Illuminazione UNAE Emilia e Romagna "ore 18 UNAE ascolta le imprese" - UNAE NAZIONALE Istituto di qualificazione delle Imprese d'installazione di ...
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UNAE NAZIONALE Istituto di qualificazione delle Imprese d’installazione di impianti UNAE Emilia e Romagna «ore 18 UNAE ascolta le imprese“ Illuminazione Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 1
Illuminazione normale Illuminazione di sicurezza Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 4
QUADRO LEGISLATIVO E NORMATIVO DM 81‐ 2008 Articolo 22 ‐ Obblighi dei progettisti 1. I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia. Articolo 63 ‐ Requisiti di salute e di sicurezza 1. I luoghi di lavoro devono essere conformi ai requisiti indicati nell’ALLEGATO IV. 1.10. Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro 1.10.1. A meno che non sia richiesto diversamente dalle necessità delle lavorazioni e salvo che non si tratti di locali sotterranei, i luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente luce naturale. In ogni caso, tutti i predetti locali e luoghi di lavoro devono essere dotati di dispositivi che consentano un’illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere di lavoratori. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 5
QUADRO LEGISLATIVO E NORMATIVO Norme CEI UNI in particolare UNI EN 10380 Illuminazione di interni con luce artificiale UNI EN 12464‐1 Illuminazione dei posti di lavori in interni UNI EN 12464‐2 Illuminazione dei posti di lavoro in esterno UNI EN 15193 Prestazione energetica edifici – Requisiti energetici per l’illuminazione UNI EN 11248 Illuminazione stradale. Selezione delle categorie illuminotecniche UNI EN 13201‐2 Illuminazione stradale. Requisiti prestazionali UNI EN 13201‐3 Illuminazione stradale. Calcolo delle Prestazioni UNI EN 13201‐4 Illuminazione stradale. Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 6
QUADRO LEGISLATIVO E NORMATIVO UNI EN 11095 Illuminazione delle gallerie stradali; UNI EN 12193 Illuminazione di installazione sportive; CEI EN 62471 Sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lampada CEI 34‐141 Applicazione IEC 62471 alle sorgenti di illuminazione e agli apparecchi illuminazione per la valutazione del rischio da luce blu; CIE TR 205/2013 Review of Lighting Quality Measures for Interior Ligthing with LED Lighting Systems (Rassegna di misure illuminazione di qualità per illuminazione interna con sistemi di illuminazione a LED ) LEGGI REGIONALI SULL’INQUINAMENTO LUMINOSO ( non commento) Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 7
ORIGINE DEL COLORE L’occhio è stimolato dalle lunghezze d’onda della luce. La lunghezza d’onda visibile, viene percepita con un colore l’insieme dei colori determina lo spettro visibile Il colore VIOLETTO corrisponde alla lunghezza d’onda più corta IL ROSSO corrisponde alla lunghezza d’onda più lunga. Tra le due le altre lunghezze d’onda corrispondenti a: VERDE, GIALLO , ARANCIO. La luce del sole in pieno giorno risulta bianca ed è composta da un miscela di radiazioni a frequenza diversa. Un raggio di luce bianca proiettato su di un prisma di vetro si scompone nelle radiazioni delle diverse lunghezze d’onda che lo compongono . La successione dei colori dello spettro visibile corrisponde a quella dell’arcobaleno. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 8
SPETTRO ELETROMAGNETICO ‐ LUCE VISIBILE 0,01 - 1 nm ultravioletti,1 - 100 nm raggi X- 100-400 nm raggi gamma; 380 nm - 680 nm Spettro ottico (visibile) 1 mm - 1cm infrarossi, 1 - 10 cm micronde 1 -1000 m onde radio per ogni radiazione elettromagnetica fꞏλ = v - frequenza " f " - lunghezza d'onda "λ“- velocità propagazione “v “ 380 nm - 680 nm Spettro visibile Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 9
ARCOBALENO SCOMPOSIZIONE CROMATICA DELLA LUCE BIANCA un raggio di luce bianca proiettato sul prisma di vetro si scompone nelle radiazioni di diversa lunghezze d’onda che lo compongono . Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 10
