Info 2006 Games-time - Info 2006Games-time
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Indice 1. I XX Giochi Olimpici Invernali 4 1.1 Il Territorio 4 1.1.1 Torino 4 1.1.2 Provincia di Torino 4 1.1.3 Piemonte 5 1.2 Il Sistema Olimpico 6 1.3 Il Marchio 8 1.4 Le Mascotte 9 1.5 Programma Olimpico 10 1.6 Programma Gare Olimpico 11 1.7 I numeri dei Giochi Olimpici 12 1.8 La candidatura e la vittoria a Seul 12 1.9 Le date della candidatura 12 1.10 Contratto della Città Ospite (Host City Contract) 12 1.11 Le opere Olimpiche 13 2. Il TOROC 14 2.1 La missione 14 2.2 Il Consiglio di Amministrazione 15 2.3 L’Ufficio di Presidenza e la Direzione Generale 15 2.4 Il bilancio 17 2.4.1 Le ricadute economiche 17 2.5 Il Marketing 18 2.6 Il Licensing 19 2.7 Il Comitato Interfedi 20 2.8 Le politiche e le azioni ambientali 20 2.9 Il Programma Educativo 22 2.10 I Volontari: la forza dei Giochi Olimpici 23 2.11 Il Programma artistico e culturale di Torino 2006 24 2.12 Il TOBO (Torino Olympic Broadcasting Organisation) 25 2.13 I Trasporti 26 3. Gli Sport e gli Impianti 27 3.1 I Villaggi Olimpici 27 3.1.1 Il Villaggio Olimpico di Torino 27 3.1.2 Il Villaggio Olimpico di Sestriere 28 3.1.3 Il Villaggio Olimpico di Bardonecchia 28 3.2 Biathlon 29 3.3 Bob 30 3.3.1 Bob 30 3.3.2 Skeleton 32 3.4 Slittino 32 3.5 Curling 33 3.6 Hockey su Ghiaccio 34 3.7 Pattinaggio 36
3.7.1 Pattinaggio di Figura 36 3.7.2 Pattinaggio di Velocità 37 3.7.3 Short Track 38 3.8 Sci 39 3.8.1 Combinata Nordica 39 3.8.2 Freestyle 41 3.8.3 Salto 42 3.8.4 Sci Alpino 43 3.8.5 Sci di Fondo 47 3.8.6 Snowboard 48 3 Indice Info 2006 Games-time è disponibile sul sito www.torino2006.org nell’Area Media. Tutti i dati pubblicati nell’Info 2006 Games-time sono aggiornati al 15 gennaio 2006. Redazione: TOROC, Direzione Immagine ed Eventi (gennaio 2006) Stampa: Ages Arti Grafiche s.p.a. Foto: Claudio Agnese, LaPresse, Maurizio Pichierri
1. I XX Giochi Olimpici Invernali 1.1 Il Territorio 1.1.1 Torino Torino (900.000 abitanti) è il capoluogo del Piemonte. È una città ricca di fascino e di sorprese, di suggestioni e di testimonianze del suo maestoso passato di capitale, prima del ducato sabaudo, poi del Regno di Sardegna e, per un breve periodo, dell’Italia unita. Antiche residenze sabaude impreziosiscono il suo centro storico (Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il Castello del Valentino, la Villa della Regina) e le collezioni dei Savoia (Museo Egizio, Armeria Reale, pinacoteche) ne arricchiscono i pregi artistici. La città è caratterizzata da grandi piazze eleganti, da importanti palazzi barocchi, da lunghi ed estesi portici, da numerosi caffè e ristoranti storici, ma anche da lunghi viali alberati, dai suoi quattro fiumi e soprattutto dall’impagabile spettacolo della corona delle Alpi che la circondano. Ma il fascino di Torino sta anche nello spirito dinamico, nella ricchezza delle iniziative culturali, nella poliedricità. In questi anni sta cambiando profondamente producendo innovazione in diversi campi. Grandi interventi infrastrutturali costituiscono una vera rivoluzione urbanistica affiancata dalla realizzazione di opere di architetti di fama internazionale. Ben si colloca in questo contesto di avanguardia e innovazione l’eccezionale sviluppo delle iniziative nel settore dell’arte contemporanea. Il capoluogo piemontese è inoltre fra i capisaldi europei delle tecnologie avanzate e uno dei centri industriali più sviluppati. Il territorio è storicamente votato alla congiunzione della cultura umanistica con quella scientifica e ha sempre innovato nella contaminazione tra arte e tecnologia affermandosi come luogo di eccellenza industriale, ma anche come città natale del cinema, della radio, della televisione e dell’informatica in Italia. Qui risiedono infatti sedi storiche della comunicazione italiana e il Museo Nazionale del Cinema, un museo unico al mondo per il particolare allestimento sviluppato in verticale all’interno della Mole Antonelliana, monumento simbolo della città. Nei dintorni di Torino, altre residenze sabaude punteggiano la campagna: la Palazzina di Caccia di Stupinigi, i castelli di Racconigi, Agliè e molte altre testimonianze di una dinastia che fu amante del bello. Fra gli edifici religiosi d’arte, a pochi chilometri dalla città, sono da segnalare le abbazie di Ranverso e Novalesa e la Sacra di San Michele, che impreziosiscono l’area Olimpica. 1.1.2 Provincia di Torino Il territorio della Provincia di Torino, 6.830 km2, 315 Comuni, 13 Comunità Montane, si estende dalle Alpi Cozie scendendo verso la pianura in un ventaglio di valli: le valli del Pinerolese, la Valle di Susa, le valli di Lanzo, le valli del Canavese, che conservano intatte le loro forti tradizioni storiche e culturali. Tra natura, arte e cultura emergono tracce di un passato affascinante che rivive nelle rievocazioni storiche di molte località. Un territorio da salvaguardare e da valorizzare, perché ricco di tradizioni agroalimentari e gastronomiche ancora poco conosciute. Qualche numero: 2.200.000 abitanti, 94 scuole superiori, 13 Centri per l’Impiego attivi sul mercato del lavoro, per favorire l’incontro fra domanda delle imprese e offerta dei lavoratori. Un territorio in continuo mutamento. Ai 2.650 km della tradizionale rete stradale provinciale si sono aggiunti negli ultimi due anni 533 km di strade ex statali, per un totale di 3.183 km. Sono circa 143.000 le imprese operanti sul territorio e 750.000 gli addetti, 484 gli alberghi e 513 le strutture extra alberghiere (campeggi, ostelli, bed & breakfast), pronte ad accogliere quasi 3 milioni di turisti ogni anno.
