INTRODUZIONE ALLA MEDICINA NATURALE - Atma

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INTRODUZIONE ALLA MEDICINA NATURALE - Atma
INTRODUZIONE ALLA
MEDICINA NATURALE
INTRODUZIONE ALLA MEDICINA NATURALE - Atma
LA FEBBRE
 La febbre è un processo
patologico da sopprimere?
INTRODUZIONE ALLA MEDICINA NATURALE - Atma
LA FEBBRE
  Ha sempre corrisposto a un processo
che possiede una sua finalità curativa, e
 che poi in epoca moderna ha acquisito
   un significato per lo più patologico

  Altro non è che lo sforzo di cui è
capace l’organismo per una reazione
               vitale.
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Approccio
sintomatico
      e
  olistico
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Il concetto di “olismo” costituisce la base della
                    medicina naturale

dal greco ὅλος (hòlos) che significa tutto, intero, globale
         ossia osservare l’uomo nella sua interezza
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La medicina naturale si
  occupa della salute
dell’individuo nei suoi 3
          livelli:

        - FISICO
       -PSICHICO
      -SPIRITUALE
INTRODUZIONE ALLA MEDICINA NATURALE - Atma
In realtà questo tipo di
pensiero era già ben presente
in tutte le medicine
antiche, alla base di esse
infatti vi è una visione
globale ed unitaria
dell’uomo che comprende
corpo, psiche e spirito con una
particolare attenzione e
relazione con l’ambiente
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MEDICINA
  TRADIZIONALE CINESE

La sua origine è antichissima,
probabilmente intorno ai primi secoli
a.C.

Il cosmo è visto come realtà indivisibile,
animata, in eterno movimento
      il TAO

Sotto l’influenza del Tao, l’universo si
anima
     il QI

teoria dello YIN e dello YANG

teoria dei CINQUE MOVIMENTI
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MEDICINA AYURVEDICA

Scienza molto antica proveniente
dall’India, le prime fonti scritte
risalgono al 450 a.C.

 Ayur significa “vita” e veda
“scienza” quindi scienza e
conoscenza della vita.
Accanto all’aspetto fisico dell’uomo
prende in considerazione anche
quello mentale e spirituale.
Tutte le malattie dipendono
dall’equilibrio dei tre umori del
corpo, a seconda dei quali si
compongono le diverse costituzioni
(vata, pitta, kapha).
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MEDICINA EGIZIA

Primo documento scritto risalente al 1500
a.C.

Grande importanza al divino, la malattia
vista come misteriosa influenza esterna
che entra attraverso gli orifizi naturali e
corrompe gli “umori”

Conoscenza del cuore e del sistema
circolatorio “il cuore parla ai vasi di
ogni membro”

Papiro chirurgico probabilmente
scritto da Imothep (medico, astrologo e
architetto) dove si evince la
conoscenza del cervello e midollo spinale.
MEDICINA TRADIZIONALE
   MEDITERRANEA
Tra VII e VI sec. a.C. nascita di
scuole mediche anche in Grecia, la
più famosa fu quella Ippocratica.

Forte scambio culturale tra Civiltà
Egizia e Civiltà Greca

Fenomeni naturali vengono
governati da 4 qualità: caldo,
freddo, secco, umido

Nel nostro corpo queste qualità si
manifestano come “umori”, che
non sono altro che l’essenza dei
processi vitali.
IPPOCRATE

Nacque nel 450 a.C. sull’isola greca di
Cos

Padre fondatore dell’ars medica
antiqua

Rinnova il concetto di medicina fino
ad allora legata all’intervento divino

Teoria umorale: corpo umano
governato da 4 umori diversi
                            combinandosi tra loro
Sangue
                            in diverse proporzioni
Bile gialla
                            portano l’individuo
Bile nera
                            allo stato di salute o di
Flegma
                            malattia
IPPOCRATE