GRANDEZZE FOTOMETRICHE FLUSSO LUMINOSO ɸ lm (lumen ) potenza radiante luminosa per la visibilità, rappresenta l'energia irradiata in ogni secondo dalla sorgente di luce, riferita alla sensibilità spettrale relativa dell'occhio umano INTENSITÀ LUMINOSA ( I ) cd = lm / sr ( candela) di una sorgente luminosa in una certa direzione il flusso luminoso emesso entro l'angolo solido unitario appoggiato alla direzione considerata. ILLUMINAMENTO (E) [ lx = lm / m² lux] Rapporto tra flusso luminoso ricevuto da una superficie e area della superficie stessa Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 11
GRANDEZZE FOTOMETRICHE LUMINANZA (L) [ cd / m² ] di un elemento di una superficie emittente in una direzione α è il rapporto fra l'intensità luminosa emessa nella direzione considerata e l'area dell'elemento stesso proiettata sopra un piano perpendicolare alla direzione α L = d I / dS cos α RADIANZA (M) lux lm/mq Flusso luminoso emesso per unità di superficie relativo ad una superficie emittente Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 12
Illuminazione normale Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 13
IL PROGETTO ILLUMINOTECNICO 1 4 2 3 5 Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 14
QUALITA’ PROGETTO ILLUMINOTECNICO Sulla base dei requisiti illuminotecnici indicati nella UNI EN 12464-1 si possono definire classi di qualità del progetto illuminotecnico, un esempio in tabella progetto illuminotecnico ( * ) base ‐ (** ) intermedio ‐ (***) buono Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 15
DATI IDENTIFICATIVI DELLE SORGENTI LUMINOSE POTENZA ELETTRICA FLUSSO LUMINOSO EFFICIENZA LUMINOSA DURATA RESA CROMATICA CALO DEL FLUSSO LUMINOSO RISCHIO FOTOBIOLOGICO EFFICIENZA ENERGETICA TEMPO DI ACCENSIONE e RIACCENSIONE ,DIMMING, POSIZIONE DI FUNZIONAMENTO Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 16
La norma UNI EN 12464 – 1 Livelli di illuminamento Scala degli illuminamenti raccomandati (in lux) 20 - 30 - 50 - 75 - 100 - 150 - 200 - 300 – 500 750 - 1 000 – 1 500 - 2 000 - 3 000 - 5 000 La variazione del livello d’ illuminamento deve essere del 50% per essere percepita in modo significativo. Illuminamento di10/20 lux per distinguere il volto umano. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 17
La norma UNI EN 12464 – 2 Distribuzione delle luminanze Fattori di riflessione delle principali pareti di un locale consigliate: • soffitto: da 0,6 a 0,9 • pareti: da 0,3 a 0,8 • piani di lavoro: da 0,2 a 0,6 • pavimento: da 0,1 a 0,5 Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 18
La norma UNI EN 12464 – 3 Abbagliamento UGR UGR, Unified Glare Rating ( class. abbagliamento unificata) introdotto nella norma illuminazione interni UNI EN 12464-1 2004 (aggiornata nel 2011) Deriva dalla CIE 117 del 1995- Discomfort Glare in Interior Lighting Norma che ha sostituito la storica UNI10380 negli ambienti di lavoro , Abbagliamento indica la classe di qualità G che utilizzava le curve limite di luminanza . Scala UGR (10, 13, 16, 19, 22, 25 e 28) più basso è il valore, minore è l’abbagliamento. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 19
La norma UNI EN 12464 – 4 Apparenza del colore tonalità della luce Apparenza del colore di una lampada si riferisce al colore apparente ( cromaticità) della luce emessa ed è definita dalla sua temperatura di colore correlata Tcp. Apparenza del colore Temperatura del colore Tcp Calda minore di 3.300 K Intermedia da 3.300 a 5.000 K Fredda maggiore di 5.000 K Aspetti psicologici, estetici e la ricerca dei colori naturali alla base della scelta della Apparenza di colore lampada. Colonna 5 tabelle Cap. 5 “ Prospetti dei requisiti di illuminazione” sono indicate fasce ristrette di temperature di colore per alcuni applicazioni. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 20
La norma UNI EN 12464 – 5 Resa del colore Buona prestazione visiva, sensazione di confort e benessere si hanno solo se i colori delle persone e degli ambienti circostanti appaiono naturali. L’indice della resa del colore di una sorgente luminosa è: “ INDICE DI RESA CROMATICA Ra”, valore massimo sorgenti Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 21