1.1.3 Piemonte Il Piemonte (4 milioni e mezzo di abitanti) è una delle regioni italiane più estese (25.000 km2) e occupa quasi interamente la posizione nord-occidentale del territorio nazionale. È una delle regioni più importanti d’Italia dal punto di vista economico. Quarta per numero di occupati, ha un tasso di disoccupazione inferiore di cinque punti percentuali alla media nazionale. È una regione solida anche dal punto di vista commerciale, al sesto posto in Italia per numero di esercizi al dettaglio. Le imprese dei settori commercio e turismo si collocano al primo posto nell’economia regionale (29,5%) seguite dai servizi (23,5%), dall’agricoltura (19,22%), dall’industria manifatturiera (12,9%). Tutta la regione offre risorse turistiche di prima grandezza: la presenza di elevate catene montuose, fra cui il Monviso, il Gran Paradiso e il Monte Rosa - oltre alle montagne che ospiteranno i Giochi - garantisce opportunità uniche per la pratica degli sport della neve in decine di località di antica o recente tradizione. Particolarmente suggestive le regioni collinari di Langhe e Monferrato, disseminate di castelli e borghi caratteristici, mentre è meta turistica conosciuta in tutta Europa la zona dei laghi Maggiore e d’Orta, che abbina le bellezze del paesaggio alla ricchezza delle ville e dei palazzi circondati da lussureggianti giardini, fra i quali celebri sono quelli di Villa Taranto a Pallanza. L’amore per la natura, di antica origine in Piemonte, si è manifestato nell’istituzione di numerosissimi parchi e aree protette, in cui la fauna e la flora più caratteristiche vengono rigorosamente tutelate. Le possibilità di praticare sport, a stretto contatto con l’ambiente, sono pressoché infinite. 5 I XX Giochi Olimpici Invernali Torino
1.2 Il Sistema Olimpico Un polo per gli sport del ghiaccio, Torino, con un’appendice pedemontana a Pinerolo. Un’area alpina, con un fulcro naturale a Sestriere, per le discipline della neve. In mezzo un’autostrada, due strade statali e due linee ferroviarie per rendere le distanze compatibili con gli standard Olimpici e con le richieste del CIO. Il Sistema Olimpico di Torino 2006 ha una forma compatta e funzionale, apprezzata dal CIO e dalle Federazioni Sportive Internazionali. A Torino, su indicazione del Consiglio Comunale, è stato identificato un “Distretto Olimpico” che ha come centro il Lingotto. A poca distanza dall’ex fabbrica, che accoglierà il Main Media Centre, si troveranno il Villaggio Olimpico, gli impianti per hockey, pattinaggio di velocità, pattinaggio di figura e short track e l’hotel della Famiglia Olimpica. A Pinerolo si disputerà il torneo di curling. Spostandosi in montagna, lo sci alpino si dividerà tra Sestriere (dove sorgerà anche un Villaggio Olimpico) e Cesana San Sicario; le gare di snowboard si svolgeranno a Bardonecchia (dove ci sarà il terzo Villaggio Olimpico); sci di fondo, salto e combinata nordica si disputeranno a Pragelato; bob, slittino e skeleton a Cesana, in località Pariol; il freestyle a Sauze d’Oulx. Gli atleti saranno ospitati nei tre Villaggi Olimpici, mentre i media alloggeranno nei sette Villaggi Media di Torino e in strutture alberghiere in montagna. Il Sistema Olimpico di Torino 2006
1.3 Il Marchio L’inconfondibile silhouette della Mole Antonelliana spicca il volo verso l’alto e si trasforma in montagna, tra cristalli di ghiaccio. Un segno moderno, dinamico, innovativo, in cui le geometrie dei cristalli si uniscono a formare una rete: il Web delle nuove tecnologie e lo spirito Olimpico di comunanza tra i popoli. È il marchio dei XX Giochi Olimpici Invernali, disegnato dallo studio Benincasa-Husmann - il creative lab milanese che ha vinto il concorso per l’ideazione del marchio - e presentato il 27 novembre 2001 al Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi. Il marchio sorprende per la capacità di trasformarsi, di mutare, di offrire sempre nuove interpretazioni. In esso si riconoscono elementi evidenti: la città di Torino, con le montagne che la circondano, l’inverno, il colore della neve e del ghiaccio che toccano l’azzurro del cielo. Il marchio, la cui titolarità in Italia è del TOROC mentre fuori dai confini nazionali è del CIO, ha un grande valore commerciale: rappresenta infatti la principale opportunità di reperimento delle risorse finanziarie necessarie e indispensabili all’organizzazione dei Giochi. Diventa così essenziale per il Comitato vagliarne ogni utilizzo, che viene concesso in uso alle istituzioni pubbliche coinvolte nei Giochi e in licenza ai partner commerciali. Anche il motto dei giochi, “Passion Lives Here“, si ricollega direttamente al concetto di movimento espresso dal marchio, contribuendo così a rendere ancora più esplicito il messaggio Olimpico. Un motto che porta in sé i valori Olimpici della partecipazione, dell’eccellenza, dell’impegno e del rispetto, esprimendo le caratteristiche tutte italiane di questo grande evento.
1.4 Le Mascotte Nascono da una palla di neve e da un cubetto di ghiaccio, ma sono affettuosi e caldi, animati da una passione tutta italiana. Lei dalle forme più dolci e ispirate alla neve e vestita di rosso, lui dalle forme squadrate che si ispirano invece al ghiaccio, in blu. Con il loro sorriso entusiasta testimoniano gioia, positività e solarità. Ma soprattutto sono due elementi naturali senza i quali i Giochi Invernali non si possono fare: la neve e il ghiaccio! Sono Neve e Gliz, le due Mascotte ufficiali di Torino 2006. Avranno il compito di presentare i XX Giochi Olimpici Invernali comunicando i Valori Olimpici universali e lo spirito italiano. Neve: un nome sintetico, semplice, dal suono morbido ed elegante, molto facile. È la compagna di giochi ideale per divertirsi nel segno del rispetto, della lealtà e dell’amicizia, alcune tra le più alte espressioni dello spirito Olimpico. Gliz: un nome dalle caratteristiche complementari a Neve che punta sull’energia, la passione, l’innovazione, il divertimento. Gliz richiama alla mente i nomi dei supereroi dei fumetti, dei cartoni animati o dei giochi per bambini. Gliz ha un suono fresco, compatto, spigoloso: caratteristiche ideali per sintetizzare in una sola parola le forme squadrate della Mascotte. Le due Mascotte sono portatrici dei Valori Olimpici: partecipazione, rispetto, amicizia e lealtà. Allo stesso tempo, la loro essenza e la loro personalità riflettono lo spirito e l’unicità dell’avvenimento Olimpico italiano: passione, entusiasmo, stile, ambiente e sport. Nascono dalla matita del designer portoghese Pedro Albuquerque, 38 anni, che ha vinto il concorso internazionale bandito dal TOROC il 25 marzo 2003. La giuria che ha scelto Neve e Gliz era composta da: Brad Copeland (Consulente Immagine CIO e Presidente Iconologic), Remo Lucchi (Amministratore Delegato Eurisko), Theodora Mantzaris Kindel (Direttore Immagine Atene 2004), Javier Mariscal (artista e autore Mascotte di Barcellona 1992), Maurizio Nichetti (regista), Denis Santachiara (designer), Stefano Salis (Category Manager Warner Bros) e Andrea Varnier (Direttore Immagine ed Eventi TOROC). 9 I XX Giochi Olimpici Invernali
