Il territorio delle città tra antico e storico

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Il territorio delle città tra antico e storico
08
INTERVENTI

Teresa Colletta

                                                                                                       9911175000
Annamaria Robotti

Francesco Forte

Pasqualino Boschetto

Francesco Lo Piccolo,
Davide Leone, Francesco Gravanti,
Dario Tramontana

                                                                                                                                   il territorio
                                                                                                                                     delle città
                                                                                                                                      tra antico
                                                                                                                                       e storico
                                                                                                                                         metamorfosi
                                                                                                                                       dei linguaggi

                                                                                                                      2011
                                                                                                                    08 DICEMBRE
                                    Edizioni Scientiche Italiane, 80121 Napoli, Via Chiatamone, 7
                                                       Finito di stampare nel mese di giugno 2012
                                       presso la Legatoria Industriale Mediterranea s.r.l. - Salerno
Il territorio delle città tra antico e storico
Centro Interdipartimentale                                                   Michael Schober Università di Freising (Germania)
                                                                             Paolo Ventura Università degli Studi di Parma
di Ricerca L.U.P.T Laboratorio di
Urbanistica e Pianificazione Territoriale)
                                                                             Coordinamento editoriale / Editorial Director
Università degli Studi di Napoli Federico II                                 Raffaele Paciello

                                                                             Comitato centrale di redazione / Editorial Board
                                                                             Antonio Acierno (Caporedattore / Managing editor), Teresa Boccia, An-
                                                                             gelo Mazza (Coord. relazioni internazionali / International relations), Maria
Rivista Internazionale semestrale                                            Cerreta, Candida Cuturi, Tiziana Coletta, Pasquale De Toro, Gianlu-
di Cultura Urbanistica                                                       ca Lanzi, Valeria Mauro, Francesca Pirozzi, Luigi Scarpa

Direttore responsabile / Editor-in-Chief                                     Redattori sedi periferiche / Territorial Editors
Mario Coletta Università degli Studi di Napoli Federico II                   Massimo Maria Brignoli (Milano); Michèle Pezzagno (Brescia); Gianlu-
                                                                             ca Frediani (Ferrara); Michele Zazzi (Parma); Michele Ercolini (Firenze),
Condirettore / Coeditor-in-Chief                                             Sergio Zevi e Saverio Santangelo (Roma); Matteo Di Venosa (Pescara);
Antonio Acierno Università degli Studi di Napoli Federico II                 Antonio Ranauro e Gianpiero Coletta (Napoli); Anna Abate, Francesco
                                                                             Pesce, Donato Viggiano (Potenza); Domenico Passarelli (Reggio Cala-
Comitato scientifico / Scientific Committee                                  bria); Giulia Bonafede (Palermo); Francesco Manfredi Selvaggi (Campo-
Robert-Max Antoni Seminaire Robert Auzelle Parigi (Francia)                  basso); Elena Marchigiani (Trieste); Beatriz Fernández Águeda (Madrid);
Tuzin Baycan Levent Università Tecnica di Istambul (Turchia)                 Josep Antoni Báguena Latorre (Barcellona)
Pierre Bernard Seminaire Robert Auzelle Parigi (Francia)
Roberto Busi Università degli Studi di Brescia
Sebastiano Cacciaguerra Università degli Studi di Udine                      Responsabili di settore Centro L.U.P.T.
Clara Cardia Politecnico di Milano                                           Sector managers L.U.P.T Center
Maurizio Carta Università degli Studi di Palermo                             Paride Caputi (Progettazione Urbanistica), Ernesto Cravero (Geologia),
Pietro Ciarlo Università degli Studi di Cagliari                             Amato Lamberti (Sociologia), Romano Lanini (Urbanistica), Giuseppe
Biagio Cillo Seconda Università degli Studi di Napoli
                                                                             Luongo (Vulcanologia), Luigi Piemontese (Pianificazione Territoriale),
Massimo Clemente CNR IRAT di Napoli
Giancarlo Consonni Politecnico di Milano                                     Antonio Rapolla (Geosismica), Guglielmo Trupiano (Gestione Urbanisti-
Enrico Costa Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria          ca), Giulio Zuccaro (Sicurezza del Territorio)
Giulio Ernesti Università Iuav di Venezia
Concetta Fallanca Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria     Responsabile amministrativo Centro L.U.P.T.
José Fariña Tojo ETSAM Univerdidad Politecnica de Madrid (Spagna)
Francesco Forte Università degli Studi di Napoli Federico II                 Administrative Manager LUPT Center
Patrizia Gabellini Politecnico di Milano                                     Maria Scognamiglio
Adriano Ghisetti Giavarina Università degli Studi di Chieti Pescara
Francesco Karrer Università degli Studi di Roma La Sapienza                  Traduzioni / Translations
Giuseppe Las Casas Università degli Studi della Basilicata
Giuliano N. Leone Università degli Studi di Palermo                          Angelo Mazza (spagnolo), Ingeborg Henneberg (tedesco), Valeria Sessa
Francesco Lo Piccolo Università degli Studi di Palermo                       (francese), August Viglione (inglese), Candida Cuturi (inglese)
Oriol Nel.lo Colom Universitat Autonoma de Barcelona (Spagna)
Eugenio Ninios Atene (Grecia)                                                Edizione / Editions
Rosario Pavia Università degli Studi di Chieti Pescara
Giorgio Piccinato Università degli Studi di Roma Tre                         ESI Edizioni - Via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli
Daniele Pini Università di Ferrara                                           Telefono +39.081.7645443 pbx - Fax +39.081.7646477
Piergiuseppe Pontrandolfi Università degli Studi della Basilicata            Email info@edizioniesi.it
Amerigo Restucci Università Iuav di Venezia
Mosè Ricci Università degli Studi di Genova                                  Impaginazione e grafica / Layout & Design
Giulio G. Rizzo Università degli Studi di Firenze
Ciro Robotti Seconda Università degli Studi di Napoli                        Zerouno | info@zerounomedia.it
Jan Rosvall Università di Göteborg (Svezia)
Inés Sànchez de Madariaga ETSAM Univerdidad Politecnica de Madrid (Spagna)   Autorizzazione del Tribunale di Napoli N. 46 del 08.05.2008
Paula Santana Università di Coimbra (Portogallo)                             Direttore responsabile Mario Coletta
Il territorio delle città tra antico e storico
Editoriale / Editorial

           sommario
                                                  Il territorio della città tra antico e storico. Metamorfosi dei linguaggi / The territory of the city
                                                  between the ancient and the historical. Metamorphosis of the languages
                                                  di Mario COLETTA

                                                  Interventi / Papers
Il territorio delle città tra antico e storico.

