE
                                    Mantenere un rapporto aperto
                                     e costruttivo.
                                    Presentare la programmazione.
                                    Verificare l’andamento
“… Il processo educativo si
                                     didattico-educativo.
definisce equilibrato e valido
quando la famiglia e la scuola
                                    Comunicare e trasmettere
cooperano costruttivamente           regolarmente avvisi e
fra loro,in rapporto di              informazioni.
integrazione e continuità…          Discutere iniziative.
La scuola dell’infanzia non deve    Porsi reciprocamente in
mai perdere di vista il fatto
                                     situazioni di ascolto.
che la famiglia rappresenta il
contesto         primario      e
                                    Favorire la costruzione di un
fondamentale nel quale il            rapporto di fiducia e
bambino,     apprendendo      ad     collaborazione attraverso :
ordinare e distinguere le
esperienze quotidiane e ad
                                       COLLOQUI INDIVIDUALI
attribuire loro il valore e
                                       ASSEMBLEE
significati,          acquisisce
gradualmente i criteri per
                                       SCAMBIO D’INFORMAZIONI
                                        NEI MOMENTI DI ENTRATA
interpretare la realtà .. “
                                        E USCITA
                                      COINVOLGIMENTO IN
                                        ATTIVITA’
                                       ( allestimento di spazi,
                                       preparazione di materiale per
                                       feste, realizzazioni di
                                       iniziative, ecc. )
MODALITA’
                                                               ORGANIZZATIVE E
         L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI                            GESTIONALI

SPAZI ESTERNI :
IL GIARDINO : la scuola è circondata da un ampio giardino attrezzato con
una struttura ludica in plastica composta da scivolo e “castello”, un tunnel,
un drago a molla, due altalene.

SPAZI EXTRA-SCOLASTICI : l’ubicazione della scuola, in un’area verde a
misura di bambino, permette di organizzare attività didattiche anche al di
fuori dello ambiente-scuola.
Durante l’anno scolastico sono previste alcune uscite sul territorio
circostante per favorire lo sviluppo motorio del bambino e l’interesse per la
natura.

SPAZI INTERNI

Gli spazi interni sono costituiti da:
    2 aule
    1 salone
    1 sala da pranzo
    1 cucina
    1 servizio igienico per adulti
    3 servizi igienici annessi alle 2 aule ed alla sala da pranzo

LE DUE AULE vengono definite “aule plurifunzionali” poiché in esse si
svolgono attività di sezione, di laboratorio per lo sviluppo di specifici
linguaggi (scientifico-matematico e linguistico) .

IL SALONE è predisposto per le attività psicomotorie e per il gioco libero.
In una parte del salone sono allestiti : ”l’angolo della lettura”
” l’angolo degli strumenti musicali” e “l’angolo delle capriole”.
In determinati periodi viene utilizzato anche per attività di laboratorio.

Nel predisporre gli spazi o “angoli” si tiene conto dei bisogni del singolo
bambino, dei bisogni del gruppo e dello “spazio fisico” a disposizione: si
scelgono gli angoli da allestire , si alternano nel tempo e si modificano
secondo la progettualità del momento.
 Angoli                     L’angolo morbido: con stuoie,
                             cuscini, pupazzi, specchio…
                             La casetta: con divanetto,
   DELL’AFFETTIVITA’
   DELLA RELAZIONE          credenza, tavolino con panchine,
                             stoviglie, alimenti in plastica,
                             cellulari fuori uso, bambole,
                             lettino….

 Angoli                     L’angolo della conversazione: con
                             il cartellone degli incarichi, il
                             calendario, la lavagna segna-data,
   DELLA COMUNICAZIONE
   DEL DIALOGO,
                             i simboli metereologici, i giorni
   DELL’ ESPRESSIONE        della settimana…..
    SPONTANEA DI VISSUTI E   L’angolo grafico-pittorico :con
    DI ESPERIENZE            pennarelli, fogli, pastelli, gessi, i
                             tavoli da lavoro…

 Angoli                     Il tappeto delle costruzioni: con
                             scaffali porta giochi, tipi diversi di
                             costruzioni….
   DELLE ESPERIENZE DI
    MANIPOLAZIONE,
                             Lo scaffale dei giochi strutturati
   DEI GIOCHI DI            con puzzle, domino, tombole…
    COSTRUZIONE              Le mensole delle “osservazioni” :
    E DI CONFRONTO
                             colture di piantine, prodotti
                             elaborati….
                             L’angolo della manipolazione:
                             con didò, pasta di sale, pongo,
                             attrezzature specifiche

 Angolo                     La biblioteca: con mobile libreria,
   DELLA LETTURA            libri vari, riviste, immagini…
                             La “biblioscuola”
MODALITA’
                                                       ORGANIZZATIVE
                                                        E GESTIONALI

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA

     Per il bambino in età compresa fra i tre e i
     sei anni che frequenta la scuola dell’infanzia
     è importante padroneggiare il ritmo della
     giornata scolastica ; ciò lo rassicura
     emotivamente perché gli consente di
     prevedere e razionalizzare il tempo di
     permanenza a scuola.
     Per aiutare i bambini e i genitori a divenire
     protagonisti consapevoli del tempo
     scolastico ed a contenere l’ansia legata
     soprattutto ai primi giorni di scuola , si
     offrirà loro uno strumento comunicativo
     raffigurante i momenti più significativi
     della giornata educativa : l’arrivo, le
     routine, le attività organizzate, il pranzo, il
     gioco libero, il rilassamento, l’attività del
     pomeriggio, il momento dei saluti.
     Il mezzo informativo è stato elaborato dal
     gruppo docenti e distribuito a tutte le
     famiglie durante il periodo dell’inserimento.
GIORNATA TIPO

                                                                              MODALITA’
                                                 MODALITA’ DI
 TEMPI       TIPO DI         SPAZIO PARTECIPANTI                                 DI
                                                 SVOLGIMENTO
            ATTIVITA’                                                         GESTIONE
8.00 –    Gioco libero       Aule,     Gruppo scuola,    Libera               Intermedia,
9.00      (accoglienza)      salone    1/2 insegnanti,   aggregazione.        autonoma.
                                       genitori.
 9.15 –   Routine (appello, Sezione    Gruppo sezione,   Gruppo classe.       Diretta,
10.00     calendario)                  1/2insegnanti                          intermedia.
          Attività ludico-
          didattiche
          (conclusione di
          prodotti,
          attività brevi)
10.00-    Routine (frutta) Sala da     Gruppo sezione,   Gruppo classe        Diretta
10.15                       pranzo     1/2insegnanti
10.15 –   Transizione (il    Salone    Gruppo scuola     Gruppo, compito      Diretta,
10.30     gruppo sezione               2/3 insegnanti.   individuale.         autonoma.
          si divide in
          sottogruppi )
10.30 –   Attività ludico-   Aule      Insegnanti di     Gruppo               Diretta,
12.00     didattica in                 sezione           eterogeneo           intermedia
          sezione                      e ins. sostegno   compito collettivo   autonoma.
                                                         e individuale
12.00 –   Routine ( bagno) Aule        Gruppo di         Compito              Autonoma.
12.10                                  sezione.          individuale.
12.10 –   Routine (pranzo) Sala da     Gruppo sezione    Libere               Intermedia.
12.50                      pranzo      1/2 insegnanti.   aggregazioni.
12.50 –   Gioco libero.    Aula,       Gruppo sezione    Libere               Autonoma
13.30                      salone,     1/2 insegnanti.   aggregazioni.        intermedia.
                           giardino.

