IMPRESE FEMMINILI Economia veronese - Edizione 2021 - Camera di Commercio di Verona
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Servizio Studi e Ricerca statistica@vr.camcom.it www.vr.camcom.it Economia veronese IMPRESE FEMMINILI Edizione 2021
Imprese femminili Anno 2020 PRESENTAZIONE Coraggio e resilienza: vorrei sintetizzare con queste due parole il percorso vissuto dal mondo imprenditoriale femminile durante l’ultimo anno, nonostante la pesante battuta d’arresto causata dalla pandemia che, senza distinzioni di genere, ha collocato l’impresa all’interno di uno scenario socio-economico del tutto nuovo. Pur partendo da posizioni svantaggiate per politiche conciliative non ancora pienamente attuate e per l’esistenza di molteplici ostacoli nell’accesso al credito, i risultati presentati all’interno di questo Report confermano la tenacia e la capacità di adattamento posseduta dalle imprese femminili che, rispetto al dato del 2019, subiscono flessioni complessivamente contenute e – in particolare a Verona – ridotte se confrontate con il risultato regionale e nazionale. E’ particolarmente significativo, inoltre, il saldo positivo ottenuto delle società di capitali guidate da donne e registrato a Verona nell’anno 2020: questo conferma dell’importanza dell’impegno del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile nel portare avanti percorsi formativi e di assistenza tecnica nel fare impresa da parte delle donne, al fine di dotarle di strumenti conoscitivi e di modelli di business sempre più innovativi e sfidanti. Questo aspetto unitamente al fatto di conservare il terzo posto nella classifica veneta per tasso di femminilizzazione, confermano il mio pieno convincimento relativo alla natura strategica degli investimenti attuati a favore dell’imprenditorialità femminile, quali leve per una ripartenza nuova, sostenibile e duratura dell’economia italiana nel suo complesso. Presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile Roberta Girelli
Imprese femminili Anno 2020 LE IMPRESE FEMMINILI E I TASSI DI FEMMINILIZZAZIONE Tab. 1 - Imprese femminili registrate e attive, totale imprese reg. e tasso di femminilizzazione nelle prov. venete, in Veneto e in Italia. Anno 2020 Totale Imprese femminili Tasso di imprese femminiliz- zazione Verona, Veneto e Italia Provincia Registrate Attive Registrate ROVIGO 6.298 5.749 26.518 23,7% BELLUNO 3.145 2.887 15.130 20,8% VERONA 19.462 17.737 96.225 20,2% Al 31 dicembre 2020 le imprese femminili PADOVA 19.304 17.660 96.048 20,1% registrate al Registro Imprese della Camera VENEZIA 15.356 13.628 77.089 19,9% di Commercio di Verona, sono risultate pari TREVISO 17.326 15.898 87.423 19,8% VICENZA 15.742 14.342 81.259 19,4% a 19.462 unità, di cui 17.737 attive, pari al VENETO 96.633 87.901 479.692 20,1% 20,2% del totale delle imprese registrate. La ITALIA 1.336.227 1.164.683 6.078.031 22,0% provincia scaligera conferma il terzo posto tra le province venete per tasso di femminilizzazione, dopo Rovigo e Belluno (rispettivamente 23,7% e 20,8%), superan- Fig. 1 – Tassi di femminilizzazione nelle province venete. Anno 2020 do Padova (20,1%), Venezia (19,9%), Treviso (19,8%), e Vicenza (19,4%). Il tasso di femminilizzazione della Regione Veneto è BL risultato pari al 20,1%, quello dell’Italia al 20,8 22,0%. A livello nazionale si assiste ad una concentrazione nelle Regioni centro- TV 19,8 meridionali della presenza femminile nel VI 19,4 tessuto imprenditoriale, mentre Regioni VE VR 19,9 quali il Veneto, la Lombardia o il Trentino 20,2 PD 20,1 Alto Adige, dove le donne hanno maggiori prospettive di impiego, il tasso di RO 23,7 femminilizzazione è più basso. Eccezione la Valle d’Aosta che si colloca in 6^ posizione con un tasso di femminilizzazione del 23,8%.