                                                  Una riflessione sullo spirito del luogo della città mediterranea
                                                  A remark about the spirit of place of the Mediterranean city
                                                  di Teresa COLLETTA                                                                                       23

                                                  Solero. Una significativa struttura urbanistica nel paesaggio del Monferrato
                                                  Solero. A Significant Urban Structure in the Monferrato Countryside.
                                                  di Annamaria ROBOTTI                                                                                     37

                                                  La città nella città / The City in the City
                                                  di Francesco FORTE                                                                                       47

                                                  La città fuori dalla città. I caratteri delle permanenze storico-ambientali
                                                  The city outside the city. The characters of historical-environmental permanencies
                                                  di Pasqualino BOSCHETTO                                                                                  53

                                                  La pluralità dello spazio pubblico: una analisi ricognitiva nel centro storico di Palermo
                                                  The plurality of public space: a cognitive analysis within the historic centre of Palermo
                                                  di Francesco LO PICCOLO, Davide LEONE, Francesco GRAVANTI e Dario TRAMONTANA                             61
Metamorfosi dei linguaggi

                                                  Ricordando Pierluigi GIORDANI / Remembering Pierluigi GIORDANI

                                                  Un compendio di Saperi. L’Intellettuale, l’Uomo, il Maestro / A compendium of Knowledge. The
                                                  intellectual, the man, the master
                                                  di Mario COLETTA                                                                                         75

                                                  Rassegna cronologica degli scritti e delle opere / Chronological review of writings and works
                                                  di Alfredo PEDRAZZI                                                                                      81

                                                  La produzione scientifica e critico letteraria / Scientific works and literary
                                                  di Tiziana COLETTA                                                                                      97

                                                  Progettista e pianificatore / Designer and planner
                                                  di Gianluca LANZI                                                                                       105

                                                  L’insegnamento di Pierluigi Giordani / The teaching of Pierluigi Giordani
                                                  di Piera TREU                                                                                           113

                                                  Rubriche / Sections
Il territorio delle città tra antico e storico
recensionieventiiniziativerassegne

 Mimmarosa Barresi della facoltà di Architettura         attratto dalle luminose tecniche compositive del
 dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria         Caravaggio che assunse come irrinunciabile fonte
                                                                                                                        Studi, Piani e
 e l’arch. Antonio Zizzi, consigliere nazionale          di ispirazione.
                                                                                                                           Progetti
 dell’Ordine degli Architetti.                           Il soggiorno romano, coronato da rapidi successi
 Lo studio si articola in una introduzione               e da prestigiosi riconoscimenti anche dalla Santa
 dell’autrice seguita da tre capitoli: il primo          Sede, subisce un triennio di interruzione (1642-
 ricostruente una attenta biografia del maestro; il      1645) che lo vede operante in Venezia, sulle orme      Explotación del Mapa Urbanístico
 secondo mettente a fuoco la cultura architettonica      del Quercino: L’anno santo del 1650 costituisce        de Catalunya
 circostanziata ai luoghi ed ai tempi del suo operare    l’occasione del suo rilancio artistico nella chiesa
 artistico ed il terzo, di maggiore respiro, entrante    di S. Andrea della Valle realizzata su disegno di      di Joan LOPEZ
 nel merito delle sue espressioni architettoniche        Carlo Maderno, nella quale opererà in parallelo
 distribuite nelle tre sostanziali componenti di: a)     il Lanfranco ed il Domenichino.
 architettura costruita, b) architettura disegnata e     Nei due anni successivi è operante nella chiesa
 c) architettura dipinta.                                di San Biagio a Modena. Trasferitosi a Napoli
 Seguono le conclusioni che compendiano una              nel 1953 opererà con intensa produttività come
 bene strutturata valutazione critica dell’operato       pittore, scenografo, decoratore ed architetto. La
 architettonico di Mattia Preti, desunta da una          sua fama supera i confini territoriali del vicereame
 scrupolosa lettura della produzione pervenutaci         ed a fine decennio è chiamato ad operare a
 e da una altrettanto attenta riflessione sulle note     Malta, nella città di La Valletta dove raggiunge la
 illustrative che ne hanno accompagnato il percorso.     completa maturazione anche come architetto.
 Integra lo studio un regesto che propone una            Il soggiorno maltese si conclude con il rientro
 meticolosa appendice cronologica ed ubicazionale        nella sua nativa Taverna; qui trascorrerà
 catalogante le opere architettoniche del maestro,       l’ultimo decennio della sua intensa attività, non      El mes de Octubre de 2010 entraba en
 riproposte nella suddetta articolazione di              trascurando comunque gli impegni di architetto         funcionamiento el servicio de consulta pública
“costruite”, “disegnate” e “dipinte”. Il volume si       continuati a praticare nella maltese La Valletta       de los datos de planeamiento urbanístico de
 conclude con una ampia rassegna bibliografica           dove concluderà la sua terrena esistenza nel           los municipios catalanes a través del portal web
 cronologicamente articolata.                            1699.                                                  del Departament de Territori i Sostenibilitat
 La figura di Mattia Preti, detto e ricordato dalla      Il volume, riccamente illustrato da opere              (entonces Departament de Política Territorial i
 critica con l’appellativo “il cavaliere Calabrese”,     felicemente selezionate di architettura e pittura,     Obres Públiques) del Gobierno de Catalunya.
viene prospettata nella sua organica interezza,          rivela una notevole versatilità narrativa che ne       La elaboración del Mapa Urbanístico de
 entro e fuori la sfera della cultura caravaggesca       incoraggia la lettura, manifestando un felice          Catalunya (MUC) representó un avance sin
 nella quale ha orbitato larga parte della sua           connubio tra espressività linguistica ed organicità    precedentes no únicamente por permitir a
 produzione artistica, spaziante nei medesimi            compositiva.                                           la Administración disponer de una base de
 luoghi (Napoli, Roma e Malta) che hanno accolto                                                                datos exhaustiva y detallada de la situación y la
 e conservato le orme di quel Michelangelo Merisi                                                               actividad urbanística del país, sino también en
 che ha segnato la rivoluzione dell’arte figurativa                                                             tanto que permitió a los ciudadanos obtener
 internazionale, determinandone il sostanziale                                                                  información directa, precisa y actual sobre la
 passaggio dal Rinascimento al Barocco.                                                                         realidad urbanística de su municipio.
 Dalla nativa Taverna nella Sila Calabrese (1613)                                                               Como un paso más en esta doble voluntad de
 Mattia Preti si trasferisce nel 1630 a Roma,                                                                   conocimiento y difusión de la información,
 presso il fratello Gregorio, già accreditato pittore,                                                          el Observatorio Permanente de la Actividad
 dove completa i suoi studi umanistici ed artistici,                                                            Urbanística en Catalunya (OPAUC) inició una

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Il territorio delle città tra antico e storico
recensionieventiiniziativerassegne