13.30 –   Routine           Aula       Gruppo classe,    Compito              Intermedia,
13.50     (riordino, bagno)            1 /2 insegnanti   individuale.         autonoma.

13.50 –   Routine            Aula      Gruppo classe,    Gruppo.              Diretta.
14.15     (rilassamento )              1/2 insegnanti

14.15 –   Attività di        Aule       Gruppo classe,   Gruppo- piccoli      Diretta,
15.30     sezione            salone    1 /2 insegnanti   gruppi,compito       intermedia,
                                                         individuale,libere   autonoma.
                                                         aggregazioni.
15.30 –   Routine          Aule      Gruppo classe      Gruppo sezione   Diretta
15.45     (riordino)                 1/2 insegnanti.                     autonoma.

15.45 –   Uscita bambini   Aule,     Gruppo classe      Gruppo sezione   Diretta.
16.00     con genitori e   salone.   1 /2 insegnanti.
          gruppo pulmino
MODALITA’
                                                                                  ORGANIZZATIVE E

              LE ATTIVITA’ DELLA SETTIMANA                                          GESTIONALI

               LUNEDI’        MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’                           VENERDI’

                 Giochi nei       Giochi nei        Giochi nei         Giochi nei        Giochi nei
                   centri           centri            centri             centri            centri
8.00/10.00      d’interesse      d’interesse       d’interesse        d’interesse       d’interesse
                Attività di      Attività di       Attività di        Attività di       Attività di
                  routine          routine            rutine            routine           routine

                 Routine:          Routine:          Routine:         Routine:           Routine:
10.00/10.15
                  frutta            frutta            frutta           frutta             frutta

                Attività di     Attività di        Attività di        Attività di      Attività di
                 sezione         sezione            sezione            sezione          sezione
              (Settembre -    (Settembre -       (Settembre -       (Settembre -
               dicembre e      dicembre e         dicembre e         dicembre e
10.15/11.45      giugno)         giugno)            giugno)            giugno)
                Attività di     Attività di        Attività di        Attività di
               laboratorio     laboratorio        laboratorio        laboratorio
                (Gennaio -      (Gennaio -         (Gennaio -         (Gennaio -
                  maggio         maggio)            maggio)            maggio)

                Routine,         Routine,      Routine, pranzo,       Routine,         Routine,
11.45/13.50
              pranzo, gioco    pranzo, gioco        gioco           pranzo, gioco    pranzo, gioco

13.50/14.30
              Rilassamento     Rilassamento      Rilassamento       Rilassamento     Rilassamento

               Attività di      Attività di       Attività di        Attività di        Attività
14.30/15.15     sezione          sezione           sezione            sezione           religione

                Routine,          Routine,     Routine, riordino,     Routine,          Routine,
15.15/16.00     riordino,     riordino, uscita      uscita            riordino,         riordino,
                 uscita                                                uscita            uscita
SCELTE METODOLOGICHE D’INTERVENTO                SCELTE
                                             METODOLOGICHE
                                              E DIDATTICHE

   RUOLO DELL’ADULTO

                          per leggere i bisogni e le
                           esigenze del bambino
        OSSERVA
                          per conoscere le sue capacità
                          per interpretare le sue azioni
                           e le sue reazioni

                          la curiosità
       POTENZIA           la spinta ad esplorare e capire
                          il gusto della scoperta

                         tramite:
                          azioni congiunte
      FAVORISCE LA        imitazione reciproca
    COLLABORAZIONE        costruzione condivisa delle
                           conoscenze
                          condivisione dei diversi punti
                           di vista

                          di inserimento “Accoglienza”
    RISPETTA I TEMPI      di esplorazione del bambino
                          di apprendimento
 percorsi che garantiscano sia
  PROGETTA E GESTISCE       l’esperienza diretta che la sua
                            rappresentazione

                           con i bambini, alternando
        GIOCA               azioni di stimolo e supporto a
                            comportamenti
                            prevalentemente osservativi.

                           che rendono il bambino
  SVILUPPA MODALITA’        protagonista, gli permettono
      AUTONOME              di scegliere le attività,
                            di muoversi, di orientarsi
                            senza limiti di tempo né
                            direzione prestabilita

       ASSUME              un atteggiamento di “ascolto”
                            attivo e accogliente

                           relative sia ai contenuti che
       POSSIEDE             alle procedure dei linguaggi
COMPETENZE DISCIPLINARI     propri di ogni campo
                            d’esperienza

                           molteplici strategie
                            metodologiche-didattiche:
       CONOSCE                - mediazione
                              - incoraggiamento
                              - regia educativa
SCELTE
                                                                                    METOOLOGICHE
                ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’                                      E DIDATTICHE

                     ATTIVITA’ DI SEZIONE
     QUANDO

    Da Settembre ’19 a Dicembre’19 e giugno 2020
     dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00

    Da Gennaio ’20 a Maggio ‘20
     Venerdì dalle 8.00 alle 12.00

    Da Settembre ’19 a Giugno ‘20
     tutti i pomeriggi dalle 13.45 alle 16.00                                          COME

                                                  I bambini rimangono nella loro sezione
CON CHI                                           per svolgere le seguenti attività :
                                                   Attività espressive che coinvolgono
    Il gruppo è seguito dalle                       la sfera affettiva ed emotiva
     Insegnanti di                                 Attività linguistiche che coinvolgono
     sezione:part-time e non,                        la sfera espressivo-cognitiva
     dall’Ins di Religione ed in                   Attività scientifico-ambientali che
     orari specifici da Ins.di                       coinvolgono la sfera cognitiva
     sostegno o Ass.educ.                          Attività di giochi con regole
     (vedi orario Insegnanti)                      Attività di routine
    Nei momenti di                                Attività specifiche che mirano a
     compresenza si possono                          potenziare e consolidare le
     strutturare due                                 competenze che i bambini sviluppano
     sottogruppi.                                    nei laboratori

