IL TUNNEL SOTTO MARSIGLIA - Fabrizio Bonomo
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PROJECT TUNNEL DI MARSIGLIA FINANCING IL TUNNEL SOTTO MARSIGLIA Il tunnel Prado-Carénage che sottopassa Marsiglia è la prima infrastruttura pubblica francese, in ambito urbano, realizzata utilizzando l’istituto della concessione a una società di diritto privato, che deve costruire e gestire l’opera attraverso l’impiego di capitale privato, senza che la città e la collettività si facciano carico di alcun onere Negli anni Ottanta, quando si comincia a pensare alla estendere il porto mercantile a nord della città, che realizzazione di un tunnel per il traffico privato che l’Amministrazione comunale compie dopo pochi anni, permetta di raggiungere in breve tempo il centro di abbatte enormemente le potenzialità del tunnel ferro- Marsiglia - e, allo stesso tempo, colleghi l’autostrada A viario che deve attendere un secolo per ritornare a svol- 50 con la A 55 e la A 7 - la città ha circa 800 mila abitan- gere un ruolo importante per la mobilità urbana. ti, una superficie di 24 mila ettari e una rete Le prime ipotesi di suo uso automobilistico stradale comunale di quasi 1.100 chilo- sono avanzate nel 1964 e a partire dal metri che si sviluppa radialmente a 1974, con la scelta del Comune di partire dal “Vieux Port”, il porto dare priorità alla realizzazione di antico di Marsiglia. una metropolitana e di investi- Se gli spostamenti fra centro re di conseguenza nel tra- e periferia sono assecondati sporto pubblico, viene per dalla maglia viaria, le rela- la prima volta suggerita zioni tangenziali e di l’introduzione di un attraversamento soffrono pedaggio stradale all’uso enormemente della con- del tunnel che consenta figurazione della stessa. di finanziare la sua Un’inchiesta dell’epoca ristrutturazione ai fini via- mette in evidenza come il bilistici senza pesare sulle tasso di motorizzazione casse comunali. cresca del 48 per cento Non esistono però anco- fra il 1976 e il 1988, rag- ra le condizioni politiche giungendo i 0,94 veicoli e giuridiche che consen- per nucleo famigliare. tano di imporre un Alla fine degli anni pedaggio su un’infra- Ottanta gli spostamenti struttura comunale. automobilistici costitui- Queste condizioni cam- scono il 49 per cento del biano nel 1986, quando totale e il 76 per cento di viene approvata una legge quelli motorizzati. Anche gli dello Stato (16 agosto 1986) spostamenti con il trasporto che autorizza la riscossione di pubblico, grazie alle nuove pedaggi in ambito urbano da linee di metropolitana, cre- parte una una società privata. scono, superando il 13 per Così, nel 1988, dopo avere cento del totale pur restando verificato la fattibilità del pro- invariati rispetto agli sposta- getto attraverso uno studio menti motorizzati (21 per preliminare, il Comune bandi- cento sul totale e 50 per cento di sce una gara d’appalto per la quelli destinati in centro). L’inchie- realizzazione e la gestione in con- sta chiarisce inoltre come la crescita cessione del tunnel sotto Marsiglia. dell’uso dell’automobile abbia poche possi- bilità di essere arrestata poiché il tasso di motoriz- I PRINCIPI DELLA CONCESSIONE. zazione è, al 1988, lontano dalla saturazione. La gara si basa su pochi punti fermi: il Comune conce- de una concessione di 30 anni per l’opera, con possibi- L’IDEA DEL TUNNEL. lità di riscatto a partire dal ventesimo anno; mette inol- In questo panorama si inserisce l’idea di realizzare un tre a disposizione la quasi totalità dei terreni e il tunnel tunnel viabilistico. L’opportunità è offerta dalla presen- ferroviario esistente e si impegna nelle procedure za di un vecchio tunnel ferroviario realizzato dagli amministrative necessarie all’approvazione del progetto inglesi nel 1850 a servizio del porto mercantile e di una (dichiarazione di utilità pubblica, inchiesta parcellare sua possibile espansione a sud della città. La scelta di ecc.). Il resto - cioé progetti, lavori, esercizio, manuten- Sezione trasversale del tunnel stradale sotto il centro di Marsiglia, realizzato in concessione da una società privata. KINEO 12 1996 48