labor de explotación y análisis de los datos del        Las Láminas de Información           información necesitan disponer de inputs rápidos,
Mapa Urbanístico con la intención de ofrecer            Territorial del Institut d’Estudis   sencillos, fácilmente identificables y con diversos
aquella información que, a pesar de derivar-se del      Territorials de Catalunya            niveles de lectura, las Láminas de Información
propio MUC, no es directamente consultable,                                                  Territorial se conciben como “píldoras de
ya sea por tratarse de formatos no accesibles           di Joan LOPEZ                        conocimiento” sobre una temática concreta.
o, sobretodo, por corresponder a análisis más                                                La idea de crear esta serie de láminas surgió de
complejos que requieren de determinados                                                      la voluntad de aprovechar la gran cantidad de
conocimientos especializados y/o del cruce con                                               información que los investigadores de l’Institut
otras variables.                                                                             d’Estudis Territorials utilizaban a diario en su
En este sentido, el OPAUC elabora                                                            actividad ordinaria y que, a menudo, permitía
periódicamente dos líneas de publicaciones                                                   un uso complementario más directo y dirigido a
a partir de la actualización permanente de la                                                un público más amplio.
información del MUC. En primer lugar, las                                                    De esta manera, el Institut d’Estudis Territorials
dedicadas a la superficialización de los datos, tanto                                        aprovecha el potencial de experiencia y
de las clasificaciones como de las cualificaciones                                           conocimiento de su equipo interdisciplinar para
del suelo de los municipios determinadas en                                                  convertir una información intermedia aplicada
su planeamiento vigente, y que forman la serie                                               a diversos proyectos de investigación en un
Dades Bàsiques..                                                                             producto final de amplia difusión.
En segundo lugar, el equipo técnico del OPAUC                                                Desde su inicio, en Abril de 2010, hasta la
elabora una serie de análisis temáticos a partir del                                         actualidad (Mayo de 2012) se han publicado un
tratamiento avanzado de los datos del MUC o                                                  total de 31 láminas sobre temáticas tan diversas
de su cruce con otras variables, los cuales quedan                                           como la localización de la actividad económica,
recogidos en la serie Anàlisis Temàtiques.                                                   los usos urbanísticos del suelo, la dotación de las
A lo largo de los años 2010 y 2011 el OPAUC                                                  infraestructuras de transporte o la evolución de
elaboró seis informes de explotación, dos                                                    las principales variables sociodemográficas.
correspondientes a la serie de Dades Bàsiques                                                Todas las LIT se pueden consultar en la página
y cuatro correspondientes a la serie de Anàlisis                                             web de l’Institut d’Estudis Territorials. Las
Temàtiques, a partir de la información urbanística                                           láminas se encuentran en formato pdf y han
referida a 1 de Enero de 2009. En Mayo de 2012                                               sido optimizadas para su impresión en papel
el OPAUC ha iniciado ya la publicación de los                                                DIN-A3.
                                             El Institut d’Estudis Territorials de Catalunya
informes correspondientes a la actualización de la
                                             elabora desde el año 2010 una serie de Láminas http://www.ietcat.org/index.php/ca/lamines-
base del mapa urbanístico, con fecha de referencia
                                             de Información Territorial (LIT) que publica en dinformacio-territorial
1 de Julio de 2012. A lo largo de los próximos
meses se publicaran el resto de informes.    su página web (www.iet.cat). Las LIT ofrecen
                                             información sobre aspectos actuales de base
Los documentos de ambas series y, en los casos
                                             territorial, con especial atención en el ámbito de
que corresponda, los archivos de datos que los
acompañan son accesibles al público a través Catalunya.
                                             Más allá de su valor informativo, las láminas
del portal web del Institut d’Estudis Territorials
dónde reside el OPAUC.                       pretenden mostrar diversas formas de analizar,
                                             representar y transmitir grandes cantidades
http://www.ietcat.org/index.php/ca/analisis- de información de manera gráfica y sintética.
tematiques                                   En un momento en que los destinatarios de la

                                                                                                                     137
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Pianificazione urbanistica e                           per migliorare le performance della pianificazione      che s’interessano della gestione dell’acqua, anche
gestione delle acque meteoriche                        urbanistica, nella particolare prospettiva della        senza specifici piani territoriali sono: i Consorzi
                                                       resilienza degli spazi aperti urbani.                   di Bonifica che redigono Piani di Gestione
di Antonio Acierno                                     1. L’ambito di ricerca                                  e s’interessano della manutenzione della rete
                                                       La ricerca, nell’ambito di competenza dello             superficiale dei canali, la Provincia competente
                                                       scrivente, è finalizzata ad individuare strategie       per il vincolo idrogeologico e della polizia
                                                       e approcci metodologici utili a migliorare il           idraulica.
                                                       rapporto tra pianificazione urbanistica e gestione      Alcuni di questi enti redigono anche piani
                                                       delle acque meteoriche, e più in dettaglio ad           territoriali urbanistici come il PTR da parte della
                                                       incrementare le performance dei piani urbanistici,      regione e il PTCP da parte della Provincia che
                                                       alla scala territoriale e comunale, in un’ottica        s’interessano marginalmente di disciplinare le
                                                       di resilienza urbana degli spazi aperti urbani.         attività di trasformazione nel rispetto ambientale
                                                       Dal punto di vista tecnico: come introdurre le          e della risorsa acqua in particolare.
                                                       metodologie del drenaggio urbano sostenibile            Nell’attività di ricerca si è inteso verificare se e
Napoli, area est 1836-40                              negli strumenti di piano.                                in che misura, negli elaborati principali degli
                                                      Rispetto a questo sfondo, sono stati indagati            strumenti urbanistici (norme tecniche di
                                                      due principali ambiti tematici, rispondenti ad           attuazione e tavole di zonizzazione), a livello
                                                      altrettante questioni metodologiche:                     territoriale e comunale, vengono recepite le
                                                       a) il rapporto tra pianificazione urbanistica e         prescrizioni dei piani settoriali sovraordinati
                                                            pianificazione settoriale nella gestione del       (questione legata all’aggiornamento dei piani) e
                                                            rischio idraulico riferito alle trasformazioni     se le analisi e le procedure di valutazione adottate
                                                            urbane                                             nei piani settoriali si trasmettano anche come
                                                       b) le tecniche del drenaggio urbano sostenibile         approcci metodologici nei piani locali, una
                                                            inserite nel più ampio tema delle infrastrutture   sorta di trasferimento di know how idraulico-
                                                            verdi                                              ambientale nell’urbanistica.
                                                      In particolare, si tratta di valutare come affrontare    Emerge da questa prospettiva il tema
Napoli, area est 2004                                 il rischio idraulico nella pianificazione urbanistica,   fondamentale dell’approccio multiscalare dei piani
                                                      o meglio se e come i piani urbanistici, alla scala       in relazione al drenaggio sostenibile urbano, ossia
Premessa                                              territoriale e comunale, affrontano il tema del          la capacità di far dialogare in maniera efficiente i
Il lavoro che si intende presentare fa parte della rischio idraulico facendo proprie le prescrizioni           diversi piani. La pianificazione urbanistica negli
 ricerca F.A.R.O. (Finanziamenti per l’Avvio e le raccomandazioni dei piani settoriali dedicati                ultimi anni si è aperta sempre di più alle questioni
 di Ricerche Originali), in svolgimento presso al rischio idraulico e alla difesa del suolo. Questi            ambientali che stanno diventando le reali
 l’Università degli Studi Federico II di Napoli, ultimi sono redatti dagli enti che s’interessano              protagoniste dei piani e, pertanto, interessarsi di
Polo delle Scienze e delle Tecnologie, denominata della risorsa acqua: le Autorità di Bacino (Piani            risorse naturali, prima fra tutte l’acqua, significa
“Spazi aperti urbani resilienti alle acque meteoriche di Assetto Idrogeologico, Piani per la Tutela del        ragionare in termini di reti, di connessioni, di
 in regime di cambiamenti climatici” che vede Suolo e delle Risorse Idriche, Piani di Erosione                 flussi e non di aree o ambiti circoscritti. Inoltre,
 impegnato un consistente team multidisciplinare Costiera), i nuovi Distretti Idrografici (Piani               il drenaggio urbano sostenibile costituisce un
 di ricercatori (urbanisti, architetti, progettisti di Gestione del Distretto Idrografico, Piani               carattere portante delle infrastrutture verdi, ma
 urbani, tecnologi, geologi, ingegneri idraulici, di Gestione del Rischio Alluvioni), Regione                  non l’unico, che va integrato in una visione
 agronomi). Tra gli obiettivi della ricerca, avviata (Piano di Tutela delle Acque, Piano Regolatore            multifunzionale delle stesse, soprattutto in aree
 nel luglio 2011 e che terminerà nel gennaio 2013, Generale degli Acquedotti), Ambito Territoriale             densamente urbanizzate come quella di studio ad
vi è quello di individuare linee concrete di azione Ottimale (Piano d’Ambito). Inoltre altri soggetti          est di Napoli.