EFFICIENZA LUMINOSA SORGENTI LUMINOSE Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 22
La norma UNI EN 12464 – 1 definizioni fotometriche Em illuminamento mantenuto , nella posizione di lavoro, in generale il valore previsto si applica a tutto l’ambiente o in una zona definita. UGRL valore limite dell’abbagliamento Uo uniformità, rapporto tra l’illuminamento minimo E min e quello medio Ē sulla superficie esaminata. Ra resa cromatica. Le lampade scelte devono possedere un valore Ra uguale o maggiore. H altezza lavoro, in genere = 0,75 m Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 23
La norma UNI EN 12464 ‐1 Cap.5 Prospetto dei requisiti di illuminazione Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 24
La norma UNI EN 12464 ‐1 Cap.5 Prospetto dei requisiti di illuminazione Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 25
EFFICIENZA ENERGETICA IMPIANTO ILLUMINAZIONE La Direttiva UE 2018 /844 modifica - la Direttiva UE 2010/31 sulla prestaz. energetica nell’edilizia - la Direttiva UE 2012/27 sull’ efficienza energetica È stata recepita dalla legislazione italiana La valutazione deve comprendere i consumi energetici per: - riscaldamento ambienti; - acqua usi igienicosanitari; - raffrescamento ambienti; - illuminazione artificiale. L’indice di prestazione energetica globale EPGL deve essere calcolato come( D.M. 26 giugno 2009 e modifiche inerente le linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici): EPGL = EPI + EPACS + EPE + EPL • EPI indice climatizzazione invernale, • EPACS indice produzione acqua calda sanitaria, • EPE indice climatizzazione estiva • EPL l’indice per l’illuminazione degli ambienti. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 26
ORE FUNZIONAMENTO ATTIVITA’ TIPICHE ‐ UNI EN 15193 Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 27
RADIAZIONE SPETTRALMENTE BIANCA Per ottenere una radiazione spettralmente bianca a partire da dispositivi intrinsecamente monocromatici si utilizano due tecnologie TRICROMIA ( esempio) Tre singoli LED , emissioni lunghezze d’onda rosso,verde, blu e fasci opportunamente collimati. Tecnica utilizzata nella riproduzione digitale del colore Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 28
CEI EN 62471 Sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lampada LIMITE DI ESPOSIZIONE ALLE EMISIONI GRUPPO DI RISCHIO ESENTE GRUPPO DI RISCHIO 1 GRUPPO DI RISCHIO 2 GRUPPO DI RSCHIO 3 Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 29
CEI EN 62471 Sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lampada Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 30
APPARECCHI ILLUMINANTI LED Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 31
CERTIFICAZIONE IMQ APP. ILLUMINANTE INTERNO LED 39 Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 32
CERTIFICAZIONE IMQ APP. ILLUMINANTE INTERNO LED 39 W Gruppo di rischio Esente Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 33
CERTIFICAZIONE IMQ APP. ILLUMINANTE INTERNO LED 39 W Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 34
CONSUMO ENERGIA CORRIDOIO CON APPAR. ILLUMIN.38W LED ( 200 lux ‐0,6 unif.‐ UGR
CONSUMO ENERGIA CORRIDOIO CON APPARECCHIO ILLUMIN. 38W LED ( 200 lux ‐ 0,6 unif.‐UGR
CONSUMO ENERGIA CORRIDOIO CON APPARECCHIO ILLUMIN. 38W LED ( 200 lux ‐0, unif.0,6‐UGR
ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 38
Illuminazione Di Sicurezza richiesta dalla legge Nei luoghi di lavoro - DL 9 aprile 2008, n.81- Articolo 63 - Requisiti di salute e di sicurezza-1. I luoghi di lavoro devono essere conformi ai requisiti indicati nell’ALLEGATO IV. -...omissis 1.10.7. Illuminazione sussidiaria 1.10.7.1. Negli stabilimenti e negli altri luoghi di lavoro devono esistere mezzi di illuminazione sussidiaria da impiegare in caso di necessità. 