Imprese femminili Anno 2020 Fig. 2 – Tassi di femminilizzazione nelle regioni italiane. Tab. 2 - Imprese femminili registrate, totale imprese Anno 2020 registrate e tasso di femminilizzazione per Regione. Anno 2020 Tasso Imprese Totale Regione femminiliz- femminili imprese TASSI DI zazione Molise 9.642 35.167 27,4% FEMMINILIZZAZIONE Basilicata 15.977 60.582 26,4% >=23% Abruzzo 38.253 148.373 25,8% 20‐23%
Imprese femminili Anno 2020 Provincia di Verona Fig. 4 – Quota% imprese femminili su iscrizioni e cancellazioni. Provincia di Verona La nati-mortalità Nell’anno 2020 il numero di iscrizioni e cessazioni è stato sostanzialmente uguale: 1.207 iscrizioni e 1.198 cessazioni non d’ufficio, con un saldo di 9 unità, con un tasso di evoluzione vicino allo 0 (tasso di natalità 6,20% e tasso di mortalità 6,15%). Il Covid19 ha avuto un impatto negativo soprattutto sulla natalità delle imprese. L’incidenza delle iscrizioni delle imprese femminili sul totale iscrizioni è retrocesso dal 28,0% a fine 2019 al 25,6% nell’anno 2020, mentre è salita la quota delle cancellazioni dal 24,1% al 25,4%. Tab. 3 - Imprese femminili registrate, iscrizioni, cessazioni e tassi % Provincia di Verona tasso tasso tasso Registrate Iscrizioni Cessazioni Saldo natalità mortalità evoluzione 2016 18.948 1.488 1.261 227 6,75 7,96 1,21 2017 19.079 1.377 1.271 106 7,27 6,71 0,56 2018 19.265 1.373 1.185 188 7,20 6,21 0,99 2019 19.473 1.588 1.328 260 8,24 6,89 1,35 2020 19.462 1.207 1.198 9 6,20 6,15 0,05 La forma giuridica Al 31 dicembre 2020 le imprese individuali, pur confermando la loro preminenza all’interno del tessuto imprenditoriale femminile con un’incidenza del 63,3% sul totale delle imprese femminili, presentano un saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni pari a -78 unità. Solo le società di capitali, che coprono il 22,1% delle forme giuridiche, presentano un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni (+128 unità). Le società di persone registrano un saldo negativo di 30 unità.
Imprese femminili Anno 2020 I settori economici Sempre in termini di valori assoluti, nella A fine 2020 il terziario si conferma il settore provincia di Verona il secondo posto è che raccoglie il maggior numero di imprese occupato dal settore del Commercio con femminili. 4.404 imprese femminili registrate ed un In particolare, con 6.920 imprese femminili tasso di femminilizzazione del 22,3%. registrate, il settore dei Servizi rappresenta il 35,6% del mondo imprenditoriale femminile, A seguire il comparto Agricoltura con con un tasso di femminilizzazione altrettanto 3.000 imprese femminili registrate, e un tasso elevato pari al 26,2%. Il settore registra una di femminilizzazione pari al 19,6%. crescita anche in questo anno segnato I Servizi di alloggio e ristorazione, pur dalla pandemia, con un +1,4% rispetto allo collocandosi al quarto posto in termini di stesso periodo dell’anno precedente. Tra i Servizi alle imprese (3.881 unità registrate), valori assoluti con 2.318 imprese femminili le attività preminenti tra le imprese femminili registrate al 31.12.2020, presentano un tasso veronesi sono: le “Attività immobiliari” di femminilizzazione molto elevato pari al (1.183), il “Noleggio, agenzie di viaggio, 32,2%. servizi di supporto alle imprese” (830 unità, Il settore Industriale, con 1.377 imprese