                                                                               PERCHE’
           All’interno della sezione si stabiliscono
             la relazione fra adulto-bambino e bambino-gruppo eterogeneo
           Si attivano relazioni di aiuto tra i bambini e processi di imitazione
            ed emulazione.
           Il gruppo sezione come punto di riferimento stabile, soddisfa nel
            bambino il bisogno di appartenenza .
           In sezione vengono organizzate le progettazioni delle esperienze
            educative.
           In un clima rassicurante si sedimentano i processi di
            identificazione mediante l’assunzione di modelli di riferimento
            deducibili da alcune caratteristiche dei soggetti che compongono
            la relazione.
SCELTE
                                                                METODOLOGICHE
                                                                 E DIDATTICHE

             ATTIVITA’ DI LABORATORIO

                                                  QUANDO
                                                 E CON CHI

                 Dicembre /giugno iniziativa:
                   “La banca dei talenti”: laboratori
                  con genitori con abilità artistiche
                  particolari (grafiche/pittoriche,
                  musicali, teatrali, manipolative…
                 Da gennaio/febbraio a giugno
                  dalle 10.30 alle 12.00 con le
                  insegnanti
                  Da gennaio/febbraio a giugno con
                  esperto ed insegnanti
                 Maggio/giugno preparazione
                  Festa finale con insegnanti,
                  genitori, esperti

COME
            N°2 gruppi eterogenei: 3/4 anni e 4/5 anni
            Permanenza quindicinale dei 2 gruppi nei 2
             laboratori

                                                          PERCHE’

        Arricchisce la manualità attraverso l’esperienza del fare

        Garantisce lo sviluppo delle competenze collegate ad uno
         specifico linguaggio.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEI PROGETTI
                    Anno Scol. 2019-2020

SETT    OTT.   NOV.     DIC.      GEN.        FEB.         MAR.   APR.       MAG.   GIU.
  .

                                                                  CONTINUITA’
                                                                   “W LA SCUOLA”
ACCOGLIENZA
 “UN RICCIO                    “IO MI VOGLIO BENE”
 PER AMICO”                    Progetto finanziato dal
                               piano diritto allo studio                   “COLORIAMOCI
                                                                            PROGETTO
                                                                         INTERCULTURALE “

                                                                   “PORCOSPINI
                                                                      BABY”

                                          “UN LIBRO TUTTO DA SCOPRIRE”

       L’IMPORTANZA DEL RICICLO:
              “RICICREARE”

                  PROGETTO DI ED.ALLA SALUTE :
                  “MANGIA GIUSTO CON GUSTO”

               Irc           “COSI’ CRESCE LA BELLEZZA”
               Att. Alternativa “ CREO GIOCANDO”
PROGETTI SCUOLA DELL’ INFANZIA DI LORENTINO ANNO SCOL. 2019/2020

              PROGETTO ACCOGLIENZA                   PROGETTO LETTURA
               “UN RICCIO PER AMICO”           “UN LIBRO TUTTO DA SCOPRIRE”
             GRUPPO SEZIONE E                 N° 1 USCITA GRUPPO SEZIONE
               SOTTOGRUPPO                            IN BIBLIOTECA CON PULLMAN
             SETTEMBRE /NOVEMBRE                     DI LINEA il 27-04
             FESTA DELL’AMICIZIA                    SETTEMBRE /GIUGNO
                                                     “LA BIBLIOSCUOLA”

              PROGETTO CONTINUITA’
                “VIVA LA SCUOLA”
            INCONTRI CON LA SCUOLA                                 PROGETTO
             PRIMARIA GRUPPO ANNI 5                              “RICICREARE”
            MARZO /MAGGIO                               ATTIVITA’ CREATIVE CON
                                              
                                                          MATERIALE DI RECUPERO
                                                         RACCOLTA DIFFERENZIATA
           PROGETTO Ed. alla salute
                                                         COLLABORAZIONE SILEA
        “MANGIA GIUSTO CON GUSTO”                        SETTEMBRE/GIUGNO
     N°1 INTERVENTO FORMATIVO                           N° 1 INTERVENTO FORMATIVO
      CON ESPERTO DITTA SERIST:                           DIDATTICO CON ESPERTO SILEA
      “FACCIAMO MERENDA”13-11-19
                                                          PER I BAMBINI DI ANNI 5
     ATTIVITA’ DI SEZIONE
                                                          (data da definire)
     NOVEMBRE/GIUGN0

                                                         DATA DA DEFINIRE
                    PROGETTO
                                                      PROGETTO finanziato dal piano diritto allo studio
                “COLORIAMOCI”
        ALLA SCOPERTA DI CULTURE                               “IO MI VOGLIO BENE”
         E TRADIZIONI
       COLLABORAZIONE CON                                “UN VIAGGIO DENTRO” alla scoperta di sé
        ASSOCIAZIONI                                        e degli altri
       APRILE/ GIUGNO                                    “IL GIOCO-MOVIMENTO CI FA STAR
       GIORNATA INTERCULTURALE 21-05                      BENE” : “Giochiamo con lo Yoga “ e
                                                            “Giocare per crescere” (attività
                    PROGETTO                               psicomotoria)
                “PORCOSPINI BABY”                         L’AMBIENTE NATURALE impariamo a
         GRUPPO ANNI 5                                    rispettarlo
         N° 5 INTERVENTI COOPERATIVA                     “I BUONI GIOCATTOLI” orientamenti
          “LO SPECCHIO MAGICO”                             educativi per la scelta del giocattolo
         APRILE –MAGGIO
                                                          ATTIVITA’ DI LABORATORIO CON
                                                           INSEGNANTI, ESPERTI, GENITORI
      PROGETTO DI ED. RELIGIOSA I.R.C                     INTERVENTI ESPERTI (da definire)
       “…E COSI’ CRESCE LA BELLEZZA”                      GENNAIO /GIUGNO
          ATTIVITA’ ALTERNATIVA                           GRUPPO SEZIONE E SOTTOGRUPPO
             “CREO GIOCANDO”                              FESTA DI FINE ANNO
   TUTTI I VENERDI’ DALLE 14,30 ALLE 16.00
   INSEGNANTI
AL FINE DI
                                                                        PER I BAMBINI: CONOSCERE,
                                                                        CONOSCERSI, IDENTIFICARSI,
                                                                        RELAZIONARSI NEL GRUPPO
                                                                        SEZIONE
                                                                        E NEL GRANDE GRUPPO
                                                                        PER I GENITORI: CONOSCERSI E
                                                                        FARSI CONOSCERE COSTRUIRE
                                                                        RAPPORTO COSTRUTTIVO
                                        PROGETTO DI CIRCOLO
                                                                        “SCUOLA-FAMIGLIA” IN UN
                                                                        CLIMA SICURO E ACCOGLIENTE,
                                         “ACCOGLIENZA”                  COMPRENDERE LA GIORNATA
                                                                        EDUCATIVA
    DOVE

