IN VIA DI ESTINZIONE - Panorama della Sanità
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PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE & ANALISI DEI SISTEMI DI WELFARE ANNO XXXIV • N. 1 GEN 2021 ANNO XXXIV • N. 1 GEN 2021 PANORAMA DELLA SANITÀ IN VIA DI ESTINZIONE Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. In L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, Comma 1 S/CZ/23/2018 - 8,00 euro a copia - ISSN 1827-8140
di MARIAPIA GARAVAGLIA Presidente Istituto Superiore Studi Sanitari Giuseppe Cannarella Post Scriptum Angela Merkel ha pianto i morti in Parlamento, ed è passata alle decisioni. Con i Lander ha deciso un lockdown totale dal 16 dicembre al 10 gennaio. Governare è decidere. Il diritto alla tutela della salute protegge tutti gli altri diritti. Quando la salute manca il Paese non lavora. In Italia, nonostante l’allarme dei tecnici, si è indecisi sul da farsi. Anzi, la sanità che protegge il diritto fondamentale alla tutela della salute è sparita dai radar del governo, considerato lo stanziamento del Recovery Fund (9 miliardi) e la rinuncia al Mes (37 miliardi). Guardare un po’ indietro, alla storia del Paese che, come sempre, è ricca di insegnamenti. De Gasperi per la gestione del Piano Marshall non chiamò comitati ma Einaudi, un liberale, governatore della Banca d’Italia e gli istituì il Ministero del Bilancio: mantenne nel governo la regia! Fu creata la Cassa per il Mezzogiorno, presidente il professor Campilli. Sono cambiati i tempi e gli strumenti di gestione, ma ci sono metodi ed esempi che vale la pena ricordare. Next Generation Eu è la definizione del fondo Recovery perché finalizzato alla “ricostruzione” e forse la costruzione della casa comune europea. La nuova generazione è abituata a pensare in termini planetari: viaggia, studia e si trasferisce all’estero. Se i migliori emigrano in Europa cosa rimane in casa dei loro talenti e delle risorse investite nella loro formazione. Perciò gli investimenti, come suggerisce Draghi, devono avere un rendimento elevato. Potrebbe essere l’anno della nuova ricostruzione e anche del nostro Sistema sanitario. Avremo occasione di affrontare approfonditamente la questione del riordino del nostro sistema sia in termini di fabbisogno finanziario sia, soprattutto, nel disegno complessivo dei servizi e delle professioni che dovranno affrontare un futuro, che è già presente oggi, perché la pandemia ci ha avvisato. L’epidemiologia è venuta allo scoperto come la bussola per una programmazione che prevenga e provveda ai bisogni, che sono in continua evoluzione come pure gli strumenti che, ancor più velocemente, incorporano innovazioni tecnologiche. Per governare questi fenomeni è indispensabile conoscere i dati, che siano veritieri, perché la programmazione sia coerente, eviti sia sprechi che moltiplicazione di servizi. Con la epidemiologia, grande rilievo rivestono la statistica e la demografia. Infine l’organizzazione non può essere efficiente senza una governance adeguata e senza una leadership politica coraggiosa. PS1/2021 3
Conver sando COSE 10 con 22 Q UESITO DAVID dell’altroMondo SASSOLI 76 28 78 Ri Tagli 12 # COVER STORY Enterprise 16 Learning 80 Liber@mente hi 64 20 68 hanno 82 scritto LEADING CHANGE LEGAL BOX per noi 72 Valle d’Aosta Piemonte Liguria Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Panorama della Sanità Editore KOS I EDITRICE Stampa Pressup Srl Nepi (Viterbo) Reg. del Tribunale di Roma n. 429/88 del 23 luglio 1988 Kos Comunicazione e Servizi srl Panorama della Sanità garantisce la riservatezza dei dati forniti Direttore editoriale Mariapia Garavaglia Via Vitaliano Brancati, 44 - 00144 Roma dai propri abbonati nel rispetto regolamento Ue 2016/679 Direttore responsabile Sandro Franco segreteria@koscomunicazione.it sulla tutela dei dati personali. Qualora non