Inserito nel Progetto In armonia - Percorso sulle ninne nanne, le filastrocche, le conte e i giochi dei nonni, realizzato dalle classi IV - V

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Inserito nel Progetto In armonia - Percorso sulle ninne nanne, le filastrocche, le conte e i giochi dei nonni, realizzato dalle classi IV - V
Istituto Comprensivo Pietrasanta 2
Scuola Primaria Pier Jacopo Bertini Rigacci
            (Località Crociale)

     Percorso sulle ninne nanne, le
  filastrocche, le conte e i giochi dei
 nonni, realizzato dalle classi IV - V e
   inserito nel Progetto In armonia

        Anno scolastico 2012-2013

                                              1}
Inserito nel Progetto In armonia - Percorso sulle ninne nanne, le filastrocche, le conte e i giochi dei nonni, realizzato dalle classi IV - V
NINNE NANNE
   FILASTROCCHE
  CONTE E GIOCHI
    CHE I NONNI
     CI DICONO
       PER

    COCCOLARCI

FARCI ADDORMENTARE

  GIOCARE CON NOI

                     2}
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NINNE NANNE

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DORMI DORMI PICCOLINA                NINNA NANNA

Dormi dormi piccolina                Ninna nanna ninna oh,

Dormi dormi un’orettina              questo bimbo a chi lo do?

Dormi bene, dormi tanto              Lo darò alla Befana

con la mamma sempre accanto.         che lo tenga una settimana,

                                     lo darò all’uomo nero

                                     che lo tenga un anno intero,

                                     lo darò all’uomo bianco

FAI LA NINNA                         che lo tenga finché è stanco,

Fai la ninna, fai la nanna           lo darò alla sua mamma

cocchino della mamma                 che lo metta a far la nanna.

della mamma e del papà

che domani al parco ti porterà.      DORMI DORMI TESORINO

                                     Dormi dormi tesorino,

                                     chiudi gli occhi bel bambino

DORME IL BIMBO NELLA CULLA           qui sul cuore della nonna,

Dorme il bambino nella culla         dormi, sogna e fai la nanna.

Soffia il vento e il bimbo balla,

ma se il vento è esagerato

cade la culla col bimbo sul prato.

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BRILLA BRILLA MIA STELLINA

Brilla brilla mia stellina

Sai da qui sembri piccina,

su nel cielo assai distante

della notte sei il diamante.

STELLA STELLINA

Stella stellina,

la notte si avvicina,

la fiamma traballa,             FILASTROCCA LENTA LENTA
la mucca è nella stalla,        Filastrocca lenta lenta,
la mucca e il vitello,          Il mio bimbo si addormenta,
la pecora e l’agnello,          si addormenta piano piano
la chioccia e il suo pulcino,   con un sogno stretto in mano.
ognuno ha il suo bambino,

ognuno ha la sua mamma

e tutti fan la nanna.

                                ANGIOLIN BELLIN BELLINO

                                Angiolin bellin bellino

                                col tuo capo ricciolino,

                                con i tuoi occhi pieni d’amore

                                Gesù mio ti dono il cuore.

                                                                 5}
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NINNA NANNA FIORENTINA            na pannella e na sasiccia

Fate la nanna coscine di pollo,   a pannella c’a magnamme

la vostra mamma                   e a sasiccia c’a stipamme.

v’ha fatto il gonnello,

e ve l’ha fatto                   REMA REMA MASTRO CICCIO

con lo smerlo tondo,              Rema rema mastro Ciccio

fate la nanna coscine di pollo.   una focaccina e una salsiccia

                                  la focaccina ce la mangiamo

CULLA CULLA                       e la salsiccia ce la conserviamo.

Ninna nanna culla culla

oggi è nata una fanciulla         VOCA VOCA MARENARO

senza dote e senza nulla          Voca voca marenaro

e che cosa se n’ha da fare?       quanti pisci vanno a mare

S’ha da vendere o maritare?       vanno a mare e a la marina

Che faremo per le nozze?          voca voca nenna mia.

