" Il racconto dello sbarco sulla Luna" - IMAGO MUNDI: Anzaldi Elisabetta Barella Lorenzo

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IMAGO MUNDI:
“ Il racconto dello sbarco
        sulla Luna”

            Anzaldi Elisabetta
             Barella Lorenzo
             Frigerio Chiara
         Liceo A. Volta classe IIA
PREFAZIONE
L’intento del gruppo è quello di
ANALIZZARE le modalità con cui
venne raccontato da stampa e TV
il   primo   sbarco   sulla   Luna,
avvenuto tra il 20 e il 21 luglio
1969 ad opera degli astronauti
statunitensi     Neil    Armstrong,
Michael Collins e Buzz Aldrin.
 CONTESTO POLITICO
 TELEVISIONE
 STAMPA
LA GUERRA FREDDA
• CONFLITTO IDEOLOGICO E POLITICO
  che interessò i due principali
  blocchi usciti vincitori dalla
  Seconda      Guerra      Mondiale,
  cappeggiati da USA e URSS;
• Pur non arrivando mai ad uno
  scontro bellico diretto, le due
  superpotenze SI CONFRONTARONO IN
  QUALSIASI   CAMPO,  dallo   spazio
  allo sport, dalla forza militare
  alla tecnologia.
CORSA NELLO SPAZIO
• Per   corsa   allo  spazio  s’intende
  quell’aspetto della Guerra Fredda
  caratterizzato dalla COMPETIZIONE fra
  le   due    superpotenze   IN   CAMPO
  SPAZIALE;
• Attraverso le missioni spaziali USA e
  URSS volevano dimostrare la propria
  SUPERIORITA’ rispetto all’avversario:
  la corsa allo spazio ebbe infatti un
  enorme valore propagandistico,ancora
  prima che scientifico;
TAPPE FONDAMENTALI
• 1957:l’Unione Sovietica lancia il
  primo   satellite   artificiale,lo
  Sputnik 1;
• 1957: pochi mesi dopo l’URSS
  manda   nello   spazio   il  primo
  essere vivente,la cagnetta Laika;
• 1958:l’USA lancia il suo primo
  satellite, l’Explorer;
• 1958:nasce la Nasa;
• 1961:il russo Jurij Gagarin è il
  primo uomo nello spazio;
TAPPE FONDAMENTALI (2)
          fondamentali(2)
• 1961:in un celebre discorso il
  presidente americano J.F. Kennedy
  annuncio l’obiettivo di mandare
  il PRIMO UOMO SULLA LUNA entro il
  decennio;
• 1965:   la   navicella   americana
  Mariner    4  è    la   prima   ad
  avvicinarsi a Marte;
• 1966: la capsula d’atterraggio
  della navicella russa Venera 3
  tocca il suolo di Venere;
TAPPE FONDAMENTALI (3)
• 1969:Neil Armstrong
  e Buzz Aldrin
  sbarcano sulla Luna