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2. Selezione critica di buone pratiche                     Caso studio 2 - La legislazione e le pratiche          fognature, acquedotti, reti energetiche e cablate),
     ed elaborazione di prime chiavi                       urbanistiche nel Veneto per affrontare il rischio      rappresentano una “rete di reti” diversificate, con
     interpretative:                                       idraulico                                              funzioni ecologiche, fruitive, produttive agricole,
La prima fase del lavoro, come previsto dal                Il Veneto per caratteristiche fisico morfologiche      di salvaguardia del patrimonio culturale. Sorte
programma generale di ricerca, si è concentrata            è certamente la regione italiana con maggiori          concettualmente alla metà degli anni ‘90 negli
sulla esplorazione e consultazione di documenti,           problematiche dipendenti dalle alluvioni, come         USA come evoluzione della rete ecologica, sono
a livello nazionale ed internazionale, concernenti         dimostra una lunga storia, soprattutto recente,        diventate una struttura più complessa, sulla
il drenaggio urbano sostenibile, meglio noto come          di allagamenti del suo territorio. Per affrontare il   consapevolezza delle difficoltà di creare corridoi
SuDS (Sustainable urban Drainage System)                   problema la regione ha emanato leggi e circolari       ecologici in prossimità e all’interno delle aree
o BMPs (Best Management Practices), e le                   che hanno l’obiettivo di migliorare la gestione        urbane. Pertanto, le green infrastructures hanno
infrastrutture verdi.                                      del territorio e le prestazioni della pianificazione   assunto un carattere multifunzionale, soprattutto
La documentazione consultata è prevalentemente             urbanistica, introducendo il Piano di Tutela           nella versione europea sviluppatasi in UK, che
costituita da esperienze di piano e/o linee guida          delle Acque e assoggettando tutti gli strumenti        nel costruire la rete ecologica e paesaggistica,
per la buona pianificazione, relative alle pratiche        urbanistici ad una Verifica di Compatibilità           esaltano la produttività dei territori agricoli,
nel Regno Unito a livello internazionale, e nel            Idraulica. Inoltre il recente Piano Territoriale       integrano gli insediamenti diffusi con attrezzature
Veneto a livello nazionale. Di seguito l’elenco dei        Provinciale di Venezia ha obbligato tutti comuni       e spazi pubblici e difendono i suoli dal rischio
principali documenti analizzati:                           a dotarsi del Piano di tutela delle Acque.             idraulico. L’approccio del “green infrastructure
                                                           Negli ultimi anni sono stati redatti i primi Piani     thinking”, è diventato in UK dalla seconda metà
Caso studio 1 - Green Infrastructures e SuDS/BMPs          di Tutela delle Acque e si sono consolidate le         del decennio scorso, un tema strategico portante
nel Regno Unito                                            metodologie di Verifica della compatibilità            del planning, e si sta diffondendo con manuali
I documenti analizzati sono stati selezionati da un        idraulica dei piani.                                   e linee guida reclamando il suo inserimento
ampio elenco di linee guida, piani e descrizioni di                                                               in tutti i livelli della pianificazione. Il modello
casi locali, rintracciabili sui siti specializzati delle   Dall’analisi delle best practices a livello            veneto rappresenta certamente l’approccio più
istituzioni ambientali e di governo nel Regno              internazionale, è emersa la consapevolezza delle       vicino alle pratiche pianificatorie internazionali
Unito. Il primo è un manuale di carattere generale,        inefficienze dei sistemi di drenaggio tradizionale     dell’infrastruttura verde.
il secondo è stato redatto da un ente locale, il terzo     che ha condotto a rivedere il progetto
costituisce il manuale di principale riferimento           dello smaltimento delle acque meteoriche,               3. Indagine sugli strumenti di piano nell’area
in UK per l’applicazione dell’approccio Green              introducendo nelle aree urbanizzate invasi                   studio
Infrastructures alla pianificazione e l’ultimo è il        multifunzionali e sistemi di retrofitting urbano.       Le indagini in corso sull’area est di Napoli si
recente Piano per la Rete Verde di Londra:                 Le prime sperimentazioni sono state avviate negli       riferiscono all’analisi degli strumenti di piano
  1. Planning for SuDS - making it happen,                 USA e in Europa, nel Regno Unito e in Olanda,           vigenti, territoriali e settoriali, che riguardano la
      CIRIA C687, London 2010 (www.ciria.org)              sotto la denominazione di SuDS o BMPs, che si           gestione della risorsa acqua e delle trasformazioni
  2. Promoting Sustainable Drainage Systems.               sono tradotte in una consolidata serie di manuali       del territorio, secondo le differenziate competenze
      Design Guidance for Islington, London                e linee guida. Le pratiche del SuDS/BMPs                degli enti di governo del territorio. I piani
      Borough of Islington 2010 (www.islington.            sono inoltre state incorporate all’interno di un        esaminati sono stati descritti indicando riferimenti
      gov.uk)                                              approccio alla pianificazione del territorio che        legislativi, data di approvazione, superficie
  3. Natural England’s Green Infrastructure,               tiene insieme questioni ambientali, ricucitura          territoriale, documenti consultati (relazione,
      Natural England Planning, Sheffield 2009             dei tessuti periurbani e progettazione degli            allegati, cartografia secondo disponibilità), sintesi
      (www.naturalengland.org.uk)                          spazi verdi in città, puntando l’attenzione sulla dei contenuti e classificazione delle norme,
   4. Green infrastructures and open environments:         progettazione delle “infrastrutture verdi”.             interpretazione circa l’utilità per la ricerca.
      the All London Green Grid, Greater London            Le green infrastructures, complementari alle Nell’area est di Napoli, i piani settoriali sulla risorsa
      Authority, London 2012 (www.london.gov.uk)           tradizionali “infrastrutture grigie” (strade, ferrovie, acqua di interesse per la ricerca sono i seguenti:

