Condizioni Definitive - Contoconto
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Sede legale in Via Cassa di Risparmio 15, 16123 Genova - www.gruppocarige.it Codice ABI 6175.4 - Codice Fiscale, Partita IVA e N. Iscrizione al Registro delle Imprese di Genova 03285880104 Capogruppo del Gruppo CARIGE - Capitale sociale Euro 2.791.421.761,37 i.v. Condizioni Definitive relative all’offerta del Prestito Obbligazionario denominato: Banca Carige S.p.A. 2015/2018 Tasso Fisso 1,15% Serie 627 Codice ISIN: IT0005125239 AI SENSI DEL PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI OFFERTA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DENOMINATI: "BANCA CARIGE S.P.A. OBBLIGAZIONI ZERO COUPON/ONE COUPON", "BANCA CARIGE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CON EVENTUALE OPZIONE CALL ed EVENTUALE AMMORTAMENTO PERIODICO", "BANCA CARIGE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO CRESCENTE (STEP UP) CON EVENTUALE OPZIONE CALL ed EVENTUALE AMMORTAMENTO PERIODICO", "BANCA CARIGE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO DECRESCENTE (STEP DOWN) ed EVENTUALE AMMORTAMENTO PERIODICO", "BANCA CARIGE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O TASSO MASSIMO (CAP) ed EVENTUALE AMMORTAMENTO PERIODICO ", "BANCA CARIGE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O TASSO MASSIMO (CAP) ed EVENTUALE AMMORTAMENTO PERIODICO", DEPOSITATO PRESSO LA CONSOB IN DATA 31 LUGLIO 2015 A SEGUITO DI APPROVAZIONE COMUNICATA CON NOTA N. 0061780/15 DEL 30 LUGLIO 2015 (IL “PROSPETTO DI BASE”). LE OBBLIGAZIONI POSSONO PREVEDERE CHE UNA PERCENTUALE DELL’AMMONTARE RICAVATO POSSA UTILIZZARSI PER EROGARE FINANZIAMENTI IN FAVORE DI ASSOCIAZIONI, ORDINI O ORGANIZZAZIONI ANCHE APPARTENENTI AD UN DETERMINATO TERRITORIO Condizioni Definitive depositate presso la Consob in data 4 agosto 2015 e pubblicate in forma elettronica sul sito internet dell’Emittente www.gruppocarige.it. 1
Le presenti Condizioni Definitive, redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni (il “Regolamento Emittenti”), ed elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della Direttiva 2003/71/CE così come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento 809”), si riferiscono all’offerta del prestito obbligazionario denominato “Banca Carige S.p.A. 2015/2018 Tasso Fisso 1,15% Serie 627” (il “Prestito”) e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 31 LUGLIO 2015 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0061780/15 del 30 LUGLIO 2015, composto dal documento di registrazione relativo all’emittente Banca Carige S.p.A. (l’ “Emittente”), incorporato mediante riferimento nel Prospetto e depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0045384/15 del 4 giugno 2015 (il “Documento di Registrazione”), dalla nota di sintesi (la “Nota di Sintesi”), che riassume le caratteristiche dell’Emittente e degli strumenti finanziari (gli “Strumenti Finanziari”), nonché i rischi associati agli stessi e dalla nota informativa sugli Strumenti Finanziari (la “Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari” o anche “Nota Informativa”) al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle obbligazioni. I suddetti documenti e i loro eventuali supplementi costituiscono il programma di prestiti obbligazionari descritto nelle presenti Condizioni Definitive (il “Programma”), nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in una o più Serie di emissioni (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”), titoli di debito (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) e sono a disposizione del pubblico presso la sede dell'Emittente in Via Cassa di Risparmio 15, 16123 Genova, ed altresì consultabili sul sito internet dell'Emittente www.gruppocarige.it. La Nota di Sintesi della singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Le obbligazioni possono essere caratterizzate a seconda della specifica struttura finanziaria, da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. È quindi necessario che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che essi comportano. Si consideri che, in generale, l’investimento in obbligazioni in quanto operazione di particolare complessità non è adatto alla generalità degli investitori. L’intermediario dovrà quindi verificare se l’investimento è adeguato o appropriato ai sensi della normativa vigente. 2
CONDIZIONI ED INFORMAZIONI DELL’OFFERTA INFORMAZIONI ESSENZIALI Interessi di persone fisiche e Non ci sono ulteriori conflitti di interesse oltre a quelli indicati al paragrafo giuridiche partecipanti 3.1 della Nota Informativa all’emissione/all’offerta: Ragioni dell’Offerta e Le Obbligazioni saranno emesse nell'ambito dell'ordinaria attività di raccolta impiego dei proventi a medio/lungo termine dell'Emittente. I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni descritte nelle presenti Condizioni Definitive saranno utilizzati dall'Emittente nella propria attività di intermediazione creditizia e finanziaria. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE / DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE Denominazione Obbligazioni Banca Carige S.p.A. 2015 / 2018 Tasso Fisso 1,15% Serie 627 e numero Serie Tipo di strumenti finanziari Gli strumenti finanziari oggetto dell’Offerta e dell’eventuale quotazione oggetto dell’Offerta e/o costituiscono Obbligazioni dirette, non garantite e non subordinate ammessi a quotazione dell’Emittente, parimenti ordinate tra loro che daranno diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale, salvo quanto indicato nel paragrafo 4.6 della Nota Informativa in merito all’utilizzo del bail-in e degli altri strumenti di risoluzione prevista dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi. Le Obbligazioni non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Il rimborso del Capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti esclusivamente dal patrimonio dell’Emittente. Paese in cui ha luogo Italia l’offerta ISIN IT0005125239 Società di gestione incaricata Alla Data di Emissione le Obbligazioni saranno accentrate presso Monte Titoli S.p.A. Valuta dell’Obbligazione Euro (€) Categorie di Investitori Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano. L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca Carige S.p.A. e/o delle banche appartenenti al Gruppo Banca Carige che, all’atto di sottoscrizione delle Obbligazioni, sia in possesso di una polizza di custodia titoli. Altri investitori Non applicabile Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 5 agosto 2015 al 19 ottobre 2015, salvo chiusura anticipata o proroga dell’offerta da comunicarsi con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e, contestualmente, da trasmettere alla Consob. Le Obbligazioni sono offerte in sottoscrizione presso le sedi e le dipendenze dell’Emittente e/o degli altri soggetti incaricati del collocamento previa compilazione di apposita modulistica. 3
Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000. Costi e Commissioni inclusi Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni comprende quanto corrisposto nel Prezzo di Emissione dall’Emittente ai Soggetti Incaricati del Collocamento a titolo di commissioni di collocamento (0,25% del Valore Nominale), e costi di emissione (1,75% del Valore Nominale) riconosciuti all’Emittente a fronte dell’attività di definizione delle caratteristiche delle Obbligazioni e dell’attività di gestione del rischio di tasso per il mantenimento delle condizioni di Offerta, ivi inclusi i costi di copertura. Data di Emissione La data di emissione del Prestito è il 1° settembre 2015 Data di Godimento Il godimento del Prestito decorre dal 1° settembre 2015 Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 1° settembre 2018 Rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in unica soluzione alla Data di Scadenza. Date di rimborso rateale Non applicabile. ed importi di rimborso a ciascuna Data di Rimborso Rimborso Anticipato Non previsto. Importo di rimborso alla 100% del Valore Nominale Unitario, e quindi € 1.000 per ogni Data di Scadenza Obbligazione di € 1.000 di Valore Nominale Unitario. Non applicabile Parametro di Indicizzazione e Spread Convenzione di Calcolo del Non applicabile Parametro di Indicizzazione Definizione e Fonte del Non applicabile Parametro di Indicizzazione Modalità di determinazione Non applicabile del Parametro di Indicizzazione da parte dell’Agente di Calcolo in caso di indisponibilità dello stesso. 4
Calcolo della Cedola – Tasso Il tasso di interesse nominale lordo annuo delle Cedole è pari al tasso fisso di interesse nominale delle del 1,15%. Cedole – Tasso di rendimento effettivo al lordo Il rendimento lordo annuo delle Obbligazioni calcolato in regime di ed al netto dell'effetto fiscale capitalizzazione composta è pari al 1,15% mentre il rendimento netto è pari all’ 0,85% (vedi seguente tabella esplicativa): TASSO FLUSSI LORDI FLUSSI NETTI DATA PARAMETRO CEDOLARE (€) (€) 01/09/2015 -1.000,00 -1.000,00 01/03/2016 0,575% 1,15% 5,75 4,26 01/09/2016 0,575% 1,15% 5,75 4,26 01/03/2017 0,575% 1,15% 5,75 4,26 01/09/2017 0,575% 1,15% 5,75 4,26 01/03/2018 0,575% 1,15% 5,75 4,26 01/09/2018 0,575% 1,15% 1.005,75 1.004,26 RENDIMENTO 1,15% 0,85% (*) al netto della ritenuta fiscale del 26% in vigore dal 1° luglio 2014 (DL 24 aprile 2014, n.66 convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89) Fattore di Partecipazione al Non applicabile valore del Parametro di Indicizzazione Calcolo della Cedola – Non applicabile. Cedola Unica Data di Corresponsione Non applicabile. Tasso Minimo (Floor) Non applicabile. Tasso Massimo (Cap) Non applicabile. 5
Convenzione di Calcolo delle Le Cedole saranno calcolate secondo la convenzione ACT/ACT. Cedole Date di Rilevazione del Non applicabile Parametro di Indicizzazione Agente di Calcolo Banca CARIGE S.p.A. Eventi di Turbativa del Non applicabile Parametro di Indicizzazione Frequenza e Date Pagamento Le Cedole saranno pagate in via posticipata con frequenza semestrale, in Cedole occasione delle seguenti date: 01/03/2016 - 01/09/2016 - 01/03/2017 01/09/2017 - 01/03/2018 - 01/09/2018 Convenzioni e calendario Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day ed al calendario TARGET CONDIZIONI DELL’OFFERTA Condizioni alle quali L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione l’Offerta è subordinata Ammontare Totale L'Ammontare Totale dell'emissione è pari a Euro 75.000.000 dell'Emissione (settantacinquemilioni) (fatta salva l’ipotesi di incremento prevista al paragrafo 5.1.2 della Nota Informativa), per un totale di n. 75.000 Obbligazioni al portatore, ciascuna del Valore Nominale unitario pari a Euro 1.000. Valore Nominale unitario € 1.000 Lotto Minimo Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione. Date di Regolamento Le Date di Regolamento del Prestito sono: 1 settembre 2015, 5 ottobre 2015, 20 ottobre 2015 Le sottoscrizioni effettuate nel Periodo di Offerta fino alla Data di Godimento (esclusa) saranno regolate alla Data di Godimento stessa. Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (inclusa) saranno regolate alla prima Data di Regolamento utile. In tal caso, il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturati tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento (esclusa). Tale rateo sarà calcolato secondo la convenzione precedentemente indicata. In caso di Proroga dell’Offerta le eventuali nuove Date di Regolamento saranno indicate all’interno dell’avviso pubblicato sul sito internet dell’Emittente e contestualmente trasmesso alla CONSOB. 6
Modalità e termini per il Si applica il Paragrafo 5.1.6 della Nota Informativa pagamento e la consegna delle Obbligazioni Commissioni di Non Applicabile Sottoscrizione/Collocamento Servizio del Prestito Il pagamento delle Cedole ed il rimborso del Capitale saranno effettuati per il tramite di Monte Titoli S.p.A. Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE Soggetti Incaricati del Soggetti Incaricati del Collocamento delle Obbligazioni: Collocamento Banca Carige S.p.A., Banca Carige Italia S.p.A., Cassa Risparmio di Savona S.p.A., Banca Monte Lucca S.p.A., Cassa Risparmio di Carrara S.p.A. e Banca Cesare Ponti S.p.A. Accordi di sottoscrizione Non applicabile. Collocamento tramite E’ previsto il collocamento delle Obbligazioni tramite promotore promotore finanziario e/o finanziario limitatamente a Banca Cesare Ponti S.p.A. online In questo caso si applica quanto previsto nell’ambito del Paragrafo 5.1.3 della Nota Informativa. Non è previsto il collocamento online. AMMISSIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE Quotazione e soggetti Alla data di pubblicazione delle Condizioni Definitive l’Emittente non ha intermediari operanti sul presentato richiesta di giudizio di ammissibilità alla quotazione del mercato secondario Programma e non è prevista la richiesta di ammissione delle Obbligazioni alla quotazione su un mercato regolamentato o su un MTF (Multilateral Trading Facilities). Atteso quanto sopra, l'Emittente si riserva comunque piena facoltà di richiedere in futuro l’ammissione alla quotazione del Prestito Obbligazionario su un mercato regolamentato o su un MTF (Multilateral Trading Facilities), una volta assolte le relative formalità. L’Emittente si riserva, altresì, la facoltà di svolgere in futuro l’attività di compravendita delle Obbligazioni in qualità di Internalizzatore Sistematico, qualora dovesse assumere tale qualifica ai sensi dell’articolo 21 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 16191/2007 e successive modifiche (Regolamento Mercati). In ogni caso verrà fornita idonea informativa attraverso la pubblicazione sul sito internet dell’Emittente www.gruppocarige.it. Nelle predette ipotesi di quotazione del Prestito Obbligazionario su un mercato regolamentato o su un MTF (Multilateral Trading Facilities) o di compravendita delle stesse da parte dell’Emittente in qualità di Internalizzatore Sistematico, l’Emittente stesso o il soggetto incaricato del collocamento diverso dall’Emittente, si riservano, altresì, la facoltà di non esercitare l’attività di compravendita delle Obbligazioni nell’ambito del servizio di negoziazione in conto proprio ed in contropartita diretta del cliente. 7