1.5 Programma Olimpico Sport (7) Discipline (15) Specialità (84) Maschile Femminile Bob Bob A due Bob femminile A quattro Skeleton Singolo Singolo Slittino Slittino Singolo Singolo Doppio Sci Sci Alpino Slalom Slalom Slalom Gigante Slalom Gigante Super-G Super-G Discesa libera Discesa libera Combinata Combinata Sci di Fondo Sprint Sprint 15 km + 15 km inseguimento 7.5 km + 7.5 km inseguimento 15 km partenza individuale 10 km partenza individuale 50 km partenza in linea 30 km partenza in linea Team Sprint Team Sprint 4 x 10 km staffetta 4 x 5 km staffetta Salto NH Individuale LH Individuale LH Team Combinata Nordica NH/15 km Individuale Gundersen NH/4 x 5 km Team LH/7.5 km SPRINT Snowboard Slalom gigante parallelo Slalom gigante parallelo Half Pipe Half Pipe Snowboard Cross Snowboard Cross Freestyle Gobbe Gobbe Salti Salti Biathlon Biathlon 10 km Sprint 7.5 km Sprint 12.5 km inseguimento 10 km inseguimento 20 km Individuale 15 km Individuale 4 x 7.5 km staffetta 4 x 6 km staffetta 15 km partenza in linea 12.5 km partenza in linea Hockey Hockey su Ghiaccio Torneo Torneo Pattinaggio Pattinaggio di Velocità 500 m 500 m 1000 m 1000 m 1500 m 1500 m 5000 m 3000 m 10000 m 5000 m Inseguimento a squadre Inseguimento a squadre Short Track 500 m 500 m 1000 m 1000 m 1500 m 1500 m 5000 m staffeta 3000 m staffeta Pattinaggio di Figura Artistico Individuale M/F Artistico a coppie Danza su ghiaccio Curling Curling Torneo Torneo
VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM 1.6 Febbraio 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Stadio Cerimonia Cerimonia Cerimonie di Apertura di Chiusura Olimpico 20:00 20:00 Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey Hockey Palasport Hockey Partite F Partite F Partite M Partite M Semifinali F Partite M Partite M Finale Bronzo F Partite M Quarti di finale M Semifinali M su Ghiaccio su Ghiaccio Partite F Partite F 13:00 12:00 13:00 12:00 Finale Oro F 12:30 Olimpico su Ghiaccio 1 15:30 15:30 17:00 17:30 16:30 Finale Bronzo M Finale Oro M 19:00 17:30 17:00 16:00 17:00 16:00 16:30 16:30 21:30 20:30 20:30 21:00 20:00 20:30 20:30 21:00 20:30 14:00 21:00 20:00 21:00 Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Torino Hockey Partite F Partite F Partite M Partite M Partite F Partite M Partite M Posizioni 7-8 F Partite M Quarti di finale M Partite F Partite F 11:30 13:00 11:30 13:00 Posizioni 5-6 F 11:30 16:30 Esposizioni su Ghiaccio 2 13:00 13:00 17:00 13:00 15:30 17:00 13:00 15:30 16:30 15:00 15:30 20:30 18:00 18:00 20:00 21:00 18:30 20:00 21:00 17:00 20:00 Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Oval Pattinaggio di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità Inseguimento Inseguimento Lingotto di Velocità 5000 m M 3000 m F 500 m M 500 m F a squadre M/F a squadre M/F 1000 m M 1000 m F 1500 m M 1500 m F 10000 m M 5000 m F 15:30-19:00 16:30-19:00 15:30-18:50 16:00-19:00 17:00-18:40 17:00-18:30 17:00-19:00 17:00-19:00 16:00-18:30 17:00-19:00 15:00-18:15 16:30-18:15 Short Track Short Track Short Track Short Track Short Track 1500 m M (finale) 500 m F (finale) 1000 m F (prelim) 500 m M (finale) VENUE INDOOR 500 m F (prelim) 1000 m M (prelim) 1500 m F (finale) 500 m M (prelim) 1000 m F (finale) Palavela Short Track 3000m F 5000 m M 1000 m M (finale) 3000 m F 5000 m M Staffetta(prelim) Staffetta (prelim) 19:30-22:10 Staffetta (finale) Staffetta (finale) 19:30-22:15 19:30-22:00 19:30-21:30 19:30-21:55 Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Programma Gare Olimpico Pattinaggio di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura Programma libero Programma corto Programma libero Danza Programma Danza Programma Danza Programma Programma corto Programma Libero di Figura Palavela Programma corto Esibizione di Figura a coppie a coppie M M Obbligatorio Originale Libero F F 19:00-22:15 19:00-23:15 19:00-23:15 19:00-23:30 19:00-22:00 19:00-22:30 19:00-23:30 19:00-23:15 19:00-23:30 19:00-21:30 Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Round Robin M/F Round Robin M/F Round Robin M/F Round Robin M/F Round Robin M/F Round Robin M/F Round Robin M/F Round Robin M/F Tie Breakers M/F Curling Pinerolo Semifinali M/F Finale Bronzo F Finale Bronzo M Curling 9:00-12:00 9:00-12:00 9:00-12:00 9:00-12:00 9:00-12:00 9:00-12:00 9:00-12:00 9:00-12:00 9:00-12:00 Finale Oro F Finale Oro M Palaghiaccio 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 14:00-17:00 19:00-22:00 13:00-16:00 13:00-16:00 19:00-22:00 19:00-22:00 19:00-22:00 19:00-22:00 19:00-22:00 19:00-22:00 19:00-22:00 19:00-22:00 19:00-22:00 17:30-20:30 17:30-20:30 Salto Salto Salto Salto Salto Pragelato Salto NH Qual. Ind. NH Individuale LH Qual. Ind. LH Individuale LH Squadre 18:00-19:00 18:00-19:45 18:00-19:00 18:00-19:45 18:00-19:45 Combinata Combinata Combinata Nordica Nordica Nordica Pragelato Combinata NH/15 km Ind. LH/4x5 km Squadre LH/7,5 km SPRINT Pragelato Plan Nordica 11:00-13:00 10:30-12:00 11:00-12:00 15:00-15:45 15:00-16:00 14:00-14:30 Sci di Fondo 7,5+7,5 km Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Inseguimento F Team Sprint 10 km 15 km 4x5 km 4x10 km Sprint 30 km F 50 km M Pragelato Plan Sci di Fondo 15+15 km Qual & Finali M/F Partenza Partenza Inseguimento M M/F Partenza indiv. F Partenza indiv. M Staffetta F Staffetta M in linea in linea 10:00-12:15 10:00-11:30 10:00-11:45 9:45-11:00 10:00-12:00 10:00 11:00 10:00-11:10 12:30-14:00 11:30-13:00 10:00-12:30 13:45-15:15 Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino Sestriere Slalom Slalom Slalom Gigante F Slalom F Slalom Gigante F Slalom M Sci Alpino Combinata M Combinata F 9:30-11:30 14:45-16:00 9:30-11:30 15:00-16:00 Colle 17:00-18:00 17:00-18:00 19:30-20:30 13:00-14:30 17:45-18:45 13:00-14:30 18:30-19:30 19:30-20:30 Sci Alpino Sci Alpino Sestriere Discesa Libera Discesa Libera Sci Alpino Sci Alpino M Combinata M Super-G M Borgata 11:00-12:30 12:00-13:30 12:00-13:30 Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino San Sicario Discesa Libera Discesa Libera Super-G F Fraiteve Sci Alpino F Combinata F 12:00-13:30 12:00-13:30 12:00-13:30 Biathlon Biathlon Biathlon Biathlon Biathlon 15 km M Biathlon Biathlon Biathlon 10 km Inseg. F 4x7,5 km 4x6 km Cesana 20 km Ind. M 15 km Ind. F 10 km Sprint M 7,5 km Sprint F 12,5 km Inseg. M 12,5 km F VENUE OUTDOOR Biathlon Staffetta M Staffetta F Partenza in linea San Sicario 13:00-15:00 12:00-14:00 13:30-15:30 12:00-13:30 12:30-13.30 12:00-14:00 12:00-14:00 10:00-11:00 14:30-15:30 12:00-13:00 Bob Bob Bob Bob Bob Bob Cesana a due M a due M femminile femminile a quattro M a quattro M Bob Pariol 17:30-21:15 17:30-21:15 17:30-19:30 17:30-19:30 17:30-20:45 17:30-20:45 Skeleton Skeleton Cesana Singolo F Singolo M Skeleton Pariol 17:30-20:30 17:30-20:30 Cesana Slittino Slittino Slittino Slittino Slittino Slittino Singolo M Singolo M Singolo F Singolo F Doppio M Pariol 16:00-19:00 16:00-19:00 16:00-18:30 16:00-18:30 16:00-18:00 Freestyle Freestyle Freestyle Freestyle Freestyle Freestyle Sauze d’Oulx- Gobbe Gobbe Salti Salti Salti Salti Freestyle Qual. & Finali F Qual. & Finali M Qual. F Qual. M Jouvenceaux 15:00-16:30 14:00-15:30 Finali F Finali M 18:30-20:30 18:30-20:30 18:45-20:15 18:30-20:00 19:00-20:00 17:30-18:30 Snowboard Snowboard Snowboard Snowboard Snowboard Snowboard HP Qual. & HP Qual. & SBX Qual. & SBX Qual. & PGS Qual. & PGS Qual. & Bardonecchia Snowboard Finali M Finali F Finali M Finali F Finali M Finali F 10:00-11:30 10:00-11:30 10:00-11:00 10:00-11:00 10:00-11:00 11:00-12:00 14:00-15:30 14:00-15:30 14:00-15:00 14:00-15:00 13:00-14:30 14:00-15:30 Medaglie 4 8 4 6 5 7 4 8 4 4 4 7 5 4 8 2 In corsivo le competizioni serali programmate in montagna
