Il regime giuridico dei beni culturali

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Il regime giuridico dei beni
          culturali
Le premesse
I beni culturali (o le cose d'interesse storico-artistico)
presentano un interesse degno di essere protetto
In quanto tali sono soggetti, quale che sia la loro natura
(pubblica o privata), ad una speciale disciplina giuridica
che ne assicuri una destinazione ed un uso che soddisfi il
pubblico interesse. Sono cioè Beni di interesse pubblico
Ne deriva un particolare regime giuridico che, qualora
siano di appartenenza pubblica, ne assicuri il libero
godimento da parte della intera collettività e qualora siano
di proprietà privata contemperi i diritti del singolo con
quelli della società
I beni di proprietà privata
la proprietà sul bene è divisa e sulla "cosa" coesistono
due diritti, in quanto il bene culturale, immateriale, si
sovrappone all'oggetto materiale, inteso come bene
patrimoniale, suscettibile di usi diversi per soddisfare i
bisogni economici del soggetto che lo detiene
la gestione ed utilizzazione della "cosa" per quanto attiene
il suo valore culturale restano quindi al di fuori della
piena disponibilità del soggetto cui la cosa stessa
appartiene come bene patrimoniale
Il diritto di proprietà del singolo viene pertanto limitato
nelle sue espressioni in nome di un più generale interesse
collettivo
I beni di proprietà privata II
• Ne deriva:
    l'assoluta preminenza della tutela del bene
    sulle prerogative del proprietario privato
    l'obbligo del proprietario di conservare il bene
    per soddisfare l'interesse generale, pur
    conservandone la piena disponibiltà materiale
    la garanzia di conservazione del bene e la
    possibilità (non l'obbligo) di fruizione
    pubblica
I beni di proprietà pubblica
Codice civile,
Libro Terzo "Della proprietà",
Titolo I "Dei beni",
Capo II "Dei beni appartenenti allo Stato,
agli enti pubblici ed agli enti ecclesiastici",
artt. 822-824
Le premesse giuridiche
1. Sono soggetti di diritto le persone fisiche o
   giuridiche dotate di capacità giuridica e quindi
   di capacità di agire
2. Un soggetto di diritto può entrare in rapporti
   giuridici, cioè in relazioni fra soggetti diversi,
   regolati da norme
3. Il    rapporto       giuridico     garantisce      la
   soddisfazione di interessi individuali o sociali
Le premesse giuridiche II
4. Tali interessi possono assumere la veste di
   diritti soggettivi, diritti affievoliti, interessi
   legittimi, interessi semplici
5. I diritti soggettivi possono essere privati o
   pubblici, a seconda dell'interesse soddisfatto
6. Fra i diritti soggettivi rientra il diritto di
   proprietà
7. Le cose appartenenti allo Stato ed agli enti
   territoriali si distinguono in beni demaniali o
   patrimoniali
I beni demaniali
Il regime giuridico del demanio è di diritto
pubblico
Sono beni demaniali quei beni la cui destinazione
finale è volta al raggiungimento di scopi di
interesse pubblico
I beni demaniali si distinguono in beni di
demanio necessario (se possono appartenere solo
allo Stato: art. 822, 1° comma,) e beni di demanio
accidentale (demaniali sono se appartengono allo
Stato: art. 822, 2° comma)
I beni demaniali II
Costituiscono demanio necessario il demanio marittimo,
idrico, militare
Costituiscono demanio accidentale il demanio stradale,
ferroviario, aeronautico, artistico e gli acquedotti
Il demanio degli enti territoriali è solo accidentale (art.
824)
Il demanio necessario, ad eccezione di quello militare, è
anche demanio naturale, in quanto prescinde dalla
destinazione d'uso
Il demanio accidentale è demanio artificiale, in quanto
legato alla specifica destinazione di interesse pubblico
che ne costituisce la demanialità
I beni demaniali III
Il regime demaniale può cessare per fatto naturale
(demanio naturale) o atto amministrativo (demanio
artificiale) ed in tal caso i beni entrano a far parte del
patrimonio dello Stato
I beni demaniali sono inalienabili, inusucapibili,
indisponibili (art. 823)
L'amministrazione dei beni demaniali comporta atti di
conservazione (volti alla manutenzione ed al
miglioramento) e di utilizzazione (autorizzazioni o
concessioni)
L'uso dei beni demaniali può essere comune, speciale
(soggetto ad autorizzazione) o eccezionale (con
concessione)
Il demanio artistico
Costituito da beni immobili o universalità di beni mobili
Sono universalità di beni mobili quei complessi di cose
appartenenti ad un unico soggetto ed unificati dalla
destinazione unitaria e permanente ad uno scopo, come le
pinacoteche, archivi e biblioteche. Le singole cose, se non
più appartenenti alle raccolte, sono beni patrimoniali (art.
816)
In base al R.D. n.824/1924 (Regolamento di contabilità
generale dello Stato) le universalità di beni mobili sono
considerate beni immobili
Le pertinenze dei beni seguono il regime dei beni cui
ineriscono (artt. 818), per cui scaffali e schedari sono
considerati beni demaniali immobili (art. 817)
I beni patrimoniali
Sono quei beni che hanno destinazione strumentale, cioè
che realizzano interessi pubblici attraverso la loro utilità
economica o il loro valore di scambio
Possono essere soggetti a norme di diritto pubblico
(patrimonio indisponibile) o essere equiparati alla
proprietà privata e seguire le regole del diritto privato
(patrimonio disponibile): artt. 826 e 828
Sono beni patrimoniali indisponibili quei beni destinati a
pubblico servizio e che non possono essere sottratti a tale
destinazione se non nei modi stabiliti dalla legge
I beni sdemanializzati entrano a far parte del patrimonio
dello Stato o degli enti territoriali
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