Internal Auditing nelle società quotate - 6 edizione - pwc.com/it

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Internal Auditing nelle società quotate - 6 edizione - pwc.com/it
6° edizione

Internal Auditing
nelle società quotate
Approfondimenti sull’informativa
fornita al mercato

pwc.com/it
Internal Auditing nelle società quotate - 6 edizione - pwc.com/it
2   Internal Auditing nelle società quotate
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Indice
Premessa                                                                                                  5

Introduzione                                                                                              7

1. Informativa relativa all’adesione al Codice di Autodisciplina                                         10

2. ‌Internal Auditing: istituzione, configurazione e posizionamento della funzione                       12
   2.1   Istituzione e configurazione della funzione Internal Audit                                      13
   2.2   Il modello organizzativo della funzione                                                         16
   2.3   Identificazione del Responsabile (“RIA”)                                                        20
   2.4   Collocazione organizzativa della funzione e responsabilità del RIA                              22
   2.5   Descrizione del processo di nomina del Responsabile Internal Auditing                           24

3. Funzionamento, risorse e remunerazione                                                                26
   3.1   Funzionamento dell’Internal Auditing: pianificazione delle attività                             27
   3.2   Rispetto degli Standard internazionali di riferimento                                           29
   3.3   Natura delle attività svolte: verifiche sui sistemi informativi                                 30
   3.4   Predisposizione e trasmissione delle relazioni periodiche sulle attività svolte                 31
   3.5   Budget                                                                                          33
   3.6   Remunerazione                                                                                   35
   3.7   Attività svolta nell’esercizio                                                                  35

4. L’Internal Auditing nel sistema di controllo interno                                                  36
   4.1   Il coordinamento tra gli attori coinvolti nel sistema di controllo interno                      38
   4.2   Relazioni tra il Comitato Controllo e Rischi e il Responsabile Internal Auditing                40
   4.3   Relazioni tra il Responsabile Internal Auditing e l’Organismo di Vigilanza                      41
   4.4   Coinvolgimento del Responsabile Internal Auditing nel processo di informativa finanziaria       42

5. Conclusioni                                                                                           44

                                                                                                     3
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Premessa
In un contesto di mercato nel quale, oltre alle sempre               È tuttavia opportuno rammentare che in Italia, ancorché
presenti variabili politiche, economiche e tecnologiche,             attesa per gli emittenti titoli quotati, la costituzione di una
è subentrato il dirompente effetto delle restrizioni e dei           struttura di Internal Audit non è ad oggi generalmente
cambiamenti operativi imposti dalla corrente situazione di           obbligatoria ad eccezione di alcuni settori regolamentati, per
emergenza sanitaria COVID-19, le aziende si trovano a dover          quanto si assista ad una sua progressiva diffusione anche in
fronteggiare nuovi livelli di dinamismo e complessità, cui           realtà di minori dimensioni.
corrispondono rischi e opportunità.
                                                                     In relazione ai requisiti del sistema di gestione dei rischi e
Inoltre continuiamo ad assistere a interventi legislativi e          di controllo interno, al fine di tener conto dell’evoluzione del
regolamentari finalizzati a migliorare l’operatività dei controlli   contesto di riferimento e delle correlate garanzie attese nei
societari, nel chiaro intento di rafforzare i presidi di garanzia    confronti degli stakeholder, si ricorda che alcune importanti
a tutela degli investitori, renderli scalabili rispetto alle         novità sono state introdotte nel corso del 2020 dal nuovo
dimensioni delle società e favorire lo sviluppo sostenibile          Codice di Corporate Governance, approvato in via definitiva
d’impresa.                                                           e pubblicato il 31 gennaio 2020, la cui applicazione decorre
                                                                     a partire dal primo esercizio successivo al 31 dicembre
Nello scenario descritto, la figura dell’Internal Audit, da          2020, informandone il mercato nella Relazione sul governo
sempre perno di riferimento nel sistema dei controlli,               societario da pubblicarsi nel corso del 2022.
• ha dovuto rivedere e aggiornare tempistiche, strumenti
    e, in senso generale, modalità di svolgimento della              In tale contesto, è elemento critico per la strutturazione
    propria attività, al fine di considerare efficacemente,          di una efficace governance societaria lo sviluppo di flussi
    all’interno del proprio agire quotidiano, gli effetti prodotti   comunicativi proattivi e completi, sia interni che esterni
    dalle nuove aspettative di assurance presentate dagli            all’azienda, al fine di comunicare l’efficacia delle modalità
    stakeholder, con particolare riferimento alla complessa          adottate per la gestione da un lato delle emergenti minacce
    gestione della pandemia, e dalle necessità di gestione           ambientali o competitive e, dall’altro, delle aspettative
    “da remoto” di una parte, spesso rilevante, delle attività       di compliance a nuovi requisiti. L’informativa fornita in
    programmate;                                                     merito alle effettive pratiche di governance può pertanto
• acquisisce un ruolo sempre più ampio, completo e                   senz’altro diventare elemento distintivo per affermare il
    articolato sia in relazione agli ambiti di coinvolgimento        valore dell’impresa e consentire un’appropriata valutazione
    della sua attività che alle eterogenee competenze                della sua solidità nel medio e lungo termine, oltre che
    richieste.                                                       rappresentare elemento utile di confronto.

La sfida dell’Internal Auditing è quindi sempre più quella
di sapersi accreditare come un partner strategico,
supportando il vertice aziendale e fornendo assurance, ma
anche consulenza, circa l’esistenza e l’operatività di un
efficace ed efficiente sistema di governo dei processi in
ottica di mitigazione e contenimento anche dei nuovi rischi
emergenti. A questo proposito l’impatto dirompente della
tecnologia, oltre che rappresentare fonte di indiscutibili
opportunità, espone nel contempo le organizzazioni a
nuovi e significativi rischi di cui è fondamentale avere piena
consapevolezza e strumenti efficaci per la relativa gestione.
Parimenti, la crescente importanza dell’informativa non
finanziaria nella comunicazione del valore aziendale richiede
che siano assicurati idonei presidi e siano svolte opportune
attività di monitoraggio indipendente anche su tali tipologie
di informazioni.