tra le quali le “attività di supporto per le femminili registrate ed un tasso di funzioni di ufficio e altri servizi“ hanno femminilizzazione del 14,2% è pressoché presentato una crescita rispetto all’anno interamente costituito dalle attività precedente del +4,2%, e le “ attività di servizi per edifici e paesaggio“ del +4,0%), le manifatturiere che registrano 1.342 unità. Tra “Attività professionali, scientifiche e le attività produttive spicca la “Confezione tecniche” (760). Per quanto riguarda, di articoli di abbigliamento” (346 unità), con invece, i Servizi per la persona (3.039 unità; una variazione rispetto all’anno precedente tasso di femminilizzazione del 50,1%), del -1,7% e un tasso di femminilizzazione che emerge una preminenza della categoria si mantiene molto elevato, pari al 46,8%. “Altre attività di servizi per la persona” (2.347 Seguono la “Fabbricazione di prodotti in imprese femminili registrate nelle attività di metallo” (146 unità; -2,7%), le “Industrie lavanderie, centri di estetica e per il alimentari” (116 unità, presentano una benessere fisico, parrucchiere…). variazione di tendenza rispetto al 2019 Tab. 6 - Imprese femminili registrate per settore di attività. registrando un +3,6%), la “Fabbricazione di Anno 2020. Provincia di Verona mobili” (98 unità; var. -3,0%). Quota % Tasso Var% Imprese Totale su tot Settore femmi- 2020/ femminili imprese imprese niliz. 2019 femminili Agricoltura 3.000 15.334 15,4 19,6% -1,3 Industria 1.377 9.669 7,1 14,2% -0,6 Costruzioni 765 14.185 3,9 5,4% 3,4 Commercio 4.404 19.749 22,6 22,3% -0,3 Alloggio e Ristorazione 2.318 7.193 11,9 32,2% -0,2 Servizi 6.920 26.386 35,6 26,2% 1,4 Servizi alle imprese 3.881 20.326 19,9 19,1% 2,6 Servizi alle persone 3.039 6.060 15,6 50,1% -0,1 Non classificate 678 3.709 3,5 18,3% -9,1 Totale imprese 19.462 96.225 100,0 20,2% -0,1
Imprese femminili Anno 2020 LE DONNE CON CARICHE IMPRENDITORIALI Passando ad esaminare le persone di sesso femminile che ricoprono cariche (Titolari, Amministratrici, Socie, Altre cariche), a livello regionale anche nel 2020 il primato tra le province venete per numero di donne imprenditrici spetta a Padova con 41.382 unità. Verona si Fig. 10 ‐ Incidenza % delle donne e degli uomini per ciascuna carica ricoperta da persone nelle imprese registrate. colloca al secondo posto con 39.851 Provincia di Verona. Anno 2020 imprenditrici e un'incidenza del 19,0% sul totale regionale (210.202). Tab. 7 - Persone registrate per carica ricoperta e incidenza % Provincia di Verona. Anno 2020. Incidenza Inc idenza Totale caric a c arica Classe di FEMMINILE Donne Uomini persone FEMMINILE sulla Carica sul totale registrate CARICA impenditrici persone Titolare 12.328 37.711 50.039 30,9 24,6 Socio 10.637 16.619 27.256 26,7 39,0 Amministratore 13.771 45.553 59.324 34,6 23,2 Altre cariche 3.115 11.152 14.267 7,8 21,8 Totale 39.851 111.035 150.886 100,0 26,4