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Rating delle Obbligazioni Alle Obbligazioni non è stato assegnato alcun rating. Consulenti legati Non sono presenti consulenti legati all’emissione. all'emissione Accordi di sottoscrizione Non vi sono accordi di sottoscrizione relativamente alle Obbligazioni. relativi alle Obbligazioni Informazioni per il Non applicabile sottoscrittore INFORMAZIONI SUL CONSENSO DELL’EMITTENTE ALL’UTILIZZO DEL PROSPETTO BASE Banche del Gruppo Banca Carige Italia S.p.A: Via Cassa di Risparmio 15, 16123 Genova. incaricate del Collocamento Cassa di Risparmio di Savona S.p.A.: Corso Italia 10, 17100 Savona; alle quali è consentito Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A.: Via Roma 2, 54033 Carrara; dall’Emittente l’utilizzo del Banco del Monte di Lucca S.p.A.: Piazza S. Martino 4, 55100 Lucca; Prospetto di Base per Banca Cesare Ponti S.p.A.: Piazza Duomo 19, 20121 Milano. successive rivendite o collocamento finale Periodo di successiva Dal 1° settembre 2015 al 1° settembre 2018, fatto salvo quanto previsto alla rivendita o di collocamento sezione 8 del Prospetto di Base “Informazioni aggiuntive sul consenso di cui finale all’articolo 20 bis del Regolamento (CE) N. 809/2004” Qualsiasi altra condizione Non applicabile chiara e oggettiva annessa al consenso e pertinente ai fini dell’utilizzo del Prospetto di Base Banca Carige S.p.A. Intermediario incaricato di fornire agli investitori le informazioni sulle condizioni dell’offerta nel momento in cui essa sarà presentata. 8
AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE Il Programma di emissione delle Obbligazioni è stato approvato dal Comitato Esecutivo della Banca Carige S.p.A. in data 2 luglio 2014. L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata deliberata con disposizione del Dirigente responsabile Struttura Finanza in data 3 agosto 2015 RESPONSABILITA’ Banca Carige S.p.A. si assume la responsabilità circa le informazioni contenute nelle presenti Condizioni Definitive. Genova, 3 AGOSTO 2015 _________________________________________ Dirigente responsabile Struttura Finanza Banca CARIGE S.p.A. 9
Allegato alle Condizioni Definitive NOTA DI SINTESI dell’EMISSIONE: Banca Carige S.p.A. 2015/2018 Tasso Fisso 1,15% Serie 627 ISIN: IT0005125239 La Nota di Sintesi è costituita da elementi di informazione obbligatori (gli “Elementi”). Questi Elementi sono numerati all’interno delle sezioni che vanno da ‘A’ a ‘E’ (A.1 – E.7). La Nota di Sintesi contiene tutti gli Elementi che è previsto vengano inclusi in una Nota di Sintesi relativa a tale tipologia di strumenti finanziari ed Emittente. Dal momento che alcuni Elementi non sono previsti, vi possono essere dei salti nella sequenza numerica degli Elementi. Sebbene sia previsto che un Elemento venga inserito nella Nota di Sintesi in ragione della tipologia di strumento finanziario e delle caratteristiche dell’Emittente, è possibile che nessuna informazione sia disponibile al riguardo. In tale evenienza, è inserita nella Nota di Sintesi una breve descrizione dell’Elemento “non applicabile”. SEZIONE A - Introduzione e avvertenze A.1 Avvertenze La presente Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione e congiuntamente alla Nota Informativa e al Documento di Registrazione (Nota di Sintesi, Nota Informativa e Documento di Registrazione, congiuntamente, il “Prospetto” o “Prospetto di Base”). Qualsiasi decisione, da parte dell’investitore, di investire nelle Obbligazioni Carige deve basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto di Base nella sua completezza. Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base prima dell’inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe solo sulle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la Nota di Sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto di Base o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto di Base, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali strumenti finanziari. A.2 Consenso all’utilizzo del Prospetto di Base L’Emittente acconsente all’utilizzo del presente Prospetto di Base, per il quale se ne assume la responsabilità del contenuto, per una successiva rivendita o collocamento finale degli strumenti finanziari, esclusivamente agli intermediari finanziari appartenenti al Gruppo Bancario Carige, che agiranno quali Collocatori e che saranno specificatamente individuati tra i seguenti nominativi: - Banca Carige Italia S.p.A: Via Cassa di Risparmio 15, 16123 Genova. - Cassa di Risparmio di Savona S.p.A.: Corso Italia 10, 17100 Savona; - Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A.: Via Roma 2, 54033 Carrara; - Banco del Monte di Lucca S.p.A.: Piazza S. Martino 4, 55100 Lucca; - Banca Cesare Ponti S.p.A.: Piazza Duomo 19, 20121 Milano. Il consenso è rilasciato per il periodo di validità del Prospetto di Base purché completato con gli eventuali Supplementi pubblicati. Il Periodo di Offerta durante il quale gli intermediari finanziari autorizzati possono procedere ad una successiva rivendita o al collocamento finale di strumenti finanziari sarà indicato per ciascuna emissione di strumenti finanziari ai sensi del Prospetto. L’utilizzo del Prospetto di Base da parte degli intermediari finanziari specificatamente indicati è consentito per offerte che avverranno esclusivamente in Italia, con esclusione, pertanto, di qualsiasi altro ordinamento giuridico. 10
