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Incentivi fotovoltaico e Decreto FER Criteri, norme e approfondimenti Relatore: Ing. Nicola Baggio Moderatore: arch. R. Fabio Sciacca www.futurasun.com
Internazionali, dal Veneto FuturaSun è un’azienda italiana produttrice di moduli fotovoltaici che opera dal 2008 commercialmente in oltre 70 paesi offrendo ai propri clienti un’ampia gamma di prodotti on-grid (moduli fotovoltaici) e off-grid. www.futurasun.com 2 info@futurasun.it
Sommario Webinar - Decreto FER firmato Obiettivi Chi accede Tariffe Regole www.futurasun.com www.futurasun.com info@futurasun.it
Nuovo Decreto – 4 Luglio 2019 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 Agosto 2019 Il 23 Agosto il GSE ha pubblicato il Regolamento Operativo e i vari allegati per iscriversi ai registri e alle aste www.futurasun.com www.futurasun.com 4 info@futurasun.it
Obiettivi Scopo del decreto è sostenere la creazione di nuovi impianti da TUTTE le fonti rinnovabili Il fotovoltaico è considerato (assieme all’eolico on-shore) la più matura delle fonti, quindi quella con le tariffe di partenza più basse Il totale riservato per FV e Eolico on-shore è di 7,07 GW nell’arco di 2 anni, dal 30 Settembre 2019 al 30 Settembre 2021 Questo è solo il primo di una serie di strumenti per installare 3 GW/anno di FV come da obiettivo della SEN, fino al 2030 www.futurasun.com www.futurasun.com 5 info@futurasun.it
Chi può accedere Impianti sopra i 20 kW Impianti non collocati su aree agricole (salvo serre… ma eviterei…) Di nuova costruzione: quindi non impianti che hanno perso l’incentivo o che avevano già comunicato l’inizio lavori. In particolare non deve essere presente da almeno 5 anni sullo stesso sito un impianto della medesima fonte rinnovabile. Con autorizzazione alla costruzione e all’esercizio e preventivo di connessione accettato in via definitiva Non si può iniziare a costruire prima dell’inserimento in posizione utile sulle graduatorie: è possibile invece iniziare la bonifica dell’eternit fin da subito (ma senza certezze di rientrare nel registro) Tetto degli incentivi a 5.8 Miliardi di €/anno. Si fa riferimento all’attuale contatore FER che ad oggi è a 4.979 Miliardi di €/anno e in calo. www.futurasun.com 6 info@futurasun.it
Certificazioni per i moduli I moduli fotovoltaici da utilizzare negli impianti incentivati devono essere certificati secondo: CEI EN 61215-1- CEI EN 61730-1 CEI EN 61730-2 ATTENZIONE, QUESTE SONO LE NORME EDIZIONE 2016 E NON 2005. Molti produttori sono ancora certificati con le norme 2005! FuturaSun, prima in Europa, ha dal 2017 tutti i certificati secondo le norme nuove! www.futurasun.com 7 info@futurasun.it
L’autorizzazione locale A seconda del tipo di autorizzazione necessaria il GSE richiede di: Attendere la data di silenzio assenso (per esempio 30 gg per la PAS) e solo dopo iscrivere l’impianto al registro / asta In caso di CILA va presentata prima dell’iscrizione a registro / asta attendendo comunque per l’inizio lavori dopo la data della pubblicazione delle graduatorie. Analogamente per interventi in edilizia libera. www.futurasun.com 8 info@futurasun.it
La richiesta di connessione alla rete Può essere volturata, prima della data di iscrizione al registro Può essere fatta da un mandatario (per esempio il titolare dell’immobile su cui poi il soggetto titolare dell’impianto realizza l’opera) Va poi registrato l’impianto su GAUDI, prima di iscriverlo nel registro GSE: ovvero il portale GSE rimane bloccato finchè non riceve da GAUDI la registrazione www.futurasun.com 9 info@futurasun.it
NO SSP e altre condizioni La tariffa non è cumulabile con lo scambio sul posto (SSP) Sopra i 250 kW l’energia deve essere venduta ad un trader Sotto i 250 kW si può chiedere al GSE la tariffa omnicompresiva L’energia autoconsumata non viene incentivata ad eccezione degli impianti su edificio fino a 100 kW ai quali viene attribuito un premio di 1 €cent/kWh sull’autoconsumata a posteriori se la quota di energia autoconsumata annuale è superiore al 40% rispetto alla prodotta www.futurasun.com 10 info@futurasun.it
