Il Rilievo fotogrammetrico con il Drone alla Diga di Ridracoli
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REPORTS Il Rilievo fotogrammetrico con il Drone alla Diga di Ridracoli di Marco Barberini e Matteo Rubboli La tecnologia SAPR ben si integra con altre tecniche di rilievo in attività svolte in ambienti morfologicamente complessi. In questo articolo divulghiamo E’ sorta dunque l’esigenza e la gare come documentazione di possibilità di testare la corri- riferimento per evidenziare nel l’attività di documentazione spondenza tra la geometria del tempo l’eventuale evoluzione fotogrammetrica eseguita presso modello e la reale dimensione dello stato di conservazione del- la Diga di Ridracoli in provincia di del manufatto, che rappresenta la diga. Forlì Cesena. un momento centrale di valida- zione delle simulazioni svolte e La soluzione al problema: delle successive analisi, in grado la fotogrammetria con il di ridurre l’indeterminatezza Drone D a alcuni anni è in es- dei risultati attesi. In diversi Sulla base delle esigenze di co- sere una Convenzione incontri di coordinamento del noscenza reale del manufatto di Ricerca tra il DICA Comitato Tecnico Scientifico, è stata predisposta un’attività (Dipartimento di Ingegneria è stata valutata la possibilità di sperimentale di rilievo e model- Civile ed Ambientale) dell’U- effettuare con tecnologie ap- lazione dell’intero corpo diga e niversità di Perugia e la Società propriate il rilievo integrale del di ampie porzioni dell’orografia Romagna Acque – Società manufatto con una doppia fi- di imposta dello sbarramento. delle Fonti S.p.a concernenti nalità: rilevare la geometria allo La prima fase della sperimen- attività di ricerca sulla Diga di stato attuale, da impiegare come tazione, del rilievo e della rico- Ridracoli. Tra le diverse attività base di riferimento per ogni struzione 3D è stata focalizzata tecnico scientifiche previste attività tecnica futura anche col- sui seguenti punti: impiegare dalla Convenzione, il DICA ha laterale a quella specifica della i droni per effettuare il rilievo svolto la modellazione statica Convenzione; rappresentare con fotografico ad alta risoluzione del corpo diga ad elementi finiti una documentazione fotografica del paramento emerso della (FEM) utilizzando un modello ad alta risoluzione, in un siste- diga e di una porzione signifi- geometrico precedentemente ma geo-referenziato, lo stato cativa delle imposte della stessa, ricostruito: tale modello, ter- esterno dei paramenti da impie- a monte e a valle dello sbarra- minate le prime simulazioni, è risultato abbastanza affidabile e adeguatamente approssimato per le analisi standard. Non è stato però possibile verificare l’esatta rispondenza del mo- dello geometrico alla realtà, in quando la base geometrica di tale modello di riferimento è riconducibile a documenti non sempre completi del progetto esecutivo della diga e mediante punti singolari dello stato fina- le del manufatto. 18 GEOmedia n°6-2015
REPORTS mento artificiale; effettuare la dell’incarico di rilievo e rico- ottenuti rispettivamente dal ricostruzione 3D dell’intero struzione 3D. rilevamento diretto con stazione corpo diga per mezzo di scan- La seconda fase della sperimen- totale e dal modello digitale sione da foto con la metodica tazione ha coinvolto diretta- rilevato con APR. In particolare denominata “Structure from mente il DICA nell’attività di sono stati impiegati per la vali- Motion”; restituire un congruo controllo del metodo di rilievo, dazione particolari riconoscibili numero di sezioni orizzontali e verifica e validazione dei dati inequivocabilmente sulla super- verticali del corpo diga nonché acquisiti. Per conseguire questi ficie pavimentata, su manufatti un’ortofotopiano ad alta risolu- risultati si è operata la valida- in calcestruzzo in generale e zione dell’intero impianto. zione del modello 3D Mesh da punti sul terreno naturale. Per queste attività la Società Dense Point Cloud ottenuto Nel primo caso (superfici ben Romagna acque S.p.a. ha pre- tramite rilevamento con APR, definite) il valore medio delle disposto un articolato bando effettuato con strumentazione differenze di coordinate nelle di gara selezionando una serie