                                                                                                                                5
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6   Internal Auditing nelle società quotate
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Introduzione                                                                                         La metodologia utilizzata
L’importanza crescente assunta nelle organizzazioni                                                  Gli approfondimenti sono stati condotti attraverso l’analisi
dall’Internal Auditing nel corso degli ultimi anni è il                                              delle informazioni fornite dalle società e disponibili:
presupposto primario del presente approfondimento, che si                                            • nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti
pone l’obiettivo di analizzare l’informativa fornita al mercato                                           Proprietari (di seguito anche “Relazione sul governo
dagli emittenti in merito alle attività di Internal Audit, al                                             societario” o “Relazione”) ex art. 123 bis del TUF2,
fine di acquisire indicazioni sulle pratiche più diffuse, con                                             relativa all’esercizio 2019;
particolare riguardo all’allineamento rispetto alle previsioni                                       • sul sito istituzionale della società/gruppo di
del Codice di Autodisciplina delle società quotate di                                                     appartenenza, considerando le informazioni disponibili
Borsa Italiana (di seguito, per brevità, anche “Codice di                                                 fino alla data del 31 luglio 2020.
Autodisciplina” o semplicemente “il Codice”). L’importanza
di un’analisi di tali pratiche, appare particolarmente rilevante,                                    Le informazioni sono state raccolte ed elaborate
anche alla luce dello scenario raffigurato in premessa, al                                           provvedendo:
fine di poter valutare elementi evolutivi e di trend, rispetto a                                     1. all’iniziale identificazione – sulla base delle indicazioni
uno scenario operativo precedente alla corrente situazione                                                del Codice di Autodisciplina e dei suggerimenti
pandemica.                                                                                                sull’informativa da produrre contenuti nel Format di
                                                                                                          Borsa Italiana - di alcuni “punti di attenzione” oggetto
In particolare, il presente approfondimento, giunto alla sesta                                            dei successivi approfondimenti riconducibili ai seguenti
edizione, ha l’obiettivo di analizzare l’informativa a tale                                               ambiti:
riguardo fornita dagli emittenti al mercato all’interno della                                             • livello di adesione al Codice e utilizzo del Format
“Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”,                                                   (il presente documento fa riferimento ai contenuti
ex art. 123 bis del D. Lgs. 58/1998 s.m.i. (“Testo Unico della                                                  del Format in vigore, rilasciato nel gennaio 2019)
Finanza” o “TUF”).                                                                                              limitatamente agli ambiti oggetto di osservazione;
                                                                                                          • configurazione dell’Internal Auditing e
Il Codice definisce il sistema di controllo interno e di                                                        posizionamento nell’organizzazione;
gestione dei rischi (anche “SCGIR”) come “l’insieme delle                                                 • rispetto di alcuni principi/criteri applicativi previsti
regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte                                                   dal Codice, legati al funzionamento e all’operatività
a consentire l’identificazione, la misurazione, la gestione e il                                                dell’Internal Auditing;
monitoraggio dei principali rischi”. Raccomanda, inoltre, di                                              • rapporti tra l’Internal Auditing e altre funzioni/organi
integrare tale Sistema nei più generali assetti organizzativi                                                   aziendali coinvolti nel sistema di controllo interno e
e di governance, nonché di tenere in considerazione                                                             gestione dei rischi;
modelli di riferimento e best practice esistenti in ambito                                           2. alla successiva raccolta ed elaborazione delle
nazionale e internazionale.                                                                               informazioni al riguardo disponibili e prodotte nelle
                                                                                                          suddette fonti, in funzione dei “punti di attenzione”
Al fine di fornire al mercato un adeguato livello di informativa
                                                                                                          individuati.
in merito alle effettive pratiche adottate nel corso
dell’esercizio di riferimento avendo riguardo alle prescrizioni
del Codice, Borsa Italiana mette a disposizione un apposito
Format1. I contenuti rilevanti di tale documento sono (nella
versione in vigore al momento di svolgimento dell’analisi)                                           Nota 2
                                                                                                     Art. 123-bis TUF “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”: “La relazione sulla
richiamati nel prosieguo dell’analisi per ciascuno degli                                             gestione delle società emittenti valori mobiliari ammessi alle negoziazioni in mercati regolamentati
                                                                                                     contiene in una specifica sezione, denominata: «Relazione sul governo societario e gli assetti
ambiti di osservazione. Inoltre, considerando il sostanziale                                         proprietari», informazioni dettagliate riguardanti: [...] a) l’adesione ad un codice di comportamento
allineamento delle previsioni del Codice, ove rilevante                                              in materia di governo societario promosso da società di gestione di mercati regolamentati o
                                                                                                     da associazioni di categoria, motivando le ragioni dell’eventuale mancata adesione ad una o
e pertinente, vengono richiamati altresì i contenuti degli                                           più disposizioni, nonché le pratiche di governo societario effettivamente applicate dalla società
                                                                                                     al di là degli obblighi previsti dalle norme legislative o regolamentari. La società indica altresì
Standard Internazionali per la Pratica Professionale                                                 dove il codice di comportamento in materia governo societario al quale aderisce è accessibile
dell’Internal Auditing.                                                                              al pubblico; b) le principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno
                                                                                                     esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, anche consolidata, ove applicabile; c)
                                                                                                     i meccanismi di funzionamento dell’assemblea degli azionisti, i suoi principali poteri, i diritti degli
                                                                                                     azionisti e le modalità del loro esercizio, se diversi da quelli previsti dalle disposizioni legislative e
Nota 1                                                                                               regolamentari applicabili in via suppletiva; d) la composizione e il funzionamento degli organi di
Si segnala, per completezza, che il Comitato per la Corporate Governance ha definito i contenuti     amministrazione e controllo e dei loro comitati; d-bis) una descrizione delle politiche in materia
del “nuovo” Codice, che, come già illustrato, è stato approvato in via definitiva e pubblicato       di diversità applicate in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e
il 31 gennaio 2020. Le società che adottano il Codice di Corporate Governance sono tenute            controllo relativamente ad aspetti quali l’età, la composizione di genere e il percorso formativo e
ad applicarlo a partire dal primo esercizio successivo al 31 dicembre 2020 , informandone il         professionale, nonché una descrizione degli obiettivi, delle modalità di attuazione e dei risultati di
mercato nella Relazione sul governo societario da pubblicarsi nel corso del 2022. Il Format          tali politiche. Nel caso in cui nessuna politica sia applicata, la società motiva in maniera chiara e
aggiornato del documento non risulta ancora disponibile, pertanto il livello di informativa atteso   articolata le ragioni di tale scelta di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione
è ancora da chiarire.                                                                                al processo di informativa finanziaria, anche consolidata, ove applicabile […]”

                                                                                                                                                                                                      7
Internal Auditing nelle società quotate - 6 edizione - pwc.com/it
Il campione di riferimento
                                                                                                           Universo di riferimento
                                                                                                           L’universo di riferimento considerato per le analisi è
                                                                                                           rappresentato dalla popolazione delle società quotate
                                                                                                           sul Mercato Telematico Azionario (MTA)3 gestito da Borsa
                                                                                                           Italiana al 31 ottobre 2020.

                                                                                                           Esclusioni
                                                                                                           Non hanno costituito oggetto di approfondimento le società
                                                                                                           quotate presso il mercato “AIM Italia - MAC” (nato il 1°
                                                                                                           marzo 2012 dall’accorpamento dei segmenti AIM Italia e
                                                                                                           MAC), in quanto sottoposte a prescrizioni regolamentari
                                                                                                           differenti rispetto agli altri segmenti gestiti da Borsa Italiana
                                                                                                           (a titolo esemplificativo, non è prevista per tali realtà la
                                                                                                           predisposizione della Relazione sul governo societario).
                                                                                                           Inoltre, sono state escluse dall’analisi le società che alla data
                                                                                                           di riferimento dello svolgimento degli approfondimenti non
                                                                                                           hanno reso disponibile l’informativa necessaria, ovvero:
                                                                                                           • le società di diritto estero, quasi tutte corrispondenti a
                                                                                                                 casi di double listing (8 società);
                                                                                                           • le società che durante l’esercizio risultano in liquidazione
                                                                                                                 o sono state assoggettate a fallimento e/o altra
                                                                                                                 procedura concorsuale (2 società);
                                                                                                           • le società di nuova quotazione o passaggio al mercato
                                                                                                                 telematico azionario (2 società);
                                                                                                           • le società che al momento delle analisi non hanno reso
                                                                                                                 disponibile la documentazione né sul sito di Borsa
                                                                                                                 Italiana né sul proprio sito istituzionale (8 società).

                                                                                                           La segmentazione delle società incluse nel campione
                                                                                                           Alla data di riferimento dell’analisi, il campione delle 221
                                                                                                           società identificate risulta segmentato come di seguito
                                                                                                           illustrato4.