1.10.7.2. Detti mezzi devono essere tenuti in posti noti al personale, conservati in costante efficienza ed essere adeguati alle condizioni ed alle necessità del loro impiego. Se presenti più di 100 lavoratori e la loro uscita all’aperto in condizioni di oscurità non sia sicura ed agevole; quando l’abbandono imprevedibile ed immediato del governo delle macchine o degli apparecchi sia di pregiudizio per la sicurezza delle persone o degli impianti; quando si lavorino o siano depositate materie esplodenti o infiammabili, l’illuminazione sussidiaria deve essere fornita con mezzi di sicurezza atti ad entrare immediatamente in funzione in caso di necessità e a garantire una illuminazione sufficiente per intensità, durata, per numero e distribuzione delle sorgenti luminose, nei luoghi nei quali la mancanza di illuminazione costituirebbe pericolo. Se detti mezzi non sono costruiti in modo da entrare automaticamente in funzione, i dispositivi di accensione devono essere a facile portata di mano e le istruzioni sull’uso dei mezzi stessi devono essere rese manifeste al personale mediante appositi avvisi. 1.10.7.4. L’abbandono dei posti di lavoro e l’uscita all’aperto del personale deve, qualora sia necessario ai fini della sicurezza, essere disposto prima dell’esaurimento delle fonti della illuminazione sussidiaria Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 39
Illuminazione Di Sicurezza leggi varie Esistono poi una infinità di leggi e norme in merito, alcune • edifici pregevoli per arte e storia ed edifici che contengono biblioteche,musei, archivi,gallerie, collezioni,esposizioni,mostre e simili (-Art. 8 del D.P.R. 418/95); • sale di lettura e sale aperte al pubblico(-Art.8 del D.P.R.418/95); • auditori e sale convegno (DM 19/08/96); • luoghi intrattenimenti e spettacoli all’aperto (DM 19/08/96}; • ospedali case di riposo, Alberghi, Centri commerciali, Scuole, Uffici; • ascensori (DPR 162/99) ; • CEI 64-8 – 64-15 (locali pregievoli storia ed arte); Con richieste non sempre uguali Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 40
Illuminazione di sicurezza norme UNI EN 1838 - Illuminazione emergenza Definisce i requisiti illuminotecnici dei sistemi di illuminazione di emergenza, destinati a funzionare quando l'illuminazione ordinaria viene a mancare nei locali in cui è richiesta - chiarisce le diverse tipologie di illuminazione da utilizzare nei casi di emergenza UNI 11222- Impianti d’illuminazione di sicurezza negli edifici Procedure per la verifica periodica,la manutenzione,la revisione e il collaudo",nella quale viene indicato cosa deve essere testata,provato, verificato all'interno dell'impianto e quando farlo. CEI EN 50172 (34-111):definisce "come“ effettuare le verifiche CEI EN 50172 (34-111) - Sistemi illuminazione di emergenza CEI EN 60598-2-22 ( 34-22)Apparecchi di illuminazione Parte 2-22: Prescrizioni particolari - Apparecchi di emergenza Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 41
Illuminazione di sicurezza secondo UNI EN 1838 In caso di pericolo è necessario che si possa abbandonare l’edificio in sicurezza e che siano presenti misure di salvataggio. Per l’illuminazione di emergenza, le norme europee UNI EN 1838 stabiliscono i seguenti requisiti minimi: 1) L’illuminazione di emergenza deve fornire una luminosità pari ad almeno il doppio di quella della luna in una notte serena 2) L‘illuminazione di sicurezza deve segnalare le vie di esodo in modo che siano facilmente identificabili e possano essere agevolmente seguite fino al luogo sicuro Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 42
Illuminazione di sicurezza secondo UNI EN 1838 Illuminazione di emergenza Illuminazione Illuminazione di sicurezza di riserva Illuminazione Illuminazione Illuminazione di di sicurezza Antipanico aree del compito ad per l’esodo di aree estese alto rischio Segnali di sicurezza Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 43
