INCONTRO Socialità - ACLI Genova
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I Risultati | Incontro INCONTRO Socialità Vincenzo Novari Amministratore delegato del Comitato C i sono mancanze che nemmeno la sieme e condividere esperienze. E nuovi organizzativo di Milano-Cortina 2026 videochiamata più intensa può col- modelli per muoverci, per scoprire, per mare. Darsi appuntamento, vedere uno vivere il mondo e la vita come una so- L’incontro, in un periodo come il più determinati e allo stesso tempo umi- spettacolo, visitare una città d’arte: non cietà: scoprendo punti di vista differen- nostro, è un tema tanto importante li, si trovano senza garanzie. Ma incontro sappiamo per quanto tempo dovremo ti dal proprio. Il turismo è uno dei cuori quanto paradossale. Il vero tema che si significa anche spazio. Quello fisico, che aspettare per tornare ad avere una vita pulsanti della nostra economia, della no- porta dietro, e per molti motivi, è quello abbiamo riscoperto ancora di più i questi sociale ma sappiamo che dobbiamo stra identità, della nostra vita. dell’incertezza. Non solo l’incertezza che mesi, in cui parchi e piazze hanno assun- pensare a nuovi modi per averne una. Tutto sta nei cambiamenti, cambiamenti può derivare da un’emergenza mondiale, to un valore rinnovato per tutti. Quello E dobbiamo perché muoversi e condi- che normalmente richiedono anni e anni ma anche quella che caratterizza diver- digitale: ancora oggi il digital divide, da videre sono due necessità umane che di aggiustamenti successivi. A meno di si aspetti della vita dei giovani. In primo cui i giovani si smarcano, è un problema stanno alla base della creazione del con- eventi che sconvolgano lo status quo. luogo, per la nostra generazione, l’incon- reale per la nostra nazione. Infine, l’in- cetto di società. Abbiamo assistito a uno di questi eventi. tro col mondo del lavoro. Le garanzie di contro di esperienze: solo mettendo in La socialità è necessaria alla nostra salu- E il nostro futuro, ora, sta tutto nella rea- un tempo (formazione e avviamento a un comune le idee e cercando di fare sem- te, mentale in primo luogo, ma di recente zione e nell’innovazione. mestiere) sembrano non contare più. pre qualcosa di nuovo saremo in grado si è dimostrata contraria alla nostra sa- di guardare al futuro, in ogni settore eco- lute, fisica in primo luogo. Oggi, domani, Così i giovani, anche quelli che scelgono nomico o sociale, sempre un oc- tra un anno: in un modo o nell’altro, do- il percorso di studi in virtù di professioni chio avanti. vremo creare nuovi modelli di stare as- di cui abbiamo davvero bisogno, anche i 28 29
LE PROPOSTE 3. Ci sono gli strumenti, la forza e l’ener- di giovani digitalizzatori potrebbe essere gia per digitalizzare i processi per il mon- interpellato e introdotto su progetti pilota do della cultura e degli eventi. Un pool per cominciare a farlo. TURISMO, TRASPORTI, MOBILITÀ Spostarsi è una necessità urgente, fondamentale per il vivere sociale. Per questo sono emersi LA SCUOLA, PRIMO LUOGO DI INCONTRO discorsi intorno alla mobilità, che si vorrebbe sempre più sostenibile, e a un turismo più La scuola è l’ambiente d’incontro per eccellenza. Un edificio che protegge dalla strada, una consapevole. Esperienze di scambio sulla falsariga dei progetti Erasmus sono tenute in casa dove crescere, imparare a confrontarsi. Eppure, sembra che a volte la sua importanza grande considerazione: andrebbero rilanciate anche in chiave nazionale e lavorativa. non sia accompagnata da investimenti appropriati. 