topografica di precisione (sta- tre componenti X, Y e Z fra le di società attive nell’ambito zione totale) e laser scanner, ar- due determinazioni è risultato dell’uso dei droni e con capacità ticolando le attività in 3 step. coerentemente compreso tra ± professionali idonee alla predi- Il primo step è consistito nella 0.03 metri, mentre nel caso di sposizione delle offerte, che è comparazione tra le coordinate terreno naturale il valore medio stato redatto in relazione ad un X,Y e Z dei Ground Control delle differenze di coordinate Disciplinare tecnico contenen- Points (GCP) ottenute rispetti- nelle tre componenti X, Y e Z te le specifiche di esecuzione vamente dal rilevamento diretto fra le due determinazioni è stato del lavoro, la restituzione dei con stazione totale e dal model- fissato tra ± 0.05 m. prodotti informatici e soprat- lo digitale rilevato con APR. Come terzo ed ultimo step, per tutto le tolleranze cui attenersi Il secondo step ha coinvolto porzioni di superfici pari a varie nell’ottenimento dei risultati. la comparazione tra le coordi- decine di metri quadrati è stato Italdron Srl è risultata segnataria nate X,Y e Z di punti naturali eseguito un controllo basato sull'impiego di strumentazione laser scanner terrestre. Nello specifico sono state determinate le distanze tra punti acquisiti con laser scanner (precisione sub-centimetrica) ed il relativo modello 3D Mesh, i dati trat- tati con software scientifici e i confronti effettuati sintetizzati in forma tabellare (numerica e statistica) e grafica. GEOmedia n°6-2015 19
REPORTS Pregi e peculiarità dell’utilizzo dei SAPR L’uso delle tradizionali metodo- logie di rilievo non è risultato idoneo per l’esecuzione dell’ac- quisizione dello stato di fatto della diga, principalmente in relazione alla dimensione dello sbarramento, della conforma- zione orografica delle spalle, e non ultima la particolare doppia curvatura policentrica che de- scrive sia il paramento di valle sia quello di monte della diga. La diga di Ridracoli è infatti definita tecnicamente come una diga ad arco/gravità, ossia una costruzione che reagisce alla di 2/3 metri nei punti maggior- Eseguire un ottimo rilievo spinta dell’acqua grazie alla pro- mente indagati), ha consentito fotografico non è di per sé ga- pria forma ad arco ed al proprio di realizzare un rilievo fotogra- ranzia della possibilità di poter peso. fico di pregio tecnico dell’intera ricostruire un modello 3D, ma Con un’estensione del corona- struttura, totalmente assente occorre un attento ed ordinato mento di 432 metri (sul quale prima dell’esecuzione del lavo- studio delle caratteristiche della corre una strada carrabile a ro, e base di paragone per le fu- macchina fotografica impiegata, doppia corsia) ed un’altezza di ture operazioni di comparazione del soggetto, della posizione re- 103,5 metri, il rilevamento con con successivi rilievi. lativa tra soggetto e drone e del- laser scanner e la strumenta- le condizioni d’illuminazione e zione topografica tradizionale Preparazione del lavoro trasparenza dell’aria. Gli ultimi avrebbero sicuramente com- La pianificazione delle operazio- parametri sono stati la defini- portato un notevole numero ni di volo ha richiesto numerose zione delle immagini finalizzate di stazioni per coprire tutte le riunioni per poter coordinare alla ricostruzione 3D e quelle superfici da rilevare, con no- l’intensa attività da svolgersi sul relative all’indagine dei dettagli tevole impegno di personale campo. In primo luogo la vasti- costruttivi. Tenendo conto di e lunghi tempi di esecuzione, tà dei manufatti da rilevare ha tutti i fattori sopracitati è stato con tutte le difficoltà ed i rischi necessitato un attento studio dei infine predisposto un Piano di connessi allo spostamento e tempi di volo, delle distanze di Volo (condiviso con Romagna posizionamento della strumen- presa fotografica e delle ottiche acque S.p.A. e con il DICA) tazione in zone non protette da utilizzarsi. Parallelamente si relativo al rilevamento sia del verso la caduta nel vuoto. L’uso è dovuto tener conto dei diversi manufatto della diga sia delle dei droni ha enormemente sem- materiali da rilevare e successi- parti spondali (destra e