Il programma operativo annuale dell'Azienda USL Toscana nord ovest
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31 Marzo 2017
Indice Le finalità del documento 5 La programmazione regionale e aziendale 6 Gli indirizzi regionali e di area vasta 7 Dagli indirizzi regionali e di area vasta agli obiettivi operativi aziendali 10 Le macroaree strategiche dell’Azienda Toscana nord ovest 10 Performance della sanità toscana 11 Azioni per la sostenibilità 19 Qualità delle cure 21 Strategie regionali e aziendali 23
5 Le finalità del documento Il presente documento è uno strumento della program- raggiungimento degli obiettivi mazione locale dell’Azienda Sanitaria, che definisce e articola il programma operativo dell’organizzazi- • Essere uno strumento orientato ad una one relativo al 2017. Il programma operativo annuale amministrazione che sia il più possibile trasparente esplicita dunque gli elementi fondamentali (obiettivi, azioni, indicatori e destinatari) che caratterizzano le • Costituire uno strumento di comunicazione per attività dell’Azienda nell’arco dell’anno, sulle quali la cittadinanza e le istituzioni saranno monitorati sistematicamente i risultati, in co- erenza con le linee strategiche individuate a livello • Essere lo strumento operativo annuale funzionale regionale e di area vasta. al monitoraggio e alla verifica periodica della pro grammazione triennale prevista nel Piano della Per Gli obiettivi del programma operativo annuale formance possono essere così sintetizzati : • Essere lo strumento operativo annuale funzionale al • Definire gli obiettivi aziendali, in coerenza con monitoraggio e alla verifica periodica della pro gli indirizzi regionali e di area vasta grammazione quinquennale prevista nel Piano Attuativo Locale (PAL) • Individuare le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi individuati • Identificare le strutture aziendali che concorrono al
6 La programmazione regionale e aziendale La programmazione in materia sanitaria e sociale Il piano attuativo locale (PAL) è lo strumento di pro- della Regione Toscana, in coerenza con gli strumenti grammazione quinquennale con il quale, nei limiti della programmazione nazionale, è articolata su due delle risorse disponibili, nell’ambito delle disposizioni livelli, regionale e locale. del piano sanitario e sociale integrato regionale, del piano di area vasta e degli indirizzi impartiti dalla Sono strumenti della programmazione regionale: conferenza aziendale dei sindaci, le aziende unità • il piano sanitario e sociale integrato regionale sanitarie locali programmano le attività da svolgere ed i relativi strumenti di attuazione (PSSIR); recependo i PIS, relativamente alle attività sanitarie • gli atti di programmazione di area vasta; territoriali e socio- sanitarie. • gli atti della programmazione della rete pediatrica regionale; • l’atto regionale di definizione delle linee annuali di programmazione e individuazione degli obiettivi. Sono strumenti della programmazione locale: • i piani integrati di salute (PIS); • i piani attuativi delle aziende unità sanitarie locali (PAL); • i piani attuativi delle aziende ospedaliero-universi tarie; • le intese e gli accordi stipulati in attuazione degli strumenti; • il sistema annuale di budget aziendale, in linea con gli obiettivi definiti con l’atto regionale.