1. Prevedere incentivi per gli sposta- per esaltare il nostro patrimonio culturale 1. Ripensare al modello formativo con ne civile e degli strumenti digital (anche menti in treno, in opposizione a quelli usando la creatività giovanile per la pro- momenti di confronto e di esperienze, per nelle facoltà umanistiche, per una que- aerei sia in Italia sia in Unione Europea. mozione online del territorio. Proporre un ampliare l'inclusione sociale, territoriale stione di trasmissione dei saperi). Una sorta di abbonamento interrail a fa- turismo lento, fatto di percorsi tra borghi, e culturale, appuntamenti che vadano ol- vore della mobilità più leggera nei costi e parchi e sentieri sconosciuti attraverso il tre alle lezioni: aumentare i progetti sco- 3. Curare di più le figure di “Educatori, Pedagogisti e Formatori”, attraverso ban- nell’impatto ambientale. nostro paese. lastici collettivi e creare gruppi di studio di pubblici che portino ad assunzioni e con culture diverse, grazie a scambi di 2. Ripensare al sistema turistico, coin- 5. Differenziare l’offerta di progetti sul- mail o videochiamate con studenti stra- stabilizzazioni oltre che al rispetto del volgendo i giovani nella gestione degli uf- la basati sullo scambio, sul modello Era- CCNL, senza promiscuità nell’inquadra- nieri, gemellaggi, team universitari. fici del turismo regionali e negli info point smus. Sia per gli studenti, che desidera- mento delle figure professionali di psico- comunali. no gemellaggi italiani tra nord e sud, non 2. Incentivare, a favore di confronto cul- logi e simili. turale, lo studio dell’inglese, di educazio- 3. Per rilanciare l’Italia come meta turi- solo a livello internazionale. Ma anche Erasmus d'impresa, con certificazioni stica, potenziare non solo le infrastruttu- che attestino le competenze acquisite. re ma anche gli strumenti digitali (social, realtà aumentata): per facilitare i turisti e SPORT C’è una rinnovata consapevolezza, dopo questi mesi, del valore dello sport. Per la salute e per l’interazione col prossimo. Non abbiamo riscoperto l’importanza dello sport ordinario, ma INCONTRO DIGITALE E ONLIFE anche degli esport, che ormai muovono una quantità di pubblico e risorse non trascurabile. La digitalizzazione è lo strumento per ovviare le distanze fisiche. Questo periodo ce lo ha dimostrato, ma abbiamo ancora molto da imparare. 1. Implementare il prestigio di iniziative 3. Agevolare l’acquisto e la diffusione di sportive aggreganti come il Giro d’Italia, attrezzature per gli sport amatoriali an- torneo di Viareggio, Grand Prix d’Italia, che meno diffusi. 1. Garantire il diritto alla connessione a 2. Alfabetizzazione Digitale. Creare mo- Sei Nazioni, Superlega e Lega Basket. 4. Incentivare eventi che uniscano i vi- tutti i cittadini. Per questo vanno miglio- menti di formazione locale in cui i giovani rati i collegamenti, anche nelle aree più possano insegnare a non nativi digitali a 2. Permettere la riappropriazione dello deogiocatori amatoriali in presenza. isolate. Il 5G aiuterà la decentralizzazione superare il divide, per educare alla salute spazio pubblico da parte dei cittadini per 5. Cominciare a costruire dei campiona- di lavori e di eventi. digitale. Un’altra sfumatura sono youth l’attività motoria, in affiancamento alle ti ufficiali di esport. centers di approfondimento. palestre. 30 31
I Risultati | Incontro I Risultati | Incontro EVENTI PATRIMONIO CULTURALE Tra incontrarsi e interagire c’è differenza: la socialità fa parte della natura umana. Nonostante Abbiamo affrontato la quarantena grazia a libri, musica e film: il ruolo della cultura è ancora il digitale abbia aiutato a superare la condizione di isolamento, la fruizione collettiva della più importante e ancora più fragile in questo momento. cultura è un’esperienza non sostituibile. 