1.7 I numeri dei Giochi Olimpici • 17 giorni di eventi: dal 10 al 26 febbraio 2006 • 15 discipline: Biathlon, Bob, Combinata Nordica, Curling, Freestyle, Hockey su Ghiaccio, Pattinaggio di Figura, Pattinaggio di Velocità, Salto, Sci Alpino, Sci di Fondo, Short Track, Skeleton, Slittino, Snowboard • 7 Comuni sede di gara: Torino, Bardonecchia, Cesana, Pinerolo, Pragelato, Sauze d’Oulx, Sestriere • 3 Villaggi Olimpici: a Torino, Bardonecchia e Sestriere • 84 medaglie in palio • 85 Comitati Olimpici Nazionali • 2.500 atleti • 2.500 tecnici e accompagnatori delle nazionali • 2.300 rappresentanti di CIO, Comitati Olimpici Nazionali e Federazioni • 650 giudici e arbitri • 1.600 staff del TOROC • 10.000 media (carta stampata, radio, televisioni, fotografi e personale tecnico) • 10.000 ospiti degli Sponsor • 20.000 Volontari • 1 milione spettatori 1.8 La candidatura e la vittoria a Seul La candidatura di Torino è stata più di una sfida sportiva. È stata la volontà del territorio di lavorare insieme per costruire un futuro e cercare una nuova identità. Ne è una conferma il consenso, oltre che di tutte le principali forze politiche e sociali, anche dei cittadini, che hanno espresso il proprio sostegno in due sondaggi. Il Comune, la Provincia e la Regione sono stati promotori e sostenitori della candidatura di Torino. La parte operativa è stata curata dal Comitato Promotore guidato da Giorgetto Giugiaro, Presidente, Evelina Christillin, Presidente Esecutivo, Tiziana Nasi, Presidente dei Giochi Paralimpici. 1.9 Le date della candidatura • 18 marzo 1998: nella sala del Consiglio Comunale di Torino le istituzioni locali, il CONI e i membri italiani del CIO presentano ufficialmente la sfida Olimpica di Torino 2006. Le altre città concorrenti sono: Sion (Svizzera), Klagenfurt (Austria), Helsinki (Finlandia), Zakopane (Polonia), Poprad Tatry (Repubblica Slovacca). • 31 agosto 1998: viene consegnato al CIO il dossier di candidatura. • 15-17 ottobre 1998: la Commissione di Valutazione del CIO è a Torino per approfondire i contenuti della candidatura italiana. • 19 giugno 1999: a Seul, con 53 voti a favore, la sessione plenaria del CIO sceglie Torino per ospitare i XX Giochi Olimpici Invernali del 2006. In quell’occasione Valentino Castellani, allora sindaco della città, e il presidente del CONI, Gianni Petrucci, sottoscrivono l’Host City Contract (HCC): il contratto che impegna la città ospite e il Comitato Olimpico Nazionale a rispettare le regole previste dal CIO per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi. • 27 dicembre 1999: nasce ufficialmente, a Torino, il Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali, il cui acronimo in lingua inglese è TOROC. 1.10 Contratto della Città Ospite (Host City Contract) Sottoscritto il 19 giugno 1999 a Seul tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il CONI e la Città di Torino, costituisce il supporto contrattuale, giuridicamente vincolante, mediante il quale il CIO ha assegnato l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali del 2006 alla Città di Torino e al CONI. A loro volta, con la sottoscrizione dell’Host City Contract, la Città di Torino e il CONI si sono impegnati a organizzare i Giochi nel pieno rispetto della Carta Olimpica e in aderenza alle indicazioni contenute nello stesso Host City Contract.
1.11 Le opere Olimpiche DESCRIZIONE DEL PROGETTO VENUE COMPETITIVE - Siti di Competizione su ghiaccio CLAVIERE Sciovia “La Coche - Serra Granet” HOCKEY SU GHIACCIO 1 Torino Palasport Olimpico SESTRIERE COLLE Sciovia “Trebials” PATTINAGGIO DI VELOCITÀ Torino Oval Lingotto SAN SICARIO FRAITEVE Sciovia “Baby” SHORT TRACK & PATTINAGGIO DI FIGURA Torino Palavela BARDONECCHIA MELEZET Sciovia “Chesal - Selletta” CURLING Pinerolo Palaghiaccio BARDONECCHIA MELEZET Sciovia “Pra Raymond” HOCKEY SU GHIACCIO 2 Torino Esposizioni IMPIANTI DI INNEVAMENTO VENUE COMPETITIVE - Siti di Competizione in montagna SESTRIERE COLLE Sistema di innevamento artificiale “Alpette - Sises” SALTO & COMBINATA NORDICA Pragelato SESTRIERE BORGATA Sistema di innevamento artificiale “Anfiteatro” BOB, SLITTINO & SKELETON Cesana Pariol BARDONECCHIA MELEZET SCI ALPINO Sistema di innevamento artificiale “Melezet” San Sicario Fraiteve BARDONECCHIA MELEZET BIATHLON Sistema di innevamento artificiale “Colomion” Cesana San Sicario CLAVIERE SCI ALPINO Sistema di innevamento artificiale “Claviere - Sagnalonga” Sestriere Colle SAN SICARIO FRAITEVE SCI ALPINO Sistema di innevamento artificiale “Soleil Bœuf” Sestriere Borgata SAUZE D'OULX-JOUVENCEAX SNOWBOARD Sistema di innevamento artificiale “Clotes” 13 Bardonecchia Melezet SAUZE D'OULX-JOUVENCEAX I XX Giochi Olimpici Invernali FREESTYLE Sistema di innevamento artificiale “Sportinia” Sauze d'Oulx-Jouvenceaux CLAVIERE SCI DI FONDO & COMBINATA NORDICA Sistema di innevamento artificiale “Serra Granet - Colle Bercia” Pragelato Plan PRAGELATO PLAN SITI DI ALLENAMENTO Sistema di innevamento artificiale ALLENAMENTO SHORT TRACK & PATTINAGGIO DI FIGURA VILLAGGI Torino Palaghiaccio VILLAGGIO OLIMPICO ALLENAMENTO HOCKEY SU GHIACCIO Torino Torre Pellice Palaghiaccio VILLAGGIO MEDIA IMPIANTI DI RISALITA Politecnico - Torino SAN SICARIO FRAITEVE VILLAGGIO MEDIA Sciovia “Ski Lodge - La Sellette” Riberi - Torino SAN SICARIO FRAITEVE VILLAGGIO MEDIA Sciovia “Fraiteve 3” Università - Torino SAN SICARIO FRAITEVE VILLAGGIO MEDIA Cabinovia “San Sicario - Ski Lodge” Grugliasco SESTRIERE COLLE VILLAGGIO MEDIA Sciovia “Nuovo Garnel” BIT - Torino SESTRIERE COLLE VILLAGGIO OLIMPICO Cabinovia “Sestriere - Fraiteve” Sestriere BARDONECCHIA MELEZET VILLAGGIO OLIMPICO Sciovia “Melezet - Etarpà - Chesal” Bardonecchia SAUZE D'OULX-JOUVENCEAX VILLAGGIO MEDIA Sciovia “Clotes” Verolengo e Mortara - Torino