                                                                                                            Mercato/Segmento di             Distribuzione di società
                                                                                                            quotazione                  Numero società         % sul totale
                                                                                                            STAR                                      67               30%
                                                                                                            MTA                                     154                70%
                                                                                                            Totale                                  221              100%

                                                                                                                                            Distribuzione di società
                                                                                                            Settore di quotazione
Nota 3                                                                                                                                  Numero società         % sul totale
MTA - Mercato Telematico Azionario è il mercato principale di Borsa Italiana dedicato a imprese
di media e grande capitalizzazione e allineato ai migliori standard internazionali per permettere           Finanziario                               51               23%
la raccolta di capitali provenienti da investitori istituzionali, professionali e privati. All’interno
del mercato MTA i titoli possono posizionarsi sul segmento standard, sul segmento BLUE                      Non Finanziario                         170                77%
CHIPS e sul segmento STAR (dedicato alle società di media capitalizzazione che si impegnano
a rispettare requisiti di eccellenza in termini di liquidità, trasparenza informativa e corporate           Totale                                  221              100%
governance). Gli altri mercati azionari presenti in Borsa Italiana fanno riferimento ai seguenti: AIM
Italia MAC (dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita); MIV -
Mercato degli Investment Vehicles (creato con l’obiettivo di offrire capitali, liquidità e visibilità ai   In riferimento al settore di appartenenza, le società del
veicoli di investimento con una chiara visione strategica).
                                                                                                           campione si articolano come rappresentato di seguito
Nota 4
Fonte: sito web istituzionale di Borsa Italiana.                                                           (Grafico n. 1, Grafico n. 2).

       8    Internal Auditing nelle società quotate
Internal Auditing nelle società quotate - 6 edizione - pwc.com/it
Grafico n. 1: Settore finanziario                                             Grafico n. 2: Settore non finanziario
                                                                                                              2%
                                                                                                                   4%   6%           0.5%
                                         10%                                                                                  4%
                     39%                                                                                 8%
                                                                                                                                     1%
                                                                                                                                       3%
                                                                                                   8%                                      6%
                                                                                                                                                 0.5%

                                                                                                  5%
                                                                                                                                            9%

                                                                                                                                           3%
                                                                                                   12%
                                                33%
                       16%              2%                                                                                  26%

               Assicurazioni           Servizi immobiliari                       Alimentari                             Petrolio e gas naturale
               Banche                  Servizi finanziari                         Automobili e componentistica           Prodotti e servizi industriali
               Edilizia e materiali                                              Beni immobili                          Prodotti per la persona e per la casa
                                                                                 Chimica                                Salute
                                                                                 Commercio                              Servizi pubblici
                                                                                 Edilizia e materiali                   Tecnologia
                                                                                 Materie prime                          Telecomunicazioni
                                                                                 Media                                  Viaggi e tempo libero

Il modello di governance delle società incluse nel campione
Dall’informativa fornita dalle società incluse nel campione, il modello di governance (o sistema di governo societario) adottato
dalle medesime risulta così ripartito:

Modello di Governance Numero società                         % sul totale ~                   Settore finanziario             Settore non finanziario
Tradizionale                     218                         98,5%                            49                              169
Monistico                        1                           0,5%                             1                               0
Dualistico                       2                           1%                               1                               1
Totale                           221                         100%                             51                              170

                                                                                                                                                         9
Internal Auditing nelle società quotate - 6 edizione - pwc.com/it
1                             Informativa relativa all’adesione
                                   al Codice di Autodisciplina

10   Internal Auditing nelle società quotate
Con riferimento alle previsioni dell’art.
                                                                                                                                            Distribuzione di
123-bis del TUF in merito all’adesione ed
                                                       Adesione al Codice di Autodisciplina per                                                 società
allineamento a codici di comportamento
in tema di governo societario5, dall’analisi
                                                       settore e segmento di riferimento                                                    Numero                   % sul
dell’informativa fornita nelle Relazioni sul                                                                                                Società                  totale
governo societario è emerso che delle 221              Finanziario                                                                                   32               20%
società analizzate (Grafico n°3):
                                                       Non Finanziario                                                                             125                80%
• circa il 71% (157 società) indica di aderire
     al Codice di Autodisciplina nella sua             Totale                                                                                      157              100%
     interezza;
                                                       MTA                                                                                         102                65%
• circa il 5% (10 società) indica di non aderire
     al Codice di Autodisciplina;                      STAR                                                                                          55               35%
• circa il 24% (54 società) informa di non             Totale                                                                                      157              100%
     aderire completamente al Codice, ma
     soltanto ad alcuni dei principi in esso
     contenuti.
                                                                                                                                            Distribuzione di
                                                       Parziale adesione al Codice di                                                           società
                                                       Autodisciplina per settore e segmento di
Tali dati sono stati ricavati a partire dalle                                                                                               Numero                   % sul
                                                       riferimento
informazioni che ciascuna società del campione                                                                                              Società                  totale
ha fornito all’interno delle rispettive Relazioni
sul governo societario in merito a quanto              Finanziario                                                                                   15               28%
previsto all’art. 123-bis del TUF, comma 2             Non Finanziario                                                                               39               72%
lettera a. Pertanto, i valori riportati sono da
                                                       Totale                                                                                        54             100%
considerarsi come un termine di riferimento
generale (e non il risultato di una verifica           MTA                                                                                           40               74%
puntuale effettuata in relazione ad ogni singolo       STAR                                                                                          14               26%
principio del Codice).
                                                       Totale                                                                                        54             100%
In linea generale si rileva che le società che
informano della parziale adesione al Codice                                                                                                 Distribuzione di
di Autodisciplina non forniscono ulteriori                                                                                                      società
                                                       Non adesione al Codice di Autodisciplina
dettagli o semplicemente motivano tale scelta
                                                       per settore e segmento di riferimento                                                Numero                   % sul
in conseguenza della propria struttura e
complessità aziendale, delle ridotte dimensioni                                                                                             Società                  totale
e/o delle attività svolte.                             Finanziario                                                                                     2              20%
                                                       Non Finanziario                                                                                 8              80%
Grafico n. 3: Adesione al Codice di
Autodisciplina                                         Totale                                                                                        10             100%
                                                       MTA                                                                                           10             100%
         24%                                           STAR                                                                                            0                0%
                                                       Totale                                                                                        10             100%

      5%

                                                      Nota 5
                                  71%                 “[….] Nella medesima sezione della relazione sulla gestione di cui al comma 1 (Relazione sul Governo Societario
                                                      e gli Assetti Proprietari) sono riportate le informazioni riguardanti: a) l’adesione ad un codice di comportamento in
                                                      materia di governo societario promosso da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria,
   Adesione      Non adesione     Parziale adesione   motivando le ragioni dell’eventuale mancata adesione ad una o più disposizioni, nonché le pratiche di governo
                                                      societario effettivamente applicate dalla società al di là degli obblighi previsti dalle norme legislative o regolamentari
                                                      [….]”. - Art. 123 bis TUF, comma 2 lettera a.

                                                                                                                                                                        11
Internal Auditing: istituzione,
     2                             configurazione e posizionamento
                                   della funzione

12   Internal Auditing nelle società quotate
2.1
Istituzione e configurazione della funzione
Internal Audit
Come sottolineato nel Codice di Autodisciplina, “il sistema dei controlli rappresenta uno degli snodi
cruciali della governance di una società quotata”.

A questo riguardo, tra i soggetti e gli organi aziendali coinvolti nel SCIGR, il Codice attribuisce alla
funzione Internal Audit una posizione centrale, enfatizzando, tra i compiti del relativo Responsabile,
la verifica che tale sistema sia funzionante e adeguato.

