Il RIPENSARE RIABITARE RICREARE - Teatro Bellini

Pagina creata da Letizia Martelli
 
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Il RIPENSARE RIABITARE RICREARE - Teatro Bellini
GLOB(E)AL TWENTY
              >DICEMBRE 2020
               OTTOBRE

                                PIANO

                               il
                                    R I P E N S A R E R I A B I TA R E R I C R E A R E
Il RIPENSARE RIABITARE RICREARE - Teatro Bellini
Il Piano Be é il progetto che animerà il Teatro Bellini da ottobre a dicembre, pensato nel rispetto delle norme di sicurezza: 9 setti-
mane di programmazione "verticale" in cui l'esigenza di rispettare il limite di spettatori e il distanziamento è diventata una buona
occasione per provare a rivoluzionare gli spazi e i tempi del teatro. La platea sarà ridimensionata a vantaggio del palcoscenico e
gli orari della messa in scena degli spettacoli saranno moltiplicati.

Su un palcoscenico dalla forma allungata che trasformerà la sala all'italiana in uno spazio quasi a pianta centrale avvicinando gli
artisti al pubblico, come già avvenuto in occasione del progetto Glob(e)al Shakespeare, si alterneranno fino a 4 allestimenti al
giorno: il primo comincerà alle 11 del mattino e l'ultimo a mezzanotte. Ci sarà spazio, oltre che per la per prosa, anche per la danza
(tutte le domeniche pomeriggio), per la musica del BeQuiet (tutti i mercoledì sera), per il teatro per l'infanzia a cura de Il Teatro
nel Baule (tutti i sabato mattina). Il martedì sera, si aprirà un vero e proprio cantiere teatrale con il progetto Be Jennifer, un
processo dinamico in cui artisti e pubblico, insieme, esploreranno il testo di Ruccello, in una sorta di laboratorio permanente.
Giacchè, poi, la prima mezza stagione del Teatro Bellini nasce da un'esigenza più che mai dettata dall'attualità, dal giovedì al
sabato, dopo lo spettacolo pomeridiano, il pubblico potrà dialogare con la contemporaneità attraverso la finestra sul presente
che Adiacente Possibile aprirà direttamente sul palcoscenico. Rispetto al Piccolo Bellini, in un'ottica di sinergia e collaborazione,
lo abbiamo "prestato" al Nuovo Teatro Sanità e il Collettivo Artistico Mutamenti Teatro Civico 14, che presenteranno una propo-
sta all'insegna della nuova drammaturgia e della valorizzazione dei giovani talenti.

Piano Be è un progetto di Gabriele e Daniele Russo

Adiacente Possibile è ideato e realizzato da Agostino Riitano
La programmazione danza è a cura di Manuela Barbato ed Emma Cianchi
Il BeQuiet è a cura di Giovanni Block e Apogeo Record
La programmazione di teatro per famiglie è a cura di Il Teatro nel Baule
La programmazione del Piccolo Bellini è a cura di Nuovo Teatro Sanità e Mutamenti/Civico14

settimana 1                                     settimana 2                                       settimana 3
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE                              MARTEDÌ 27 OTTOBRE                                MARTEDÌ 3 NOVEMBRE
Le cinque rose di Jennifer ore 17.30            Be Jennifer ore 20.30                             Be Jennifer ore 20.30
Casting ore 20.30
Fémmene Comme A Me                              MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE                              MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE
(Piccolo Bellini) ore 21.00                     Be Quiet ore 21.00                                Be Quiet ore 21.00

VENERDÌ 23 OTTOBRE                              GIOVEDÌ 29 OTTOBRE                                GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE
Casting ore 18.30                               David ore 17.30                                   Supernova ore 17.30
Fémmene Comme A Me                              MDLSX ore 20.30                                   Maggio '43 ore 20.30
(Piccolo Bellini) ore 21.00                     Plastilina (Piccolo Bellini) ore 21.00            Il Prestito (Piccolo Bellini) ore 21.00
Le cinque rose di Jennifer ore 21.30
Il colore venuto dallo spazio ore 00.00         VENERDÌ 30 OTTOBRE                                VENERDÌ 6 NOVEMBRE
                                                MDLSX ore 18.30                                   Supernova ore 18.30
SABATO 24 OTTOBRE                               Plastilina (Piccolo Bellini) ore 21.00            Il Prestito (Piccolo Bellini) ore 21.00
All'ombra di un grosso naso ore 11.30           David ore 21.30                                   Maggio '43 ore 21.30
Le cinque rose di Jennifer ore 17.30            Il colore venuto dallo spazio ore 00.00           Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
Casting ore 20.30
Fémmene Comme A Me                              SABATO 31 OTTOBRE                                 SABATO 7 NOVEMBRE
(Piccolo Bellini) ore 21.00                     Storia di un uomo e della sua ombra               I racconti di Fernando ore 11.30
Il colore venuto dallo spazio ore               (mannaggia ‘a mort) ore 11.30                     Supernova ore 17.30
00.00                                           David ore 17.30                                   Maggio '43 ore 20.30
                                                MDLSX ore 20.30                                   Il prestito (Piccolo Bellini) ore 21.00
DOMENICA 25 OTTOBRE                             Plastilina (Piccolo Bellini) ore 21.00            Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
Le cinque rose di Jennifer ore 11.30            Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
Fémmene Comme A Me                                                                                DOMENICA 8 NOVEMBRE
(Piccolo Bellini) ore 18.00                     DOMENICA 1 NOVEMBRE                               Supernova ore 11.30
Casting ore 20.30                               David ore 11.30                                   Act of Mercy ore 17.30
                                                Silence/L’ego ore 17.30                           Il prestito (Piccolo Bellini) ore 18.00
                                                Plastilina (Piccolo Bellini) ore 18.00            Maggio '43 ore 20.30
                                                MDLSX ore 20.30
Il RIPENSARE RIABITARE RICREARE - Teatro Bellini
settimana 4                                               settimana 5                                           settimana 6
MARTEDÌ 10 NOVEMBRE                                       MARTEDÌ 17 NOVEMBRE                                   MARTEDÌ 24 NOVEMBRE
Be Jennifer ore 20.30                                     Be Jennifer ore 20.30                                 Be Jennifer ore 20.30

MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE                                     MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE                                 MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE
Be Quiet ore 21.00                                        Be Quiet ore 21.00                                    Be Quiet ore 21.00

GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE                                       GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE                                   GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE
Thanks for Vaselina ore 17..30                            In nome del padre ore 17.30                           Le cinque rose di Jennifer ore 17.30
Kollaps ore 20.30                                         Thanks for Vaselina ore 20.30                         Il colloquio ore 20.30
La Vacca (Piccolo Bellini) ore 21.00                      Di un Ulisse e di una Penelope                        Quattro uomini chiusi in una stanza
                                                          (Piccolo Bellini) ore 21.00                           (Piccolo Bellini) ore 21.00
VENERDÌ 13 NOVEMBRE
Kollaps ore 18.30                                         VENERDÌ 20 NOVEMBRE                                   VENERDÌ 27 NOVEMBRE
La Vacca (Piccolo Bellini) ore 21.00                      Thanks for Vaselina ore 18.30                         Il colloquio ore 18.30
Thanks for Vaselina ore 21.30                             Di un Ulisse e di una Penelope                        Quattro uomini chiusi in una stanza
                                                                                                                (Piccolo Bellini) ore 21.00
Il colore venuto dallo spazio ore 00.00                   (Piccolo Bellini) ore 21.00
                                                                                                                Le cinque rose di Jennifer ore 21.30
                                                          In nome del padre ore 21.30
                                                                                                                Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
SABATO 14 NOVEMBRE                                        Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
Kanu ore 11.30
                                                                                                                SABATO 28 NOVEMBRE
Thanks for Vaselina ore 17.30                             SABATO 21 NOVEMBRE
                                                                                                                Mattia e il nonno ore 11.30
Kollaps ore 20.30                                         Casa ore 11.30                                        Le cinque rose di Jennifer ore 17.30
La vacca (Piccolo Bellini) ore 21.00                      In nome del padre ore 17.30                           Il colloquio ore 20.30
Il colore venuto dallo spazio ore 00.00                   Thanks for Vaselina ore 20.30                         Quattro uomini chiusi in una stanza
                                                          Di un Ulisse e di una Penelope                        (Piccolo Bellini) ore 21.00
DOMENICA 15 NOVEMBRE                                      (Piccolo Bellini) ore 21.00                           Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
Thanks for Vaselina ore 11.30                             Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
L’amore non è un gioco ore 17.30                                                                                DOMENICA 29 NOVEMBRE
La vacca (Piccolo Bellini) ore 18.00                      DOMENICA 22 NOVEMBRE                                  Il colloquio ore 11.30
Kollaps ore 20.30                                         In nome del padre ore 11.30                           Unknown Woman/Äffi/Body Things
                                                          AESTHETICA - esercizio n°2 ore 17.30                  ore 17.30
                                                          Di un Ulisse e di una Penelope                        Quattro uomini chiusi in una stanza
                                                          (Piccolo Bellini) ore 18.00                           (Piccolo Bellini) ore 18.00
                                                          Thanks for Vaselina ore 20.30                         Le cinque rose di Jennifer ore 20.30

