Il RIPENSARE RIABITARE RICREARE - Teatro Bellini
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Il Piano Be é il progetto che animerà il Teatro Bellini da ottobre a dicembre, pensato nel rispetto delle norme di sicurezza: 9 setti- mane di programmazione "verticale" in cui l'esigenza di rispettare il limite di spettatori e il distanziamento è diventata una buona occasione per provare a rivoluzionare gli spazi e i tempi del teatro. La platea sarà ridimensionata a vantaggio del palcoscenico e gli orari della messa in scena degli spettacoli saranno moltiplicati. Su un palcoscenico dalla forma allungata che trasformerà la sala all'italiana in uno spazio quasi a pianta centrale avvicinando gli artisti al pubblico, come già avvenuto in occasione del progetto Glob(e)al Shakespeare, si alterneranno fino a 4 allestimenti al giorno: il primo comincerà alle 11 del mattino e l'ultimo a mezzanotte. Ci sarà spazio, oltre che per la per prosa, anche per la danza (tutte le domeniche pomeriggio), per la musica del BeQuiet (tutti i mercoledì sera), per il teatro per l'infanzia a cura de Il Teatro nel Baule (tutti i sabato mattina). Il martedì sera, si aprirà un vero e proprio cantiere teatrale con il progetto Be Jennifer, un processo dinamico in cui artisti e pubblico, insieme, esploreranno il testo di Ruccello, in una sorta di laboratorio permanente. Giacchè, poi, la prima mezza stagione del Teatro Bellini nasce da un'esigenza più che mai dettata dall'attualità, dal giovedì al sabato, dopo lo spettacolo pomeridiano, il pubblico potrà dialogare con la contemporaneità attraverso la finestra sul presente che Adiacente Possibile aprirà direttamente sul palcoscenico. Rispetto al Piccolo Bellini, in un'ottica di sinergia e collaborazione, lo abbiamo "prestato" al Nuovo Teatro Sanità e il Collettivo Artistico Mutamenti Teatro Civico 14, che presenteranno una propo- sta all'insegna della nuova drammaturgia e della valorizzazione dei giovani talenti. Piano Be è un progetto di Gabriele e Daniele Russo Adiacente Possibile è ideato e realizzato da Agostino Riitano La programmazione danza è a cura di Manuela Barbato ed Emma Cianchi Il BeQuiet è a cura di Giovanni Block e Apogeo Record La programmazione di teatro per famiglie è a cura di Il Teatro nel Baule La programmazione del Piccolo Bellini è a cura di Nuovo Teatro Sanità e Mutamenti/Civico14 settimana 1 settimana 2 settimana 3 GIOVEDÌ 22 OTTOBRE MARTEDÌ 27 OTTOBRE MARTEDÌ 3 NOVEMBRE Le cinque rose di Jennifer ore 17.30 Be Jennifer ore 20.30 Be Jennifer ore 20.30 Casting ore 20.30 Fémmene Comme A Me MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE (Piccolo Bellini) ore 21.00 Be Quiet ore 21.00 Be Quiet ore 21.00 VENERDÌ 23 OTTOBRE GIOVEDÌ 29 OTTOBRE GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE Casting ore 18.30 David ore 17.30 Supernova ore 17.30 Fémmene Comme A Me MDLSX ore 20.30 Maggio '43 ore 20.30 (Piccolo Bellini) ore 21.00 Plastilina (Piccolo Bellini) ore 21.00 Il Prestito (Piccolo Bellini) ore 21.00 Le cinque rose di Jennifer ore 21.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 VENERDÌ 30 OTTOBRE VENERDÌ 6 NOVEMBRE MDLSX ore 18.30 Supernova ore 18.30 SABATO 24 OTTOBRE Plastilina (Piccolo Bellini) ore 21.00 Il Prestito (Piccolo Bellini) ore 21.00 All'ombra di un grosso naso ore 11.30 David ore 21.30 Maggio '43 ore 21.30 Le cinque rose di Jennifer ore 17.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Casting ore 20.30 Fémmene Comme A Me SABATO 31 OTTOBRE SABATO 7 NOVEMBRE (Piccolo Bellini) ore 21.00 Storia di un uomo e della sua ombra I racconti di Fernando ore 11.30 Il colore venuto dallo spazio ore (mannaggia ‘a mort) ore 11.30 Supernova ore 17.30 00.00 David ore 17.30 Maggio '43 ore 20.30 MDLSX ore 20.30 Il prestito (Piccolo Bellini) ore 21.00 DOMENICA 25 OTTOBRE Plastilina (Piccolo Bellini) ore 21.00 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Le cinque rose di Jennifer ore 11.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Fémmene Comme A Me DOMENICA 8 NOVEMBRE (Piccolo Bellini) ore 18.00 DOMENICA 1 NOVEMBRE Supernova ore 11.30 Casting ore 20.30 David ore 11.30 Act of Mercy ore 17.30 Silence/L’ego ore 17.30 Il prestito (Piccolo Bellini) ore 18.00 Plastilina (Piccolo Bellini) ore 18.00 Maggio '43 ore 20.30 MDLSX ore 20.30
settimana 4 settimana 5 settimana 6 MARTEDÌ 10 NOVEMBRE MARTEDÌ 17 NOVEMBRE MARTEDÌ 24 NOVEMBRE Be Jennifer ore 20.30 Be Jennifer ore 20.30 Be Jennifer ore 20.30 MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE Be Quiet ore 21.00 Be Quiet ore 21.00 Be Quiet ore 21.00 GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE Thanks for Vaselina ore 17..30 In nome del padre ore 17.30 Le cinque rose di Jennifer ore 17.30 Kollaps ore 20.30 Thanks for Vaselina ore 20.30 Il colloquio ore 20.30 La Vacca (Piccolo Bellini) ore 21.00 Di un Ulisse e di una Penelope Quattro uomini chiusi in una stanza (Piccolo Bellini) ore 21.00 (Piccolo Bellini) ore 21.00 VENERDÌ 13 NOVEMBRE Kollaps ore 18.30 VENERDÌ 20 NOVEMBRE VENERDÌ 27 NOVEMBRE La Vacca (Piccolo Bellini) ore 21.00 Thanks for Vaselina ore 18.30 Il colloquio ore 18.30 Thanks for Vaselina ore 21.30 Di un Ulisse e di una Penelope Quattro uomini chiusi in una stanza (Piccolo Bellini) ore 21.00 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 (Piccolo Bellini) ore 21.00 Le cinque rose di Jennifer ore 21.30 In nome del padre ore 21.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 SABATO 14 NOVEMBRE Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Kanu ore 11.30 SABATO 28 NOVEMBRE Thanks for Vaselina ore 17.30 SABATO 21 NOVEMBRE Mattia e il nonno ore 11.30 Kollaps ore 20.30 Casa ore 11.30 Le cinque rose di Jennifer ore 17.30 La vacca (Piccolo Bellini) ore 21.00 In nome del padre ore 17.30 Il colloquio ore 20.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Thanks for Vaselina ore 20.30 Quattro uomini chiusi in una stanza Di un Ulisse e di una Penelope (Piccolo Bellini) ore 21.00 DOMENICA 15 NOVEMBRE (Piccolo Bellini) ore 21.00 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Thanks for Vaselina ore 11.