 Codice di Autodisciplina - Articolo 7:                                               Format per la Relazione sul governo
 Principio 7.3                                                                        societario e gli assetti proprietari
 “Il sistema di controllo interno e di gestione                                       “Indicare se il Consiglio ha nominato il
 dei rischi coinvolge ciascuno per le sue                                             Responsabile dalla funzione di Internal Audit
 competenze: [….] b) il Responsabile                                                  quale incaricato di verificare che il sistema di
 della funzione Internal Audit, incaricato di                                         controllo interno e di gestione dei rischi sia
 verificare che il sistema di controllo interno                                       funzionante e adeguato (Principio 7.P.3., lett.
 e di gestione dei rischi sia funzionante e                                           b)”.
 adeguato”.

Dall’analisi effettuata sul campione delle 221 società analizzate è emerso che
(Grafico n. 4):
• 211 società (95%) informano circa l’istituzione di una funzione di Internal Audit6;
• 10 società (5%) informano di non aver previsto una funzione di Internal Audit.

Grafico n. 4: Istituzione della funzione
Internal Audit

                                  10

                                                                                        Grafico n.4:
                                                                                        Il dato è sostanzialmente allineato a quanto
                                                                                        emerso nell’edizione 2019, dove veniva
                                                                                        rilevato quanto segue:
                                                                                        • il 95% (212 società) delle società
                                                                                           informava dell’istituzione di una funzione
                                                                                           di Internal Audit;
                                                      211                               • il 4% (9 società) delle società informava
                                                                                           di non aver istituito una funzione di
                             Sì                No
                                                                                           Internal Audit o non forniva informazioni al
                                                                                           riguardo.

Nota 6
Sono da intendersi incluse in tale raggruppamento anche le società che dichiarano in termini più generali di aver istituito una funzione preposta al controllo
ed alle relative verifiche.

                                                                                                                                                                 13
In relazione all’istituzione e alla mancata istituzione dell’Internal Auditing, è stato riscontrato quanto
                                   segue:

                                     Istituzione della funzione
                                     Internal Audit per settore e              Distribuzione delle società del campione analizzato
                                     segmento di riferimento
                                                                                                                                 % sul totale
                                                                                                  % sul totale
                                                                                                                                delle società
                                     Ripartizione per settore e                              delle società che
                                                                             Numero Società                                    del campione
                                     segmento di riferimento                                hanno istituito una
                                                                                                                              appartenenti al
                                                                                                      funzione
                                                                                                                           settore/segmento
                                     Finanziario                                             49                    23%                       96%
                                     Non Finanziario                                       162                     77%                       95%
                                     Totale                                                211                   100%
                                     MTA                                                   144                     68%                       94%
                                     STAR                                                    67                    32%                       100%
                                     Totale                                                211                   100%

                                   Con riferimento al modello di governance, delle 211 società che hanno fornito informativa circa
                                   l’avvenuta istituzione della funzione Internal Audit:
                                   • 208 società (pari a circa il 98,5%) risultano aver adottato un modello di governance tradizionale;
                                   • 2 società (pari a circa l’1%) risultano aver adottato un modello di governance dualistico;
                                   • 1 società (pari a circa lo 0,5%) risultano aver adottato un modello di governance monistico.

                                   Si precisa inoltre che dall’analisi dei siti istituzionali degli emittenti, l’esistenza di una funzione
                                   Internal Audit è espressamente menzionata in 63 casi.

                                     Mancata istituzione della funzione
                                                                                            Distribuzione delle società del campione
                                     Internal Audit per settore e segmento di
                                                                                                           analizzato
                                     riferimento
                                                                                                                                   % sul totale
                                                                                                     % sul totale delle
                                                                                                                                  delle società
                                     Ripartizione per settore e segmento di            Numero         società che non
                                                                                                                                 del campione
                                     riferimento                                       Società      hanno istituito una
                                                                                                                                appartenenti al
                                                                                                              funzione
                                                                                                                             settore/segmento
                                     Finanziario                                               0                     0%                       0%
                                     Non Finanziario                                         10                   100%                        6%
                                     Totale                                                  10                   100%
                                     MTA                                                     10                   100%                        6%
                                     STAR                                                      0                     0%                       0%
                                     Totale                                                  10                   100%

                                   Tra le 10 società che hanno informato della mancata costituzione della funzione di Internal Audit, per
                                   tutte il modello di governance adottato è di tipo tradizionale.

                                   Anche tenendo conto di quanto previsto dal Format, per gli emittenti che scelgono di non istituire
                                   una funzione Internal Audit, è attesa l’indicazione all’interno della Relazione sul governo societario
                                   delle motivazioni che hanno indotto tale scelta. Dagli approfondimenti effettuati sulle 10 società

14   Internal Auditing nelle società quotate
che indicano di non aver istituito una funzione           ritenendo, date le dimensioni della società
di Internal Audit, emerge che tutte le società            ed il positivo contesto operativo della
comunicano le ragioni correlate alla mancata              stessa, che allo stato il sistema di controllo
istituzione della funzione Internal Audit.                interno e di gestione dei rischi operante
                                                          nell’ambito della società, consenta il
In linea generale, le motivazioni che le società          perseguimento di una conduzione sana e
forniscono in merito alla mancata istituzione             corretta dell’impresa anche in assenza del
della funzione di Internal Audit sono da                  supporto di tale responsabile […]”;
ricondursi alla struttura organizzativa della         •   “[…] Il Consiglio di Amministrazione, in
società o del Gruppo di appartenenza e/o                  considerazione delle mutate caratteristiche
alla loro dimensione e complessità tali da non            dimensionali e strutturali della Società
richiedere da un punto di vista di efficacia              e dell’implementazione del Modello
operativa la presenza di tale funzione.                   Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 nel
                                                          frattempo avvenuta, ha valutato di non
In particolare, tra le giustificazioni per non
                                                          istituire una funzione di Internal Audit,
essersi dotati di una apposita funzione Internal
                                                          rinviando la relativa scelta agli esercizi
Audit, è citato quanto segue:
                                                          successivi […]”;
• “[…] Diversamente da quanto indicato dal
                                                      •   “[…] Il Consiglio non ha ritenuto necessario
    principio 7.C.1 del Codice, il Consiglio
                                                          nominare un responsabile della funzione di
    di Amministrazione della Società non ha
                                                          internal audit in quanto l’attuale sistema di
    conferito ad alcun soggetto l’incarico di
                                                          controllo interno e di gestione dei rischi è
    responsabile della funzione di Internal
                                                          ritenuto funzionante e adeguato […]”;            Gli
    Audit in considerazione delle dimensioni e
                                                      •   “[…] Il Consiglio non ha ritenuto opportuno      approfondimenti
    della complessità della Società, dell’attività
                                                          nominare un soggetto preposto alle funzioni      effettuati rilevano
    svolta, nonché della composizione del
                                                          di Internal audit in considerazione della        un andamento
    Consiglio stesso […]”;
                                                          operatività dell’azienda e dei membri stessi     sostanzialmente
• “[…] Il Consiglio di Amministrazione, vista
                                                          del Consiglio […]”.                              costante del
    la struttura di Holding di partecipazioni
    propria della società, e vista la struttura del                                                        livello atteso
                                                                                                           dell’informativa
    controllo essenzialmente demandata alle
                                                                                                           in merito
    singole unità operative e società controllate,
                                                                                                           alla mancata
    non ha ritenuto necessario costituire una
                                                                                                           istituzione della
    funzione di Internal Auditing […]”;                                                                    funzione rispetto
• “[…] La Società non ha nominato il                                                                       all’edizione 2019.
    responsabile della funzione di internal audit,

                                                                                                                            15
2.2
                                   Il modello organizzativo della funzione
                                   Il Codice di Autodisciplina richiama la possibilità, da parte degli emittenti, di assegnare nel
                                   complesso o per segmenti di operatività la funzione Internal Audit a un soggetto esterno, “dotato di
                                   adeguati requisiti di professionalità, indipendenza e organizzazione”.