Norma UNI EN Illuminazione d emergenza ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA – Per essere utilizzata quando manca l’ alimentazione dell’illuminazione normale - totale o parziale ILLUMINAZIONE DI RISERVA - Parte dell’illuminazione di emergenza che consente di continuare la normale attività senza sostanziali cambiamenti ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA - Parte dell’ illuminazione di emergenza destinata all’illuminazione di sicurezza per le persone durante l’evacuazione Illuminazione di sicurezza per l’esodo - Deve assicurare che i mezzi ed i segnali di fuga possano essere identificati Illuminazione antipanico - Destinata ad evitare il panico e fornire l illuminazione perché le persone possano raggiungere un luogo Illuminazione di aree ad alto rischio - Destinata a garantire l’ illuminazione dei luoghi di lavoro in cui si svolgono attività pericolose o attività legate alla sicurezza ( Sala Operativa, biglietteria, sale con video controllo delle opere) Segnali di sicurezza - Parte illuminazione di sicurezza che illumina i segnali lungo le vie di esodo che devono essere sempre illuminati per poter individuare con certezza il percorso verso il luogo sicuro. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 44
Illuminazione di Sicurezza Punti Installazione Punti installazione apparecchi illuminazione sicurezza, protezione. -A almeno a 2 metri dal pavimento; -Se esiste la possibilità che siano sottoposti a danneggiamenti prechè installati ad altezza inferiore ai 2,5 m o perché l’ambiente si presta particolarmente a questi rischi, si deve prevedere una griglia metallica di protezione; -Possono essere installati a parete o a soffitto, si deve tener conto che quelli a soffitto in caso di presenza di fumo da incendio, sono più oscurati rispetto a quelli a parete; -Gli apparecchi illuminati devono essere collocati in modo da fornire illuminamento oltre che alle vie di esodo ad ogni porta di uscita . anche nei punti dove è necessario evidenziare potenziali pericoli o apparecchi di sicurezza. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 45
Illuminazione Di Sicurezza posizione app.illuminanti a) vicino (entro 2 m) ad ogni porta di uscita prevista per l'uso in emergenza b) vicino (entro i 2 m) alle scale, in modo che ogni rampa riceva luce diretta . Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 46
Illuminazione Di Sicurezza posizione app.illuminati c) vicino (entro i 2 m) ad ogni variazione di livello; esempio scalini d) sui segnali di sicurezza delle vie di esodo ( sul pittogramma) e) ogni cambio di direzione ( ad esempio lungo un corridoio) f) ad ogni intersezione di corridoi ( incroci) g) vicino ed immediatamente all'esterno di ogni uscita h) vicino (entro i 2 m) ad ogni punto di pronto soccorso(5lux)- cassetta pronto soccorso) i) vicino (entro i 2 m) ad ogni dispositivo antincendio e punto di chiamata (5lux) ) . k) vicino ai rifugi e punti di raccolta per disabili e vicino al punto di chiamata ALCUNE LEGGI ESEMPIO - OSPEDALI - RICHIEDONO LIVELLI ILLUMINAMENTO SUPERIORI ad 1 lux - VERIFICARE Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 47
Illuminazione di Sicurezza - pittogramma . Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 48
Illuminazione Di Sicurezza Livelli illuminamento orizzontale lungo le vie di esodo Larghezza fino a 2 m : -1 lux al suolo sulla linea centrale della via di esodo, ->= 0, 5 lux per almeno 50% larghezza via di esodo; Larghezza maggiore di 2 m : si possono seguire due metodologie: 1) Si considerano più percorsi di larghezza fino a due metri ( ad . ognuno si applica quello della via di esodo di 2 m ( i lux sulle linee centrali e 0,5 lux per almeno 1 m) 2) Se non sono definite le vie di esodo , esempio spazi ampi, -0,5 lux al suolo sull'intera area non coperta, escluso fascia di 0,5 m sul perimetro dell'area stessa. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 49
Illuminazione Di Sicurezza – tempo di ricarica Tempo di ricarica Ricarica completa entro 12 h per: ■ edifici scolastici (D.M. 26/08/92 All. art. 7.1) ■ attività turistico-alberghiere (D.M. 09/04/94 All. art. 9) ■ impianti sportivi (D.M. 18/03/96 art. 17) ■ locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo (D.M. 19/08/96 All. art. 13.2 CEI 64-8 art. 752.56.1 la ricarica deve avvenire nell‘intervallo giornaliero di chiusura del locale) ■ strutture sanitarie (D.M. 18/09/02 All.art. 6) ■ uffici (D.M. 22/02/06 All. art. 9) Apparecchi di emergenza . autonomi 24h (UNI EN 60598-2-22 CEI 34-22) Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 50