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 L’amore non è un gioco ore 17.30 DOMENICA 29 NOVEMBRE La vacca (Piccolo Bellini) ore 18.00 DOMENICA 22 NOVEMBRE Il colloquio ore 11.30 Kollaps ore 20.30 In nome del padre ore 11.30 Unknown Woman/Äffi/Body Things AESTHETICA - esercizio n°2 ore 17.30 ore 17.30 Di un Ulisse e di una Penelope Quattro uomini chiusi in una stanza (Piccolo Bellini) ore 18.00 (Piccolo Bellini) ore 18.00 Thanks for Vaselina ore 20.30 Le cinque rose di Jennifer ore 20.30 settimana 7 settimana 8 settimana 9 MARTEDÌ 1 DICEMBRE MARTEDÌ 8 DICEMBRE MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE Be Jennifer ore 20.30 Be Jennifer ore 20.30 Be Quiet ore 21.00 MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE MERCOLEDÌ 9 DICEMBRE GIOVEDÌ 17 DICEMBRE Be Quiet ore 21.00 Be Quiet ore 21.00 Celeste ore 17.30 Giacomino e mammà ore 20.30 GIOVEDÌ 3 DICEMBRE GIOVEDÌ 10 DICEMBRE Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 21.00 La classe - un docupuppets per marionette Giacomino e mammà ore 17.30 e uomini ore 17.30 VENERDÌ 18 DICEMBRE David ore 20.30 Provando così fan tutte ore 20.30 Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 21.00 Giacomino e mammà ore 18.30 Fog (Piccolo Bellini) ore 21.00 Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 21.00 VENERDÌ 11 DICEMBRE Celeste ore 21.30 VENERDÌ 4 DICEMBRE David ore 18.30 Provando così fan tutte ore 18.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Fog (Piccolo Bellini) ore 21.00 Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 21.00 La classe - un docupuppets per marionette Giacomino e mammà ore 21.30 SABATO 19 DICEMBRE e uomini ore 21.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Il teatro nel baule ore 11.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Celeste ore 17.30 SABATO 12 DICEMBRE Giacomino e mammà ore 20.30 SABATO 5 DICEMBRE Perché ore 11.30 Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 21.00 Out ore 11.30 Giacomino e mammà ore 17.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 David ore 17.30 Provando così fan tutte ore 20.30 la classe - docupuppets per marionette e Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 21.00 DOMENICA 20 DICEMBRE uomini ore 20.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 Celeste ore 11.30 Fog (Piccolo Bellini) ore 21.00 Puppenspieler ore 17.30 Il colore venuto dallo spazio ore 00.00 DOMENICA 13 DICEMBRE Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 18.00 Giacomino e mammà ore 11.30 Giacomino e mammà ore 20.30 DOMENICA 6 DICEMBRE Scappa Napoli – d'amore, d'arte la classe - docupuppets per marionette e e resistenze ore 17.30 uomini ore 11.30 Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 18.00 Re-Live ore 17.30 Provando il così fan tutte ore 20.30 Fog (Piccolo Bellini) ore 18.00 David ore 20.30 Tutti i giovedì, venerdì e sabato al termine della recita pomeridiana il pubblico potrà partecipare ad Adiacente Possibile
Dal 22 al 25 ottobre Dal 22 al 25 ottobre Dal 29 ottobre all'1 novembre e dal 26 al 29 novembre e dal 3 al 6 dicembre CASTING per un film dal Woyzeck DAVID ph Mario Spada ph Thierry Arensma LE CINQUE ROSE ph Dalila Romeo DI JENNIFER di Annibale Ruccello drammaturgia Maurizio Braucci con Daniele Russo e Sergio Del Prete regia Annalisa D’Amato regia Gabriele Russo con Valeria Apicella, Andrea de Goyzueta, drammaturgia e regia Joele Anastasi produzione Fondazione Teatro di Napoli - Antonin Stahly con Joele Anastasi, Federica Carruba Teatro Bellini con i giovani attori Sara Caiazzo, Luigi Toscano, Eugenio Papalia, Enrico Sortino Cardone, Adriano Cinquegrana, Sara Gentile, uno spettacolo di Vuccirìa Teatro Torna la versione de Le cinque rose di Jennifer Francesco Rescigno, Emanuele Palumbo, coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – che la scorsa stagione ha conquistato pubbli- Luigi Palumbo(1), Luigi Palumbo(2), Mattia Teatro Bellini, Fondazione Campania dei co e critica. Un lavoro intenso ed estetica- Piano Del Balzo, Gianluigi Signoriello Festival – Napoli Teatro Festival mente dirompente, per realizzare il quale produzione D’Amato Stahly Gabriele Russo ha scavato in profondità nel in collaborazione con Associazione Arrevuoto Teatro e «Solo adesso capisco che per tutta la vita ho testo e nelle precise indicazioni dell'autore, Pedagogia - Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale, nuotato verso di te, nel maremoto di cemento l'Asilo- ex AsiloFilangieri tirando fuori sottotesti, possibilità, sugge- che mi sommerge ancora in un instante. Si stioni e dubbi. Il risultato è uno spettacolo chiamano come te i sogni, David. Si chiama Nato dall'incontro di Annalisa D’Amato e come te l’amore. Si chiama David la trasfor- dall'atmosfera onirica e sospesa in cui Jenni- Antonin Stahly con lo scrittore e sceneggiato- fer e Anna (la sua vicina? Il suo alter ego? mazione eterna ed ideale delle cose. Si re Maurizio Braucci, Casting affida ad un chiama David l'insonnia; l’impaziente deside- Una proiezione della sua mente?), nell' gruppo trasversale di attori professionisti e eccezionale interpretazione di Daniele Russo rio di svegliarsi al mattino per non smettere di giovani in formazione un racconto a più livelli, disegnare i tuoi contorni tra le cose». Con e Sergio del Prete, esprimono con energia la in cui si osserva come un provino per un film, a febbrile umanità dei personaggi. queste parole Joele Anastasi racconta la partire dal Woyzeck di Büchner, diventi il genesi dell'ultimo intenso lavoro di Vuccirìa luogo, oggi sempre più cercato e diffuso, in cui Teatro. Attraverso le vicende di una famiglia Durata 80 minuti ‘apparire’, trasformare le proprie vite, i biso- che ha cristallizzato la presenza di un posto gni, le aspirazioni, i talenti in una ‘forma di vuoto ad una tavola in un’ingombrante icona, spettacolo’, come intuiva Mark Fisher nel suo David si converte in un rito che incarna un Realismo Capitalista. Il lavoro si arricchisce atto iconoclasta, liquefacendosi in materia. dello sguardo fotografico di Thierry Arensma, autore di foto di scena e ritratti. durata 90 minuti Durata 60 minuti dal 29 ottobre all'1 novembre dal 5 all'8 novembre MDLSX Dal 5 all'8 novembre Maggio '43 ph Ivana Fabbricino SUPERNOVA ph S. Stanislai ph G. Di Stefano drammaturgia e regia Mario De Masi drammaturgia Daniela Nicolò e Silvia Calderoni con Alessandro Gioia, Lia Gusein-Zadé, con Silvia Calderoni di e con Davide Enìa Fiorenzo Madonna, Luca