                   CON CHI                                                                               COSA SI FA
QUANDO
                                                             PREDISPOSIZIONE DI AMBIENTI E MODALITA’
                                                              ORGANIZZATIVE PER FAVORIRE UN INSERIMENTO GRADUALE
                                                             SI ATTUANO ATTIVITA’ EDUCATIVO-DIDATTICHE
    BAMBINI ISCRITTI di 4 e 5 ANNI                            D’INSERIMENTO PER TUTTI I BAMBINI, CON INGRESSI
   05 Sett. e 06 Sett. dalle 8.00 alle 13.00                 DIFFEREZIATI PER I NUOVI ISCRITTI
   In seguito orario normale dalle 8.00 alle 16.00          SI ORGANIZZANO PER I BAMBINI LE PRIME ESPERIENZE DI
                                                              ATTIVITA’ DI GRUPPO: FESTA DELL’AMICIZIA, CASTAGNATA…
                                                             SI UTILIZZANO SCHEMI D’OSSERVAZIONE PER CONOSCERE I
 BAMBINI ISCRITTI di 3 ANNI
                                                              BISOGNI E MODALITA’ DI ESSERE DEL BAMBINO
 Da 10 Sett. i primi 5 giorni dalle 10.30 alle 11.45        SI OFFRE AI GENITORI LA POSSIBILITA’, TRAMITE UNO
 2 giorni successivi dalle 10.30 alle 13.30                  STRUMENTO COMUNICATIVO, DI ESSERE INFORMATI SUL
 In seguito    dalle ore 8.00 alle ore 16.00                 PROGETTO ACCOGLIENZA E LA SCANSIONE DELLA
                                                               GIORNATA EDUCATIVA
                                                             SI EFFETTUANO COLLOQUI INDIVIDUALI CON I GENITORI
   GRUPPO SEZIONE ETEROGENEO PER ETA’
                                                             SI ORGANIZZA UN INCONTRO INFORMATIVO CON I GENITORI
   PERIODO PREVISTO: SETT / OTT. 2019
                                                              DEI NUOVI ISCRITTI
                                                             OPEN DAY PER FAR CONOSCERE LA SCUOLA AI GENITORI
                                                             CONTINUITA’ NIDO/INFANZIA
SCUOLA DELL’INFANZIA DI LORENTINO

           VISITATE COL BAMBINO GLI AMBIENTI

        SCEGLIETE UN AMBIENTE E GIOCATE CON LUI

SE IL BAMBINO GIOCA BENE DA SOLO O CON GLI ALTRI BAMBINI
           COMUNQUE FATE IN MODO CHE VI VEDA

RIORDINATE CON IL BAMBINO IL CORREDO NEGLI APPOSITI SPAZI
        BAVAGLIA – CAMBIO – GREMBIULE – BICCHIERE

                 RASSICURATE IL BAMBINO
        E LASCIATELO LIBERO NELLE SCELTE DI GIOCO

NEL MOMENTO DEL DISTACCO: SPIEGATE CHE STATE PER ANDARE
                      SALUTATELO
              DITEGLI CHE DOPO TORNERETE
       FATE SOLO PROMESSE CHE POTETE MANTENERE
      NON PREOCCUPATEVI TROPPO : CON NOI STA BENE.

                     LE INSEGNANTI
I PERCHE’ DELLA
       SCUOLA

      FARSI
    CONOSCERE                                  E’importante per la scuola dire chi è,cosa
                                               fa e perché. Comunicare la propria
                                               identità e le proprie azioni alle famiglie
                                               che chiedono informazioni e servizi.

Rispetto significa, in questo contesto,
predisporre le risorse, i tempi e gli strumenti,
pensare attività mirate e coinvolgenti                       RISPETTARE
perché ogni bambino abbia il diritto di
adattarsi alla situazione nuova secondo
i propri tempi e le proprie capacità.

                                               Farsi conoscere, conoscere, rispettare ,
                                               comunicare: sono i presupposti per instaurare
         DARE FIDUCIA                          un rapporto di fiducia
                                               reciproca,indispensabile per costruire intorno
                                               al bambino un clima sereno in cui crescere e
                                               per cui collaborano e interagiscono più figure
                                               educative.

Per l’insegnante la conoscenza dell’altro
nasce dell’attenzione al bambino,
alla sua propria individualità,
                                                            CONOSCERE
alla sua storia personale in famiglia.
L’insegnante che conosce il bambino
è in grado di predisporre adatte
esperienze di vita scolastica in cui sollecitare
il bambino stesso a costruire
la propria identità e le proprie competenze.
I PERCHE’ DEI
         BAMBINI

                                              Conoscere un poco la scuola per
           CONOSCERE                          prepararsi a frequentarla e scoprire così
                                              come è fatta, di quali materiali
                                              dispone,cosa si fa,chi si incontra,
                                              come ci si diverte e si impara.

Il bambino di oggi in famiglia ha meno
Opportunità di rapportarsi con altri bambini.
Alla scuola dell’infanzia trova ciò di cui ha
bisogno per crescere sul piano affettivo,
emotivo, e sociale.                                        RELAZIONARE
I compagni, maschi e femmine, più grandi,
più piccoli di lui,lo aiutano a crescere nella
 grande avventura delle relazioni sociali,
delle amicizie,delle regole, degli scambi.

                                               Andare alla scuola dell’infanzia è un
                                               evento eccezionale per un bambino.
           SOCIALIZZARE                        nella professione di genitore spesso
                                               certezze e dubbi si accavallano: da una
                                               parte siamo contenti che il nostro
                                               bambino faccia questa grande
                                               esperienza, dall’altra abbiamo paura che
non si trovi bene, che non sopporti la difficoltà. Ma vogliamo avviare il distacco dalla
famiglia e aiutare il bambino a vivere in un ambiente sociale “altro”, consapevoli
dell’importante passaggio di crescita nella sua infanzia.
ORARIO SCAGLIONATO D’INGRESSO PER I BAMBINI NUOVI
       ISCRITTI SCUOLA DELL’INFANZIA DI LORENTINO
                ANNO SCOLASTICO 2019-2020

             QUANDO                                  PERCHE’

      Durante i primi cinque                 L’insegnante possa
       giorni dalle 10,30 alle                 accogliere il bambino
       11,45 pranzo escluso                    con il genitore
                                               rispettando i tempi
      I due giorni successivi                 dell’inserimento
       dalle 10,30 alle 13,30
       pranzo incluso                         Il bambino si senta
                                               ascoltato in un
                                               ambiente a sua
                                               disposizione

                                              L’approccio alla scuola
                                               sia vissuto
                                               gradualmente e in
                                               modo più favorevole.