Illuminazione Di Sicurezza uscite Aree ad alto rischio – illuminazione di sicurezza Se in un luogo di lavoro esiste un processo definito pericoloso si deve pensare ad un’illuminazione di sicurezza dell’ area con un illuminamento sul piano di riferimento non inferiore al 10% di quello previsto per l'attività e in ogni caso almeno di 15 lux, il tempo di intervento degli apparecchi illuminantivdeve essere tale da fornire il flusso luminoso nominale entro 0,5 sec. Per distinguere i colori di sicurezza la res cromatica Ra della luce emessa dagli apparecchi illuminanti non deve essere inferiore a 40 I segnali di sicurezza: -Con illuminazione interna o illuminati con apparecchi illuminanti esterni, devono essere installati almeno a 2 m dal suolo e non oltre i 20 gradi sopra la vista oriz. in funzione della distanza dal segnale. Dimensione in funzione della distanza di posizionamenti La norma ci aiuta tramite una formula: l=zxh . - l (d) distanza massima di osservazione - h altezza installazione del pittogramma - z 100 per i segnali illuminati esternamente 200 per i segnali illuminati internamente Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 51
Illuminazione Di Sicurezza Sorgenti Impianto a batteria singola ■ E composto da una batteria che non richiede manutenzione, da un dispositivo di carica e di controllo ■ Alimenta il pittog. retroilluminato o altro dispositivo di sicurezza LPS (Sistema Low Power) Impianto a batteria di gruppo ■ Potenza d’uscita limitata ■ Comprende una batteria e un dispositivo di carica e di controllo ■ Alimenta i necessari dispositivi di sicurezza con una potenza impegnata fino a 1500 W e 1 ora di autonomia nominale CPS (Sistema Central Power) Impianto a batteria centrale ■ Accumulatore senza limitazione di potenza ■ Comprende una batteria, un dispositivo di carica e di controllo ■ Alimenta i dispositivi di sicurezza CPS UNI EN 50172 (34-102) SA (apparecchio di illuminazione di emergenza sempre acceso) . SE (apparec. illuminazione emergenza acceso solo in emergenza Per gli impianti con sorgente centralizzata si deve porre particolare attenzione alle caratteristiche ed al tipo di installazione dei cavi in relazione alla resistenza al fuoco Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 52
Illuminazione di Sicurezza-Classificazione per tempo intervento e autonomia Classificazione secondo disponibilità energia: CEI 64-8 sez. 352 – di continuità : l‘alimentazione apparecchi di illuminazione di sicurezza non presenta interruzione – ad intervento brevissimo: l‘alimentazione agli apparecchi di illuminazione di sicurezza avviene in un tempo < 0,15 s – ad intervento breve: l‘aliment. agli apparecchi illuminazione di sicurezza e disponibile in un tempo > 0,15 s ma non > 0,5 s – ad intervento medio: l‘aliment. agli apparecchi di illuminazione di sicurezza e disponibile in un tempo > 0,5 s ma non > 15 s – ad intervento lungo: l‘aliment. agli apparecchi di illuminazione di sicurezza e disponibile in un tempo > 15 s Autonomia illuminazione sicurezza: La UNI EN 1838, ai fini dell’esodo richiede almeno 1 h, con tempo di intervento di 5 sec per il 50 % degli apparecchi installati, e . ottenimento del livello di illuminamento richiesto entro i 60 secondi. s Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 53
Illuminazione di Sicurezza –totale o parziale Attivazione totale o parziale illuminazione sicurezza Per la CEI EN 50172 richiede due possibilità: - Assenza totale dell’alimentazione dell’illuminazione normale; - Assenza localizzata dell’alimentazione dell’illuminazione , ad esempio per un guasto del circuito finale, ( attenzione sulla ai cablaggio dell’impianto per ottenere questa possibilità) . Prima di iniziare il progetto, (esecuzione impianto) devono essere fornite dal responsabile Prevenzione Incendi le piante e le planimetrie dell’ edifici con riportate: -la disposizione delle vie di fuga, dei compartimenti e delle porte tagliafuoco; -la posizione dei punti di segnalazione in caso di incendio, di luoghi sicuri di cassette prontosoccorso e dell’apparecchiatura anti- incendio; . -le posizioni degli elementi strutturali che possano costituire ostacoli alla fuga. -la posizione di Aree ad alto rischio Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 54