           Principi fondamentali

Alimentazione            Costituzionalismo

            Esercizio fisico                 Ambiente
SCUOLA MEDICA
             SALERNITANA
IX sec d.C. primi monasteri sorti nel
ducato di Benevento, monaci si
dedicano alle pratiche mediche

La novità che caratterizzò questa
scuola fu quella di occuparsi dei
malati ma anche dei sani: “è bene
guidare i sani” (Ippocrate)

Si apre la strada alla prevenzione

Di primaria importanza sono la
dietetica e la psicosomatica
ILDEGARDA VON BINGEN

Santa Ildegarda (1098-1179)
monaca Benedettina,superiora
di un convento nei pressi di
Bingen si occupa di teologia,
medicina e musica

Racchiude suo sapere in due
opere:
- Phisica, (storia naturale o
Libro delle medicine semplici)
- Causae et curae, (Libro
delle cause e dei rimedi o Libro
delle medicine composte)
ILDEGARDA VON BINGEN

 Quattro fondamenti della medicina di Ildegarda

 Dottrina     Metodi                    Rimedi
                         Digiuno
Alimentare   drenanti                 terapeutici
PARACELSO

Philippus Theophrastus Bombast
von Hohenheinm (1493-1541),
assume il soprannome latinizzato
di Paracelsus

Studia medicina, chirurgia,
alchimia e si occupa anche di
psicologia

Dà molta importanza al
rapporto dell’uomo con il
cosmo, all’influenza dei corpi
celesti
LA MEDICINA
NATURALE OGGI
   i principi filosofici
La medicina naturale ha avuto
grande successo e largo utilizzo
  fino ai primi anni del ‘900.

  Con lo sviluppo dell’industria
farmaceutica le medicine naturali
 vengono considerate superficiali
Le teorie filosofiche su cui si basa la medicina
                    naturale sono:

CAUSALISMO VITALISMO NATURALISMO OLISMO
CAUSALISMO

Permette di porre in relazione il
sintomo alla propria causa

Il sintomo non è che la
conseguenza, mentre le cause del
problema possono essere
molteplici (fattori emotivi, fisici,
biologici)

La salute è il risultato
dell’insieme di
comportamenti tra loro
connessi
VITALISMO

Il corpo umano (come ogni
essere vivente) possiede
un’energia vitale che lo
anima, dotata di intelligenza
di fronte a una data
situazione.

Vis Medicatrix ossia forza
di guarigione,innata in
ognuno di noi, da ri-attivare
e rafforzare.
NATURALISMO

La Natura è madre e maestra,
colei che risana e guarisce.
L’uomo e la natura sono
indissolubilmente interagenti

“ (…) la natura è l’unica
ispiratrice, perché in essa
l’uomo può rintracciare la
normalità della propria natura,
superando il dualismo, la
bipolarità.” Goethe (1749-1832)
OLISMO

“Olos” dal greco, significa intero,
tutto, diversamente da “pan” che
invece significa tutto come
molteplicità, come insieme di parti.

Il termine Olismo fu coniato da Jon
Smuts (filosofo sudafricano), che
definisce l’olismo la tendenza
generale della natura a
raggruppare in modo organico
unità strutturali, in complessi
dotati di qualità nuove rispetto
alle componenti, nei quali
aumenta il grado di interazione
e complessità.
IL MODELLO
                              OLOGRAFICO
La fisica quantistica studia la sfera ultra piccola
della realtà fisica.

L’ologramma è una fotografia speciale a tre
dimensioni ottenuta con uno speciale
procedimento che comporta l’interferenza di due
raggi di luce laser. Se osserviamo l’ologramma di
una mela attraverso la luce di una normale
lampadina non vediamo nulla, se illuminiamo
invece la pellicola oleografica con una sorgente di
luce laser la mela appare nella sua
tridimensionalità. Se tagliamo un pezzetto della
pellicola e lo esponiamo di nuovo al raggio di luce
laser vedremo ancora una mela, piccola ma intera.
L’ologramma è quindi una forma di interferenza
energetica in cui ogni parte contiene il suo intero.
Se tagliassimo l’ologramma della mela in cento
pezzi, ognuno di essi mostrerebbe una mela intera
in miniatura.
Come nell’ologramma ogni parte contiene le
informazioni dell’intero, così anche in ogni cellula del
  corpo umano sono contenute tutte le informazioni
           relative all’intero organismo.
LA TEORIA DEI SISTEMI

Bertalannfy, biologo, nel 1950
elaborò la teoria dei sistemi.