2. Il TOROC 2.1 La missione Il TOROC (acronimo di “Torino Organising Committee”, in italiano Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali) è una fondazione di diritto privato senza fini di lucro che ha la responsabilità di organizzare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006. Organizzare questi grandi eventi sportivi significa farsi carico di obblighi contrattuali che impongono di fornire servizi a diverse tipologie di “clienti”: spettatori, atleti e delegazioni dei Comitati Olimpici Nazionali, Federazioni sportive, Sponsor, media che devono essere messi nelle condizioni di svolgere il proprio ruolo nel miglior modo possibile e di godere di uno spettacolo degno della tradizione e delle aspettative. Per far capire quale sforzo organizzativo richiedano i Giochi Olimpici e Paralimpici è opportuno fare alcuni esempi: • Impianti: il TOROC gestisce tutti gli impianti consegnati dall’Agenzia Torino 2006, che ne ha curato la costruzione. Inoltre è responsabile dell’allestimento degli impianti e delle strutture temporanee (tribune, aree di ospitalità, parcheggi, servizi, cabine radio e tv), dell’organizzazione dei servizi sanitari al loro interno, della gestione delle aree di ristorazione e dello smaltimento dei rifiuti. In totale si tratta di 14 Siti competitivi (Palasport Olimpico, Torino Esposizioni, Palavela, Oval Lingotto, Pinerolo, Pragelato, Pragelato Plan, Bardonecchia, Sauze d’Oulx, Cesana Pariol, Cesana San Sicario, San Sicario Fraiteve, Sestriere Colle, Sestriere Borgata), 3 non competitivi (Piazza delle Medaglie, Stadio Olimpico e Aeroporto Internazionale di Torino- Caselle), 3 Villaggi Olimpici, 2 Villaggi Paralimpici e 7 Villaggi Media; • Media e TV: il TOROC, tramite la divisione TOBO (Torino Olympic Broadcasting Organisation), è responsabile di produrre e distribuire il segnale televisivo a tutti i broadcaster che hanno acquisito i diritti di trasmissione dei Giochi Olimpici (circa 80). A questo impegno si aggiunge l’allestimento e la gestione dell’International Broadcasting Centre (IBC, Centro Radiotelevisivo Internazionale), del Main Press Centre (MPC, Centro Stampa Principale), dei 14 Venue Media Centre (VMC, Centri Stampa decentrati), dove lavoreranno i circa 10.000 operatori della tv e della carta stampata, e dei 7 Villaggi Media di Torino, dove verranno ospitati circa 5.500 operatori dell’informazione; • Sport: 15 discipline Olimpiche, 5 Paralimpiche, per un totale di oltre 3.100 atleti che gareggeranno in 14 impianti e verranno ospitati in 3 Villaggi. Il TOROC, oltre a garantire la piena funzionalità degli impianti di gara e di allenamento, deve gestire i 3 Villaggi Olimpici e i 2 Villaggi Paralimpici - dove saranno in funzione ristoranti aperti 24 ore al giorno e un policlinico a disposizione degli atleti - e mettere tutte le squadre nazionali nelle condizioni di affrontare le gare nel migliore dei modi. Per garantire pari opportunità a tutti i Paesi che partecipano ai Giochi Olimpici è consuetudine che i Comitati Organizzatori coprano le spese di viaggio a tutti i Comitati Olimpici Nazionali; • Tecnologia: per capire l’importanza dei servizi tecnologici basta pensare che essi rappresentano circa un quarto del budget interno del TOROC. Cinque le principali aree di attività: telecomunicazioni, Internet, cronometraggio e risultati, information technology, pianificazione. Per citare qualche cifra, saranno 500 i server di rete che collegheranno tra loro 4.500 desktop e 600 computer portatili, con una stima di oltre 11.000 e-mail diffuse in media in ogni giornata lavorativa. Dodicimila le linee telefoniche fisse e 5.000 gli apparecchi televisivi che verranno installati nei vari Siti. Verranno infine utilizzate 6.000 radio ricetrasmittenti digitali che permetteranno i collegamenti sui campi di gara; • Trasporti: con una flotta di circa 1.000 autobus e 3.000 automobili, il TOROC - in collaborazione con le aziende di trasporto locale - dovrà garantire servizi di trasporto efficienti a oltre 22.000 persone, alle quali si aggiungono gli spettatori che, oltre ad aver libero accesso ai trasporti pubblici, avranno a disposizione navette dedicate per accedere ai Siti di gara. A queste attività si devono aggiungere l’organizzazione delle Cerimonie, la gestione degli accrediti, dei servizi di ricettività per oltre 22.000 persone, l’organizzazione del Viaggio della Fiamma Olimpica e del Programma
Artistico e Culturale, l’ideazione e l’allestimento del “Look of the Games” (l’immagine che caratterizzerà impianti e aree di accesso alle zone Olimpiche), i servizi agli spettatori. Le attività del TOROC sono finanziate dalle aziende partner (divise in quattro categorie: TOP Sponsor, Sponsor Principali, Sponsor Ufficiali e Fornitori Ufficiali), dai diritti televisivi, dai ricavi provenienti dalla vendita dei biglietti, dai diritti sui prodotti di licensing e dalla vendita di servizi e prodotti durante e al termine dei Giochi. I Giochi Olimpici e Paralimpici sono destinati a lasciare un patrimonio importante: consapevole della responsabilità pubblica della propria missione, il TOROC ha messo in atto misure per costruire un’eredità di valore per il territorio. La Carta di Intenti è la testimonianza di questo impegno: essa rappresenta l’attenzione del TOROC verso le tematiche etiche, ambientali e sociali. Questo documento è stato seguito nella sua stesura dalla Commissione Etica del CIO, che ne ha approvato e apprezzato l’elaborazione. La Carta di Intenti è stata elaborata nell’autunno 2001 da un Comitato coordinato da Rinaldo Bontempi, e composto da esponenti di diverse associazioni e organizzazioni quali Amnesty International, UNICEF, ILO, Unione Industriale, Camera di Commercio, CGIL, CISL e UIL. Il TOROC condivide la Carta di Intenti con i soggetti coinvolti nell’organizzazione dei Giochi, per sottolineare la volontà di aderire e applicare i valori universali richiamati nella Carta stessa, garantendo la necessaria trasparenza. Per attuare strategie concrete e omogenee, il TOROC ha elaborato le modalità applicative della Carta che ne definiscono le procedure di attuazione e di verifica. Nell’ambito della Carta di Intenti il TOROC ha avviato, nel dicembre 2003 - in collaborazione con il CONI e il Comitato Olimpico Europeo (COE) - il progetto “Valori etici e sociali nello sport”, finanziato e approvato dalla Commissione Europea. L’obiettivo del progetto è promuovere a livello europeo il contenuto della Carta di Intenti di Torino 2006, contribuendo a realizzare un modello di carta etica applicabile ad altri grandi eventi sportivi. 2.2 Il Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione, insediato ufficialmente il 5 febbraio 2000, è composto da 26 membri che rappresentano il mondo dello sport (i membri italiani del CIO, le Federazioni Nazionali, due campioni Olimpici), le istituzioni locali (Comune, Provincia e Regione) e i Comuni sedi di gara, le Comunità Montane e il mondo delle imprese. 