IL SAP E L'ON.TONELLI: I POLIZIOTTI HANNO FATTO IL LORO DOVERE. LA POLITICA PENSI A EVITARE DI INASPRIRE ULTERIORMENTE UNA TENSIONE GIA' MOLTO ...
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IL SAP E L’ON.TONELLI: I POLIZIOTTI HANNO FATTO IL LORO DOVERE. LA POLITICA PENSI A EVITARE DI INASPRIRE ULTERIORMENTE UNA TENSIONE GIA’ MOLTO ALTA. E SALLUSTI SU IL GIORNALE CI DA RAGIONE! A seguito della trasmissione L’Aria che Tira, si era creata ieri una polemica per le multe redatte dai colleghi ai danni di manifestanti milanesi, tutti del settore della ristorazione. Vedere il dito puntato contro i poliziotti che come è noto in casi del genere, non hanno discrezionalità, ci ha spinto immediatamente a prendere posizione con i comunicati del Segretario Generale, Stefano Paoloni e dell’On. Gianni Tonelli. Ci conforta che seppur non citati nell’articolo odierno del Direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, nell’attacco del pezzo, i concetti sono sostanzialmente targati SAP, come si evince dalle parole del nostro Segretario Generale, Stefano Paoloni, e da quelle del nostro Segretario Generale Aggiunto, On. Gianni Tonelli. ADNKRONOS ON. TONELLI COMUNICATA STAMPA SAP ARTICOLO ALESSANDRO SALLUSTI - IL GIORNALE
RICHIESTA EROGAZIONE TFS SUBITO ED IN UN’UNICA SOLUZIONE Con la lettera odierna indirizzata al Ministro del Lavoro, al Ministro dell’Interno e al Ministro della Difesa, a firma del Segretario Generale del SAP Stefano Paoloni e del Segretario Generale del SIM Carabinieri Antonio Serpi, abbiamo fatta sostanziale richiesta di voler superare la normativa attuale che determina l’erogazione del TFS (non prima di un anno dalla cessazione dal servizio con la conseguente corresponsione in due o tre importi annuali a seconda dell’ammontare complessivo NDR), con quella che era la modalità ordinaria di erogazione del beneficio prima della legge 122/2010 ovvero subito ed in un’unica soluzione. Tale richiesta risulta giustificata dal fatto che l’INPS, con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.219 del 9 Novembre 2022, ha istituito una nuova prestazione di anticipazione del TFS-TFR che a fronte di un interesse fisso dell’1% e di una ritenuta dello 0,50% a titolo di ristoro va ad affiancarsi agli istituti bancari nell’anticipo della buonuscita. Per quanto tale misura introdotta possa apparire sotto certi aspetti, in particolare in riferimento al tasso di interesse praticato, più vantaggiosa rispetto ai tassi bancari attuali che risentono dell’aumento del tasso di inflazione, e più conveniente del meccanismo di anticipo offerto dal decreto 4/2019 che permette di richiedere solo fino a 45.000 euro attraverso l’accordo con l’ABI, sotto altri appare paradossale. Come rilevano nella nota i due Segretari, il paradosso nasce dal fatto che, se ad oggi l’INPS ha la capacità di corrispondere il TFS in un’unica soluzione, è inaccettabile che per tale prestazione, un tempo modalità ordinaria di erogazione, ricorra all’istituto dell’anticipo finanziario come un qualunque istituto di credito privato andando a lucrare sulle aspettative del