Il Prospetto di Base non costituisce pertanto offerta, invito ad offrire, attività promozionale relativa alle obbligazioni nei confronti di alcun cittadino o soggetto residente o soggetto passivo di imposta negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, Australia o in qualsiasi altro Paese nel quale la promozione dell’offerta non sia consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle competenti Autorità. Ogni altra condizione oggettiva annessa al consenso e pertinente ai fini dell’utilizzo del Prospetto sarà indicata nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. Tutte le nuove informazioni sugli intermediari finanziari, all’uopo autorizzati, che non sono note al momento dell’approvazione del presente Prospetto di Base ovvero del deposito delle Condizioni Definitive, saranno pubblicate e disponibili sul sito dell’Emittente: www.gruppocarige.it. Si informano gli Investitori che in caso di offerta di strumenti finanziari emessi ai sensi del Prospetto ed offerti da parte di altro intermediario finanziario rispetto all’Emittente, l’intermediario finanziario stesso fornirà le informazioni relative ai termini e alle condizioni dell’offerta nel momento in cui essa sarà rappresentata. SEZIONE B – Emittente ed eventuali garanti B.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “Banca Carige S.p.A. – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia” o, in forma abbreviata, “Carige S.p.A.”. Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera l’Emittente e suo B.2 Paese di costituzione Banca Carige è stata costituita in Italia in forma di società per azioni, opera in base alla normativa italiana, ha sede legale in Genova, Via Cassa di Risparmio 15. B.4b Descrizione delle tendenze note riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera Nella prima parte dell’anno l’Emittente ha operato in coerenza con le linee di sviluppo e i principali obiettivi definiti dal Piano Industriale (che riprende, rafforzandole, le linee evolutive individuate dalla strategia di turnaround avviata nel 2014); in particolare, la Banca ha proseguito nel suo percorso di turnaround, iniziato nel 2014 con misure di “messa in sicurezza” della stessa, per poi proseguire attraverso l’efficientamento dei processi e che prevede ora lo sviluppo di un maggior impulso commerciale. Su queste basi, nei primi mesi dell’anno è continuata la razionalizzazione della rete con la chiusura di ulteriori 15 filiali (36 le filiali chiuse nel 2014), in linea con il target 2015 previsto dal Piano Industriale; sono state, inoltre, avviate le prime iniziative di messa a terra del Piano Industriale in termini, sia di efficientamento di costi e processi, sia di efficacia commerciale tramite l’implementazione del nuovo modello distributivo (Hub&Spoke) e lo sviluppo degli altri progetti previsti. Sulla base dei più recenti dati a disposizione, l’Emittente dichiara che l’andamento gestionale-reddituale del Gruppo dalla data di chiusura dell’ultimo esercizio fino alla Data della Nota di Sintesi è sostanzialmente in linea con i corrispondenti dati del Piano Industriale e che, per quanto a sua conoscenza, non risultano tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle sue prospettive. In particolare, l’evoluzione delle principali grandezze relative all’intermediazione con la clientela dopo la fine del trimestre non ha presentato scostamenti significativi rispetto a quanto evidenziato a fine marzo 2015. 11
B.5 Descrizione del gruppo di cui fa parte l’Emittente e della posizione che esso vi occupa L’Emittente è capogruppo del Gruppo Banca Carige, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, tenuto da Banca d’Italia, al n. 6175.4. Il seguente grafico illustra la struttura del Gruppo alla Data della Nota di Sintesi. MALACALZA THE SUMMER TRUST UBS GROUP AG Altri Azionisti INVESTIMENTI S.r.l. 17,00% 5,01% 4,40% di cui 0,05% senza diritti di voto 73,59% BANCA CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia 100,00% Banca Carige Italia S.p.A. 100,00% Cassa di Risparmio di Savona S.p.A. 100,00% Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. 60,00% Banca del Monte di Lucca S.p.A. 100,00% Banca Cesare Ponti S.p.A. 100,00% Creditis Servizi Finanziari S.p.A. 76,95% 20,00% Centro Fiduciario CF S.p.A. 60,00% Argo Mortgage 2 S.r.l. 60,00% Attività bancaria Carige Covered Bond S.r.l. Attività fiduciaria 60,00% Carige Covered Bond 2 S.r.l. Attività finanziaria 100,00% Columbus Carige Immobiliare S.p.A. Attività strumentali 100,00% Immobiliare Carisa S.r.l. Si segnala che in data 5 giugno 2015 si è perfezionata la cessione da parte di Banca Carige di Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni a una società organizzata e detenuta da fondi di investimento gestiti da società affiliate di Apollo Global Management, LLC (“Apollo”), come previsto nell’accordo di cessione sottoscritto dalle medesime parti in data 28 ottobre 2014. Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige, riunitosi il 30 giugno 2015, i Consigli di Amministrazione di Cassa di Risparmio di Savona e Cassa di Risparmio di Carrara, riunitisi in data 6 luglio 2015, e gli Amministratori Unici di Columbus Carige Immobiliare e Immobiliare Carisa hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione delle predette Società controllate in Banca Carige. Si prevede che, compatibilmente con le necessarie autorizzazioni di legge, detta fusione possa essere perfezionata entro il 31 dicembre 2015. B.9 Previsioni o stime degli utili In data 19 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente, considerata la decisione della Banca Centrale Europea (la “BCE”) in merito al requisito prudenziale specifico da rispettare a livello consolidato entro luglio 2015 corrispondente ad un Common Equity Tier 1 Ratio dell’11,5% e tenuto conto delle mutate condizioni di scenario macroeconomico, ha approvato il Piano Industriale 2015-2019 (il “Piano Industriale” o il “Piano”). Il Piano si inserisce quale evoluzione delle misure realizzate dal management nel corso del passato esercizio e riprende, rafforzandole, le linee evolutive individuate della strategia di turnaround avviata nel 2014 e finalizzate a riportare il Gruppo nell’alveo della tradizione di solida banca commerciale del territorio per famiglie ed imprenditori, focalizzata sulle regioni a maggior potenziale nel nord e centro Italia, con un profilo di rischio ridotto attraverso una migliore gestione del credito, e caratterizzata da un ruolo di “distributore efficiente”. In data 20 marzo 2015 il Piano Industriale è stato illustrato dall’Emittente alla comunità finanziaria attraverso il documento di presentazione denominato “Piano Industriale 2015-2019”, reso disponibile al pubblico sul sito internet dell’Emittente www.gruppocarige.it. 12