Illuminazione di Sicurezza verifiche -manutenzione Verifiche iniziali Verifiche periodiche, Manutenzione Revisione impianti di illuminazione e segnalazione di sicurezza sono trattate dalla UNI 11222 e dalla UNI EN 50172 (CEI 34-111) Sez. 7. VERIFICA INIZIALE fa parte della verifica che l’installatore dell’impianto elettrico e tenuto ad effettuare ai sensi di legge (DM 37/08 e CEI 64-8 art. 61.1.1), comprende la verifica della : • corretta installazione dei componenti dell’impianto; • corretta posizione e tipo apparecchi illuminanti secondo progetto • idoneo funzionamento degli apparecchi in caso di emergenza ed in funzionamento ordinario (ricarica batterie, corretta accensione, segnalazione del dispositivo di controllo, tempo di autonomia e di ricarica). . • la corretta apposizione della segnaletica di sicurezza in relazione alla distanza ed alle dimensioni e al progetto • la rispondenza alle norme ed al progetto dei livelli di illuminamento. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 55
Illuminazione di Sicurezza verifiche -manutenzione VERIFICHE PERIODICHE MANUTENZIONE sono finalizzate a controllare lo stato dell’illuminazione di sicurezza, per prevenire le anomalie. Le verifiche devono essere svolte secondo i manuali del produttore ed in ottemperanza alle prescrizioni del manuale di manutenzione redatto dal progettista e/o installatore ( Norme-Leggi) Gli impianti dotati di sistema di controllo e gestione centralizzato richiedono meno tempo ed attenzione per adempiere alla UNI 11222 che richiede: – VERIFICA DI FUNZIONAMENTO – semestrale - Verifica sistema gestione e inibizione – settimanale - Verifica delle corrette operazioni del sistema . nel funzionamento in emergenza e delle informazioni/ messaggi forniti dal pannello/display - mensile SEGUE Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 56
Illuminazione di Sicurezza verifica VERIFICA AUTONOMIA Annuale si consiglia SEMESTRALE dell’autonomia di funzionamento degli apparecchi/sistema di illuminazione di emergenza mediante interruzione dell’alimentazione VERIFICA GENERALE ANNUALE Si riferisce sia all’efficienza degli apparecchi di sicurezza o dell’alimentazione centralizzata sia al rispetto dei requisiti illuminotecnici di progetto. Per gli apparecchi sono da verificare: – Il livello di illuminamento di locali, vie di esodo, ecc. nel rispetto delle disposizioni legislative, normative applicabili – la segnaletica di sicurezza in relazione alla distanza di visibilità – Il degrado degli apparecchi e dei loro componenti . – Il posizionamento e la tipologia degli apparecchi installati e le prestazioni in riferimento al progetto originale ed alle eventuali integrazioni. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 57
Illuminazione di Sicurezza Registro controlli REGISTRO DEI CONTROLLI Ogni impianto di illuminazione di sicurezza deve essere accompagnato da un registro dei controlli e della manutenzione. Il registro è affidato al responsabile dell’impianto e deve essere a disposizione di organismi ispettivi. Deve poter essere utilizzato per più anni e deve contenere: • data di messa in servizio dell’impianto, con tutti i progetti, le verifiche oltre alla dichiarazioni di conformità; • data, breve descrizione e documentazione relativa alle eventuali modifiche all’impianto • data delle verifiche periodiche o di altri interventi • estremi identificati, fiscali e firma del manutentore/verificatore • numero di matricola o sistema di identificazione dei componenti ed apparecchi oggetto di verifica/manutenzione • breve descrizione degli interventi manutentivi/ispettivi o prove effettuati con indicazione degli esiti e delle date • caratteristiche dei principali componenti dell’impianto oggetto di . regolare sostituzione • caratteristiche e modalità di funzionamento del dispositivo di prova automatico (se previsto) Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 58