7 Gli indirizzi regionali e di area vasta Per l’anno 2017 la Regione Toscana ha deliberato le linee strategiche e gli obiettivi assegnati alle aziende sanitarie con DGRT n. 65/2017, in cui ha stabilito gli obiettivi ed i pesi distribuiti nelle aree tematiche indi- cate di seguito. Tali obiettivi fanno riferimento anche alla attuazione delle disposizioni previste nell’ambito dei piani di Area Vasta. • Le condizioni necessarie ai fini del raggiungimento degli obiettivi (Pre-requisiti) La valutazione riguardante il rispetto delle condizio- ni necessarie (pre-obiettivi) e dei relativi indicatori avverà con riferimento ai valori indicati nelle tabelle seguenti: La Regione nel complesso è in equilibrio economico finanziario: VALUTAZIONE Regione Toscana adempiente al tavolo degli adempimenti ECONOMICO FINANZIARIA regionali presso il MEF Regione Toscana adempiente al tavolo LEA. La non eliminazione ADEMPIMENTI LEA degli impegni prescritti dal Ministero per il 2015 prevede un abbattimento del 10% Le aziende non possono realizzare investimenti, se non inclusi nel INVESTIMENTI piano o non autorizzati dalla Regione 1) Piena attuazione dei Piani di Area Vasta relativamente RISPETTO DEL DECRETO MINISTERIALE alle strutture complesse e semplici N. 70/2015 2) 100% concentrazione casistica di cui ai volumi soglia del Patto di stabilità
8 • Gli obiettivi per il 2017, declinati come segue: 1 - Azioni per la sostenibilità (16 punti) 2 - Strategie regionali (50 punti) 3 - Qualità delle cure (6 punti) 4 - Performance della sanità toscana (28 punti) Azioni per la sotenibilità 16 % Pieno raggiungimento del risultato 1 Farmaceutica e dispositivi 10 % Pieno raggiungimento del risultato 2 Personale 5% Pieno raggiungimento del risultato 3 Valutazione delle tecnologie 1% Strategie regionali 50 % Pieno raggiungimento del risultato 4 Programmazione di Area Vasta 6% Pieno raggiungimento del risultato 5 Piani delle reti cliniche 5% Pieno raggiungimento del risultato 6 Tempi di attesa 20 % Pieno raggiungimento del risultato 7 Continuità assistenziale 3% Pieno raggiungimento del risultato 8 Riorganizzazione 3% Pieno raggiungimento del risultato 9 Sanità di iniziativa 2% Pieno raggiungimento del risultato 10 Prevenzione 6% Pieno raggiungimento del risultato 11 Vaccini 2% Pieno raggiungimento del risultato 12 Sperimentazioni cliniche 2% Pieno raggiungimento del risultato 13 Piano ICT regionale 1% Qualità delle cure 6% Pieno raggiungimento del risultato 14 Esiti 4% Pieno raggiungimento del risultato 15 Infezioni correlate all’assistenza 2% Performance della sanità toscana 28 % Pieno raggiungimento del risultato 15 Performance complessiva sistema 28% di valutazione (bersaglio) Quota complessiva 100 %
9 Cronoprogramma piano di area vasta Per quanto riguarda gli indirizzi definiti dalla programmazione di area vasta, gli obiettivi strategici sono riassunti nel cronoprogramma di sintesi contenuto all’interno del piano di area vasta, approvato con la DGRT 1047/2016, e riportato di seguito: Obiettivo Sub obiettivo Azioni Indicatori Tempistica Aumento della % di casi Riconduzione della casistica ad alta complessità delle specialità regionali presso le AOU entro 2017 di alta complessità Ridefinizione della rete Creazione di ospedali focalizzati sulla bassa e media complessità assicurata prevalentemente in regime di day ospedaliera Miglioramento risultato Indicatore C4.7 entro 2017 surgery e ambulatoriale secondo indirizzi al paragrafo 5.1 del Piano di Area Vasta Almeno il 50% delle soglie previste Soglie volume/ esito Rispetto delle soglie volume esito previste dal Decreto Ministeriale N. 70/2015 entro 2016 nel DM 70/2015 Rete ICTUS Definire e formalizzare, anche in base agli indirizzi regionali, Formalizzazione rete entro 2016 Le reti tempo dipendenti previste dal Rete IMA Definire e formalizzare, anche in base agli indirizzi regionali, un protocollo condiviso in area vasta Formalizzazione rete entro 2016 D.M. 70/2015 Rete Trauma Definire e formalizzare, anche in base agli indirizzi regionali, un protocollo condiviso in area vasta Formalizzazione rete entro 2016 Rispetto degli obiettivi specifici individuati nell’atto regionale (DGRT 982/2014 e 272/2014) DGR 208-2016 Rispetto obiettivi specifici entro 2016 Rete Rimodulazione oncologica della rete Formalizzazione Unità di competenza per Tumori rari ed infrequenti (DGTR 394/2016) Formalizzazione rete entro 2016 Rete Ridefinizione della rete Sviluppo della presa in carico del minore nelle sedi prossimali, fatto salvo le prestazioni di alta complessità Formalizzazione rete entro 2016 pediatrica (coordinamento del Meyer) Continuità ospedale Favorire i processi di vedi progetto “le dimissioni difficili” nell’ambito delle Progettualità dei Dipartimenti Interaziendali (DIAV) territorio integrazione ospedale territorio Strutturare una proposta per Uniformare Offerta residenziale Attuazione della libera scelta l’offerta e le modalità organizzative in entro 2016 Integrazione Area Vasta (libera scelta) socio-sanitaria Presa in carico dei pazienti di propria competenza ed attivazione del relativo progetto personalizzato (cfr. DGR Attivazione del relativo progetto Percorso Superamento OPG entro 2016 208/2016) personalizzato Portare il CUP a livello di MMG. Riorganizzazione delle prestazioni di controllo (follow-up) con agende CUP Almeno 20% prescrizioni da parte di Presa in carico del percorso del Liste di attesa prenotabili direttamente dall’MMG (n. percorsi con follow-up con agende dedicate in almeno 2 patologie MMG; almeno 2 patologie croniche della entro 2016; paziente croniche della sanità di iniziativa) sanità di iniziativa Definizione cronoprogramma attività e Informatiz- Cartella clinica informatizzata Progressiva diffusione dello strumento nell’ambito di aree omogenee dei presidi della ATNO entro ottobre 2016 rispetto scadenze da cronoprogramma zazione servizi A regime in sincronia sanitari Percorso chirurgico Integrazione del percorso chirurgico con il nuovo tracciato ministeriale per la SDO si/no con il nuovo tracciato sdo Le dimissioni difficili: strumenti di segnalazione, tipologia e rapporto domanda/offerta Avvio proposta di progetto pilota entro 2016 Progettualità dei Dipartimenti Governo della domanda e appropriatezza prescrittiva: individuare procedure inappropriate utilizzate in eccesso Protocollo condiviso Interaziendali (DIAV) (overuse) o in settinginappropriati, nel rispetto delle indicazioni nazionali, delle linee di indirizzo regionali e entro 2016 con prescrittori delleevidenze scientifiche disponibili Percorsi specifici di Reti tempo dipendenti vedi obiettivi reti tempo dipendenti Area vasta Procreazione medicalmente Rispetto delle fasi previste da Vedi cronogramma Integrazione delle attività presenti in Area vasta assistita cronoprogramma specifico Liste di attesa: Visite/prestazioni nell’ambito dell’open Implementazione progressiva del modello prime visite, ecografie, TAC, RMN) in Area Vasta entro 2016 Open Access access erogate entro 72 ore
10 Dagli indirizzi regionali e di area vasta agli obiettivi operativi aziendali L’azienda ha individuato nel sistema di budget lo stru- globale, di dipartimento, di unità organizzative, fino mento fondamentale che permette di calare gli indi- ai singoli dipendenti, in un’ottica di miglioramento rizzi strategici con un meccanismo a cascata, dalla Di- continuo della qualità dei servizi che offre. rezione Generale al singolo operatore, declinandone i contenuti operativi rispetto al contesto territoriale. Al fine di rendere il programma operativo annuale uno strumento integrato e coerente la gestione azien- E’quindi nel processo di negoziazione del budget che dale è pertanto opportuno prevedere uno stretto si sostanzia la diffusione degli obiettivi strategici re- collegamento tra la programmazione strategica e la gionali e di area vasta verso l’azienda nel suo comp- programmazione operativa, che si armonizzano nel lesso e in tutte le sue diverse articolazioni: l’azienda processo di budget. infatti indirizza la propria attività, monitora e valuta il grado di raggiungimento degli obiettivi a livello Le macroaree strategiche dell’Azienda Toscana nord ovest Il programma operativo annuale, in coerenza con gli gica, una scheda specifica in cui sono dettagliati gli indirizzi individuati a livello regionale e di area vasta, l’obiettivi e le strutture, ossia i Dipartimenti aziendali, è stato strutturato in linea con l’impostazione metod- a cui sono stati assegnati. ologica utilizzata nel processo di budget e prevede l’individuazione di quattro macroaree strategiche: • Performance della sanità toscana • Azioni per la sostenibilità • Qualità delle cure • Strategie regionali e aziendali Per facilitare la lettura del documento e promuovere una visione sinottica e integrata delle azioni messe in campo nell’ambito dei diversi livelli assistenziali (ospedale, territorio, prevenzione), nelle pagine che seguono è riportata per ciascuna macroarea strate-