“ Un   piccolo    passo
  per    un     uomo,un
  grande    passo   per
  l’Umanità” - Neil
  Armstrong
50 ANNI DOPO: OBAMA E
              MARTE
Il   15   aprile     2010   il
presidente americano Barack
Obama   nel centro spaziale
di    Merritt     Island    in
Florida ha voluto fare il
punto      sul       programma
spaziale        statunitense,
pronunciando un discorso a
tratti    riconducibile      a
quello ormai celebre che
J.K.   Kennedy     tenne   nel
1961. Allo stesso tempo
sono presenti elementi di
diversità      che     rendono
chiaro come il contesto
storico sia cambiato.
“ Early in the next decade, a set of
  crewed flights will test and prove the
  systems required for exploration
  beyond low Earth orbit. And by 2025,
  we expect new spacecraft designed for
  long journeys to allow us to begin the
  first-ever crewed missions beyond the
  Moon into deep space. So, we’ll start
  by sending astronauts to an asteroid
  for the first time in history. By the
  mid-2030s, I believe we can send
  humans to orbit Mars and return them
  safely to Earth. And a landing on Mars
  will follow. And I expect to be around
  to see it. “
                          Barack Obama
OBAMA E KENNEDY A CONFRONTO
• SIMILE L’OBIETTIVO DICHIARATO, portare un
  uomo sulla luna per il presidente di
  allora, portarlo invece su Marte per il
  presidente di oggi;
• Entrambi nel loro discorso hanno posto
  l’accento sulla NECESSARIA LEADERSHIP
  AMERICANA nelle operazioni spaziali;
• Per giustificare le enormi spese che il
  programma spaziale comporta sia Kennedy
  che Obama fanno leva sugli altrettanti
  POSTI DI LAVORO che crea e sui benefici
  che può portare anche alla vita sulla
  Terra, oltre che sulle emozioni e sulle
  suggestioni che obiettivi così ambiziosi
  provocano;
• Diverso è però l’eco dei due discorsi,se
  le parole di Kennedy fecero il giro del
  mondo infiammando i cuori di milioni di
  persone, quelle di Obama hanno avuto
  MINORE RISONANZA, essendo finita quella
  atmosfera di competizione in cui va
  collocato il discorso del 1961;
• Allo stesso modo se nelle parole di
  Kennedy sono chiari i riferimenti al
  contrasto con l’URSS, Obama invece ha
  voluto sottolineare che il clima di
  competizione   di   una   volta   si   è
  trasformato in un più PROFICUO SPIRITO
  DI COLLABORAZIONE;
UN FENOMENO MONDIALE
• Lo   sbarco   sulla     luna   fu   un   EVENTO
  IMPORTANTISSIMO non solo per gli Stati Uniti
  ma anche PER IL MONDO INTERO, poiché fu
  inteso come la dimostrazione della grandezza
  delle     capacità      e     dell’intelligenza
  dell’uomo, in grado di raggiungere un corpo
  celeste esterno al sistema Terra. L’impatto
  emotivo    venne     raggiunto    tramite    la
  sollecitazione della consapevolezza in ogni
  spettatore     della      epocale    importanza
  dell’evento di cui era chiamato a essere
  testimone.
LA DIRETTA TELEVISIVA
           ITALIANA
• La diretta televisiva del 20-21 luglio 1969, la
  prima in mondovisione, venne seguita in Italia
  da PIU’ DI 20 MILIONI DI PERSONE, durò per OLTRE
  25 ORE ed ebbe il suo apice alle ore 4.57 ( ora
  italiana), quando Neil Armstrong mise piede
  sulla Luna.

   Ma   QUALI  FURONO   GLI   ESPEDIENTI
   UTILIZZATI DALLA RAI PER MANTENERE
   COSTANTE       L’ATTENZIONE       DEI
   TELESPETTATORI ?
SIGLA INIZIALE: la diretta viene
annunciata con le modalità di un
FILM (RAI Radiotelevisione italiana
presenta   “L’uomo     sulla   Luna“;
scritte proiettate su uno sfondo
nero con oggetti curvilinei bianchi
che richiamano la forma di un
pianeta)  volontà di COMUNICARE
L’IMPORTANZA    DELL’EVENTO,     così
STRAORDINARIO    da    poter   essere
OGGETTO     DI     UNA     PRODUZIONE
CINEMATOGRAFICA.
« … L’uomo sta per violare il primo mistero dell’universo, sta
   per compiere la prima tappa nell’esplorazione del cosmo. La
   stessa generazione che ha liberato l’energia atomica
   realizza oggi l’antico sogno dell’uomo di spingersi oltre i
   confini del pianeta su cui è destinato ad abitare … »

  Il giornalista Andrea Barbato così presenta
  l’impresa che sta per compiersi, dal minuto 1.69
  al minuto 6.39 circa, con un TONO EPICO che ne
  ENFATIZZA     L’ASPETTO      EROICO     (ODISSEA
  TECNOLOGICA). Nel suo intervento accomuna poi la
  conquista della luna ai VIAGGI DI COLOMBO e
  all’arrivo in America dei PADRI PELLEGRINI
  (eventi che hanno modificato il corso della
  storia). E’ importante notare poi come il
  giornalista NON VENGA MAI INQUADRATO durante la
  presentazione: la sua voce, dunque, diventa
  quella di un NARRATORE ESTERNO che INTRODUCE
  L’IMPRESA COME FOSSE UN CANTORE DI GESTA
  EROICHE.
Segue la PANORAMICA SUI PRINCIPALI STUDI DAI
QUALI VIENE SEGUITA LA DIRETTA: Roma, Milano,
Napoli, Torino. Di ciascuno vengono indicati il
NUMERO, il TIPO DEGLI OSPITI e la CONFORMAZIONE
DELLO STUDIO.

