INVESTMENT GUIDE Market Outlook T3 2020 - Julius Baer
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INVESTMENT GUIDE Market Outlook T3 2020 MATERIALE DI MARKETING Data di pubblicazione: 7 luglio 2020, 8:00 CET Julius Baer Investment & Wealth Management Solutions, Investment Publishing Si prega di consultare le importanti informazioni legali alla fine di questo documento
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 EDITORIALE Gentile lettore, la crisi dovuta all’impatto del coronavirus è un disastro per l’umanità e ha provocato uno shock esterno sull’economia globale mai visto in epoca moderna. Se alla fine dello scorso anno qualcuno ci avesse detto che l’economia globale avrebbe subito un blocco per contenere la diffusione di un virus e che ciò avrebbe provocato la più brusca recessione dagli anni ’30, avremmo probabilmente scosso la testa con incredulità. Ora, che molti governi sono al lavoro per riaprire le rispettive economie, è il momento di valutare la nuova normalità. Le transizioni non avvengono da un giorno all’altro ma prevediamo che questa crisi funga da accelera- tore per alcune tendenze macro, compresa la progressiva affermazione di un mondo bipolare (inasprimento dello scontro tra Cina e Stati Uniti), il reshoring (passaggio della catena di creazione del valore da globale a locale) e la necessità di implementare politiche macro meno ortodosse. Tutto ciò determina delle conseguenze per governi, società e investitori. Osserviamo un ampliamento della divergenza nelle riprese tra le regioni, i Paesi e i settori, il che si ripercuote sulle rispettive qualità creditizie, sui potenziali di crescita e anche sulle diverse valute. La crisi ha rivelato alcuni dei limiti concettuali della politica e dell’economia, mostrando la nostra vulnerabilità a questi shock. Per gli investitori è importante imparare da ciò che abbiamo osservato e prepararsi per il futuro. Con la nostra Investment Guide del terzo trimestre auspichiamo di aiutarvi a muovervi con successo nei mercati attuali. Distinti saluti Yves Bonzon Christian Gattiker Group Chief Investment Officer Head of Research Membro della Direzione Generale 3
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 INDICE 5 BREVE ANALISI 10 LA CRISI FA LA DIFFERENZA 13 IL QUADRO GENERALE 18 LE CODE DEL VOSTRO PORTAFOGLIO 23 LA VITA NEL MONDO DIGITALE 28 LA GLOBALIZZAZIONE HA RAGGIUNTO L’APICE? 31 ULTERIORI INFORMAZIONI 36 IMPORTANTI INFORMAZIONI LEGALI 4
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 PANORAMICA DI MERCATO Il primo semestre del 2020 è stata un’opera in tre atti. L’anno è iniziato in modo brillante, poi è arrivato il Covid-19 a destabilizzare il mondo e dopo l’intervento delle autorità siamo tornati agli investimenti. Analizziamo l’andamento dei mercati. REGIONI AZIONARIE Anno annualizzata, 2016 2017 2018 2019 in corso su 5 anni Svizzera -3.42% 17.47% -8.03% 29.98% -2.95% 5.47% Eurozona 2.58% 10.24% -10.57% 26.05% -11.11% 0.83% Stati Uniti 10.89% 21.19% -5.04% 30.88% -2.40% 9.82% Giappone -0.74% 19.75% -15.15% 18.48% -5.04% 0.58% Regno Unito 19.16% 11.71% -8.82% 16.37% -16.43% 1.87% Cina 0.90% 54.07% -19.45% 24.34% 5.53% 4.77% Mercati emergenti (escl. Cina) 15.02% 31.25% -12.43% 16.23% -15.29% 1.44% IL MIGLIORE: La Cina è stata il primo Paese IL PEGGIORE: I mercati più ciclici quali ad allentare le misure di contenimento e non eurozona, mercati emergenti (Cina esclusa) sorprende che sia stata la regione azionaria e Regno Unito non sono riusciti sfuggire alla con la performance migliore nel primo semes- contrazione economica, chiudendo il primo tre. Il mercato azionario difensivo svizzero e il semestre pesantemente in rosso. Il mercato mercato azionario statunitense prevalente- azionario del Regno Unito ha registrato la mente tecnologico hanno retto bene in un performance peggiore, trovandosi alle prese ambiente di mercato molto volatile. anche con la costante incertezza sulla Brexit. STILI AZIONARI Anno annualizzata, 2016 2017 2018 2019 in corso su 5 anni Quality 4.55% 25.96% -5.50% 36.08% 2.49% 11.47% Value 12.33% 17.10% -10.78% 21.75% -16.27% 1.97% Growth 2.80% 28.01% -6.74% 33.68% 7.77% 11.06% Large cap 7.51% 22.21% -7.75% 27.73% -3.59% 7.02% Small cap 12.71% 22.66% -13.86% 26.18% -11.54% 4.10% Ciclici 10.58% 27.54% -9.83% 31.54% -3.22% 8.80% Difensivi 4.07% 14.94% -4.94% 21.69% -5.80% 4.55% Dividendo elevato 9.29% 18.14% -7.56% 23.15% -11.83% 4.11% IL MIGLIORE: I titoli quality e growth sono IL PEGGIORE: Ha deluso la performance dei stati i due stili azionari che sono riusciti a titoli value poiché i rendimenti obbligazionari risalire in territorio positivo dopo il crollo del sono crollati e gli investitori non hanno trovato mercato. La posizione finanziaria solida dei valore. Si sono inoltre tenuti alla larga dalle titoli quality era un segnale di sicurezza rela- small cap per via della loro maggiore vulnera- tiva nella turbolenza del Covid-19. I titoli bilità rispetto ai titoli delle mid e large cap. I tecnologici hanno trainato i segmenti di tagli dei dividendi e i differimenti indicavano crescita in territorio positivo. una scarsa performance dei titoli a dividendo. 6
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 SETTORI AZIONARI Anno annualizzata, 2016 2017 2018 2019 in corso su 5 anni Tecnologia dell’informazione 11.45% 38.23% -2.60% 47.55% 14.14% 20.31% Materiali 22.46% 28.94% -16.92% 23.35% -6.59% 4.09% Petrolio e gas 26.56% 4.97% -15.84% 11.45% -32.71% -7.97% Industria 12.88% 25.23% -14.54% 27.77% -12.16% 5.02% Comunicazione 5.66% 5.82% -10.02% 27.39% 1.12% 4.28% Salute -6.81% 19.80% 2.52% 23.24% 2.81% 6.56% Finanza 12.47% 22.73% -16.97% 25.51% -20.98% 0.83% Consumo ciclico 3.14% 23.69% -5.51% 26.57% 2.92% 8.62% Consumo difensivo 1.63% 17.04% -10.10% 22.80% -4.46% 5.10% Beni immobili 2.82% 14.64% -6.36% 22.96% -13.12% 3.39% Servizi di pubblica utilità 5.96% 13.66% 1.97% 22.53% -7.29% 6.63% IL MIGLIORE: Dopo la performance eccellente IL PEGGIORE: Petrolio e gas sono stati dura- messa a segno nel 2019, i titoli tecnologici si mente colpiti dal brusco crollo dei prezzi del sono riconfermati i migliori. Hanno il vento a petrolio. I tagli dei dividendi applicati dalle favore nella ridefinizione del mondo di domani. principali società petrolifere non hanno favorito Il Covid-19 ha semplicemente accelerato la posizione degli investitori verso il settore. I questa