In particolare, il Piano Industriale prevede obiettivi al 2017 individuati sulla base di uno scenario macroeconomico caratterizzato da tassi di crescita ancora deboli e di azioni manageriali definite (gli “Obiettivi 2017”) e obiettivi al 2019 individuati sulla base di uno scenario macroeconomico in miglioramento e del dispiegarsi degli effetti delle sopracitate azioni manageriali (gli “Obiettivi 2019” e, congiuntamente agli Obiettivi 2017, i “Dati Previsionali”). I Dati Previsionali si basano su ipotesi di realizzazione di un insieme di eventi futuri e di azioni che dovranno essere intraprese da parte degli Amministratori e della direzione della Società che includono, tra le altre, assunzioni generali e ipotetiche, soggette ai rischi e alle incertezze che caratterizzano l’attuale scenario macroeconomico, relative ad eventi futuri e azioni degli Amministratori e della direzione che non necessariamente si verificheranno ed eventi e azioni sui quali gli Amministratori e la direzione della Società non possono influire o possono, solo in parte, influire, circa l’andamento delle principali grandezze patrimoniali ed economiche o di altri fattori che ne influenzano l’evoluzione (nel complesso, le “Assunzioni Ipotetiche”). Si evidenzia che, a causa dell’aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell’accadimento, sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra valori consuntivi e valori preventivati dei Dati Previsionali potrebbero essere significativi, anche qualora gli eventi previsti nell’ambito delle Assunzioni Ipotetiche si manifestassero. In particolare, eventuali effetti negativi sui Dati Previsionali potrebbero derivare dall’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario in atto, dagli esiti connessi al processo annuale di valutazione condotto dalla BCE (c.d. “SREP” – Supervisory Review and Evaluation Process) e da ulteriori eventuali interventi di patrimonializzazione a fronte di richieste da parte dell’Autorità di Vigilanza e/o di fattori esterni ed eventi al momento non prevedibili e al di fuori del controllo dell’Emittente, nonché dall’introduzione di nuovi principi contabili internazionali, tra i quali l’IFRS 9 – Financial Instruments, la cui prima applicazione è prevista nel 2018, i cui impatti non sono riflessi nel Piano. Il Piano Industriale, predisposto anche sulla base delle Assunzioni Ipotetiche descritte in precedenza, prevede un utile netto consolidato per l’esercizio 2017 pari a Euro 95 milioni e per l’esercizio 2019 pari a Euro 208 milioni; di seguito sono riportati i principali dati di sintesi contenuti nel Piano Industriale. 13
Dati consuntivi 2014 (*) 2017 2019 CAGR 2014-2019 ROTE (1) n.s. 4,0% 8,0% CET 1 Ratio (2)(3) 8,4% 12,0% 12,0% Margine d’intermediazione (4) 721 888 1.052 +7,8% (in milioni di Euro) Costi operativi (613) (563) (570) -1,5% (in milioni di Euro) Utile (Perdita) di esercizio (5) (617) 95 208 n.s. (in milioni di Euro) Raccolta diretta commerciale(6) 19,2 20,5 23,1 +3,7% (in miliardi di Euro) Raccolta indiretta 20,9 23,8 26,0 +4,5% (in miliardi di Euro) Impieghi lordi (7) 26,5 28,1 31,4 +3,5% (in miliardi di Euro) Cost / Income ratio (8) 85% 63% 54% Costo del rischio (9) 273bps 90 bps 71 bps Sofferenze nette / impieghi (10) 5,4% 4,7% 4,7% Incagli netti / impieghi (11) 9,7% 6,7% 5,1% (*) I dati derivano dai dati storici contenenti le informazioni finanziarie che sono presentate in modo coerente con la presentazione dei Dati Previsionali ai soli fini della comparazione con questi ultimi ed escludono, pertanto, il contributo delle società in via di dismissione Carige Vita Nuova, Carige Assicurazioni, Banca Cesare Ponti e Creditis, considerando le stesse come terzi non appartenenti al Gruppo, con i quali vengono mantenuti rapporti di distribuzione. I dati economici storici, esposti al netto dei rapporti infragruppo, ammontano invece, ad Euro 715 milioni con riferimento al margine d’intermediazione, Euro 613 milioni con riferimento ai costi operativi, nonché ad Euro 544 milioni in termini di perdita di esercizio. I dati storici delle suddette Società sono esposti in bilancio, al netto dei rapporti infragruppo, nelle voci “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione” e “Passività associate ad attività in via di dismissione” dello stato patrimoniale e nella voce “Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione” del conto economico. (1) Return on Tangible Equity, calcolato rapportando l’utile al patrimonio al netto delle immobilizzazioni immateriali. (2) Common Equity Tier 1 Ratio Basilea 3 secondo la normativa vigente tempo per tempo (2014 e 2017 phased-in, 2019 full compliant). (3) Il dato 2014 non considera l’effetto derivante dall’ipotizzata cessione delle imprese di assicurazione. (4) Dato riclassificato per l’inclusione nelle rettifiche di valore delle commissioni relative al servizio di servicing sui crediti deteriorati. (5) Il dato 2014 include il risultato delle valutazioni dei gruppi di attività in via di dismissione negativo per Euro 219 milioni. (6) Raccolta diretta da clientela ordinaria. Non comprende le emissioni obbligazionarie a valere sul programma Euro Medium Term Notes, i prestiti subordinati ed altre passività nei confronti di clientela istituzionale. (7) Crediti verso la clientela lordi. (8) Rapporto tra i costi operativi ed il margine di intermediazione. (9) Rapporto tra le rettifiche di valore nette su crediti ed i crediti verso clientela netti. Dato riclassificato per l’inclusione nelle rettifiche di valore delle commissioni relative al servizio di servicing sui crediti deteriorati. (10) Rapporto tra le sofferenze nette ed i crediti verso la clientela netti. (11) Rapporto tra gli incagli netti ed i crediti verso la clientela netti. B.10 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati Nella relazione della Società di Revisione relativa al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2013 è indicato quanto segue: “Il bilancio consolidato presenta ai fini comparativi i dati dell’esercizio precedente. Come illustrato nella specifica sezione della nota integrativa denominata “Rettifica dei saldi dell’esercizio precedente in conformità alle disposizioni dello IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori)”, gli amministratori hanno riesposto alcuni dati comparativi relativi all’esercizio precedente ed allo stato patrimoniale al 1° gennaio 2012, rispetto ai dati presentati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 da noi assoggettato a revisione contabile e sul quale avevamo emesso la relazione di revisione in data 2 aprile 2013. Le modalità di rideterminazione dei dati comparativi e la relativa informativa presentata nella suddetta sezione sono state da noi esaminate ai fini dell’espressione del giudizio sul bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013”. 14