                                                                                                                                            139
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Ente: Autorità di Bacino Nord Occidentale             debolezze del sistema pianificatorio urbanistico/          pratiche virtuose di resilienza urbana, inserendo le
 • Piano di Assetto Idrogeologico (2010)              settoriale italiano e campano, e suggeriscono              metodologie e le indicazioni del drenaggio urbano
 • Piano di Difesa delle Coste (2009)                 l’internalizzazione dell’approccio drenaggio               sostenibile nella costruzione del piano, nelle
 • Piano di Tutela del Suolo e delle Risorse          sostenibile e infrastrutture verdi nella pianificazione.   normative e nella gestione. Il SuDS, inoltre, va
    Idriche (2012 in corso di approvazione)           Si sottolineano le principali criticità:                   coniugato alle molteplici istanze di progetto della
Ente: Distretto Idrografico dell’Appennino              • lo scarso coordinamento tra le pianificazioni          città e del paesaggio contemporanei, inserendolo
Meridionale                                                settoriali e la pianificazione urbanistica e          nel più ampio contesto delle infrastrutture verdi.
 • Piano di Gestione del Rischio Alluvione (in             territoriale, che si riduce a suggerimenti
    corso di redazione)                                    normativi ma non riesce a caratterizzare              4. Esiti attesi dalla ricerca
 • Piano di Gestione acque (2010)                          ambientalmente i piani locali;                        Completata la fase di lettura e di descrizione
Ente: Regione Campania                                  • la persistenza di un conflitto tra pianificazione      degli strumenti di piano vigenti sull’area, a
 • Piano di Tutela delle Acque (2007)                      comunale, spesso ancorata ancora ai modelli           livello territoriale e settoriale sulla risorsa acqua,
Ente: Consorzio di Bonifica delle Paludi di                prescrittivo-regolativi conformativi dell’uso         la ricerca procederà all’indagine degli strumenti
Napoli e Volla                                             del suolo, e la pianificazione comprensoriale         di piano a livello comunale (PRG e PUC) nelle
 • Piano di Gestione (2011)                                sovraordinata, soprattutto di quelle forme      componenti della tavola di zonizzazione e delle
 • Piano di Classifica (2008)                              di pianificazione parallela di tutela sorte     NTA (norme tecniche di attuazione).
                                                           a partire dalla fine degli anni ’80 (Piani      La base conoscitiva sui piani comunali potrà
Piani territoriali e urbanistici                           di Bacino) fino alle recenti disposizioni       essere desunta, a livello cartografico, dalla tavola
Ente: Regione Campania                                     legislative scaturite dalle direttive europee   in scala 1:10000 della Zonizzazione Urbanistica
 • PTR (2008)                                              degli ultimi anni, che meglio si adattano alle  facente parte dello stralcio del P.A.I. redatto
Ente: Provincia di Napoli                                  nuove istanze ambientali e richiedono una       dall’Autorità di Bacino Nord Occidentale,
 • PTCP (2008 adottato)                                    visione più ampia fondata sulle reti;           aggiornato al 2010 e riferito ai territori comunali
Ente: Comune di Napoli                                  • la sperimentazione a livello attuativo di buone  per le sole aree rilevanti ai fini della definizione
 • Variante PRG (2004)                                   pratiche di progettazione sostenibile, come dei livelli di pericolosità e rischio idrogeologico.
 • PUA Ambito 13 (2008)                                  quella del Preliminare di PUA dell’Ambito In seguito, si incroceranno gli strati informativi
                                                         13 di Napoli, rischiano di essere vanificate se e le prescrizioni normative dei piani, mediante
Senza entrare nei dettagli, si evidenzia come le         non inserite in un’ottica di rete;                un costruendo SIT, al fine di individuare
azioni previste in ciascuno di questi piani, che       • le tecniche di drenaggio sostenibile per criticità e contraddizioni normative. Inoltre,
s’interessano della stessa risorsa da punti di vista     affrontare in maniera innovativa il rischio sovrapponendo gli stessi dati con i layers
differenti e per scopi diversi, tengono in limitata      idraulico non possono essere adottate informativi prodotti dalle altre componenti
considerazione i contenuti degli altri.                  indistintamente sul territorio ma, come del gruppo di ricerca (studi sulla morfologia
Se si analizza, poi, il coordinamento dei contenuti      mostra il caso delle ex aree industriali dismesse urbana, le tecnologie architettoniche, la natura
dei piani settoriali con quelli dei piani urbanistici,   in zone urbane, vanno calibrate rispetto alle e permeabilità dei suoli, l’idrogeologia) si
si constatano deboli richiami confinati entro            specificità della storia insediativa dei siti;    evidenzieranno le potenziali trasformazioni
retoriche programmatiche e di principio.               • il “green infrastructures thinking”, come degli ambiti territoriali. Inoltre, i modelli
Le domande poste alla base della ricerca, che            si sta tentando in altri paesi, deve entrare normativi delle best practices integrati nel
hanno condotto ad un duplice canale di                   quale principio guida nella pianificazione lavoro conoscitivo sull’area di studio potranno
approfondimento, l’uno rivolto alla pianificazione       urbanistica e territoriale, con la consapevolezza contribuire alla stesura di un programma
urbanistica e settoriale presenti nell’area              dei costi e dei necessari investimenti pubblici, strategico di interventi.
orientale di Napoli, e l’altro all’esplorazione          alla pari delle infrastrutture grigie.            Il risultato atteso della ricerca è focalizzato a
di best practices internazionali (SuDS/BMPs In sintesi, la pianificazione urbanistica deve definire raccomandazioni normative generalizzabili
e Green Infrastructures), evidenziano alcune accelerare i processi di “internalizzazione” delle alla pianificazione degli spazi aperti urbani