Imprese femminili Anno 2020 Dall’analisi della composizione percen- tuale delle cariche, emerge, nella provincia di Verona, una preminenza della carica di "Socio" nel genere femminile, con un'incidenza del 26,7% rispetto al 15,0% del risultato maschile. Si evidenzia, al contrario, la propensione maschile verso la proprietà e la guida dell'impresa: 45.553 imprenditori ricoprono la carica di amministratore (41,0% del totale), e 37.711 (il 34,0%) hanno la titolarità dell'impresa. Prendendo in considerazione il corrispondente dato femminile la percentuale di carica di amministratrice si abbassa al 34,6% (13.771 donne) e le titolari di azienda scendono al 30,9% del totale cariche femminili, Tab. 8 - Distribuzione comunale e settoriale delle imprenditrici sul corrispondenti a 12.328 titolari donna. totale popolazione . Provincia di Verona. Anno 2020 Persone di genere femminile con carica per valore valore Comune* 1.000 settore prevalente ass. ass. abitanti 1 Malcesine 425 117,5 Alloggio e ristorazione 206 2 Affi 265 112,3 Commercio 62 La distribuzione territoriale delle 3 Bardolino 533 74,2 Alloggio e ristorazione 155 imprenditrici 4 Garda 304 73,6 Alloggio e ristorazione 99 A livello comunale la distribuzione delle 5 Lazise 470 67,7 Alloggio e ristorazione 152 persone con cariche di genere femminile 6 Velo Veronese 47 61,3 Agricoltura 25 si concentra prevalentemente nell’area 7 Peschiera del Garda 642 59,1 Alloggio e ristorazione 183 del Baldo-Garda, con 9 comuni che 8 Dolcè 141 57,5 Manifatturiero 36 registrano oltre 50 imprenditrici per 1.000 9 San Mauro di Saline 33 57,3 Agricoltura 22 abitanti: in testa il comune di Malcesine 10 Marano di Valp.lla 173 55,4 Agricoltura 81 con 425 donne con cariche imprenditoriali corrispondenti a 117,5 su mille abitanti del 11 Torri del Benaco 164 54,6 Alloggio e ristorazione 75 comune. In considerazione della 12 San Bonifacio 1.123 54,3 Commercio 274 vocazione turistica dell’area Baldo Garda, 13 Brenzone sul Garda 131 53,1 Alloggio e ristorazione 63 il settore Alloggio e Ristorazione appare 14 Roverè Veronese 109 52,3 Agricoltura 38 preminente, ad eccezione del comune di 15 Sant'Anna d'Alfaedo 131 51,5 Agricoltura 40 Affi dove prevale il Commercio (62 persone di genere femminile con cariche 25 Verona 12.099 46,9 Commercio 2672 nel settore). Provincia di Verona 39.851 43,2 Commercio 8.072 * Comuni con oltre 50 imprenditrici per 1.000 abitanti, Comune capoluogo e Provincia di Verona
Imprese femminili Anno 2020 Tra i comuni esaminati, l’agricoltura riveste Fig. 12 – Distribuzione settoriale persone di genere femminile. Provincia di Verona – Anno 2020 un ruolo di primo piano tra le imprenditrici veronesi, soprattutto nelle zone collinari e Set t ori prevalent i: di montagna del territorio provinciale, A GR I C OLTU R A A LL OGGI O E R I S T OR A Z I ON E mentre il commercio spicca nei centri C OM M ER C I O urbani di più ampie dimensioni, quali San M A N I FA TTU R I ER O Bonifacio e San Martino Buon Albergo nell’Est veronese, e i comuni che circondano a sud il comune capoluogo, territori ad elevata concentrazione di negozi e centri commerciali. L’età anagrafica delle imprenditrici La distribuzione per fasce d'età delle persone con cariche è differente tra i due generi, con un maggior peso percentuale delle donne appartenenti a classi di età più giovanili. Infatti l’incidenza della componente Tab. 9 - Persone registrate, femmine e totale, per classe di età. femminile sul totale imprenditori risulta Provincia di Verona. Anno 2020 avere un peso percentuale maggiore nella Incidenza fascia dai 18 ai 29 anni di età, con il 34,2% Comp. Totale C omp. % C lasse di Età Femmine Persone femmine di donne (escludendo la classe di età % Registrate % su totale minorile, non