settimana 7                                              settimana 8                                             settimana 9
MARTEDÌ 1 DICEMBRE                                       MARTEDÌ 8 DICEMBRE                                      MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE
Be Jennifer ore 20.30                                    Be Jennifer ore 20.30                                   Be Quiet ore 21.00

MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE                                     MERCOLEDÌ 9 DICEMBRE                                    GIOVEDÌ 17 DICEMBRE
Be Quiet ore 21.00                                       Be Quiet ore 21.00                                      Celeste ore 17.30
                                                                                                                 Giacomino e mammà ore 20.30
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE                                       GIOVEDÌ 10 DICEMBRE                                     Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 21.00
La classe - un docupuppets per marionette
                                                         Giacomino e mammà ore 17.30
e uomini ore 17.30                                                                                               VENERDÌ 18 DICEMBRE
David ore 20.30                                          Provando così fan tutte ore 20.30
                                                         Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 21.00          Giacomino e mammà ore 18.30
Fog (Piccolo Bellini) ore 21.00
                                                                                                                 Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 21.00
                                                         VENERDÌ 11 DICEMBRE                                     Celeste ore 21.30
VENERDÌ 4 DICEMBRE
David ore 18.30                                          Provando così fan tutte ore 18.30                       Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
Fog (Piccolo Bellini) ore 21.00                          Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 21.00
La classe - un docupuppets per marionette                Giacomino e mammà ore 21.30                             SABATO 19 DICEMBRE
e uomini ore 21.30                                       Il colore venuto dallo spazio ore 00.00                 Il teatro nel baule ore 11.30
Il colore venuto dallo spazio ore 00.00                                                                          Celeste ore 17.30
                                                         SABATO 12 DICEMBRE                                      Giacomino e mammà ore 20.30
SABATO 5 DICEMBRE                                        Perché ore 11.30                                        Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 21.00
Out ore 11.30                                            Giacomino e mammà ore 17.30                             Il colore venuto dallo spazio ore 00.00
David ore 17.30                                          Provando così fan tutte ore 20.30
la classe - docupuppets per marionette e                 Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 21.00          DOMENICA 20 DICEMBRE
uomini ore 20.30                                         Il colore venuto dallo spazio ore 00.00                 Celeste ore 11.30
Fog (Piccolo Bellini) ore 21.00                                                                                  Puppenspieler ore 17.30
Il colore venuto dallo spazio ore 00.00                  DOMENICA 13 DICEMBRE                                    Gli innamorati (Piccolo Bellini) ore 18.00
                                                         Giacomino e mammà ore 11.30                             Giacomino e mammà ore 20.30
DOMENICA 6 DICEMBRE                                      Scappa Napoli – d'amore, d'arte
la classe - docupuppets per marionette e                 e resistenze ore 17.30
uomini ore 11.30
                                                         Bi Storie Di Obaba (Piccolo Bellini) ore 18.00
Re-Live ore 17.30
                                                         Provando il così fan tutte ore 20.30
Fog (Piccolo Bellini) ore 18.00
David ore 20.30

               Tutti i giovedì, venerdì e sabato al termine della recita pomeridiana il pubblico potrà partecipare ad Adiacente Possibile
Il RIPENSARE RIABITARE RICREARE - Teatro Bellini
Dal 22 al 25 ottobre                                            Dal 22 al 25 ottobre                                 Dal 29 ottobre all'1 novembre
                                      e dal 26 al 29 novembre                                                                                              e dal 3 al 6 dicembre

                                                                CASTING
                                                                per un film dal Woyzeck                                                                    DAVID
  ph Mario Spada

                                                                                                                                   ph Thierry Arensma
                                     LE CINQUE ROSE

                                                                                                                                                                                                              ph Dalila Romeo
                                     DI JENNIFER
 di Annibale Ruccello                                                          drammaturgia Maurizio Braucci
 con Daniele Russo e Sergio Del Prete                                          regia Annalisa D’Amato
 regia Gabriele Russo                                                          con Valeria Apicella, Andrea de Goyzueta,                                drammaturgia e regia Joele Anastasi
 produzione Fondazione Teatro di Napoli -                                      Antonin Stahly                                                           con Joele Anastasi, Federica Carruba
 Teatro Bellini                                                                con i giovani attori Sara Caiazzo, Luigi                                 Toscano, Eugenio Papalia, Enrico Sortino
                                                                               Cardone, Adriano Cinquegrana, Sara Gentile,                              uno spettacolo di Vuccirìa Teatro
 Torna la versione de Le cinque rose di Jennifer                               Francesco Rescigno, Emanuele Palumbo,                                    coproduzione Fondazione Teatro di Napoli –
 che la scorsa stagione ha conquistato pubbli-                                 Luigi Palumbo(1), Luigi Palumbo(2), Mattia                               Teatro Bellini, Fondazione Campania dei
 co e critica. Un lavoro intenso ed estetica-                                  Piano Del Balzo, Gianluigi Signoriello                                   Festival – Napoli Teatro Festival
 mente dirompente, per realizzare il quale                                     produzione D’Amato Stahly
 Gabriele Russo ha scavato in profondità nel                                   in collaborazione con Associazione Arrevuoto Teatro e                    «Solo adesso capisco che per tutta la vita ho
 testo e nelle precise indicazioni dell'autore,                                Pedagogia - Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale,                   nuotato verso di te, nel maremoto di cemento
                                                                               l'Asilo- ex AsiloFilangieri
 tirando fuori sottotesti, possibilità, sugge-                                                                                                          che mi sommerge ancora in un instante. Si
 stioni e dubbi. Il risultato è uno spettacolo                                                                                                          chiamano come te i sogni, David. Si chiama
                                                                               Nato dall'incontro di Annalisa D’Amato e                                 come te l’amore. Si chiama David la trasfor-
 dall'atmosfera onirica e sospesa in cui Jenni-                                Antonin Stahly con lo scrittore e sceneggiato-
 fer e Anna (la sua vicina? Il suo alter ego?                                                                                                           mazione eterna ed ideale delle cose. Si
                                                                               re Maurizio Braucci, Casting affida ad un                                 chiama David l'insonnia; l’impaziente deside-
 Una proiezione della sua mente?), nell'                                       gruppo trasversale di attori professionisti e
 eccezionale interpretazione di Daniele Russo                                                                                                           rio di svegliarsi al mattino per non smettere di
                                                                               giovani in formazione un racconto a più livelli,                         disegnare i tuoi contorni tra le cose». Con
 e Sergio del Prete, esprimono con energia la                                  in cui si osserva come un provino per un film, a
 febbrile umanità dei personaggi.                                                                                                                       queste parole Joele Anastasi racconta la
                                                                               partire dal Woyzeck di Büchner, diventi il                               genesi dell'ultimo intenso lavoro di Vuccirìa
                                                                               luogo, oggi sempre più cercato e diffuso, in cui                         Teatro. Attraverso le vicende di una famiglia
 Durata 80 minuti                                                              ‘apparire’, trasformare le proprie vite, i biso-                         che ha cristallizzato la presenza di un posto
                                                                               gni, le aspirazioni, i talenti in una ‘forma di                          vuoto ad una tavola in un’ingombrante icona,
                                                                               spettacolo’, come intuiva Mark Fisher nel suo                            David si converte in un rito che incarna un
                                                                               Realismo Capitalista. Il lavoro si arricchisce                           atto iconoclasta, liquefacendosi in materia.
                                                                               dello sguardo fotografico di Thierry Arensma,
                                                                               autore di foto di scena e ritratti.                                      durata 90 minuti
                                                                               Durata 60 minuti
dal 29 ottobre
all'1 novembre                                                                                                                                          dal 5 all'8 novembre