TUNNEL DI MARSIGLIA PROJECT FINANCING CONCESSIONARIO Credit Local de France, Smtpc Société Marseillaise Sogea. Altri azionisti: du Tunnel Prado-Carénage. Bnp Banque Nationale de Concessione: 30 anni. Paris, Banque Sanpaolo, Principali azionisti: Banque Veuve Morin Banque Indosuez, Barclays Pons (Dresdner Bank), Bank SA, Borie Sae, Bayerische Vereinsbank Campenon Bernard Sge, SA, Caisse des Depots et Compagnie Btp, Credit Consignations, Caisse Industriel et Commercial, d’Epargne des Bouches zione - è a carico del concessionario, così come la garanzia sui crediti, l’acquisizione di traffico e i livelli degli incassi. La gara è vinta dalla Smtpc (Société Marseillaise du Tunnel Prado Carénage), società costituita da un con- sorzio di imprese (che complessivamente possiedono una quota inferiore al 50 per cento), e da un gruppo di banche (che detengono la maggioranza delle azioni). La società garantisce inoltre la copertura di una quota non inferiore al 15 per cento dei finanziamenti attra- verso fondi propri. La restituzione dei prestiti è basata sulla riscossione dei pedaggi stradali. Lo Stato approva la procedura nel settembre del 1990 e dopo tre anni, il 18 settembre 1993, il tunnel è aperto al pubblico. In alto, schema Al centro, sezione In alto, veduta del tunnel Qui sopra, particolare planimetrico della longitudinale tipo del inferiore, che dal mare del tunnel inferiore, che viabilità principale di tunnel, con la grafica che porta verso le autostrade, porta al mare, con la Marsiglia nella quale si identifica visivamente i con una grafica in verde di grafica in blu che inserisce il tunnel. due sensi di marcia. alberi e fogli stilizzate. richiama onde e uccelli. KINEO 12 1996 49
PROJECT TUNNEL DI MARSIGLIA FINANCING du Rhône et de la Corse, Société de Banque Suisse, REALIZZAZIONE TEMPI Credit Agricole Unicredit, Solycredit (Lyonnaise de Borie Sae, Campenon Bando di gara: 1987. Credit Communal de Banque), Sdr Mediterranee. Bernard Sge, Sogea. Assegnazione : 1989. Belgique, Credit du Nord, PROGETTO DATI QUANTITATIVI Inizio lavori: 1991. Deutsche Girozentrale Studi preliminari e dossier di Lunghezza: 2,455 km. Inaugurazione: 1993. Int. SA, Financiere Cladel gara: Smm Société du Carreggiate: 2. Larghezza Scadenza concessione: 2019. (Banque Populaires), Metrò de Marseille. Progetto carreggiate: 6 metri. Corsie: COSTI Foncire Partecipation, Iibf esecutivo e gestione: Smtpc due per senso di marcia. Investimento complessivo: (Midland Bank), National Société Marseillaise du Altezza: 3,6 metri, per 1136 milioni di franchi Westminster Bank SA, Tunnel Prado-Carénage. entrambi i tunnel. (circa 340 miliardi di IL PROGETTO. La progettazione comprende inoltre i due punti di Il progetto predisposto da Smtpc prevede un tunnel scambio con la viabilità di superficie: su due livelli, con carreggiate di sei metri e due corsie - il primo, Carénage, è in prossimità del Vieux Port, per senso di marcia. L’altezza dei due tunnel - 3,6 dove la nuova strada in uscita dal tunnel si innesta metri - permette il passaggio dei soli veicoli leggeri e sulla viabilità esistente senza modificarne i tracciati e dei mezzi di emergenza. riconsegnando alla città uno spazio verde di dimen- Le infrastrutture. Il tunnel esistente è ristrutturato sioni analoghe al precedente; per una lunghezza di oltre due chilometri (2.140 - il secondo è situato a nord-est del centro, in prossi- metri per l’esattezza) fra l’area di “Carénage”, sul mità della stazione ferroviaria del Prado; qui la viabi- porto vecchio, e avenue Cantini, a monte. lità di superficie è trasformata, per migliorare la cir- Il tunnel è poi prolungato per circa 300 metri lungo colazione del quartiere oltre a razionalizzare il colle- boulevard Delpuech fino a raggiungere l’imbocco gamento con l’autostrada. Al Prado trovano inoltre dell’autostrada est A50. posto i caselli adibiti al pagamento del pedaggio. Veduta aerea della città con indicato il percorso del tunnel Prado- Carénage. KINEO 12 1996 50
TUNNEL DI MARSIGLIA PROJECT FINANCING lire). Costo dei lavori: 757 borsa (T.S.C): 140 milioni. milioni di franchi (circa Capitale: 46 milioni. 227 miliardi di lire). Iva: Contributo del Comune di 122 milioni. Oneri Marsiglia): 70 milioni finanziari: 121 milioni. versati come Oneri del concessionario: 66 partecipazione ai costi milioni. della galleria di FINANZIAMENTI collegamento fra il tunnel Crediti bancari: 970 milioni vero e proprio e la rete di franchi. Titoli quotati in autostradale. In alto, viste del tunnel Qui sopra e al centro, originario, prima sezioni e foto delle fasi dell’inizio dei lavori di principali di realizzazione trasformazione. del tunnel. KINEO 12 1996 51