Sangiovanni regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò musiche in scena Giulio Barocchieri produzione I Pesci in collaborazione con produzione Motus 2015 coproduzione Fondazione Sipario Toscana, A.Artisti Associati Gorizia - ARTEFICI Accademia Perduta/Romagna Teatri Residenze Creative FVG, Scuola Elementare Motus, la compagnia che ha individuato nel del Teatro - Conservatorio Popolare per le superamento dei confini fisici ed esistenziali, il Arti della Scena, L'Asilo suo principale territorio di ricerca, presenta al Davide Enìa accompagnato dalla musica in Bellini MDLSX, il lavoro che ha debuttato nel scena di Giulio Barocchieri racconta la prima- La supernova è un’esplosione stellare che 2015 e da allora ha fatto il giro del mondo. vera del 1943 a Palermo, quando la città, produce una reazione violentissima e lumino- MDSLX è uno "scandaloso viaggio teatrale" prima dello sbarco degli alleati, subì violenti sissima. La materia prodotta dall’esplosione si durante il quale Silvia Calderoni — attrice bombardamenti. Partendo dai racconti dei disperde nell’universo e si evolve dando vita a simbolo di Motus — intona in forma di monolo- testimoni, Enìa li intreccia e li rielabora fino a nuove stelle, mentre il nucleo collassa su se go/vj set un inno lisergico e solitario alla incastonarli in un’unica storia che ci racconta stesso e crea un buco nero. Esplosione, libertà di divenire, al gender b(l)ending, di tempi cupi, in cui era necessario ingegnarsi evoluzione e collasso sono le tre fasi che all’essere altro dai confini del corpo, dal colore per riuscire a sopravvivere, in cui i mercati neri attraversa anche la famiglia Tosti, un padre, della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla stritolavano con prezzi schizzati alle stelle. una madre e tre figli, che "esplode" a causa territorialità forzata, dall’appartenenza a una "Tempi malati e bugiardi, tempi cinici e bari" li della morte improvvisa e grottesca del padre; Patria. Brandelli autobiografici ed evocazioni definisce l'autore, suggerendoci che somi- la compagnia i Pesci ci racconta questo letterarie confondono fiction e realtà, renden- gliano tragicamente ai nostri. processo con originalità e una buona dose di do questo lavoro un'esperienza completa e poesia. imperdibile. Durata 100 minuti Durata 55 minuti Durata 80 minuti
dal 12 al 15 novembre dal 12 al 15 novembre dal 19 al 22 novembre e dal 19 al 22 novembre Kollaps IN NOME DEL PADRE ph Laila Pozzo ph Luigi Burroni ph Manuela Giusto THANKS FOR VASELINA di Philipp Löhle con (in o. a.) Roberta Calia, Yuri D'Agostino, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta dedicato a tutti i familiari delle vittime Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca consulenza alla drammaturgia e a tutte le vittime dei familiari e Gianmaria Ferrario (contrabbasso, pedaliera, Massimo Recalcati distorsioni e effetti sonori) produzione Teatro Stabile di Bolzano drammaturgia Gabriele Di Luca regia Marco Lorenzi regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, uno spettacolo di Il Mulino di Amleto Alessandro Tedeschi produzione TPE - Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale In nome del padre nasce da un intenso con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, dialogo tra Mario Perrotta e lo psicanalista Beatrice Schiros, Pier Luigi Pasino, Massimo Recalcati sui temi del confronto tra Francesca Turrini generazioni. In scena, nel corpo di un unico uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo Se tu sapessi che il mondo finisce a mezza- notte come ti comporteresti? Quanti sogni attore, tre uomini diversissimi tra loro per produzione Carrozzeria Orfeo estrazione sociale, provenienza geografica e in coproduzione con Marche Teatro resteranno irrealizzati? Quante azioni non compiute? Ha ancora senso questa corsa condizione lavorativa, accomunati dalla irrefrenabile verso il precipizio in un mondo di condizione di essere padri, il “mestiere più Finalmente a Napoli, in via del tutto ecceziona- cui sappiamo la data della fine? Il Mulino di difficile del mondo”. I figli adolescenti sono le per il Bellini, l'irresistibile cult di Carrozzeria Amleto, una delle compagnie più significative gli interlocutori disconnessi di un flusso di Orfeo, spettacolo che ha registrato il tutto della nuova scena teatrale, porta in scena dialoghi spesso mancati e forse è solo nel esaurito nei più grandi teatri italiani, strap- Kollaps, un testo profetico del drammaturgo silenzio che le loro ragioni potranno trovare pando applausi e ottime recensioni, e dal tedesco Philipp Löhle. Scritto nel 2015, è una cittadinanza. quale è stato tratto il film Thanks!, opera metafora dolce-amara e attualissima di un prima di Gabriele Di Luca. Thanks for Vaselina Occidente che corre disperatamente quando Durata 90 minuti è il controcanto degli “ultimi” e degli esclusi la corsa è finita da un pezzo, quando le dal mondo del successo e del benessere, è la risorse si stanno sgretolando, quando il storia di esseri umani sconfitti, abbattuti, cellulare ha smesso di funzionare... lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi e poi tragicamente derisi. Cinismo Durata 90 minuti irriverente e umorismo graffiante fanno ridere con intelligenza delle ipocrisie e delle distorsioni della nostra società. Durata 90 minuti ADIACENTE POSSIBILE Il progetto Adiacente Possibile, a cura di Agostino Riitano, si sostanzia in uno schermo attivo per 27 giorni, che come uno squarcio nello spazio fisico del teatro da libero accesso al tempo presente, accogliendo e resti- tuendo immagini in presa diretta: un flusso di realtà che non imbriglieremo nelle convenzioni dei linguaggi per- formativi, piuttosto proveremo ad utilizzarlo nudo e crudo per verificare collettivamente le infinite possibili- tà di ricombinazione della realtà. Avvieremo un processo di co-creazione con i cittadini, osservando in tempo reale le tragedie, i conflitti e le contraddizioni del mondo contemporaneo, certi che - oggi più che mai - il teatro sia l’unico “dispositivo” che possa restituirci catarsi e vie di fuga, a patto che ciascuno si faccia testimone e non più mero spettatore. Adiacente Possibile "succederà" tutti i giovedì, venerdì e sabato al termine della pomeridiana.
