REACH and BPR 2018 From a sustainability perspective - Schlieren, February 2018 - AICTC
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Sostenibilità Tessili in un contesto di eco-sostenibilità Prodotti chimici nell'industria tessile Principio fondamentale per la regolamentazione in prodotti chimici Regolamentazione delle sostanze chimiche nell’UE REACH La regolamentazione sui biocidi Opportunità e ostacoli per la sostenibilità Come stanno migliorando i produttori Conclusioni 2
Sostenibilità (3 definizioni) "Sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni". Rapporto Bruntland per la Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo (1992) ... "In sostanza lo sviluppo sostenibile riguarda cinque principi chiave: qualità della vita, equità, partecipazione e partnership, attenzione per il nostro ambiente e rispetto dei vincoli ecologici, riconoscendo che esistono " limiti ambientali ", e uno sviluppo pensato per il futuro in considerazione del principio di precauzione ". (Dal progetto London Works by Forum per il progetto Future's Sustainable Wealth London) ... "L'ambiente deve essere protetto ... per preservare le funzioni essenziali dell'ecosistema e per garantire il benessere delle generazioni future, la politica ambientale ed economica deve essere integrata, l'obiettivo della politica dovrebbe essere un miglioramento della qualità della vita, non solo della crescita del reddito; la povertà deve essere terminata e le risorse distribuite in modo più equo e tutte le parti della società devono essere coinvolte nel processo decisionale ". (The Real World Coalition 1996, una definizione basata sul lavoro della Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo) ... http://www.globalfootprints.org/sustainability
Il tessile Le lavorazioni tessili sono fortemente intrecciate con questioni ambientali, sociali e di governance. In passato, gli sforzi dei produttori e dei rivenditori si sono concentrati principalmente sul miglioramento degli aspetti sociali dei prodotti tessili, ad es. stabilendo condizioni di lavoro eque, stabilendo standard sociali, stabilendo salari minimi, garantendo la sicurezza sul lavoro, imponendo il divieto di lavoro minorile e forzato, ecc. Nel corso degli anni, tuttavia, c'è stata una crescente preoccupazione per gli impatti ambientali dei tessuti. Secondo lo studio EIPRO4, l'abbigliamento da solo è responsabile del 2-10% dell'impatto ambientale dell'UE nel ciclo di vita. Questo dato posiziona il prodotto tessile quarto nella classifica delle sostanze od attività a maggiore impatto ambientale, subito dopo cibo e bevande, trasporti e alloggi. Il preciso impatto ambientale dei tessuti varia significativamente a seconda del tipo di fibra di cui è fatto il capo. Tuttavia, in generale includono: consumo di energia, emissioni di gas a effetto serra (GHG), ecotossicità derivante dal lavaggio dei tessili (acqua calda e detergenti); ecotossicità derivate dalla produzione dei tessili (ex candeggio, tintura, finissaggio, ecc, ecc); consumo di energia, esaurimento delle risorse e emissioni di gas serra derivanti dalla trasformazione di combustibili fossili in fibre sintetiche, ad es. poliestere o nylon; Consumo d'acqua, tossicità da fertilizzanti, uso di pesticidi ed erbicidi, legati alla produzione di colture di fibre ad es. Cotone, uso di energia ed emissioni di GHG associate alla generazione di fertilizzanti e sistemi di irrigazione 4
La chimica nell’industria tessile I moderni tessuti tecnici possono contenere: Polimeri sintetici Prodotti chimici di pre-trattamento Ausiliari funzionali per la tintura Finitura antimicrobica ed in generale prodotti di finissaggio In fibre di origine naturale - pesticidi per la protezione delle piante e degli animali Un vero cocktail chimico 5
Principio fondamentale per la regolamentazione Centrale per il programma ambientale di qualsiasi paese è la gestione delle decine di migliaia di sostanze chimiche utilizzate quotidianamente nel commercio. Sebbene un solido programma di gestione chimica sia la chiave di volta per garantire sia la salute pubblica che gli ambienti sani, determinare quali sostanze chimiche monitorare e come implementare il programma rappresenta una sfida per tutti i paesi. Rif: Salute ambientale globale nel XXI secolo: dal regolamento governativo alla responsabilità sociale delle imprese: sommario del workshop 6
