Introito - CANTO: Quello che abbiamo udito Rit: Quello che abbiamo udito quello che abbiam veduto quello che abbiam toccato dell'amore infinito ...
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1 Parrocchia s. Ugo – SCUOLA di PREGHIERA Disposti dal canto, entriamo nei primi i due movimenti fondamentali e tra loro connessi di questo momento di 17° incontro: giovedì 22 aprile 2021 preghiera: l’ADORAZIONE e l’atto di FIDUCIA. Introito – CANTO: Quello che abbiamo udito Anche stasera vi indugeremo e li vivremo congiunti Rit: Quello che abbiamo udito perché è importante entrarvi dentro con pace. quello che abbiam veduto Ci raccogliamo nella Trinità e nel Suo immenso amore quello che abbiam toccato … lasciamo che ancora una volta ci visiti … La Sua dell’amore infinito visita pacifica tutto di noi: l’annunciamo a voi dedichiamo un tempo alla pacificazione del corpo: 1. Grandi cose ha il Signore! cerchiamo la posizione migliore per noi, Del suo amore vogliamo parlare: distendiamo la colonna vertebrale dal basso verso Dio Padre il suo Figlio ha donato, l’alto, vi moduliamo il respiro. Respiriamo con sulla croce l’abbiamo veduto calma, consapevolmente, senza forzature. 2. In Gesù tutto il cielo si apre, ogni figlio conosce suo Padre; Inspirando, ci apriamo sorridenti ad accogliere l’amore alla vita rinasce ogni cosa di Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo … e l’amore raduna la Chiesa. Espirando, mandiamo fuori di noi tutto ciò che ce ne 3. Nello Spirito il mondo è creato allontana e ci abbandoniamo fiduciosi a Dio presente in e si apre al suo dono infinito; noi … il fratello al fratello dà mano Viviamo questo movimento di apertura al sorriso e di per aprire un nuovo cammino. abbandono fiducioso … 4. Viene il regno di Dio nel mondo e l’amore rivela il suo avvento; Vediamo la connessione: siamo sorridenti perché come un seme germoglia nell’uomo fiduciosi, in quanto fiduciosi ci abbandoniamo e diveniamo adoranti.
2 Ora ecco un tempo alla pacificazione della mente: in aiuta a custodire la fiducia e ad aprirci a questo dialogo questo movimento di sorriso e abbandono, nell’amore. consegniamo anche al Signore tutti i pensieri che Dall’omelia di Papa Francesco della Santa Notte di ci creano affanno. Preoccupazioni personali, per Pasqua, 3 aprile 2021 – prima parte qualcuno a noi vicino, per il mondo … paure … varie forme di ansietà … scoraggiamenti … “Le donne pensavano di trovare la salma da ungere, giudizi sul prossimo … giudizi su noi stessi … invece hanno trovato una tomba vuota. Erano andate a lasciamo che la Trinità ponga il suo trono di dolce piangere un morto, invece hanno ascoltato un annuncio gloria nella nostra mente. Se ci vengono pensieri, di vita. Per questo, dice il Vangelo, quelle donne «erano li accogliamo e li riconosciamo, li salutiamo e li piene di spavento e di stupore» (Mc 16,8), piene di lasciamo andare … spavento, timorose e piene di stupore. Stupore: in questo caso è un timore misto a gioia, che sorprende il Tempo di pacificazione del nostro spirito: compiamo loro cuore nel vedere la grande pietra del sepolcro un vero e proprio atto, profondo, di fiducia nella rotolata via e dentro un giovane con una veste bianca. Trinità che tutto dispone al bene. La fiducia ci È la meraviglia di ascoltare quelle parole: «Non abbiate apre all’adorazione che è baciare Dio, così, con paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È quella stessa gratuità con cui la Trinità ci ama … risorto» (v. 6). E poi quell’invito: «Egli vi precede in senza oggetto, senza aspettative se non quella di Galilea, là lo vedrete» (v. 7). Accogliamo anche noi vivere in un puro scambio di amore. questo invito, l’invito di Pasqua: andiamo in Galilea dove il Signore Risorto ci precede. Ma cosa significa Cercando di mantenere in noi, senza tensioni, tutto “andare in Galilea”?” questo, entriamo nel movimento di DIALOGO D’AMICIZIA CON COLUI DAL QUALE CI Invochiamo lo Spirito Santo perché ci aiuti a entrare nella SAPPIAMO AMATI (s.Teresa di Gesù). Un canto ci profondità del mistero dell’invito ad andare in Galilea