dipendente. Pertanto, come argomentato meglio e a più riprese nella nota allegata, stando così le cose, ad oggi il differimento dell’erogazione del TFS non ha più ragion d’essere. LA NOTA CONGIUNTA STEFANO PAOLONI INTERVISTATO A TODAY.IT SUL CAOS PASSAPORTI Il problema passaporti si sta prolungando da tempo in tutto il territorio italiano. Si arriva fino a nove mesi di attesa, e la situazione non sembra andare verso il miglioramento. Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP a Today spiega quali sono le difficoltà a monte e il perché di queste lungaggini. «Altro che digitalizzazione, soffriamo una carenza di 10mila unità. Vi è una molteplicità di fattori: l’accumulo delle richieste dei documenti di viaggio dopo il lockdown e la Brexit, i problemi della Zecca con i libretti e la carenza di personale nelle Questure». Spiegando come la situazione non sia omogenea in tutta Italia «La situazione è a macchia di leopardo, ci sono città dove si riesce a prenotare un appuntamento in sole due settimane mentre in altre si arriva anche fino a 8-9 mesi». Senza dimenticare che dopo il lockdown e la Brexit è arrivata una richiesta di passaporti che non ha precedenti con il passato
«sono arrivate un numero di richieste di passaporti che non ha precedenti rispetto al passato. Sono aumentate in modo importante anche a causa della Brexit. Gli uffici evidentemente non erano pronti ad affrontare questa mole di richieste superiore rispetto alla norma». TODAY.IT CONGEDO PARENTALE: NOVITÀ La LEGGE DI BILANCIO n. 197 del 2022 ha provveduto a riformare l’istituto del congedo parentale di cui all’articolo 34 del decreto legislativo n. 151 del 2001, meglio conosciuto quest’ultimo come Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità. L’obiettivo è quello di migliorare la conciliazione tra lavoro e vita familiare per tutti coloro che abbiano compiti di cura in qualità di genitori soprattutto sotto il profilo di un maggiore sostegno economico alle famiglie. Nello specifico è stato previsto che una delle mensilità fruite entro il sesto anno di vita del figlio sia indennizzata all’80% in luogo del classico 30%, ma limitatamente a uno dei due genitori. Inoltre, al fine di consentire una sorta di regime transitorio, il comma 359 dell’articolo 1 della predetta legge ha chiarito che tale trattamento è riservato anche ai genitori che al 31 dicembre 2022 non abbiano ancora terminato di fruire del congedo di maternità (articolo 16 del Testo unico) o del congedo di paternità (obbligatorio ex articolo 27 bis o alternativo ex articolo 28 del Testo unico). Ricordiamo che l’istituto del Congedo parentale ha subito
importati modifiche nel corso dello scorso anno a partire dal decreto legislativo n.105 del 2022, strumento legislativo che ha avviato il percorso delineato dal c.d. Family Act, ossia la legge-delega per il sostegno e la valorizzazione della famiglia. Per una migliore comprensione dell’istituto e della sua ultima evoluzione il SAP ne ha riassunto la disciplina evidenziandone caratteristiche e modifiche rispetto alla previgente disciplina. CONCORSO 1141 VICE ISPETTORI: ATTIVAZIONE PORTALE VALIDAZIONE TITOLI La DAGEP ha comunicato che dalla giornata di domani 14 febbraio 2023, sarà attivo il Portale per la validazione, da parte degli Enti Matricolari, delle schede titoli presentate dai candidati del “Concorso interno, per titoli ed esami, per la copertura di 1141 posti per Vice Ispettore del Ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 31 Dicembre 2020”.