Nelle settimane successive l’orario di frequenza rispetterà i tempi e i
bisogni di ogni singolo bambino.
PERCHÈ

                                                                               “… Fondamentale è che i bambini instaurino
                                             PROGETTO DI                       fin da piccoli delle relazioni positive con i
                                               PLESSO                          coetanei, abbiano una sufficiente autostima,
                                                                               imparino ad esternare i loro stati d’animo,
                                               “IO MI                          sappiano esercitare una forma di

                                            VOGLIO BENE”                       autocontrollo sulle emozioni, affrontino in
                                                                               maniera adeguata i compiti di sviluppo e
                                                                               sappiano porsi in maniera propositiva nei
                                                                               confronti delle diverse contestualità che
                                                                               vivono. Questi costrutti sono ritenuti gli
                                                                               archetipi del futuro benessere fisico e
                                                                               psicologico del bambino. “

                                          QUANDO
                                                           CON CHI                             COSA SI FA

   GRUPPI ETEROGENEI:                            Attivare percorsi educativi “Un viaggio dentro…” alla scoperta di sé e
    3 E 4 ANNI / 4 E 5 ANNI                        degli altri
   12 INTERVENTI DI ESPERTI                      Scoprire ed esplorare alcuni ambienti del nostro territorio: imparare a
    DELL’ASSOCIAZIONE “IL FILO TEATRO”
                                                   rispettarli e prenderne cura
    IL GIOVEDÌ DALLE 13.30 ALLE 14.30
   ASSOCIAZIONI E RISORSE TERRITORIALI           Adattare il movimento a particolari situazioni ambientali all’interno della
    INSEGNANTI DI LABORATORIO                     scuola: attività psicomotoria, gioco- teatro, yoga , gioco all’aperto: nel
    DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ
                                                   bosco, nel parco giochi, nel campo sportivo
    DALLE 10.30 ALLE 12.00
   DA GENNAIO A GIUGNO                           Attivare percorsi educativi per bambini e genitori: “I buoni giocattoli”
                                                   proposte di modelli e orientamenti da adottare nelle scelta dei giocattoli
                                                 Educare i b.ni al pensiero critico e creativo, avviare percorsi di
                                                   decondizionamento per l’utilizzo eccessivo e scorretto dei dispositivi
                                                   tecnologici e web
                                                  Realizzare la festa finale come momento conclusivo del progetto
PROGETTO DI PLESSO

                        “IO MI
                 VOGLIO BENE”                             AL FINE DI

IL SÉ E L’ALTRO
   Vivere esperienze in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri.
   Prendere coscienza della propria identità personale.
   Vivere, manifestare, riconoscere e gestire bisogni, emozioni e sentimenti propri.
   Scoprire e incontrare l’altro (bambino/adulto).
   Raggiungere una prima consapevolezza dei propri e altrui diritti e doveri.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
 Individuare e nominare le parti del proprio corpo e descriverne le funzioni; individuare e riconoscere segnali del
  proprio corpo (respirazione, sete, fame, dolore,…).
 Conoscere, controllare il proprio corpo e adeguare la propria azione nella relazione con sé e con gli altri utilizzando
  gli aspetti comunicativo – relazionali del messaggio corporeo
 Gestire in modo autonomo la propria persona individuando semplici norme di igiene e di salute per il proprio corpo e
  osservarle.
 Eseguire giochi di movimento individuali o di squadra rispettando le regole, le cose e i compagni
IMMAGINI, SUONI E COLORI
 Padroneggiare le varie tecniche espressive attraverso l’utilizzo corretto e autonomo degli strumenti.
 Fruire del linguaggio teatrale, sviluppare processi di identificazione – proiezione ed esprimere la propria emotività.
 Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per
  esprimersi attraverso di esse.
CONOSCENZA DEL MONDO
 Utilizzare l’osservazione come metodo di conoscenza della realtà (proprio corpo, organismi viventi, ambiente,
  fenomeni naturali) e del suo cambiamento.
 Mettere in corretta sequenza esperienze, azioni, avvenimenti, eventi; saper spiegare le fasi di una procedura o di un
  semplice esperimento.
 Sperimentare l’uso di macchine e strumenti tecnologici, scoprendone le diverse funzionalità.
PROGETTO DI ED. ALIMENTARE

                                              “MANGIA GIUSTO

                                                 CON GUSTO”
                                                                                                     AL FINE DI
                                        “FRUTTA E VERDURA DA
                                        BERE”
                                                          Conoscere le proprietà di alcuni cibi e la loro
                                                           importanza per una corretta alimentazione
          CON CHI                                         Sviluppare un orientamento critico e responsabile
                                                           nei riguardi di una corretta alimentazione e

QUANDO                                                     nell’assumere stili di vita sani e sostenibili
                                                          Favorire l’acquisizione di corrette abitudini
                                                           alimentari ed igienico- sanitarie
   TUTTI I B.NI DI 3-4-5 ANNI
                                                          Rendere consapevoli i genitori dell’importanza di una
   COLLABORAZIONE ESPERTO SERIST
    N 1 INCONTRO 13 NOVEMBRE                               sana alimentazione
    DALLE 10.00 ALLE 12.00                                Educare i bambini, insegnanti e genitori ad un
   LE INSEGNANTI                                          consumo sano e sostenibile
   DA SETT. A GIUGNO

                                                                                        COSA SI FA
                                       SI VIVE UNA SIGNIFICATIVA ESPERIENZA:
                                        PREPARARE UNA BUONA MERENDA
                                       SI USANO I SENSI PER SCOPRIRE PROPRIETA’ E
                                        CARATTERISTICHE DI ALCUNI ALIMENTI
                                       SI SCOPRE L’IMPORTANZA DI ASSUMERE STILI
                                        DI VITA SANI
                                       CLASSIFICAZIONE E ORDINAMENTO DI
                                        IMMAGINI A CONTENUTO ALIMENTARE
                                       POESIE, FILASTROCCHE , CANZONI
PERCHE’

                                                                     IL BAMBINO POSSA:
                                                                      Avvicinarsi ad un
                                          LA BIBLIOTECA                servizio pubblico.
                                               E LA                   Vivere la biblioteca
                                         “BIBLIOSCUOLA”                come un luogo
                                                                       piacevole e di
                                               Progetto:               scoperte.
                                               IL LIBRO…
                                               TUTTO DA SCOPRIRE

                                                                                    AL FINE DI:

      CON CHI
                                                                   AIUTARE IL BAMBINO A:
                  QUANDO
                                                                    Sviluppare un atteggiamento
                                                                     di curiosità e di interesse
 Uscita in biblioteca con il gruppo-sezione
                                                          DOVE       verso il libro
 Incontro con la Responsabile della
                                                                    Fruire in modo autonomo dei
  biblioteca Civica di Calolziocorte                Scuola
                                                                     servizi offerti dalla
 Periodo previsto : 27 Aprile                      Biblioteca
                                                                     struttura-biblioteca :
 Le insegnanti
                                                                     prestito di libri, regole di
                                                                     utilizzo, tessera di
                                                                     iscrizione…
                                                                    Ascoltare, comprendere e
                                                                     ripetere racconti o fiabe.
PROGETTO IN
                                            COLLABORAZIONE CON
                                                  SILEA SPA
                                                “RICICREARE”