11 Performance della sanità toscana Il benchmarking dei dati tra le realtà aziendali e re- A livello regionale per il 2017 sono stati assegna- gionali facilita il superamento dell’autoreferenzialità ti 28/100 punti al Sistema di Valutazione, di cui 14 a favore del confronto, inteso come strumento fonda- legati al “posizionamento”, ossia al risultato comples- mentale per verificare i risultati conseguiti e gli eventu- sivo degli indicatori di sintesi presenti sul Bersaglio, ali spazi di miglioramento. che rappresentano la fotografia di come si colloca Con questa logica, rientrano in questa sezione gli in- l’azienda rispetto alle altre; gli altri 14 punti sono stati dicatori del Sistema di Valutazione della Performance invece attribuiti alla “capacità di miglioramento” delle della Sanità Toscana del Laboratorio MeS, di cui alla aziende, legata al grado di raggiungimento degli obi- Delibera Regionale 65/2017, che rappresentano uno ettivi assegnati su specifici indicatori. strumento necessario per monitorare sistematicamente Tali obiettivi, nella maggior parte dei casi, sono sta- la tenuta dell’azienda ed il rispetto degli standard ti attribuiti dal livello regionale alle aziende tenendo previsti a livello regionale e nazionale. conto del livello di performance, con un criterio di Il sistema di valutazione, in ottica multidimensionale, proporzionalità inversa rispetto al risultato raggiunto monitora i risultati delle Aziende Sanitarie e delle su quell’indicatore: se su un indicatore l’azienda ha Regioni mediante un sistema di rappresentazione di registrato nell’anno precedente un risultato positivo, sintesi: il Bersaglio, suddiviso in 6 dimensioni, che rag- è stato richiesto uno sforzo minore; nel caso in cui gruppa circa 60 indicatori di sintesi e oltre 600 indi- l’azienda abbia invece mostrato una criticità, è stato catori di dettaglio, volti a monitorare la performance assegnato un obiettivo più sfidante, in quanto i mar- di un sistema complesso come quello sanitario. Le 6 gini di miglioramento sono più ampi. L’azienda ha dimensioni di sintesi sono: utilizzato una metodologia analoga fissando obiettivi personalizzati in base ai risultati conseguiti nelle di- • La valutazione dello stato di salute verse zone, ospedali o strutture. della popolazione (A) • La valutazione della capacità di perseguimento delle strategie regionali (B) • La valutazione socio-sanitaria (C) • La valutazione esterna (D) • La valutazione interna (E) • La valutazione dell’efficienza operativa e della performance economico finanziaria (F)
12 Performance della sanità toscana DIPART PREVENZIONE TE PR FA IMENT PROFESSIONI TERRITORIO PROFE AREA TECNICO- DIPART FARMACO OSPEDALE RRI EV RM AREA TECNICO OSPEDALE SSIONI AMMINISTRATIVA TO EN AC AMMINISTRATIVA Performance della sanità toscana DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART AFFARI DISTRE LEGALI OBIETTI OBIET- IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI ZONA INDICATORI INDICATORI M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL AREA DEU, ONE TIVO VO B5.1.1 Estensione corretta dello screening mammografico 100% x x x x Estensione ed B5.1.2 Adesione corretta dello screening mammografico 80% x x x B5 adesione allo B5.2.1 Estensione corretta dello screening della cervice uterina 100% x x x x x x x screening B5.2.2 Adesione corretta dello screening cervice uterina 60% x x x x x B5.3.1 Estensione corretta dello screening colorettale 100% x x x x x B5.3.2 Adesione corretta dello screening colorettale 70% x x B6.1.1 Percentuali morti encefaliche individuate 80% x x x B6.1.2 Percentuali donatori procurati 60,90% x x B6 Donazioni B6.2.2 Tasso di donazioni di sangue, plasma e piastrine per 1.000 residenti 115,00 x B6.2.2.1 Tasso di donazioni di plasma per 1.000 residenti 32,00 x B7.1 Copertura per vaccino MPR 95% x x x x B7.2 Copertura per vaccino antinfluenzale 75% x x B7.3 Copertura per vaccino HPV (papilloma virus) 80% x x x B7.4 Coperura per vaccino antinfluenzale operatori sanitari 25% x x x x B7 Copertura vaccinale B7.5 Copertura per vaccino antimeningococcico 95% x x x x Copertura per vaccino antimeningococcico 10-20 anni, con almeno una dose B7.5a x x negli ultimi 5 anni B7.6 Copertura per vaccino antipneumococcico 95% x x x B7.7 Copertura per vaccino esavalente 95% x x x x LEGENDA: M: dipartimento specialità mediche; C: dipartimento specialità chirurgiche; MI: dipartimento materno infantile; DEU: Deu, area critica e blocco operatorio; O: dipartimento oncologico; D: dipartimento diagnostica per immagini; PC: dipartimento patologia clinica; R: dipartimento della riabilitazione; H: direzione ospedaliera; Z: zona distretto; P: dipartimento di prevenzione; F: dipartimento del farmaco; P-IO: dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche; P-TS: dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione; E: dipartimento economico; RU: dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; SG: dipartimento servizi generali; TP: dipartimento tecnico e patrimonio; AL: affari legali.