rappresentativa poiché persone residuale in termini di valori assoluti). < 18 anni 11 0,0 24 0,0 45,8 In termini di valori assoluti, è la classe di età da 18 a 29 anni 1.964 4,9 5.751 3,8 34,2 compresa tra i 50 e i 69 anni ad essere da 30 a 49 anni 15.789 39,6 54.835 36,3 28,8 preponderante in ambito femminile con da 50 a 69 anni 17.542 44,0 71.934 47,7 24,4 17.542 imprenditrici ed una quota sul totale donne pari al 44,0% (l’incidenza sul >= 70 anni 4.537 11,4 18.207 12,1 24,9 totale persone è invece del 24,4%). * n.c. 8 0,0 135 0,1 5,9 Totale 39.851 100,0 150.886 100,0 26,4
Imprese femminili Anno 2020 LA NAZIONALITA’ DELLE IMPRENDITRICI E DELLE IMPRESE FEMMINILI Confrontando i dati relativi all'età delle imprenditrici con quelli concernenti la nazionalità, si nota che le imprenditrici straniere sono più giovani di quelle italiane. A Verona infatti, ben il 73,2% delle imprenditrici extracomunitarie ha meno di 50 anni, lo stesso dicasi per le imprenditrici comunitarie con il 63,0% di imprenditrici in questa fascia di età. Tra le imprenditrici italiane invece è preponderante la fascia dei 50-69 anni (46,2%) seguita dalla fascia fino ai 49 anni (41,3%). In Veneto la provincia scaligera rappresenta il primo canale di sbocco sia per l'imprenditorialità comunitaria, raggiun- gendo nel 2020 il 23,7% del totale delle imprenditrici provenienti dai paesi dell’Unione Europea, che per la nazionalità extracomunitaria (19,9%). Per quanto riguarda le imprese registrate vediamo che, anche nel 2020, nonostante la pandemia, le imprese femminili straniere (comunitarie + Extra U.E.) sono in crescita nella provincia di Verona del +3,6% rispetto all’anno precedente. Nella classifica regionale, con 2.843 imprese femminili straniere, Verona si colloca al primo posto, seguita da Padova che registra 2.530 unità. Nelle altre province del Veneto la crescita è minore, diventando negativa per Vicenza: Complessivamente nel Veneto lo stock *imprenditrici: persone di sesso femminile con carica rispetto al 2019 è in crescita del +1,0%. Tab. 10 - Imprese femminili registrate per nazionalità, nelle province venete, in Veneto e in Italia. Anno 2020 e var.% 2020/2019 Totale straniere Italiana C omunitaria Extra U.E. (Co munitarie+Estra U.E.) Totale* Var.% Var.% Var.% Var.% Var.% 2020/ 2020 2020/ 2020 2020/ 2020 2020/ 2020 2019 2020 2020/ 2019 2019 2019 2019 Belluno 2.800 -1,1 110 3,8 231 -0,9 341 0,6 3.145 -0,9 Padova 16.760 -1,3 560 1,6 1.970 1,3 2.530 1,4 19.304 -0,9 Rovigo 5.581 -1,6 167 -1,2 544 0,2 711 -0,1 6.298 -1,5 Treviso 15.006 -0,5 519 -0,8 1.787 0,3 2.306 0,1 17.326 -0,4 Venezia 13.066 -1,2 465 -0,2 1.747 1,7 2.212 1,3 15.356 -0,8 Verona 16.609 -0,6 722 3,4 2.121 3,7 2.843 3,6 19.462 -0,1 Vicenza 13.937 -1,9 400 -3,6 1.368 -1,9 1.768 -2,3 15.742 -1,9 Veneto 83.759 -1,1 2.943 0,5 9.768 1,1 12.711 1,0 96.633 -0,8 Italia 1.182.528 -0,6 41.703 1,7 109.972 2,1 151.675 2,0 1.336.227 -0,3 *Il totale comprende le imprese non classificate