MDLSX                                                                                               Dal 5 all'8 novembre

                                                                                                   Maggio '43

                                                                                                                                                                                                     ph Ivana Fabbricino
                                                                                                                                                        SUPERNOVA
                   ph S. Stanislai

                                                                ph G. Di Stefano

                                                                                                                                                        drammaturgia e regia Mario De Masi
drammaturgia Daniela Nicolò e Silvia Calderoni                                                                                                          con Alessandro Gioia, Lia Gusein-Zadé,
con Silvia Calderoni                                                               di e con Davide Enìa                                                 Fiorenzo Madonna, Luca Sangiovanni
regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò                                           musiche in scena Giulio Barocchieri                                  produzione I Pesci in collaborazione con
produzione Motus 2015                                                              coproduzione Fondazione Sipario Toscana,                             A.Artisti Associati Gorizia - ARTEFICI
                                                                                   Accademia Perduta/Romagna Teatri                                     Residenze Creative FVG, Scuola Elementare
Motus, la compagnia che ha individuato nel                                                                                                              del Teatro - Conservatorio Popolare per le
superamento dei confini fisici ed esistenziali, il                                                                                                        Arti della Scena, L'Asilo
suo principale territorio di ricerca, presenta al                                  Davide Enìa accompagnato dalla musica in
Bellini MDLSX, il lavoro che ha debuttato nel                                      scena di Giulio Barocchieri racconta la prima-                       La supernova è un’esplosione stellare che
2015 e da allora ha fatto il giro del mondo.                                       vera del 1943 a Palermo, quando la città,                            produce una reazione violentissima e lumino-
MDSLX è uno "scandaloso viaggio teatrale"                                          prima dello sbarco degli alleati, subì violenti                      sissima. La materia prodotta dall’esplosione si
durante il quale Silvia Calderoni — attrice                                        bombardamenti. Partendo dai racconti dei                             disperde nell’universo e si evolve dando vita a
simbolo di Motus — intona in forma di monolo-                                      testimoni, Enìa li intreccia e li rielabora fino a                    nuove stelle, mentre il nucleo collassa su se
go/vj set un inno lisergico e solitario alla                                       incastonarli in un’unica storia che ci racconta                      stesso e crea un buco nero. Esplosione,
libertà di divenire, al gender b(l)ending,                                         di tempi cupi, in cui era necessario ingegnarsi                      evoluzione e collasso sono le tre fasi che
all’essere altro dai confini del corpo, dal colore                                  per riuscire a sopravvivere, in cui i mercati neri                   attraversa anche la famiglia Tosti, un padre,
della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla                                      stritolavano con prezzi schizzati alle stelle.                       una madre e tre figli, che "esplode" a causa
territorialità forzata, dall’appartenenza a una                                    "Tempi malati e bugiardi, tempi cinici e bari" li                    della morte improvvisa e grottesca del padre;
Patria. Brandelli autobiografici ed evocazioni                                      definisce l'autore, suggerendoci che somi-                            la compagnia i Pesci ci racconta questo
letterarie confondono fiction e realtà, renden-                                     gliano tragicamente ai nostri.                                       processo con originalità e una buona dose di
do questo lavoro un'esperienza completa e                                                                                                               poesia.
imperdibile.                                                                       Durata 100 minuti
                                                                                                                                                        Durata 55 minuti
Durata 80 minuti
Il RIPENSARE RIABITARE RICREARE - Teatro Bellini
dal 12 al 15 novembre                                                        dal 12 al 15 novembre                               dal 19 al 22 novembre
            e dal 19 al 22 novembre

                                                                                                Kollaps                       IN NOME
                                                                                                                              DEL PADRE

                                                   ph Laila Pozzo

                                                                                                                                                                           ph Luigi Burroni
                                                                     ph Manuela Giusto
 THANKS
 FOR VASELINA                                                       di Philipp Löhle
                                                                    con (in o. a.) Roberta Calia, Yuri D'Agostino,
                                                                                                                                    uno spettacolo scritto, diretto e interpretato
                                                                                                                                    da Mario Perrotta
 dedicato a tutti i familiari delle vittime                         Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca                  consulenza alla drammaturgia
 e a tutte le vittime dei familiari                                 e Gianmaria Ferrario (contrabbasso, pedaliera,                  Massimo Recalcati
                                                                    distorsioni e effetti sonori)                                   produzione Teatro Stabile di Bolzano
drammaturgia Gabriele Di Luca                                       regia Marco Lorenzi
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti,                         uno spettacolo di Il Mulino di Amleto
Alessandro Tedeschi                                                 produzione TPE - Teatro Piemonte Europa,
                                                                    Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale                       In nome del padre nasce da un intenso
con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti,                                                                                           dialogo tra Mario Perrotta e lo psicanalista
Beatrice Schiros, Pier Luigi Pasino,                                                                                                Massimo Recalcati sui temi del confronto tra
Francesca Turrini                                                                                                                   generazioni. In scena, nel corpo di un unico
uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo                                 Se tu sapessi che il mondo finisce a mezza-
                                                                    notte come ti comporteresti? Quanti sogni                       attore, tre uomini diversissimi tra loro per
produzione Carrozzeria Orfeo                                                                                                        estrazione sociale, provenienza geografica e
in coproduzione con Marche Teatro                                   resteranno irrealizzati? Quante azioni non
                                                                    compiute? Ha ancora senso questa corsa                          condizione lavorativa, accomunati dalla
                                                                    irrefrenabile verso il precipizio in un mondo di                condizione di essere padri, il “mestiere più
Finalmente a Napoli, in via del tutto ecceziona-                    cui sappiamo la data della fine? Il Mulino di                    difficile del mondo”. I figli adolescenti sono
le per il Bellini, l'irresistibile cult di Carrozzeria              Amleto, una delle compagnie più significative                    gli interlocutori disconnessi di un flusso di
Orfeo, spettacolo che ha registrato il tutto                        della nuova scena teatrale, porta in scena                      dialoghi spesso mancati e forse è solo nel
esaurito nei più grandi teatri italiani, strap-                     Kollaps, un testo profetico del drammaturgo                     silenzio che le loro ragioni potranno trovare
pando applausi e ottime recensioni, e dal                           tedesco Philipp Löhle. Scritto nel 2015, è una                  cittadinanza.
quale è stato tratto il film Thanks!, opera                          metafora dolce-amara e attualissima di un
prima di Gabriele Di Luca. Thanks for Vaselina                      Occidente che corre disperatamente quando                       Durata 90 minuti
è il controcanto degli “ultimi” e degli esclusi                     la corsa è finita da un pezzo, quando le
dal mondo del successo e del benessere, è la                        risorse si stanno sgretolando, quando il
storia di esseri umani sconfitti, abbattuti,                         cellulare ha smesso di funzionare...
lasciati in un angolo dal mondo che prima li
ha illusi e poi tragicamente derisi. Cinismo                        Durata 90 minuti
irriverente e umorismo graffiante fanno
ridere con intelligenza delle ipocrisie e delle
distorsioni della nostra società.