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in chiave di drenaggio urbano sostenibile,               In riferimento alle sculture di grandi dimensioni,        GP: La memoria viene filtrata attraverso la
integrate nel progetto di una infrastruttura verde       Pirozzi sottolinea la centralità del paesaggio            ricerca del sé, del proprio io. Faccio lo scultore,
multifunzionale.                                         urbano quale contesto in cui le sue opere vivono,         non so scrivere. Ma la scultura per me è ricerca
_____________________________________                    dialogando con edifici e assi viari, attraverso           dell’essenziale, è indagare la realtà con pensiero
                                                         dinamici scorci prospettici.                              fantastico. Penso a Luis Borges, alla dicotomia
Ritratto dell’artista Giuseppe Pirozzi                   Aveva seguito il corso di scultura, all’Accademia         nella mia pochezza, al sogno.
                                                         di Belle Arti di Napoli, nella seconda metà degli         La scultura nasce dalla quotidianità, filtrata da
di Candida CUTURI                                        anni cinquanta, in particolare con i maestri              memoria, passato, ricerca. Questa è la materia
                                                         Monteleone e Greco, e negli anni sessanta, in un          formale della scultura. Non mi interessa il
Lamostra“Oscillaealtrireperti”11,ospitataalMuseo         clima di intensa e vitale sperimentazione, presso        “fatterello”, come vada a finire, bensì come venga
Archeologico Nazionale di Napoli, ha stimolato           la stessa Accademia ottenne la cattedra di Plastica       proposto il fatto, sublimando immagini. È un
il desiderio di approfondire la conoscenza dello         Ornamentale (1964).                                       gioco di memoria... e mi chiedo, riprendendo
scultore napoletano Giuseppe Pirozzi e della                                                                      Kafka, “dove mi porta?”. È come il parto che
sua attività artistica, ormai cinquantenaria.              CC: Mi può raccontare della Sua esperienza di           la madre non vede; è come quando al MANN
Ispirandosi all’arte e alla storia antiche, Pirozzi        docente presso l’Accademia di Belle Arti?               ho avuto la sensazione di vedere i miei oscilla per
ha presentato al MANN ventiquattro rilievi in              GP: Il ruolo di didatta è stato centrale nella mia      la prima volta. E l’origine di tutto si perde nella
terracotta, di forma quadrata e circolare, dalla           esistenza. Ho dedicato la mia vita ai giovani, più      memoria del quotidiano: un merlo sul balcone,
composizione raffinata; espressioni plastiche che          che alla famiglia e al lavoro. Tra i miei allievi       cui do da mangiare, gli utensili del mercato che
traducono in una dimensione onirica e spirituale,          annovero Annibale Oste, Gabriele Castaldo,              frequentavo da bambino…
in un paesaggio di memoria e sogno22. Tra gli              Quintino Scolavino, Laura Cristinzio, Moio &           A volte sento la necessità di uscire e così mi
 esponenti più interessanti del panorama artistico Sivelli. Vengono a trovarmi ex-alunni di 72 anni,               ritrovo a parlare per strada con tutti, spesso con il
 della seconda metà del Novecento a Napoli, nel anche dall’America o dalla Puglia.                                 netturbino. Eppure un tempo ero molto timido…
2000 è stato annoverato quale accademico, presso Cosa ho insegnato? Un pò di tutto: filosofia                      Credo che mi manchi la comunicazione con i
 l’Accademia Nazionale di San Luca (Roma), sociale, estetica, pittura. L’allievo propone                           miei allievi.
 unico ente a carattere nazionale concernente le un’idea, il docente lo indirizza. C’è sempre un
 arti figurative. Vincitore di concorsi d’arte, spazia riferimento, Mirò, Picasso… Tutto è stato fatto,
 dalle sculture - negli anni cinquanta in gesso, poi in un processo di conoscenza-memoria-storia.
in bronzo fuso a cera persa e infine in terracotta L’oggi c’è in virtù di ieri, ieri è già domani, il
- alle grandi opere di arredo urbano, dai gioielli domani è ieri. Levi scrive che il futuro ha un
 ai bassorilievi dipinti e alle plastiche ornamentali cuore antico, viene da lontano.
 per l’architettura3.
                                                           CC: Qual è il ruolo della conoscenza?
1 La personale, a cura del Servizio Educativo della
                                                           GP: La conoscenza è importante; e dunque lo
 Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli
 e Pompei, si è svolta dal 27 dicembre 2011 al sono l’umiltà e il dubbio. La certezza delle cose è la             Scorcio dello studio Pirozzi4, con alcune opere in bronzo
22 gennaio 2012. Il titolo della mostra allude
                                                           morte. Camminare, scoprire, cercare, non trovare,      (Rappresentazione verticale, Dialogo prefigurato, Unità
 all’“oscillum”, diminutivo derivante dal termine
 latino “os”, il volto, che ricorre negli oscilla, piccole non   risolvere…è vita, senso del mistero. Lavoriamo   scissa) e in gesso ceramico (Due corpi infranti, da fisicità che
 sculture a rilievo legate ad elementi architettonici o
                                                           alla ricerca del mistero che non sveliamo mai.         si scioglie nell’amplesso con l’anima)
ad alberi, quali doni in corrispondenza dei templi,
nonché con funzione decorativa presso abitazioni.
Realizzati in marmo, pietra, terracotta e talvolta
                                                         CC: Nella Sua attività artistica il rapporto
pasta vitrea, gli oscilla erano mossi dal vento.
2 Le tavolette quadrate hanno lato 32cm, quelle          conoscenza/memoria è trasversale ad ogni
circolari presentano diametro non superiore a 35cm.      segno, sottende ad ogni significato. Come si
3 Per approfondimenti si veda il sito dell’artista:      estrinseca questa relazione?
www.giuseppepirozzi.it                                                                                            4 Le foto presenti nel testo sono di Candida Cuturi

                                                                                                                                                 141
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CC: Qual è il momento topico della creazione              viene prima… La trentina di tavolette in terracotta, e riaffiorano quali reperti, librandosi in un
artistica?                                                realizzate nel corso di un anno e mezzo, sono nate codice intimo e complesso. Le chiedo, se
GP: Quando ci si accinge ad iniziare, seppure sia         da un’esigenza culturale, primordiale ed essenziale, possibile, di accompagnarci in un percorso di
un momento non definito. Emerge una sorta di              di materializzare i pensieri.                         comprensione dei codici…
inquietudine e comincia a venire fuori qualcosa;                                                                GP: Lettere e numeri si ispirano, in chiave
si forgia la materia, che a sua volta ti trascina         CC: L’inaugurazione della personale “Oscilla e formale, a frammenti archeologici, quali
verso certe direzioni e ti fa intravedere il percorso     altri reperti” si è svolta in occasione dell’apertura pietre miliari. Riconduciamo al linguaggio
che stai facendo. L’inizio è traumatico, poi si           straordinaria dello scorso 27 dicembre, per contemporaneo il fascino del frammento/
comincia a chiarire e c’è un respiro consapevole.         l’ultimo Martedì in Arte promosso dal MiBAC lettera. È un invito a soffermarsi sulla parola,
È il momento in cui comincio a configurare ciò            nell’ambito della stagione 2011. Allo stato e poi a tramutarla/materializzarla attraverso
che reputo necessario.                                    attuale risulta che l’iniziativa non sia ancora il significato. Ad esempio, la parola “silenzio”
                                                          ripresa per l’anno 2012, a causa di problemi è un segno grafico che costringe l’osservatore
CC: Nelle Sue opere la materia si destruttura economici. Cosa ne pensa in merito?                               a cercare e a cercarsi. Lo spiazzamento delle
e attraverso la metamorfosi assurge a nuove GP: Effettivamente questo è un tema delicato; la lettere contribuisce a questo processo, nella
forme, ricche di valori simbolici ed emotivi, sospensione di attività culturali, intendo. Penso tensione verso un equilibrio formale. Il caos
mai concluse e sempre in divenire…                        al Madre e alla crisi economica ed amministrativa di lettere e numeri esprime la perdita di
GP: Colui che guarda l’opera la completa. Per che ha investito la struttura, avviatasi in linguaggio, parola e significato. Ormai non
l’artista, invece, l’opera è finita. Il riferimento è maniera vivace, con esposizioni internazionali si parla più neanche il napoletano; si sta
Michelangelo: lasciare agli altri la possibilità di di artisti contemporanei e non. Credo si debba perdendo la specificità del dialetto, oltre che
intervenire e concludere.                                 dare maggiore attenzione al contemporaneo. della lingua italiana. Le lettere “scombinate”
                                                          In tal senso apprezzo l’apertura del Museo alludono ai linguaggi di oggi. In una realtà
                                                          Archeologico Nazionale all’arte contemporanea; in cui spesso si parla a vuoto, rappresento
                                                          ritengo vadano recuperati ed ampliati lo spazio e parole e numeri prigionieri, dietro una grata,
                                                          il tempo che vi si dedicano.                          per indurre a riflettere sulle “parole chiuse”,
                                                                                                                ad esempio, o sulla vana aspirazione a voler
                                                          CC: Dagli oscilla esposti al MANN emergono “fermare il tempo”, mentre possiamo fermare
                                                          volti di classica memoria, pesci, incisioni, tagli noi che diamo senso e valore al tempo.
                                                          e lacerazioni…
                                                          GP: Inizialmente i miei erano volti appena
Scorcio dello studio Pirozzi, con alcuni degli oscilla in accennati; verso la fine degli anni ’50
terracotta esposti lo scorso dicembre al MANN; sul retro  sono comparse le prime lacerazioni; poi
l’Assedio (terracotta, 2007) e alcune sculture in bronzo  ho completamente abbandonato la figura,
(Piano inclinato, Il fico selvatico della costiera).      riaffiorata in seguito come frammento (volto,
                                                          mano, piede), così come emerge dalle terrecotte.
Da giovane realizzavo sculture direttamente in Tagli e lacerazioni esprimono la volontà di
gesso; poi ho cominciato ad utilizzare il piombo, andare oltre, di affondare le mani, anche nelle
con tecnica artigianale, fondendolo e colandolo ferite. Il pesce, pregno di significato religioso, Geometrie mentali (terracotta, 2005)
nella forma; in seguito, cemento e polvere di riporta alle origini della vita, allude all’ambiente
marmo; successivamente mi sono orientato verso marino e alla vitalità degli abissi, la vitalità che CC: L’artista e la sua opera si nutrono di realtà,
il bronzo fuso a cera persa. Mi piace l’alternarsi è dentro di noi.                                             per quanto reinterpretata/trasfigurata; non ne
di vuoto e pieno, di lucido e opaco… Sono CC: Nella Sua opera, e in particolare negli sono certo avulsi. Quali sono le tematiche del
interessato alla materia e alla tecnica, ma il pensiero oscilla, lettere e numeri si sovrappongono contemporaneo cui Lei è più sensibile?