tendenza. Altri settori che hanno retto titoli finanziari sono scesi nettamente a causa relativamente bene in un ambiente complesso del crollo dei tassi d’interesse, delle restrizioni sono stati comunicazioni, salute e consumo sui pagamenti di dividendi e dei tassi di inade- ciclico. mpienza superiori alle previsioni. A differenza della crisi del 2008/2009, questa volta la finanza ha ricapitalizzato relativamente bene. REDDITO FISSO Anno annualizzata, 2016 2017 2018 2019 in corso su 5 anni Mercati sviluppati Titoli di Stato 1.65% 7.29% -0.38% 5.59% 3.63% 3.73% TIPS 3.91% 8.67% -4.11% 8.04% 3.63% 3.38% IG di alta qualità -0.82% 11.59% -3.54% 6.33% 2.78% 2.73% IG di bassa qualità 3.63% 11.94% -3.90% 12.52% 1.52% 4.64% Alto rendimento 14.27% 10.43% -4.06% 12.56% -3.60% 4.48% Mercati emergenti ME valuta forte 9.00% 9.61% -3.02% 12.13% -0.68% 4.80% ME valuta locale 5.86% 14.27% -3.40% 9.47% -3.04% 2.70% IG = investment grade; ME = mercati emergenti IL MIGLIORE: I titoli di Stato e i relativi proxy IL PEGGIORE: Le obbligazioni ad alto rendi- hanno attirato gli investitori nervosi che, in mento continuano a registrare le performance tempi di incertezze, hanno reindirizzato la loro peggiori, seguite immediatamente dalle obbli- propensione al rischio. La risposta politica che gazioni in valuta locale del mercato emergente. abbiamo osservato dalle banche centrali ha Questo non dovrebbe sorprendere. Gli investi- spinto i rendimenti ancora più in basso, per- tori, ancora spaventati dal coronavirus, hanno mettendo a queste obbligazioni di registrare abbandonato i titoli più rischiosi alla ricerca di una performance distinta nel primo semestre porti sicuri e di rendimenti da entità «protette». 2020. Detto ciò, le obbligazioni ad alto rendimento hanno già abbandonato i loro minimi storici al momento in cui scriviamo. 7
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 MATERIE PRIME Anno annualizzata, 2016 2017 2018 2019 in corso su 5 anni Greggio Brent 52.41% 17.69% -19.55% 22.68% -36.14% -7.82% Gas naturale 59.35% -20.70% -0.44% -25.54% -25.40% -9.94% Oro 8.63% 13.68% -2.14% 18.87% 17.06% 8.73% Argento 15.84% 7.23% -9.36% 15.32% 1.00% 2.67% Platino 1.11% 3.62% -14.80% 22.05% -13.33% -4.75% Alluminio 12.52% 33.31% -19.28% -1.84% -12.21% -1.41% Rame 17.35% 31.73% -20.28% 6.31% -5.54% 0.13% Minerale di ferro 81.11% -25.15% 10.76% 28.58% 15.97% 9.51% IL MIGLIORE: L’oro, in quanto attivo rifugio IL PEGGIORE: Il mercato petrolifero ha per antonomasia, ha attirato su di sé tutte le segnato la performance peggiore del periodo, attenzioni nel primo semestre dell’anno, quando con alcuni prezzi locali addirittura in territorio l’economia mondiale viveva la più grande fles- negativo. Mai dire mai. Nel secondo trimestre sione generazionale e i rendimenti obbligazio- del 2020, gli equilibri tra domanda e offerta nari reali crollavano. Alla fine di aprile hanno hanno ripreso a favorire il petrolio che ha fatto la loro comparsa i minerali di ferro, quando recuperato parte delle perdite. Il gas naturale le interruzioni delle forniture in Brasile a causa rimane a livelli minimi poiché l’offerta si è dal co-ronavirus hanno fatto lievitare i prezzi. confermata ampia e la crisi ha ridotto sia l’uso di elettricità che l’attività industriale. Fonte: Bloomberg Finance L.P., Julius Baer Investment Publishing Nel capitolo «Ulteriori informazioni» sono disponibili ulteriori dettagli sugli indici utilizzati. I numeri della performance annuale sono in USD, tranne che per le regioni azionarie, calcolate invece nella valuta locale. I dati da inizio anno sono aggiornati alla chiusura delle contrattazioni il 23 giugno 2020. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri. Nei rendimenti vengono considerati tutti gli oneri, ma non le commissioni di transazione. Il valore del vostro investimento può diminuire o aumentare. Potreste quindi non recuperare il vostro investimento iniziale. 8
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 IL SUCCESSO DELLE NOSTRE RACCOMANDAZIONI D’INVESTIMENTO Nel secondo trimestre del 2020 abbiamo osservato opportunità nelle azioni cinesi e ci siamo focalizzati su biotech, operatori della salute digitale e tecnologia. Abbiamo presentato strategie per operare sui mercati più volatili e riteniamo che l’investimento sostenibile sia destinato a rimanere. IL QUADRO VOLATILITÀ MACROECONOMICO TEMA RENDIMENTO TEMA RENDIMENTO T2 T2 Biotecnologie 34,04% Strategie azionarie 25,44% comportamentali Tecnologia 25,72% dell’informazione Strategie orientate al 22,33% reddito (azioni) Azioni cinesi offshore 19,95% Strategia obbligazionaria 2,54% Azioni cinesi onshore 15,10% flessibile Obbligazioni societarie 7,70% investment grade SALUTE DIGITALE INVESTIMENTO SOSTENIBILE TEMA RENDIMENTO TEMA RENDIMENTO T2 T2 Operatori della salute 22,99% Leader ESG 28,79% digitale Fonte: Julius Baer Investment Publishing Dati del rendimento del T2 dal 1° aprile al 23 giugno 2020; ESG: Ambiente, Sociale e Governance La performance delle nostre scelte è stata valutata sulla base della performance dell’indice di riferimento rappresentativo che riteniamo sia il più adatto alla nostra raccomandazione. Nel capitolo «Ulteriori informazioni» sono disponibili ulteriori informazioni su questi indici di riferimento. La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati futuri. Nei rendimenti vengono considerati tutti gli oneri, ma non le commissioni di transazione. Il valore del vostro investimento può diminuire o aumentare. Potreste quindi non recuperare il vostro investimento iniziale. 9
LA CRISI FA LA DIFFERENZA RIFLESSIONI DEL NOSTRO CIO La crisi da Covid-19 ha colpito pesantemente i mercati finanziari. Il nostro Group Chief Investment Officer, Yves Bonzon, si aspetta che le azioni generino rendimenti perfino superiori a quelli previsti prima della pandemia su un orizzonte di dieci anni, mentre per i titoli di Stato la situazione è decisamente diversa. Le banche centrali di tutto il mondo utilizzano ogni strumento monetario a loro disposizione per stimolare l’economia e i rendimenti dei titoli di Stato hanno segnato una flessione drastica. Il cambiamento dei rendimenti attesi ha reso più ripida la frontiera efficiente, accre- scendo l’appetibilità relativa degli attivi rischiosi rispetto agli attivi privi di rischio, un aspetto di cui gli investitori devono tenere conto nel decidere l’asset allocation.