dal 26 al 29 novembre dal 3 al 6 dicembre dal 10 al 13 dicembre e dal 17 al 20 dicembre ph V. Tomasulo ph Malì Erotico ph F. Cataldo IL COLLOQUIO LA CLASSE GIACOMINO un docupuppets per marionette e uomini E MAMMÀ rogetto e regia Eduardo Di Pietro con Renato Bisogni, Alessandro Errico, uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli | CrAnPi tratto da Conversaciones con Mamà di Marco Montecatino performer Michela Aiello, Andrei Balan, Santiago Carlo Oves e Jordi Galceran uno spettacolo di Collettivo LunAzione Antonia D’Amore, Francesco Meloni, traduzione, adattamento, regia produzione Fondazione Teatro di Napoli - Marta Meneghett Enrico Ianniello Teatro Bellini scene e marionette Fiammetta Mandich con Isa Danieli, Enrico Ianniello produzione Cranpi, Lafabbrica, La Fabbrica produzione Teatri Uniti dell’Attore-Teatro Vascello Centro di All’esterno di un carcere che trae ispirazione Produzione Teatrale, Carrozzerie | n.o.t Dopo Chìove e Jucatùre Enrico Ianniello da Poggioreale, tre donne attendono in fila il prosegue la sua ricerca sulla nuova dramma- colloquio periodico con i parenti detenuti. La La Classe è un docupuppets con pupazzi e turgia iberica, proponendo un adattamento in reclusione maschile viene condivisa con le uomini. Lo spettacolo è un originalissimo rito chiave partenopea di Conversaciones con mogli, le madri, le figlie, trasformandone le collettivo in cui gli adulti, interpretati da mamà. Il cinquantenne Giacomino ha perso il vite. Tra scontri e avvicinamenti drammatici, pupazzi, rileggono la memoria della loro lavoro e si ritrova indebitato per assecondare deformati dalla lente di un'ironia tagliente, infanzia. Una storia che Fabiana Iacozzilli fa i desideri di consumismo di moglie e due figli, per ognuna di loro il carcere si rivela una per cui decide di vendere l’appartamento in nascere dai suoi ricordi delle scuole elemen- cui vive la madre, arzilla settantottenne. La fatalità vicina, come la morte, che ne deturpa tari, ricordi che in scena trasforma in pezzi di l’anima. Lo spettacolo, caratterizzato da vendita risolverebbe i suoi problemi, ma legno manovrati a vista dai performers, che si Mammà non cede: la casa le serve, anche continue risate amare, ha vinto il Premio muovono nel mondo terrorizzante della perché ha un nuovo amore, un sessantenne Scenario Periferie nel 2019. maestra Suor Lidia. A metà tra favola e “anarco-pensionato”. Il piccolo appartamento documentario, La classe è un’emozionante col terrazzino diventa l’oggetto del desiderio Durata 60 minuti riflessione sul senso profondo della memoria e il luogo in cui madre e figlio si ritrovano e e su cosa ogni essere umano possa diventare mettono a confronto le loro due vite, tra a partire dalla propria infanzia. Le luci sono a battibecchi e commozione. firma di Raffaella Vitiello e il suono di Hubert Westkemper, vincitore del premio Ubu per Durata 80 minuti questo lavoro. Durata 55 minuti dal 10 al 13 dicembre il colore venuto dal 17 al 20 dicembre PROVANDO IL dallo ph Ivana Nocera COSÌ FAN TUTTE spazio liberamente tratto da Così fan tutte di W.A. Mozart e L. Da Ponte da un’idea di Mario Tronco elaborazione musicale Leandro Piccioni e CELESTE Mario Tronco libretto Andrej Longo testo e regia Fabio Pisano con Viviana Cangiano, Serena Pisa, Ebbanesis con Francesca Borriero, Roberto Ingenito, regia Gabriele Russo Claudio Boschi A partire dalla celebre novella di un progetto Vagabundos - Orchestra di uno spettacolo di Liberaimago Lovecraft del 1927, Fabrizio Sinisi Piazza Vittorio produzione Fondazione Teatro di Napoli - riscrive per il teatro uno dei più produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini Teatro Bellini famosi classici del genere horror, una tragedia metafisica e nera, Si aprono le porte delle prove di Così Fan Il premio Hystrio Fabio Pisano racconta la che si interroga sugli abissi della Tutte, il grande allestimento che debutterà storia della bellissima Celeste di Porto, la psicosi umana e sull’enigmaticità nel 2021 in cui Mario Tronco e l'Orchestra di "Pantera nera", la ragazza ebrea del ghetto Piazza Vittorio rielaborano Mozart a partire romano che a diciotto anni diventò una inesplorabile dello spazio e della dall'antichissimo mondo della posteggia delatrice, mandando a morte moltissimi ebrei. natura. L'allestimento diretto da napoletana. Per questa prima fase del lavoro, Dopo la caduta del regime, si trasferì a Napoli, Gabriele Russo con il suo linguag- la riduzione musicale sarà per solo chitarra e e, sotto falso nome, diventò una prostituta. gio teatrale originalissimo e la voci e la drammaturgia approfondirà i perso- Riconosciuta e denunciata, dopo incarcera- complicità della sessione notturna naggi di Fiordiligi e Dorabella interpretati da zioni, fughe, condoni, amnistie e una crisi ci trascinerà in una vera e propria Ebbanesis, ossia Viviana Cangiano e Serena mistica, Celeste uscì definitivamente di Pisa. Provando Il così fan tutte è una tappa prigione nel 1950. Fabio Pisano ripercorre la dimensione parallela. importante del percorso creativo dello spet- sua vita e le azioni commesse contro la sua Lo spettacolo, della durata di 70 tacolo, di cui scopriremo lo scheletro e che gente sforzandosi di immaginarne – o inven- minuti è in scena il venerdì e il prenderà forma sul palcoscenico insieme al tarne – il perché. Senza alcuna pretesa di sabato a mezzanotte. pubblico. assolverla, ma con l’urgenza di narrare. durata 60 minuti Durata 80 minuti
