INNOVATIVI SISTEMI DI RILEVAMENTO DEL SINISTRO STRADALE - SPERIMENTAZIONI ED ESPERIENZE DELLA POLIZIA STRADALE - Zero Spreco Arezzo
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INNOVATIVI SISTEMI DI RILEVAMENTO DEL SINISTRO STRADALE SPERIMENTAZIONI ED ESPERIENZE DELLA POLIZIA STRADALE
Italia al 14° posto in Europa per vittime stradali – Ancora lontano l’Obiettivo 2020 per la sicurezza stradale dell’Unione Europea. Nel 2015, 26.302 persone sono decedute in incidenti stradali nella Ue a 28, di cui 3.428 in Italia, pari al 13 %, in aumento rispetto al 2014. Fra il 2010 e il 2015 la riduzione media annua del numero di vittime della strada nell’Ue è stata del 3,6%, ben al di sotto di quella stimata per raggiungere l’obiettivo europeo di dimezzare i morti nel periodo 2011-2020 (-6,7%).
Gli incidenti stradali rappresentano un costo enorme innanzitutto in termini di vite umane ed in secondo luogo in termini economici; in base alle stime del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il costo totale per gli incidenti stradali con lesioni a persone, riferito al solo anno 2015, è stato quantificato intorno ai 17,5 miliardi di euro (poco meno della manovra finanziaria per lo stesso anno)
Estensione rete stradale italiana (anno 2014) Autostrade km 6.757 ( 0,8 %) Viabilità ordinaria km 837.493 (99,2 %)
Servizi di Polizia Stradale – art. 11 CdS Costituiscono servizi di polizia stradale: a) la prevenzione e l'accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; b) la rilevazione degli incidenti stradali…..
Espletamento dei servizi di polizia stradale (art. 12 CdS) L'espletamento dei servizi di polizia stradale previsti dal presente codice spetta: a) in via principale alla specialità Polizia Stradale della Polizia di Stato; b) alla Polizia di Stato; c) all'Arma dei carabinieri; d) al Corpo della guardia di finanza; d-bis) ai Corpi e ai servizi di polizia provinciale, nell'ambito del territorio di competenza; e) ai Corpi e ai servizi di polizia municipale, nell'ambito del territorio di competenza; f) ai funzionari del Ministero dell'interno addetti al servizio di polizia stradale…..
Comportamento in caso di incidente (art. 189 CdS) • 1. L'utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l'obbligo di fermarsi e di prestare l'assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona. • 2. Le persone coinvolte in un incidente devono porre in atto ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione e, compatibilmente con tale esigenza, adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l'accertamento delle responsabilità. • 3. Ove dall'incidente siano derivati danni alle sole cose, i conducenti e ogni altro utente della strada coinvolto devono inoltre, ove possibile, evitare intralcio alla circolazione, secondo le disposizioni dell'art. 161. Gli agenti in servizio di polizia stradale, in tali casi, dispongono l'immediata rimozione di ogni intralcio alla circolazione, salva soltanto l'esecuzione, con assoluta urgenza, degli eventuali rilievi necessari per appurare le modalità dell'incidente…….
Il rilievo di un incidente stradale è quell’attività volta a cristallizzare una situazione venutasi a seguito di un evento infortunistico, espletata mediante redazione di atti scritti (rilievo descrittivo), rappresentazioni fotografiche e/o video (rilievo per immagini) e misurazioni degli elementi caratteristici del teatro del sinistro (rilievo planimetrico o plano- altimetrico).
Per il rilievo metrico nell’ambito degli incidenti stradali, è in uso consolidato la metodologia del rilievo misto, ovvero delle trilaterazioni (comunemente dette “triangolazioni”) e/o delle rette parallele (c.d. “perpendicolari”), procedendo alla realizzazione di uno schizzo di campagna quotato, con la successiva restituzione in disegno planimetrico in scala.
UTILIZZANDO a)- Gesso o vernice spray per evidenziare gli elementi oggetto di rilievo; b)- Metro a nastro (c.d. “cordella metrica”); c)-Materiale per la redazione di uno schizzo quotato;
La necessità di eseguire un rilievo metrico SICURO, sia per gli operatori sia per gli utenti della strada, VELOCE, per ripristinare rapidamente la fluidità del traffico e disimpegnare gli operatori, PRECISO, al fine di fornire risultati attendibili, SEMPLICE, onde consentirne l’agevole esecuzione a tutti gli operatori e COMPLETO, tale da permettere di acquisire, con un unico sopralluogo, tutte le informazioni necessarie alla ricostruzione dell’evento, hanno spinto il Servizio di Polizia Stradale a ricercare e sperimentare nel tempo varie metodologie di rilievo del campo del sinistro. Una attività su strada che risponda a queste caratteristiche è di fondamentale importanza per la successiva trattazione dell’evento.