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 LA CRISI FA LA DIFFERENZA L’ultimo crollo dei mercati ha modificato in misura significativa la performance futura delle classi di investimento. Per gli attivi rischiosi, ci aspettiamo risultati migliori, mentre gli attivi privi di rischio renderanno meno. Una volta l’anno prima della fine di dicembre, AUMENTO DEL PREMIO PER GLI ATTIVI il nostro Group Chief Investment Officer, Yves RISCHIOSI Bonzon, pubblica i rendimenti previsti a dieci A fine 2019, le nostre aspettative per i rendi- anni per le classi e le sotto-classi di investi- menti futuri di tutte le classi d’investimento mento. In tempi normali, tali previsioni riman- erano piuttosto basse, ma il crollo degli attivi gono valide per un anno ma la situazione creata rischiosi ha migliorato i premi per il rischio. dal Covid-19, ben lungi dall’essere normale, ci ha indotto a rivedere le nostre ipotesi sui Secondo le nostre stime, la crisi ridurrà gli utili mercati dei capitali e i rendimenti attesi. societari del 20%–30%. Prevediamo tuttavia un recupero entro dieci anni e ci aspettiamo che utili societari e valutazioni tornino ai valori UNO SGUARDO AL MERCATO OBBLIGA- medi entro tale periodo. Questo ci ha portato ZIONARIO ad aumentare del 2% il nostro premio per il Dopo che la Federal Reserve ha adottato una rischio annuale atteso. Ci attendiamo ora che politica del tasso zero per contrastare le rica- ogni anno le azioni globali generino l’1% di dute economiche da Covid-19, i rendimenti rendimento in più dai livelli attuali rispetto a sul debito di Stato sono scesi in misura signifi- quanto previsto a fine 2019, mentre quasi cativa. Ci aspettiamo che in futuro i titoli del certamente i titoli del Tesoro statunitense Tesoro statunitensi rendano l’1% in meno. daranno un rendimento dell’1% inferiore. Per quanto riguarda l’Europa, il calo dei titoli Analogamente, abbiamo innalzato anche le di Stato in EUR, CHF e GBP è stato più conte- nostre aspettative per altri attivi rischiosi, nuto, perché si attestavano già a livelli prossi- hedge fund e private equity inclusi. mi o inferiori a zero. Le obbligazioni societarie, high yield e quelle dei mercati emergenti offrono rendimenti nettamente superiori poiché durante la crisi i rispettivi differenziali di rendimenti si sono ampliati a dismisura, aumentando i rendimenti LE INTERESSA? attesi. La recessione che incombe ci fa però prevedere un incremento delle inadempienze Il suo rappresentante Julius Baer saprà che compenserà qualsiasi aumento teorico dei consigliarla sui prodotti più adatti alle sue rendimenti. esigenze. 11
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 LA FRONTIERA EFFICIENTE • È evidente che gli investitori non possono pretendere un rendimento elevato assu- mendo soltanto un rischio modesto. Pertanto, devono cercare di costruire un porta- foglio che generi il massimo rendimento possibile per un determinato livello di rischio o che si assuma il livello minimo di rischio per un determinato obiettivo di rendimento. Un portafoglio che risponde a questo criterio viene chiamato portafoglio ottimale o portafoglio efficiente. • La costruzione del portafoglio ottimale è la chiave di volta su cui poggia la moderna teoria del portafoglio, introdotta dal Premio Nobel Harry Markowitz nel 1952. Tutti i portafogli ottimali costruiti in questo modo formano la cosiddetta «frontiera efficiente». In sintesi, un investitore dovrebbe mirare a costruire un portafoglio di classi di attività diverse situato su questa frontiera efficiente. LA FRONTIERA EFFICIENTE DIVENTA PIÙ RIPIDA Il rendimento atteso aumenta Il payout previsto per unità di rischio aumenta per le attività a rischio e diminuisce per le attività prive di rischio. Il rischio atteso (volatilità) aumenta UNA PROSPETTIVA NUOVA SULLE CLASSI RIASSUMENDO DI INVESTIMENTO La crisi da Covid-19 è stata un evento epocale Il cambiamento dei rendimenti attesi potrebbe che ha segnato tutte le nostre vite, ma non sembrare modesto, a prima vista, ma le sue dominerà le prime pagine dei giornali per conseguenze complessive su dieci anni saranno sempre. Mentre torniamo lentamente alla pesanti, in particolare nel contesto attuale normalità, riteniamo che le azioni e gli altri caratterizzato da rendimenti bassi. In effetti, attivi rischiosi sovraperformeranno le obbli- le nuove aspettative sui rendimenti aumentano gazioni di un margine più ampio di quanto il rendimento azionario totale di un terzo circa ipotizzato alla fine del 2019. e riducono quelli obbligazionari di circa il 50%. Ciò potrebbe prendere in contropiede gli In conclusione, la frontiera efficiente è ora più investitori, se lasciano che siano i mercati a ripida, in particolare in dollari statunitensi, e decidere sulla loro asset allocation. ciò accresce l’appetibilità relativa degli attivi rischiosi rispetto agli attivi privi di rischio. In altre parole, in futuro il rapporto atteso tra utile e dividendo per unità di rischio dovrebbe essere superiore. La crisi fa la differenza. 12
IL QUADRO GENERALE Gestire la divergenza della crescita La pandemia da coronavirus non ha provocato solo un’enorme crisi sanitaria, ma anche un grave danno economico. Uscendo lentamente dalla fase di crisi, osserviamo grandi e crescenti divergenze tra regioni, Paesi e settori. La ri- sposta generale di ampio respiro della politica, associata al rallentamento del tasso d’infla- zione, indica una ripresa degli utili in futuro. Se da un lato le diverse prospettive di crescita presentano opportunità, dall’altro lato pon- gono anche dei rischi. Abbiamo chiesto agli opinion leader di Julius Baer come vedono il terzo trimestre del 2020 e dove, a loro avviso, gli investitori possono trovare le opportunità migliori nell’attuale contesto.