MILANO ANCORA SCONTRI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO 41BIS A COSPITO Sabato scorso a Milano l’ennesima manifestazione contro il 41- bis a Cospito. A ascendere in piazza rivoltosi e facinorosi, che come unico scopo hanno quello di creare disordini e disagi anche ai cittadini per bene che sono stati costretti ad abbassare le saracinesche dei propri negozi. Sono sei i colleghi rimasti feriti durante gli scontri, di cui uno grave alla gamba. Hanno cercato di mantenere l’ordine finché le aggressioni operate dagli antagonisti non si sono palesate in modo violento. Atti al limite del terroristico, che non meritano sconti. Massimiliano Pirola, Segretario Provinciale di Milano: “Si è assistito all’ennesima prova della devastazione di una parte della città operata da personaggi che vogliono manifestare la democrazia attraverso la violenza soprattutto contro le Forze dell’Ordine. Vengono solo a fare disordine in nome di chi voleva far saltare in aria i carabinieri… Voglio portare la vicinanza del sindacato ai colleghi feriti”. IL GIORNO ILGIORNO.IT ANSA.IT
COMUNICATO CONGIUNTO: APPROVAZIONE EMENDAMENTI SU SEMPLIFICAZIONE E SCORRIMENTO CONCORSI Nella giornata di ieri, si è svolto con la modalità della videoconferenza un incontro in merito all’applicazione della norma contenuta nel Decreto “mille proroghe” inerente alla semplificazione delle procedure concorsuali e allo scorrimento di alcune graduatorie, approvata sotto forma di emendamento qualche giorno fa dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato. La riunione è stata presieduta dal direttore DAGEP Prefetto Giuseppe Scandone. In premessa, oltre ai ringraziamenti al Presidente del Consiglio Meloni, al Vice presidente del Senato Gasparri, al Ministro dell’Interno Piantedosi, al Sottosegretario Molteni e a tutti i parlamentari che ci hanno sostenuto in questo percorso perché hanno compreso l’urgenza e la necessità di approvare gli emendamenti presentati a garanzia della funzionalità del sistema sicurezza garantito dalla Polizia di Stato, nonché al Direttore Centrale e a tutte le articolazioni della DAGEP e all’Ufficio Relazioni Sindacali che ci hanno assistito nel predisporre tutta la documentazione necessaria per la predisposizione degli emendamenti, un particolare ringraziamento è stato espresso al Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S. Prefetto Lamberto GIANNINI non solo perché ha fatto proprio le nostre richieste ma anche per aver autorizzato il risparmio di gestione occorrente a rinvenire i fondi per dare copertura economica all’intera operazione considerato che senza la stessa il tutto non si
sarebbe mai potuto concretizzare. Nel merito, in attesa della definitiva approvazione del decreto “Mille Proroghe”, si sono dibattuti gli effetti che gli emendamenti produrranno e come organizzare al meglio le procedure per darvi attuazione nel più breve tempo possibile. Se la norma sarà definitivamente approvata le novità dovrebbero essere, indicativamente, quelle di seguito descritte. Per quanto riguarda il concorso da 436 Vice Commissari, gli interessati sono circa 640. L’immissione in ruolo, senza la necessità di frequenza del corso, dovrebbe avvenire appena la norma entrerà in vigore e la decorrenza, giuridica ed economica, dovrebbe essere il 1°gennaio 2023. Abbiamo chiesto all’Amministrazione e analogamente a quanto previsto per i Commissari – ove fosse possibile – l’individuazione di una azione tale da consentire lo scorrimento della graduatoria dei Direttori Tecnici in cui, al momento, 80 direttori risultano esclusi. Per il concorso da 1141 Vice Ispettori è stato previsto lo scorrimento per 1356 unità e, pertanto, tutti gli idonei alle prove orali (che secondo una stima dovrebbero essere oltre 2700) saranno dichiarati vincitori. Per accelerare la procedura concorsuale sarà avviata, sin da subito, la raccolta dei titoli in modo da poter definire la graduatoria finale entro il mese di luglio. Sarà così possibile avviare il personale al corso già nel mese di settembre. In considerazione dell’elevato numero dei vincitori il corso potrebbe essere diviso in due parti fermo restando la stessa decorrenza giuridica. Per quanto riguarda lo scorrimento del concorso da 1000 Sostituti Commissari la norma, purtroppo, per motivi di carattere tecnico è stata modificata in corso d’opera e, pertanto, la decorrenza dello scorrimento, inizialmente prevista per il 1° gennaio 2022, è stata portata al 1° gennaio 2023. Questo, di fatto, per molti compromette in maniera significativa eventuali benefici poiché la decorrenza si