13 Performance della sanità toscana DIPART PREVENZIONE IMENT PROFESSIONI TERRITORIO FARMACO TE PR FA PROFE AREA AREA TECNICO- TECNICO OSPEDALE OSPEDALE RRI EV RM AMMINISTRATIVA SSIONI AMMINISTRATIVA TO EN AC Performance della sanità toscana OBIET- DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART AFFARI DISTRE LEGALI OBIETTI IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI INDICATORI M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL ZONA INDICATORI AREA DEU, TIVO ONE VO B8.1 Tempestività di trasmissione dei dati al Sistema Informativo Regionale 80% x x x x x x x x x x x x x Corretta identificazione del cittadino B8.4.1 98,5% x x x x x x x x x x x x x x (SDO,SPA,SPF,FED,SEA,RFC86,HOSPICE,SALM,ISM,VACCINAZIONI,AD/RSA) Rapporto tra il numero di casi conclusi nell'anno con almeno una erogazione B8.4.10 90% x x e il numero di casi conclusi in AD/RSA B8.4.11 Qualità del flusso informativo SDO 95% x x x x x x x B8.4.12 Corretta compilazione della causa esterna in caso di traumatismi 90% x x x x x B8.4.13 Qualità del flusso informativo SPA 90% x x x x x x x x x x x x Completezza Percorso Chirurgico: completezza del percorso in caso di 80%; B8.4.14 interventi in elezione e completezza del registro operatorio in termini di 95% x x x x volumi rispetto al flusso SDO 90%; B8.4.2 Completezza e qualità 118 x x 95% B8 Gestione dati Coerenza tra flusso AD RSA e modelli FLS21H (attività domiciliare) e STS24G B8.4.3b 80% x (prestazioni residenziali) Coerenza prese in carico per tipo percorso con valutazione e schede di B8.4.5 90% x x valutazione trasmesse AD RSA B8.4.7 Qualità del flusso informativo Pronto Soccorso (RFC 106) 90% x x x Copertura della spesa rilevata nel Flusso DES sulla spesa rilevata nei modelli B8.8.1 95% x x CE B8.8.2 Percentuale di record con codice disciplina di erogazione corretto (DES) 90% x x B8.8.3 % di record con codice RDM corretto 95% x Pazienti con Residenza corretta (Flusso FED): dimessi da ricovero e da visita B8.9.1 100% x specialistica ambulatoriale Flussi informativi del settore prevenzione in ritardo rispetto alla scadenza B8.5.1 x x x prevista % Carte Sanitarie Elettroniche attivate da sportelli aziendali e farmacie B24.1 66,63 x x territoriali (% TS-CNS e FSE attivati) B24.2.1.1 % di referti di laboratorio firmati digitalmente 0,98 x B24.2.1.2 % di referti di radiologia firmati digitalmente 0,98 x Carta Sanitaria B24.2.2.1 % corretta identificazione del cittadino: referti di laboratorio 0,99 x B24 Elettronica (CSE) B24.2.2.2 % corretta identificazione del cittadino: referti di radiologia 0,99 x B24.2.3.1 % dei referti di laboratorio inviati rispetto al volume atteso 0,90 x B24.2.3.2 % dei referti di radiologia inviati rispetto al volume atteso 0,90 x B24.2.4 % referti di laboratorio ritirati attraverso FSE 0,10 x LEGENDA: M: dipartimento specialità mediche; C: dipartimento specialità chirurgiche; MI: dipartimento materno infantile; DEU: Deu, area critica e blocco operatorio; O: dipartimento oncologico; D: dipartimento diagnostica per immagini; PC: dipartimento patologia clinica; R: dipartimento della riabilitazione; H: direzione ospedaliera; Z: zona distretto; P: dipartimento di prevenzione; F: dipartimento del farmaco; P-IO: dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche; P-TS: dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione; E: dipartimento economico; RU: dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; SG: dipartimento servizi generali; TP: dipartimento tecnico e patrimonio; AL: affari legali.