Durata L’incentivo dura 20 anni E’ possibile interrompere la decorrenza per interventi di rifacimento, ragioni di sicurezza della rete o per cause di forza maggiore (eventi naturali), quindi i 20 anni saranno effettivi In caso di prezzi negativi (cosa che accadrà magari nelle domeniche di inizio estate) o per prezzo 0 per più di 6 ore, l’incentivo viene sospeso, quindi anche in tal caso i 20 anni sono effettivi www.futurasun.com 11 info@futurasun.it
Impianti a registro Sotto 1 MW l’impianto va a registro Il secondo bando si è aperto il 1 Febbraio 2020 per 30 gg Entro 90 gg dalla chiusura, quindi ad inizio Giugno 2020, il GSE pubblica la graduatoria degli ammessi Viene richiesta una (provvisoria circa 10 €/kW – definitiva circa 20 €/kW). La fideiussione per gli impianti sopra i 100 kW bancaria va inviata in originale entro 15 gg dalla data di chiusura del registro. Gli impianti fotovoltaici rientrano in 2 tipologie: Gruppo A (con eolico): 45 MW riservati alla prima asta, poi via via crescenti Gruppo A-2: SOLO IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN SOSTITUZIONE DI ETERNIT: 100 MW RISERVATI AD OGNI ASTA (192 MW al secondo registro!). Attenzione: va bonificato tutto il tetto dell’edificio… non solo le falde utili al fotovoltaico www.futurasun.com 12 info@futurasun.it
Criteri per impianti a registro I criteri sono gerarchici, ovvero, solo in caso di parità su un punto gerarchicamente più alto si passa al secondo: GRUPPO A Impianti su discariche esaurite, cave e miniere esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati. Per le cave è stato chiarito sono idonee quelle «per le quali l’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione abbia attestato l’avvenuto completamento delle attività di recupero e ripristino ambientale previste nel titolo autorizzatorio nel rispetto delle norme regionali vigenti». Il dubbio che il GSE non ha chiarito col Regolamento è: siccome quasi tutte le ex cave sono terreni agricoli, si può o non si può accedere all’incentivo con un impianto su tali siti? Tuttavia l’interpretazione più stringente è che le ex cave terreni agricoli NON rientrino. www.futurasun.com 13 info@futurasun.it
Criteri per impianti a registro GRUPPO A-2 1. Impianti realizzati nell’ordine su scuole, ospedali, edifici pubblici. Per edificio pubblico si intende un edificio aperto al pubblico di una amministrazione dello Stato o società statali (elenco ISTAT) 2. Impianti connessi in parallelo alla rete e con colonnine di ricarica di auto elettriche a condizione che la potenza complessiva di ricarica sia non inferiore al 15% della potenza dell’impianto e con un minimo di 15 kW su ciascuna presa www.futurasun.com 14 info@futurasun.it
Criteri per impianti a registro 3. Aggregati di impianti (ovvero più impianti di almeno 20 kW l’uno che partecipano insieme): l’aggregatore non è il soggetto/i soggetti titolari dell’impianto. E’ un soggetto solo formale nell’atto della richiesta dell’incentivo 4. Maggiori riduzione % della tariffa fino al massimo del 30% di riduzione 5. Minor valore della tariffa spettante 6. Data di presentazione della domanda www.futurasun.com 15 info@futurasun.it
Aggregatori Gli aggregati devono: Avere tutti gli impianti gli stessi criteri di priorità Presentare la stessa % di riduzione di offerta Partecipare alla stessa gara Se mancano i requisiti di base decadono anche gli altri (per esempio mancanza del titolo abilitativo) Se manca un criterio di priorità decade solo l’impianto che non il criterio www.futurasun.com 16 info@futurasun.it