PUBBLICO: diviene per METONIMIA simbolo di tutti
i telespettatori che assistono alla diretta. Ad
esempio,   nello    studio   di   Milano,   viene
sottolineata   come   novità   la  PRESENZA   DEI
SINDACATI, in quella che viene definita la
capitale del lavoro in Italia.

INVITATI  Giornalisti + esperti e scienziati =
garantiscono la PUNTUALITA’ E IL RIGORE del
programma; Personaggi famosi = la loro presenza
aiuta a mantenere VIVA L’ATTENZIONE.

INTERVISTE ad Alfonso Gatto (poeta), Monica Vitti
(attrice),   Michelangelo  Antonioni   (regista),
Guido Riolene (scienziato, sugli extraterrestri)
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA e immagini inviate
dall’America con DESCRIZIONE ACCURATA.

Fase di allunaggio: BATTIBECCO TRA RUGGIERO
ORLANDO E TITO STAGNO  minimizza la
portata dell’evento, per l’ILARITA’ CHE
VISIBILMENTE SI CREA NEGLI STUDI.
«  Una   montagna   a  forma   umana,  vorrei   che
l’erosione degli spazi, il freddo, il caldo,
l’estremo   freddo,   l’estremo   caldo,   avessero
profilato, per dire così, raffigurato, sulle rocce
della Luna una strana immagine dell’uomo, per
ricordare all’uomo i suoi limiti. La sua figura è
ancora il suo patrimonio. Volendo andare poi per
quel che si suole chiedere ai poeti, cioè
appellarsi alla loro immaginazione, io vorrei
trovare sulla Luna le persone che mi sono più
care; vorrei trovare nel mare della tranquillità,
su una barca, mia madre e le ultime persone che ho
amato di più … E le cito alla rinfusa, che stanno
bene insieme: Giovanni XXIII, Marylin Monroe, il
dottor Schwarz e Luther King. »
« Quello che si sa è che la Luna è più brutta
della Terra, dunque sarebbe bellissimo poter
partire dalla Luna e trovare la Terra. Per dire,
che bellezza arrivare qui e trovare un mondo così
straordinario come quello in cui viviamo. »
« Mah, penso che questa missione più che una
conquista della scienza sia da considerarsi una
naturale evoluzione della natura: la natura è così
perfetta che dà all’uomo l’intelligenza necessaria
per andare sulla Luna, e forse oltre .. Certamente
anche oltre. »
I giornali del luglio
        1969:
 Corriere della Sera
          e
      L’Europeo
I giornalisti italiani di quegli anni,
dal     proprio     Paese      o    come      inviati
speciali nelle due potenze mondiali, USA
e     URSS,    si   mostrano       pieni      di   un
ENTUSIASMO e di un’EUFORIA incontenibili
di    fronte      all’attesa       di   una     nuova
conquista.
I giornali visionati nella
 biblioteca comunale di Como
Il Corriere della Sera

                         L’Europeo
CORRIERE DELLA SERA
Le    prime    attenzioni   sono
rivolte al conflitto tra Usa e
Urss.   I   russi,   pur  avendo
conseguito per primi successi
spaziali, si trovano ora in una
situazione    fallimentare    se
rapportata         a      quella
statunitense.
Martedì 8 luglio: Max David
pagina 5
      I CONTI IN TASCA AD APOLLO 11
 L'Apollo attende la sua ora in fondo
        all'autostrada numero 528.
 A vederlo, anche di lontano, mette i
                 brividi.
   Dentro la capsula ci sono quattro
     milioni e mezzo di strumenti: il
        lavoro di venti milioni di
industrie – l'impresa, dall'inizio alla
  fine, costerà venticinque miliardi di
                 dollari.
Ma l'astronave è così bella e perfetta
  che non la si può valutare in denaro.
                                 Continua
Mercoledì 9 luglio: Max David
pagina 3

Nell’attesa di notizie lunari,
i giornalisti si concentrano
sulla vita degli astronauti.
In   questo  articolo   è  NEIL
ARMSTRONG ad essere oggetto del
racconto,   soprattutto   nella
fase    di  preparazione   all’
impresa.
Venerdì 11 luglio: Giancarlo Masini
pagina 7
Domenica 13 luglio:
 In prima pagina, di Giancarlo    Masini:

“ IL   CONTO   ALLA   ROVESCIA    PROSEGUE
  REGOLARMENTE.   ULTIME    PROVE    DEGLI
  ASTRONAUTI PER LA LUNA. “

 I tre astronauti vengono seguiti anche
 nelle consuete   precauzioni, fatte in
 pubblico: ogni aspetto deve essere
 accuratamente preso in analisi.

