Introito - CANTO: Quello che abbiamo udito Rit: Quello che abbiamo udito quello che abbiam veduto quello che abbiam toccato dell'amore infinito ...

Pagina creata da Nicolo Ricciardi
 
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Parrocchia s. Ugo – SCUOLA di PREGHIERA         Disposti dal canto, entriamo nei primi i due movimenti
                                                fondamentali e tra loro connessi di questo momento di
         17° incontro: giovedì 22 aprile 2021
                                                preghiera: l’ADORAZIONE e l’atto di FIDUCIA.
Introito – CANTO: Quello che abbiamo udito
                                                Anche stasera vi indugeremo e li vivremo congiunti
Rit: Quello che abbiamo udito                   perché è importante entrarvi dentro con pace.
quello che abbiam veduto                        Ci raccogliamo nella Trinità e nel Suo immenso amore
quello che abbiam toccato                       … lasciamo che ancora una volta ci visiti … La Sua
dell’amore infinito                             visita pacifica tutto di noi:
l’annunciamo a voi
                                                     dedichiamo un tempo alla pacificazione del corpo:
     1. Grandi cose ha il Signore!                   cerchiamo la posizione migliore per noi,
Del suo amore vogliamo parlare:                      distendiamo la colonna vertebrale dal basso verso
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
                                                     l’alto, vi moduliamo il respiro. Respiriamo con
sulla croce l’abbiamo veduto
                                                     calma, consapevolmente, senza forzature.
    2. In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre;                  Inspirando, ci apriamo sorridenti ad accogliere l’amore
alla vita rinasce ogni cosa                     di Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo …
e l’amore raduna la Chiesa.                     Espirando, mandiamo fuori di noi tutto ciò che ce ne
    3. Nello Spirito il mondo è creato          allontana e ci abbandoniamo fiduciosi a Dio presente in
e si apre al suo dono infinito;
                                                noi …
il fratello al fratello dà mano
                                                Viviamo questo movimento di apertura al sorriso e di
per aprire un nuovo cammino.
                                                abbandono fiducioso …
    4. Viene il regno di Dio nel mondo
e l’amore rivela il suo avvento;                Vediamo la connessione: siamo sorridenti perché
come un seme germoglia nell’uomo                fiduciosi, in quanto fiduciosi ci abbandoniamo e
                                                diveniamo adoranti.
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     Ora ecco un tempo alla pacificazione della mente: in   aiuta a custodire la fiducia e ad aprirci a questo dialogo
     questo movimento di sorriso e abbandono,               nell’amore.
     consegniamo anche al Signore tutti i pensieri che      Dall’omelia di Papa Francesco della Santa Notte di
     ci creano affanno. Preoccupazioni personali, per       Pasqua, 3 aprile 2021 – prima parte
     qualcuno a noi vicino, per il mondo … paure …
     varie forme di ansietà … scoraggiamenti …              “Le donne pensavano di trovare la salma da ungere,
     giudizi sul prossimo … giudizi su noi stessi …         invece hanno trovato una tomba vuota. Erano andate a
     lasciamo che la Trinità ponga il suo trono di dolce    piangere un morto, invece hanno ascoltato un annuncio
     gloria nella nostra mente. Se ci vengono pensieri,     di vita. Per questo, dice il Vangelo, quelle donne «erano
     li accogliamo e li riconosciamo, li salutiamo e li     piene di spavento e di stupore» (Mc 16,8), piene di
     lasciamo andare …                                      spavento, timorose e piene di stupore. Stupore: in
                                                            questo caso è un timore misto a gioia, che sorprende il
     Tempo di pacificazione del nostro spirito: compiamo    loro cuore nel vedere la grande pietra del sepolcro
     un vero e proprio atto, profondo, di fiducia nella     rotolata via e dentro un giovane con una veste bianca.
     Trinità che tutto dispone al bene. La fiducia ci       È la meraviglia di ascoltare quelle parole: «Non abbiate
     apre all’adorazione che è baciare Dio, così, con       paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È
     quella stessa gratuità con cui la Trinità ci ama …     risorto» (v. 6). E poi quell’invito: «Egli vi precede in
     senza oggetto, senza aspettative se non quella di      Galilea, là lo vedrete» (v. 7). Accogliamo anche noi
     vivere in un puro scambio di amore.                    questo invito, l’invito di Pasqua: andiamo in Galilea
                                                            dove il Signore Risorto ci precede. Ma cosa significa
Cercando di mantenere in noi, senza tensioni, tutto         “andare in Galilea”?”