1. Tutelare lavoratori atipici, creativi e di- coli per favorire il turismo locale ed esal- 1. Investire più soldi nella cultura, a par- re possibilità analoghe anche per le altre tire dalla regolarizzazione e sistematizza- persone di diverse fasce d'età giovanili, in gitali con un albo dedicato. tare tradizioni e culture. zione della professione degli artisti. modo da incentivare l’apprendimento sia 2. Gli eventi devono ripartire negli spa- 4. Reintrodurre i cinema all’aperto e dri- 2. Investire nella digitalizzazione della in età scolare sia in età già lavorativa. zi aperti, nelle piazze: concerti, letture, ve-in in maniera sistematica, consenten- spettacoli teatrali. Per evitare assembra- do ai proprietari di cinema tradizionali cultura, con iniziative come la Carta 18 3. Incentivare i collegamenti tra scuola per i ragazzi. Sarebbe interessante ave- ed eventi culturali, creando alleanze edu- menti vanno aumentate le date, agevo- agevolazioni e/o sovvenzioni alla transi- cative con associazioni del territorio. lando le concessioni per spazi più ampi, zione. ripensare gli eventi in verticale e non in orizzontale. 5. Indire contest creativi per la creazio- 3. Decentramento: favorire tour musicali ne e realizzazione di format artistici e di SPAZI DI AGGREGAZIONE itineranti che attraversino paesi più pic- spettacolo fruibili online. Si sente il bisogno di luoghi di incontro fisici a cui fare riferimento, al di là dell’emergenza attuale, per motivi di inclusione sociale e di confronto, ma anche di potenziamento della NUOVI STRUMENTI DI INCONTRO propria rete di contatti e sviluppo professionale. Per trovare nuovi modi di incontrarsi, qualsiasi cosa accada, bisogna innanzitutto incontrare chi può realizzare questi strumenti e aprire nuovi canali per tutti. 1. Recupero e ristrutturazione di strut- l'incontro tra consumatori e produttori a ture abbandonate e aree urbane anche livello locale. periferiche dove creare spazi per la co- 1. Creare un libretto universitario italia- 3. Potenziare gli insegnamenti online: munità. Revisione della destinazione 4. Aprire spazi per fare networking effi- no, dando la possibilità di scegliere di so- creare una piattaforma interattiva dove cace, a supporto della comunità dei gio- d’uso di alcuni edifici nell’arco della stenere esami in altre università che non creare e inserire contenuti ad hoc, più vani e degli imprenditori. Creare sistema giornata per sostenere più intenti cul- siano la propria. webinar di peer to peer education anche e connessioni in base agli interessi (come turali. 1. Valorizzare al meglio i canali di comu- a livello internazionale. 2. Interazione con gli strumenti digita- ad esempio Culturit), o creative hubs dove sviluppare idee e accelerare sviluppi nicazione e rappresentanza diretti con i 4. Creare un sito per agevolare la scrittu- li per reinventare il ruolo di musei, bi- tecnologici. giovani, amplificandone ruolo, diffusione ra di bandi da parte delle scuole per pro- blioteche, enti. Le ultime tecnologie di e rilevanza. getti di scambio. avanguardia, come Realtà Aumentata e 5. Investire nella formazione di soggetti che possano garantire l’incontro, anche 2. Per la cultura in Italia è pensabile un 5. Creare un'app di volontariato su sca- Realtà Virtuale, potrebbero essere una digitale, tra persone. abbonamento dedicato a concerti, spet- la locale per consentire servizi di spesa a svolta se utilizzate diffusamente. tacoli teatrali, visite guidate, etc. ospitati domicilio, momenti di lettura a domicilio 3. Costruire sistemi di incentivi per 6. Accrescere la consapevolezza collet- su piattaforme di intrattenimento online. per le persone sole, momenti di incontro tiva dell’importanza dell’esperienza del e-commerce a km 0 in modo da favorire e socialità di diverso tipo. servizio civile. 32 33