sinistra, plificato il lavoro topografico di vamente modellare (calcestruzzo monte e valle) e successivamen- base per poter geo-referenziare per i manufatti, roccia sedi- te in parte modificato sul posto il modello 3D, riducendo al mentaria, terreno vegetale, ve- in relazione alla logistica ed minimo le stazioni necessarie, e getazione arbustiva ed arborea, all’effettivo inquadramento del- principalmente consentendo di acqua). L’insieme di tutti questi le porzioni di territorio da parte posizionarle in luoghi di agevole fattori è stato poi correlato delle fotocamere. Tali modifiche e sicuro accesso. all’esposizione ed all’illumina- non hanno comportato sostan- L’altro aspetto che ha consen- zione che gli elementi avrebbero ziali ritardi nell’esecuzione dei tito di poter fare affidamento avuto in ogni fase del rilievo, in rilievi in quanto ampiamente sui droni è stato senza dubbio quanto gli algoritmi dei softwa- nel range dell’operatività di la possibilità di poter montare re alla base delle elaborazioni Italdron, sia per quanto attiene un sensore fotografico da 36 per la ricostruzione 3D risento- a mezzi ed attrezzature sia per Megapixel, che fotografando la no fortemente delle differenze quanto attiene a capacità tecni- struttura da distanze anche mol- di cromatismo che rappresenta- che di gestione di tali situazioni to ravvicinate (fino al dettaglio no i medesimi oggetti. “di cantiere”. 20 GEOmedia n°6-2015
REPORTS Posizionamento dei punti GCP state dedicate al posizionamento 4) Costruzione Nuvola di Punti Il posizionamento dei 218 dei punti Marker e la terza gior- a bassa densità Target previsti ha comportato nata al rilievo con il drone. 5) Pulizia del rumore e affina- un’attività significativa e coor- A fronte dell’abbassamento mento del modello dinata tra Italdron, il DICA e dell’invaso sono stati nuova- 6) Costruzione nuvola di punti Romagna Acque S.p.a., allo sco- mente effettuati, in autunno, ad alta densità po di poter posizionare gli stessi i rilievi fotogrammetrici delle 7) Pulizia del rumore residuo e nei migliori punti possibili, parti che risultavano sommerse affinamento del modello compatibilmente con le esigenze durante il periodo estivo. 8) Costruzione Mesh 3D di sicurezza per l’accesso alle A conclusione del lavoro sono 9) Inserimento delle Nuvole aree manifestate dalla Stazione state acquisite 6.000 fotografie di Punti e delle Mesh 3D Appaltante. Unitamente a ciò con un totale di 23 voli com- nel software Microstation di un altro vincolo è stato posto plessivi e una durata media del Bentley per la georeferen- per il metodo di fissaggio e volo del drone di 25 minuti. ziazione e la manipolazione rimovibilità degli stessi (l’in- 218 sono i punti target posizio- finale. vaso e lo sbarramento sono nati unitamente ad un totale di inseriti entro il perimetro del oltre 500 punti naturali rilevati. Al fine di poter conseguire la Parco Nazionale delle Foreste validazione dei modelli 3D Casentinesi); parte dei Target Svolgimento della post pro- realizzati, sono state inserite le sono stati posizionati in posizio- duzione secondo la metodi- coordinate di una sola parte dei ni stabili e durature nel tempo ca “Structure from Motion” punti disponibili dal rilievo to- al fine di garantire la ripetibilità La ricostruzione del modello pografico di precisione, mentre delle misure anche in momenti 3D secondo una Nuvola di la rimanente è servita come veri- successivi senza dover ripetere Punti condivisibile in formato fica e controllo al DICA. le attività di misurazione to- .las per consentire la fase di ve- pografica, non precludendo rifica e validazione del metodo Validazione del rilievo da comunque la facile rimovibilità. proposto è avvenuta secondo la parte dell’Università di Un aspetto particolare è stata sequenza logica seguente: Perugia l’impossibilità di poter apporre Al fine di validare i dati fo- Target sul paramento di valle 1) Inserimento delle fotografie togrammetrici rilevati con il ma solo sul perimetro (coro- nel software ContextCapture SAPR, è stata condotta una namento, pulvino, porzioni di Bentley vasta campagna di misura basata accessibili delle spalle) stante la 2) Controllo dei target nelle sull’impiego di strumentazio- doppia curvatura dell’arco della fotografie, loro numera- ne topografica Stazione Totale diga. zione coerente col rilievo (TS30 di Leica-Geosystems), topografico e attribuzione di satellitare Gps (Leica 1230 Svolgimento lavoro pratico Coordinate per la georeferen- di Leica-Geosystems) e Laser Il lavoro sul campo è stato svol- ziazione Scanner (Z+F 5010 di Zoeller to durante 6 giornate differenti. 