Tariffe di riferimento Potenza [kW] Vita impianti €/MWh Max riduzione 20< P ≤ 100 20 105 30% 100 < P < 1000 20 90 30% P > 1000 20 70 70% Gli impianti del gruppo A-2 hanno diritto in aggiunta alla tariffa di un premio pari a 12 €/MWh non soggetto ad asta: TALE PREMIO SARA’ ANCHE SULLA QUOTA DI ENERGIA AUTOCONSUMATA. Riduzione del 5% dal 1 Gennaio 2021. La tariffa INCLUDE il prezzo dell’energia (quindi NON si somma) Attenzione: la tariffa è a due vie. Ovvero, se l’energia sul mercato dovesse valere di più, il soggetto titolare ci rimette la differenza tra il prezzo di vendita e l’incentivo. Il soggetto può allora abbandonare il meccanismo di incentivi, ma per farlo deve restituire tutti gli incentivi percepiti fino a quel momento. www.futurasun.com 17 info@futurasun.it
Cumulabilità L’incentivo non è cumulabile con altri incentivi ad eccezione di: • Superammortamento • fondi di garanzia • fondi di rotazione • contributo a fondo perduto per impianti fino a 200 kW o per impianti fino a 1 MW di aziende agricole fino al 40 % del costo di investimento, per impianti fino a 1 MW fino a 30 % costi di investimento, per impianti fino a 10 MW 20 % costo di investimento. • Riduzione massima della tariffa del 26% in caso di contributo del 40% www.futurasun.com 18 info@futurasun.it
Esempio di tariffa in Sicilia Impianto da 999 kW in Sicilia realizzato con rimozione di tetto in eternit, entro 12 mesi dalla data di ottenimento del posto utile in graduatoria • Tr: tariffa di riferimento = 9 cent/kWh • To: tariffa offerta (quindi in riduzione di quella di riferimento) = per esempio 5,1% = 8,541 cent/kWh • Pr: Premio = 1,2 cent/kWh • Totale = 8,541 + 1,2 = 9,741 • Cosa paga il GSE? Il GSE pagherà il Totale meno il prezzo zonale orario che verrà pagato da un trader: per esempio in Sicilia il GSE pagherà meno di 1 cent/kWh. Altrove pagherà probabilmente 2-3 cent/kWh www.futurasun.com 19 info@futurasun.it
Esempio di business plan • Impianto da 750 kW su tetto con smaltimento eternit in centro Italia • Prezzo finito 670 €/kW – equity 15% - tasso 2% - resa 1192 kWh/kWp – O&M 16.000 €/anno Andamento 700000 600000 500000 400000 300000 200000 100000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 -100000 -200000 www.futurasun.com 20 info@futurasun.it
Quali sono i prezzi dell’energia oggi? www.futurasun.com 21 info@futurasun.it
Esempi per impianti < 1 MW 1. Impianto su tetto industriale da 500 kW: • Accede alla quota del gruppo A • Non rientra nel primo criterio gerarchico del gruppo A (cave dismesse,…) • Deve rinunciare allo Scambio Sul Posto (SSP) • E’ solo un impianto quindi non rientra come aggregato • Tutto si gioca sul valore della tariffa richiesta 2. Due Impianti su tetti di capannoni in eternit da 300 kW ciascuno • Accendono al gruppo A-2 • Devono rinunciare allo SSP • E’ un aggregato • Se si dotano di colonnine di ricarica come previsto dal criterio del decreto hanno ottime possibilità di rientrare nella graduatorio www.futurasun.com 22 info@futurasun.it
Esempi per impianti < 1 MW 3. Impianto da 200 kW su tetto in eternit di edificio pubblico: • Accede alla quota del gruppo A-2 • Rientra quasi certamente senza bisogno di ulteriori accorgimenti • Deve rinunciare allo SSP 4. Impianto su cava dismessa da 999 kW • Accendono al gruppo A • Le autorizzazioni vanno ottenute prima della richiesta al GSE: tempo?? • Se si dotano di colonnine di ricarica come previsto dal criterio del decreto hanno ottime possibilità di rientrare nella graduatorio • La probabilità dovrebbe diventare una certezza in presenza di aggregati www.futurasun.com 23 info@futurasun.it
Ulteriori riduzioni tariffa Ci sono ulteriori riduzioni della tariffa in caso di: 1. 0,5% in meno al mese se l’entrata in esercizio avviene dopo 19 mesi dall’aggiudicazione (24 mesi per A-2) + 6 mesi per impianti nella titolarità della PA 2. Se si sono ottenuti contributi in conto capitale 3. 0,5% in meno per mese di ritardo dopo i 19 mesi per impianti sotto 1 MW e (24 per A- 2) per al massimo 6 mesi, poi decadenza dell’incentivo 4. 5% in meno se si perde il beneficio e si rientra nell’asta seguente 5. 50% in meno se l’asset viene venduto prima di ottenere la tariffa: attenzione, non c’è nessuna riduzione se si vende l’SPV (a quanto pare) www.futurasun.com 24 info@futurasun.it