                                   Con riferimento a tali aspetti, peraltro, gli Standard Internazionali per la Pratica Professionale
                                   dell’Internal Auditing richiamano l’opportunità di avvalersi di supporti esterni ove non si possiedano
                                   conoscenze e capacità necessarie per lo svolgimento delle attività.

                                     Codice di Autodisciplina - Articolo 7:                 Standard internazionali per la Pratica
                                     Criterio applicativo 7.C.6                             Professionale dell’Internal Auditing
                                     “La funzione di internal audit, nel suo                Standard 1210 – Competenza: “Gli internal
                                     complesso o per segmenti di operatività,               auditor devono possedere le conoscenze,
                                     può essere affidata a un soggetto esterno              capacità e altre competenze necessarie
                                     all’emittente, purché dotato di adeguati               all’adempimento delle loro responsabilità
                                     requisiti di professionalità, indipendenza             individuali. L’attività di internal audit nel
                                     e organizzazione. L’adozione di tali scelte            suo insieme deve possedere o dotarsi delle
                                     organizzative, adeguatamente motivata,                 conoscenze, capacità e altre competenze
                                     è comunicata agli azionisti e al mercato               necessarie all’esercizio delle proprie
                                     nell’ambito della relazione sul governo                responsabilità […]”
                                     societario”.
                                                                                            Standard 1210.A1: “Il Responsabile Internal
                                                                                            Auditing deve dotarsi di opportuna assistenza
                                     Format per la Relazione sul governo                    e consulenza se gli internal auditor non
                                     societario e gli assetti proprietari                   possiedono le conoscenze, le capacità o altre
                                     “Indicare se la funzione di internal audit,            competenze necessarie per lo svolgimento di
                                     nel suo complesso o per segmenti di                    tutto o di parte dell’incarico”.
                                     operatività, è stata affidata a un soggetto
                                     esterno all’Emittente, dotato di adeguati              Standard 1210.C1: “Il Responsabile
                                     requisiti di professionalità, indipendenza e           Internal Auditing deve rifiutare l’incarico di
                                     organizzazione”.                                       consulenza, oppure dotarsi di valido supporto
                                                                                            e assistenza nel caso in cui gli internal auditor
                                     “In caso affermativo, indicare l’identità di           non posseggano le conoscenze, le capacità
                                     tale soggetto, gli eventuali legami societari          o le altre competenze necessarie per lo
                                     con l’Emittente nonché le motivazioni per cui          svolgimento di tutto o di parte dell’incarico”.
                                     tale funzione è stata esternalizzata (Criterio
                                     applicativo 7.C.6.)”.

                                   Dalle analisi effettuate sulle 211 società che forniscono informazioni in merito all’istituzione di una
                                   funzione Internal Audit, emerge che (Grafico n. 5):
                                   • il 73% degli emittenti (153 società) ha previsto l’istituzione di una funzione Internal Audit
                                       interna (cd. “in house”) alla società;
                                   • il 27% degli emittenti (56 società) indica di aver esternalizzato la funzione (cd. “outsourcing”),
                                       o parti di attività, per il periodo di riferimento o parte di esso;
                                   • lo 0,5% (1 sola società) ha previsto l’istituzione di una funzione a composizione mista;
                                   • lo 0,5% (1 sola società) non ha fornito informazioni in tal senso.

                                   Tra le 56 società che indicano di aver esternalizzato la funzione (cd. “outsourcing”) o parti di
                                   attività per il periodo di riferimento o parte di esso, 28 di esse (circa il 50%) forniscono le motivazioni
                                   sottese alla scelta di tale modello organizzativo della funzione.

16   Internal Auditing nelle società quotate
Tra le ragioni che le società hanno riportato a
supporto della scelta di esternalizzazione della
funzione Internal Audit:
• valutazioni di maggior efficienza in termini
     di costi e competenze;
• poter fare affidamento su know how,
     specifiche competenze e metodologie da
     parte di professionisti esterni;
• garanzia dei requisiti di indipendenza,
     autonomia e professionalità.

Grafico n. 5: Modello organizzativo
della funzione Internal Audit

        N/A     0,5%
 Outsourcing       27%
       Misto    0,5%
     Interno                           72%

           0%      20%      40%      60%      80%

  Gli approfondimenti effettuati rilevano un
  andamento sostanzialmente costante del
  dato relativo alla ripartizione delle società
  in merito all’istituzione di una funzione
  di Internal Audit come interna (c.d. “in-
  house”) o esterna (c.d. “outsourcing”, con
  un leggero decremento delle società che
  hanno istituito internamente la funzione di
  IA e un leggero incremento delle società
  che hanno istituito esternamente la funzione
  IA. In particolare, i risultati dell’edizione
  2019, indicavano che:
  • circa il 72% delle società (153 società)
       informavano di aver istituito una
       funzione di Internal Audit interna (c.d.
       “in house”);
  • circa il 28% delle società (59 società)
       informavano di aver esternalizzato la
       propria funzione di Internal Audit (c.d.
       “outsourcing”).

In merito al modello organizzativo adottato per
la funzione Internal Audit, si riportano di seguito
le informazioni relative alla segmentazione
per settore di appartenenza e per sistema di
governance adottato.

                                                      17
Distribuzione delle società del campione
                                                                                                   analizzato
                                     Istituzione della funzione Internal Audit
                                     interna (in house)                                       % sul totale
                                                                                                                     % sul totale
                                                                                              delle società
                                                                                                                    delle società
                                     Ripartizioneper settore e segmento di        Numero         che hanno
                                                                                                                   del campione
                                     riferimento e sistema di governance          Società      istituito una
                                                                                                                  appartenenti al
                                                                                                funzione IA
                                                                                                               settore/segmento
                                                                                                     interna
                                     Finanziario                                      35              23%                   69%
                                     Non Finanziario                                 118              77%                   69%
                                     Totale                                          153             100%
                                     MTA                                             102              67%                   66%
                                     STAR                                             51              33%                   76%
                                     Totale                                          153             100%
                                     Tradizionale                                    150              98%                   69%
                                     Monistico                                          1               1%                100%
                                     Dualistico                                         2               1%                100%
                                     Totale                                          153             100%

                                                                                    Distribuzione delle società del campione
                                                                                                   analizzato
                                     "Istituzione della funzione Internal Audit
                                     esterna (outsourcing)                                     % sul totale
                                                                                                                     % sul totale
                                                                                              delle società
                                                                                                                    delle società
                                     Ripartizione per settore e segmento di       Numero         che hanno
                                                                                                                   del campione
                                     riferimento e sistema di governance"         Società        affidato in
                                                                                                                  appartenenti al
                                                                                             outsourcing la
                                                                                                               settore/segmento
                                                                                                funzione IA
                                     Finanziario                                      13              23%                   27%
                                     Non Finanziario                                  43              77%                   25%
                                     Totale                                           56             100%
                                     MTA                                              40              71%                   26%
                                     STAR                                             16              29%                   22%
                                     Totale                                           56             100%
                                     Tradizionale                                     56             100%                   26%
                                     Monistico                                          0               0%                   0%
                                     Dualistico                                         0               0%                   0%
                                     Totale                                           56             100%

18   Internal Auditing nelle società quotate
In relazione alle 56 società che forniscono informazioni in merito all’affidamento in outsourcing
della funzione Internal Audit, si evidenzia quanto segue in relazione all’identità del soggetto esterno
cui è stata affidata la funzione (Grafico n. 6).