questo, entriamo nel movimento di DIALOGO
D’AMICIZIA CON COLUI DAL QUALE CI                           Invochiamo lo Spirito Santo perché ci aiuti a entrare nella
SAPPIAMO AMATI (s.Teresa di Gesù). Un canto ci              profondità del mistero dell’invito ad andare in Galilea
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CANTO: Vieni Spirito forza dall’alto   Forza dall'alto nel mio cuore
                                       Fammi rinascere Signore, Spirito
Vieni Spirito                          Con il tuo amore (vieni in me)
Forza dall'alto nel mio cuore          Con la tua pace (vieni in me)
Fammi rinascere Signore, Spirito       Con la tua gioia (vieni…)
Vieni Spirito
Forza dall'alto nel mio cuore          “Andare in Galilea significa, anzitutto, ricominciare.
Fammi rinascere Signore, Spirito       Per i discepoli è ritornare nel luogo dove per la prima
Come una fonte (vieni in me)           volta il Signore li ha cercati e li ha chiamati a seguirlo.
Come un oceano (vieni in me)           È il luogo del primo incontro e il luogo del primo
Come un fiume (vieni in me)            amore. Da quel momento, lasciate le reti, essi hanno
Come un fragore (vieni in me)          seguito Gesù, ascoltando la sua predicazione e
Vieni Spirito                          assistendo ai prodigi che compiva. Eppure, pur stando
Forza dall'alto nel mio cuore          sempre con Lui, non lo hanno compreso fino in fondo,
Fammi rinascere Signore, Spirito       spesso hanno frainteso le sue parole e davanti alla croce
Vieni Spirito                          sono scappati, lasciandolo solo. Malgrado questo
Forza dall'alto nel mio cuore          fallimento, il Signore Risorto si presenta come Colui
Fammi rinascere Signore, Spirito       che, ancora una volta, li precede in Galilea; li precede,
Come un vento (vieni in me)            cioè sta davanti a loro. Li chiama e li richiama a
Come una fiamma (vieni in me)          seguirlo, senza mai stancarsi. Il Risorto sta dicendo
Come un fuoco (vieni in me)            loro: “Ripartiamo da dove abbiamo iniziato.
Come una luce (vieni in me)            Ricominciamo. Vi voglio nuovamente con me,
Vieni Spirito                          nonostante e oltre tutti i fallimenti”. In questa Galilea
Forza dall'alto nel mio cuore          impariamo lo stupore dell’amore infinito del Signore,
Fammi rinascere Signore, Spirito       che traccia sentieri nuovi dentro le strade delle nostre
Vieni Spirito                          sconfitte. E così è il Signore: traccia sentieri nuovi
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dentro le strade delle nostre sconfitte. Lui è così e ci        Ognuno può riconoscere e nominare quelle parti della propria
invita in Galilea per fare questo”.                             vita che sembrano stanche, smorte, infeconde … le macerie
                                                                del proprio cuore che ognuno sa …
Viviamo un momento per ritornare con la mente e con il          Colui che non spezza una canna incrinata e spegne uno
cuore al luogo e alla realtà del primo amore, del primo         stoppino dalla fiamma smorta (ricordiamolo che Gesù è così)
incontro forte, intenso, profondo con Gesù Risorto …            … viene stasera per sanarle …

Di seguito dedichiamo un tempo a ritornare ai momenti in        Ascoltiamo Gesù che dice, su ognuna delle realtà ferite che
cui Gesù ci ha ripreso con sé da qualche fallimento …           gli presentiamo: Non aver paura, ricomincia con Me …
                                                                dammi la mano, rialzati e ricomincia con Me …
“Ecco il primo annuncio di Pasqua che vorrei                    Voglio comporre un’opera d’arte con la tua vita, quanto più
consegnarvi: è possibile ricominciare sempre, perché            è rotta, ferita e fallita, tanto più Io posso risuscitarla …
sempre c’è una vita nuova che Dio è capace di far               Proprio come il Padre ha risuscitato il suo corpo interamente
ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche   piagato, sfinito, senza più luce né soffio di vita …
dalle macerie del nostro cuore – ognuno di noi sa,
conosce le macerie del proprio cuore – anche dalle              Viviamo     un     movimento     del   cuore  di
macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera             RINGRAZIAMENTO per i doni con cui la Trinità
d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra               stasera ci ha visitato e profondamente curato
umanità Dio prepara una storia nuova. Egli ci precede
sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione
e della morte, così come nella gloria di una vita che              CANTO: Cristo è risorto veramente
risorge, di una storia che cambia, di una speranza che             Cristo è risorto veramente, alleluia
rinasce. E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il              Gesù il vivente qui con noi resterà
Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non                Cristo Gesù, Cristo Gesù
perdere mai la speranza”.                                          È il signore della vita
                                                                   Morte, dov'è la tua vittoria?