3 CANTO: Vieni Spirito forza dall’alto Forza dall'alto nel mio cuore Fammi rinascere Signore, Spirito Vieni Spirito Con il tuo amore (vieni in me) Forza dall'alto nel mio cuore Con la tua pace (vieni in me) Fammi rinascere Signore, Spirito Con la tua gioia (vieni…) Vieni Spirito Forza dall'alto nel mio cuore “Andare in Galilea significa, anzitutto, ricominciare. Fammi rinascere Signore, Spirito Per i discepoli è ritornare nel luogo dove per la prima Come una fonte (vieni in me) volta il Signore li ha cercati e li ha chiamati a seguirlo. Come un oceano (vieni in me) È il luogo del primo incontro e il luogo del primo Come un fiume (vieni in me) amore. Da quel momento, lasciate le reti, essi hanno Come un fragore (vieni in me) seguito Gesù, ascoltando la sua predicazione e Vieni Spirito assistendo ai prodigi che compiva. Eppure, pur stando Forza dall'alto nel mio cuore sempre con Lui, non lo hanno compreso fino in fondo, Fammi rinascere Signore, Spirito spesso hanno frainteso le sue parole e davanti alla croce Vieni Spirito sono scappati, lasciandolo solo. Malgrado questo Forza dall'alto nel mio cuore fallimento, il Signore Risorto si presenta come Colui Fammi rinascere Signore, Spirito che, ancora una volta, li precede in Galilea; li precede, Come un vento (vieni in me) cioè sta davanti a loro. Li chiama e li richiama a Come una fiamma (vieni in me) seguirlo, senza mai stancarsi. Il Risorto sta dicendo Come un fuoco (vieni in me) loro: “Ripartiamo da dove abbiamo iniziato. Come una luce (vieni in me) Ricominciamo. Vi voglio nuovamente con me, Vieni Spirito nonostante e oltre tutti i fallimenti”. In questa Galilea Forza dall'alto nel mio cuore impariamo lo stupore dell’amore infinito del Signore, Fammi rinascere Signore, Spirito che traccia sentieri nuovi dentro le strade delle nostre Vieni Spirito sconfitte. E così è il Signore: traccia sentieri nuovi
4 dentro le strade delle nostre sconfitte. Lui è così e ci Ognuno può riconoscere e nominare quelle parti della propria invita in Galilea per fare questo”. vita che sembrano stanche, smorte, infeconde … le macerie del proprio cuore che ognuno sa … Viviamo un momento per ritornare con la mente e con il Colui che non spezza una canna incrinata e spegne uno cuore al luogo e alla realtà del primo amore, del primo stoppino dalla fiamma smorta (ricordiamolo che Gesù è così) incontro forte, intenso, profondo con Gesù Risorto … … viene stasera per sanarle … Di seguito dedichiamo un tempo a ritornare ai momenti in Ascoltiamo Gesù che dice, su ognuna delle realtà ferite che cui Gesù ci ha ripreso con sé da qualche fallimento … gli presentiamo: Non aver paura, ricomincia con Me … dammi la mano, rialzati e ricomincia con Me … “Ecco il primo annuncio di Pasqua che vorrei Voglio comporre un’opera d’arte con la tua vita, quanto più consegnarvi: è possibile ricominciare sempre, perché è rotta, ferita e fallita, tanto più Io posso risuscitarla … sempre c’è una vita nuova che Dio è capace di far Proprio come il Padre ha risuscitato il suo corpo interamente ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche piagato, sfinito, senza più luce né soffio di vita … dalle macerie del nostro cuore – ognuno di noi sa, conosce le macerie del proprio cuore – anche dalle Viviamo un movimento del cuore di macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera RINGRAZIAMENTO per i doni con cui la Trinità d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra stasera ci ha visitato e profondamente curato umanità Dio prepara una storia nuova. Egli ci precede sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che CANTO: Cristo è risorto veramente risorge, di una storia che cambia, di una speranza che Cristo è risorto veramente, alleluia rinasce. E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Gesù il vivente qui con noi resterà Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non Cristo Gesù, Cristo Gesù perdere mai la speranza”. È il signore della vita Morte, dov'è la tua vittoria?