Durata 90 minuti

        ADIACENTE
        POSSIBILE                                                                                      Il progetto Adiacente Possibile, a cura di Agostino
                                                                                                       Riitano, si sostanzia in uno schermo attivo per 27 giorni,
                                                                                                       che come uno squarcio nello spazio fisico del teatro da
                                                                                                       libero accesso al tempo presente, accogliendo e resti-
                                                                                                       tuendo immagini in presa diretta: un flusso di realtà che
                                                                                                       non imbriglieremo nelle convenzioni dei linguaggi per-
                                                                                                       formativi, piuttosto proveremo ad utilizzarlo nudo e
                                                                                                       crudo per verificare collettivamente le infinite possibili-
                                                                                                       tà di ricombinazione della realtà.

                                                                                                       Avvieremo un processo di co-creazione con i cittadini,
                                                                                                       osservando in tempo reale le tragedie, i conflitti e le
                                                                                                       contraddizioni del mondo contemporaneo, certi che -
                                                                                                       oggi più che mai - il teatro sia l’unico “dispositivo” che
                                                                                                       possa restituirci catarsi e vie di fuga, a patto che
                                                                                                       ciascuno si faccia testimone e non più mero spettatore.

                                                                                                       Adiacente Possibile "succederà" tutti i giovedì, venerdì
                                                                                                       e sabato al termine della pomeridiana.
dal 26 al 29 novembre                                                        dal 3 al 6 dicembre                            dal 10 al 13 dicembre
                                                                                                                                  e dal 17 al 20 dicembre

                                                              ph V. Tomasulo
                                          ph Malì Erotico

                                                                                                                                                                       ph F. Cataldo
        IL COLLOQUIO                                        LA CLASSE                                                           GIACOMINO
                                                            un docupuppets per marionette e uomini
                                                                                                                                E MAMMÀ
 rogetto e regia Eduardo Di Pietro
 con Renato Bisogni, Alessandro Errico,                     uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli | CrAnPi                   tratto da Conversaciones con Mamà di
 Marco Montecatino                                          performer Michela Aiello, Andrei Balan,                         Santiago Carlo Oves e Jordi Galceran
 uno spettacolo di Collettivo LunAzione                     Antonia D’Amore, Francesco Meloni,                              traduzione, adattamento, regia
 produzione Fondazione Teatro di Napoli -                   Marta Meneghett                                                 Enrico Ianniello
 Teatro Bellini                                             scene e marionette Fiammetta Mandich                            con Isa Danieli, Enrico Ianniello
                                                            produzione Cranpi, Lafabbrica, La Fabbrica                      produzione Teatri Uniti
                                                            dell’Attore-Teatro Vascello Centro di
 All’esterno di un carcere che trae ispirazione             Produzione Teatrale, Carrozzerie | n.o.t                        Dopo Chìove e Jucatùre Enrico Ianniello
 da Poggioreale, tre donne attendono in fila il                                                                              prosegue la sua ricerca sulla nuova dramma-
 colloquio periodico con i parenti detenuti. La             La Classe è un docupuppets con pupazzi e                        turgia iberica, proponendo un adattamento in
 reclusione maschile viene condivisa con le                 uomini. Lo spettacolo è un originalissimo rito                  chiave partenopea di Conversaciones con
 mogli, le madri, le figlie, trasformandone le               collettivo in cui gli adulti, interpretati da                   mamà. Il cinquantenne Giacomino ha perso il
 vite. Tra scontri e avvicinamenti drammatici,              pupazzi, rileggono la memoria della loro                        lavoro e si ritrova indebitato per assecondare
 deformati dalla lente di un'ironia tagliente,              infanzia. Una storia che Fabiana Iacozzilli fa                  i desideri di consumismo di moglie e due figli,
 per ognuna di loro il carcere si rivela una                                                                                per cui decide di vendere l’appartamento in
                                                            nascere dai suoi ricordi delle scuole elemen-                   cui vive la madre, arzilla settantottenne. La
 fatalità vicina, come la morte, che ne deturpa             tari, ricordi che in scena trasforma in pezzi di
 l’anima. Lo spettacolo, caratterizzato da                                                                                  vendita risolverebbe i suoi problemi, ma
                                                            legno manovrati a vista dai performers, che si                  Mammà non cede: la casa le serve, anche
 continue risate amare, ha vinto il Premio                  muovono nel mondo terrorizzante della                           perché ha un nuovo amore, un sessantenne
 Scenario Periferie nel 2019.                               maestra Suor Lidia. A metà tra favola e                         “anarco-pensionato”. Il piccolo appartamento
                                                            documentario, La classe è un’emozionante                        col terrazzino diventa l’oggetto del desiderio
 Durata 60 minuti                                           riflessione sul senso profondo della memoria                     e il luogo in cui madre e figlio si ritrovano e
                                                            e su cosa ogni essere umano possa diventare                     mettono a confronto le loro due vite, tra
                                                            a partire dalla propria infanzia. Le luci sono a                battibecchi e commozione.
                                                            firma di Raffaella Vitiello e il suono di Hubert
                                                            Westkemper, vincitore del premio Ubu per                        Durata 80 minuti
                                                            questo lavoro.

                                                            Durata 55 minuti

               dal 10 al 13 dicembre
                                                                                                                           il colore
                                                                                                                           venuto
                                                                               dal 17 al 20 dicembre

PROVANDO IL
                                                                                                                           dallo
                                                                                                         ph Ivana Nocera

COSÌ FAN TUTTE

                                                                                                                           spazio
 liberamente tratto da Così fan tutte di W.A.
 Mozart e L. Da Ponte
 da un’idea di Mario Tronco
 elaborazione musicale Leandro Piccioni e                                             CELESTE
 Mario Tronco
 libretto Andrej Longo                                      testo e regia Fabio Pisano
 con Viviana Cangiano, Serena Pisa, Ebbanesis               con Francesca Borriero, Roberto Ingenito,
 regia Gabriele Russo                                       Claudio Boschi                                                            A partire dalla celebre novella di
 un progetto Vagabundos - Orchestra di                      uno spettacolo di Liberaimago                                             Lovecraft del 1927, Fabrizio Sinisi
 Piazza Vittorio                                            produzione Fondazione Teatro di Napoli -                                  riscrive per il teatro uno dei più
 produzione Fondazione Teatro di Napoli -                   Teatro Bellini
 Teatro Bellini                                                                                                                       famosi classici del genere horror,
                                                                                                                                      una tragedia metafisica e nera,
 Si aprono le porte delle prove di Così Fan                 Il premio Hystrio Fabio Pisano racconta la                                che si interroga sugli abissi della
 Tutte, il grande allestimento che debutterà                storia della bellissima Celeste di Porto, la                              psicosi umana e sull’enigmaticità
 nel 2021 in cui Mario Tronco e l'Orchestra di              "Pantera nera", la ragazza ebrea del ghetto
 Piazza Vittorio rielaborano Mozart a partire               romano che a diciotto anni diventò una                                    inesplorabile dello spazio e della
 dall'antichissimo mondo della posteggia                    delatrice, mandando a morte moltissimi ebrei.                             natura. L'allestimento diretto da
 napoletana. Per questa prima fase del lavoro,              Dopo la caduta del regime, si trasferì a Napoli,                          Gabriele Russo con il suo linguag-
 la riduzione musicale sarà per solo chitarra e             e, sotto falso nome, diventò una prostituta.                              gio teatrale originalissimo e la
 voci e la drammaturgia approfondirà i perso-               Riconosciuta e denunciata, dopo incarcera-                                complicità della sessione notturna
 naggi di Fiordiligi e Dorabella interpretati da            zioni, fughe, condoni, amnistie e una crisi                               ci trascinerà in una vera e propria
 Ebbanesis, ossia Viviana Cangiano e Serena                 mistica, Celeste uscì definitivamente di
 Pisa. Provando Il così fan tutte è una tappa               prigione nel 1950. Fabio Pisano ripercorre la                             dimensione parallela.
 importante del percorso creativo dello spet-               sua vita e le azioni commesse contro la sua                               Lo spettacolo, della durata di 70
 tacolo, di cui scopriremo lo scheletro e che               gente sforzandosi di immaginarne – o inven-                               minuti è in scena il venerdì e il
 prenderà forma sul palcoscenico insieme al                 tarne – il perché. Senza alcuna pretesa di                                sabato a mezzanotte.
 pubblico.                                                  assolverla, ma con l’urgenza di narrare.