Regolamentazione chimica in EU REACH CLP BPR PPPR 7
REACH TIMELINE Tutti dovrebbero avere familiarità con questa tempistica, avvicinandosi all'ultima fase di REACH in Europa (key date 31 maggio 2018) 8
REACH 2018 L'ultima fase per la registrazione delle sostanze chimiche Tutti i prodotti chimici di largo consumo o di grande volume sono già registrati Questa scadenza inciderà su produttori, importatori e utenti di prodotti chimici speciali a basso volume 9
Evoluzione ecologica dal 2007 Sostanze vietate o soggette a restrizioni Maggior attenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale delle sostanze chimiche Le campagne delle ONG hanno preso piede spingendo sempre di più il mondo tessile nella direzione della sostenibilità Esiste la necessità di aumentare la cultura della sostenibilità 10
Impatto del REACH nell’industria tessile Le sostanze proibite e soggette a restrizioni includono: Coloranti Prodotti idrorepellenti contenenti polimeri al fluorocarbonio Restrizioni VOC APEO Composti organici Così facendo viene imposta la sostenibilità al settore tessile e ad altre industrie. 11
Impatto Ambientale, REACH e BPR Dal punto di vista ambientale, le normative più rilevanti sono legate alle sostanze chimiche: la più importante è REACH (registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) (regolamento (CE) n. 1907/20069). Per i tessuti prodotti in Europa, le sostanze incorporate nei tessuti devono essere registrate. Per i tessuti importati (fuori dall'UE), gli importatori devono notificare all'ECHA se i tessuti importati contengono SVHC (sostanze estremamente problematiche) in concentrazione superiore allo 0,1% (sul peso) se il volume totale annuo in tutti i prodotti importati è superiore a 1 tonnellata. I consumatori hanno anche la possibilità di chiedere ai rivenditori se i prodotti contengono SVHC in concentrazione superiore allo 0,1%. Altri atti legislativi comprendono il regolamento sui biocidi adottato di recente (regolamento (UE) n. 528/2012) 10, che stabilisce il quadro normativo per la messa a disposizione sul mercato e l'uso dei biocidi. 12
Regolamentazione dei biocidi Si stanno valutando le sostanze attive utilizzate nei biocidi in modo separato dal sistema REACH, al fine di dare una più completa valutazione sull’impatto ambientale. Un esempio di una sostanza ritenuta non pericolosa è l'argento (Ag) Regolati in modo diverso ai sensi di REACH e BPR, - Le forme nano sono di particolare interesse e sottoposte ad attenta valutazione da parte degli enti/autorità per la regolamentazione. La valutazione dell’impatto ambientale di tali forme è ancora in fase di studio e di comprensione. L'impatto ambientale e sull’uomo sono le principali preoccupazioni delle autorità. 13
Antimicrobici a base di Argento Gli antimicrobici d'argento sono stati combinati insieme attorno a un "core dossier" che supporta lo ione d'argento (Ag +) come specie efficace. Le diverse tossicità di ciò che è noto come SCAS (argento contenente sostanze attive) ha portato a una gamma di classificazioni differenti. Questo ha complicato il processo. Probabilmente gli enti della regolamentazione di finalizzeranno e autorizzeranno l'argento come antimicrobico nel 2024 ... Come con la maggior parte degli antimicrobici tessili, i prodotti sono attualmente in possesso di autorizzazioni transitorie in Europa, mantenendoli disponibili sul mercato ... 14
OPPORTUNITA’ e LIMITI della SOSTENIBILITA Attualmente, sono i produttori e i rivenditori che stanno principalmente guidando i miglioramenti nella sostenibilità dei prodotti tessili, lavorando anche per aumentare la consapevolezza nei consumatori. Cresce l'attenzione sull'impatto ambientale e sull’uomo dei tessuti; specialmente per prodotti specifici come l'abbigliamento per bambini, la domanda di tessuti più ecocompatibili è in continuo aumento. Cambiamenti permanenti e rapidi nella moda possono essere un'opportunità per un rapido assorbimento di capi eco-sostenibili, ma anche una potenziale problema poiché tali tendenze potrebbero essere rapidamente sostituiti da qualcos'altro. Forum di vendita al dettaglio per la sostenibilità; Issue paper No.11 [2013 15