dovrebbe allineare a quella già prevista per lo scrutinio, inoltre, la qualifica da coordinatori dovrebbe essere acquisita dopo 6 anni anziché dopo 4 come previsto in caso di progressione nella carriera ordinaria. Nell’emendamento non è stato possibile modificare il termine di 6 anni in quanto già previsto anche nel bando del concorso da 1000 Sostituti Commissari. In buona sostanza, il beneficio dello scorrimento oltre ai colleghi che hanno potuto partecipare al concorso, ma non potranno essere scrutinati, potrà interessare circa 50 colleghi ai quali mancano meno di quattro anni di servizio per accedere alla pensione e che, pertanto, non otterrebbero comunque la denominazione a coordinatore. Nel loro caso il beneficio sarà quello di poter conseguire immediatamente la nuova qualifica senza attendere lo scrutinio e, pertanto, potranno sin da subito esercitare le nuove funzioni accedendo immediatamente anche ai connessi benefici economici. Resta fermo che i restanti colleghi interessati dallo scrutinio con la decorrenza 01.01.2022 potranno, come previsto nella norma, rinunciare allo scorrimento che prevede la decorrenza al 1° gennaio 2023 avvalendosi, per il conseguimento della nuova qualifica, dello scrutinio ordinario. Nell’emendamento sono inoltre previsti due concorsi da Ispettore SUPS per 1800 posti al 2026 e 2400 posti al 2028. In merito abbiamo chiesto di effettuare incontri specifici per individuare precisamente le modalità di accesso ai concorsi, come valutare il titolo di studio richiesto che prevede abbia almeno i due terzi di esami superati in trentesimi afferenti a materie di IUS , nonché la definizione delle nuove procedure semplificate. Concluse le procedure del concorso da 1141 Vice Ispettori, verranno banditi i concorsi già previsti dal riordino per l’accesso al ruolo degli Ispettori. I concorsi “in coda” sono tre e al riguardo abbiamo chiesto che vengano unificati per la somma dei posti disponibili. Per la parte dei posti riservati al ruolo dei Sovrintendenti sarà prevista una semplificazione dei titoli in modo tale da velocizzare la procedura ed eliminare gli errori dovuti alle diverse registrazioni
matricolari attraverso la partecipazione diretta degli interessati come avviene anche per il ruolo direttivo e dirigenziale. Mentre per la quota riservata al personale con più di cinque anni di servizio, l’esame si dovrebbe limitare solo alla prova scritta. Il provvedimento in via di approvazione, che se pur giunto tardivamente per incidere anche sul concorso da 1141 Vice Ispettori, comporterà importanti benefici sulla prossima fase concorsuale e consentirà di ridurre drasticamente i tempi per lo svolgimento dei concorsi e di accelerare le promozioni. Inoltre, per quanto riguarda gli scorrimenti, oltre ad incidere direttamente e in senso favorevole sui colleghi interessati, libereranno a catena anche ulteriori posti negli altri ruoli che potranno essere messi a concorso provocando quello che in gergo viene definito “effetto camino”. In ultimo, anche alla luce dell’andamento degli ultimi concorsi per l’accesso alla qualifica di Vice Ispettore, si è convenuto, anche in relazione di come vengono effettuati gli analoghi concorsi nelle altre Forze di polizia, di aprire un tavolo di confronto per ridisegnare nuove modalità che rendano più appetibili tali percorsi e anche più aderenti alla funzionalità dell’Amministrazione oltre che al processo di rinnovamento e di riqualificazione iniziato con l’ultimo processo di riordino.- Roma, 10 febbraio 2023 Il Segretario Generale SIULP Il Segretario Generale SAP Il Segretario Generale SIAP Felice Romano Stefano Paoloni Giuseppe Tieni SAP FLASH NR.07 DEL 13