3) Fase di allineamento Fröelich). Per quanto riguarda Le prime due giornate sono Fotografie il rilevamento topografico è stata definita una rete primaria costituita dai 4 vertici già in uso a Romagna Acque S.p.A., materializzati in maniera stabile e coincidenti con i pilastrini impiegati per il monitoraggio periodico della diga. Successivamente è stata definita una rete secondaria di punti, alcuni dei quali sono stati ma- terializzati con chiodi infissi al suolo, e collegata alla rete primaria attraverso misure topo- grafiche. GEOmedia n°6-2015 21
REPORTS A partire dalla rete primaria e rigorosa con software scientifico dalle coordinate di riferimento secondaria sono stati rilevati di compensazione ai minimi determinate con strumentazio- complessivamente 335 punti di quadrati di misure topografiche. ne topografica mentre il secon- dettaglio, comprendenti marker Dai risultati ottenuti si è evinto do costituito dalle coordinate e punti naturali. Le misure sono che la deviazione standard di degli stessi punti misurate sul state effettuate contestualmente ogni singolo punto è risultata modello Dense Point Cloud alle acquisizioni dei fotogrammi inferiore, nelle 3 componenti generato tramite fotomodel- da APR al fine di disporre di Est, Nord e Quota, a 1.0 cm e lazione); verifica delle linee, il dati temporalmente omogenei. in media a 0.7 cm, valori che confronto tra sezioni estratte I 4 vertici della rete primaria hanno confermato l'idoneità dei da laser scanner e Dense Point sono stati stazionati con stru- suddetti punti per essere impie- Cloud (la verifica per linee mentazione satellitare GPS, e le gati per la georeferenziazione consiste nella comparazione coordinate ottenute sono state dei fotogrammi da APR e per la tra sezioni orizzontali, curve di trasformate nel sistema carto- validazione del modello stesso. livello, estratte rispettivamente grafico Gauss Boaga e quote Per quanto riguarda il rilievo dalla nuvola di punti ottenuta s.l.m. al fine di consentire una laser scanner sono state eseguite da laser scanner e quella ottenu- corretta georeferenziazione a complessivamente 9 postazioni ta da APR; nella comparazione livello nazionale dell’intero rile- di acquisizione al fine di poter la nuvola di punti laser scanner vamento. Per la trasformazione rilevare la maggiore superficie è stata assunta come Reference è stato impiegato un grigliato possibile di paramento sia a mentre la Dense Point Cloud fornito da IGMI riferito al rela- monte sia a valle del corona- da APR è stata assunta come tivo vertice di Santa Sofia (FC) mento. Tutte le acquisizioni Compared); verifica superfici situato ad alcune centinaia di sono state effettuate con scan- ossia la mappatura differenze metri dal coronamento della ner Z+F 5010, e le scansioni tra laser scanner e Dense Point diga. Successivamente i vertici sono state registrate utilizzando Cloud (la verifica superfici si della rete primaria e di quella i marker impiegati per la geore- basa sulla verifica di una certo secondaria sono stati stazionati ferenziazione del modello foto- numero di campioni rappresen- con strumentazione topografica grammetrico da APR al fine di tativi dell'intera superficie rile- di precisione al fine determina- garantire la perfetta corrispon- vata al fine di verificare l'accu- re le coordinate est e nord, la denza dei due dati oggetto di ratezza del modello globale nel quota dei punti di dettaglio e in confronto. I valori di deviazione suo complesso; il confronto tra parte da punti naturali impiega- standard e i valori medi dei re- i due insiemi di dati ha fornito ti per la validazione dei risultati. sidui sono risultati inferiori alle le cosiddette "mappe delle dif- Al fine di migliorare l'accura- accuratezze e deviazioni stan- ferenze" in grado di fornire una tezza delle coordinate dei