14 Performance della sanità toscana DIPART PREVENZIONE IMENT PROFESSIONI TERRITORIO FARMACO TE PR FA PROFE AREA TECNICO- AREA TECNICO OSPEDALE OSPEDALE RRI EV RM SSIONI AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVA TO EN AC Performance della sanità toscana DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART OBIET- AFFARI DISTRE LEGALI OBIETTI IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI INDICATORI M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL ZONA INDICATORI AREA DEU, TIVO ONE VO Percentuale di prime visite specialistiche cardiologiche erogate entro 15 gg B20b.1.1.1 x nell'Ausl di residenza Percentuale di prime visite specialistiche otorinolaringoiatriche erogate B20b.1.1.2 x entro 15 gg nell'Ausl di residenza Percentuale di prime visite specialistiche dermatologiche erogate entro 15 B20b.1.1.3 x gg nell'Ausl di residenza Percentuale di prime visite specialistiche di chirurgia generale erogate entro B20b.1.1.4 x 15 gg nell'Ausl di residenza Percentuale di prime visite specialistiche ortopediche erogate entro 15 gg B20b.1.1.5 x nell'Ausl di residenza Tempi di attesa per Percentuale di prime visite specialistiche urologiche erogate entro 15 gg prime visite B20b.1.1.6 x nell'Ausl di residenza B20.a specialistiche e Percentuale di prime visite specialistiche ginecologiche erogate entro 15 gg prestazioni B20b.1.1.7 x nell'Ausl di residenza diagnostiche Percentuale di prime visite specialistiche neurologiche erogate entro 15 gg B20b.1.1.8 x nell'Ausl di residenza Percentuale di prime visite oculistiche erogate entro 15 gg nell'Ausl di B20b.1.1.9 x residenza B20b.1.2.1 Percentuale di TC erogate entro 30 gg nell'Ausl di residenza x B20b.1.2.2 Percentuale di RM erogate entro 30 gg nell'Ausl di residenza x B20b.1.2.3 Percentuale di ecografie erogate entro 30 gg nell'Ausl di residenza x B20b.1.2.4 Percentuale di ecocolordoppler erogate entro 30 gg nell'Ausl di residenza x B21a Percentuale prestazioni diagnostiche prenotate entro 30 gg x Attività fisica B22.1 N.corsi AFA a bassa disabilità sulla popolazione residente => 65 anni 2,25 x x x x B22 Adattata B22.2 N.corsi AFA ad alta disabilità sulla popolazione residente => 65 anni 3,32 x x x x B26.1 Sanità d'iniziativa B26.1 % popolazione residente (età > 16) assitita da MMG aderenti ai moduli 80% x B28 Cure Domiciliari B28.1.2 Percentuale di anziani in CD con valutazione 0,12 x Capacità di governo C1 della domanda C1.1 Tasso ospedalizzazione std per 1.000 residenti 120,00 x x x x x x C2a.C Indice di performance degenza media - DRG Chirurgici
15 Performance della sanità toscana DIPART PREVENZIONE IMENT PROFESSIONI TERRITORIO TE PR FA FARMACO PROFE AREA TECNICO- OSPEDALE OSPEDALE RRI EV RM AREA TECNICO SSIONI AMMINISTRATIVA AMMINISTRATIVA TO EN AC Performance della sanità toscana DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART OBIET- AFFARI DISTRE LEGALI OBIETTI IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI INDICATORI M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL ZONA INDICATORI AREA DEU, TIVO ONE VO % di interventi conservativi o nipple/skin sparing alla mammella sugli C10.2.1 82,93 x interventi per tumore maligno della mammella C10.1.1 % ricoveri sopra soglia per tumore maligno alla prostata x Indice di dispersione dalla casistica in reparti sotto soglia per tumore C10.1.2 x maligno alla prostata C10.1.3 % ricoveri sopra soglia per tumore maligno alla mammella x x Indice di dispersione dalla casistica in reparti sotto soglia per tumore C10.1.4 x x maligno alla mammella Performance Attesa media prima del ricovero per interventi chirurgici per tumore alla C10.4.1