Fotogrammetria Sotto il termine “fotogrammetria” (introdotto a partire dal 1903, da Albrecht Meydenhauer), vengono ricomprese tutte quelle procedure che utilizzano immagini video o fotografiche di un oggetto per ricavarne le dimensioni. Effettuare il rilievo di un oggetto significa ricavare la posizione spaziale di tutti i punti che lo costituiscono. Mediante la fotogrammetria questa operazione viene fatta, in gran parte, non direttamente sull'oggetto ma operando sulle sue immagini, avendo a riferimento una dimensione nota.
Il sistema fotogrammetrico è stato ritenuto il sistema di rilievo maggiormente rispondente alle esigenze dell’operatore della Polizia Stradale: effettuare una ripresa fotografica degli elementi presenti sul campo del sinistro è molto più semplice e veloce rispetto alla misurazioni con l’utilizzo di un metro a nastro; inoltre, mentre l’operatore su strada può tralasciare il rilievo di un particolare, ciò che viene ripreso dalla macchina fotografica rimane disponibile anche per valutazioni successive.
In quest’ottica, già alla fine degli anni ‘90, è stato sperimentato il sistema FOTOMASS ®, poi presentato al “Com-Pa, salone della comunicazione pubblica di Bologna” del settembre del 2001 .-
POLICEMAP® I primi test sono stati effettuati nel 2003 e successivamente il sistema è stato fornito a 54 Reparti, in prevalenza Sottosezioni autostradali, quest’ultime ad onere d’ente gestore dell’autostrada.-
LASERSCAN Utilizzato in via sperimentale, i laser a scansione (o laser scanner) sono dispositivi che emettono un impulso elettromagnetico (“raggio laser”) e ne ricevono il segnale riflesso, misurando l’intervallo di tempo trascorso e quindi la distanza tra lo strumento ed il punto rilevato; attraverso apposito software forniscono una “nuvola di punti” ed un successivo modello tridimenzionale della zona rilevata.
Imaging Station - Stazione totale robotizzata L’Imaging Station era formata da un teodolite automatizzato (strumento ottico per la misurazione degli angoli azimutali e zenitali), accoppiato ad un ricevitore-distanziometro con palmare e forniva il posizionamento dei punti oggetto del rilievo, avendo come caposaldo lo strumento. Seppur precisa, la strumentazione era costosa, ingombrante, non di immediato utilizzo e da usarsi in aree prive di ostacoli.
GR-3 GNSS - Global Navigation Satellite System ® Tale strumentazione, nata per i rilievi topografici in ambito professionale civile, si basa sull’utilizzo di ricevitori satellitari G.N.S.S. (Global Navigation Satellite System), ossia ricevitori dei segnali trasmessi dai satelliti artificiali che forniscono un servizio di posizionamento geo-spaziale a copertura globale. Il sistema GR-3 GNSS sperimentato per il rilievo degli incidenti stradali si basava sull’utilizzo di due ricevitori GNSS ( una base fissa ed un rover mobile) per la correzione degli errori, sfruttando la tecnica del GPS differenziale.
TOP CRASH ® Il Top crash® è un’evoluzione del GR3-GNSS® e si basa sullo stesso principio di funzionamento con la differenza che anziché utilizzare 2 ricevitori (uno fisso per la correzione dell’errore), utilizza un unico ricevitore che si connette ad una rete di “Stazioni Permanenti GPS” sempre attive, collegandovisi attraverso un modem, integrato nello strumento, con connessione alla rete dati, per consentire la correzione in automatico dell’errore. Il risultato porta ad una precisione planimetrica di circa 1 cm ed altimetrica di 1,5 cm.-
Questa strumentazione ha avuto una prima sperimentazione presso il Compartimento Polizia Stradale de Veneto nel giugno 2011 e, dopo una serie di modifiche ed adattamenti al servizio specifico cui è destinato, ne è stata estesa la dotazione dal 2015 ad alcune Sezioni di Polizia Stradale e gran parte delle Sottosezioni autostradali, quest’ultimo ad onere dell’ente gestore.
Sempre nell’ottica della ricerca verso la miglior soluzione adottabile, la Polizia Stradale ha sperimentato una soluzione di rilievo del campo del sinistro basata su riprese fotografiche da un DRONE o da camera GoPro HERO 4® su asta telescopica (Soluzione Analist Group ®), previa effettuazione di una misura al suolo, in analogia con quanto avveniva con i sistemi FOTOMASS ® e POLICEMAP®
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