                   142
recensionieventiiniziativerassegne

GP: Penso a varie problematiche, all’angoscia, delicato ordine compositivo, lasciando emergere
al bombardamento visivo. Da qui un piano una dirompente energia espressiva.
orizzontale, su cui immagino fumo, confusione, Lo scultore, che ha sempre nutrito un forte
brandelli, sangue, frammenti, che non passano interesse per l’archeologia, avverte il “fascino del
senza lasciare segno su di noi; funi spezzate, frammento”, fino al “groviglio della materia”.
drammaticità ma anche speranza, non solo Il “frammento di architettura”, in particolare, è
rappresentazione tragica.                             memoria storica e suscita forti emozioni al pensiero
Cosa penso della società attuale? C’è chi è in prima “della frequentazione e del chi, come, quando: la
fila… Invece chi ha sgobbato una vita si ritrova muratura, le torri, i guerrieri, l’avvistamento, le
in terza fila. Penso che si debba rivoluzionare un fiaccole, i fuochi di segnalazione...” (Pirozzi).          Safer public spaces in Naples1
pò tutto…                                             A proposito del linguaggio della città, su cui
                                                     focalizzano gli ultimi numeri della rivista, l’artista   Antonio ACIERNO
CC: Potrebbe dirmi qualcosa dell’opera cui rileva nell’ambiente napoletano una certa vivacità
stava lavorando quando sono arrivata?                culturale da un lato, in termini di prosieguo della      1. Unsafety and Naples’s urban structure
GP: Si tratta di un progetto di grandi dimensioni, tradizione e insieme spinta verso il nuovo, ed             The urban safety, in these last years, has
una grossa opera da donare, assemblata di vari una sorta di “conservatorismo” dall’altro. Nel                 progressively acquired positions of priority in the
elementi in terracotta. È un altro viaggio che mi complesso la città è vulcanica; ciò che emerge              political agenda of the local governments. The
accingo a fare, l’impaginazione di una vecchia particolarmente è la sua “fisionomia teatrale” (ed             safety policies not only concern interventions
tradizione in una composizione nuova, una il connesso filone sperimentale). Il linguaggio                     of repressive way, based on innovative police
interpretazione della tradizione in chiave personale della città storica, poi, è memoria ed energia, in       organization (community policing), but they
e contemporanea, che per ora svelo solo a Lei…       questa “città aperta alle varie dominazioni, che ha      are often accompanied by the traditional
                                                     assorbito culture ed esperienze di vita; il popolo       social policies, designed to reduce the poverty
                                                     mediterraneo assorbe tutto; acqua e fuoco sono i         of the weakest classes, through employment
                                                     due elementi che ci appartengono: il mare ed il          programs and education for young generations
                                                     vulcano”...                                              at risk. Moreover, recently, a new kind of safety
                                                                                                              policy regards the physical city, through the
                                                                                                              environmental crime prevention, main objective
                                                                                                              of which is to decrease the spatial crimes and the
                                                                                                              perception of unsafety in the public spaces.
                                                                                                              The contemporary town is characterized
Giuseppe Pirozzi accanto al Portrait in square (bronzo,                                                       increasingly by the architectures of fear,
2000)                                                                                                         articulated through the rise of enclosures, walls,
                                                                                                              CCTV, hardening windows, and so on, until the
Apprezzato da molti critici per “la tecnica colta                                                             American gated communities, residential centers
e la forte capacità comunicativa”, Pirozzi opera                                                              of the rich classes with enclosure and check
destrutturazione e ricomposizione in una                                                                      point at the entrance. Inside this background
tensione plastica ed estetica. I segni del repertorio                                                         of accelerated social change, the outskirts of the
figurativo - volti, animali, numeri e lettere                                                                 contemporary cities assume a main role because
dell’alfabeto - si sovrappongono fluidamente, in
un percorso creativo di memoria, riaffiorando                                                                 1 This paper describes a research topic the author
                                                                                                              has been developing in the last years on the safety of
quali “reperti/ritrovamenti” attraverso un                                                                    Neapolitan neighborhoods. Particularly, the paper
                                                                                                              is a revision of a paper presented at the international
                                                                                                              conference Euraconference, Madrid June 2009.