                                   Continua
A pagina 13:
La   pagina  è   interamente  dedicata   alla
letteratura dei secoli precedenti, quella
per l'appunto che tratta della visione della
luna   nelle   varie  epoche,   fra  i   vari
scrittori. Alcuni pezzi sono riportati da:
     – Dialogo della terra e della Luna – Operette
       morali, Giacomo Leopardi;
     – L'Orlando Furioso (canto 34°), Ludovico Ariosto
     – Somnium Lunae, Johannes Keplero
     – Storia comica degli Stati e degli imperi della
       Luna, Cyrano de Bergerac
     – Dialogo dei massimi sistemi, Galileo Galilei

Sembra che la favola un tempo raccontata da
numerosi   poeti   e  scrittori  stia   ora
diventando realtà.
Mercoledì 16 luglio:
prima pagina

Sotto il titolo:
“ LA PIU' GRANDE AVVENTURA UMANA
     PARTONO PER LA LUNA. “

Compare l’editoriale:
            L’ESEMPIO

                           Continua
Giovedì 17 luglio:
• Sotto il titolo:
      “ PERFETTO INIZIO DEL VOLO
            DELL'APOLLO 11.
 LUNA: UNA CONQUISTA PER L'UMANITA‘”

• L’editoriale:
            “ LA SVOLTA “

• Pagina 11 e seguenti:
    “ RAPPORTO SULL’ERA SPAZIALE “
                                Continua
L’EUROPEO
Delle   quattro   uscite,  nelle
quattro settimane dal 3 al 31
luglio, ciascuna ha in essa
contenuto un articolo circa la
questione   della    Luna,  come
rubrica fissa nel settimanale.
Settimana del 3 luglio:

 L‘intervista     in    esclusiva
 assoluta   all’astronauta   John
 Young è ricca di un'esperienza
 emozionante    come    la   sua,
 diretto     partecipante    alla
 missione precedente dell’Apollo
 10.
Settimana del 10 luglio:

 Eugene Cernan scrive:
“ Lasciamo la Luna dentro una palla di
                fuoco “

 Ciò che risulta evidente nell'articolo è
 l‘ANSIA   e   la   PREOCCUPAZIONE  di  un
 astronauta pronto a partire per l'ignoto.
 Tutti sognano, tutti fantasticano sulle
 loro imprese. Eppure, loro che le vivono
 davvero a volte si domandano quanto
 effettivamente reale sia ciò che stanno
 per fare con tute e armeggi spaziali.
Settimana del 17 luglio:
Intervista        al         docente
dell’Università    Cattolica    Gian
Franco Venè:
        “ DIO SULLA LUNA “

Quale ruolo la Chiesa deve assumere
di   fronte   alle  nuove   scoperte
scientifiche?
Cosa risponderebbe la Chiesa di
fronte alla scoperta di nuove forme
di vita al di fuori della Terra?
Settimana del 24 luglio:
       LA CONQUISTA DELLA LUNA
  Il più grande spettacolo del mondo

  Riportata la telefonata fatta ad
  Oriana Fallaci, inviata speciale a
  Cape Kennedy.

  Insieme a tremila giornalisti la
  giornalista      partecipa     alla
  videoconferenza con i tre “eroi” la
  sera prima del decollo. Grande
  pathos collettivo.
Settimana del 31 luglio:
Oriana Fallaci scrive:

          “ L’UOMO SULLA LUNA “

La giornalista ripercorre le ultime fasi
della preparazione della spedizione fino al
controllo del volo da Houston. C'è una
consapevolezza: l'uomo dal 21 luglio ha
messo piede su una nuova era, non più
prigioniero del proprio pianeta ma aperto e
capace di nuovi e ignoti approdi.

Cosa saremo dopo questa conquista? Solo i
figli dei figli dei nostri figli potranno
saperlo con esattezza.
I DUE GIORNALI A CONFRONTO
Il Corriere della Sera        L’Europeo

• Tipologia del giornale: quotidiano e
  settimanale.
• Trattazione della conquista spaziale in toni
  e approcci differenti:
     • Il Corriere: gestisce il materiale in
       più uscite, dilungandosi su informazioni
       che vanno oltre il fatto storico per
       temporeggiare e mantenere un senso di
       suspense nel fruitore;
     • L’Europeo: mira nella propria rubrica a
       particolari e significativi eventi della
       vicenda.
Grazie
dell’attenzione
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