REPORT CONDIVISIONE QUANTO SEI D’ACCORDO SU: DELLE PROPOSTE 1 Creare un libretto universario 2 Un abbonamento ai prodotti 3 Indire contest creativi per la 4 Tutelare lavoratori atipici, creativi italiano, dando la possibilità di digitali culturali per creare un creazione e realizzazione di e digitali con un albo dedicato scegliere di sostenere esami in nuovo mercato e un nuovo modo format artistici e di spettacolo che ne rinforzi le tutele. altre università che non siano la di fruirne. fruibili online. propria. Pochissimo 5% 1% 3% - Poco 8% 6% 6% - Neutro 31% 24% 20% 15% Molto 26% 43% 43% 40% Moltissimo 30% 26% 28% 43% Se dovessi scegliere solo una delle quattro proposte sopra riportate, quale sarebbe? 26% 15% 13% 46%
I Risultati | Percorsi PERCORSI Istruzione e lavoro Lavinia Biagiotti CEO di Biagiotti Group C i è stato detto di studiare per ave- re un futuro promettente. E così, sui banchi, abbiamo imparato un’equa- Fermiamoci a riflettere. Come interrom- piamo il cortocircuito tra questi due mondi? Come unirli? Dall’istruzione alla zione semplice e affidabile: più cultura, formazione, dalla formazione alla prati- Per tutti i percorsi, l’allenamento Italia, dove dagli anni Settanta l’esporta- più lavoro. Convinti che il mondo dell’i- ca, dalla pratica alla professione: come è la base. Ci vuole l’entusiasmo e zione del Made in Italy ha fatto il suc- struzione e il mondo del lavoro fossero creiamo un circolo virtuoso tra sapere e la voglia di andare avanti, ma anche chi cesso delle nostre imprese nel mondo, in rapporto biunivoco. Poi ci sono venuti fare, tra conoscere e guadagnare, tra im- ci insegni a compiere la nostra strada e dovremmo impegnarci a connettere i no- dei dubbi. pegnarsi e realizzarsi? Solo rispondendo creda in noi. Per acquisire consapevo- stri saperi artigianali con le nuove tecno- a questa domanda saremo in grado di lezza, per imparare a sognare oltre. In fa- logie. Infatti, anche quando l’ascensore Il lavoro chiede a gran voce competen- tenere in Italia le nostre eccellenze, per miglia, così a scuola, non veniamo solo scuola-lavoro sembra essersi fermato, ci ze. Spesso giudica con asprezza il livello fare ricerca e costruire il Futuro. educati alla conoscenza ma, in quanto sono giovani che – consci degli sprechi insufficiente di preparazione di chi ha Stiglitz, Nobel per l’economia, afferma italiani, veniamo costantemente iniziati energetici del nostro tempo – hanno la appena finito di studiare. In qualsiasi chiaramente: la conoscenza è un para- al bello e nel nostro mondo professiona- determinazione per prendere le scale e settore: sembra che l’istruzione non ci metro primario per valutare la ricchezza le continuiamo con curiosità ed energia compiere percorsi in salita, per accettare abbia istruiti. E allora si crea un cortocir- di una nazione. creativa. Uno dei nostri alleati è la figura le sfide che spettano solo a chi vuole in- cuito. E il mondo dell'istruzione? Si sente del mentore, che ci regala la sua espe- novare e assaporare la felicità scollegato dal mercato, dal business, dai Quanto vale la nostra? rienza e ci ricorda che il vero futuro sta di disegnare il futuro insieme. fondi. anche nella tradizione: soprattutto in 36 37
LE PROPOSTE favorire occasioni di incontro tra studenti settore di ricerca, e rendere obbligatori liceali e universitari. 3. per tutti gli internship. Anche prima e durante il percorso 6. I percorsi universitari devono for- universitario, la figura del mentore è fon- nire soft skills per il mondo lavorativo, damentale. In secondo luogo, anche gli educare ad abilità non marginali, come psicologi di orientamento e formazione. team building ed empatia, comunicazio- SCUOLE SUPERIORI 4. Revisione delle tempistiche universi- ne, educazione emotiva, gestione dello stress e del fallimento. La scuola dell’obbligo è la base di ogni percorso, ma è una base da aggiornare costantemente. tarie: ottimizzare il numero di mesi impie- Perché la scuola dell’obbligo diventi quella di diritto, bisogna pensare sempre di più al futuro. gati per le lezioni, per ampliare il curricu- 7. Bisogna creare meccanismi di siner- lum con