Be Jennifer 1 novembre ph G. Krammer Be Jennifer è un percorso di co-creazione dal vivo centrato sullo spettacolo Le cinque rose di Jennifer diretto da Gabriele Russo: il lavoro sarà sezionato in sei parti di 15 minuti e ogni martedì sera, SILENCE/L'EGO per sei dei sette martedì in calendario, ne andrà in scena soltanto un quarto d’ora. Subito dopo, il regista e gli attori, insieme al SILENCE/L'EGO Silence drammaturgo Igor Esposito e al pubblico in sala, "processeranno" concept Emma Cianchi, Dario Castillo il quarto d'ora appena rappresentato, analizzandone il senso e la danzatori Maria Anzivino, Ginevra struttura, i fuochi tematici e il significato sotterraneo, con Cecere, Marcella Martusciello, Antonio l’obbiettivo di generare un contesto rinnovato e stabilire un Nicastro nuovo immaginario. produzione ArtGarage Il settimo ed ultimo martedì andrà in scena la prima versione del L'Ego nuovo testo nato dal processo co-creativo. È un esperimento di coreografia Fritz Zami drammaturgia scenica vissuta con il pubblico, che non sarà chia- compagnia Training Experience Dance mato a scrivere ma a riflettere, suggerire e trovare connessioni fra Company la vita ed il teatro, fra i personaggi e le persone, fra il sé e l’altro Il primo appuntamento con la Danza del Piano Be e che metterà gli artisti in gioco fino in fondo, poiché non ci sarà si sviluppa in tre momenti che rendono la serata nessuna forma alla quale aggrapparsi e nessuna drammaturgia energica e speciale: ad aprire la scena una dietro la quale ripararsi. In linea con gli obiettivi del Piano Be, Be performance di teatro-danza firmata da Manuela Jennifer lavora sulla destrutturazione, e sull’inclusione del pub- Barbato e, a seguire, due pièce in cui la presenza della musica dal vivo è un elemento fondamenta- blico nei processi creativi sul ri-pensare e ri-creare, al punto tale le. La prima, Silence-Music of life, con cui Emma da trasformare le iconiche Jennifer e Anna di Annibale Ruccello Cianchi è stata ospitata in numerosi festival e in qualcos’altro che ancora non conosciamo. rassegne, vede i danzatori e il suono diventare parte di un unico processo creativo in divenire, in bilico tra live-performance e installazione. L’ego, firmata dall'haitiano Fritz Zamy, suggerisce una riflessione contemporanea sul nostro ego, inteso come la maschera che usiamo per relazionarci con la realtà, che ci dà un senso illusorio di identità. Durata 60 minuti 8 novembre 15 novembre ACT OF MERCY 22 novembre L’AMORE NON E' un gioco ph F. Squeglia concept e coreografia Antonello Tudisco interpreti Angelo Petracca, Gaetano Montecasino, Francesco Russo, Balletto in un prologo e due quadri libera- mente tratto da La boîte à joujoux di AESTHETICA - Piotr Mateusz Wach, Rebecca Collins produzione Interno5 danza co-produzione Claude Debussy coreografia Edmondo Tucci esercizio n°2 Teatro Nazionale/Teatro Mercadante in drammaturgia e testi Maria Venuso collaborazione con Ravello Festival Danza e con Arianna Sorrentino coreografia Gennaro Cimmino tendenze 2018 - direzione artistica Laura pianoforte Paola Volpe produzione Kőrper Valente e Residenza C.RE.ARE Campania produzione Roma City Ballet Partendo da Le Sette Opere della Misericordia Edmondo Tucci, primo ballerino del San Carlo, A 5 anni da Aesthetica esercizio n. 1, Gennaro di Caravaggio in cui la Misericordia è raffigu- rielabora La boîte à joujoux, il balletto che Cimmino presenta al Bellini Aesthetica - rata nella sua concretezza, attraverso la Debussy creò nel 1913 per la figlia, in cui una esercizio n° 2. Questa seconda tappa del rappresentazione di gesti e personaggi reali, bambola, un Pulcinella e un soldatino si lavoro che ha girato il mondo — da Città Del umani e non ideali, Antonello Tudisco indaga animano nottetempo e diventano protagonisti Messico, a Tanzmesse Dusseldorf e al Fresh sul valore dell'atto caritatevole inteso in senso di un triangolo amoroso. Questa versione Fruits Festival di New York dove ha vinto il laico, come possibilità di donare sollievo reale contemporanea con la musica eseguita dal premio come migliore regia — prosegue e concreto. Le azioni raccontano di corpi che vivo dalla pluripremiata pianista Paola Volpe e nell'indagine tra lo sviluppo della tecnologia si aiutano e agiscono per un benessere la drammaturgia di Maria Venuso, attraverso nella comunicazione di massa e il mutamento collettivo, i corpi dei danzatori diventano i la magia del balletto fa riferimento anche alle della società, che è cambiata nel modo di segni di un linguaggio in cui la mutualità del problematiche di genere, con particolare sentire, di pensare, di incontrarsi e di amarsi. gesto dà vita alla visione di un gruppo che attenzione al tema della violenza psicologica agisce in maniera coesa e non isolata in sulle donne. Durata 50 minuti piccole realtà autonome e distinte. Durata 60 minuti Durata 60 minuti
29 novembre 6 dicembre 13 dicembre UNKNOWN WOMAN/ SCAPPA NAPOLI d'amore, d'arte e resistenze ÄFFI/ BODY THINGS RE-LIVE Unknown Woman coreografia Mauro Astolfi con Maria Cossu concept e coreografia Marcella Martusciello drammaturgia Francesco Annarumma, regia e drammaturgia Manuela Barbato Michele Casella compagnia Malaorcula Äffi coreografie Francesco Annarumma coreografia, set e costumi Marco Goecke produzione ARB Dance Company produzione Spellbound Confusa, nervosa e sanguigna l'anima di Napoli non riesce a narrare di sé una storia e Body Things Si ritorna a vivere spesso, con un nuovo una soltanto, perché sublimata ed esaltata dal di Collettivo Trasversale battito, una nuova partenza, una nuova corsa, miscuglio di credenze e leggende e verità. Ciò coreografia Macia Del Prete un semplice e nuovo sospiro. La rinascita è sia che resta è una suggestione che spaventa ed danzatori Alice Mantovani, Giuseppe D'Andrizza, sociale che personale ma, in ogni caso, parte esalta fino all'ebbrezza. Non c'è cammino Anita Lorusso, Nicolo Besozzi dall’io che come una fenice sa ri-crearsi. Come predefinito, nessuna certezza, nessuna Una serata all'insegna delle grandi firme della l’arte che ri-crea diventando contemporanea- narrazione lineare, ma genio, dolcezza, follia, danza internazionale e delle giovani promes- mente e ciclicamente madre e figlia di ogni forza infinita. La giovanissima coreografa se. Si comincia con due lavori di Spellbound: artista. Un viaggio fatto di mito, storia, Marcella Martusciello invita lo spettatore in un Unknown Woman, firmato da