Nella medesima relazione della Società di Revisione è presente il seguente richiamo d’informativa “Gli amministratori descrivono nella relazione sulla gestione ed in nota integrativa le iniziative avviate relativamente al piano di rafforzamento patrimoniale del Gruppo”. Nella relazione della Società di Revisione relativa al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2014 è indicato quanto segue: “Il bilancio consolidato presenta ai fini comparativi i dati dell’esercizio precedente. Come illustrato nella nota integrativa, gli Amministratori hanno riesposto alcuni dati comparativi rispetto ai dati presentati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 da noi assoggettato a revisione contabile e sul quale avevamo emesso la relazione di revisione in data 3 aprile 2014. Le modalità di rideterminazione dei dati comparativi e la relativa informativa presentata nella nota integrativa sono state da noi esaminate ai fini dell’espressione del giudizio sul bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2014”. Nella medesima relazione della Società di Revisione è presente il seguente richiamo d’informativa “Gli Amministratori descrivono nella relazione sulla gestione ed in nota integrativa le iniziative di rafforzamento patrimoniale del Gruppo, che includono la proposta di aumento di capitale a pagamento da offrire in opzione agli Azionisti per un importo massimo di Euro 850 milioni, volte a rispettare gli specifici obblighi in materia di fondi propri aggiuntivi imposti dalla Banca Centrale Europea”. Nella relazione della Società di Revisione relativa al Bilancio Consolidato Intermedio 2014 è indicato quanto segue: “Per quanto riguarda i dati relativi al bilancio consolidato dell’esercizio precedente, presentato ai fini comparativi, si fa riferimento alla nostra relazione emessa in data 3 aprile 2014. Per quanto riguarda i dati comparativi relativi al bilancio consolidato intermedio del corrispondente periodo dell’anno precedente, gli stessi non sono stati da noi esaminati e, pertanto, le conclusioni da noi raggiunte nella presente relazione non si estendono a tali dati.” Nella medesima relazione della Società di Revisione è presente il seguente richiamo d’informativa “Gli Amministratori descrivono nella relazione intermedia sull’andamento della gestione e nelle note illustrative le iniziative in corso di realizzazione in relazione al piano di rafforzamento patrimoniale del Gruppo Banca Carige”. Nella relazione della Società di Revisione relativa al Bilancio Consolidato Intermedio 2015 è presente il seguente richiamo d’informativa: “Senza modificare le nostre conclusioni, si richiama l’attenzione su quanto descritto nelle note illustrative in merito alle iniziative di rafforzamento patrimoniale volte a rispettare gli specifici obblighi in materia di fondi propri aggiuntivi imposti dalla Banca Centrale Europea. Tali iniziative includono l’aumento di capitale a pagamento da offrire in opzione agli eventi diritto per un importo massimo di Euro 850 milioni, deliberato in data 23 aprile 2015 dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti.” Nella medesima relazione della Società di Revisione è indicato quanto segue: “Come descritto nelle note illustrative, gli Amministratori hanno riesposto alcuni dati comparativi rispetto ai dati precedentemente presentati nel bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2014 sul quale avevamo emesso la relazione di revisione contabile limitata in data 15 maggio 2014. Le modalità di determinazione dei dati comparativi e la relativa informativa presentata nelle note illustrative sono state da noi esaminate ai fini dell’emissione della presente relazione”. B12 Informazioni finanziarie Di seguito si riportano alcune informazioni finanziarie riguardanti le attività e le passività, la situazione finanziaria e i profitti e le perdite dell’Emittente, relative ai dati consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014, 31 dicembre 2013 e 31 dicembre 2012 e per il trimestre chiuso al 31 marzo 2015 tratte dal bilancio consolidato del Gruppo Carige relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 (il “Bilancio Consolidato 2014”) e dalla relativa relazione sulla gestione al 31 dicembre 2014, dal bilancio consolidato del Gruppo Carige relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 (il “Bilancio Consolidato 2013” e, congiuntamente al Bilancio Consolidato 2014, i “Bilanci Consolidati”) e dalla relativa relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 e dal bilancio consolidato intermedio per il trimestre chiuso al 31 marzo 2015 (il “Bilancio Consolidato Intermedio 2015”) e dalla relativa relazione intermedia sull’andamento della gestione al 31 marzo 2015. Il Bilancio Consolidato 2014 e il Bilancio Consolidato 2013, in applicazione del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB), omologati dalla Commissione Europea e in vigore alla data di chiusura dei rispettivi bilanci, nonché alle connesse interpretazioni (SIC/IFRIC), come stabilito dal Regolamento CE n. 1606 del 19 luglio 2002. Il Bilancio Consolidato Intermedio 2015 è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale IAS 34 applicabile all’informativa finanziaria infrannuale. 15
I Bilanci Consolidati e il Bilancio Consolidato Intermedio 2015 presentano dati di raffronto riesposti in applicazione di specifici principi contabili. La presente Nota di Sintesi contiene informazioni finanziarie relative al Gruppo estratte dal Bilancio Consolidato 2014, il quale presenta dati di raffronto 2013 riesposti. Si segnala che, in sede di predisposizione del Bilancio Consolidato 2014, la Banca ha provveduto a riclassificare tra i gruppi di attività in via di dismissione le compagnie assicurative, Banca Cesare Ponti e Creditis in base alle disposizioni dell’IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate (“IFRS 5”). I saldi economici dell’esercizio 2013 sono stati riesposti nel Bilancio Consolidato 2014, rispetto ai dati storici pubblicati nel Bilancio Consolidato 2013, per riflettere gli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 5 (il “Bilancio Consolidato 2013 Riesposto”). La presente Nota di Sintesi contiene altresì informazioni finanziarie relative al Gruppo estratte dal Bilancio Consolidato 2013, il quale presenta dati di raffronto 2012 riesposti. Si segnala che i saldi dell’esercizio 2012, originariamente presentati nel bilancio consolidato del Gruppo Carige per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Emittente in data 19 marzo 2013 (il “Bilancio Consolidato 2012”) sono stati riesposti nel Bilancio Consolidato 2013 in conformità alle disposizioni dello IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori (lo “IAS 8”) anche allo scopo di tener conto di quanto prospettato dalla Consob nella Delibera n. 18758 in data 10 gennaio 2014 nonché nella Comunicazione di avvio del procedimento finalizzato all’adozione dei provvedimenti di cui all’articolo 154-ter, comma 7, del TUF, in data 4 marzo 2014 (il “Bilancio Consolidato 2012 Riesposto”). Le informazioni relative all’esercizio 2012, salvo ove diversamente indicato, sono rappresentate dal Bilancio Consolidato 2012 Riesposto. Conformemente a quanto previsto dallo IAS 8, sono inoltre presentate le informazioni relative allo stato patrimoniale consolidato al 1° gennaio 2012 riesposto (lo “Stato Patrimoniale Consolidato al 1° gennaio 2012 Riesposto”). Vengono infine fornite informazioni finanziarie relative al Gruppo estratte dal Bilancio Consolidato Intermedio 2015, il quale presenta dati di raffronto 2014 riesposti. Si segnala che i dati comparativi