Economia Politica - LUMSA
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2/28/2021 Economia Politica Dipartimento di Scienze Umane, Comunicazione, Formazione e Psicologia Docente Antonio Forte Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Capitolo 6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Copyright © 2013 – McGraw- Hill Education (Italy) srl 1
2/28/2021 L’offerta: l’importanza del costo opportunità • Definizione: Il costo opportunità è il costo derivante dal mancato sfruttamento di un’opportunià concessa ad un soggetto economico. L’offerta: l’importanza del costo opportunità • Esempio – Quanto tempo dovrebbe dedicare Enrico al riciclo dei contenitori di bevande analcoliche? • Enrico deve decidere se lavare piatti per €6/ora o raccogliere contenitori vuoti e ottenere 2 centesimi per ogni contenitore riciclato. • Il costo opportunità della raccolta di contenitori è €6/ora. 2
2/28/2021 Esempio L’offerta: l’importanza del costo opportunità Costi e Benefici –1° ora di raccolta contenitori = (600)(0.02€) = €12 Beneficio (€12) > Costo Opportunità (€6) –2° ora: beneficio (€8) > Costo Opportunità (€6) –3° ora: beneficio (€6) = Costo Opportunità (€6) 3
2/28/2021 L’offerta: l’importanza del costo opportunità • Domanda – Qual è l’importo minimo del rimborso per contenitore riciclato che indurrebbe Enrico a dedicare un’ora al giorno al riciclaggio? • Soluzione – 600 contenitore x 1 centesimo = €6 = costo opportunità di lavare piatti L’offerta: l’importanza del costo opportunità • Prezzo di Riserva p Q €6 4
2/28/2021 L’offerta: l’importanza del costo opportunità Prezzo di Riserva (varia in base a quanto riesco a riciclare- produrre) – 1 ora di riciclo = p(600) = €6 = 1 cent – 2 ore di riciclo = p(400) = €6 = 1.5 cents – 3 ore di riciclo = p(300) = €6 = 2 cents – 4 ore di riciclo = p(200) = €6 = 3 cents – 5 ore di riciclo = p(100) = €6 = 6 cents Curva di offerta individuale relativa ai servizi di riciclo 5
2/28/2021 Curva di offerta di mercato relativa ai servizi di riciclo Sommiamo le offerte individuali Curva di offerta di mercato con 1000 venditori identici Moltiplicare per 1000 ciascun valore relativo alla quantità sulla curva di offerta individuale 6
2/28/2021 L’offerta: l’importanza del costo opportunità La curva di offerta ha pendenza positiva perché i costi tendono ad aumentare con l’aumento della produzione e, quindi, aumentando i costi il venditore offre beni e servizi a prezzi gradualmente crescenti. Il suo prezzo di riserva minimo cresce con l’aumentare della quantità prodotta. La produzione Concetti chiave – Fattore di produzione • Un input utilizzato nella produzione di un bene o di un servizio – Breve periodo • Un arco di tempo durante il quale almeno alcuni fattori produttivi di un’impresa non possono essere modificati – Lungo periodo • Un arco di tempo durante il quale tutti i fattori produttivi dell’impresa possono essere modificati 7
2/28/2021 La produzione nel breve periodo Ipotesi – Un’impresa produce bottiglie di vetro – Due fattori di produzione • Lavoro (variabile) • Capitale (fisso) –Macchina per la produzione di bottiglie Numero di dipendenti e output di un produttore di bottiglie di vetro Osservazione: l’incremento di output per ogni lavoratore addizionale comincia a diminuire dopo il terzo lavoratore. 8
2/28/2021 Legge dei rendimenti decrescenti –Rendimenti: relazione tra quantità prodotta di un bene o servizio e ammontare di un fattore –Usualmente, quando gli altri fattori produttivi sono dati (cioè fissi), un incremento delle quantità prodotte richiede l’impiego di quantità sempre maggiori di fattore produttivo variabile (non fisso). Legge dei rendimenti decrescenti Esempio: -1 lavoratore per produrre 20 scarpe -2 lavoratori per produrre 50 scarpe (+30) -3 lavoratori per produrre 80 scarpe (+30) -4 lavoratori per produrre 100 scarpe (+20) -5 lavoratori per produrre 110 scarpe (+10) -6 lavoratori per produrre 115 scarpe (+5) 9
2/28/2021 Alcuni concetti relativi ai costi Fattore fisso di produzione – Un input la cui quantità non è modificabile nel breve periodo Fattore variabile di produzione – Un input la cui quantità può essere modificata nel breve periodo. (ad esempio, il lavoro ) Alcuni concetti relativi ai costi • Costo fisso: l’ammontare di tutte le spese affrontate dall’impresa per i fattori fissi di produzione; spese per l’utilizzo di un input che vanno pagate indipendentemente da se e quanto si produce (esempio capannone, macchinario) • Costo variabile l’ammontare di tutte le spese affrontate dall’impresa per acquistare i fattori variabili di produzione (es: costo energia) • Costo totale l’ammontare di tutte le spese affrontate dall’impresa per acquistare i fattori di produzione sia fissi sia variabili (somma di costi fissi e variabili) 10
2/28/2021 Alcuni concetti relativi ai costi • Costo marginale (MC, marginal cost): variazione dei costi totali (TC, total cost) a seguito dell’incremento di un’unità del prodotto (output) TC MC Output Costi fisso, variabile, totale e marginale della produzione di bottiglie 11