foste interessati a Redazione redazione@panoramasanita.it Progetto grafico e impaginazione Giuliana Caniglia ricevere la rivista a titolo promozionale si può mandare una www.panoramasanita.it Hanno collaborato a questo numero comunicazione a: segreteria@koscomunicazione.it Ufficio abbonamenti Istituto Superiore Studi Sanitari Velia Cantelmo, Maria Elisabetta Gramolini, Poste Italiane S.P.A. Spedizione in Abbonamento Postale – “Giuseppe Cannarella” Clelia Palanza, Paolo Stefanizzi Tel. 0659290256 - segreteria@istitutostudisanitari.it D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1 comma 1 Non è possibile richiedere numeri arretrati oltre 1 anno DCB - Roma - ISSN 1827-8140 Realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore dalla data di pubblicazione. di Studi Sanitari “Giuseppe Cannarella” Concessionaria per la pubblicità Per la produzione di questa rivista Presidente Mariapia Garavaglia Kos Comunicazione e Servizi S.r.l. è sata utilizzata carta naturale e senza legno. Direttore Generale Sandro Franco Tel. 0631052392 - segreteria@koscomunicazione.it Nessun albero è stato abbattuto. PS1/2021 4
di SANDRO FRANCO Post Scriptum Può sembrare un paradosso. Mentre ogni giorno attendiamo con ansia il bollettino dell’Iss con la conta dei contagiati e dei morti per il Covid-19, in questo primo numero dell’anno ci occupiamo dei neonati. Di quelli che non ci sono, ovvero che ci sono ma sempre in numero minore, come ha stigmatizzato l’ultimo rapporto dell’Istat pubblicato qualche giorno prima di Natale ipotizzando il crollo sotto la soglia psicologica dei 400.000 nuovi nati per anno portando il tasso di fecondità totale italiano, pari a 1,29 nel 2019, ad uno dei valori più bassi in Europa. Inoltre, come ormai accade già da diversi anni, il numero complessivo delle nascite non è tale da compensare quello dei decessi. Meno siamo e meglio stiamo si sarebbe tentati di dire, ma non è così. Alla consistente perdita delle nascite si assocerà, secondo l’Istat, una diminuzione degli individui in età attiva con le conseguenze economiche che è facile immaginare. Una spirale negativa che trascinerà quindi verso il basso tutto il Paese. Il grido di allarme non riesce però a smuovere più di tanto le politiche governative: il Family Act approvato nel giugno scorso dal Governo, e di cui si attendono i decreti attuativi, sembra più un pannicello caldo che un importante piano strategico che, seppur nell’impossibilità di invertire nell’immediato la tendenza, ponga in essere delle strategie efficaci e di lungo periodo per rimuovere quelli che sono i motivi per cui gli Italiani non fanno più figli, condannandoci di fatto all’estinzione. Affrontare la questione della denatalità è una priorità per il nostro Paese dove ancora prevale il concetto che fare figli sia una scelta privata e non un investimento da sostenere nell’interesse della collettività. Bisogna superare il metodo della “mancetta”, più o meno consistente, per ogni figlio e, quel che è peggio, il sostegno dato a posteriori con la detrazione fiscale che introdurrebbe un’ulteriore discriminante per chi ha un reddito minimo o nullo, ribadendo ancora una volta che fare figli è un lusso. E se i nostri governanti difettassero di fantasia basterebbe loro allungare l’occhio Al momento di andare in stampa, con sgomento oltralpe per prendere a prestito i abbiamo appreso della prematura scomparsa provvedimenti che in Francia, oramai di Emilia De Biasi. Responsabile Salute e nuovo Welfare del Pd lombardo, già Presidente da lungo tempo, hanno permesso della Commissione Igiene e Sanità del Senato, l’inversione di tendenza o ai paesi del De Biasi è stata collaboratrice esperta e blocco di Vyserad che forse hanno appassionata della nostra Rivista. qualcosa da insegnarci. Con immensa tristezza la redazione si unisce al dolore dei suoi cari. PS1/2021 5