 durata 60 minuti                                           Durata 80 minuti
Be Jennifer                                                                                               1 novembre

                                                                                                                                                               ph G. Krammer
Be Jennifer è un percorso di co-creazione dal vivo centrato sullo
spettacolo Le cinque rose di Jennifer diretto da Gabriele Russo: il
lavoro sarà sezionato in sei parti di 15 minuti e ogni martedì sera,                                           SILENCE/L'EGO
per sei dei sette martedì in calendario, ne andrà in scena soltanto
un quarto d’ora. Subito dopo, il regista e gli attori, insieme al                                                  SILENCE/L'EGO
                                                                                                                   Silence
drammaturgo Igor Esposito e al pubblico in sala, "processeranno"                                                   concept Emma Cianchi, Dario Castillo
il quarto d'ora appena rappresentato, analizzandone il senso e la                                                  danzatori Maria Anzivino, Ginevra
struttura, i fuochi tematici e il significato sotterraneo, con                                                      Cecere, Marcella Martusciello, Antonio
l’obbiettivo di generare un contesto rinnovato e stabilire un                                                      Nicastro
nuovo immaginario.                                                                                                 produzione ArtGarage
Il settimo ed ultimo martedì andrà in scena la prima versione del                                                  L'Ego
nuovo testo nato dal processo co-creativo. È un esperimento di                                                     coreografia Fritz Zami
drammaturgia scenica vissuta con il pubblico, che non sarà chia-                                                   compagnia Training Experience Dance
mato a scrivere ma a riflettere, suggerire e trovare connessioni fra                                                Company
la vita ed il teatro, fra i personaggi e le persone, fra il sé e l’altro
                                                                                                                   Il primo appuntamento con la Danza del Piano Be
e che metterà gli artisti in gioco fino in fondo, poiché non ci sarà                                                si sviluppa in tre momenti che rendono la serata
nessuna forma alla quale aggrapparsi e nessuna drammaturgia                                                        energica e speciale: ad aprire la scena una
dietro la quale ripararsi. In linea con gli obiettivi del Piano Be, Be                                             performance di teatro-danza firmata da Manuela
Jennifer lavora sulla destrutturazione, e sull’inclusione del pub-                                                 Barbato e, a seguire, due pièce in cui la presenza
                                                                                                                   della musica dal vivo è un elemento fondamenta-
blico nei processi creativi sul ri-pensare e ri-creare, al punto tale                                              le. La prima, Silence-Music of life, con cui Emma
da trasformare le iconiche Jennifer e Anna di Annibale Ruccello                                                    Cianchi è stata ospitata in numerosi festival e
in qualcos’altro che ancora non conosciamo.                                                                        rassegne, vede i danzatori e il suono diventare
                                                                                                                   parte di un unico processo creativo in divenire, in
                                                                                                                   bilico tra live-performance e installazione. L’ego,
                                                                                                                   firmata dall'haitiano Fritz Zamy, suggerisce una
                                                                                                                   riflessione contemporanea sul nostro ego, inteso
                                                                                                                   come la maschera che usiamo per relazionarci
                                                                                                                   con la realtà, che ci dà un senso illusorio di
                                                                                                                   identità.
                                                                                                                   Durata 60 minuti
                 8 novembre

                                                                    15 novembre

     ACT OF MERCY                                                                                                                         22 novembre

                                                              L’AMORE
                                                              NON E'
                                                              un gioco                                                                                                         ph F. Squeglia

concept e coreografia Antonello Tudisco
interpreti Angelo Petracca,
Gaetano Montecasino, Francesco Russo,
                                                             Balletto in un prologo e due quadri libera-
                                                             mente tratto da La boîte à joujoux di
                                                                                                                        AESTHETICA -
Piotr Mateusz Wach, Rebecca Collins
produzione Interno5 danza co-produzione
                                                             Claude Debussy
                                                             coreografia Edmondo Tucci
                                                                                                                        esercizio n°2
Teatro Nazionale/Teatro Mercadante in                        drammaturgia e testi Maria Venuso
collaborazione con Ravello Festival Danza e                  con Arianna Sorrentino                                coreografia Gennaro Cimmino
tendenze 2018 - direzione artistica Laura                    pianoforte Paola Volpe                                produzione Kőrper
Valente e Residenza C.RE.ARE Campania                        produzione Roma City Ballet

Partendo da Le Sette Opere della Misericordia                Edmondo Tucci, primo ballerino del San Carlo,         A 5 anni da Aesthetica esercizio n. 1, Gennaro
di Caravaggio in cui la Misericordia è raffigu-               rielabora La boîte à joujoux, il balletto che         Cimmino presenta al Bellini Aesthetica -
rata nella sua concretezza, attraverso la                    Debussy creò nel 1913 per la figlia, in cui una        esercizio n° 2. Questa seconda tappa del
rappresentazione di gesti e personaggi reali,                bambola, un Pulcinella e un soldatino si              lavoro che ha girato il mondo — da Città Del
umani e non ideali, Antonello Tudisco indaga                 animano nottetempo e diventano protagonisti           Messico, a Tanzmesse Dusseldorf e al Fresh
sul valore dell'atto caritatevole inteso in senso            di un triangolo amoroso. Questa versione              Fruits Festival di New York dove ha vinto il
laico, come possibilità di donare sollievo reale             contemporanea con la musica eseguita dal              premio come migliore regia — prosegue
e concreto. Le azioni raccontano di corpi che                vivo dalla pluripremiata pianista Paola Volpe e       nell'indagine tra lo sviluppo della tecnologia
si aiutano e agiscono per un benessere                       la drammaturgia di Maria Venuso, attraverso           nella comunicazione di massa e il mutamento
collettivo, i corpi dei danzatori diventano i                la magia del balletto fa riferimento anche alle       della società, che è cambiata nel modo di
segni di un linguaggio in cui la mutualità del               problematiche di genere, con particolare              sentire, di pensare, di incontrarsi e di amarsi.
gesto dà vita alla visione di un gruppo che                  attenzione al tema della violenza psicologica
agisce in maniera coesa e non isolata in                     sulle donne.                                          Durata 50 minuti
piccole realtà autonome e distinte.
                                                             Durata 60 minuti
Durata 60 minuti
29 novembre                                               6 dicembre                                                      13 dicembre

UNKNOWN WOMAN/                                                                                                                         SCAPPA NAPOLI
                                                                                                                                       d'amore, d'arte e resistenze
ÄFFI/
BODY THINGS

                                                  RE-LIVE
Unknown Woman
coreografia Mauro Astolfi
con Maria Cossu                                                                                                                     concept e coreografia Marcella Martusciello
                                                  drammaturgia Francesco Annarumma,                                                 regia e drammaturgia Manuela Barbato
                                                  Michele Casella                                                                   compagnia Malaorcula
Äffi                                               coreografie Francesco Annarumma
coreografia, set e costumi Marco Goecke            produzione ARB Dance Company
produzione Spellbound                                                                                                               Confusa, nervosa e sanguigna l'anima di
                                                                                                                                    Napoli non riesce a narrare di sé una storia e
Body Things                                       Si ritorna a vivere spesso, con un nuovo                                          una soltanto, perché sublimata ed esaltata dal
di Collettivo Trasversale                         battito, una nuova partenza, una nuova corsa,                                     miscuglio di credenze e leggende e verità. Ciò
coreografia Macia Del Prete                        un semplice e nuovo sospiro. La rinascita è sia                                   che resta è una suggestione che spaventa ed
danzatori Alice Mantovani, Giuseppe D'Andrizza,   sociale che personale ma, in ogni caso, parte                                     esalta fino all'ebbrezza. Non c'è cammino
Anita Lorusso, Nicolo Besozzi                     dall’io che come una fenice sa ri-crearsi. Come                                   predefinito, nessuna certezza, nessuna
Una serata all'insegna delle grandi firme della    l’arte che ri-crea diventando contemporanea-                                      narrazione lineare, ma genio, dolcezza, follia,
danza internazionale e delle giovani promes-      mente e ciclicamente madre e figlia di ogni                                        forza infinita. La giovanissima coreografa
se. Si comincia con due lavori di Spellbound:     artista. Un viaggio fatto di mito, storia,                                        Marcella Martusciello invita lo spettatore in un
Unknown Woman, firmato da Mauro Astolfi,            attualità ed interiorità. Un "io" che muore in                                    viaggio sensoriale tra mille contraddizioni, con
coreografo e fondatore della compagnia e          sé stesso per rinascere ed essere un "nuo-                                        la musica eseguita dal vivo dai musicisti di 44
Äffi, di Marco Goecke, una delle creazioni di      vo-io".                                                                           Quartet, con al violoncello il maestro Arcan-
maggior successo internazionale del coreo-                                                                                          gelo Michele Caso.
grafo di Wuppertal. A seguire un lavoro della     Durata 60 minuti
coreografa Macia Del Prete ci propone una                                                                                           durata 50 minuti
pièce in cui il corpo assume di volta in volta
intenti e significati nuovi e talvolta opposti.