Mauro Astolfi, attualità ed interiorità. Un "io" che muore in viaggio sensoriale tra mille contraddizioni, con coreografo e fondatore della compagnia e sé stesso per rinascere ed essere un "nuo- la musica eseguita dal vivo dai musicisti di 44 Äffi, di Marco Goecke, una delle creazioni di vo-io". Quartet, con al violoncello il maestro Arcan- maggior successo internazionale del coreo- gelo Michele Caso. grafo di Wuppertal. A seguire un lavoro della Durata 60 minuti coreografa Macia Del Prete ci propone una durata 50 minuti pièce in cui il corpo assume di volta in volta intenti e significati nuovi e talvolta opposti. Durata 60 minuti teatro per famiglie a cura di Il TEATRO NEL BAULE 24 ottobre 20 dicembre PUPPENSPIELER All'ombra di un grosso naso La storia di Cyrano de Bergerac coreografia Nyko Piscopo musiche Alfredo Maddaluno con Sebastiano Coticelli, Simona Di produzione Cornelia Maio, Dimitri Tetta regia Sebastiano Coticelli e Simona Di Maio produzione Il Teatro nel Baule Torna con il suo nuovo lavoro il giovane coreografo partenopeo Nyko Piscopo che presenta al Bellini la sua nuova creazione, Tre attori per tanti personaggi. La storia di dopo il successo del suo Sweet Swan Sway! un amore impossibile, di una guerra, di un Partendo dal racconto lo Schiaccianoci e il re attore svampito e di un uomo coraggioso. dei topi di E.T.A. Hoffman, con Puppenspieler Una pièce ironica e commovente in cui affronta in maniera poetica e originale il tema l'amore vince e la vera bellezza è nascosta dei giocattoli gender neutral. dietro l'ombra di un grosso naso. Durata 60 minuti Età consigliata dai 6 anni Durata 60 minuti
31 ottobre 7 novembre 14 novembre 21 novembre Storia di un uomo I racconti Kanu e della sua ombra di Fernando (mannaggia ‘a mort) Casa con Bintou Ouattara di Andrea Buzzetti, musica dal vivo (kora, gangan, Bruno Cappagli, Carlotta Zini con Giuseppe Semeraro, Dario voce) Ousmane Coulibaly con Andrea Buzzetti e Carlotta Zini di e con Maurizio Stammati con Haruna Kuyateh e Daouda regia Bruno Cappagli Cadei, Leone Marco Bartolo produzione Teatro Bertolt Brecht regia Giuseppe Semeraro Diabate, Mamadeni Coulibaly produzione La Baracca - Testoni produzione compagnia Principio (bara, calebasse, voce). Ragazzi Attivo Teatro produzione Compagnia Piccoli Idilli Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni Una casa. ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul Un posto dove io sono io. Storia di un uomo e della sua quale si snoda il racconto in cui Una casa tutta da inventare e ombra è un cartone animato in Kanu (“amore” in lingua bambara) altri strambi personaggi fanno è uno spettacolo con musica dal costruire, un luogo che cambia bianco e nero, un film muto con irruzione. Il risultato è uno spetta- mentre cambio anch’io. due attori in carne e ossa.. vivo, tratto da un racconto africa- colo divertente, a tratti grottesco no. Gli attori, provenienti dal Un luogo da cui partire alla Con pochissimi artifici scenici e con, a volte, sfumature malinconi- scoperta di quello che c’è fuori e l’originale uso della musica dal Burkina Faso, accompagnati da che. strumenti musicali tradizionali un posto in cui tornare ogni volta. vivo si racconta una storia vecchia come il mondo che si dipana tra narrano i racconti dei cantastorie Età consigliata dai 4 anni d’Africa, depositari della memoria Età consigliata da 1 a 4 anni conflitti, equivoci e gag divertenti Durata 55 minuti Durata 35 minuti e poetiche allo stesso tempo. di intere civiltà. Età consigliata dai 5 anni Età consigliata dai 4 anni Durata 55 minuti Durata 60 minuti 28 novembre 5 dicembre 12 dicembre 19 dicembre Mattia e il nonno Perché OUT Storia di uno di Roberto Piumini schiaccianoci di e con Valeria Bianchi, Aurora di e con Silvano Antonelli adattamento e regia Tonio De Nitto produzione Compagnia Teatrale con Ippolito Chiarello Buzzetti, Giulia De Canio da un’idea di Simona Di Maio produzione Compagnia UnterWasser Stilema con Luca Di Tommaso e Angelica coproduzione Factory compagnia transadriatica, Fondazione Sipario produzione esecutiva Pilar Di Ruocco Toscana Ternera/NTC Un padre entra in scena, si acca- regia e drammaturgia Sebastiano scia su una poltrona e inizia a Coticelli e Simona Di Maio In una lunga e inaspettata leggere un quotidiano. Ma viene Produzione Il Teatro nel Baule continuamente interrotto da passeggiata, che ha la dimensione Out è uno spettacolo visuale, qualcuno. Chi è? E' un bambi- forse di un sogno, nonno e nipote "Il buffo schiaccianoci era appog- multidisciplinare, onirico. Un’ori- no–pupazzo,formato da alcuni giato sotto l’albero di Natale ed si preparano al distacco, a guar- ginale fiaba di formazione raccon- vestiti "casualmente" sovrapposti. dare il mondo, a scoprire luoghi aspettava il suo turno per essere tata attraverso il linguaggio La necessità e il desiderio di visto. Di lì a poco diviene il prefe- misteriosi agli occhi di un bambi- immaginifico del teatro di figura. comunicare faranno diventare i no, costellati di incontri magici e rito di Marie ed insieme vivono Un viaggio iniziatico che conduce giornali, di volta in volta, altro: incredibili avventure, lottando piccole avventure pescate tra i il protagonista fuori dalla casa, animali, sogni, mostri, universi ricordi... contro il re dei topi e avventuran- metafora delle certezze, per lontani, piccole e grandi fantasie. dosi nel regno delle bambole”. La metterlo in relazione col mondo. visione della storia è accompa- Età consigliata dai 7 anni Età consigliata dai 3 anni Durata 55 minuti gnata dalle musiche di Čajkovskij Durata 55 minuti in un gioco di voce e azione che Età consigliata dai 6 anni incanta e diverte. Durata 55 minuti Età consigliata dai 5 anni Durata 60 minuti