1 2 3 FUORI DAL CORO di FEDERICO LEGA Da tutto il dibattito sul Recovery fund pochi che saranno, qualche miliardo di euro mancano tre elementi fondamentali su arriverà dal Recovery fund e sarà destinato alla Sanità. Nelle ultime settimane sono state cui il Ssn dovrebbe investire una quota presentate e discusse dai più autorevoli centri delle risorse che avrà a disposizione. di ricerca universitari, centri studi, fondazioni, e Tre focus di intervento che rappresentanze politiche, numerose proposte sul potrebbero avere un impatto come spendere queste risorse. Quasi tutto quanto è stato detto è perfettamente straordinario sia per le possibilità condivisibile: investimenti in tecnologie, dotazioni che aprono per il Ssn, sia per gli organiche di medici, infermieri e altre professioni investimenti limitati che richiedono, un sanitarie, rinforzo della medicina generale, value for money di grande interesse potenziamento di tutta la filiera socio-sanitaria, Una cosa sembra essere certa. Tanti o infrastrutture ed edilizia. Sono più che d’accordo. PS1/2021 6
Tuttavia, a mio parere, da tutto il dibattito mancano tre elementi fondamentali su cui il Ssn LA STORIA DEGLI ULTIMI ANNI HA dovrebbe investire una quota delle risorse che VISTO A PIÙ RIPRESE IL SSN ESSERE USATO avrà a disposizione. Elementi riconducibili al tema della creazione di “capacità” nel sistema. COME POLMONE FINANZIARIO Non mi riferisco alla capacità del sistema di erogare prestazioni, quella che richiede persone, tecnologie ed infrastrutture. Ma alla capacità di realizzare quanto possibile senza adeguato farlo sempre meglio, in modo più organizzato supporto da parte del personale di staff e dei ed efficiente, creando le condizioni perché, servizi centrali. nei limiti di un “azionabile” cambiamento, il Aziende che devono riorganizzarsi, rilocalizzare sistema acquisisca competenze necessarie a i servizi, ripensare i modelli di erogazione, gestirne la complessità, consolidi l’identità e sviluppare l’uso della tecnologia moderna, senso di appartenenza negli ambiti più delicati, gestire in modo più attento e diverso il proprio e selettivamente possa avvalersi di regole di personale, e molto altro. Che hanno bisogno di funzionamento più agili. intelligenze, competenze e capacità che oggi Mi spiego meglio. Quali sono questi tre elementi, mancano soprattutto per una mancanza di che potremmo definire degli “antecedenti” professionalità o per l’impossibilità di assumerlo perché si possano generare quelle condizioni per vincoli quantitativi e limiti contrattuali. Non diverse e permanenti nel Ssn per un suo dimentichiamoci che una parte consistente funzionamento e sviluppo continuativamente “dell’aziendalizzazione”, quella più positiva migliorativo? I seguenti: raccontata in un precedente articolo (Panorama della sanità n.6/2020), si è fondata sull’innesto 1. Investire nel personale dell’area gestionale; di professionalità esterne sfruttando la leva 2. Generare appartenenza e migliorare i processi dell’articolo 15septies (D.Lgs. 502/92) con di inserimento dei nuovi Mmg (e Pls); chiamate dirette. Oggi, di fronte alle necessità 3. Trasformare l’assetto istituzionale dei grandi poste dalle sfide correnti cui sono sottoposte ospedali sede di ricerca ed insegnamento. le aziende sanitarie, sarebbe auspicabile che una parte dei fondi del Recovery fund venissero Non si tratta evidentemente di temi tra loro messi a disposizione delle Direzioni generali collegati, ma sono tre focus di intervento che per acquisire con forme contrattuali agili – potrebbero avere un impatto straordinario sia magari potenziando l’uso del 15septies – un per le possibilità che aprono per il Ssn, sia per gli numero cospicuo di professionisti a supporto investimenti limitati che richiedono, un value for delle funzioni gestionali più delicate: gestione money di grande interesse. operativa, governo clinico, personale, Ict, comunicazione, sviluppo organizzativo ecc. Investire nel personale dell’area gestionale Nonché sarebbe altrettanto importante liberare Nessun accenno è stato fatto a questo aspetto i vincoli di dotazione per acquisire personale specifico in nessuna delle discussioni e proposte nuovo qualificato nelle “direzioni tecniche”, presentate nel dibattito corrente sul futuro quali la direzione sanitaria, quella medica e del Ssn. Continua a livello politico e sociale a quella delle professioni. Ponendo se serve dei prevalere la retorica degli “amministrativi” o vincoli che aiutino a garantire il migliore uso di del personale delle funzioni centrali concepito tali risorse tra promozioni interne e inserimenti come una spesa, in eccesso, inefficienti e quindi dall’esterno, ma partendo dal presupposto che ridondanti. La realtà però ci racconta di aziende dobbiamo fidarci delle nostre Direzioni Aziendali sanitarie sempre più grandi e complesse, con Direzioni Aziendali che pur mettendoci tutto l’impegno possibile naturalmente faticano a PS1/2021 7
per metterle nella condizione di fare al meglio il dei Mmg (e Pls) nei processi aziendali. A partire loro lavoro. Nota finale, lo stesso ragionamento dai processi di inserimento. Quando entra in vale tale quale per il personale degli assessorati, servizio un nuovo Mmg/Pls dovrebbe avere lo e di tutte le strutture regionali di riferimento, stesso inserimento aziendale di un medico o di un siano le agenzie o le aziende zero che stanno infermiere. Dovremmo raccontargli l’azienda, la progressivamente affermandosi come soluzioni “grande bellezza” di lavorare per quell’azienda, per irrobustire le capacità di governance dei Ssr. le sue strategie e politiche, le sfide, gli orizzonti. Dovrebbe incontrare la Direzione Aziendale e Generare appartenenza e migliorare i processi di tutto lo staff con cui interagirà nel corso della inserimento dei nuovi Mmg (e Pls) sua vita professionale. Se non li trattiamo come Al di là delle questioni istituzionali e i dipendenti, perché dovrebbero sentirsi di contrattualistiche che alimentano il dibattito appartenere all’azienda? sul ruolo della Mmg, e fermo restando la loro Per sviluppare questa politica e strategia può indiscutibile centralità, a mio parere vi è una essere utile dare alle aziende sanitarie (e alla urgenza che viene prima di tutto il resto. Non Regione) risorse ad hoc allocate dal Recovery possiamo permetterci di sbagliare nel modo con fund a cui le stesse aziende potranno attingere cui introdurremo i futuri Mmg (qui di seguito con solo se svilupperanno un programma ed azioni Mmg intendiamo anche i Pls) nel Ssn e nel come che possano portare a fondare la basi per una ci relazioniamo con quelli già operanti. “nuova normalità” nella relazione tra azienda La premessa è questa. Non sono dipendenti, ed Mmg, generando quella appartenenza ed ma per le aziende dovrebbe essere come se lo identità che potrebbe fare la differenza per il fossero. Dovrebbero essere gestiti come dei futuro del Ssn. dipendenti. Con la stessa attenzione e continuità. Ad esempio, organizzando uno specifico sistema Trasformazione istituzionale dei grandi ospedali di governance ristretta ed allargata molto più sede di ricerca e insegnamento strutturato e continuo rispetto all’intermittenza Indubbiamente abbiamo professionisti di livello di quelli attuali. Offrendo simboli e loghi mondiale. Eppure le nostre strutture sanitarie (e aziendali per le sedi dei Mmg. Promuovendo le collegate Università), salvo rarissime eccezioni, una comunicazione istituzionale dell’attività dei non hanno la reputazione che si meritano e Mmg, di cosa fanno, alla pari di quanto avviene la visibilità dei grandi ospedali universitari e con la comunicazione aziendale, i giornali