                                                                                         AL FINE DI

                                                                       FAVORIRE IL CAMBIAMENTO NEI
                                                                        COMPORTAMENTI E NELLE
                                                                        ABITUDINI VERSO L’AMBIENTE.
                                            COSA SI FA
                                                                       EDUCARE AL RECUPERO
                                                                        ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE E
                                        SI METTONO IN ATTO             REALIZZAZIONE DI OGGETTI E DI
                                         QUOTIDIANAMENTE                MANUFATTI RICICLATI.
    CON CHI
                                         COMPORTAMENTI                 SCOPRIRE L’IMPORTANZA DELLA
                  DOVE
                                         ADEGUATI NEL RISPETTO          RACCOLTA DIFFERENZIATA E IL
    QUANDO                               DELL’AMBIENTE
                                                                        RICICLAGGIO.
                                        SI PROGETTA E SI
                                                                       CONOSCERE IL POTENZIALE
                                         REALIZZANO
                                                                        LUDICO-CREATIVO DEI MATERIALI
    GRUPPO SEZIONE                      OGGETTI CREATIVI E
                                                                        DI RICICLO.
    CON LE INSEGNANTI E GENITORI        ORIGINALI UTILIZZANDO
                                                                       SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI RIUSO
    COLLABORAZIONE ESPERTO SILEA        TUTTI I MATERIALI DI
                                                                        E DI TRASFORMAZIONE DEI
    N 1 INCONTRO DALLE 10.00            RECUPERO
                                                                        RIFIUTI.
     ALLE 12.00                          COME BOTTIGLIE ,VASETTI,
                                         CONTENITORI PER               PORSI DOMANDE E FORMULARE
    PERIODO PREVISTO: DA DEFINIRE
                                         DETERSIVI,                     IPOTESI SUGLI EVENTI IN AMBITO
    A SCUOLA
                                         RITAGLI DI STOFFA …            ECOLOGICO.
    SUL TERRITORIO
    DA SETT. A GIUGNO                  SI PARTECIPA ALLA
                                         RACCOLTA DIFFERENZIATA
PERCORSO DI AFFETTIVITA’ E DI
                                                            PREVENZIONE ALL’ABUSO SESSUALE:

                                                                 “PORCOSPINI BABY”

                                                                                                            PERCHE’

                                                               SVILUPPARE UN METODO DI PREVENZIONE
                                                                DEGLI ABUSI E DEI MALTRATTAMENTI SUI
                                                                MINORI, NELL’OTTICA DELLA PROMOZIONE
                                                                DI BENESSERE
                                                               RENDERE I BAMBINI PIU’ FORTI E SICURI
                                                                ATTRAVERSO L’ABITUDINE, ALLA
                                                                CONSUETUDINE , AL DIALOGO QUOTIDIANO,
                     QUANDO                                     IN FAMIGLIA, A SCUOLA E IN OGNI
                                                                RELAZIONE, AL DAR ASCOLTO E VOCE ALLE
            DOVE                                                EMOZIONI E SENSAZIONI E ALLA
                                    CON CHI
                                                                COSTRUZIONE DI UN PENSIERO
                                                                INTENZIONALE E CRITICO
   BAMBINI DI ANNI 5
   COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
    ” LO SPECCHIO MAGICO”                                                                                    COSA SI FA
   N° 5 INCONTRI
   APRILE /MAGGIO 2020                       ATTRAVERSO RACCONTI,GIOCHI CORPOREI,RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
                                              SI RAFFORZANO NEL BAMBINO:
   A SCUOLA
                                               LA CAPACITA’ DI ASCOLTARE
   A CASA (con la scatola magica porto
                                               DI CONOSCERE E RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI E SENSAZIONI CORPOREE
    a casa l’esperienza vissuta a scuola)      DI ESSERE CONSAPEVOLE DELLA POSSIBILITA’ DI COMUNICARE OGNI FORMA DI
                                                  IMBARAZZO O DISAGIO
                                               DI AVERE RISPETTO DI SE’ E DELL’ALTRO
                                              LE ESERCITAZIONI E QUANTO PROPOSTO SI COLLOCANO AD UN LIVELLO
                                              METACOGNITIVO DOVE OGNI GIOCO E OGNI ATTIVITA’ COSTRUISCONO
                                              STRATEGIE,ABILITA’, PENSIERO.
SCELTE
                                                          METODOLOGICHE
          PENSARE ALLA CONTINUITA’                         E DIDATTICHE

    Per continuità educativa si intendono tutte quelle
    attività finalizzate a :

     favorire la reciproca conoscenza delle realtà
      scolastiche coinvolte attraverso un confronto delle
      progettazioni, delle modalità educative e di
      funzionamento, delle problematiche specifiche di
      ognuna;
     facilitare il passaggio dei bambini alla nuova scuola,
      rispondere alle curiosità, dissipare le ansie;
     rassicurare i genitori circa la collaborazione e
      l’accordo tra le due strutture educative.

CONTINUITA’
                   Riferita alle relazioni di tipo verticale
 VERTICALE         che si instaurano tra scuola dell’infanzia,
                   asilo nido e scuola primaria, per favorire
                   la conoscenza dei percorsi educativi
                   specifici di ogni istituzione, la ricerca di
                   modalità di raccordo e di comunicazione,
                   la condivisione di progetti trasversali.

CONTINUITA’
                   Riferita al rapporto orizzontale che si
ORIZZONTALE        instaura tra scuola, famiglia e territorio
                   per promuovere la reciproca conoscenza e
                   la condivisione di scelte educative.
SCELTE
                                                          METODOLOGICHE
                                                           E DIDATTICHE

   DALL’ASILO NIDO                     Pre-inserimento a giugno per
         ALLA                           i bambini provenienti dal Nido
SCUOLA DELL’INFANZIA                    con l’educatrice

                                       Incontri di raccordo tra
                                        referenti educatrici del Nido
                                        e referenti della Scuola
I progetti da attuare si basano         dell’Infanzia.
sul raccordo fra insegnanti ed
educatori al fine di pensare una
metodologia che presuppone uno         Colloquio informativo a
sfondo integratore comune, che          Settembre
si prenda cura del passaggio dei
bambini dal Nido alla Scuola           Passaggio dal Nido di un
dell’Infanzia   e   li   aiuti   ad     pupazzo da utilizzare come
orientarsi nel nuovo contesto
                                        personaggio mediatore nel
scolastico nel quale verranno
                                        percorso del progetto
accolti.
                                        Accoglienza.