Impianto sopra 1 MW 500 MW riservati alla prima asta e poi via via crescendo. Totale di 5,5 GW in 2 anni Requisiti per partecipare 1. Solidità finanziaria (uno dei due): • una banca deve attestare che si è in grado di fare l’opera o la banca si impegna a finanziare • Capitalizzazione pari a 10% fino a investimenti di 100 M€ (considerando come costo GSE 1 M€/MW)… ulteriore per investimenti sopra i 100 M€ • Per gli aggregati di impianti i requisiti sono dimezzati 2. Cauzione provvisoria per 120 gg nella misura del 50% della cauzione definitiva 1. Impegno a presentare la cauzione definitiva entro 90 gg dalla graduatoria: la cauzione definitiva è pari al 10% del costo del progetto in forma di fideiussione bancaria www.futurasun.com 25 info@futurasun.it
Criteri di assegnazione 1. Riduzione % sulla tariffa di riferimento (dal 2% al 70%) – con offerte alla seconda cifra decimale: per esempio riduzione del 15,17%... 2. A parità di riduzione, si applicano i seguenti criteri a) Rating di legalità pari almeno a due «stellette» b) Impianti su discariche e cave esaurite o zone di pertinenza c) Data di presentazione della domanda www.futurasun.com 26 info@futurasun.it
Impianti ubicati in stati esteri E’ possibile realizzare impianti in stati esteri membri UE o confinanti con l’Italia e coi quali c’è accordo di libero scambio (Svizzera??) Ci sono ulteriori condizioni da verificare: il GSE rende noto 30 gg prima delle aste per quali stati le condizioni sono verificate www.futurasun.com 27 info@futurasun.it
Contratti di lungo termine Il GME ha pubblicato una bozza di schema operativo per i PPA in cui, una volta approvata l’operazione, il GME stesso funge da garante sia per l’acquirente che per il venditore In tale piattaforma i soggetti titolari, dotati dei titoli autorizzativi, possono offrire l’energia dell’impianto (riferita a dopo l’entrata in esercizio) www.futurasun.com 28 info@futurasun.it
I risultati del primo registro/asta Nel primo registro sono stati esauriti tutti i 45 MW a disposizione nel gruppo A Per il gruppo A-2 (eternit) sono stati presentati pochissimi progetti (8 MW), probabilmente a causa del tempo limitato per avere l’ok dall’ente locale (almeno 30 gg in caso di modifica della stratigrafia del tetto), pertanto quasi tutto il contingente non è stato usato Gli impianti ad asta sono stati dominati dall’eolico: erano progetti vecchi già approvati ma mai realizzati. La tariffa media è stata di 57 €/MWh Tutti gli impianti con colonnine sono entrati nel registro: molti hanno «sbagliato» offrendo anche ribassi sull’energia, assolutamente non necessari. Sono anche entrati tutti gli impianti presentati come aggregati www.futurasun.com 29 info@futurasun.it
In sintesi www.futurasun.com 30 info@futurasun.it
I motivi di esclusione Assenza / Mancata evidenza del titolo autorizzativo Assenza / Mancata evidenza del preventivo di connessione accettato Scia / Cila / Dia / edilizia libera senza indicazione che la data di inizio lavori sarebbe stata successiva all’inserimento in graduatoria Mancata trasmissione / Non conformità della fidejussione www.futurasun.com 31 info@futurasun.it
Considerazioni finali Dopo 6 anni tornano gli incentivi al fotovoltaico Maggiore interesse verso questi impianti da parte di tutti i potenziali investitori (anche chi lo fa senza incentivi) La durata di 20 anni rende l’investimento estremamente bancabile Per gli impianti fino a 1 MW bisogna cercare di lavorare su siti idonei (cave dismesse?/eternit) Per gli impianti sopra 1 MW l’unico requisito è il prezzo di vendita che dovrà essere il più basso possibile È necessario ottenere tutte le autorizzazioni prima di chiedere gli incentivi al GSE www.futurasun.com 32 info@futurasun.it
Incentivi fotovoltaico e Decreto FER Criteri, norme e approfondimenti Relatore: Ing. Nicola Baggio FuturaSun srl Riva del Pasubio 14 I-35013 Cittadella (PD) Tel. +39 049 5979802 info@futurasun.it www.futurasun.com
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