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 IL QUADRO GENERALE IL RITORNO DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA «La crisi sanitaria globale del primo semestre del 2020 ha provocato la peggiore contrazione del dopoguerra per l’economia mondiale. Eppure ci aspettiamo un rimbalzo considerevole dell’attività economica dopo la revoca delle misure di contenimento in molti Paesi. Tornare al lavoro, a una vita normale: questo metterà in moto energie potenti». Christian Gattiker, Head of Research DIVERGENZA CRESCENTE «Entriamo nel terzo trimestre del 2020 con una forte spinta da parte degli stimoli fiscali e del successo nel contenimento del coronavirus in Cina, Europa e Stati Uniti. Sebbene la diffusione del virus sia un fenomeno globale, le risposte politiche e le prospettive economiche variano a seconda del Paese. La differenza tra la risposta fiscale e la profondità dello shock economico determinerà una crescente divergenza tra regioni e settori». Markus Allenspach, Head of Fixed Income Research OBBLIGAZIONI SOCIETARIE DI FASCIA BASSA «La politica di tassi di interesse zero della Federal Reserve statunitense, unitamente alla forte spinta fiscale e alle prospettive di ripresa economica nel secondo semestre dell’anno, sono favorevoli al rischio di credito. Ci focaliz- ziamo sui segmenti BBB/BB del mercato delle obbligazioni societarie statunitensi poiché osserviamo un limitato rischio di ribasso e prevediamo che i differenziali di rendimento si Eirini Tsekeridou, comprimano verso la media storica». Fixed Income Research Analyst 14
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 IL DOLLARO HA DIVERSI VANTAGGI «L’USD può ancora beneficiare della sovraperformance strutturale delle attività statunitensi e la sua qualità di rifugio sicuro in tempi di volatilità del mercato. Ci aspettiamo che il dollaro statunitense rimanga forte rispetto alla maggior parte delle valute dei mercati emergenti, in quanto lo stimolo alla crescita del governo statunitense vanifica le misure di stimolo nelle economie emergenti. I progressi compiuti in termini di creazione di un sostegno fiscale nell’eurozona portano l’euro David Kohl, alla pari con il dollaro USA. Le possibilità di una ripresa della Head of Currency Research crescita negli Stati Uniti e in Europa sono in aumento». INSTABILITÀ POLITICHE «La politica rimane sotto controllo quando si tratta di rischi e si conferma fonte di volatilità. La recessione provocata dal coronavirus negli Stati Uniti e le proteste razziali hanno ripor- tato la campagna elettorale in prima pagina. Gli ultimi son- daggi mostrano un calo significativo del consenso nei confronti del presidente. Di conseguenza, la tensione tra Stati Uniti e Cina potrebbe divampare. In Europa, i rischi di frammentazione sembravano scemare quando i leader dell’Unione europea David Alexander Meier, hanno concordato un pacchetto di salvataggio, ma pensiamo Economist che il livello di collaborazione potrebbe nuovamente subire delle battute d’arresto». 15
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 LE AZIONI STATUNITENSI GUIDANO LA CRESCITA «Nell’economia globale post Covid-19, ci aspettiamo che gli Stati Uniti emergano tra i vincitori relativi e che l’eurozona accumuli ritardo. I titoli statunitensi dovrebbero recuperare ter- reno grazie all’ampio sostegno fiscale ed economico. Il mercato statunitense beneficia della sovraesposizione ai settori in cre- scita nell’universo tecnologico e Internet, che godrà anche delle tendenze verso la digitalizzazione e il lavoro da casa. Il settore Patrik Lang, della tecnologia dell’informazione è ancora uno dei nostri Head of Equity Research settori preferiti poiché continua a generare una crescita degli utili migliore del mercato mentre le valutazioni si mantengono ragionevoli». AZIONI CINESI «La Cina è stata la prima grande economia a revocare il lockdown ma i dati fino alla fine di maggio evidenziano una ripresa leggermente meno solida rispetto alle previsioni e i focolai di coronavirus localizzati stanno accelerando le misure di contenimento. È previsto dunque un maggior supporto nella politica monetaria, nonché un investimento costante sia nelle nuove che nelle vecchie infrastrutture. Preferiamo pertanto i titoli di qualità con orientamento nazionale». Mark Matthews, Head of Research Asia TITOLI CICLICI «Le revisioni positive degli utili si verificano normalmente a seguito di recessioni, e le società cicliche sono il principale motore delle revisioni al rialzo degli utili. Al momento preferiamo settori ciclici come finanziari, materiali e industria dove osserviamo un rialzo concreto in termini assoluti ma anche relativi rispetto al resto del mercato». Mathieu Racheter, Equity Strategy Research Analyst 16
LE INTERESSA? Il suo rappresentante Julius Baer saprà consigliarla sui prodotti più adatti alle sue esigenze. 17
LE CODE DEL VOSTRO PORTAFOGLIO Liquidità e mercati privati In questa sezione, analizziamo le code dei portafogli diversificati. Sull’estremità sinistra troviamo la liquidità mentre dall’altra parte dello spettro troviamo gli investimenti illiquidi nel mercato privato. Il motivo per evidenziare le code è che gran parte della letteratura d’investimento si focalizza sul nucleo centrale dei portafogli diversificati: azioni e obbligazioni. Tuttavia, calibrare adeguatamente le code del proprio portafoglio può contribuire alla creazione di un portafoglio d’investimento adeguato ai propri obiettivi d’investimento. C’è un detto che recita «Tutto ha un inizio, una parte centrale e una fine». Nell’ambito degli investimenti, questo significherebbe che prestare attenzione alle code è importante tanto quanto concentrarsi sul nucleo centrale.
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 PRENDERSI CURA DELLA PROPRIA LIQUIDITÀ Tenere da parte una certa liquidità per i giorni difficili può essere una strategia ragionevole. Detenere liquidità in eccesso, però, può costare caro nel tempo. La capitalizzazione conta: ad Albert Einstein si MOTIVI PER DETENERE attribuisce un detto: «L’interesse composto è l’ottava meraviglia del mondo. Colui che lo LIQUIDITÀ IN ECCESSO capisce, lo guadagna; colui che non lo capisce, lo paga». Gli investitori con importanti posi- Transazione: un investitore può avere un’esi- zioni liquide pagano un prezzo elevato in genza a breve termine di liquidità e per questo termini di performance potenziale perduta. non volere impegnare mezzi liquidi in fondi. L’inflazione conta: la liquidità è come qualsiasi Prudenza: un investitore può avere una pro- altro attivo. Se uno non se ne prende cura, il pensione al rischio ridotta e per questo limitare suo valore decadrà nel tempo. La liquidità per- gli investimenti nei mercati finanziari. Le rag- de il proprio valore a causa dell’aumento del ioni di tale presa di posizione potrebbero esse- livello generale dei prezzi nel tempo. re il bilanciamento di altri rischi, come i rischi legati all’attività. Speculazione: un investitore può essere molto DOMANDE DA PORSI attivo nella compravendita di posizioni. Di conseguenza il portafoglio può detenere, a Scopo: qual è lo scopo della liquidità in un volte, posizioni liquide sostanziali. portafoglio? Reddito: il livello di liquidità sostiene la gene- razione di cashflow desiderata (dividendi MOTIVI CONTRO IL e cedole) dal deposito titoli? DETENERE LIQUIDITÀ IN Generazione di patrimonio: l’allocazione della ECCESSO liquidità permette una creazione di patrimonio a lungo termine? La composizione generale del Non mettete tutte le uova in un paniere: la deposito titoli potrebbe raggiungere un obiet- prima regola dell’investimento insegna di non tivo, come ad esempio concludere un acquisto mettere tutte le uova in un solo paniere, ma di importante o trasmettere un determinato diversificare. Questa regola si applica anche importo alla generazione successiva? alla liquidità, come a qualsiasi altro attivo. Tempo: se si detiene liquidità allo scopo di Nessun rendimento sulla liquidità: gran parte aspettare un momento migliore per entrare della liquidità in Europa non genera alcun nel mercato, c’è una strategia in atto? rendimento da tempo e al momento vale lo stesso discorso anche per la liquidità in USD. 19