                                       Colloqui individuali fra
                                        insegnanti e genitori
                                        a settembre
CALENDARIO DELLE INIZIATIVE :

             DALLA               Programmazione di attività da
SCUOLA DELL’INFANZIA              proporre ai bambini di 5 anni
             ALLA                 della scuola dell’Infanzia di
      SCUOLA PRIMARIA             Lorentino e ai bambini della
                                  classe prima della Scuola
                                  Primaria di riferimento

                                  Colloqui fra gli insegnanti dei
                                   due ordini di scuola
  …   parliamo di continuità
quando pensiamo a tutte le
                                 Organizzazione, date e numero
iniziative che, in momenti
                                  incontri da definire in
diversi dell’anno scolastico,     Commissione Continuità
concorrono a costruire un
legame di collaborazione e
di corresponsabilità fra le
         due scuole….
AL FINE DI

                                                          PROMUOVERE LA CONOSCENZA
                                                           RECIPROCA E RELAZIONALE TRA
                                                           GLI ALUNNI DEI DUE ORDINI DI
                                    PROGETTO
                                                           SCUOLA
                                                          FAVORIRE E PROMUOVERE LO
                               “CONTINUITÀ”                SCAMBIO DI ESPERIENZE
                                                           SIGNIFICATIVE ATTRAVERSO LO
                                                           SVILUPPO DI ATTIVITTA’
                                                           DIDATTICHE COMUNI

                    DOVE

          CON CHI          QUANDO                                              COSA SI FA

                                                  SI REALIZZANO ATTIVITA’
 GRUPPO BAMBINI DI 5 ANNI
                                                   ESPRESSIVE DI LABORATORIO
 GRUPPO ALUNNI PRIMA PRIMARIA
                                                   PER FACILITARE L’ACCESSO DEGLI
 DOCENTI E GENITORI DEI DUE ORDINI
                                                   ALUNNI DELLA SC. INFANZIA
  DI SCUOLA
                                                   ALLA SC. PRIMARIA
 RISORSE TERRITORIALI
                                                  SI STABILISCONO INCONTRI
 PERIODO: APRILE/ GIUGNO
                                                   TRA LE INSEGNANTI DEI DUE
 SCUOLA PRIMARIA DI RIFERIMENTO
                                                   ORDINI DI SCUOLA PER
                                                   PROGETTAZIONE, VERIFICA E
                                                   SCAMBI D’INFORMAZIONI
                                                   RELATIVE AI BAMBINI
                                                   DELL’ULTIMO ANNO DELLA
                                                   SCUOLA DELL’ INFANZIA
SCELTE PER
                                                           L’INTEGRAZIONE

     BAMBINI PROVENIENTI DA ALTRE CULTURE
           SCELTE PER L’INTEGRAZIONE

Per i bambini provenienti da altre culture , è necessario
pensare ad azioni e procedure che assicurino l’accoglienza in
una prospettiva interculturale.
 Innanzitutto bisogna divenire consapevoli dei molteplici
  bisogni di questi bambini e delle loro famiglie:
  - comunicare ed apprendere la lingua del Paese che li
     accoglie
  - ricercare un sostegno per poter iniziare il difficile
     processo di integrazione in una diversa cultura e società
  - avere informazioni rispetto a una nuova realtà di vita.
 Utilizzare strumenti operativi validi: materiale
  informativo plurilingue per comunicare ai genitori avvisi
  vari, riunioni, orari ecc.
 Organizzare per il bambino attività individualizzate o di
  piccolo gruppo per far conoscere la lingua italiana.
 Utilizzare oltre al linguaggio verbale anche il linguaggio
  mimico-gestuale.
 Semplificare le richieste e le consegne, soprattutto
  durante il periodo dell’inserimento.
 Costruire una buona relazione affettiva.
AL FINE DI

                                                          COLTIVARE
                                                          FAR CESCERE
                                                          MOTIVARE
            PROGETTO INTERCULTURALE                       VALORIZZARE
                                                     la sensibilità dei bambini
                   “COLORIAMOCI”                     nei confronti di persone
                                                     di altre culture

                                                                                  COSA SI FA
                                             SI ASCOLTANO STORIE DI FAMIGLIE
                                              LONTANE, LE LORO ABITUDINI, LA
                                              LORO CULTURA
     CON CHI
                                             SI PROIETTANO DIAPOSITIVE A
                   DOVE                       TEMA
                                             SI OSSERVA
     QUANDO
                                             SI ELABORANO RIFLESSIONI
                                             SI CANTA IN DIVERSE LINGUE
                                             SI GIOCA CON L’UTILIZZO DI
   GRUPPO SEZIONE CON INSEGNANTI             MATERIALI POVERI (ATTIVITÀ DI
   COLLABORAZIONE VOLONTARI DI               MANIPOLAZIONE)
    ASSOCIAZIONI                             SI PREDISPONE L’AMBIENTE PER
   A SCUOLA                                  VIVERE ESPERIENZE DI GIOCHI
   A CASA                                    ALTERNATIVI.
   GIORNATA DELL’INTERCULTURA 21-05-20      SI SCOPRE CHE CI SI PUÒ DIVERTIRE
    ORGANIZZATA A LIVELLO DI CIRCOLO          ANCHE SENZA GIOCHI COSTOSI E
                                              SOFISTICATI
TEMPI DI REALIZZAZIONE INIZIATIVE E RICORRENZE
                 Anno Scol. 2019-2020

 SETT    OTT.    NOV.    DIC.      GEN.     FEB.   MAR.       APR.    MAG.     GIU.
   .

                         NATALE
                        CREATIVO

INIZIATIVA CON                                                       FESTA DI FINE
IL TERRITORIO                                                           ANNO

  " FESTA DEI
    NONNI E
 CASTAGNATA”

                                                          “SCUOLA SICURA”

                                          LA SCUOLA LABORATORIO DI PACE

        TELETHON A SCUOLA

                                           CARNEVALE A SCUOLA

         - ANDIAMO A TEATRO
                                                      GIORNATA UNITA’
         - I DIRITTI DEI BAMBINI
                                                            NAZIONALE
INIZIATIVE E RICORRENZE SCUOLA DELL’ INFANZIA DI LORENTINO ANNO SCOL. 2019/2020

                                                                   INIZIATIVA
             INIZIATIVE CON IL TERRITORIO
                                                               “NATALE CREATIVO”
                    “LA CASTAGNATA”
                                                          LABORATORI CREATIVI
              N°1 INTERVENTO DEL GRUPPO
                                                          LA FESTA CON BABBO NATALE
               A.N.A DI ROSSINO
                                                          DICEMBRE
              FESTA DEI NONNI
              22 OTTOBRE
                                                                   INIZIATIVA
                                                             “LA BANCA DEI TALENTI”
                                                          LABORATORI DI GENITORI CON
                      INIZIATIVA
                                                           PARTICOLARI ABILITA’
               “TELETHON A SCUOLA”
                                                           ARTISTICHE: MUSICALI,
            INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’
                                                           PITTORICHE, MANIPOLATIVE…
            NOVEMBRE/DICEMBRE
                                                          SETT /GIUGNO