altre attività formative. gia che ci accompagnino dall’uscita delle 1. Incentivare i percorsi che portano a 5. Aumentare la personalizzazione dei 5. Ricorrere a esercitazioni pratiche in università e della scuola verso il mondo professioni manuali, legate all’artigianato corsi già alla scuola dell’obbligo e pro- gruppi di numero ristretto, in qualsiasi del lavoro. e al Made in Italy, e a quelle agricole. muovere progetti multidisciplinari per 2. Aggiornare gli insegnamenti in chia- una maggiore apertura formativa. IL PRIMO LAVORO ve digitale e sviluppare la laboratorialità 6. Reverse education: gli studenti inse- (workshop pratici, ore di dibattito) per su- gneranno agli insegnanti come superare Figure professionali di riferimento, esperti e veterani: i nativi digitali, per orientarsi nel mondo perare la lezione frontale. il digital divide. del lavoro, richiedono una guida umana. Anche in un mondo in continuo cambiamento, l’esperienza sul campo ricopre un valore impareggiabile. 3. Aumentare le ore di lezione a costo 7. Promuovere l'associazionismo nel di inserire nuove discipline, come: eco- dopo scuola e le attività secondarie, rico- 1. Servono maggiori tutele per neolaure- le, come ad esempio "manager" dell'in- nomia digitale, media education, soste- noscendole a livello curriculare. ati o giovani lavoratori appena entrati nel trattenimento per i contenuti online. nibilità ambientale, imprenditorialità e mondo del lavoro. rischio d’impresa. 8. Collaborazioni con i Centri di Servizio 5. Va implementata una scuola di im- per il Volontariato per incentivare le oc- 2. A un livello preliminare, nel percor- prenditorialità per giovani e favorito l'ac- 4. Esaltare la figura dell’insegnante, an- casioni di orientamento dei ragazzi. so scolastico e dopo sarebbe opportuno cesso ai finanziamenti. che in senso economico, predisporre fi- un approfondimento sullo stato attua- gure di buddy coaching e mentoring, e fa- 9. Per l’alternanza scuola lavoro lo stu- le delle professioni in Italia e all’estero: 6. Tutelare meglio stage e tirocini, an- dente dovrebbe poter scegliere l’azienda che responsabilizzando le imprese che cilitare l’incontro con figure professionali con incontri formativi tra differenti realtà o il settore di riferimento o sostituire que- se ne avvantaggiano o coinvolgendo che raccontano la loro esperienza. professionali e studenti, con eventi pre- sta esperienza con ore di servizio sociale. dall’alto cooperative scelte in cui portarli sentazioni di tutti i percorsi disponibili e a termine. delle figure più ricercate, coinvolgimento UNIVERSITÀ degli enti di formazione e consulenti del 7. Promuovere il gap year: condividere lavoro. informazioni su come investire questo Il problema primario individuato sono i fondi, in special modo quelli da investire nella ricerca. Al netto di questa consapevolezza, più che i contenuti dei corsi, sembrano essere fattori di 3. La figura del mentore è fondamentale tempo per la crescita personale e l’ac- base - ma non meno essenziali - le possibili chiavi per un miglioramento del settore. per avviarsi al mondo con una consulen- quisizione di soft skills. za personalizzata e mirata. 8. Creare una versione gamification del 1. Inserire la materia “futuro” nei curri- 2. Per scegliere una facoltà, lo strumen- 4. Bisogna iniziare a creare nuove figure 730 culum scolastici/universitari to migliore è la peer to peer education: professionali manageriali legate al digita- 38 39