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL MOTIVO PER CUI LA CAPITALIZZAZIONE E L’INFLAZIONE CONTANO LA CAPITALIZZAZIONE CONTA L’INFLAZIONE CONTA Sovraperformance di strategie completamente Il potere d’acquisto non è tutelato con investimenti in investite nonostante tre mercati azionari ribassisti liquidità e investimenti assimilabili alla liquidità, come i (2000, 2008/2009, 2020) fondi del mercato monetario Performance indicizzata Rendimenti reali a tre mesi del mercato monetario, annualizzati (in %) 600 0.00 500 -0.50 400 300 -1.00 200 -1.50 100 -2.00 0 1994 1999 2004 2009 2014 2019 -2.50 Allocazione strategica – Equilibrato – 5% di liquidità USD CHF EUR GBP Allocazione strategica – Equilibrato – 30% di liquidità Dati aggiornati al 29 maggio 2020, in base ai dati di rendimento mensile Dati aggiornati al 31 maggio 2020, media negli ultimi 3 mesi; inflazione: Fonte: Thomson Reuters Datastream, Julius Baer Investment & Wealth Stime Julius Baer Management Solutions Fonte: Thomson Reuters Datastream, Julius Baer Investment & Wealth Management Solutions LE INTERESSA? Il suo rappresentante Julius Baer saprà consigliarla sui prodotti più adatti alle sue esigenze. 20
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 MERCATI PRIVATI Secondo molti investitori, se un attivo non può essere acquistato o venduto in borsa, deve essere evitato. L’aspetto negativo percepito dell’illiquidità può essere in realtà positivo. ESSERE O NON ESSERE ILLIQUIDI Vi sono molte prove empiriche che i bravi inves- «Essere o non essere illiquidi? Questo è il titori del mercato privato possono realizzare problema». Proseguendo con la citazione di rendimenti allettanti. Ciò è dovuto in parte alla Shakespeare, il dilemma diventa «se sia più natura illiquida dei loro fondi. La mancanza di nobile nel portafoglio soffrire i colpi di fionda liquidità può proteggere gli investitori dalle loro e i dardi della volatilità del mercato pubblico emozioni e dalla propensione a disinvestire nei o accogliere gli investimenti privati a bassa periodi di stress. Partecipano dunque al rialzo volatilità?» Un metodo per guadagnare espo- degli investimenti nella fase di ripresa continu- sizione al mercato privato è investire in fondi ando a rimanere «in gioco». di capitali cosiddetti «chiusi». Un gestore di tali fondi richiede solo la consegna del capitale NON COSÌ ILLIQUIDO COME SI POTREBBE impegnato quando sono disponibili investi- PENSARE menti. Questo assetto stabile del capitale per- I fondi non quotati del «mercato privato» mette al gestore di sviluppare l’investimento presentano una liquidità naturale attraverso la senza il timore di dover comprare in periodi compravendita di investimenti del portafoglio. di euforia (quando i prezzi sono elevati) o di Gli investitori nel mercato privato sono pro- dover vendere perché gli investitori vogliono prietari temporanei di attivi e cercheranno il rimborso, spesso quando i mercati sono in sempre un’uscita al momento e al prezzo gius- caduta. I fondi di capitale «chiusi» offrono to. In questo momento gli investitori riavranno sicurezza agli investitori poiché i gestori non indietro il loro denaro. Inoltre, potrebbe esser- sono costretti a vendere a prezzi irragionevoli. vi un mercato secondario privato che offre agli investitori una via d’uscita anticipata, se ne- cessario. MERCATI PRIVATI CONCLUSIONE Non si tratta di fare una distinzione netta tra Private equity è un’espressione utilizzata «essere o non essere illiquidi». Nell’ambito di per definire qualsiasi investimento non un portafoglio diversificato è opportuno con- negoziato pubblicamente né quotato in siderare sia investimenti liquidi che illiquidi. borsa. Più in generale, l’espressione mercati Gli investimenti nel mercato privato possono privati comprende tutti gli investimenti integrare i portafoglio tradizionali fornendo non pubblici, compresi gli investimenti nel un’esposizione a società nuove e in crescita, debito privato. Con questi investimenti, sviluppi tecnici e, nei periodi di sofferenza, gli investitori devono impegnare il capitale attivi non disponibili sui mercati pubblici. per un periodo prolungato in cambio dell’accesso a fonti di rendimento non Gli investimenti nel mercato privato hanno in- disponibili nei mercati pubblici. oltre un orizzonte d’investimento a più lungo termine che li rendono idonei per la genera- zione futura. 21
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 FONDI DEI MERCATI PRIVATI CONTRO FONDI COMUNI CARATTERISTICHE CHIAVE DEI FONDI … RISPETTO AI FONDI COMUNI DEI MERCATI PRIVATI… • Durata del fondo limitata, in genere dieci • Aperti, senza restrizioni di rimborso anni • Capitale investito nel tempo dal • Il capitale viene investito gestore immediatamente • Restituzione del capitale alla vendita • Il capitale viene restituito solo al degli investimenti rimborso • Difficoltà di accesso alle opportunità di • Investimenti facilmente accessibili investimento • Nessun mercato secondario pubblico • Un mercato pubblico attivo • Il deposito titoli viene valutato in genere • Valutazione del portafoglio frequente quattro volte all’anno (quotidiana o settimanale) • I fondi privati possiedono la società e ne • Il fondo non ha voci in capitolo sulle influenzano la gestione e la direzione operazioni delle società in cui investe • I gestori privati tendono a investire gran • Questo varia a seconda del fondo ma i parte del loro patrimonio in fondi gestori non investono regolarmente nei loro fondi nella stessa misura che nell’ambito privato COSA VI ATTRAE DEL PRIVATE EQUITY? «Nei miei 20 anni di carriera nel settore del mercato privato, ho incontrato alcune persone molto intelligenti e di talento, sia professionisti della finanza che imprenditori. Investire con loro mi ha permesso di diversificare il mio deposito titoli e ottenere esposizione ad attivi non disponibili nei mercati quotati. Non devo preoccuparmi di comprare, vendere, detenere oppure no: di questo si occupano i gestori che Simon Ibbitson, decidono per mio conto. Mi fido di loro perché sono Head of Private Equity Sales investitori più competenti di me. Tra l’altro, possiedo anche titoli pubblici e conosco i vantaggi di avere entrambi». 22
LA VITA NEL MONDO DIGITALE Da offline a online La vita cambierà quando usciremo dall’ombra coronavirus. Le misure di confinamento hanno imposto a molte persone di rimanere a casa, lavorare da casa e fare acquisti prevalente- mente online. Le visite con i medici si sono svolte via Face Time. I governi stanno creando delle app per monitorare e tracciare i contagiati. La riservatezza dei dati e la sicurezza informa- tica non sono mai state così importanti. Il passaggio da offline a online era già in fase avanzata ma di recente è decisamente decollato.