economici dei primi tre mesi del 2014, originariamente presentati bilancio consolidato intermedio per il trimestre chiuso al 31 marzo 2014 (il “Bilancio Consolidato Intermedio 2014”) sono stati riesposti nel Bilancio Consolidato Intermedio 2015 per riflettere gli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 5 (il “Bilancio Consolidato Intermedio 2014 Riesposto”). Le informazioni relative al primo trimestre dell’esercizio 2014 sono quelle presentate ai fini comparativi nel Bilancio Consolidato Intermedio 2015. Nella presente Nota di Sintesi sono altresì presenti informazioni finanziarie riclassificate. Tali informazioni vengono abitualmente predisposte dall’Emittente per consentire una lettura più immediata dei risultati economici e delle consistenze patrimoniali, ai fini della presentazione nelle relazioni sull’andamento della gestione. Le informazioni che derivano dalla riclassificazione dei dati in quanto contenute nella relazione sull’andamento della gestione del Gruppo non sono state assoggettate a revisione contabile. Le seguenti tabelle riportano i principali dati economici per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014, 2013 e 2012 e per i trimestri chiusi al 31 marzo 2015 e al 31 marzo 2014. (Importi in Euro migliaia) 2014 2013 2013 2012 Variazione % Variazione % (1) (2) 14/13 13/12 Margine di interesse 353.597 430.720 636.074 755.964 (17,9) (15,9) Commissioni nette 245.242 260.139 272.028 303.190 (5,7) (10,3) Margine di intermediazione 714.916 798.915 1.019.165 1.230.973 (10,5) (17,2) Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti e altre attività finanziarie (669.433) (1.084.200) (1.107.361) (603.284) (38,3) 83,6 Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 45.483 (285.285) (228.263) 445.866 … … Utile (Perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte (579.133) (2.425.981) (2.595.130) (224.928) (76,1) … Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte (408.236) (1.629.840) (1.776.708) 24.512 (75,0) … Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte (138.706) (146.868) - - (5,6) - Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo (543.591) (1.761.657) (1.761.657) 23.429 (69,1) … (1) Bilancio Consolidato 2013 Riesposto. (2) Bilancio Consolidato 2012 Riesposto. (Importi in Euro migliaia) 16
I trim I trim Variazione 2015 2014 % (1) Margine di interesse 77.252 97.696 (20,9) Commissioni nette 59.530 60.001 (0,8) Margine di intermediazione 141.535 206.557 (31,5) Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti e altre attività finanziarie (71.761) (65.679) 9,3 Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 69.774 140.878 (50,5) Utile (Perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte (64.510) (3.673) … Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte (43.941) (6.833) … Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte (1.462) 24.454 … Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della capogruppo (45.321) 17.034 … (1) Bilancio Consolidato Intermedio 2014 Riesposto. Il risultato negativo dell’esercizio 2014 risente di componenti non ricorrenti e dell’integrale recepimento dell’esito dell’esercizio AQR (pari a circa Euro 290 milioni, al netto dell’effetto fiscale). Le principali componenti non ricorrenti al netto dei rispettivi effetti fiscali sono riconducibili per: Euro 218,7 milioni di minusvalenza da valutazione ex IFRS 5 delle attività assicurative in via di dismissione, Euro 43,1 milioni per spese di personale principalmente riconducibili agli esodi incentivati e alla ristrutturazione retributiva derivanti dal nuovo accordo sindacale, Euro 9,8 milioni per imposte, Euro 11,6 milioni di svalutazione dell’avviamento di Cassa di Risparmio di Carrara, Euro 1,5 milioni per costi connessi alla chiusura di 36 filiali. Il risultato netto della gestione ordinaria, escluse le componenti non ricorrenti ma considerando il complessivo recepimento degli accantonamenti emersi dall’AQR, è risultata negativa per Euro 253,9 milioni. Il risultato della gestione ordinaria 2014 ha risentito delle perduranti criticità del contesto macro- economico e dei mercati finanziari nel loro complesso caratterizzato da tassi di sistema ai minimi storici con conseguenti difficoltà sul margine di interesse e dell’intensa opera di mitigazione dei profili di rischio creditizio e finanziario, che ha determinato la contabilizzazione di rettifiche di valore su crediti verso clientela per cassa per Euro 646,9 milioni; su queste ultime hanno inciso le rettifiche derivanti dall’affinamento dei processi, delle metodologie e dei parametri applicativi per la classificazione e la valutazione dei crediti, anche alla luce delle osservazioni formulate dalla BCE ad esito dell’AQR. Il risultato netto del primo trimestre 2015, negativo per Euro 45,3 milioni, include gli effetti negativi per Euro 18,5 milioni inerenti la valutazione del Gruppo Assicurativo in via di dismissione, a fronte di un utile di Euro 17 milioni nell’analogo periodo del 2014 che aveva, invece, beneficiato di utili netti derivanti dal rilevante smobilizzo del portafoglio AFS per Euro 31,9 milioni. Sul risultato netto del primo trimestre 2015 incide il risultato negativo di Euro 1,5 milioni dei gruppi di attività in via di dismissione. Quest’ultimo ricomprende sia i risultati netti trimestrali positivi del Gruppo Assicurativo, di Banca Cesare Ponti e di Creditis, sia l’effetto negativo, pari ad Euro 18,5 milioni, della valutazione aggiornata dei suddetti gruppi di attività - ai sensi di quanto previsto dal principio IFRS5 - al minore tra il fair value dedotti i costi di vendita e il valore contabile (che include le riserve da valutazione di attività finanziarie disponibili per la vendita incrementatosi nel trimestre per Euro 14,1 milioni). Si segnala, tuttavia, che il patrimonio netto consolidato include riserve da valutazione su attività finanziarie disponibili per la vendita relative ai gruppi di attività in via di dismissione che al 31 marzo 2015 risultano complessivamente positive per l’importo significativo di Euro 76,9 milioni (Euro 62,8 milioni al 31 dicembre 2014), di cui Euro 80,5 milioni relativi al Gruppo Assicurativo. Nel momento in cui sarà perfezionata la cessione dei gruppi di attività in via di dismissione, il valore di tali riserve, soggetto alle eventuali variazioni del fair value delle attività finanziarie tra la data del 31 marzo e la data di riferimento della cessione, confluirà nel conto economico. Ad esito delle cessioni dei gruppi di attività in via di dismissione e, in particolare, della cessione del Gruppo Assicurativo perfezionatasi in data 5 giugno 2015, il conto economico dei periodi successivi rileverà pertanto gli effetti connessi al rigiro a conto economico delle relative riserve da valutazione. 17