                                                                      INIZIATIVA
                    INIZIATIVA                                  CARNEVALE A SCUOLA
                 “SCUOLA SICURA”                           LABORATORI CREATIVI
         CONOSCENZA NORME DI SICUREZZA                    FESTA DI CARNEVALE CON
         PROVE DI EVACUAZIONE                              SPETTACOLO TEATRALE:
         SETT/GIUGNO                                       Ass.Punto a Capo “Grimilde e la
                                                            zucchina saltellante”
                                                           FEBBRAIO
                  INIZIATIVA P.D.S
               “ANDIAMO A TEATRO”
          SPETTACOLO TEATRALE                             INIZIATIVA
          I teatri soffiati: “Mamma Orsa”     “LA SCUOLA…UN LABORATORIO DI PACE”
          PRESSO AUDITORIUM CALOLZIO
          19 NOVENBRE                                CONOSCERE LA PACE
                                                      DIVENIRE RESPONSABILI DELLA PACE
                                                      COSTRUIRE LA PACE
                                                      SETT. / GIUGNO
                       INIZIATIVA
                 “DIRITTI DELL’INFANZIA”
                                                                    RICORRENZE:
                 20 NOVEMBRE                                    MOMENTI DI FESTA:
                                                                 FESTA DEI NONNI
                                                                  FESTA DEL PAPA’
                                                                FESTA DELLA MAMMA

                                          RICORRENZE:
                                “EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA”
                          17 MARZO: “GIORNATA DELL'UNITÀ NAZIONALE,
                             DELLA COSTITUZIONE, DELL'INNO E DELLA
                                           BANDIERA"
SCELTE
                                                         METODOLOGICHE
                LA DOCUMENTAZIONE DELLE                   E DIDATTICHE

                  ESPERIENZE EDUCATIVE

Le attività ed i progetti
realizzati durante l’anno
                                            STRUMENTI
scolastico vengono                          UTILIZZATI
sistematicamente documentati                  PER LA
al fine di:                              DOCUMENTAZIONE

 Mettere in luce i processi            Produzioni dei bambini
  evolutivi del bambino                 Filmati
                                        Fotografie
 Consentire ed accrescere la           Album “IO CRESCO”
  memoria storica dei percorsi
  educativi e la consapevolezza
  di quanto realizzato all’interno   Realizzazione di un dvd con la
  della scuola da parte delle        raccolta di foto e video da
  insegnanti                         offrire ai genitori a fine anno
                                     scolastico
 Riflettere sulle esperienze
  svolte e sul significato ed
  efficacia delle proposte
  educative

 Rendere partecipi i genitori
  delle attività svolte a scuola.
SCELTE
                                            METODOLOGICHE
                                             E DIDATTICHE

PERCORSO DI CRESCITA E SVILUPPO

“IO CRESCO” è uno strumento unitario che:

 Raccoglie ordinatamente le documentazioni,
  più significative del percorso formativo del
  bambino: disegni, fotografie, elaborati
  personali
 Registra stabilmente le tappe evolutive del
  bambino
 “Traccia” la storia personale del bambino ,
  accompagnandolo dal primo al terzo anno
  di frequenza alla scuola dell'infanzia
 Rafforza l’autonomia e l’autostima: dà conto
  delle attività, delle esperienze qualificate e
  dei risultati o prodotti conseguiti.
 Coinvolge le famiglie nell’individuazione delle
  conquiste fatte dal bambino a scuola
SCELTE
                                                METODOLOGICHE
                  OSSERVAZIONE                   E DIDATTICHE

                            Osservazione dei comportamenti
                             del bambino relativi a :
                                      AUTONOMIA
OSSERVAZIONE DI INIZIO                SOCIALIZZAZIONE
                                      APPRENDIMENTO
E META’ ANNO SCOLASTICO
                            Attraverso una griglia
                             d’osservazione

OSSERVAZIONE AL TERMINE     Per verificare le competenze e le
DI OGNI UNITA’ DIDATTICA     abilità acquisite dai bambini
                             durante la realizzazione dei
                             percorsi educativi.

                            Per verificare l’acquisizione di
                             obiettivi a lungo termine relativi
                             ai “Traguardi per lo sviluppo delle
  OSSERVAZIONE FINALE        competenze”.

                            Tabulazione su registro dei
                             traguardi raggiunti
SCELTE
              VALUTAZIONE            METODOLOGICHE
                                      E DIDATTICHE

                    Contesto didattico inteso come
                     ambiente a misura di bambino con
                     il suo insieme di spazi, strutture
                     e materiali didattici, scelte
VALUTAZIONE          metodologiche, esperienze
                     proposte.
  SU DUE

  LIVELLI           Contesto extrascolastico per
                     valutare l’interazione avvenuta
                     tra la scuola e il territorio
                     circostante con le sue risorse ed
                     i suoi aspetti.
SCELTE
                                                       METODOLOGICHE
             TEMPO DELLA RIFLESSIONE                    E DIDATTICHE

 La riflessione educativa accompagna sempre il lavoro
 dell’educatore, quando si pensa non solo a “che cosa fare”
 ma anche “perché farlo”.
 Riflettere sul proprio agire significa assumere un
 atteggiamento di continua attenzione :
  ai bambini e ai loro bisogni
  alle conquiste, ai traguardi raggiunti dai bambini, alle
    difficoltà e ai problemi che si evidenziano durante la
    realizzazione dei percorsi operativi
  all’efficacia delle proposte da parte dell’insegnante,
    alla funzionalità dei contesti di gioco e di attività che
    si organizzano
  alla scelta delle strategie didattiche e relazionali che
    consentono di motivare e coinvolgere i bambini in modo
    positivo.

MODALITA’ E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante l’anno scolastico vengono effettuate alcune verifiche
per constatare i processi di crescita e maturazione del bambino
sia sul piano cognitivo che sul piano affettivo-relazionale.
La principale modalità di verifica adottata è l’osservazione.
Gli strumenti dell’osservazione sono:
 Giochi finalizzati
 Conversazioni
 Griglie di osservazione
 Osservazione sistematica di situazioni particolari.
Il presente Progetto Educativo è pubblicato sul sito dell’Istituto
Comprensivo di Calolziocorte, alla pagina riservata ai progetti della
Scuola dell'Infanzia di Lorentino; una copia viene esposta all'albo
della scuola.

                                                 Le insegnanti

Calolziocorte, Ottobre 2019
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