e gli di ricerca internazionali. Senza scomodare organi di comunicazione aziendali. Istituendo John Hopkins, possiamo citare l’Erasmus di premi aziendali per i Mmg che si distinguono, Rotterdam, il Karolinska di Stoccolma, l’Hospital costruendo programmi ad hoc di formazione Clínic de Barcelona. Il Charite di Zurigo. Una «specialistica» per i Mmg con gli specialisti piccola parte delle risorse in arrivo con il aziendali, delle vere e proprie accademie interne. Recovery fund potrebbero essere utilizzate per Coinvolgendoli in momenti/sessioni di «ritiro avviare un progetto pilota coinvolgente i nostri strategico» aziendale al pari di quanto avviene principali Irccs ed ospedali universitari per per l’alta dirigenza aziendale. Parlando loro aumentarne i gradi di autonomia gestionale. Un come se parlassimo ai dipendenti, informandoli, selezionato numero di strutture pubbliche, con coinvolgendoli molto di più e ben oltre gli obblighi le caratteristiche di essere fortemente coinvolte formali. In altre parole, sviluppando una politica e in attività di livello internazionale, potrebbe strategia chiara e robusta di inclusione e gestione sperimentalmente avere una trasformazione I MMG NON SONO DIPENDENTI, MA PER LE AZIENDE DOVREBBE ESSERE COME SE LO FOSSERO PS1/2021 8
istituzionale che ne renda più agile l’operatività, …Aziende sanitarie di dimensioni rilevanti passando dalle regole di diritto amministrativo hanno oggi poche persone in staff (basta al diritto privato. Fermo restando che proprietà paragonarle al settore privato) e con e controllo rimangono pubbliche. In questo competenze non necessariamente adeguate modo, le strutture in questione potrebbero alle sfide moderne. I contratti 15septies giovarsi di un maggiore velocità, discrezionalità avevano consentito di sostenere questo ed agilità decisionale, risultando più competitive investimento, ma nel tempo la possibilità è venuta meno. E le funzioni di staff si sono nell’attrarre e generare fondi, sperimentazioni, invece progressivamente arricchite (gestione talenti, sviluppi tecnologici e di attività e tutto operativa, marketing e comunicazione, ciò che potrebbe servire per accompagnare governo clinico, ecc.). Possiamo (ri)dare le professionalità già presenti nel dispiego alle aziende la libertà di cercare con completo delle loro potenzialità. Contribuendo maggiore autonomia sul mercato alcune così anche a creare condizioni di maggiore professionalità? In questa partita potrebbero capacità nel confronto con i grandi ospedali inserirsi anche i ruoli gestionali di supporto privati accreditati operanti sul territorio ai direttori di dipartimento clinico- nazionale, determinando una costruttiva assistenziale, visto il ruolo di crescente tensione verso il miglioramento complessivo del che rivestono negli assetti organizzativi di Ssn. aziende sempre più grandi. Sul modello In sintesi, fermo restando la validità delle degli administrator o general manager diverse traiettorie di investimento dei fondi già (quelli che in passato sono stati i nostri evidenziate dalle numerose proposte presenti responsabili amministrativi di dipartimento) nel dibattito sullo stato di salute corrente del già ampiamente diffusi nel nord Europa e nel Ssn, l’auspicio è che almeno una parte dei fondi contesto anglosassone e tedesco al fianco in arrivo dall’Europa siano utilizzati non soltanto dei clinical leader… assecondando le “spinte dal passato”, e quindi Estratto da Panorama della sanità n.6/2020 per colmare i “buchi” generati da oltre un decennio di efficientamento e piani di rientro, ma anche facendosi “tirare dal futuro”, per spingere # COVER STORY il Ssn verso nuovi orizzonti che ne potrebbero Aziendalizzazione? più un freno che una risorsa per lo sviluppo qualitativo e di perfor- Chi sono i Direttori generali? Prevalentemente maschi, più