Imprese femminili Anno 2020 Tab. 11 - Primi 10 Paesi di nascita delle impren- Per quanto riguarda lo stato di nascita delle ditrici straniere di nazionalità comunitaria* imprenditrici straniere, in provincia di Provinc ia di Verona. Anni 2019-2020 Verona la nazionalità preminente è quella Stato di nascita Persone registrate di genere femminile cinese con 683 imprenditrici (il 15,0% del Nazionalità COMUNITARIA 2019 2020 Var.% 2020/2019 Peso% 2020 totale imprenditrici straniere, -0,1% rispetto al 1 Romania 652 660 1,2 49,9 2019). Il secondo posto è invece occupato 2 Germania 191 195 2,1 14,8 3 Franc ia 88 88 0,0 6,7 dalla Romania con 660 persone con 4 Polonia 58 64 10,3 4,8 cariche imprenditoriali di genere femminile 5 Belgio 42 43 2,4 3,3 corrispondenti al 14,5% (+1,2% la variazione 6 Ungheria 38 40 5,3 3,0 annuale). 7 Austria 33 31 -6,1 2,3 Rispetto allo scorso anno, le imprenditrici 8 Bulgaria 27 26 -3,7 2,0 9 Paesi Bassi 25 24 -4,0 1,8 straniere sono in crescita, maggiormente le 10 Croazia 21 23 9,5 1,7 extra-comunitarie con un +3,2%, le Altri Paesi 146 151 3,4 11,4 comunitarie con un +1,7%. Totale Paesi 1.300 1.322 1,7 100,0 U.E. Per quanto riguarda le provenienze dagli Stati dell’Unione Europea, nelle prime dieci Tab. 12 - Primi 10 Paesi di nascita delle impren- ditrici di nazionalità extra U.E* posizioni emerge la crescita della Polonia Provinc ia di Verona. Anni 2019-2020 (+10,3%), seguita da Croazia (+9,5%), Stato di nascita Persone registrate di genere femminile Ungheria (+5,3%), Belgio (+2,4%) e Nazionalità 2019 2020 Var.% Peso% EXTRA U.E. 2020/2019 2020 Germania (+2,1%). Risultano in calo 1 Cina 684 683 -0,1 21,1 l’Austria (-6,1%), i Paesi Bassi (-4,0%) e la 2 Nigeria 369 363 -1,6 11,2 Bulgaria (-3,7%). 3 Maroc c o 241 246 2,1 7,6 4 Brasile 211 222 5,2 6,8 Tra i primi dieci Stati extra U.E presentano 5 Moldavia 187 207 10,7 6,4 una crescita sostenuta del numero delle 6 Sri Lanka 156 169 8,3 5,2 imprenditrici l’Albania (+15,6%), la Moldavia 7 Albania 122 141 15,6 4,3 (+10,7%), lo Sri Lanka(+8,3%) e l’India(+7,7%). 8 Svizzera 135 136 0,7 4,2 9 India 104 112 7,7 3,5 Le attività prevalenti delle imprese 10 Uc raina 82 87 6,1 2,7 Altri Paesi 852 877 2,9 27,0 straniere Totale Paesi 3.143 3.243 3,2 100,0 Extra U.E. Nella distribuzione settoriale delle imprese *Brexit: a partire dalla mezzanotte del 31 gennaio 2020, il Regno Unito non è più uno straniere, in testa vi è il settore del Stato membro dell’UE Commercio (908 imprese) e in particolare il Commercio al dettaglio (617 totali, di cui Tab. 13 - Imprese femminili straniere registrate per settore di attività. Provincia di Verona. Anno 2020 ben 516 di nazionalità extracomunitaria), e Quota% specificatamente, con 206 imprese, il Nazionalità imprese Totale su totale Commercio al dettaglio ambulante di imprese imprese Comuni- Extra straniere prodotti tessili, abbigliamento, calzature e Settore taria U.E. femm. straniere femminili pelletteria (di cui 199 extracomunitarie). Agricoltura 35 87 122 4,3 Seguono le Attività dei Servizi con 808 Industria 49 185 234 8,2 imprese; tra queste primeggiano le Altre Costruzioni 73 105 178 6,3 Attività di servizi per la persona (203 imprese Commercio 186 722 908 31,9 femminili straniere registrate, 151 extra U.E.) Alloggio e Ristorazione 126 325 451 15,9 in particolare 137 imprese di parrucchiere e Servizi 224 584 808 28,4 che effettuano trattamenti estetici. Seguono Servizi alle imprese 146 381 527 18,5 le attività di Alloggio e Ristorazione con 451 Servizi alle persone 78 203 281 9,9 Imprese n.c. 29 113 142 5,0 unità, tra cui emergono le Attività dei Servizi Totale imprese 722 2.121 2.843 100,0 di ristorazione con 403 imprese (di cui 220 bar e simili).
