Intervento di semplificazione per la ripresa: la razionalizzazione dei controlli nel settore lattiero-caseario - Eventi PA
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Webinar Rendere i controlli più semplici: il modello del settore lattiero- caseario nella Regione Friuli-Venezia Giulia Intervento di semplificazione per la ripresa: la razionalizzazione dei controlli nel settore lattiero- caseario a cura di Franco Amigoni 16 dicembre 2020
Un progetto da «un altro mondo» (ovvero il backstage del percorso) Definizione della filiera agro Analisi Conclusione Prime analisi Ricerca alimentare qualita@ve della prima Genesi del quan@ta@ve Seconda Partner di campione, Primo Crono (Check List, fase: primi Proge-o (17 (numero fase: da proge-o tra a-a a programma Linee Guida elemen@ di dicembre controlli gennaio gli organismi garan@re di proge-o e confronto e 2019) risulta@ ul@mo 2021 di controllo Profilazione comunicazio concre@ già quinquennio) del Rischio) ne entro fine 2020
Obiettivo generale da raggiungere (una nuova «piramide di Maslow»)? Semplificazione Trasparenza Efficacia ed efficienza
I «nodi» riscontrati altrove 1.Diversi Organismi con esperienze, procedure e competenze diverse, non sempre allineate 2.Check list basate sulle procedure e non sulla ges@one del rischio 3.Da@ non sempre comple@ e affidabili a livello nazionale o Esigenza di internazionale una 4.Enfasi sulle non conformità rispe-o all’accompagnamento valutazione delle imprese di sistema 5.Approcci equipara@ per micro imprese e per grandi imprese 6.Ruoli discon@nui o non defini@ di facilitazione e propulsione dei processi 7.Propensione a «normalizzare» i percorsi, senza tenere conto delle peculiarità locali;
Perché il lattiero caseario: pro e contro Pro Contro Modalità di lavoro molto consolidate, non semplici da Approccio già modificare, e impostato sul digitalizzazione livello di rischio non del tu-o so-o controllo Minore mole di Se-ore che informazioni presenta disponibili sulla intrinseci produzione segnali di crisi primaria anche pre Covid Se-ore nel quale l’organismo di controllo partner ha una exper@se e una Se-ore molto copertura rilevan@ frammentato (76,5% dei controlli esegui@ a livello di Aziende Sanitarie)
Il range teorico di intervento Un solo livello della filiera e un solo Organismo di Controllo Filiera Completa e tu_ gli Organismi di Controllo
Quale priorità alle tematiche del comparto? Il ranking degli specialisti del «Team Poli» su indirizzo di OCSE PUNTO DELLA ESITO ATTESO DAL FILIERA TEMATICHE PROBLEMA PRIORITA' LAVORO INTERESSATO CHECK LIST & VALUTAZIONE DEL spostare ancor più razionalizzazione e TUTTA LA FILIERA RISCHIO l'attenzione verso una aggancio ad una 1 efficace valutazione del valutazione di rischio rischio ancora più efficiente ESPORTAZIONE VERSO PAESI TERZI alcuni paesi non accettano facilitare direttamente SANITA' ANIMALE (AREA A) il certificato di conformità l'esportazione e 3 indirettamente ottimizzare la filiera INFORMATIZZAZIONE software gestito da Insiel e automatizzazione delle TUTTA LA FILIERA prodotto da società procedure di immissione, 4 esterna elaborazione e archiviazione dati PECULIARITA' SETTORIALE OVINO settori più arretrati allineamento nella SANITA' ANIMALE (AREA A) CAPRINO rispetto al bovino qualità delle procedure - 3 allineamento della Banca Dati Nazionale LINEE GUIDA PRELIMINARI PER GLI carenza di base comune di approccio IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI ALLEVAMENTI standardizzazione tra tutti i 1700 (AREA C) 2 allevamenti regionali
IL CRONOPROGRAMMA (che si può sempre cambiare) CRONOPROGRAMMA - PROGETTO "CONTROLLI primo semestre ALLE IMPRESE" REGIONE FVG lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 2021 FASI DI LAVORO CHECK LIST & VALUTAZIONE DEL RISCHIO - piano comunicazione verso le imprese e i cluster - incontri di condivisione con Associazione Allevatori - Contatti di condivisione con NAS e Finanza - formazione di base ai tecnici incaricati dei controlli - formazione di base alle imprese (valore formativo dei punteggi) - coinvolgimento Corpo Regionale Forestale - condivisione processo con dirigenza Agricoltura e Cluster Agrifood - informativa Insiel LINEE GUIDA PRELIMINARI PER GLI ALLEVAMENTI PROCEDURE ESPORTAZIONE VERSO PAESI TERZI PECULIARITA' SETTORIALE OVINO CAPRINO INFORMATIZZAZIONE