piccolo bellini a cura di NUOVO TEATRO SANITÀ, TEATRO CIVICO 14 dal 22 al 25 ottobre dal 29 ottobre dal 5 all'8 novembre al 1 novembre PLASTILINA IL PRESTITO ph M. Ghidelli FÉMMENE ph Pino Miraglia ph V. Antonucci COMME A ME di Marta Buchaca di Jordi Galcerán di Pau Miró traduzione di Enrico Ianniello traduzione Enrico Ianniello traduzione di Enrico Ianniello con Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione e con Luca Iervolino, Luciano Saltarelli con Michele Brasilio, Marina Cioppa, Ilaria Vincenzo Antonucci, Mariano Coletti, regia Rosario Sparno Delli Paoli, Roberto Solofria Giampiero De Concilio, Arianna Iodice produzione Casa Del Contemporaneo regia Roberto Solofria regia di Mario Gelardi produzione Mutamenti/Teatro Civico 14 produzione Nuovo Teatro Sanità Le cose funzionano così. Un direttore di banca nega un prestito a un cliente che in garanzia può dare solo la sua parola d’onore; Pau Miró, il brillante autore catalano di cui Una famiglia perbene, madre, padre e un così il problema di un singolo diventa quello ricordiamo Chiòve e Jucatùre, scrive una figlio. Una vita senza scosse procede con della congiuntura economica internazionale. commedia sul tema dell'amicizia. Quattro linearità. Il figlio ha tre amici, due ragazzi e Caratterizzato da un ritmo esilarante e donne di mezza età: una biologa che lavora in una ragazza, un gruppo di adolescenti di oggi serrato, Il prestito è una commedia pura in cui un casello, un’architetta senza lavoro, con la testa e gli occhi spesso persi in uno i due personaggi, direttore e cliente, ingag- un’archeologa che pulisce condomini e una smartphone, il filtro con la vita reale. La giano una lotta di potere in cui dignità, maestra appena licenziata. Sono amiche sin quotidianità di questa piccola società viene amore, famiglia e rispetto sono la posta in dall'infanzia e quando una di loro esce di casa interrotta da un atto violento che altera per gioco. Il pubblico in sala è il sistema che e decide di non tornare più, abbandonando sempre la vita di tutti. Ispirandosi ad un fatto tacitamente alimenta questo conflitto, marito e figlio per trasferirsi ai Quartieri realmente accaduto, l’autrice Marta Buchaca, incarnando al tempo stesso Direttore e Spagnoli, vivere mangiando pizza e guardare racconta il cinismo di una generazione che Cliente, in un crescendo di comicità e tensio- serie ton riuscirà a scampare al giudizio/in- trova complicità e protezione negli adulti. ne. Ma il punto è questo: è proprio sicuro che tervento delle sue amiche di sempre. le cose debbano funzionare così? Durata 60 minuti Durata 60 minuti Durata 80 minuti rua catalana I tre titoli formano il progetto RUA CATALANA, che, grazie alla partecipazione attiva della Delegazione del Governo Catalano in Italia e dell'Istituto Ramon Llull vede Mutamenti/Teatro Civico 14, Nuovo Teatro Sanità e Casa del Contemporaneo portare in scena tre testi di altrettanti autori catalani tradotti e adattati da Enrico Ianniello. dal 12 al 15 novembre dal 19 al 22 novembre dal 26 al 29 novembre LA VACCA DI UN ULISSE, DI UNA PENELOPE ph V. Antonucci ph M. Ghidelli QUATTRO UOMINI CHIUSI di Elvira Buonocore IN UNA STANZA con Vincenzo Antonucci, Anna De Stefano, di Marilena Lucente Gennaro Maresca con Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli scritto e diretto da Mario Gelardi regia Gennaro Maresca regia Roberto Solofria con Ivan Castiglione, Riccardo Ciccarelli, produzione B.E.A.T. teatro, Nuovo Teatro produzione Mutamenti/Teatro Civico 14 Carlo Geltrude, Gennaro Maresca Sanità produzione Nuovo Teatro Sanità Ulisse e Penelope ci sembra di conoscerli da Estate torrida in un’imprecisata periferia sempre: le emozioni di Ulisse, così, grondanti Quattro esponenti delle forze dell’ordine in napoletana, due fratelli giovanissimi, Mimmo di contraddizioni e l'inamovibilità dell'amore quattro momenti della loro vita, montati in e Donata, vivono un’esistenza trascurata, di Penelope, con la sua attesa astuta e il modo non cronologico, per lasciare allo ignota agli adulti, schiacciata dall’indifferenza coraggio della solitudine. Entrambi enigmati- spettatore l’ultimo passo, l’ultimo sguardo, in un eterno grigiore. I corpi sono spenti, non ci, non ci stanchiamo mai di leggerli e inter- l’ultimo pensiero che metta ordine nella arde nessuna passione, fino a quando non pretarli, a volte sembra persino che ci assomi- storia. Un ragazzo è morto, forse perché i accade qualcosa: Donata s’innamora di un glino in qualche tratto. Ma cosa accade quattro uomini hanno ecceduto in forza uomo, e l’amore è radicale, mette il corpo al quando Ulisse raggiunge Itaca? Cosa succede durante l’arresto, forse perché stava male o centro di tutto. La vacca racconta la necessità adesso che il desiderio infinito può placarsi? perché se l’è cercata, come qualcuno potreb- adolescente di negarsi la purezza, la ricerca di Domande furiose che nascono solo dall’amo- be pensare. Quattro punti di vista che devono un corpo nuovo che sia macchina da usare, re. Quando si sta male per averlo perduto, diventare uno solo, perché di fronte alla terra da saccheggiare, e infine, per forza, che quando si pensa di averlo ritrovato, e si teme legge non ci possono essere contraddizioni. sia servo per amore. Lo spettacolo ha vinto il e si trema al pensiero del futuro. Chiunque Un tema questo, della violenza delle forze Premio Dante Cappelletti 2019. abbia avuto un’Itaca nella propria vita sa di dell’ordine, che sembra sempre tornare cosa stanno parlando, quei due. attuale. Durata 50 minuti Durata 60 minuti Durata 50 minuti