Grafico n. 6: Informazioni sui soggetti esterni

                  Professionista esterno                    32%

                  Società di consulenza                                           57%

                    Società di revisione   2%

                           Capogruppo       4%

                    Società del Gruppo      5%

Si precisa a tale riguardo che i soggetti esterni indicati dall’emittente come “società di revisione” non
sono in ogni caso i revisori legali dell’emittente stesso.

È auspicato (in particolare, dal Format di Borsa Italiana) che le società che decidono di affidare in
tutto o in parte la funzione a un soggetto esterno, forniscano informativa sull’eventuale presenza di
ulteriori legami tra l’emittente e il soggetto esterno individuato. A tale riguardo, tra le 56 società che
hanno indicato di aver esternalizzato la funzione solo 2 società hanno informato dell’esistenza di
ulteriori legami tra il soggetto esterno e la stessa.

  Gli approfondimenti effettuati rilevano un incremento dell’affidamento in outsourcing della
  funzione Internal Audit alle società di consulenza. In particolare, i risultati dell’edizione 2019,
  evidenziavano che:
  • circa il 58% delle società informava dell’attribuzione delle funzioni di Internal Audit ad una
    Società di consulenza;
  • circa il 30% delle società informavano dell’attribuzione delle funzioni di Internal Audit ad un
    Professionista esterno;
  • circa il 5% delle società informavano dell’attribuzione delle funzioni di Internal Audit alla
    Capogruppo;
  • circa il 2% delle società informavano dell’attribuzione delle funzioni di Internal Audit ad una
    Società di revisione;
  • circa il 5% delle società informavano dell’attribuzione delle funzioni di Internal Audit ad una
    Società del Gruppo.

                                                                                                             19
2.3
                                   Identificazione del Responsabile (“RIA”)
                                   Indicazione del nominativo
                                   Il Format di Borsa Italiana suggerisce agli emittenti di indicare il nominativo del soggetto deputato al
                                   ruolo di Responsabile Internal Auditing.

                                   A questo proposito, dalle informazioni fornite dalle 211 società che informano dell’istituzione di una
                                   funzione Internal Audit emerge quanto segue:

                                     Indicazione del nominativo del responsabile Internal              Distribuzione delle società del
                                     Auditing                                                               campione analizzato

                                     Ripartizione per settore e segmento di riferimento                     Numero Società        % sul totale
                                     Funzione IA interna                                                                  153
                                     Si                                                                                   142             93%
                                     No / Info non disponibile                                                             11              7%
                                     Sub-totale                                                                           153           100%
                                     Funziona IA esterna                                                                   56
                                     Si                                                                                    51             91%
                                     No / Info non disponibile                                                              5              9%
                                     Sub-totale                                                                            56           100%
                                     Funziona IA mista                                                                     56
                                     Si                                                                                     1           100%
                                     No / Info non disponibile                                                              0              0%
                                     Sub-totale                                                                             1           100%
                                     N/A (manca del tutto l’informazione)                                                   1
                                     Totale                                                                               211

                                   Sebbene - come già evidenziato - 63 società hanno fatto menzione sul proprio sito istituzionale
                                   dell’esistenza della funzione di Internal Audit, sul sito istituzionale degli emittenti il nominativo del
                                   RIA è indicato in soli 59 casi (in alcune circostanze unitamente all’organigramma aziendale).

                                   Con riferimento alle 194 società che comunicano il nominativo del RIA emerge la seguente
                                   composizione di genere:
                                   • per circa il 74% delle società (143 società) il RIA appartiene al genere maschile;
                                   • per circa il 25% delle società (50 società) il RIA appartiene al genere femminile;
                                   • circa l’1% delle società (1 società) ha previsto due RIA, appartenenti ad entrambi i generi.

                                   Coincidenza con la figura del Preposto al Controllo Interno
                                   Le attuali previsioni del Codice di Autodisciplina in tema di Internal Auditing, introdotte già con la
                                   revisione del novembre 2011, prevedono, tra le altre, l’eliminazione del riferimento alla figura del/
                                   dei Preposto/i al Controllo Interno (che tradizionalmente veniva spesso identificata con quella
                                   del RIA, sebbene le relative attribuzioni fossero differenti). Dagli approfondimenti effettuati si evince
                                   che tra le 211 società che informano dell’avvenuta istituzione della funzione Internal Audit, una
                                   minoranza di esse continua ad informare dell’esistenza della figura del Preposto al Controllo Interno,
                                   facendola ancora coincidere con il Responsabile Internal Auditing; in altri casi viene richiamato più
                                   genericamente, indicando il RIA come soggetto cui, nel passato, era attribuito il ruolo di Preposto
                                   (Grafico n. 7).

20   Internal Auditing nelle società quotate
Grafico n. 7: Richiamo alla figura del Preposto
al Controllo Interno

         No/
    Info non                             195
 disponibile

          Sì       16

               0        50   100   150     200   250

In particolare, si osserva che:

16 emittenti (pari a circa l’8% delle realtà che
dichiarano di aver istituito una funzione di
Internal Audit) fanno ancora esplicitamente
coincidere la figura del Responsabile Internal
Auditing con quella del Preposto al Controllo
Interno, che continua pertanto ad essere ruolo
esistente nella governance aziendale.

                                                       21
2.4
                                   Collocazione organizzativa della funzione
                                   e responsabilità del RIA
                                   Secondo quanto atteso dal Codice di Autodisciplina ed in linea con quanto previsto dagli Standard
                                   Internazionali per la Pratica Professionale dell’Internal Auditing, il Responsabile Internal Auditing
                                   non dovrebbe essere responsabile di aree operative.

                                   In merito alla collocazione organizzativa, è auspicata la dipendenza gerarchica dal Consiglio di
                                   Amministrazione.

                                     Codice di Autodisciplina                             Standard internazionali per la Pratica
                                     Articolo 7 - Criterio applicativo 7.C.5              Professionale dell’Internal Auditing
                                     “Il Responsabile della funzione di internal          Standard 1100 – Indipendenza e
                                     audit: […] b) non è responsabile di alcuna           obiettività: “L’attività di internal audit deve
                                     area operativa e dipende gerarchicamente dal         essere indipendente e gli internal auditor
                                     consiglio di amministrazione […]”                    devono essere obiettivi nell’esecuzione del
                                                                                          loro lavoro”.

                                                                                          Standard 1110 – Indipendenza
                                                                                          Organizzativa: “Il Responsabile Internal
                                                                                          Auditing deve riportare ad un livello
                                     Format per la Relazione sul governo
                                                                                          dell’organizzazione che consenta all’attività
                                     societario e gli assetti proprietari
                                                                                          di internal audit il pieno adempimento delle
                                      “Indicare se il Responsabile della funzione         proprie responsabilità. Il Responsabile Internal
                                     di internal audit non è responsabile di alcuna       Auditing deve confermare al board, almeno
                                     area operativa e se dipende gerarchicamente          una volta l’anno, lo stato di indipendenza
                                     dal Consiglio (Criterio applicativo 7.C. 5., lett.   organizzativa dell’attività di internal audit”.
                                     b)”.

                                   Relativamente a quanto previsto in merito              Grafico n. 8: Caratteristiche del riporto
                                   alla mancata attribuzione di responsabilità            gerachico dell’IA
                                   nell’ambito di aree operative in capo al
                                   RIA, l’analisi condotta sulle 211 società che                           21%
                                                                                                   (44 società)
                                   informano circa l’istituzione di una funzione di
                                   Internal Audit, evidenzia che:
                                   • circa il 78% delle società (164 società)
                                        conferma tale assenza;
                                                                                                   5%
                                   • circa il 22% de\lle società (47 società) non           (10 società)
                                        fornisce informazioni al riguardo.