L’organismo è un sistema
aperto, dove vi è molteplicità e
interrelazione.

Gli esseri viventi sono sistemi
complessi i cui fenomeni non
sono la somma di entità
semplici, ma vanno studiati
nella loro totalità.
IL PENSIERO SISTEMICO

Fritjof Capra, Fisico
Le caratteristiche del pensiero sistemico

• Lo spostamento di prospettiva dalle parti
 all’intero

• multidisciplinarietà intrinseca

• dagli oggetti alle relazioni

• dalla misurazione alla mappatura

• dalle quantità alle qualità

• dalle strutture ai processi

• dalla scienza oggettiva alla scienza
 epistemica

• dalla certezza cartesiana alla certezza
 approssimata
LA TEORIA DEL VASO

Dai pensieri e modelli visti in
precedenza emerge dunque che
il principio di causa-effetto non
è sufficiente a spiegare
l’insorgenza di una malattia.

La causa può essere vista come
la goccia che fa traboccare “il
vaso” e crea la patologia, ma
quello che conta è il vaso, ossia
la persona che in sè contiene
molteplici fattori e qualità.
LA TEORIA DEL VASO

Una visione olistica non si
occupa dell’eliminazione
della “goccia” ma deve
contemplare l’intero vaso, la
persona nella sua globalità.
LE FUNZIONI DELLA
  MEDICINA NATURALE
Prevenzione: attivare
delle misure preventive per
non far peggiorare le
patologie già in atto.

Educazione: allo stile di
vita, all’alimentazione, etc.

Promozione: aiutare la
persona a ritrovare il suo
equilibrio.
LE PRINCIPALI TECNICHE
RIFLESSOLOGIA
              PLANTARE

Metodica valutativa e di
riequilibrio. Il dolore che si
manifesta alla pressione di
vari punti del piede, segnala
uno squilibrio nelle parti del
corpo corrispondenti.

Fornisce una valutazione ed
un trattamento energetico-
funzionale.
FLORITERAPIA

Il fondatore fu Edward Bach

Ponendo come premessa la capacità di
auto cura insita nell’uomo e l’esistenza di
una unità profonda tra tutti gli aspetti
della natura, Bach ha scoperto i rimedi
floreali, essenze che contengono
“informazioni” che possono aiutare
indirettamente le persone a superare i
propri limiti, difetti e disturbi fisici.

L’osservazione e la percezione della
dimensione simbolica racchiusa nel
fiore, ne consente l’utilizzo grazie al
principio di analogo, sulla funzione
alterata dell’uomo.
FITOTERAPIA

Sostanze vegetali, rimedi
erboristici, che vengono
utilizzati come
complemento e come
sostegno di un programma
benessere.

Coadiuvanti nel drenaggio,
nel riequilibrio (sia fisico che
psichico) e nel mantenimento
dell’organismo.
IL MASSAGGIO

La più antica forma di
“terapia” fisica.
Trattamento fisico-
energetico.

Dal corpo alla psiche e
lo spirito
BIBLIOGRAFIA

Anna Melai, Catia Trevisani, Introduzione alla naturopatia,
Ed. Enea, 2006

C.Larre, F.Berera, Filosofia della medicina tradizionale
cinese, Ed. Jaca Book, 1997

Simone Iozzi, Medicina tradizionale erboristica, ed.
Tecniche nuove

F. Capra, P.L. Luisi, Vita e natura una visione sistemica,
Ed. Aboca
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