Il calendario provvisorio e incompleto degli incontri di lavoro svolti INCONTRI SUL PROGETTO 17-dic-20 BLANC, GIORGIUTTI, FELETIG, AMIGONI 05-mag-20 BLANC AMIGONI 18-mag-20 POLI CDCS 05-giu-20 OCSE, AZIENDA SANITARIA, CDCS 15-giu-20 AZIENDA SANITARIA, CDCS 25-giu-20 OCSE, AZIENDA SANITARIA, CDCS 17-lug-20 AZIENDA SANITARIA, CDCS 20-lug-20 OCSE, AZIENDA SANITARIA, CDCS 04-ago-20 AZIENDA SANITARIA, CDCS, SERVIZIO AGRICOLTURA FVG, CLUSTER AGRIFOOD 04-set-20 BLANC AMIGONI 21-set-20 POLI CDCS 08-ott-20 POLI CDCS OCSE 22-ott-20 POLI CDCS OCSE 27-ott-20 AMIGONI, AZIENDA SANITARIA E OCSE 02-nov-20 CDSC, AZIENDA SANITARIA 03-nov-20 CDSC, AZIENDA SANITARIA E OCSE MESE DI NOVEMBRE INCONTRI INTERNI CDSC E CONFRONTI TRA AZIENDA SANITARIA E TEAM NAPOLI 11-dic-20 INCONTRO ORGANISMI DI CONTROLLO, OCSE E DIREZIONE AGRICOLTURA 16-dic-20 WEBINAR FORMEZ
L’ANALISI QUANTITATIVA (controlli dell’ultimo quinquennio – un territorio già ben gestito) Cara-eri sinte@ci delle analisi effe-uate sui controlli 2016- 2020 1,04 controlli per azienda Nei primi 7 Comuni si nel quinquennio; solo 38 1108 controlli totali sugli concentra il 17% dei 175 Comuni coinvol@ aziende hanno avuto più allevamen@ controlli, nei primi 20 il di un controllo (massimo 36% 4, in due casi)
L’ANALISI QUALITATIVA (enfasi sulla categorizzazione del rischio, l’accompagnamento delle imprese e l’interrelazione tra le fasi analitiche; avvio di una fase pilota per tarare e iterare il modello) Linee guida per le Istruzioni imprese per gli ispe-ori (self assessment check list per le micro imprese) Categorizzazione del Check List Rischio (strumento dinamico (archite-ura «sta@ca» a ricorrente) revisione periodica, connessa a check list e GFSI) Il livello regionale: comune Analisi Adeguata «pesatura» riporta infrastruttura e logica di modellazione, declinazione qualita@va ad un approccio quantitativo necessario per l’efficacia del locale sistema
Comunicare il Progetto a fine prima fase Incontro con gli Webinar Formez Organi di (16 dicembre Controllo (11 2020) dicembre 2020)
I contenuti della seconda fase (primo semestre 2021) Integrazione standard GFSI Estensione Piano Fase (interlocuzione a livello di Sperimentale regionale per inizia@va Comunicazione OCSE) Condivisione con Formazione (puntare ulteriore gruppo a un uso ogge_vo dei Digitalizzazione di stakeholders nuovi strumen@) Perfezionamento Procedure di Peculiarità del linee guida esportazione so-o se-ore (importanza dell’impostazione) verso paesi terzi ovino - caprino
Proge-o di diri-o privato con obie_vi di interesse pubblico Global Food Safety Ini@a@ve (GFSI) è un organismo nato nel 2000 con l’obie_vo di stabilire criteri univoci di sicurezza alimentare Avere una cer@ficazione riconosciuta GFSI può essere importante per un’azienda che GFSI vende alle maggiori insegne della GDO GFSI non fornisce una cer@ficazione sulla sicurezza alimentare, piu-osto riconosce una serie di programmi di cer@ficazione che soddisfano i requisi@ di benchmarking GFSI sta rilasciando un aggiornamento sulla mi@gazione dell'impa-o della pandemia COVID-19 sugli audit e sulla cer@ficazione riconosciu@ Standard approva@ ed equipara@: • BRC Food • IFS Food • Dutch HACCP • FS22000 • SQF (safe quality food)
Alcuni temi chiave del percorso anche in prospettiva Massimizzazione efficacia ed Allineamento efficienza internazionale Possibilità di scendere nel de-aglio (ad esempio sui tempi di declinazione controllo) in posi@vo Raffinamento del modello e dell'algoritmo
Grazie per l’attenzione! f.amigoni1@gmail.com
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