FEBBRAIO 2023 È on line il Sap Flash nr.07 del 13 febbraio 2023. Per scaricarlo clicca sul link sottostante SAP FLASH 07 DEL 13 FEBBRAIO 2023 MILLEPROROGHE: APPROVATI EMENDAMENTI SCORRIMENTO GRADUATORIE, POTENZIAMENTO ORGANICO E SEMPLIFICAZIONI PROCEDURE CONCORSUALI PER LA POLIZIA DI STATO Un risultato importante per la sicurezza del Paese è stato raggiunto con l’approvazione degli emendamenti scorrimento graduatorie, potenziamento organico e semplificazioni procedure concorsuali per la Polizia di Stato. Con questi emendamenti, si rafforza il comparto della pubblica sicurezza, potenziando gli organici del Ruolo Direttivo e del Ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato e senza arretrare sul piano della qualità e della formazione si semplificheranno le procedure di assunzione per le forze di polizia. «Importante l’intervento sul mille proroghe fortemente voluto
dal Ministro dell’interno Piantedosi, dal sottosegretario Molteni e da tutta la maggioranza di governo che con questo emendamento dimostrano di avere a cuore la sicurezza del Paese. Ora sarà possibile realizzare una maggiore funzionalità dell’apparato che durante il periodo del lockdown, a causa del rallentamento di tutte le procedure necessarie per l’adeguamento degli organici, ha subito fortissimi rallentamenti. Lo scorrimento delle graduatorie per i concorsi già banditi da vice commissario e per il ruolo degli ispettori sono indispensabili per adeguare l’organico rispetto a funzioni chiave necessarie per il buon andamento dell’apparato». MILLEPROROGHE. SAP APPROVATI EMENDAMENTI SCORRIMENTO GRADUATORIE giovedì 09/02/2023 14:09 DIR1866 3 POL 0 RR1 N POL DIR TXT POTENZIAMENTO ORGANICO E SEMPLIFICAZIONI PROCEDURE CONCORSUALI DIRE Roma 9 feb. – Un risultato importante per la sicurezza del Paese e’ stato raggiunto con l’approvazione degli emendamenti scorrimento graduatorie potenziamento organico e semplificazioni procedure concorsuali per la Polizia di Stato . Lo si legge in una nota del Sindacato autonomo di Polizia. Il segretario Stefano Paoloni commenta il risultato Importante l’intervento sul mille proroghe fortemente voluto dal Ministro dell’interno Piantedosi dal sottosegretario Molteni e da tutta la maggioranza di governo che con questo emendamento dimostrano di avere a cuore la sicurezza del Paese. Ora sara’ possibile realizzare una maggiore funzionalita’ dell’apparato che durante il periodo del lockdown a causa del rallentamento di tutte le procedure necessarie
per l’adeguamento degli organici ha subito fortissimi rallentamenti. Lo scorrimento delle graduatorie per i concorsi gia’ banditi da vice commissario e per il ruolo degli ispettori sono indispensabili per adeguare l’organico rispetto a funzioni chiave necessarie per il buon andamento dell’apparato. Inoltre la semplificazione delle procedure consentira’ di superare le lungaggini provocate oltre che dal complesso sistema concorsuale anche dalle limitazioni dovute alla pandemia che hanno allungato a dismisura i tempi per le assunzioni e le promozioni di nuovo personale soprattutto dei ruoli intermedi e direttivi. Adesso le selezioni potranno essere svolte con maggiore agilita’ nel rispetto delle esigenze dell’apparato garantendo comunque sempre adeguata formazione . L’approvazione di questi emendamenti confermano l’attenzione per il lavoro straordinario ed instancabile che gli operatori della sicurezza svolgono quotidianamente in tutto il Paese conclude il comunicato del Sap. Com Red Dire 14 06 09-02-23 NNNN AGENPARL.EU IL COMUNICATO STAMPA
PROGETTO UOVO DI PASQUA: GALUP S.R.L. E POLIZIA DI STATO Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla valorizzazione dei simboli istituzionali, di seguito al positivo riscontro dell’edizione 2022, anche quest’anno il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per il tramite di Difesa Servizi S.p.A., ha avviato una nuova progettualità con la società GALUP S.r.l. Il progetto in questione riguarda la possibilità di acquisto delle “Uova di Pasqua Galup” con confezione a marchio Polizia con all’interno un gadget ufficiale. Il prodotto in questione verrà immesso in commercio al prezzo al pubblico di € 19,90 (Iva inclusa) mentre per gli appartenenti alla Polizia di Stato, all’Amministrazione Civile dell’Interno e all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato il prezzo agevolato di vendita sarà di € 14,19 (iva inclusa). Per maggiori informazioni si rimanda alla circolare allegata. LA CIRCOLARE
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