Opportunità Migliorando le loro prestazioni ambientali e sociali, i marchi possono migliorare la loro reputazione; Il collegamento tra business e progetti sociali e ambientali consente alle aziende di costruire un forte legame con i consumatori coinvolgendoli in iniziative di sostenibilità; Innovazione tecnologica nei processi produttivi, lungo la catena di approvvigionamento che contribuisce a migliorare l'impronta ambientale dei processi e che può far risparmiare costi, consentendo l'uso di più materiali riciclati, ad esempio il poliestere può essere riciclato in nuovi vestiti; Esistono già etichette ambientali ben stabilite che i produttori possono richiedere per dimostrare le loro prestazioni ambientali superiori (come il marchio Ecolabel UE, Blue Angel, Nordic Swan, GOTS). 16
Limiti nella produzione eco-sostenibile Filiere di produzione complesse e globali, spesso con bassa tracciabilità, rappresentano un ostacolo per produttori e marchi che desiderano migliorare i propri modelli di produzione in termini di eco-sostenibilità; I tessuti socialmente e ambientalmente più amichevoli potrebbero risultare in prodotti finiti più costosi; La percezione di alcuni consumatori che i capi sostenibili non sono eleganti o alla moda, rende gli stessi poco attraenti; Domanda da parte dei consumatori insufficiente. Il mercato degli indumenti e delle fibre riciclati è ancora debole a causa degli insufficienti sistemi di ritiro, il che si traduce in indumenti perfettamente ri-utilizzabili o riciclabili inviati in discarica o inceneriti; Basso livello di conoscenza della sostenibilità strategica tra le aziende tessili e della moda e i loro fornitori e mancanza di risorse per aggiornare e integrare nuove conoscenze e nuove tecnologie; 17
Cosa possiamo fare per promuovere la sostenibilità Il numero di misure include: Selezione dei fornitori con prodotti eco sostenibili; Investire nell’innovazione tecnologica per migliorare l'impronta ambientale dei processi produttivi; Sostituire sostanze pericolose con sostanze più ecologiche; Aumentare lo scambio di informazioni con i rivenditori, fornire loro informazioni sulle ultime soluzioni innovative che li aiutano ad affrontare le sfide / gli obiettivi di sostenibilità; Sviluppare e offrire tessuti più rispettosi dell'ambiente; Promuovere l'uso di fibre più sostenibili come cotone organico, fibre riciclate, ecc .; Impegnarsi nella ricerca di nuove fibre e materiali con minori impatti ambientali rispetto alle fibre naturali; Migliorare le etichette di assistenza sui prodotti e, insieme ai rivenditori, concentrarsi maggiormente sulla comunicazione ai consumatori per promuovere i prodotti eco-sostenibili; Incoraggiare il riutilizzo / riciclaggio di vecchi vestiti e tessuti per produrre nuovi vestiti, piuttosto che usare materie prime, promuovere la rigenerazione; Comunicare ai consumatori gli sforzi fatti da tutta la filiea per la sostenibilità; 18
CONCLUSIONI Sulla base della nuova conoscenza delle sostanze chimiche e del loro potenziale impatto su noi stessi e sull'ambiente che deriva da normative come REACH, CLP e BPR, le vie per un futuro sostenibile si stanno delineando. Lo sviluppo di processi di produzione che utilizzano quantità inferiori di acqua, pesticidi, insetticidi, sostanze chimiche pericolose o basse emissioni di gas serra, ecc., stanno velocizzando il processo di eco- sostenibilità Tuttavia, il comportamento dei consumatori nel modo in cui si prendono cura e smaltiscono indumenti e altri prodotti tessili è di pari importanza, ad es. selezionando le temperature di lavaggio appropriate, adottando i giusti provvedimenti per estendere in modo significativo le vite e incoraggiare il riciclaggio degli indumenti una volta raggiunta la fine della loro vita, sono altrettanto importanti. 19
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Schlieren, February 2018
The Biocidal Products Regulation 21
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