Un bel piatto di mele cotte

mele cotte in fricandò            REMA REMA MARINAIO

e la bambina s’addormentò         Rema rema marinaio

                                  Quanti pesci vanno al mare

                                  Vanno al mare e in marina
VOCA VOCA MASTU CICCIU
                                  Rema rema bambina mia.
Voca voca mastu Cicciu

                                                                      6}
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FILASTROCCHE

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IL VENTO                        FILASTROCCA DELLA NONNA

Oggi soffia un forte vento      Filastrocca della nonna

mamma mia come son contento,    Tiene i piedi sotto la gonna,

finalmente vado al mare         sta in poltrona tutto il giorno,

e il mio aquilone fo’ volare.   non va in giro, non va intorno.

Ora il vento non c’è più        Se c’è il sole oppure piove,

e il mio aquilone cade giù.     lei sta in casa e non si muove.

                                Io che invece vado a scuola

ROSINA LA SARTINA               Non vorrei lasciarla sola,

Cuce cuce la Rosina             con il gatto e lo scaldino,

dalla sera alla mattina         senza neanche un nipotino,

Ma ahimè cos’è accaduto?        ma la saluto dalla finestra

Il ditale ha perduto!           perché mi aspetta la maestra

Corre corre la Rosina,

dove va? Va giù in cantina      METTI IL GETTONE

a riprendersi il ditale         Metti il gettone,

che è caduto per le scale.      pigia il bottone,

                                gira la manovella

                                e prendi la caramella.

                                                                   8}
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LA VISPA TERESA                  dischiuse le dita

la vispa Teresa                  e quella fuggì.

avea tra l’erbetta

al volo sorpresa

gentil farfalletta               CAPRA CAPRETTA

e tutta giuliva                  Capra capretta

stringendola viva                che bruchi l’erbetta

gridava a distesa:               vuoi una manciatina

“L’ho presa, l’ho presa!”        di sale da cucina?

A lei supplicando                Il sale è salato,

l’afflitta gridò:                Il bimbo è nel prato,

“Vivendo, volando                la mamma è alla fonte,

che male ti fo?                  il babbo è sul monte,

Tu sì, mi fai male               sul monte c’è l’erbetta,

stringendomi l’ale.              capra capretta.

Deh, lasciami! Anch’io

son figlia di Dio!”

Teresa pentita allenta le dita

“Va, torna all’erbetta,

gentil farfalletta.”

Confusa, pentita,

Teresa arrossì

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LA PIGRIZIA                            CECCO RIVOLTA

La pigrizia andò al mercato            C’era una volta Cecco Rivolta

e un cavolo comprò.                    che mestolava i maccheroni,

Mezzogiorno era suonato                se la fece nei calzoni,

Quando a casa ritornò.                 la sua mamma lo picchiò.

Prese l’acqua, accese il fuoco         Lo mandò all’ospedale,

Si sedette e riposò…                   lì ci stava molto male,

Ed intanto a poco a poco               lo mandò al camposanto,

anche il sole tramontò.                lì ci stava come un santo.

Così persa ormai la lena

Sola al buio ella restò                L’OCCHIO BELLO

ed a letto senza cena                  Questo è l’occhio bello,

la meschina se ne andò.                questo è il suo fratello,

                                       questa è la mascellina,

CECCO RIVOLTA                          questa è la sua sorellina,

C’era una volta Cecco Rivolta          questa è la piazzetta

ruzzolò giù per le scale               e questa è la campanella:

si ruppe il collo e non si fece male   din don, din don.

e all’ultimo scalino

si ruppe il mignolino.

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BRIGHELLA                        DORMONO

Son Brighella Attaccabrighe.     Il gattino accanto al fuoco

Ho la casacca con le righe,      si addormenta a poco a poco,

righe verdi ed alamari           nella culla dirimpetto

sempre le tasche senza denari.   dorme placido un bimbetto.

Mangio molto, non spendo mai,    Fa la nonna un pisolino

niente soldi, niente guai!       mentre veglia il nipotino.

                                 Nel silenzio e all’ombre fide

CECCO MI’ CECCO                  Passa un angelo e sorride.