Illuminazione di Sicurezza esercizio GESTIONE DELL’IMPIANTO Impianto con dispositivi di controllo automatici, le informazioni vanno registrate mensilmente. Con tutti gli altri sistemi i test devono essere eseguiti e protocollati come descritto al punto b E necessario provvedere a una manutenzione regolare. L’utente/ proprietario dell’edificio deve nominare una persona che sorvegli la manutenzione del sistema per il suo corretto funzionamento. Controllo quotidiano Si deve verificare visivamente il corretto funzionamento dell’impianto di alimentazione centrale. (controllo visivo per accertarsi che il sistema sia funzionante; non e richiesto un vero e proprio test di funzionamento) Controlo eTest mensile - test di funzionamento.che devono essere eseguiti come segue: a) Ogni apparecchio per illuminazione di sicurezza va commutato . simulando la caduta dell’alimentazione dell’illuminazione generale; l’esercizio in emergenza va mantenuto per la durata necessaria a garantire che ogni lampada sia accesa. NOTA: la simulazione deve durare tanto quanto basta allo scopo del test, contenendo al minimo l’usura delle componenti del sistema come ad esempio le lampade. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 59
Illuminazione di Sicurezza esercizio In questo tempo si devono ispezionare tutti gli apparecchi e la segnaletica per accertarsi che siano funzionanti correttamente e puliti. Nel caso di impianti a batteria centrale, oltre a quanto descritto al punto a) si deve controllare il corretto funzionamento del dispositivo di sorveglianza. Test annuale Nel caso si utilizzino dispositivi di controllo automatici, vanno registrati i dati riguardanti il test di autonomia. Con tutti gli altri sistemi e necessario eseguire i test mensili e in aggiunta i test seguenti: a) Ogni apparecchio d’illuminazione e ogni segnaletica retro illuminata devono essere controllato la sua entrata in ewsercizio al venir meno dell’alimentazione, inoltre va ispezionata per intero l’autonomia dichiarata dal produttore. b) Quando si ripristina l’illuminazione generale, si devono controllare tutte le lampade segnaletiche e dispositivi di misurazione per accertarsi . che l’alimentazione generale sia effettivamente ripristinata. E necessario ispezionare il corretto funzionamento del dispositivo di carica. c) Nel registro dell’impianto vanno annotati la data e i risultati dei test. Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 60
Registro rapporto verifiche . Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 61
Registro rapporto verifiche . 1) La numerazione è quella riportata negli elaborati AS BUILT Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 62
Registro rapporto verifiche . Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 63
ARTE E LA MAGIA DELLA LUCE ARTIFICIALE CREAZIONE GIUDIZIO UNIVERSALE CAPPELA SISTINA ROMA livelli di illuminamento esagerati oltre i 500 lux, cosa ha in comune con il periodo in cui l’opere è stata PENSATA E Realizzata da Michelangelo ? E’ corretta la scelta? Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 64
ARTE E LA MAGIA DELLA LUCE ARTIFICIALE SI PUO’ INTERVENIRE CON RISPETTO ESTERNO TEMPIO MALATESTIANO RIMINI INTERNO TEMPIO MALATESTIANO RIMINI L. BATTISTA ALBERTI L. BATTISTA ALBERTI 30/ 35 lux SULLA PARETI 70/80 LUX SULLE PARETI LATERALI 100/120 lux SUL piano lettura Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 65
TEMPIO MALATESTIANO RIMINI L. BATTISTA ALBERTI esterno 30/35 lux CROCEFISSO DI GIOTTO INTERNO 250/300 lux Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 66
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Istituto di qualificazione delle imprese d’installazione elettrica Sede Nazionale di Milano 15 Albi Regionali: Piemonte e Valle D’ Aosta Trentino Veneto Liguria Emilia-Romagna Toscana Marche Umbria Lazio Abruzzo e Molise Puglia Basilicata Calabria UNAE Nazionale Sicilia via Saccardo, 20134 Milano Sardegna Tel.+39 02 21597271 E-mail: info@unae.it Bologna, 30-10-2020 Proprietà UNAE non riproducibile 67
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