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  Paura non mi puoi far più                        Gesù, luce da luce,
  Se sulla croce io morirò insieme a Lui           sole senza tramonto,
  Poi insieme a lui risorgerò                      tu rischiari le tenebre
  Cristo è risorto veramente, alleluia             nella notte del mondo.
  Gesù il vivente qui con noi resterà              In te, santo Signore,
  Cristo Gesù, Cristo Gesù                         noi cerchiamo il riposo
  È il signore della vita                          dall’umana fatica,
  Tu, Signore amante della vita                    al termine del giorno.
  Mi hai creato per l'eternità
                                                   Se i nostri occhi si chiudono,
  La vita mia tu dal sepolcro strapperai
                                                   veglia in te il nostro cuore;
  Con questo mio corpo ti vedrò
                                                   la tua mano protegga
  Cristo è risorto veramente, alleluia
  Gesù il vivente qui con noi resterà              coloro che in te sperano.
  Cristo Gesù (Cristo Gesù), Cristo Gesù (Cristo   Difendi, o Salvatore,
  Gesù)                                            dalle insidie del male
  È il signore della vita                          i figli che hai redenti
                                                   col tuo sangue prezioso.
                                                   A te sia gloria, o Cristo,
                       COMPIETA                    nato da Maria vergine,
                                                   al Padre ed allo Spirito
V. O Dio, vieni a salvarmi
                                                   nei secoli dei secoli. Amen.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
                                                   Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
 e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
                                                   SALMO 15       Il Signore è mia eredità
 nei secoli dei secoli. Amen, Alleluia
                                                   Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della
INNO                                               morte (At 2, 24).
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Proteggimi, o Dio: *                                  LETTURA breve – Mc 16,1-7
   in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *             Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e
   senza di te non ho alcun bene».                    Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *   Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato,
   è tutto il mio amore.                              vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro:
Si affrettino altri a costruire idoli: †              «Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?».
   io non spanderò le loro libazioni di sangue, *     Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via,
   né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.      benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *     giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed
   nelle tue mani è la mia vita.                      ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *       cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui.
   la mia eredità è magnifica.                        Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
                                                      discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo
   anche di notte il mio cuore mi istruisce.
                                                      vedrete, come vi ha detto».
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
   sta alla mia destra, non posso vacillare.
Di questo gioisce il mio cuore, †
   esulta la mia anima; *                             RESPONSORIO BREVE
   anche il mio corpo riposa al sicuro,               R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *   Alleluia, alleluia.
   né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.   Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Mi indicherai il sentiero della vita, †               Alleluia, alleluia
   gioia piena nella tua presenza, *                  V. Dio di verità, tu mi hai redento.
   dolcezza senza fine alla tua destra.               Alleluia, alleluia.
                                                        Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.                    Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
                                                      Alleluia, alleluia.
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Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
     nel sonno non ci abbandonare:                                SOLENNE BENEDIZIONE EUCARISTICA
     il cuore vegli con Cristo
                                                                  Tantum èrgo Sacramentum
     e il corpo riposi nella pace, alleluia.                      venerèmur cernui:
                                                                  et antìquum documentum
CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32                                    novo cedat rìtui:
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele                      praèstet fìdes supplemèntum
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *                         sènsuum defectui.
  vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *                  Genitori, Genitoque
  preparata da te davanti a tutti i popoli,                       làus et jubilàtio,
luce per illuminare le genti *                                    salus, honor, vìrtus quòque
  e gloria del tuo popolo Israele.                                sit et benedictio:
                                                                  procedenti ab utroque
                                                                  compar sit laudatio.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
     nel sonno non ci abbandonare:
     il cuore vegli con Cristo                                    Si conclude con l‘antifona mariana del tempo di Pasqua:
     e il corpo riposi nella pace, alleluia.
                                                                  Regína cæli, lætáre, allelúia,
                                                                  Quia quem meruísti portáre, allelúia,
ORAZIONE
                                                                  Resurréxit, sicut dixit, allelúia.
    Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché
ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima   Ora pro nobis Deum, allelúia.
al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.
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