PROJECT TUNNEL DI MARSIGLIA FINANCING GLI IMPIANTI E LA SICUREZZA. dell’infrastruttura. Da qui la scelta della soluzione a Il tunnel è equipaggiato con una serie di impianti di due corsie per senso di marcia in tunnel sovrapposti. ventilazione e illuminazione, di sicurezza e di controllo Le dimensioni del sito e il valore dei terreni suggerisco- e sorveglianza della circolazione. no inoltre la massima riduzione dello spazio assegnato Grande importanza riveste l’impianto di ventilazione, ai caselli, attuata anche grazie a strutture tariffarie che che assicura l’immissione d’aria nuova lungo tutta la favoriscano la fluidità e quindi la maggiore capacità per lunghezza del tunnel; l’aria viene immessa in tre punti singolo ingresso; sono quindi facilitati gli abbonamenti ed estratta in altri due, permettendo il ricircolo e l’uso di sistemi di telepedaggio che inducono inoltre dell’aria. Tutte le installazioni sono equipaggiate con un uso regolare del tunnel. La struttura tariffaria tende dispositivi insonorizzanti e antivibrazioni e la loro intro- a favorire la frequentazione del tunnel nelle ore di duzione è sempre stata accompagnata dalla riprogetta- morbida attraverso una tariffazione modulata durante zione paesaggistica del sito (rotatorie, vie ecc.). la giornata e la settimana. Il passaggio nell’ora di punta Altro punto di grande rilevanza è la sicurezza. La sepa- del giorno feriale è il più costoso mentre nelle ore di razione dei sensi di marcia assicura una maggiore sicu- morbida dei giorni feriali o nei giorni festivi e pre-festi- rezza della circolazione che però è perseguita anche vi il passaggio è meno oneroso. Queste facilitazioni attraverso altri dispositivi: sono disponibili per i soli abbonati, che vengono anco- - la velocità è limitata a 60 chilometri orari e controllata ra una volta favoriti. Naturalmente la moltiplicazione di con dispositivi automatici lungo tutto il percorso; servizi pubblici a pagamento legati alla mobilità (tun- - è esclusa la circolazione dei mezzi pesanti; nel, parcheggi) pone il problema dell’unificazione dei - vi sono impianti di allarme ogni 150 metri; sistemi di pagamento e degli abbonamenti. - percorsi pedonali uniscono i due livelli; - la sezione del tunnel permette l’accesso di tutti i mezzi INTEGRAZIONE DI SICUREZZA CON LA RETE STRADALE. di soccorso e la loro inversione di marcia; Il tunnel, anche se gestito da una società di diritto pri- - lungo tutto il percorso sono installa- vato, fa parte della rete stradale urbana della città e te 37 telecamere ad alta definizio- come tale soggetto alla gestione ne collegate con la stazione di centralizzata del controllo posta a Prado e Poste Central de con tutti i Régulation (Pcr), mezzi di soc- un organismo corso neces- coordinato con- sari (polizia giuntamente stradale, dalla Polizia pompieri, nazionale e ambulanze dalla Società ecc.). dei trasporti Ciascuna di Marsiglia. direzione è Il Pcr, in caso equipaggiata di situazione cri- con sette tica, assume la caselli, uno direzione degli inter- manuale, cinque auto- venti di emergenza; matici con cestino rac- questi potranno essere coglitore di monete (sistema molto segnalati attraverso la stru- usato sulle autostrade francesi) e lettore di mentazione posta all’interno del tunnel oppu- carte magnetiche e uno misto; tutti i caselli sono dotati re mediante pannelli a messaggio variabile, alcuni dei della strumentazione di telepedaggio. quali posti lungo le autostrade in accesso a Marsiglia. I PRINCIPI DELLA TARIFFAZIONE. CONCLUSIONI. Il carattere prettamente urbano dell’opera influisce I volumi di traffico giornaliero nei mesi successivi ovviamente anche sulla politica tariffaria che, se da un all’apertura dei tunnel sono stati inferiori alle attese ma lato è quella che dovrebbe garantire il ritorno dell’inve- da qualche tempo essi superano i 29 mila veicoli e la stimento, dall’altro è anche un formidabile strumento tendenza a crescere dovrebbe in brevissimo tempo por- di controllo della domanda di traffico. tare ai 30 mila veicoli/giorno medi previsti dagli studi La struttura della domanda di traffico è molto diversa preliminari. Nel frattempo le tariffe sono cresciute da da quella autostradale e presenta periodi di punta gior- 10 franchi a 12 e in ottobre raggiungeranno i 13 fran- nalieri molto consistenti. La realizzazione di una sola chi (quasi 4 mila lire). Anche la concessione è stata corsia per senso di marcia, così come previsto nel pro- prolungata di due anni per compensare dei maggiori getto preliminare redatto dal Comune, e l’applicazione costi per la riqualificazione di spazi pubblici cittadini di una tariffa analoga a quella praticata oggi (10 fran- sostenuti dal concessionario su richiesta chi nel 1993, 12 franchi attualmente, cioé circa 3.600 dell’Amministrazione comunale. lire) avrebbe portato alla saturazione immediata Leonardo Cavalli Schema del tracciato e dei suoi nodi principali, fra i quali la stazione di ventilazione mediana Bossuet. KINEO 12 1996 52
TUNNEL DI MARSIGLIA PROJECT FINANCING Qui sopra, e a destra, In alto, vedute e schema veduta e schema dei flussi dei flussi dell’uscita dell’uscita “Carénage”. “Prado”, dove sono collocate la barriere di pedaggio. KINEO 12 1996 53
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