                                   In relazione alle caratteristiche del riporto
                                   gerarchico, dai risultati degli approfondimenti                                                         74%
                                   effettuati tra le 211 società che hanno fornito                                                         (157 società)
                                   indicazioni rispetto alla istituzione della funzione
                                   Internal Audit, è emerso quanto di seguito                  Riporto verso il CdA           Riporto verso altri soggetti
                                   illustrato (Grafico n. 8).                                  Informazione non disponibile

                                   Per le 10 società che citano riporti diversi
                                   dal Consiglio di Amministrazione (o organo
                                   equivalente), si rappresentano nel successivo
                                   Grafico n. 9 i relativi dettagli dai quali è
                                   possibile evincere la natura gerarchica o
                                   amministrativa del relativo riporto

22   Internal Auditing nelle società quotate
Grafico n. 9: Soggetto da cui dipende il Responsabile Internal Auditing (ove diverso dal CdA)

                                         Vicepresidente      1      1

                             Direzione Generale Servizi      1      1

                              Consiglio di Sorveglianza      1

                      Amministratore Incaricato del SCI             2                3

                               Amministratore Delegato              2

                            Comitato Controllo e Rischi                       4                3

                  Comitato Controllo e Rischi / Collegio
                   Sindacale / Amministratore Delegato              2

                     Comitato Controllo e Rischi + CDA       1

                                                           Esercizio 2019   Esercizio 2018

Delle 157 società che dichiarano la dipendenza dell’Internal Auditing dal Consiglio di
Amministrazione (o organo equivalente):
• 155 società risultano aver adottato un modello di governance tradizionale;
• 1 società risulta aver adottato un modello di governance dualistico;
• 1 società risulta aver adottato un modello di governance monistico.

Tutte le 10 società che citano riporti diversi dal Consiglio di Amministrazione risultano aver adottato
un sistema di governo tradizionale.

                                                                                                          23
2.5
                                   Descrizione del processo di nomina
                                   del Responsabile Internal Auditing
                                     Codice di Autodisciplina                             dell’Amministratore incaricato del sistema
                                     Articolo 7 - Criterio applicativo 7.C.1              di controllo interno e di gestione dei rischi
                                                                                          e previo parere favorevole del Comitato
                                     “[…] Il consiglio di amministrazione, su
                                                                                          Controllo e Rischi, nonché sentito il Collegio
                                     proposta dell’amministratore incaricato del
                                                                                          Sindacale.
                                     sistema di controllo interno e di gestione dei
                                     rischi e previo parere favorevole del comitato       Il Format di Borsa Italiana suggerisce agli
                                     controllo e rischi, nonché sentito il collegio       emittenti di fornire dettagli sul processo di
                                     sindacale: - nomina e revoca il Responsabile         nomina previsto per il Responsabile Internal
                                     della funzione di Internal Audit […]”.               Auditing, precisando se la nomina sia avvenuta
                                                                                          seguendo tale processo.
                                     Format per la Relazione sul governo                  Dagli approfondimenti condotti sugli emittenti
                                     societario e gli assetti proprietari                 che informano dell’istituzione di una funzione
                                     “[…] precisare se la nomina è avvenuta su            Internal Auditing (211 società), in merito al
                                     proposta dell’amministratore incaricato del          coinvolgimento nel processo di nomina dei
                                     sistema di controllo interno e di gestione dei       soggetti previsti dal Codice di Autodisciplina
                                     rischi, previo parere favorevole del comitato        emerge quanto riportato in seguito (Grafico n.
                                     controllo e rischi e sentito il collegio sindacale   10):
                                     (Criterio applicativo 7.C.1., seconda parte).
                                     In caso di adesione al Codice, qualora le            Grafico n. 10: Allineamento del processo di
                                     menzionate raccomandazioni non fossero               nomina al Codice di Autodisciplina
                                     state applicate, indicare le motivazioni,
                                                                                                            8%
                                     nonché riportare le ulteriori informazioni
                                     richieste dal Par. IV dei “Principi guida e
                                     regime transitorio”.

                                   Secondo quanto atteso dal Codice di
                                   Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione           36%
                                   svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione
                                   dell’adeguatezza del sistema di controllo
                                   interno e di gestione dei rischi definendo le                                                   56%
                                   linee di indirizzo di tale sistema, in modo che i
                                   principali rischi afferenti all’emittente e alle sue
                                   controllate risultino correttamente identificati,
                                   nonché adeguatamente misurati, gestiti e
                                                                                                 Sì        Parziale allineamento    No
                                   monitorati, determinando inoltre il grado di
                                   compatibilità di tali rischi con una gestione
                                   dell’impresa coerente con gli obiettivi strategici     In particolare, per le società il cui processo
                                   individuati.                                           di nomina del Responsabile Internal Auditing
                                                                                          non risulta pienamente allineato a quanto
                                   Il Comitato Controllo e Rischi, attraverso
                                                                                          atteso dal Codice di Autodisciplina, è
                                   un’adeguata attività istruttoria, è chiamato
                                                                                          menzionato un coinvolgimento (non sempre
                                   a supportare le valutazioni e le decisioni del
                                                                                          sistematico) del Comitato Controllo e Rischi e
                                   Consiglio di Amministrazione relative al sistema
                                                                                          dell’Amministratore incaricato del sistema di
                                   di controllo interno e di gestione dei rischi.
                                                                                          controllo interno e di gestione dei rischi e, in
                                   In questo ambito, è atteso che la nomina               via ancor più residuale, del Collegio Sindacale,
                                   (e l’eventuale revoca) del Responsabile                senza tuttavia specificare nel dettaglio le
                                   Internal Auditing sia effettuata dal                   modalità di intervento nel processo di nomina.
                                   Consiglio di Amministrazione su proposta

24   Internal Auditing nelle società quotate
25
3                             Funzionamento, risorse
                                   e remunerazione

26   Internal Auditing nelle società quotate
3.1
Funzionamento dell’Internal Auditing:
pianificazione delle attività
Secondo quanto indicato dal Codice di Autodisciplina, il Responsabile Internal Auditing verifica, sia
in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli Standard Internazionali,
l’operatività e l’idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso un Piano
di Audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo strutturato di analisi
e prioritizzazione dei principali rischi. Alla funzione Internal Audit viene riconosciuta una spiccata
indipendenza, che si esplica sia attraverso l’attribuzione di autonomi poteri di iniziativa nella
predisposizione del Piano di Audit e nell’attivazione dei singoli interventi, sia attraverso le modalità
stabilite per la nomina, revoca e remunerazione del suo Responsabile. A tale riguardo, gli Standard
Internazionali della professione richiamano ulteriori aspetti da considerare nella predisposizione
del Piano, tra cui la necessità di allineamento delle priorità agli obiettivi dell’organizzazione, la
documentazione del processo di valutazione dei rischi alla base della sua formulazione, le relative
tempistiche di aggiornamento, la necessità di tenere in adeguata considerazione le richieste del
board e del senior management, specifiche informazioni da includere nel Piano.