Durata 60 minuti
                                                                                    teatro per famiglie
                                                                                                    a cura di Il TEATRO NEL BAULE

                                                                                                                                                              24 ottobre

    20 dicembre

  PUPPENSPIELER                                                                                                                     All'ombra
                                                                                                                                    di un
                                                                                                                                    grosso naso
                                                                                                                                    La storia di Cyrano de Bergerac
coreografia Nyko Piscopo
musiche Alfredo Maddaluno                                                                                                           con Sebastiano Coticelli, Simona Di
produzione Cornelia                                                                                                                 Maio, Dimitri Tetta
                                                                                                                                    regia Sebastiano Coticelli e Simona Di
                                                                                                                                    Maio
                                                                                                                                    produzione Il Teatro nel Baule
Torna con il suo nuovo lavoro il giovane
coreografo partenopeo Nyko Piscopo che
presenta al Bellini la sua nuova creazione,                                                                                         Tre attori per tanti personaggi. La storia di
dopo il successo del suo Sweet Swan Sway!                                                                                           un amore impossibile, di una guerra, di un
Partendo dal racconto lo Schiaccianoci e il re                                                                                      attore svampito e di un uomo coraggioso.
dei topi di E.T.A. Hoffman, con Puppenspieler                                                                                       Una pièce ironica e commovente in cui
affronta in maniera poetica e originale il tema                                                                                     l'amore vince e la vera bellezza è nascosta
dei giocattoli gender neutral.                                                                                                      dietro l'ombra di un grosso naso.

Durata 60 minuti                                                                                                                    Età consigliata dai 6 anni
                                                                                                                                    Durata 60 minuti
31 ottobre                         7 novembre                                  14 novembre                           21 novembre

 Storia di un uomo                                      I racconti                  Kanu
 e della sua ombra                                      di Fernando
 (mannaggia ‘a mort)

                                                                                                                                  Casa

                                                                               con Bintou Ouattara                   di Andrea Buzzetti,
                                                                               musica dal vivo (kora, gangan,        Bruno Cappagli, Carlotta Zini
con Giuseppe Semeraro, Dario                                                   voce) Ousmane Coulibaly               con Andrea Buzzetti e Carlotta Zini
                                      di e con Maurizio Stammati               con Haruna Kuyateh e Daouda           regia Bruno Cappagli
Cadei, Leone Marco Bartolo            produzione Teatro Bertolt Brecht
regia Giuseppe Semeraro                                                        Diabate, Mamadeni Coulibaly           produzione La Baracca - Testoni
produzione compagnia Principio                                                 (bara, calebasse, voce).              Ragazzi
Attivo Teatro                                                                  produzione Compagnia Piccoli Idilli
                                      Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni                                         Una casa.
                                      ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul                                           Un posto dove io sono io.
Storia di un uomo e della sua         quale si snoda il racconto in cui                                              Una casa tutta da inventare e
ombra è un cartone animato in                                                  Kanu (“amore” in lingua bambara)
                                      altri strambi personaggi fanno           è uno spettacolo con musica dal       costruire, un luogo che cambia
bianco e nero, un film muto con        irruzione. Il risultato è uno spetta-                                          mentre cambio anch’io.
due attori in carne e ossa..                                                   vivo, tratto da un racconto africa-
                                      colo divertente, a tratti grottesco      no. Gli attori, provenienti dal       Un luogo da cui partire alla
Con pochissimi artifici scenici e      con, a volte, sfumature malinconi-                                             scoperta di quello che c’è fuori e
l’originale uso della musica dal                                               Burkina Faso, accompagnati da
                                      che.                                     strumenti musicali tradizionali       un posto in cui tornare ogni volta.
vivo si racconta una storia vecchia
come il mondo che si dipana tra                                                narrano i racconti dei cantastorie
                                      Età consigliata dai 4 anni               d’Africa, depositari della memoria    Età consigliata da 1 a 4 anni
conflitti, equivoci e gag divertenti   Durata 55 minuti                                                               Durata 35 minuti
e poetiche allo stesso tempo.                                                  di intere civiltà.

Età consigliata dai 5 anni                                                     Età consigliata dai 4 anni
Durata 55 minuti                                                               Durata 60 minuti

     28 novembre                                  5 dicembre                          12 dicembre                                    19 dicembre

Mattia e il nonno                                                                Perché

                                                      OUT                                                                Storia di uno
di Roberto Piumini                                                                                                       schiaccianoci
                                      di e con Valeria Bianchi, Aurora         di e con Silvano Antonelli
adattamento e regia Tonio De Nitto                                             produzione Compagnia Teatrale
con Ippolito Chiarello                Buzzetti, Giulia De Canio                                                      da un’idea di Simona Di Maio
                                      produzione Compagnia UnterWasser         Stilema                               con Luca Di Tommaso e Angelica
coproduzione Factory compagnia
transadriatica, Fondazione Sipario    produzione esecutiva Pilar                                                     Di Ruocco
Toscana                               Ternera/NTC                              Un padre entra in scena, si acca-     regia e drammaturgia Sebastiano
                                                                               scia su una poltrona e inizia a       Coticelli e Simona Di Maio
In una lunga e inaspettata
                                                                               leggere un quotidiano. Ma viene       Produzione Il Teatro nel Baule
                                                                               continuamente interrotto da
passeggiata, che ha la dimensione     Out è uno spettacolo visuale,            qualcuno. Chi è? E' un bambi-
forse di un sogno, nonno e nipote                                                                                    "Il buffo schiaccianoci era appog-
                                      multidisciplinare, onirico. Un’ori-      no–pupazzo,formato da alcuni          giato sotto l’albero di Natale ed
si preparano al distacco, a guar-     ginale fiaba di formazione raccon-        vestiti "casualmente" sovrapposti.
dare il mondo, a scoprire luoghi                                                                                     aspettava il suo turno per essere
                                      tata attraverso il linguaggio            La necessità e il desiderio di        visto. Di lì a poco diviene il prefe-
misteriosi agli occhi di un bambi-    immaginifico del teatro di figura.         comunicare faranno diventare i
no, costellati di incontri magici e                                                                                  rito di Marie ed insieme vivono
                                      Un viaggio iniziatico che conduce        giornali, di volta in volta, altro:   incredibili avventure, lottando
piccole avventure pescate tra i       il protagonista fuori dalla casa,        animali, sogni, mostri, universi
ricordi...                                                                                                           contro il re dei topi e avventuran-
                                      metafora delle certezze, per             lontani, piccole e grandi fantasie.   dosi nel regno delle bambole”. La
                                      metterlo in relazione col mondo.                                               visione della storia è accompa-
Età consigliata dai 7 anni                                                     Età consigliata dai 3 anni
Durata 55 minuti                                                                                                     gnata dalle musiche di Čajkovskij
                                                                               Durata 55 minuti                      in un gioco di voce e azione che
                                      Età consigliata dai 6 anni                                                     incanta e diverte.
                                      Durata 55 minuti
                                                                                                                     Età consigliata dai 5 anni
                                                                                                                     Durata 60 minuti
piccolo bellini
         a cura di NUOVO TEATRO SANITÀ, TEATRO CIVICO 14

    dal 22 al 25 ottobre                                                      dal 29 ottobre                                               dal 5 all'8 novembre
                                                                              al 1 novembre