punti dard delle coordinate topografi- rappresentazione visiva intuitiva misurati è stato adottato uno che e pertanto le scansioni sono ed immediata degli scostamenti schema di misura “iperdetermi- state ritenute idonee per essere tra le due superfici grazie anche nato”, e le osservazioni acquisite adottate come scansioni di ri- all'istogramma delle distribuzio- sono state trattate in maniera ferimento. In merito alla fase ni ad esse associate). vera e propria di validazione dei Al termine del processo di ve- dati acquisti da APR sono stati rifica e validazione, Italdron ha impiegati, in qualità di riferi- ottenuto un ottimo livello di mento, i marker, i punti natu- superamento delle prestazioni rali di coordinate topografiche attese per quanto attiene la note e i punti da laser scanner. fase propria del rilievo (posi- Le verifiche effettuate sono state zionamento target, piano di suddivise in 3 fasi: verifica dei volo, metodica del lavoro, etc.), punti ossia la comparazione tra ottenendo al contempo un'ele- punti topografici e punti sin- vata qualità geometrica e radio- golari estratti da Dense Point metrica del dato acquisto. Per Cloud (il controllo puntuale quanto attiene la modellazione consiste nella comparazione tra 3D effettuata, le immagini sono due set di coordinate relative ai state elaborate con software ba- marker e ai punti naturali misu- sato sulla tecnica Structure from rati, con il primo set composto Motion, e la Dense Point Cloud 22 GEOmedia n°6-2015
REPORTS generata è stata fornita, come pre- circa 230 gli strumenti impiegati BIBLIOGRAFIA visto, in formato compatibile con per il monitoraggio del sistema 2° Rapporto intermedio 2015 della Convenzione ambiente cad (*.las) con densità diga). L’Azienda proprietaria ed di Ricerca biennale tra Romagna Acque S.p.A. ed il media superiore a quella richiesta utilizzatrice di tale modello è DICA (Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ampb- (richiesta = 1 punto ogni 25 cmq Romagna Acque S.p.A. che, in jentale) dell'Università di Perugia. Prof. Ing. Piergiorgio Manciola. / fornita = 1 punto ogni 9 cmq o funzione dei rapporti con l’istituto Relazioni Tecniche Area Test e Rilievo Esteso - Mod- superiore). La verifica della Dense di controllo e vigilanza (Registro ellazioni 3D. Italdron S.r.l. - Ing. Marco Barberini - Point Cloud effettuata impiegan- Italiano Dighe) può, grazie al sup- Geom. Gianluca Rovituso. Relazione Tecnica attività di supervisione e verifica do come riferimento un campio- porto del DICA dell’Università delle modalità esecutive del Rilievo e dei risultati ot- ne totale di 124 punti suddivisi di Perugia, effettuare qualunque tenuti. Studio Tecnico Associato Grassi - Perugia in punti naturali, marker e scan- tipo di analisi, controllo e verifica sioni laser appositamente realizza- relativamente ai valori registrati PAROLE CHIAVE Rilievo; fotogramemtria; APR te ha fornito risultati compatibili dagli strumenti o simulare il com- o di qualità superiore rispetto alle portamento del modello in rela- ABSTRACT specifiche richieste. zione alla modifica di parametri SAPR technology integrates well with other technolo- fondamentali (modulo elastico del gies for survey activities in morphologically complex areas. In this article is presented a case study carried out Conclusioni calcestruzzo, temperatura dell’ac- for the photogrammetric documentation of Ridracoli Il modello tridimensionale fina- qua, livello di invaso, azioni sismi- Dam (Forli Cesena) In Italy. lizzato alla gestione proattiva della che, etc). La considerazione finale AUTORE Diga di Ridracoli serve a simular- è conferma che l’uso dei droni è Ing. Marco Barberini ne il comportamento in funzione una tecnologia di uso attuale e as- Matteo Rubboli di eventuali singolarità strutturali/ solutamente affidabile, che risulta Italdron srl morfologiche/climatiche segnalate particolarmente valida in ambienti info@italdron.com www.italdron.com indirettamente dalla sensoristica morfologicamente così complessi e installata per il monitoraggio del di difficile rilevabilità mediante la comportamento strutturale (sono strumentazione tradizionale. GEOmedia n°6-2015 23
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