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 LA VITA NEL MONDO DIGITALE Se le misure di confinamento ci hanno insegnato qualcosa, è che nel mondo digitale le possibilità sono infinite. Qui analizziamo tre temi tra i più interessanti. Il passaggio da offline a online era già L’UNIVERSO DELLA in fase avanzata prima della diffusione RIVOLUZIONE DIGITALE del Covid-19, ma ora il ritmo è decisamente accelerato. Fintech Cloud computing e L’esperienza del lockdown durante il Covid-19 intelligenza ha inciso sulle nostre vite in molteplici modi. artificiale Le misure di confinamento globali hanno imposto a molti di noi di rimanere a casa o quanto meno di distanziarci fisicamente dagli altri. A meno che non siate lavoratori essen- Contenuto ziali, è probabile che abbiate dovuto abituarvi Sicurezza digitale informatica a lavorare (e, per i genitori degli scolari, a frequentare la scuola) da casa. I social media hanno consentito il distanziamento sociale. Molti hanno dovuto acquistare generi alimen- Rivoluzione tari, abiti e materiale didattico online. Le visite digitale mediche sono state effettuate su piattaforme virtuali. I nonni hanno «conosciuto» i loro nuovi nipotini tramite messaggio, mentre altri si sono Salute dovuti dire addio da remoto. digitale Pagamenti La vita cambierà per tutti noi quando usciremo elettronici dall’ombra coronavirus, ma una cosa è certa: avremo più tecnologia. Le misure di confina- mento ci hanno insegnato che nel mondo Commercio digitale le possibilità sono infinite. elettronico In questa sede trattiamo tre temi specifici Blockchain nell’universo della rivoluzione digitale che a e nostro parere si distinguono per le opportunità criptovalute Automazione che offrono agli investitori di partecipare ai e robotica vantaggi della rivoluzione digitale: pagamenti elettronici, salute digitale e sicurezza informa- tica. 24
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 La pandemia dovrebbe favorire un’ulteriore PAGAMENTI ELETTRONICI trasformazione a lungo termine del settore sanitario, rendendolo più forte e più efficiente. Negli ultimi dieci anni, i fornitori di servizi di pagamento hanno realizzato un tasso di crescita annuale composto significativamente stabile dei ricavi pari a circa il 10%. Prevediamo che SICUREZZA INFORMATICA questa tendenza positiva pro-segui in futuro dal momento che le soluzioni di pagamento Dal momento che i dati dei clienti sono sempre elettronico continuano a sottrarre quota di più preziosi per gli hacker e che i governi mercato alla liquidità, in parte per via della emanano norme che penalizzano le società in loro convenienza e in parte per la transi-zione caso di violazione e perdita dei dati dei clienti, strutturale verso i pagamenti elettronici, ora quasi tutte le società presenti su Internet e che che la vita e il lavoro si svolgono sempre più raccolgono informazioni dai loro clienti sono frequentemente online. esposte a rischi maggiori. La crisi del coronavirus sta accelerando questa SPESA PER LA SICUREZZA INFORMATICA tendenza e mostra chiaramente quanto sia GLOBALE diventato importante essere presenti online per non dipendere dal traffico pedonale. Ha altresì sottolineato i potenziali rischi per la salute associati al denaro contante in uno scenario di pandemia. Siamo del parere che la crisi incentivi ulteriormente il passaggio all’e-commerce. SALUTE DIGITALE Aprile 2020, E = stima La pandemia di coronavirus ha messo a nudo i Fonte: Gartner, Julius Baer Next Generation Research dolorosi limiti di alcuni sistemi sanitari sia nei Paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo. Le violazioni informatiche costano all’economia Governi e istituzioni sanitarie saranno costretti globale circa USD 1 500 miliardi all’anno, ed è ora a rafforzare i sistemi sanitari e a renderli previsto un aumento di tale spesa, con alcune più efficienti, aumentando il ricorso alle fonti che prevedono un costo sbalorditivo per tecnologie sanitarie digitali. l’economia globale di USD 6 000 miliardi entro il 2021. E non solo. Anche le persone partecipano più attivamente alla valutazione e al monitoraggio Le società non possono proprio permettersi della propria salute, acquistando più tecnologie di considerare la sicurezza informatica un smart in termini di app e dispositivi. Questi ultimi aspetto secondario, alla luce di come evolve sono passati da contare i passi degli utilizzatori il panorama delle minacce. Con la diffusione a controllare la dieta e tracciare statistiche dell’e-commerce sono aumentate anche le demografiche. Molte persone stanno utilizzando truffe finanziarie digitali. app di tracciamento e monitoraggio allo scopo di tenere sotto controllo il Covid-19. Durante la pandemia di Covid-19 una percen- tuale enorme di persone ha lavorato da casa, I consulti medici online si sono diffusi tra la con conseguente aumento delle connessioni popolazione cinese durante la crisi del corona- digitali che favoriscono un maggior numero di virus e la telemedicina ha registrato un’impen- vettori di attacco potenziali, creando una vera nata globale durante il lockdown. sfida per l’infrastruttura della sicurezza infor- matica delle società. 25
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 Altrove, in questa Investment Guide, stiamo Quando i gruppi si affidano sempre di più alle parlando di rimpatrio e questa tendenza loro risorse in termini di tecnologia, iniziano riguarda senza dubbio anche la tecnologia e naturalmente a sviluppare anche i propri la sicurezza, come dimostrato dalla questione standard individuali che possono aprire Huawei che coinvolge Stati Uniti e Cina. numerosi percorsi per i criminali informatici. SALUTE DIGITALE «La crisi dovrebbe fungere da campanello di allarme per governi e istituzioni sanitarie di tutto il mondo per prepararsi meglio agli effetti negativi delle minacce di contagio future, dal momento che sono emerse vulnerabilità nei nostri sistemi sanitari e disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari a causa di spese mediche sempre più elevate. In parole semplici, la portata della pandemia accelererà ulteriormente la trasforma- zione digitale dell’assistenza sanitaria per migliorare la cura dei pazienti attraverso una maggiore adozione delle tecnologie Dott. Damien Ng, sanitarie digitali, il che dovrebbe aumentare le capacità presso Research Analyst cliniche e ospedali. Questo fa ben sperare per la salute digitale». Next Generation SICUREZZA INFORMATICA «Per il futuro ci aspettiamo che gli attacchi alla sicurezza informatica siano sempre più sofisticati, il che significa che disporre di una solida difesa contro gli hacker informatici sarà più che mai decisivo. Le normative globali sono orientate a rendere necessarie determinate misure di sicurezza infor- matica e a incrementare la quantità di sanzioni da applicare a società non adempienti. Entrambi gli elementi sono favo- revoli per il settore.» Alexander Ruchti, Research Analyst Next Generation 26
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK Q3 2020 LE INTERESSA? Il suo rappresentante Julius Baer saprà consigliarla sui prodotti più adatti alle sue esigenze. Il 27
LA GLOBALIZZAZIONE HA RAGGIUNTO L’APICE? Quattro fattori delineano un futuro meno globalizzato Dopo decenni di crescita del commercio globale, la globalizzazione sembra rallentare e potrebbe presto registrare un’inversione di tendenza. La pandemia di coronavirus ha evidenziato la fragilità delle catene di fornitura e, di conseguenza, le società potrebbero iniziare ora a orientarsi verso una maggiore produzione e approvvigionamento nazionali. Tuttavia, anche prima dell’attuale crisi, diversi fattori avevano iniziato a portare le economie mondiali verso una minore integrazione. In questa sezione analizziamo quattro fattori che potrebbero determinare la stagnazione o l’in- versione di tendenza del commercio globale.