                                                          PLASTILINA                                                                                             IL PRESTITO

                                         ph M. Ghidelli

FÉMMENE

                                                                                                                                            ph Pino Miraglia
                                                                                                                         ph V. Antonucci
COMME A ME
                                                            di Marta Buchaca                                                               di Jordi Galcerán
di Pau Miró                                                 traduzione di Enrico Ianniello                                                 traduzione Enrico Ianniello
traduzione di Enrico Ianniello                              con Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione e                                     con Luca Iervolino, Luciano Saltarelli
con Michele Brasilio, Marina Cioppa, Ilaria                 Vincenzo Antonucci, Mariano Coletti,                                           regia Rosario Sparno
Delli Paoli, Roberto Solofria                               Giampiero De Concilio, Arianna Iodice                                          produzione Casa Del Contemporaneo
regia Roberto Solofria                                      regia di Mario Gelardi
produzione Mutamenti/Teatro Civico 14                       produzione Nuovo Teatro Sanità                                                 Le cose funzionano così. Un direttore di
                                                                                                                                           banca nega un prestito a un cliente che in
                                                                                                                                           garanzia può dare solo la sua parola d’onore;
Pau Miró, il brillante autore catalano di cui               Una famiglia perbene, madre, padre e un                                        così il problema di un singolo diventa quello
ricordiamo Chiòve e Jucatùre, scrive una                    figlio. Una vita senza scosse procede con                                       della congiuntura economica internazionale.
commedia sul tema dell'amicizia. Quattro                    linearità. Il figlio ha tre amici, due ragazzi e                                Caratterizzato da un ritmo esilarante e
donne di mezza età: una biologa che lavora in               una ragazza, un gruppo di adolescenti di oggi                                  serrato, Il prestito è una commedia pura in cui
un casello, un’architetta senza lavoro,                     con la testa e gli occhi spesso persi in uno                                   i due personaggi, direttore e cliente, ingag-
un’archeologa che pulisce condomini e una                   smartphone, il filtro con la vita reale. La                                     giano una lotta di potere in cui dignità,
maestra appena licenziata. Sono amiche sin                  quotidianità di questa piccola società viene                                   amore, famiglia e rispetto sono la posta in
dall'infanzia e quando una di loro esce di casa             interrotta da un atto violento che altera per                                  gioco. Il pubblico in sala è il sistema che
e decide di non tornare più, abbandonando                   sempre la vita di tutti. Ispirandosi ad un fatto                               tacitamente alimenta questo conflitto,
marito e figlio per trasferirsi ai Quartieri                 realmente accaduto, l’autrice Marta Buchaca,                                   incarnando al tempo stesso Direttore e
Spagnoli, vivere mangiando pizza e guardare                 racconta il cinismo di una generazione che                                     Cliente, in un crescendo di comicità e tensio-
serie ton riuscirà a scampare al giudizio/in-               trova complicità e protezione negli adulti.                                    ne. Ma il punto è questo: è proprio sicuro che
tervento delle sue amiche di sempre.                                                                                                       le cose debbano funzionare così?
                                                            Durata 60 minuti
Durata 60 minuti                                                                                                                           Durata 80 minuti

                                                                                                                                                               rua catalana
I tre titoli formano il progetto RUA CATALANA, che, grazie alla partecipazione attiva della Delegazione del Governo Catalano in Italia e dell'Istituto Ramon Llull vede
Mutamenti/Teatro Civico 14, Nuovo Teatro Sanità e Casa del Contemporaneo portare in scena tre testi di altrettanti autori catalani tradotti e adattati da Enrico Ianniello.

         dal 12 al 15 novembre                                 dal 19 al 22 novembre
                                                                                                                                                                  dal 26 al 29 novembre

LA VACCA                                                    DI UN ULISSE,
                                                            DI UNA PENELOPE                                                                                                         ph V. Antonucci
                                                                                                        ph M. Ghidelli

                                                                                                                                           QUATTRO UOMINI
                                                                                                                                           CHIUSI
di Elvira Buonocore                                                                                                                        IN UNA STANZA
con Vincenzo Antonucci, Anna De Stefano,                    di Marilena Lucente
Gennaro Maresca                                             con Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli                                       scritto e diretto da Mario Gelardi
regia Gennaro Maresca                                       regia Roberto Solofria                                                         con Ivan Castiglione, Riccardo Ciccarelli,
produzione B.E.A.T. teatro, Nuovo Teatro                    produzione Mutamenti/Teatro Civico 14                                          Carlo Geltrude, Gennaro Maresca
Sanità                                                                                                                                     produzione Nuovo Teatro Sanità
                                                            Ulisse e Penelope ci sembra di conoscerli da
Estate torrida in un’imprecisata periferia                  sempre: le emozioni di Ulisse, così, grondanti                                 Quattro esponenti delle forze dell’ordine in
napoletana, due fratelli giovanissimi, Mimmo                di contraddizioni e l'inamovibilità dell'amore                                 quattro momenti della loro vita, montati in
e Donata, vivono un’esistenza trascurata,                   di Penelope, con la sua attesa astuta e il                                     modo non cronologico, per lasciare allo
ignota agli adulti, schiacciata dall’indifferenza           coraggio della solitudine. Entrambi enigmati-                                  spettatore l’ultimo passo, l’ultimo sguardo,
in un eterno grigiore. I corpi sono spenti, non             ci, non ci stanchiamo mai di leggerli e inter-                                 l’ultimo pensiero che metta ordine nella
arde nessuna passione, fino a quando non                     pretarli, a volte sembra persino che ci assomi-                                storia. Un ragazzo è morto, forse perché i
accade qualcosa: Donata s’innamora di un                    glino in qualche tratto. Ma cosa accade                                        quattro uomini hanno ecceduto in forza
uomo, e l’amore è radicale, mette il corpo al               quando Ulisse raggiunge Itaca? Cosa succede                                    durante l’arresto, forse perché stava male o
centro di tutto. La vacca racconta la necessità             adesso che il desiderio infinito può placarsi?                                  perché se l’è cercata, come qualcuno potreb-
adolescente di negarsi la purezza, la ricerca di            Domande furiose che nascono solo dall’amo-                                     be pensare. Quattro punti di vista che devono
un corpo nuovo che sia macchina da usare,                   re. Quando si sta male per averlo perduto,                                     diventare uno solo, perché di fronte alla
terra da saccheggiare, e infine, per forza, che              quando si pensa di averlo ritrovato, e si teme                                 legge non ci possono essere contraddizioni.
sia servo per amore. Lo spettacolo ha vinto il              e si trema al pensiero del futuro. Chiunque                                    Un tema questo, della violenza delle forze
Premio Dante Cappelletti 2019.                              abbia avuto un’Itaca nella propria vita sa di                                  dell’ordine, che sembra sempre tornare
                                                            cosa stanno parlando, quei due.                                                attuale.
Durata 50 minuti
                                                            Durata 60 minuti                                                               Durata 50 minuti
dal 3 al 6 dicembre                               dal 10 al 13 dicembre                                         dal 17 al 20 dicembre