5 Paura non mi puoi far più Gesù, luce da luce, Se sulla croce io morirò insieme a Lui sole senza tramonto, Poi insieme a lui risorgerò tu rischiari le tenebre Cristo è risorto veramente, alleluia nella notte del mondo. Gesù il vivente qui con noi resterà In te, santo Signore, Cristo Gesù, Cristo Gesù noi cerchiamo il riposo È il signore della vita dall’umana fatica, Tu, Signore amante della vita al termine del giorno. Mi hai creato per l'eternità Se i nostri occhi si chiudono, La vita mia tu dal sepolcro strapperai veglia in te il nostro cuore; Con questo mio corpo ti vedrò la tua mano protegga Cristo è risorto veramente, alleluia Gesù il vivente qui con noi resterà coloro che in te sperano. Cristo Gesù (Cristo Gesù), Cristo Gesù (Cristo Difendi, o Salvatore, Gesù) dalle insidie del male È il signore della vita i figli che hai redenti col tuo sangue prezioso. A te sia gloria, o Cristo, COMPIETA nato da Maria vergine, al Padre ed allo Spirito V. O Dio, vieni a salvarmi nei secoli dei secoli. Amen. R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio Ant. Alleluia, alleluia, alleluia. e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre SALMO 15 Il Signore è mia eredità nei secoli dei secoli. Amen, Alleluia Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della INNO morte (At 2, 24).
6 Proteggimi, o Dio: * LETTURA breve – Mc 16,1-7 in te mi rifugio. Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e senza di te non ho alcun bene». Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, è tutto il mio amore. vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro: Si affrettino altri a costruire idoli: † «Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?». io non spanderò le loro libazioni di sangue, * Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: * giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed nelle tue mani è la mia vita. ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. la mia eredità è magnifica. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; * discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo anche di notte il mio cuore mi istruisce. vedrete, come vi ha detto». Io pongo sempre innanzi a me il Signore, * sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore, † esulta la mia anima; * RESPONSORIO BREVE anche il mio corpo riposa al sicuro, R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito. perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * Alleluia, alleluia. né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Mi indicherai il sentiero della vita, † Alleluia, alleluia gioia piena nella tua presenza, * V. Dio di verità, tu mi hai redento. dolcezza senza fine alla tua destra. Alleluia, alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Ant. Alleluia, alleluia, alleluia. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
7 Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: SOLENNE BENEDIZIONE EUCARISTICA il cuore vegli con Cristo Tantum èrgo Sacramentum e il corpo riposi nella pace, alleluia. venerèmur cernui: et antìquum documentum CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 novo cedat rìtui: Cristo, luce delle genti e gloria di Israele praèstet fìdes supplemèntum Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * sènsuum defectui. vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, * Genitori, Genitoque preparata da te davanti a tutti i popoli, làus et jubilàtio, luce per illuminare le genti * salus, honor, vìrtus quòque e gloria del tuo popolo Israele. sit et benedictio: procedenti ab utroque compar sit laudatio. Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo Si conclude con l‘antifona mariana del tempo di Pasqua: e il corpo riposi nella pace, alleluia. Regína cæli, lætáre, allelúia, Quia quem meruísti portáre, allelúia, ORAZIONE Resurréxit, sicut dixit, allelúia. Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima Ora pro nobis Deum, allelúia. al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.
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