16 Performance della sanità toscana DIPART PREVENZIONE TE PR FA IMENT PROFESSIONI TERRITORIO PROFE AREA TECNICO- DIPART FARMACO OSPEDALE RRI EV RM AREA TECNICO OSPEDALE SSIONI AMMINISTRATIVA TO EN AC AMMINISTRATIVA Performance della sanità toscana DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART AFFARI DISTRE LEGALI OBIETTI OBIET- IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI ZONA INDICATORI INDICATORI M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL AREA DEU, ONE TIVO VO C6.1.4 Efficienza del Comitato di Gestione Sinistri 70% x x x C6.1.1 Indice di richieste di risarcimento - eventi in strutture ospedaliere x Indice di richieste di risarcimento C6.1.2 Indice di richieste di risarcimento - eventi in strutture territoriali x C6.1.5 C6.1.5 Indice di sinistrosità - eventi in strutture ospedaliere x C6.1.6 C6.1.5 Indice di sinistrosità - eventi in strutture territoriali x Sviluppo del C6.2.1 Indice di diffusione degli Audit (strutture ospedaliere e territoriali) 3 x x x x x x x x x x x x sistema di incident reporting C6.2.2 Indice di diffusione delle M&M (strutture ospedaliere e territoriali) 6 x x x x x x x x x x x C6c Indice di adesione alle pratiche per la sicurezza del paziente in aree Indice di adesione C6.5.3 tematiche specifiche: prevenzione delle infezioni in strutture ospedaliere x x x x x x x x x alle pratiche per la Indice di adezione alle pratiche per la sicurezza del paziente in aree sicurezza del C6.5.5 80% x x x tematiche specifiche: valutazione multidimensionale paziente Indice di adesione alle pratiche per la sicurezza del paziente in aree C6.5.6 75% x tematiche specifiche: sicurezza in chirurgia in ospedale Controllo delle C6.6 Capacità di controllo delle cadute dei pazienti 3 x x x x x x x x x x x x cadute Segnalazione e gestione eventi C6.7.1 Segnalazione e gest.e eventi sentinella (invio tempestivo schede A e B) 100% x x x x x x x x x x x x sentinella LEGENDA: M: dipartimento specialità mediche; C: dipartimento specialità chirurgiche; MI: dipartimento materno infantile; DEU: Deu, area critica e blocco operatorio; O: dipartimento oncologico; D: dipartimento diagnostica per immagini; PC: dipartimento patologia clinica; R: dipartimento della riabilitazione; H: direzione ospedaliera; Z: zona distretto; P: dipartimento di prevenzione; F: dipartimento del farmaco; P-IO: dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche; P-TS: dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione; E: dipartimento economico; RU: dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; SG: dipartimento servizi generali; TP: dipartimento tecnico e patrimonio; AL: affari legali.
17 Performance della sanità toscana PREVENZIONE TE PR FA IMENTPROFESSIONI ZONA TERRITORIO PROFE AREA TECNICO- DIPART FARMACO OSPEDALE RRI EV RM SSIONI AMMINISTRATIVA AREA TECNICO OSPEDALE TO EN AC AMMINISTRATIVA Performance della sanità toscana DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART AFFARI DISTRE LEGALI OBIETTI IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI INDICATORI AREA DEU, ONE VO OBIET- DEU P-IO P-TS INDICATORI M C MI O D PC R H Z P F E RU SG TP AL B25.1a.5 Tasso di Ospedalizzazione std per interventi chirurgici di tonsillectomia TIVO 159,83 x x C7.1 % parti cesarei depurati (NTSV) 16,83 x x C7 Materno-Infantile C7.18 % donne residenti con almeno un accesso al consultorio nel post-partum 63,33 x x x C7.6 Percentuale di parti operativi (uso di forcipe o ventosa) 5,29 x C7.7 Tasso di ricovero in età pediatrica per 100 residenti (< 14 anni) 8,02 x x Integrazione C8b.2 Tasso std di ospedalizzazione dei ricoveri oltre 30 gg per 1000 residenti 0,54 x x C8b ospedale-territorio C8b.2_prod % ricoveri oltre 30 gg x x x % residenti con Scompenso Cardiaco con almeno una misurazione di C11a.1.2a 77,79 x x x creatinina % residenti con Scompenso Cardiaco con almeno una misurazione di sodio e C11a.1.2b 68,44 x x x potassio Efficacia C11a.1.3 % residenti con Scompenso Cardiaco in terapia con ACE inibitore - sartani 69,16 x x C11a assistenziale delle C11a.1.4 % residenti con Scompenso Cardiaco in terapia con beta-bloccante 65,30 x x patologie croniche % residenti con Diabete con almeno