                                                                                                                                        143
recensionieventiiniziativerassegne

they represent “weak lands”, characterized by            proletarians, designed in the urban plans in the          be a legitimate matter of the local community,
physical degradation and social decline, and,            second postwar period, has installed the first            resident citizens and users.
above all, they are unable to produce new processes      ones on the hills of the Vomero and Posillipo,            b) Equal opportunities for an acceptable quality
of renewal of themselves. The peripheral districts,      and subsequently the interventions of public              of the life
predominantly characterized by the presence of           house building have exported the second ones in           This fundamental theme is a logical extension
low-cost and popular residential estates, are            the popular districts of outskirts or in the ancient      of the matter safety, and it recognizes that, some
unable to solve “old” problems (lack of services,        inner neighborhoods.                                      people are disadvantaged or more defenseless
scarce connections with the centre, mono land            The outskirts and the inner most degraded                 of others. For example, in a lot of searches and
use, etc) and “new” problems like the emerging           districts have become the new economic centers            analysis of victimization it is shown that women
unsafety with an intensity never seen before.            for the illegal and criminal activities, in all           (together with children particularly) are notably
The matter of the safety in Naples is complicated        the emergent sectors such as drug and illegal             more at risk of the men. Moreover, the residents
for the chronic presence of the organized crime          imitations (clothing, shoes, musical piracy and           of the poorest districts are about four times more
(camorra) that has always represented one of             video, etc.).                                             at risk to become victims of thefts than those live
the principal sources of unsafety, with social and       The young people in these districts enjoy early           in suburban and richer areas. Therefore a safety
perceptive peculiarities that distinguish it from        criminal structures and are interested by a serious       policy has to overcome these social gaps and to
other Italian cities. Additionally, the actions          phenomenon of “negative knowledge”. The gangs             offer equal opportunities to enjoy an acceptable
of the local governments be likely to increase           of racket and the poor classes around them, must          quality of life.
the physical, social and mental barriers among           be intended as “social minorities” separate not only      c) Interdisciplinary work
the parts of the city increasing processes of            socially but also physically from the rest of the city.   To tackle crime problems and unsafety, it is
segregation.                                             Many inhabitants of the Neapolitan district-slums         necessary to overcome the narrow boundary of
The particular condition of the Neapolitan               do not wish to take part of entire common life in         the specific and professional competences. This
neighborhoods needs a careful evaluation                 the city, especially to integrate themselves in wider     approach claims integration and cooperation
underlining the deep differences of the local            social circuits, through the traditional paths of the     between a series of professions and agencies that
context, in comparison to the dynamics of                education and the job, but it is the closer culture       are generally separate services.
transformation investing the whole principal             of family and neighborhood to propose “models             d) Involvement of the residents and the urban users
western cities where, as Castel says, though people      of the illegal way of living”.                            The citizens that live and work in unsafety
is living in an age of greater personal and social                                                                 areas of the contemporary towns represent
safety is guaranteed in the humanity’s history, the      2. The environmental approach to the safety:              the essential partners in any strategy of
amplification of the fear is constructing, politically   principles of action and methodology                      improvement of local safety in urban districts.
addressed, spaces of separation and segregation.         The approach shown in this paper is defined               They know better the nature of safety problems
The development of Neapolitan neighborhoods,             “environmental” because it emphasizes the                 related to own territory and they are able, very
particularly the outskirts, since the postwar            physical aspects and the community building,              often, to suggest implementation strategies, and
period, can be seen as one of the causes of the          aiming to physical design of spaces and local             therefore they should be actors in local safety
recent increase of the crime in Napoli. In the           community involvement as focal elements for               projects.
past, the mixed composition of Neapolitan                the construction of effective safety policies. The        In this paper I propose a model of urban
society, almost entirely located in the historical       principles are the followings:                            analysis aiming to tackle unsafety problems in
centre, and the promiscuity of the different social      a) Local Safety and Prevention of the Crime               town’s districts. The most important indicators
classes (according to income, professions, works,        The term “prevention of the crime” is often               have been gathered in three groups: the first
styles of life and degree of education), worked as       literally interpreted, and this strengthens the           one related to the physical aspects of the place;
“balance tool” of violence and urban disorder,           conviction that crime is only a problem for               the second to the social composition and crime
in the flexible space of legal, illegal and criminal     policemen. Instead, the term “local safety”               report; and, finally, the third one indicating the
activities. The separation of rich classes from the      aims the concept that crime prevention should             perception of unsafety in the area.

                    144
recensionieventiiniziativerassegne

These three macro sections collect a lot of             facilities they serve, making them good locations       2. the neighborhoods up to the hills that
informative data (physical elements, crime report,      for theft or assault), to traffic and transit (drug        developed after the second world war (S. Carlo
social composition and unsafety perception of           dealers establish themselves at important street           all’Arena, Vomero, Arenella, Posillipo);
residents and users) and, then, through the use         intersections, neighborhood streets create a            3. the western area, which used to be agricultural
of a GIS tool designed for the purpose, they            convenient path for cut-through traffic, etc.), to         or industrial and is now turning into a pole
produce thematic maps, where it’s easier find           activity schedules and routines (office buildings          of attraction for the tertiary sector (Bagnoli,
solutions modifying some spatial characters             in the neighborhood are occupied only in the               Fuorigrotta, Soccavo, Pianura);
(illumination, pedestrians areas, new street shape,     morning and afternoon, while in the evenings            4. the northern area, which is the most deprived
construction and/or demolition of buildings,            and weekends they are often vandalized or                  (Chiaiano, Piscinola, Miano, Secondigliano,
etc.), times of the uses (predisposition of plans of    broken, etc.) After the diagnosis we can proceed to        Scampia, S.Pietro);
the schedules, etc.), producing new normative,          setting suitable strategies and actions to improve      5. the eastern area which used to be industrialized
activating policies of sharing the public space         the social safety perception and objective rates of        and is also now becoming a deprived area
such as cleaning the district, maintenance of           crime in the area.                                         (Ponticelli, Barra, S. Giovanni, Poggioreale,
the green areas, or education for residents, and        Neighborhood’s environmental crime prevention              Zona Industriale).
so on. Particularly, we have elaborated different       plan identifies possible actions in strategies of     In Naples we do not find the classical centre-
indicators making reference to the three fixed          planning to sustain the livability, integrated        periphery model for the distribution of the
groups (urban analysis, analysis of social structure,   functions especially in the public spaces,            vulnerable population; what we have instead,
analysis of unsafety perception), which can be          to guarantee mixité of uses and of building           even in the very centre of the city, is the close
gathered in the following categories:                   typologies, to avoid isolation and segregation.       proximity of very poor to very rich sub-districts.
  • analysis of the place: mobility, vitality and       Also it identifies strategies of urban design,        In any event, we can clearly recognise affluent
     uses, morphology and visibility, information       for instance, to improve the visibility and the       sub-districts, like Posillipo, Vomero and Chiaia,
     and orientation, degrade and maintenance,          quality of the spaces of the common spaces and        and very poor ones, like Montecalvario, Porto,
     strategies of target hardening;                    of connection, to improve the accessibility with      Scampia, Ponticelli, Mercato, Pendino, Stella.
  • analysis of the social structure: “crime report”,   clear entries to the district, etc.                   Montecalvario is a neighborhood in the
     social morphologies;                                                                                     historical centre of Naples, and, therefore, the
  • analysis of the safety perception: analysis from    3. Case study: environmental safety approach          area is rich of historical buildings of notable
     the “low”, observation and “participating          in Montecalvario district.                            merit. Unfortunately, the neighborhood is
     observation”, interviews, “safety walk.”           The report is presented looking at two                known nowadays for the diffused presence of the
Analysis gives the opportunity to proceed to a          aspects: brief description of Montecalvario           organized criminality and for murders. Today
“diagnosis of the relationships between physical        neighborhood and some information about               the illegal activities managed by the gangs don’t
environment and crime/unsafety”.                        main demographic, economic and social                 interest only the smuggling but above all the drug
Crime or unsafety may be related, for example,          trends in Naples. The municipality of Naples is       trafficking, money laundering and prostitution..
to existing land use (Vacant buildings do not           divided into 10 administrative districts and 30       The camorra’s gangs have progressively taken
contribute to the neighborhood and have                 large sub-districts. These 30 sub-districts, can      possession of the territory, not only managing
been taken over by juvenile gangs; office and           be grouped into five areas, which correspond to       the criminal activities, but paying salaries to the
commercial uses bring many outsiders through            the historical urban development of the town.         affiliate, furnishing loans and food to the poor
an otherwise “private” neighborhood, etc.), to          The five areas are:                                   people of the district. Some gangs have installed
specific site or neighborhood characteristics             1. the centre of the city, to which belong old      a closed circuit of television cameras to check the
(fencing, landscaping or inadequate lighting                 neighborhoods within the ancient walls           pedestrians in the close areas to their residence,
can create many opportunities to hide; parking               (S. Ferdinando, Chiaia, S. Giuseppe,             real bunkers. They have even installed a net of
lots or garages are sited or designed without                Montecalvario, Avvocata, Stella, Vicaria, S.     supplementary illumination on the streets to
any opportunities for surveillance from the                  Lorenzo, Mercato, Pendino, Porto);               ensure best visibility.

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