15 I XX Giochi Olimpici Invernali 2.3 L’Ufficio di Presidenza e la Direzione Generale L’Ufficio di Presidenza è l’organo esecutivo del TOROC. Il suo compito è coordinare le attività del Comitato assicurando l’attuazione degli indirizzi deliberati dal Consiglio di Amministrazione. Esso è composto da: Valentino Castellani (Presidente), Evelina Christillin (Vice Presidente Vicario), Gianni Petrucci, Pierpaolo Maza, Bruno Rambaudi (Vice Presidenti); Raffaele Pagnozzi (Rappresentante Permanente del CONI), Franco Capra (Rappresentante Permanente dei Comuni e delle Comunità Montane interessate dai Giochi Olimpici). In seguito alla modifica statutaria deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 24 novembre 2004, sono entrati a farne parte anche il Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e l’onorevole Mario Pescante. Valentino Castellani, Presidente TOROC È nato nel 1940 a Varmo (UD), sposato, tre figli. Docente di Ingegneria Elettronica, è Prorettore del Politecnico di Torino dal 1981 al 1984, coordina la riorganizzazione dello stesso e promuove la nascita dei Dipartimenti. Diviene in seguito direttore del Dipartimento di Elettronica. Dalla sua fondazione, nel 1977, presiede per dieci anni il CSI, Consorzio sistema informativo, nato da un accordo tra Regione, Università e Politecnico; oggi, una fra le prime aziende informatiche italiane. È autore di circa 70 pubblicazioni scientifiche. Nel giugno del 1993, viene eletto Sindaco di Torino, rimanendo in carica per due mandati amministrativi, sino a giugno 2001, quando assume a tempo pieno l'incarico di Presidente TOROC.
Sergio Chiamparino, Sindaco di Torino Nato nel 1948, è sposato e ha un figlio. Laureato in scienze politiche, dal 1982 al 1986 è stato responsabile del dipartimento economico del PCI torinese; dal 1986 al 1988 consulente economico della delegazione PCI al Parlamento Europeo; dal 1989 al 1991 Segretario Regionale della CGIL piemontese; dal 1991 al 1995 Segretario Provinciale del Partito Democratico della Sinistra e, nel 1993, Consigliere Comunale al Comune di Torino. Nel 1996 è stato eletto nel PDS alla Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, dove fa parte della Commissione permanente Bilancio. È stato eletto Sindaco di Torino il 27 maggio 2001. Mario Pescante, Sottosegretario al Ministero dei Beni e Attività Culturali È nato nel 1938, giornalista pubblicista e autore di numerose pubblicazioni. È docente di “Diritto dello Sport” presso l’Università “LUISS - Guido Carli” di Roma. Ha svolto gran parte della sua attività nell’ambito dello sport nazionale, fino a diventare Capo Missione della squadra italiana in tredici edizioni dei Giochi Olimpici, estivi e invernali. Nominato nel 1973 Segretario Generale del CONI, ne è stato eletto Presidente nel 1993 (carica ricoperta fino al 1998). Dal 1994 è membro del Comitato Olimpico Internazionale e, sin dal 1989, è Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei (organismo che coordina l’attività sportiva di 48 paesi). È stato eletto alla Camera dei Deputati nel maggio 2001 e ricopre l’incarico nel Governo di Sottosegretario al Ministero dei Beni e Attività Culturali. Cesare Vaciago, Direttore Generale Torinese, coniugato, con 2 figli, laureato in ingegneria nucleare presso il Politecnico di Torino, vanta una lunga carriera manageriale all’interno di grandi aziende private e di enti pubblici. È stato nominato Direttore Generale del Comune di Torino nel 1998, dopo essere stato Direttore Generale di Poste Italiane nel biennio 1997-1998, curandone la trasformazione in s.p.a. Dal 1989 al 1997 ha ricoperto vari incarichi all’interno delle Ferrovie dello Stato, fino a diventare nel 1993, Direttore Generale. Nello stesso periodo assume anche l’incarico di Presidente dell’ATAC, l’azienda trasporti pubblici del Comune di Roma. Luciano Barra, Vice Direttore Generale Romano, coniugato, due figlie, laurea in scienze politiche presso l’Università degli Studi di Roma, ha alle spalle una lunga esperienza nel mondo dello sport e dei grandi eventi internazionali. È stato presente con diversi incarichi a 15 edizioni dei Giochi, sia estivi sia invernali. Ha fatto parte della Commissione di Coordinamento del CIO per Atene 2004. È stato Segretario Generale della FIDAL dal 1969 al 1988, Direttore Generale dell’area direzionale Attività Tecnico Sportive e Alto Livello del CONI, dal 1993 al 2001 e Top Event Manager della E.A.A. (European Athletic Association) dal 1997 al 2004. Collabora con il TOROC dal novembre 2004.
2.4 Il bilancio Il Consiglio di Amministrazione del TOROC, il 16 gennaio 2006, ha approvato il budget di previsione per i Giochi Olimpici: i costi per 1.223 milioni di euro, ricavi per 1.182 milioni di euro e, allo stato attuale, un disavanzo di 41 milioni di euro la cui copertura è garantita dalla Città di Torino. Garanzie di impegno finanziario a fianco della Città di Torino sono state assicurate anche dalla Regione Piemonte. La vita economica dei XX Giochi Olimpici Invernali abbraccia un arco temporale di 7 anni, dal 2000 al 2006, con una curva di crescita di costi e ricavi non lineare, che ha un’impennata nel 2006. Proprio questa particolarità impone una gestione programmata dei flussi finanziari, attraverso la predisposizione di un budget complessivo dei Giochi (Games budget) e la redazione di budget annuali, abbinati a un sistema di controllo e di consuntivo durante l’anno. L’ammontare complessivo dei costi di tutto il periodo Olimpico (2000-2006) è di oltre 1.220 milioni di euro, coperti per quasi l’80 per cento dalla cessione dei diritti televisivi e dai proventi delle sponsorizzazioni e per il restante 20% dalla vendita dei biglietti (5%), dei prodotti di licensing (1,5% dei ricavi) e per il resto dalla vendita dei servizi agli utenti dei Siti Olimpici e dai proventi delle dismissioni dei beni al termine dei Giochi. 2.4.1 Le ricadute economiche Negli ultimi decenni l’ospitalità di eventi di vasta portata come i Giochi Olimpici è stata sempre accompagnata da elevati investimenti e da rilevanti flussi turistici, con effetti positivi sull’economia sia dell’area interessata che dell’intera nazione. Anche i Giochi Olimpici di Torino 2006 registrano importanti effetti economici, sia a livello piemontese sia a livello nazionale. Per l’economia italiana nel suo complesso, la realizzazione dell’evento olimpico produrrà un maggiore valore aggiunto di 17,4 miliardi di euro. L’occupazione crescerà in media dello 0,2%. La ricaduta economica dei Giochi appare quindi tutt’altro che trascurabile, dal momento che genera un incremento del PIL dello 0,2% annuo. In 17 Piemonte la realizzazione dell’evento olimpico produrrà un maggiore valore aggiunto di oltre 13 miliardi di Il TOROC euro, con un incremento medio annuo del Pil di poco inferiore al 3%. In media i posti creati all’anno saranno 54 mila, l’occupazione crescerà in media del 2,8% e il tasso di disoccupazione si ridurrà di 1,8 punti percentuali. Inoltre l’organizzazione dell’evento olimpico ha stimolato la realizzazione di investimenti che miglioreranno sostanzialmente la dotazione infrastrutturale su tutto il territorio nazionale con importanti effetti positivi. Torino in particolare, ha tratto dal grande effetto mediatico dei Giochi lo stimolo per sviluppare la sua vocazione turistica e culturale, contribuendo così a rendere più diversificato e stabile il tessuto economico.