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 LA GLOBALIZZAZIONE HA RAGGIUNTO L’APICE? Nazionalismo, rischio di interruzione delle catene di fornitura, sviluppi nei mercati emergenti e progressi tecnologici possono aprire tutti la strada a un mondo meno globalizzato. Il Covid-19 ha scatenato il panico in tutto il mondo. Con la chiusura delle frontiere, la LE INTERESSA? cancellazione dei voli, le restrizioni sulle es- portazioni e l’interruzione delle catene di for- Il suo rappresentante Julius Baer saprà nitura, il mondo interconnesso che conosce- consigliarla sui prodotti più adatti alle sue vamo un tempo è diventato molto presto quasi esigenze. irriconoscibile. La pandemia di coronavirus potrebbe velocizzare la tendenza al raggiun- gimento dell’apice della globalizzazione, ma anche prima della crisi attuale, diversi fattori avevano iniziato a orientare le economie mondiali verso una minore integrazione. LA GLOBALIZZAZIONE HA PERSO MOMENTUM Indice 70 1. NAZIONALISMO 65 60 Il riemergere del nazionalismo, rappresentato 55 dallo slogan del Presidente Trump «America First» e dal referendum nel Regno Unito a 50 favore della Brexit, giusto per citare un paio di 45 Globalizzazione mondiale esempi, ha già posto un freno alla globalizza- 40 Globalizzazione politica zione. Il nazionalismo è stato alimentato nel Globalizzazione sociale 35 corso degli anni dall’incapacità dei governi di 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 Dati dal 1970 al 2017 sostenere adeguatamente i perdenti econo- Fonte: KOF Centro di ricerca svizzero, Julius Baer Equity Research mici dell’integrazione globale nei loro Paesi d’origine. Per lungo tempo si è delineata una chiara tendenza all’aumento del commercio globale, Se continuiamo a muoverci verso un mondo ma nel 2008, durante la grande crisi finan- più protezionista, le società potrebbero ridurre ziaria, questa tendenza è calata in modo signi- le operazioni in Paesi in cui temono l’applica- ficativo. Successivamente, ha segnato una zione di dazi o che i ritardi doganali possano ripresa senza mai tornare al tasso di crescita rallentare le loro catene di approvvigionamento. osservato nei decenni precedenti la crisi. Questo si evince già dai dati: il commercio globale ha rallentato segnatamente nel 2019 In questa sezione analizziamo i quattro fattori e, con l’impatto provocato dalla pandemia di che potrebbero determinare la stagnazione del coronavirus, si prevede per il 2020 un brusco commercio globale, o addirittura un crollo in crollo. futuro, poi presentiamo un caso studio che riflette questa inversione di tendenza. 29
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 I Paesi che finora hanno dipeso fortemente 2. RISCHIO DI dalle esportazioni dei loro prodotti ora consu- mano maggiormente ciò che producono a li- INTERRUZIONE DELLE vello nazionale ed esportano una quota mi- CATENE DI FORNITURA nore. Inoltre, le economie emergenti stanno entrando nella fase successiva di sviluppo eco- La pandemia ha ricordato alle aziende la vul- nomico, con la creazione di catene di fornitura nerabilità delle catene di fornitura globali. Ciò nazionali più complete per dipendere meno non ha fatto altro che acuire le preoccupazioni dall’importazione di fattori produttivi inter- a tale riguardo che sono state sollevate dalle medi. controversie commerciali ancora in corso, in particolare tra gli Stati Uniti e la Cina. Di con- seguenza, molte società stanno rivalutando le loro catene di fornitura e potrebbero iniziare a 4. PROGRESSI TECNOLOGICI orientarsi verso l’approvvigionamento e la pro- duzione nazionale, rendendosi più indipen- Una delle principali forze dietro il momentum denti dai partner commerciali all’estero. della tendenza alla globalizzazione era la ricerca di costi di produzione inferiori da parte di Inoltre, in un ambiente molto competitivo in società con sede in Paesi dove i redditi erano numerosi settori, le società sono solitamente più elevati. Abbiamo tuttavia osservato che i alla ricerca di modi per differenziare la loro costanti progressi tecnologici hanno portato offerta e, in termini di servizio reso, la velocità con sé un’automazione sempre maggiore che di accesso al mercato è fondamentale. Per ha ridotto i costi di produzione, limitando queste ragioni, molte società adottando dunque il vantaggio che un tempo offrivano catene di fornitura locali. i Paesi a basso reddito. L’autosufficienza e il rimpatrio potrebbero Altre considerazioni diverse dagli stipendi bassi, ricomparire sulle agende politiche ed è pro- come ad esempio l’accesso alla manodopera babile che molti governi vorranno ridurre le qualificata o alle risorse naturali, la vicinanza dipendenze da altri Paesi, in particolare per ai clienti e la qualità delle infra-strutture, sono quanto riguarda le forniture critiche. ora fattori molto più determinanti nelle deci- sioni delle società riguardo alla sede di produ- zione. 3. SVILUPPI SUI MERCATI In altre parole, le nuove tecnologie stanno rior- ganizzando le catene globali di creazione del EMERGENTI valore, che acquisiscono una maggiore inten- sità di conoscenza e che si affidano alla mano- La quota di consumo globale dei mercati emer- dopera altamente qualificata, mentre la mano- genti è aumentata di circa il 50% nell’ultimo dopera poco qualificata sta perdendo impor- decennio, trainata dalla crescita del ceto me- tanza come fattore di produzione. Contraria- dio in questi Paesi. Secondo le proiezioni del mente alla credenza popolare, l’arbitraggio del McKinsey Global Institute, entro il 2030 i Paesi lavoro (definito come esportazioni da Paesi il sviluppati, guidati da Cina e Asia emergente, cui PIL pro capite è pari a un quinto o meno rappresenteranno oltre la metà del consumo rispetto a quello del Paese importatore) globale generale. determina ora solo il 18% circa del commercio globale di beni. La Cina fa da apripista ma l’ascesa della classe media è evidente anche in altri Paesi in via di sviluppo tra cui India, Indonesia, Thailandia, Malesia e Filippine. 30
ULTERIORI INFORMAZIONI