dal 3 al 6 dicembre dal 10 al 13 dicembre dal 17 al 20 dicembre GLI INNAMORATI ph Antonio Porcaro ph V. Antonucci FOG Bi di Francesco Ferrara con Chiara Celotto, Claudia D'Avanzo, Storie di Obaba Simone Mazzella, Manuel Severino da Carlo Goldoni regia Salvatore Cutrì da Due fratelli di Bernardo Atxaga adattamento di Mario Gelardi adattamento Antimo Casertano e Daniela Ioia produzione Fondazione Teatro di Napoli – con Antimo Casertano, Daniela Ioia Teatro Bellini, Collettivo Mind the Step con Arianna Cozzi, Carlo Geltrude, Alessandra Mantice, Salvatore Nicolella, e cast in via di definizione Emanuele Valenti regia Antimo Casertano regia Emanuele Valenti produzione Teatro Insania Tania e Karla, due ragazze, normali adole- scenti, incontrano Paco, di poco più grande di produzione Nuovo Teatro Sanità loro, al centro commerciale, e decidono di con il sostegno di Fondazione Alta Mane proseguire la serata a casa sua. Tutto procede Italia Antimo Casertano e Daniela Ioia riscrivono il normalmente e a un certo punto decidono di in collaborazione con Instituto Cervantes classico di Goldoni in chiave contemporanea, avviare una diretta streaming, come fanno Nápoles e con Olinda rovesciandone gli equilibri: i veri protagonisti, spesso. Niente di strano, neanche baciarsi o della commedia saranno Tognino e Lisetta, i Bi storie di Obaba parte dal racconto Due due servitori la cui storia d'amore segreta vive spogliarsi davanti a una videocamera, tutto è Fratelli di Bernardo Atxaga che racconta di un gioco. Ma cosa accade quando il gioco parallelamente a quella di Eugenia e Fulgen- due adolescenti abitanti di un paese immagi- zio. La storia è quella di due ragazzi moderni, smette di essere tale? Fog, finalista al Premio nario, chiamato Obaba. Troppo presto, arriva Scenario 2019, rielaborando liberamente un con pregi e difetti, vizi e virtù, che si trovano la morte dei genitori; questo avvenimento li ad affrontare le paure e le ansie che affliggo- fatto di cronaca, racconta di un abuso strappa alla loro giovane età, con poche colpe trasmesso in diretta streaming e di una no i giovani d’oggi. Un lavoro che stravolge il e responsabilità, e li immette in un mondo in testo Goldoniano ma ne rispetta le intenzioni: violenza che non viene riconosciuta come cui su ogni loro azione, sembra allungarsi tale, né da chi la compie né da chi la subisce e il commediografo, infatti, voleva che Gli l’ombra di una volontà altra, quella degli Innamorati fosse una grande commedia che neanche da chi la filma. adulti. Ogni loro scelta sembra accelerare il denunciasse i vizi dei giovani del suo tempo. compiersi di un destino già scritto. La loro Durata 70 minuti storia comincia da qui; dal testo alla scena, si Durata 80 minuti prova a raccontarla, seguendo le direzioni imprevedibili della scrittura di Atxaga, che sa essere assieme quasi fiaba e tragedia. Durata 55 minuti dal 27 al 29 dicembre Attraversamenti Be Quiet artisti nei territori Il 2020 si è caratterizzato per la sua eccezionalità: una parentesi che ha posto una serie questioni, critiche, domande e possibilità che solo l’eme- rgenza nell’emergenza poteva far affiorare. Chiediamoci allora come si chiude questo 2020 per lo spettacolo dal vivo, prendiamoci un momento per fermarci, assistere a spettacoli e ripensare al futuro respirare, incontrarci Nell'ambito di Piano Be non poteva mancare la musica del BeQuiet. per riflettere e nascere, ancora una volta. La programmazione del Piccolo Nato da un’idea di Giovanni Block, oggi è il "movimento" napole- Bellini alternerà spettacoli in data unica tano più accreditato nell'ambito della canzone d’autore e da anni è a momenti di incontro e riflessione. di casa al Teatro Bellini. Sin dall'anno scorso, BeQuiet si è legato 27 DICEMBRE all'etichetta Apogeo Records — nata nell’ambito del programma di Valerio Malorni e Simone Amendola: recupero sociale "Rione Sanità, ieri, oggi e domani" de L’Altra anteprima dello spettacolo Napoli ONLUS — e da questo sodalizio è nata la programmazione Eravamo e musicale che nel 2019-2020 ha animato il Piccolo Bellini e che da presentazione del volume Teatro nel diluvio ottobre a dicembre prenderà vita sul palcoscenico aggettante ideato per il Piano Be. Tutti i mercoledì sera l'appuntamento è con 28 DICEMBRE i concerti dei più interessanti artisti della scena cantautoriale e Per tutte le volte che siamo nati non: un finestra sulla musica di qualità! incontri e racconti sul teatro 29 DICEMBRE Putéca Celidònia: titolo in via di definizione 30 DICEMBRE Vuilìe Teatro: Mine
biglietteria TEATRO BELLINI BE JENNIFER TEATRO PICCOLO BELLINI prosa, danza, Il colore venuto dallo spazio E BE QUIET PER FAMIGLIE intero 20 EURO intero 15 EURO adulti 12 EURO intero 15 EURO under29 15 EURO under29 10 EURO bambini 8 EURO under29 10 EURO (fino a 13 anni) L'ingresso al progetto Adiacente Possibile è riservato ai possessori del biglietto per la recita pomeridiana. BE CARD COMBO - 2 SPETTACOLI* BE CARD - 12 SPETTACOLI BE CARD - 8 SPETTACOLI BE JENNIFER CARD diversi nello stesso giorno i sette martedì di Be Jennifer intero 30 EURO intero 150 EURO intero 120 EURO intero 70 EURO under29 20 EURO under29 90 EURO under29 70 EURO Le Be Card sono nominali e non cedibili e consentono di scegliere fra tutti gli spettacoli in programma nell'ambito di Piano Be (prosa, danza, Be Quiet, teatro per famiglie, Be Jennifer e tutti gli spettacoli in scena al Piccolo Bellini). *La Be Card combo da 2 spettacoli è acquistabile esclusivamente presso il botteghino del Teatro e le prevendite autorizzate. Per l'acquisto di biglietti per scuole e gruppi organizzati scrivi a promozione@teatrobellini.it Il programma e le informazioni relative ai singoli spettacoli possono subire delle variazioni durante il corso dell’anno, si consiglia di consultare sempre il sito web del Teatro: www.teatrobellini.it ORARI BOTTEGHINO DAL 1 SETTEMBRE AL 17 OTTOBRE lunedì - venerdì 10:30 - 19.00 sabato 10.30 - 13.00 domenica chiuso Scarica l’App Teatro Bellini e registrati! Porterai sempre con te la programmazione del Teatro, A PARTIRE DAL 19 OTTOBRE potrai creare il tuo calendario spettacoli lunedì - sabato 10:30 - 13:30/16.00 - 19.00 e ricevere sconti e promozioni dedicate. domenica 10.30 - 13.00 e tutti i giorni di spettacolo a partire da un'ora prima dell'inizio della rappresentazione Botteghino Teatro Bellini Seguici sui nostri social via Conte di Ruvo 14, 80134 Napoli tel.0815496888 botteghino@teatrobellini.it con il contributo di: con il sostegno di: T teatrobellini.it
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