Cecco mi’ Cecco

montava sullo stecco,            C’ERA UNA VOLTA UNO

lo stecco si troncò              C’era una volta uno

e Cecco si ammalò.               che si levava un pruno,

Lo portarono all’ospedale,       dalla voglia che ne aveva

povero Cecco ci stava male.      se lo levava e se lo metteva.

Lo portarono a Firenze,

povero Cecco non rinvense.       STRETTA LA FOGLIA

Lo portarono a Livorno,          Stretta è la foglia,

povero Cecco non è ritorno.      larga è la via,

Lo portarono al camposanto,      dite la vostra

povero Cecco ci stava tanto.     che ho detto la mia.

                                                                 11}
TONIO ROMITO                    IL POLLICE

Tonio Romito segava le prade,   Il pollice vuol fare la focaccia,

sette salacche                  l’indice pronto la farina setaccia,

mangiava al boccone,            il medio fa la pasta e la lavora,

olio do sansa,                  l’anulare la focaccia indora,

pane ammuffito;                 ma i suoi fratelli

questa è la storia              restano a bocca asciutta

di Tonio Romito.                perché il mignolo

                                se l’è mangiata tutta.

PIOVE PIOVE

Piove piove                     TRENTA DI’

La gatta non si muove,          Trenta di’ conta novembre,

si accende la candela,          con april, giugno e settembre;

si dice buonasera.              di ventotto ce n’è uno,

                                tutti gli altri ne han trentuno.

IO VOGLIO BENE A NONNA

Io voglio bene a nonna

e tu non sai perché.

Perché nonna ha fatto mamma

E mamma ha fatto me.

                                                                      12}
MANO MORTA

Mano mano morta

Picchia nella porta,

picchia nel portone,

dai uno schiaffo

al tuo padrone

PIMPIRULIN

Pimpirulin piangeva

voleva mezza mela,

la mamma non l’aveva

e Pimpirulin piangeva.

A mezzanotte in punto

passa un aeroplano

e sotto c’era scritto:

“Pimpirulin sta’ zitto!”

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CONTE

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BUM BUM                         LA BELLA LAVANDERINA

Bum bum,                        La bella lavanderina

passa Paperino                  che lava i fazzoletti

con la pipa in bocca,           per i poveretti della città.

guai a chi la tocca.            Guarda in su

La tocchi proprio te            guarda in giù.

Uno, due, tre.                  Dai un bacio a chi vuoi tu!

A contare tocca proprio a te!

LOLA                            SOTTO IL PONTE

Mi chiamo Lola                  Sotto il ponte

e son spagnola                  Ci son tre conche,

per imparare l’italiano         passa il lupo

vado a scuola,                  e non le rompe,

la mia mammina è parigina,      passa il re

il mio papà vien dalla Cina.    e ne rompe tre,

Uno e due, due e tre            passa la regina

A star fuori tocca a te!        e ne rompe una dozzina,

                                passa il reggimento

                                e ne rompe cinquecento.

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UCCELLIN CHE VIEN DAL MARE     ZANCA ZANCA

L’uccellin che vien dal mare   Zanca zanca dal mulino,

quante penne può portare?      questa qui fa un fogaccino

Può portarne ventitré          e quell’altra fa gli gnocchi,

Un, due tre:                   questa qui ne mangia troppi.

stai sotto proprio te!

                               AMBARABA’ CICCI’ COCCO’

PASSA PAPERINO                 Ambarabà ciccì coccò

Passa Paperino                 Tre civette sul comò

Con la pipa in bocca,          Che facevano all’amore

guai a chi la tocca.           Con la figlia del dottore,

L’hai toccata proprio tu,      il dottore si ammalò

alla conta ci vai tu.          ambarabà ciccì coccò.

PERO PERO                      AM BLIN BLONE

Pero pero                      Am blin blone

dimmi il vero,                 Succo di limone

non mi dire una bugia          Succo di caffè

bada ben che qui ci sia.       Ad uscire tocca proprio a te

                                                               16}
IL GELATAIO

Sotto il ponte

c’è un bambino

che si lecca un gelatino

quante macchie si farà?