della metà medici, Più un acceleratore mance del Ssn. Per dare un contri- età compresa tra 50 e 69 anni aumentare i gradi di sostenibilità nel tempo. buto costruttivo a questo dibattito che spesso scivola in argomenti Riportiamo i dati di una indagine da noi effettuata sulla base faziosi e ideologici, proverò quindi delle informazioni rilevate nel mese di marzo 2020 dai dati che un freno nel prosieguo di questo lavoro a ufficiali delle Regioni o estrapolati dai CV dei DG. chiarire meglio i contorni e con- La comparazione è stata fatta con un’analoga rilevazione tenuti di quel processo che abbia- ricavata dalla rivista MediciManager 1/2008. Perché il finanziamento del sistema negli anni mo chiamato “aziendalizzazione”, il suo portato, la sua ineluttabile Base di rilevazione Classi di età 198 necessità, e gli spazi di migliora- strutture Evidente un certo “invecchiamento” L’autodenigrazione, si sa, è un vizio italico. L’aziendalizzazione mento su cui si potrebbe e dovreb- pubbliche della categoria: attualmente il 91% ha tra i 50 e i 69 anni. Nel 2008 erano il 72%... della sanità può forse essere annoverata tra le vittime di be lavorare. ASL 99 sono gli stessi di allora? Non si rilevano Anche solo l’andamento dei risul- successivi all’arrivo di queste risorse generate questo modo di pensare assai diffuso? Un’analisi sulla natura AO 53 comunque presenze al di sotto dei 40 anni tati complessivi di performance dei problemi che hanno appesantito l’aziendalizzazione del Ssn tra il 1992 ed il 2020 - che AOU 25 2020 hanno visto sia un incremento >70 40-49 4% ND IRCCS 21 1,5% 4% I straordinario della produttività di FEDERICO LEGA recenti avvenimenti legati all’emergenza gene- delle strutture sanitarie (si con- 164 UOMINI 34 DONNE 60-69 50-59 83% 17% dall’emergenza Covid rimane comunque incerto rata dal Covid-19 hanno riportato al centro del fronti la riduzione di posti letto 48% 42,9% dibattito il tema dell’aziendalizzazione della sa- e personale rispetto all’aumento nità. A più riprese, di fronte ad ogni situazione di prestazioni rese), sia miglio- 2008 >90,8% 2008 >9,1% critica nel Ssn manifestatasi negli ultimi venticin- ramenti costanti nella salute e 2008 que anni, l’aziendalizzazione è stata additata come que classifiche eccellenti del Ssn se >70 40-49 9,1% ND Cresce il numero delle donne che 3,3% 15% un problema, se non il problema. Quasi fosse stato paragonati a tutti gli altri siste- raddoppiano percentualmente passando dal per quanto le promesse siano di mantenerlo mi sanitari al mondo – potrebbe 9,1 del 2008 al 17,2% di oggi, pur rimanendo largamente minoritarie nel complesso. 60-69 50-59 essere sufficiente per affermare 26,4% 45,9% è che l’aziendalizzazione è stata CHI più un acceleratore che un freno. Risultati ancor più di valore se si Laurea Tipologia di laurea n. 2020% 2008% in crescita. Ci sarà un debito nazionale del Federico Lega è professore ordinario di Economia, considera che sono stati raggiunti Politica e Management Sanitario presso l’Università degli Medicina e Chirurgia 107 54,0 46,3 Specializzazioni 2020% 2008% Studi di Milano, dove coordina il Centro di Ricerca ed Alta sopravvivendo ad anni molto com- Giurisprudenza 31 15,7 20,2 Area dei Servizi 73,1 67,3 Formazione in Health Administration (Head). È adjucnt plicati di crisi economica nei quali Economia 30 15,2 9,9 Area Medica 23,1 22,1 professor della Sda Bocconi School of Management, la curva dell’innovazione tecnolo- Scienze Politiche 10 5,1 6,2 Area Chirurgica 3,8 4,4 dove ha diretto l’International Master in Healthcare gica non si è certo arrestata. Tut-Ingegnereia 10 5,1 9,1 Management and Policy, ha contribuito a fondare ed ha ND 2,8 6,2 Matematica Fis e Sc. Nat. 2 1,0 0,0 diretto per nove anni il Master in Management per la tavia, è evidente che tali risultati Paese ai massimi livelli. E