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 ULTERIORI INFORMAZIONI Di seguito potete trovare ulteriori informazioni su benchmark e indici usati nella sezione di questa Investment Guide dedicata alla panoramica di mercato. PANORAMICA DI MERCATO REGIONI AZIONARIE REGIONE INDICE REGIONE INDICE Mercati emer- MSCI Emerging Markets ex China Stati Uniti MSCI USA Net Total Return USD genti senza Cina Net Total Return USD Index Index Svizzera MSCI Switzerland Net Return CHF Giappone MSCI Japan Net Return JPY Index Index Eurozona MSCI Europe Net Total Return EUR Regno Unito MSCI United Kingdom Net Return Index GBP Index Cina MSCI China Net Total Return USD Index STILI AZIONARI STILE INDICE STILE INDICE Quality MSCI World Quality Net Total Ciclici MSCI World Cyclical Sectors Total Return USD Index Return USD Index Value MSCI World Value Net Total Return Difensivi MSCI World Defensive Sectors Total USD Index Return USD Index Growth MSCI World Growth Net Total Small cap MSCI World Small Cap Net Total Return USD Index Return USD Index Dividendo elevato MSCI World High Dividend Yield Large cap MSCI World Large Cap Net Total Net Total Return Index Return USD Index SETTORI AZIONARI SETTORE INDICE SETTORE INDICE IT MSCI World Information Techno- Finanza MSCI World Financials Net Total logy Net Total Return USD Index Return USD Index Materiali MSCI World Materials Net Total Consumo ciclico MSCI World ConsumerDiscretionary Return USD Index Net Total Return USD Index Petrolio e gas MSCI World Energy Net Total Consumo MSCI World Consumer Staples Net Return USD Index difensivo Total Return USD Index Industria MSCI World Industrials Net Total Beni immobiliari MSCI World Real Estate Net Total Return USD Index Return USD Index Telecomunica- MSCI World Communication Ser- Servizi di pubblica MSCI World Utilities Net Total zione vices Net Total Return USD Index utilità Return USD Index Salute MSCI World Health Care Net Total Return USD Index 32
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 REDDITO FISSO SEGMENTO INDICE SEGMENTO INDICE Titoli di Stato MS Bloomberg Barclays Global Agg High yield MS Bloomberg Barclays Global High Treasuries Total Return Index Value Yield Total Return Index Value Unhedged USD Unhedged USD TIPS MS Bloomberg Barclays Global Valuta forte ME Bloomberg Barclays EM Hard Inflation-Linked Total Return Index Currency Aggregate TR Index Value Value Unhedged USD Unhedged USD IG di elevata Bloomberg Barclays Global Agg Aa Valuta locale ME Bloomberg Barclays EM Local qualità MS Total Return Index Value Unhedged Currency Government TR Index USD Unhedged USD IG bassa qualità Bloomberg Barclays Global Agg Baa MS Total Return Index Value Unhedged USD MS: mercati sviluppati, ME: mercati emergenti, IG: investment grade, TIPS = Treasury indicizzati all’inflazione MATERIE PRIME MATERIA PRIMA FUTURE MATERIA PRIMA FUTURE Petrolio Brent 1st Crude Oil, Brent Platino 1st Platinum Gas naturale 1st Natural Gas Alluminio 1st Primary Aluminium Oro 1st Gold Rame 1st Copper Argento 1st Silver Minerale di ferro 1st Iron Ore 1st: contratto future front month IL SUCCESSO DELLE NOSTRE RACCOMANDAZIONI D’INVESTIMENTO TEMA INDICE DI RIFERIMENTO TEMA INDICE DI RIFERIMENTO UTILIZZATO UTILIZZATO Azioni cinesi on- MSCI China A Onshore Net Total Strategie orient- MSCI Europe High Dividend Yield shore Return Index USD tate al reddito NR EUR (azioni) Azioni cinesi off- MSCI China Net TR USD Strategie obbliga- Barclays Benchmark Overnight USD shore zionarie flessibili Cash Biotecnologie NASDAQ Biotechnology Strategie azio- MSCI ACWI Net TR EUR narie comporta- mentali Tecnologia MSCI ACWI Net TR USD Salute digitale MSCI World Health Care Equipment dell’informazione & Services Net TR Obbligazioni ICE BofA US Corp 1-10yr Leader ESG MSCI World 100% Hedged to EUR societarie IG Net TR IG: investment grade, ESG: fattori ambientali, sociali e di governance 33
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 NOTE 34
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 NOTE 35
IMPORTANTI INFORMAZIONI LEGALI
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 IMPRESSUM La presente pubblicazione costituisce materiale di marketing e non è il risultato di una ricerca finanziaria/d’investimento indipendente, pertanto non è stata preparata in accordo con i requisiti legali d’indipendenza di ricerche finanziarie/d’investimento e non è soggetta ad alcun divieto di negoziazione prima della diffusione della ricerca finanziaria/d’investimento. È stata prodotta dalla Banca Julius Baer & Co. SA, Zurigo, che soggiace alla sorveglianza dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA. Questa serie di pubblicazioni viene pubblicata regolarmente. Le informazioni concernenti gli strumenti finanziari e gli emittenti vengono aggiornate senza regolarità o a seguito di eventi rilevanti. 16e065f01d429cbc6247879aecbc1fa5 Autori Michael Rist, Head Investment Publishing, michael.rist@juliusbaer.com 1) Roman Canziani, Head Investment Writing, roman.canziani@juliusbaer.com 1) Bernadette Anderko, Investment Writing, bernadette.anderko@juliusbaer.com 1) Lucija Caculovic, Investment Writing, lucija.caculovic@juliusbaer.com 1) Helen Freer, Investment Writing, helen.freer@juliusbaer.com 1) Martina Kauth, Investment Writing, martina.kauth@juliusbaer.com 1) Jacques Michael Rauber, Investment Writing, mike.rauber@juliusbaer.com 1) Kristof Boldvai, Investment Writing, kristof.boldvai@juliusbaer.com 1) 1) L’autore è alle dipendenze della Banca Julius Baer & Co. SA, Zurigo, una società autorizzata e regolamentata dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). 37
INVESTMENT GUIDE | MARKET OUTLOOK T3 2020 IMPRESSUM La presente pubblicazione costituisce materiale di marketing e non è il risultato di una ricerca finanziaria/d’investimento indipendente, pertanto non è stata preparata in accordo con i requisiti legali d’indipendenza di ricerche finanziarie/d’investimento e non è soggetta ad alcun divieto di negoziazione prima della diffusione della ricerca finanziaria/d’investimento. È stata prodotta dalla Banca Julius Baer & Co. SA, Zurigo, che soggiace alla sorveglianza dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA. Questa serie di pubblicazioni viene pubblicata regolarmente. Le informazioni concernenti gli strumenti finanziari e gli emittenti vengono aggiornate senza regolarità o a seguito di eventi rilevanti. 16e065f01d429cbc6247879aecbc1fa5 Autori Michael Rist, Head Investment Publishing, michael.rist@juliusbaer.com 1) Roman Canziani, Head Investment Writing, roman.canziani@juliusbaer.com 1) Bernadette Anderko, Investment Writing, bernadette.anderko@juliusbaer.com 1) Lucija Caculovic, Investment Writing, lucija.caculovic@juliusbaer.com 1) Helen Freer, Investment Writing, helen.freer@juliusbaer.com 1) Martina Kauth, Investment Writing, martina.kauth@juliusbaer.com 1) Jacques Michael Rauber, Investment Writing, mike.rauber@juliusbaer.com 1) Kristof Boldvai, Investment Writing, kristof.boldvai@juliusbaer.com 1) 1) L’autore è alle dipendenze della Banca Julius Baer & Co. SA, Zurigo, una società autorizzata e regolamentata dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). 38
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