2.5 Il Marketing* Sponsorizzare i Giochi Olimpici significa aderire a un progetto comune che si identifica con i Valori dell’Olimpismo. Le aziende che legano il loro nome alle Olimpiadi scelgono questo tipo di sponsorizzazione per associarsi all’Olimpismo e condividere con il pubblico valori universali quali la pace, il fair play, la fratellanza, lo sport pulito. Una sponsorizzazione, quindi, che si caratterizza in maniera diversa da quelle sportive esclusivamente mirate alla visibilità televisiva del marchio, non permessa invece nel progetto Olimpico. Il 36 % delle entrate del TOROC proviene dai ricavi delle sponsorizzazioni, che si dividono in quattro categorie: TOP Sponsor, Sponsor Principali, Sponsor Ufficiali e Fornitori Ufficiali. I TOP Sponsor sono le aziende internazionali che aderiscono al cosiddetto “The Olympic Partner Programme” del CIO, che dura 4 anni e copre due edizioni dei Giochi, una invernale e una estiva. Le aziende “TOP Sponsor” di Torino 2006 saranno anche Sponsor di Pechino 2008: Coca-Cola (bevande analcoliche), Atos Origin (sistemi informativi), GE (opera in diversi settori: dai sistemi di generazione e distribuzione di energia elettrica agli impianti di illuminazione, dalle strutture prefabbricate agli impianti di sicurezza e alla tecnologia per la diagnostica medica a risonanza magnetica e ultrasuoni), Manulife (assicurazioni), Kodak (Prodotti e servizi per la fotografia, diagnostica medica e pile), Lenovo (computer), McDonald’s (cibi pronti/surgelati e Retail Food Service Operations), Omega (cronometraggio), Panasonic (apparecchiature audio e video), Samsung (apparati per la comunicazione mobile e wireless), Visa (“sistemi di pagamento”). A livello nazionale ci sono tre fasce: Sponsor Principali: Fiat/Iveco (automobili, bus e veicoli commerciali), Sanpaolo (servizi bancari), Telecom/TIM (telefonia fissa e mobile), Regione Piemonte. Sponsor Ufficiali: AAMS (lotterie), AEM (fornitura e distribuzione energia elettrica), Alfa Romeo (automobili), Alpitour (servizi di sistemazione e ospitalità alberghiera), Asics (abbigliamento sportivo), Berloni (mobili per Villaggi, sale stampa, uffici), Budweiser (birra alcolica e analcolica), Eutelsat (trasmissioni satellitari per tv a circuito chiuso), Ferrovie dello Stato (trasporto ferroviario ed infrastrutture), Fiat (automobili e veicoli commerciali leggeri), Finmeccanica (produzione satelliti, avionica ed elicotteristica civile), Jet Set Sports (VIP programs), Johnson&Johnson (prodotti per la cura della persona), Kyocera Mita (reprografia: servizi di gestione documentale), Iveco (bus e veicoli commerciali), Lancia (automobili), Reale Mutua Assicurazioni (assicurazioni). Fornitori Ufficiali: ACI, Adecco, AES Torino, ATKearney, Cefriel, Cicrespi, Cofathec, Consortium MFP, Euphon Group, Europcar, Fast Buyer, Fontanafredda, Garrett Metal Detectors, Il Lago Maggiore le sue Valli e i suoi Fiori, Intercom Dr.Leitner, Italgas, Italcar, Liski, Montagnedoc, Nortel, Ottaviani, Paniere – Prodotti tipici - Provincia di Torino, Pininfarina, Recchi, Schenker, Seteco, Sitaf, Technogym, TicketOne, TNT.
2.6 ll Licensing Il programma di Licensing si occupa della produzione, del merchandising e della pubblicità di categorie di prodotti recanti i marchi Olimpici di cui il TOROC detiene i diritti in esclusiva: il marchio ufficiale dei Giochi Olimpici di Torino 2006, il marchio ufficiale dei Giochi Paralimpici di Torino 2006, e l’emblema delle nazionali Olimpiche italiane. Sono ventotto i contratti di licenza siglati: Asics (abbigliamento sportivo), Caffarel (cioccolatini), Cattaneo Cravatte (cravatte), Codital (pantofole e ciabatte), Dale of Norway (maglioni), Earbags (paraorecchie), Easy Bloom (Agende, quaderni e materiale lenticolare), Editrice Il Castoro (libro Mascotte), Ferrino (accessori da montagna), Fontanafredda (vino), Fun Box (giochi in scatola), Istituto Poligrafico dello Stato (monete celebrative), Giemme (articoli da scrittura e ombrelli), Giochi Preziosi (pupazzi), Icaria 2000 (Enciclopedia multimediale del museo Olimpico di Losanna), Ikon (medaglie), ISM (videogiochi), Innov8 (sciarpe), Kelemata (profumi e balsami per labbra), La Stampa (progetti speciali), Lanterna Magica (home video), Mondo (palloni e giochi da neve), Pastiglie Leone (caramelle), Ravensburger (puzzle), RCS Quotidiani (libri e DVD a tema sportivo), Seri System (accappatoi, teli mare e asciugamani, valigeria, coperte, borse termiche, oggetti in porcellana come tazze, piatti e tazzine), Smoby Italia (automodelli e flipper), Swatch (orologi), Tecnoptic (occhiali da sole), Trofè (spille e portachiavi), Poste Italiane (francobolli). THE OLYMPIC STORE sono i negozi monomarca dei XX Giochi Olimpici Invernali all’interno dei quali è possibile trovare la gamma completa dei Prodotti Ufficiali Torino 2006. Attualmente sono aperti al pubblico i seguenti Olympic Store: • Via Garibaldi, 6 Torino • Aeroporto internazionale “Sandro Pertini” di Torino Caselle (atrio partenze) • Superstore, in piazza Vittorio, a Torino Sul territorio nazionale ci sono oltre 2.500 Rivenditori Autorizzati, di cui 1.500 nel Nord-Ovest. Un motore di ricerca è attivo all’indirizzo Internet del TOROC www.torino2006.org dove trovare l’elenco dei Rivenditori Autorizzati in Italia diviso per categoria merceologica e città d’appartenenza. È possibile acquistare online i Prodotti Ufficiali dal sito Internet www.olympicstore.it. 19 Il TOROC Olympic Superstore di piazza Vittorio
2.7 Il Comitato Interfedi I rappresentanti delle sette maggiori religioni mondiali e il Presidente del TOROC Valentino Castellani hanno firmato, il 23 ottobre 2003, l’atto costitutivo del Comitato Interfedi di Torino 2006, con l’obiettivo di garantire assistenza spirituale agli atleti e alla Famiglia Olimpica e individuare gli spazi per il culto e la meditazione nei Villaggi Olimpici. I membri del Comitato Interfedi, individuati dalle rispettive istituzioni nazionali, sono don Aldo Bertinetti (Arcidiocesi di Torino), il pastore Giuseppe Platone (Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia), padre Lucian Rosu (Chiesa Ortodossa), il rabbino capo Alberto Moshe Somekh (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Mohamed Nour Dachan (Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia), Svamini Hamsananda Giri (Unione Induista Italiana) e il reverendo Massimo Daido Strumia (Unione Buddista Italiana). Il Comitato è espressione delle confessioni praticate dagli atleti e dai membri della Famiglia Olimpica che parteciperanno a Torino 2006 e della loro diffusione sul territorio Olimpico. Il 28 aprile 2004, il Comitato Interfedi di Torino 2006 ha approvato il regolamento dell’Assemblea delle Religioni, organo consultivo del Comitato stesso, creato per permettere a tutte le religioni di prendere parte alle attività previste dall’evento Olimpico e favorire il dialogo culturale tra le fedi. A fronte della richiesta pervenuta dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni di partecipare all’Assemblea delle Religioni, il Comitato Interfedi ha ammesso la stessa, rappresentata da Sergio Griffa, a partecipare direttamente ai propri lavori in qualità di uditore. 