Quattro:

Uno, due,tre,quattro.

                           17}
GIOCHI

         18}
GIOCO CON LA PALLA, AL MURO   PIZZICA PIZZICA

Oriè, simblè,

stando ferma,                 Pizzica pizzica cagino,

alzando un piè                chi lo ha mangiato il cagino?

con una mano,                 IL topo.

mano batti,                   E il topo chi lo ha mangiato?

davanti e di dietro,          IL gatto.

la ruota,                     E il gatto dov’è andato?

il mulino,                    Sotto il letto.

un bacino,                    E il letto chi lo ha bruciato?

tocco terra,                  Il fuoco.

ci ritocco,                   E il fuoco chi lo ha spento?

il ballo dell’orco,           L’acqua.

dell’orchessa,                E l’acqua dov’è andata?

balibalessa,                  Al mare.

se la palla                   Serra gli occhi e mena le mani.

il gioco più non vale.        Serra gli occhi e mena le mani.

                                                                19}
RICERCATORI: NOI                 FONTI DELLA RICERCA: i nostri nonni
ANGELI GIULIA--- Albina, Guido, Beppa (Giuseppa)

BERTAGNA FRANCESCO--- Marta, Sergio, Olga

BITONDI GIOVANNI--- Franco, Amabile, Rina,Vita

BORGHESI LUCREZIA--- Leonardo, Anna Maria, Michela, Remo

CIMATTI CHIARA--- Giuliana, Gianni

LORENZO CONSIGLI--- Mariateresa, Vincenzo, Lena

CORSI LORENZO--- Augusto, Loriana, Aurelio

CURSI LORENZO--- Ilia, Imperia

DOGARU ARIANA--- Santina,Italo,Maria

FERRINI VERONICA--- Marta, Lisetta, Sergio, Mauro

GABRIELLI GINEVRA--- Giovanna, Vincenzo, Giuliana, Vinicio

MONTI GABRIELE--- Francesco, Italo, Grazia, Fernanda

PARDINI LEONARDO--- Vittorio, Laura, Graziella

PASCI ASIA--- (Cesarina) Cesira, Giampaolo, Marina, Cesare

PASSERAI AMBRA--- Pina, Dilva, Franco

PELLEGRINI SOFIA---Amalia, Delfo, Lucia, Franco

POLACCI YASMIN---Ernestina, Giovanni

POLI SARAH--- Daniela, Antonietta, Paolo

POLIDORI ALESSANDRO--- Enrica, Sauro, Gino

SORAGGI GABRIELE--- Augusta, Giuliana

STEFANINI LEONARDO--- Luciana, Elio, Maria, Giuliano

VIVIANI MATTIA--- Mario, Mariangela, Aurelio, Angela         CLASSE QUARTA

                                                                             20}
RICERCATORI: NOI               FONTI DELLA RICERCA: i nostri nonni
ALBERTI MARTINA--- Giuseppe, Giuliano, Loriana

ANGELINI LAURA--- Viviana, Cesare, Carlo, Assunta

BARBERI TOMMASO--- Paolo, Sandra, Paolo, Emanuela

BATTAGLIA LIBERO--- Giuseppe, Gabriella, Armando,Gabriella

BRESCIANI ELISA--- Erzsebet, Margherita

CARDINI LEONARDO--- Gualtiera, Luana, Carlina

COSCI DENIS--- Maria Domenica, Graziano, Rosalba, Pietro

DA PRATO SEBASTIANO--- Gheorghe, Pàpusa, Giuseppina, Renzo

DEL CORTO AURORA--- Gina, Mariella, Paolo, Giovanni Paolo

FOCACCI FEDERICO--- Ivana, Roberto, Vittorio, Anna

POLI KEVIN--- Gheorghe, Aldemaro

SCANNAGATTI SARA--- Sergio, Carla, Gabriele, Maria         CLASSE QUINTA

                                                                           21}
Foto del cartellone realizzato per la mostra organizzata presso il Palazzo
Mediceo di Seravezza in occasione della Festa dei nonni.

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