                                                                                                             GLI INNAMORATI

                                                                                                                                                         ph Antonio Porcaro
                                                                                           ph V. Antonucci
                  FOG                              Bi
di Francesco Ferrara
con Chiara Celotto, Claudia D'Avanzo,              Storie di Obaba
Simone Mazzella, Manuel Severino                                                                             da Carlo Goldoni
regia Salvatore Cutrì                              da Due fratelli di Bernardo Atxaga
                                                   adattamento di Mario Gelardi                              adattamento Antimo Casertano e Daniela Ioia
produzione Fondazione Teatro di Napoli –                                                                     con Antimo Casertano, Daniela Ioia
Teatro Bellini, Collettivo Mind the Step           con Arianna Cozzi, Carlo Geltrude,
                                                   Alessandra Mantice, Salvatore Nicolella,                  e cast in via di definizione
                                                   Emanuele Valenti                                          regia Antimo Casertano
                                                   regia Emanuele Valenti                                    produzione Teatro Insania
Tania e Karla, due ragazze, normali adole-
scenti, incontrano Paco, di poco più grande di     produzione Nuovo Teatro Sanità
loro, al centro commerciale, e decidono di         con il sostegno di Fondazione Alta Mane
proseguire la serata a casa sua. Tutto procede     Italia                                                    Antimo Casertano e Daniela Ioia riscrivono il
normalmente e a un certo punto decidono di         in collaborazione con Instituto Cervantes                 classico di Goldoni in chiave contemporanea,
avviare una diretta streaming, come fanno          Nápoles e con Olinda                                      rovesciandone gli equilibri: i veri protagonisti,
spesso. Niente di strano, neanche baciarsi o                                                                 della commedia saranno Tognino e Lisetta, i
                                                   Bi storie di Obaba parte dal racconto Due                 due servitori la cui storia d'amore segreta vive
spogliarsi davanti a una videocamera, tutto è      Fratelli di Bernardo Atxaga che racconta di
un gioco. Ma cosa accade quando il gioco                                                                     parallelamente a quella di Eugenia e Fulgen-
                                                   due adolescenti abitanti di un paese immagi-              zio. La storia è quella di due ragazzi moderni,
smette di essere tale? Fog, finalista al Premio     nario, chiamato Obaba. Troppo presto, arriva
Scenario 2019, rielaborando liberamente un                                                                   con pregi e difetti, vizi e virtù, che si trovano
                                                   la morte dei genitori; questo avvenimento li              ad affrontare le paure e le ansie che affliggo-
fatto di cronaca, racconta di un abuso             strappa alla loro giovane età, con poche colpe
trasmesso in diretta streaming e di una                                                                      no i giovani d’oggi. Un lavoro che stravolge il
                                                   e responsabilità, e li immette in un mondo in             testo Goldoniano ma ne rispetta le intenzioni:
violenza che non viene riconosciuta come           cui su ogni loro azione, sembra allungarsi
tale, né da chi la compie né da chi la subisce e                                                             il commediografo, infatti, voleva che Gli
                                                   l’ombra di una volontà altra, quella degli                Innamorati fosse una grande commedia che
neanche da chi la filma.                            adulti. Ogni loro scelta sembra accelerare il             denunciasse i vizi dei giovani del suo tempo.
                                                   compiersi di un destino già scritto. La loro
Durata 70 minuti                                   storia comincia da qui; dal testo alla scena, si          Durata 80 minuti
                                                   prova a raccontarla, seguendo le direzioni
                                                   imprevedibili della scrittura di Atxaga, che sa
                                                   essere assieme quasi fiaba e tragedia.

                                                   Durata 55 minuti

 dal 27 al 29 dicembre

      Attraversamenti

                                                                 Be Quiet
      artisti nei territori
      Il 2020 si è caratterizzato per la sua
      eccezionalità: una parentesi che ha
      posto una serie questioni, critiche,
      domande e possibilità che solo l’eme-
      rgenza nell’emergenza poteva far
      affiorare. Chiediamoci allora come si
      chiude questo 2020 per lo spettacolo
      dal vivo, prendiamoci un momento per
      fermarci, assistere a spettacoli e
      ripensare al futuro respirare, incontrarci                      Nell'ambito di Piano Be non poteva mancare la musica del BeQuiet.
      per riflettere e nascere, ancora una
      volta. La programmazione del Piccolo                            Nato da un’idea di Giovanni Block, oggi è il "movimento" napole-
      Bellini alternerà spettacoli in data unica                      tano più accreditato nell'ambito della canzone d’autore e da anni è
      a momenti di incontro e riflessione.                             di casa al Teatro Bellini. Sin dall'anno scorso, BeQuiet si è legato
      27 DICEMBRE                                                     all'etichetta Apogeo Records — nata nell’ambito del programma di
      Valerio Malorni e Simone Amendola:                              recupero sociale "Rione Sanità, ieri, oggi e domani" de L’Altra
      anteprima dello spettacolo                                      Napoli ONLUS — e da questo sodalizio è nata la programmazione
      Eravamo e                                                       musicale che nel 2019-2020 ha animato il Piccolo Bellini e che da
      presentazione del volume Teatro nel
      diluvio                                                         ottobre a dicembre prenderà vita sul palcoscenico aggettante
                                                                      ideato per il Piano Be. Tutti i mercoledì sera l'appuntamento è con
      28 DICEMBRE                                                     i concerti dei più interessanti artisti della scena cantautoriale e
      Per tutte le volte che siamo nati                               non: un finestra sulla musica di qualità!
      incontri e racconti sul teatro
      29 DICEMBRE
      Putéca Celidònia: titolo in via di
      definizione
      30 DICEMBRE
      Vuilìe Teatro: Mine
biglietteria
TEATRO BELLINI                                        BE JENNIFER                                   TEATRO                                                PICCOLO BELLINI
prosa, danza,
Il colore venuto dallo spazio
                                                      E BE QUIET                                    PER FAMIGLIE
intero             20 EURO                            intero             15 EURO                    adulti             12 EURO                            intero             15 EURO
under29            15 EURO                            under29            10 EURO                    bambini            8 EURO                             under29            10 EURO
                                                                                                    (fino a 13 anni)

L'ingresso al progetto Adiacente Possibile è riservato ai possessori del biglietto per la recita pomeridiana.

BE CARD
COMBO - 2 SPETTACOLI*                             BE CARD - 12 SPETTACOLI                             BE CARD - 8 SPETTACOLI                              BE JENNIFER CARD
diversi nello stesso giorno                                                                                                                               i sette martedì di Be Jennifer

intero                30 EURO                     intero                150 EURO                      intero                120 EURO                      intero            70 EURO
under29               20 EURO                     under29               90 EURO                       under29               70 EURO

Le Be Card sono nominali e non cedibili e consentono di scegliere fra tutti gli spettacoli in programma nell'ambito di Piano Be (prosa, danza, Be Quiet, teatro per famiglie, Be Jennifer
e tutti gli spettacoli in scena al Piccolo Bellini).
*La Be Card combo da 2 spettacoli è acquistabile esclusivamente presso il botteghino del Teatro e le prevendite autorizzate.
Per l'acquisto di biglietti per scuole e gruppi organizzati scrivi a promozione@teatrobellini.it
Il programma e le informazioni relative ai singoli spettacoli possono subire delle variazioni durante il corso dell’anno,
si consiglia di consultare sempre il sito web del Teatro: www.teatrobellini.it

                                                                                                                                  ORARI BOTTEGHINO
                                                                                                                                         DAL 1 SETTEMBRE AL 17 OTTOBRE
                                                                                                                                            lunedì - venerdì 10:30 - 19.00
                                                                                                                                                      sabato 10.30 - 13.00
                                                                                                                                                          domenica chiuso
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potrai creare il tuo calendario spettacoli                                                                                 lunedì - sabato 10:30 - 13:30/16.00 - 19.00
e ricevere sconti e promozioni dedicate.                                                                                                          domenica 10.30 - 13.00
                                                                                                                        e tutti i giorni di spettacolo a partire da un'ora
                                                                                                                                 prima dell'inizio della rappresentazione

                                                                                                                                                   Botteghino Teatro Bellini
Seguici sui nostri social                                                                                                                via Conte di Ruvo 14, 80134 Napoli
                                                                                                                                                            tel.0815496888
                                                                                                                                               botteghino@teatrobellini.it

                                                                                                        con il contributo di:                   con il sostegno di:
                                                                                                       T

                                                                              teatrobellini.it
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