I Risultati | Percorsi I Risultati | Percorsi PUNTI DI CONTATTO E BRAIN DRAIN 5. Ogni scuola deve raccogliere in un’app tadino e accede a una piattaforma della o su una pagina web le posizioni miglio- PA che lo accompagnerà nel tempo con Come impedire la fuga dei cervelli? Due parole ritornano puntualmente: defiscalizzazione e ri per gli studenti dell'alternanza scuola sezioni dedicate alle varie fasce d’età: fa- sburocratizzazione. Sembrano essere questi i provvedimenti di base per impedire che i talenti lavoro. cilita la burocrazia diventando un #citta- 6. Con l’entrata nel mondo scolastico si dinodigitale. delle nostre università scelgano di diventare giovani ricercatori o imprenditori all’estero. entra a far parte della vita attiva da cit- 1. Ridurre la tassazione delle imprese automotive) per arginare la fuga di cer- giovanili in Italia e snellire la burocrazia, velli. soprattutto a tutela del settore di espor- FORMAZIONE DIGITALE tazione Made in Italy, garantito dalla tec- 5. Agevolare il “ritorno dei cervelli” me- diante aiuti ed iniziative ad hoc Per arrivare in alto si parte dall’abc, quello dell’alfabetizzazione digitale. In Italia, più che nologia blockchain. in altri paesi, i ragazzi sono consapevoli del digital divide e sono i primi a volersi mettere in 2. Promuovere Erasmus per giovani im- 6. Agevolare nuove metodologie di rac- gioco per aiutare le generazioni precedenti. prenditori. colta fondi nell'ampio spettro di quelle ad oggi disponibili, come ad esempio incu- 1. Convivere con gli strumenti digitali parametri contrattuali e di retribuzione, 3. Creare una task force di cervelli che batori, disintermediazione, microcredito già dalla scuola primaria, creando quindi su nuove basi progettuali. sarebbero fuggiti con il preciso l’obiettivo e peer2peer lending, ricorrere alle cripto nuovi approcci all’insegnamento. di disincentivare e invertire il brain drain. valute e coinvolgere le banche. 3. Applicare la digitalizzazione al setto- 2. Anche grazie allo smartworking, l’im- re dell’artigianato, della agricoltura e a 4. Defiscalizzare l'assunzione di neolau- 7. Creare dei coworking e fablab pubbli- pegno del lavoratore non sarà più solo quello della cultura. reati all'interno di settori strategici del ci per accogliere i nomadi digitali e per- questione di ore di lavoro: creare nuovi paese (energia, produzione industriale, mettere loro di fare network. INCLUSIONE DIGITALE PIATTAFORME ED EDUCAZIONE RELAZIONALE Studiare e lavorare, in altre parole, essere e fare. Migliorare il sistema della formazione, come quello retributivo, corrisponde a migliorare la società che ne beneficia. In ogni suo elemento Il progresso va veloce, i suoi strumenti anche e ora che sembrano esistere piattaforme per costitutivo. ogni cosa, i ragazzi ci ricordano che per cosa sono più importanti. 1. Creare una nuova politica di re-inclu- 3. Detassare le aziende che superano il 1. Creare una redazione giovanile a sup- 3. Promuovere podcast istituzionali a sione per i NEET puntano su tre settori gender gap e altre forme di discrimina- porto ministeriale trasparente e indipen- scopo educativo e orientativo nel mondo nostrani: turismo, artigianato, enoga- zione retributiva. dente che racconti le idee e le proposte della scuola e del lavoro. stronomia. dei giovani culturali sui temi dell’innova- 4. Studiare è un diritto: aumentare le zione. 4. Creare un processo di mentoring isti- 2. Fare delle attività sportive e culturali borse di studio per merito e non per red- tuzionalizzato potrebbe essere struttura- all'aperto, nei parchi per esempio anche dito. 2. Realizzare una piattaforma online uni- to attraverso una piattaforma digitale in per persone che non si possono permet- ca per la comparazione e la presentazio- cui giovani di tutta Italia possano incon- tere un abbonamento in palestra per ab- 5. Istituire un tutoring su base volon- ne di tutti gli indirizzi di studi universitari trare professionisti in grado di aiutarli a battere le barriere sociali. taria e\o digitale per minori in difficoltà degli atenei italiani. fare le scelte migliori. economica o in isolamento sociale. 40 41
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