Imprese femminili Anno 2020 Fig. 15 - Tassi di femminilizzazione nei comuni veronesi. Anno 2020 TASSI DI FEMMINILIZZAZIONE >=23% 20‐23%
Imprese femminili Impresa attiva DEFINIZIONI Impresa iscritta al Registro delle Imprese che esercita l’attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto. Imprese giovanili Imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni. Impresa femminile e tasso di femminilizzazione Persone Per imprese femminili si intendono le imprese Per quanto riguarda le persone, all’interno della partecipate in prevalenza da donne, ovvero, banca dati Stockview, si fa riferimento alle persone con carica, appartenenti a sedi o unità imprese in cui il grado di partecipazione locali non cessate. Le cariche sono suddivise femminile è desunto dalla natura giuridica nelle seguenti classi: titolari, soci, amministratori, dell'impresa, dall'eventuale quota di capitale altre cariche. Nell’ambito di un’impresa, le sociale detenuta da ciascun socio donna e Persone possono assumere determinate dalla percentuale di donne presenti tra gli qualifiche (socio, socio amministratore, ecc.) o amministratori, titolari o soci dell'impresa. Sono, possono essere nominate a determinate cariche quindi, considerate “imprese femminili” le (presidente, consigliere delegato, ecc.). Una imprese individuali il cui titolare sia una donna, persona, inoltre, può essere titolare di più le società di persone, le cooperative/consorzi cariche e qualifiche. e altre forme giuridiche in cui oltre il 50% dei soci sia una donna e le società di capitali in cui Nazionalità la media delle percentuali delle quote societarie e delle cariche detenute da donne La nazionalità dell'impresa è dedotta da quella superi il 50%. posseduta dalla maggioranza della popolazione presa in considera-zione ai fini Il tasso di femminilizzazione è dato dal della classificazione dell'impresa. L'informazione rapporto tra le imprese femminili e il totale è ottenuta classificando opportunamente delle imprese. Si richiama l’attenzione sul fatto l'indicazione dello stato di nascita presente nel che le imprese non femminili non si possono codice fiscale delle persone con carica amministrativa, titolari e/o soci dell'impresa e identificare automaticamente come “imprese calcolandone la maggioranza. maschili”, cioè partecipate in prevalenza da uomini; questo perché sul totale delle imprese giocano un ruolo significativo le imprese Le cessazioni non d’ufficio partecipate in prevalenza da soggetti giuridici Nel presente lavoro sono state prese in e non solo da persone fisiche. considerazione le cessazioni non d’ufficio. Le cessazioni d’ufficio sono quelle effettuate dalle Camere di Commercio nell’ambito delle funzioni attribuite dalla normativa sulla gestione Impresa registrata del Registro Imprese e che si riferiscono al Impresa iscritta al Registro delle Imprese e non verificarsi di specifiche fattispecie definite dal cessata. D.P.R. N. 247 del 23 luglio 2004.
Imprese femminili Fonte: InfoCamere - StockView Elaborazioni: Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona
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