Codice di Autodisciplina Articolo 7 – Criteri                    Standard Internazionali per la
applicativi 7.C.1 e 7.C.5                                        Pratica Professionale dell’Internal
                                                                 Auditing
Criterio applicativo 7.C.1:                                      Standard 2010 - Piano delle
“Il consiglio di amministrazione, previo parere del              attività di Internal Audit: “Il
comitato controllo e rischi: […] c) approva, con                 Responsabile Internal Auditing
cadenza almeno annuale, il Piano di lavoro predisposto           deve predisporre un Piano, basato
dal Responsabile della funzione di Internal Audit, sentiti       sulla valutazione dei rischi, al fine di
il collegio sindacale e l’amministratore incaricato del          determinare le priorità dell’attività di
sistema di controllo interno e di gestione dei rischi […]”       Internal Audit in linea con gli obiettivi
                                                                 dell’organizzazione”.
Criterio applicativo 7.C.5:
“Il Responsabile de lla funzione di internal audit:              Standard 2010.A.1: “Il Piano
a) verifica, sia in via continuativa sia in relazione a          degli incarichi dell’attività di
specifiche necessità e nel rispetto degli standard               Internal Audit deve basarsi su
internazionali, l’operatività e l’idoneità del sistema di        una documentata valutazione del
controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso           rischio, effettuata almeno una volta
un Piano di Audit, approvato dal consiglio di                    l’anno. Tale processo deve tenere
amministrazione, […] basato su un processo strutturato           in considerazione le indicazioni del
di analisi e prioritizzazione dei principali rischi”.            senior management e del board”.

                                                                 Standard 2020 - Comunicazione
Format per la Relazione sul governo societario e gli             e approvazione del Piano: Il
assetti proprietari                                              Responsabile Internal Auditing
Indicare se il Responsabile della funzione di Internal           deve sottoporre il Piano delle
Audit:                                                           attività di Internal Audit e delle
a. verifica, sia in via continuativa sia in relazione a          risorse necessarie, incluse eventuali
   specifiche necessità e nel rispetto degli standard            significative variazioni intervenute,
   internazionali, l’operatività e l’idoneità del sistema di     all’esame e all’approvazione del
   controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso        senior management e del board.
   un Piano di Audit, approvato dal Consiglio di                 Il Responsabile Internal Auditing
   Amministrazione, basato su un processo strutturato            deve inoltre segnalare l’impatto di
   di analisi e prioritizzazione dei principali rischi           un’eventuale carenza di risorse”.
   (Criterio applicativo 7.C.5., lett. a);
b.[…]
c. […]
d.[…]

                                                                                                             27
In relazione alla pianificazione delle attività,
                                               dagli approfondimenti effettuati, con riferimento
                                               alle 211 società che informano circa l’istituzione
                                               della funzione Internal Audit, si evidenzia che:
                                               • circa il 91% delle società (193 società)
                                                    fornisce informativa circa la previsione di
                                                    un Piano di Audit. Di esse, in relazione alla
                                                    metodologia utilizzata per la sua redazione,
                                                    circa il 79% (153 società) menziona
                                                    l’utilizzo di metodologie basate sull’analisi
                                                    e la prioritizzazione dei principali rischi (risk
                                                    based);
                                               • circa il 9% delle società (18 società) non
                                                    fornisce informazioni in merito.

                                               Delle 193 società che informano circa la
                                               predisposizione di un Piano di Audit, 186
                                               (pari a circa il 96%) forniscono informativa in
                                               merito all’approvazione dello stesso da parte
                                               del Consiglio di Amministrazione (o organo
                                               equivalente).

                                                 Anche nell’edizione 2019 l’informativa circa
                                                 la predisposizione di un Piano di Audit era
                                                 fornita dal 90% delle Società.
                                                 Di esse, circa il 72% menzionava l’utilizzo
                                                 di metodologie risk-based per la sua
                                                 costruzione.

                                                 Su questo aspetto, si rileva un dato
                                                 sostanzialmente in linea con quanto emerso
                                                 nella precedente edizione. In particolare,
                                                 dalle analisi effettuate nel corso della quarta
                                                 edizione della presente pubblicazione è
                                                 emerso che tra le 190 società che hanno
                                                 informato della predisposizione di un Piano
                                                 di Audit, 187 (pari a circa il 98%) hanno
                                                 fornito informativa in merito all’approvazione
                                                 dello stesso da parte del Consiglio di
                                                 Amministrazione (o organo equivalente).

28   Internal Auditing nelle società quotate
3.2
Rispetto degli Standard internazionali
di riferimento
Il Codice di Autodisciplina raccomanda che il Responsabile Internal Auditing verifichi l’operatività
e l’idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi “nel rispetto degli Standard
Internazionali”.

A questo riguardo, è utile ricordare che gli Standard per la Pratica Professionale dell’Internal Auditing
prevedono la possibilità di utilizzare diciture attraverso cui si afferma l’aderenza agli stessi solo se
è stato implementato un Programma di Assurance e Miglioramento della Qualità, che comprenda
verifiche interne (continue e periodiche) ed esterne (almeno una volta ogni 5 anni) che avvalorino tali
affermazioni.

 Codice di Autodisciplina                               Standard Internazionali per la Pratica
 Articolo 7 – Criteri applicativi 7.C.5                 Professionale dell’Internal Auditing
 “Il Responsabile della funzione di Internal            Standard 1321 – Uso della dizione
 Audit: […] a) verifica, sia in via continuativa        “Conforme agli Standard Internazionali
 sia in relazione a specifiche necessità e              per la Pratica Professionale dell’attività di
 nel rispetto degli standard internazionali,            Internal Auditing”
 l’operatività e l’idoneità del sistema di              “È consentito indicare che l’attività di
 controllo interno e di gestione dei rischi […]”.       Internal Audit risulta conforme agli Standard
                                                        internazionali per la pratica professionale
 Format per la relazione sul governo                    dell’Internal Auditing unicamente se i risultati
 societario e gli assetti proprietari                   del programma di assurance e miglioramento
                                                        della qualità avvalorano tale affermazione”.
 “Indicare se il Responsabile della funzione di
 Internal Audit: verifica, sia in via continuativa
 sia in relazione a specifiche necessità e nel          Standard 2430 – Uso della dizione
 rispetto degli standard internazionali,                “Effettuato in accordo con gli Standard
 l’operatività e l’idoneità del sistema di              Internazionali per la Pratica Professionale
 controllo interno e di gestione dei rischi,            dell’Internal Auditing”
 attraverso un Piano di Audit, approvato                “Indicare che gli incarichi sono “effettuati in
 dal Consiglio di Amministrazione, basato               accordo con gli Standard internazionali per la
 su un processo strutturato di analisi e                pratica professionale dell’Internal Auditing” è
 prioritizzazione dei principali rischi (Criterio       appropriato solo se i risultati del programma
 applicativo 7.C.5., lett. a) (…)”.                     di assurance e miglioramento della qualità
                                                        avvalorano tale affermazione”.

A questo riguardo, tra le 211 società che informano circa l’istituzione della funzione Internal Audit è
emerso che:
• nel 70% dei casi (148 società, così ripartite: 30 appartenenti al Settore Finanziario e 118 al
    settore Non Finanziario, 102 appartenenti al segmento MTA e 46 al segmento STAR) sono fornite
    informazioni in merito agli Standard Internazionali, confermandone il rispetto nell’operato;
• nel 30% dei casi (63 società) non sono fornite informazioni in merito.

Le informazioni fornite dagli emittenti si limitano a indicare il mero rispetto degli standard
professionali senza fornire ulteriori informazioni.

Con riferimento ai Programmi di Assurance e Miglioramento della Qualità, solo 4 società dichiarano
che la Funzione Internal Audit ha posto in essere azioni finalizzate ad assicurare e migliorare la
qualità delle attività svolte attraverso un processo di Quality Assurance Review (QAR) periodico.

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