2.8 Le politiche e le azioni ambientali Le fondamenta su cui si basano le politiche e le azioni ambientali di TOROC sono di tipo politico-strategico e normativo. Nel primo caso rientrano impegni quali la Green Card presentata in fase di candidatura, l'Agenda 21 del Movimento Olimpico adottata dal CIO nel 1999 e la Carta di Intenti attraverso la quale TOROC ha recepito, nel 2002, il Codice Etico del CIO. Nel secondo caso rientra l'applicazione al Programma Olimpico della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), prevista dalla Legge 285 del 9 ottobre 2000, "Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006". L'impegno per la tutela dell'ambiente è uno degli elementi che hanno portato al successo della candidatura di Torino per l'organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali e dei IX Giochi Paralimpici Invernali. Tale impegno prende corpo nella gestione ambientale delle attività del Comitato e nella promozione di progetti per la diffusione sul territorio coinvolto di una forte consapevolezza ambientale, al fine di lasciare un'impronta positiva durante i giorni di gara, che vedranno tutti i Siti Olimpici al centro dell'attenzione della comunità internazionale, ma soprattutto prima e dopo l'evento stesso. A conferma degli impegni presi, il Comitato ha volontariamente sviluppato un Sistema di Gestione Ambientale (SGA), che ha lo scopo di prevenire impatti ambientali ed eventualmente gestirli, in un'ottica di miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dell'organizzazione. Inoltre, il SGA costituisce il quadro sistemico all'interno del quale si inseriscono tutti i progetti ambientali del Comitato. Nel corso dell'anno 2004 TOROC ha ottenuto, primo Comitato Organizzatore a raggiungere tale traguardo, la certificazione del proprio SGA secondo la norma ISO 14001/1996 (marzo) e la registrazione dello stesso ai sensi del Regolamento EMAS (settembre), con la pubblicazione della prima Dichiarazione Ambientale. In un'ottica di progressivo avvicinamento all'evento Olimpico, gli Sport Event di gennaio-marzo 2005 hanno offerto l'opportunità di testare l'attività di gestione ambientale dei Siti di gara. L'ampliamento dell'ambito di applicazione del SGA è stato certificato nel corso del mese di maggio 2005 ai sensi della norma ISO 14001:1996 e, nel mese di ottobre, è stato registrato ai sensi del Regolamento EMAS, con la pubblicazione della seconda
Dichiarazione Ambientale. Questa iniziativa ha destato un vivo interesse presso le Istituzioni Comunitarie. La Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea ha affidato a TOROC, quale primo ente organizzatore nel settore dello sport ad aderire al Regolamento EMAS, l'incarico di predisporre linee guida per l'applicazione del sistema EMAS agli eventi sportivi. Il documento è stato pubblicato nel mese di aprile 2005 sulle pagine del sito Internet della Direzione Generale Ambiente. I rapporti che TOROC ha instaurato a livello internazionale in materia ambientale coinvolgono anche le Nazioni Unite. Il 4 giugno 2003, il Comitato e l'UNEP (United Nations Environment Programme) hanno siglato un protocollo di cooperazione su programmi di sostenibilità legati allo svolgimento degli eventi Olimpici. Il primo passo operativo d'attuazione del protocollo è stata la sottoscrizione, da parte del TOROC, della "Dichiarazione Internazionale sulla Cleaner Production". La collaborazione si è sviluppata nel 2004 e nel 2005 con incontri periodici tra le parti che hanno avuto come obiettivo il monitoraggio dello stato di attuazione degli impegni presi e l'ideazione di nuovi progetti nel campo della sostenibilità e della comunicazione ambientale. Fra i programmi ambientali del Comitato sta riscuotendo particolare interesse il progetto HECTOR (HEritage Climate TORino), sul tema dei cambiamenti climatici. Obiettivo dell'iniziativa, oltre a creare attenzione e consapevolezza su un problema ambientale dibattuto a livello tecnico e politico in tutto il mondo, è neutralizzare le emissioni di CO2 e altri gas a effetto serra prodotte durante i giorni di gara. È stata conclusa una partnership con la Regione Piemonte la quale, nel corso del 2005, ha finanziato alcuni progetti di efficienza energetica e uso di fonti rinnovabili sul proprio territorio. I crediti di CO2 generati da questi interventi saranno donati a TOROC nell'ambito di HECTOR, permettendo di compensare le emissioni dei Giochi Olimpici. Altre iniziative legate a HECTOR, tra le quali una collaborazione con la Città di Pinerolo, sono state definite o sono in corso di perfezionamento con soggetti pubblici e privati coinvolti nel Programma Olimpico. 21 Il TOROC Sul fronte delle collaborazioni internazionali, il Comitato ha ricevuto un nuovo finanziamento dalla Commissione Europea per promuovere l'etichetta comunitaria Eco-label nelle strutture ricettive presenti sul territorio Olimpico. Al progetto stanno partecipando sedici strutture, due delle quali hanno già ottenuto il marchio Eco-label e altre stanno raggiungendo questo obiettivo. Anche il programma Sponsor e sostenibilità ha ricevuto le prime adesioni. Kyocera Mita, Iveco, FIAT, McDonalds, Ferrovie dello Stato, Kodak e Coca Cola sono gli sponsor che hanno aderito al progetto dimostrando il proprio impegno per la promozione della sostenibilità e potranno pertanto utilizzare il logo Ambiente 2006. Nel corso del 2004 si è conclusa la fase di pianificazione strategica settoriale prevista dalla VAS, che ha consentito di tradurre in termini operativi e sostenibili una serie di attività, tra le quali quelle relative ai cantieri Olimpici. Nell'ambito dell'attività di monitoraggio ambientale prosegue l'elaborazione dei rapporti tecnici semestrali che descrivono lo stato ambientale del territorio Olimpico durante la realizzazione delle opere. Infine, dopo la presentazione nel mese di ottobre 2004 del primo Rapporto di Sostenibilità_2003, a novembre 2005 è stato presentato il secondo Rapporto di Sostenibilità_2004/05, il quale rendiconta circa le implicazioni in termini di sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle politiche e dei programmi di TOROC. Tale documento, prende in considerazione l'anno 2004 ma, nell'ottica di avvicinamento all'evento Olimpico, contiene anche un approfondimento circa le attività svolte durante gli Sport Event svoltisi nel periodo gennaio- marzo 2005.
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