la storia degli ultimi Lettere e Filosofia 2 1,0 0,8 Sanità (MiMS) ed il segmento della formazione executive sono altrettanto ascrivibili (alme-Sc. Statistiche ed econ. 2 1,0 0,4 Il 54% sono medici, dato per il settore della sanità. Attualmente ricopre anche no) in parte a scelte azzeccate di in crescita rispetto al 2008 le cariche di Presidente della European Healthcare Architettura 1 0,5 0,4 Management Association (EHMA), quella di Editor-in- politica sanitaria ed in (larga) parte Sc. Infermieristiche 1 1,0 0,0 (46,3%). Rilevante l’aumento Chief della rivista Sage di Health Services Management alla capacità dei professionisti sa- Farmacia 1 0,5 0,0 degli specializzati in Igiene Research, advisor per la World Healthcare Organization Informatica 1 0,5 0,5 e medicina preventiva che ed adjucnt professor a UAB (USA) e GMU (UAE). Medicina veterinaria 0 0,0 0,4 sono il 65% sul campione anni ha visto a più riprese il Ssn essere usato Biologia 0 0,0 0,4 dei medici e il 34% sul Scienze della formazione 0 0,0 0,4 totale dei DG. Pedagogia 0 0,0 0,4 Il 31% possiede LL’aziendalizzazione, ’aziendalizzazione,dove doveha hafunzionato funzionatomeglio, meglio,ha hacontribuito contribuitoaaraggiungere raggiungeredei deirisultati risultatiimporta importa nti ntinel nelcontrollo controlloeegoverno governodella dellaspesa spesa Psicologia WELFARE DI WELFA I DI RE 0 0,0 0,4 più di una specializzazione SI DEI ANALISI DEI & ANALI ND I SISTEM SISTEM 0 0,0 3,3 NE & MAZIONE 3 MAR 2020 ILE DI INFORMAZIO DI INFOR Totale••N. XXXIII N. 6 GIU 2020 ANNO 198 100% 100% PS6/2020 MENSILE DICO MENS ANNO XXXIII PS6/2020 PERIODICO come polmone finanziario – qualcuno userebbe PERIO 4 hanno più di 1 laurea 32 33 2020 GIU 2020 N.36MAR XXXIII••N. il termine di “bancomat” – dallo Stato per ANNOXXXIII SANITÀÀ ANNO garantire l’equilibrio finanziario dei conti. Non DELLA SANIT AMA DELLA PANORAMA vorremmo, finito l’effetto mediatico e politico PANOR della crisi Covid, si ripresentasse un simile AZIENDALIZ ZAZIONE scenario nel prossimo futuro. Usiamo quindi 502/92 517/93 SSN almeno parte delle risorse a disposizione OBIETTIVI BILANCIO TOCCA A NOI oggi per creare le condizioni per rendere più QUALI AZIENDOE? performante, preparato e resiliente il nostro Leggi tutto PER IL FUTUR sistema a qualsiasi scenario si concretizzerà. l’articolo n.46) n.46) 0404 1, 1, Art. Art. 1 S/CZ/23 Comma Comma /2018 1 S/CZ/23 - E 8,00 - 8,00 /2018 copia--ISSN euroaacopia 40 1827-8140 ISSN1827-81 Questo il senso delle tre proposte qui discusse. L. L. In In 27/02/20 27/02/20 (Conv. (Conv. 353/2003 353/2003 - D.L. - D.L. ento ento postale postale in nene in abbonam abbonam S.P.A. S.P.A. - Spedizio - Spedizio Poste Poste Italiane Italiane PS1/2021 9
Conver sando con DAVID SASSOLI “Oggi più che mai, è necessario proteggere l’unità e la coesione europea, cioè il contesto nel quale diverse generazioni hanno fatto esperienza di pace e hanno saputo costruire un modello che per una lunga stagione ha favorito benessere, crescita economica, diritti sociali e civili”. È quanto sostiene il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli che, a Panorama della Sanità, racconta le complesse sfide che attendono l’Unione di EMILIA DE BIASI “NESSUNO PUÒ FARCELA PS1/2021 PS1/2021 22 DA SOLO”
PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE & ANALISI DEI SISTEMI DI WELFARE ANNO XXXIV • N. 1 GEN 2021 ANNO XXXIV • N. 1 GEN 2021 PANORAMA DELLA SANITÀ IN VIA DI ESTINZIONE Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. In L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, Comma 1 S/CZ/23/2018 - 8,00 euro a copia - ISSN 1827-8140 24/04/20 11:54 ...e adesso, per leggere tutti gli articoli e gli approfondimenti delle pagine della rivista ABBONATI SUBITO basta un click sulla pagina!
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