2/28/2021 Alcuni concetti relativi ai costi Costo medio variabile e costo totale medio – Costo totale medio • Costo totale diviso per l’output (produzione) totale Es: 100 braccialetti, costo totale 200€. Costo totale medio 200€/100=2€ – Costo medio variabile • Costo variabile diviso per l’output (produzione) totale Es: 100 braccialetti, costo variabile 100€. Costo medio variabile 100€/100=1€ Costo medio variabile e costo medio totale della produzione di bottiglie 12
2/28/2021 La produzione nel lungo periodo • Nel lungo periodo – La legge dei rendimenti decrescenti può avere meno rilievo – Le imprese possono adottare nuove tecnologie • Economie di scala – Quando i costi unitari diminuiscono al crescere dei volumi di produzione o di vendita (cioè i costi medi si riducono al crescere delle quantità prodotte) Imprese che massimizzano il profitto in mercati perfettamente concorrenziali La massimizzazione del profitto (obiettivo di tutte le imprese) – Profitto • Ricavi totali – costi totali (espliciti & impliciti) • Impresa che massimizza il profitto –Un’impresa il cui primo obiettivo è quello di portare al massimo livello possibile il profitto (cioè la differenza tra ricavi totali e costi totali) 13
2/28/2021 Mercato perfettamente concorrenziale – Un mercato dove nessun produttore ha un’influenza significativa sul prezzo di mercato del prodotto L’impresa è detta price-taker – Impresa che non ha influenza sul prezzo al quale vende il suo prodotto Le caratteristiche della concorrenza perfetta 1 Tutte le imprese vendono lo stesso prodotto standardizzato. 2 Il mercato presenta molti compratori e venditori ciascuno dei quali acquista o vende solo una piccola quota dlle quantità totale scambiata 3 Le risorse produttive sono mobili (libertà di entrata e uscita delle imprese dal mercato) 4 Compratori e venditori hanno informazione perfetta 14
2/28/2021 La curva di domanda per un’impresa perfettamente concorrenziale La curva di domanda della singola impresa (b) è una retta orizzontale tracciata in corrispondenza del livello del prezzo di mercato. Prodotto, ricavi, costi e profitto 15
2/28/2021 Nota sulla condizione di chiusura dell’impresa Un’impresa nel breve periodo deve mirare almeno a coprire i costi variabili. In quel caso registrerebbe una perdita pari ai costi fissi. Quando, nel br.per., all’impresa non conviene produrre? Quando il ricavo è sempre inferiore al costo variabile: Questa è la “Condizione di chiusura nel breve periodo”. In questo caso l’impresa non coprirebbe alcun costo fisso e anche una parte dei costi variabili. Imprese che massimizzano il profitto in mercati perfettamente concorrenziali L’impresa redditizia Un’impresa per la quale i ricavi totali eccedono i costi totali, cioè un’impresa che registra profitti. • Profitti = TR – TC o (P x Q) - (ATC x Q) – Per essere redditizia: P > ATC ATC = costo medio totale 16
2/28/2021 Imprese che massimizzano il profitto in mercati perfettamente concorrenziali La scelta dell’impresa Quale sarà la quantità di produzione scelta dall’impresa? Sarà la quantità in corrispondenza della quale il ricavo marginale eguaglia il costo marginale. Rmg = Cmg In concorrenza P=Rmg, quindi deve essere P=Cmg Prezzo = Costo marginale: regola di massimizzazione del profitto per imprese perfettamente concorrenziali Q= 300 cosa accade? Q=200 cosa accade? 17
2/28/2021 Prezzo = costo marginale: regola di massimizzazione del profitto per imprese perfettamente concorrenziali • Se P > MC – L’impresa può aumentare il profitto espandendo la produzione e le vendite • Se P < MC – L’impresa può incrementare il profitto riducendo la produzione e le vendite Riassumendo: 1)La quantità scelta dall’impresa si trova eguagliando il Ricavo Marginale (che in concorrenza è uguale al Prezzo) al Costo Marginale; 2) Trovata la quantità possiamo calcolare il profitto, che è pari a Ricavo Totale-Costo Totale RT = P*Q CT = Costo medio*Q 18
2/28/2021 Calcolare il profitto graficamente Il profitto è uguale all’area del rettangolo in grigio Un profitto negativo (perdita) Quando il prezzo è minore di ATC Il profitto è negativo perchè il RMg, cioè il Prezzo è inferiore al costo medio. 19
2/28/2021 La legge dell’offerta •I produttori mettono in vendita una quantità maggiore di un bene quando il suo prezzo sale –Analogia con la legge della domanda •Questo perchè il costo marginale è crescente. •Questo legame è valido solo nel breve periodo. Nel lungo periodo tutti i fattori sono variabili, i costi diventano proporzionali alla produzione e il ricavo marginale diventa piatto. •Sicuramente possiamo affermare che la curva di offerta di un’impresa in conc perf. è uguale al suo costo marginale, sia nel breve che nel lungo periodo. L’offerta e il surplus del produttore Il surplus del produttore Il surplus del produttore è la differenza tra il prezzo di vendita dei beni e il prezzo di riserva del produttore (che è la sua offerta) (ATTENZIONE AL LIBRO PAGINA 152, errore nel testo colonna di sinistra, usano “consumatore” invece di “produttore”). Graficamente il surplus è l’area delimitata in alto dal prezzo di mercato e in basso dalla curva di offerta di mercato (vale lo stesso ragionamento per un singolo produttore). 20
2/28/2021 Calcolare il Surplus del Produttore •Altezza = €2 prezzo di vendita •Base = 4000, litri al giorno, quantità scambiata •Dunque: •Surplus del Produttore = (2 x 4000) (1/2) = €4000 al giorno 21
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