La seguente tabella riporta i dati patrimoniali per il trimestre chiuso al 31 marzo 2015 e per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014, 2013 e 2012. 31/03/2015 31/12/2014 31/12/2013 31/12/2013 31/12/2012 Variazione % Variazione % Variazione % (1) (2) 03/15 - 12/14 12/14 - 12/13 12/13 - 12/12 Importi in Euro migliaia Totale attività 36.975.439 38.309.560 42.156.275 42.156.275 48.441.120 (3,5) (9,1) (13,0) Raccolta diretta 24.630.878 26.419.601 24.731.151 25.055.285 28.545.184 (6,8) 6,8 (12,2) Debiti verso banche 1.950.772 1.877.094 8.161.063 8.161.242 8.486.727 3,9 (77,0) (3,8) Crediti verso clientela (3) 24.823.822 26.475.184 26.822.613 27.621.157 31.272.746 (6,2) (1,3) (11,7) Crediti verso banche (4) 874.845 755.116 1.118.394 1.119.213 1.957.909 15,9 (32,5) (42,8) Portafoglio titoli 3.070.078 3.057.247 6.376.118 11.061.902 10.400.171 0,4 (52,1) 6,4 Patrimonio Netto del Gruppo 1.727.984 1.765.472 1.587.381 1.587.381 2.786.083 (2,1) 11,2 (43,0) (1) Informazioni riesposte presentate nella relazione sulla gestione 2014. (2) Bilancio Consolidato 2012 Riesposto. (3) Al lordo delle rettifiche e al netto dei titoli di debito classificati L&R. (4) Al lordo delle rettifiche di valore e al netto dei titoli di debito riclassificati L&R. Al 31 marzo 2015 la raccolta diretta da clientela è pari ad Euro 24.630,9 milioni, in diminuzione del 6,8% da dicembre 2014. Escludendo la componente institutional, la raccolta complessiva da clientela mostra una sostanziale tenuta su base trimestrale (-0,4% a Euro 39,9 miliardi) e il riposizionamento sui comparti a maggior valore dei fondi comuni e dei prodotti bancario-assicurativi, incentivati dallo sviluppo commerciale e dalla ripresa dei mercati finanziari. La componente core dei conti correnti e dei depositi a risparmio conferma la sua stabilità attestandosi sostanzialmente sugli stessi valori di fine 2014, mentre la raccolta obbligazionaria risente di minori emissioni effettuate nel periodo, nel corso del quale si sono privilegiate altre forme tecniche di raccolta indiretta a maggior valore. I crediti per cassa verso clientela, al netto di rettifiche di valore per Euro 2.872,3 milioni e non ricomprendendo i titoli di debito classificati Loans and Receivables per Euro 3.054 migliaia, ammontano ad Euro 21.951,5 milioni, in diminuzione del 7,3% nei tre mesi. Escludendo la componente institutional, gli impieghi a clientela (corporate e retail) sono tornati a crescere dello 0,4% a Euro 22,1 miliardi. Le seguenti tabelle riportano la composizione della raccolta diretta da clientela alle date del 31 marzo 2015, 31 dicembre 2014, 31 dicembre 2013 e 31 dicembre 2012. 31/12/2014 31/12/2013 Variazione % Variazione % Importi in Euro migliaia 31/03/2015 (1) (2)(3) 03/15 - 12/14 12/14 - 12/13 Conti correnti e depositi liberi 12.690.333 12.850.328 (1,2) Pronti contro termine 1.830.948 2.395.867 (23,6) Depositi vincolati 1.833.079 1.877.180 (2,3) Finanziamenti 7.285 7.699 (5,4) Altri debiti 184.713 201.913 (8,5) Totale debiti verso clientela 16.546.358 17.332.987 14.493.738 (4,5) 19,6 Obbligazioni 7.153.256 8.088.826 (11,6) Altri titoli 31.169 33.062 (5,7) Totale titoli in circolazione 7.184.425 8.121.888 9.217.474 (11,5) (11,9) Obbligazioni al fair value 900.095 964.726 (6,7) Totale passività al fair value 900.095 964.726 1.019.939 (6,7) (5,4) Totale Raccolta diretta 24.630.878 26.419.601 24.731.151 (6,8) 6,8 (1) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato 2014. (2) Informazioni presentate nella Relazione sulla gestione 2014. (3) Le voci di dettaglio non esposte non sono disponibili. (4) 18
31/12/2013 31/12/2012 Variazione Importi in Euro migliaia (1) (2) % Conti correnti e depositi liberi 12.794.190 13.183.842 -3,0 Pronti contro termine 376.440 3.202.018 -88,2 Depositi vincolati 1.442.277 146.165 … Altri Finanziamenti 5.593 5.743 -2,6 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 9.890 10.845 -8,8 Altri debiti 188.977 181.190 4,3 Totale debiti verso clientela 14.817.367 16.729.803 -11,4 Obbligazioni 9.170.315 10.955.471 -16,3 Altri titoli 47.664 67.069 -28,9 Totale titoli in circolazione 9.217.979 11.022.540 -16,4 Obbligazioni al fair value (3) 1.019.939 792.841 28,6 Totale passività al fair value (3) 1.019.939 792.841 28,6 Totale Raccolta diretta 25.055.285 28.545.184 -12,2 (1) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato 2013. (2) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato 2012 Riesposto. (3) Le passività al fair value di Carige Vita Nuova, pari ad Euro 276.877 nel 2013 ed Euro 480.183 nel 2012, relative ai prodotti in cui il rischio dell’investimento è a carico degli assicurati, non sono state incluse in questa tabella. La seguente tabella riporta le informazioni di sintesi sulla qualità dei crediti verso la clientela del Gruppo al 31 marzo 2015, al 31 dicembre 2014, 2013 e 2012. Con riferimento ai dati che derivano dal Bilancio Consolidato Intermedio 2015 e dal Bilancio Consolidato 2014, si segnala che gli stessi sono stati definiti in base ai criteri ITS dell’EBA per quanto riguarda i crediti non performing e forborne. CREDITI VERSO CLIENTELA AL 31/03/2015 (1) Importi in Euro migliaia Esposizione Peso Rettifiche di Esposizione Peso Grado di lorda % valore netta % copertura % Crediti Deteriorati 6.784.546 27,3 2.687.854 4.096.692 18,7 39,6 di cui Forborne 1.189.305 4,8 235.669 953.636 4,3 19,8 - Sofferenze 3.170.257 12,8 1.858.296 1.311.961 6,0 58,6 - Inadempienze probabili 3.440.844 13,8 803.323 2.637.521 12,0 23,3 - Esposizioni scadute 173.445 0,7 26.235 147.210 0,7 15,1 Crediti in bonis 18.039.276 72,7 184.465 17.854.811 81,3 1,0 di cui Forborne 829.961 3,3 24.332 805.629 3,7 2,9 Totale Crediti per cassa (2) 24.823.822 100,0 2.872.319 21.951.503 100,0 11,6 CREDITI VERSO CLIENTELA AL 31/12/2014 (3) Importi in Euro migliaia Esposizione Peso Rettifiche di Esposizione Peso Grado di lorda % valore netta % copertura % Crediti Deteriorati 6.482.471 24,5 2.588.885 3.893.586 16,4 39,9 di cui Forborne 1.247.217 4,7 225.919 1.021.298 4,3 18,1 - Sofferenze 3.087.321 11,7 1.805.172 1.282.149 5,4 58,5 - Inadempienze probabili 3.226.140 12,2 759.894 2.466.246 10,4 23,6 - Esposizioni scadute 169.010 0,6 23.819 145.191 0,6 14,1 Crediti in bonis 19.992.713 75,5 206.696 19.786.017 83,6 1,0 di cui Forborne 955.092 3,6 30.432 924.660 3,9 3,2 Totale Crediti per cassa (2) 26.475.184 100,0 2.795.581 23.679.603 100,0 10,6 (1) Dati riclassificati che derivano dal Bilancio Consolidato Intermedio 2015. (2) Al netto dei titoli di debito classificati L&R, pari rispettivamente al 31 marzo 2015 ad Euro 3.054 migliaia e al 31 dicembre 2014 ad Euro 3.228 migliaia. (3) Informazioni presentate nel resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015. Dati riesposti in base alla nuova definizione di crediti 19
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