una misurazione della Emoglobina C11a.2.2 69,92 x x x Glicata C11a.2.3 Residenti con Diabete con almeno un esame della retina 46,55 x x x C11a.5.1 % residenti con Ictus in terapia antitrombotica. - ddd > 50% giorni di oss. 70,90 x x C13.2 Tasso di prestazioni di diagnostica per immagini 583,73 x x Tasso di prestazioni RM muscolo-scheletriche per 1000 residenti (>= 65 C13.2.2.1 17,27 x x anni) C13.2.2.2 % Pazienti che ripetono le RM lomBari entro 12 mesi 7,62 x x Tasso di prestazioni Tasso std di prestazioni di Laboratorio a rischio di inappropriatezza per C13.2.2.4 3257,99 x x C13 ambulatoriale e 1.000 residenti diagnostiche Tasso std di prestazioni di Densitometrie a rischio di inappropriatezza per C13.2.2.5 14,96 x x 1.000 residenti Tasso std di prestazioni di Genetica a rischio di inappropriatezza per 1.000 C13.2.2.6 38,29 x x residenti (AOU) Tasso std di prestazioni Dermatologia e Allergologia a rischio di C13.2.2.9 8,26 x inappropriatezza per 1.000 residenti Contatto entro 7 giorni con il DSM degli utenti maggiorenni residenti dalla C15.2 48,62 x x x dimissione del ricovero ospedaliero C15 Salute Mentale C8a.13.2 Percentuale di ricoveri ripetuti entro 7 giorni per patologie psichiatriche 4,41 x C8a.13a Percentuale di ricoveri ripetuti fra 8 e 30 giorni per patologie psichiatriche 4,29 x LEGENDA: M: dipartimento specialità mediche; C: dipartimento specialità chirurgiche; MI: dipartimento materno infantile; DEU: Deu, area critica e blocco operatorio; O: dipartimento oncologico; D: dipartimento diagnostica per immagini; PC: dipartimento patologia clinica; R: dipartimento della riabilitazione; H: direzione ospedaliera; Z: zona distretto; P: dipartimento di prevenzione; F: dipartimento del farmaco; P-IO: dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche; P-TS: dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione; E: dipartimento economico; RU: dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; SG: dipartimento servizi generali; TP: dipartimento tecnico e patrimonio; AL: affari legali.
18 Performance della sanità toscana DIPART PREVENZIONE IMENT PROFESSIONI TE PR FA TERRITORIO FARMACO PROFE AREA TECNICO- OSPEDALE RRI EV RM AREA TECNICO OSPEDALE SSIONI AMMINISTRATIVA TO EN AC AMMINISTRATIVA Performance della sanità toscana DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART AFFARI DISTRE OBIET- LEGALI OBIETTI IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI ZONA INDICATORI INDICATORI M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL AREA DEU, ONE TIVO VO C16.1 % pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti 78,77 x x C16.2 % pazienti con codice verde visitati entro 1 ora 83,24 x x % pazienti con codice verde non inviati al ricovero con tempi di permanenza Percorso C16.3 85,05 x x x x x x
19 Azioni per la sostenibilità Questa sezione include gli obiettivi relativi al consumi; gli obiettivi sulle singole categorie di rispetto dei vincoli economici assegnati alle farmaci sono state inserite nel sistema di valu- aziende sanitarie. tazione e si ritrovano nella sezione relativa alla Performance della Sanità Toscana. L’azienda pertanto, sulla base di queste Il raggiungimento di tali obiettivi attraverso azi- premesse, al fine di garantire il vincolo normati- oni di appropriatezza, che ci ha visti in difficoltà vo del pareggio di bilancio, prevede una plural- nel 2016, è essenziale per liberare le risorse ità di azioni di contenimento della spesa volte necessarie ai vari livelli di assistenza anche in al raggiungimento degli obiettivi concordati termini di personale. con l’assessorato in sede di monitoraggio e che costituiscono la base per l’attribuzione ai vari E’ opportuno infine sottolineare che, se è fon- gestori degli obiettivi in termini di limiti di spesa. damentale che l’Azienda riesca a perseguire Rientrano quindi in questa sezione i vincoli l’equilibrio economico finanziario, non è cer- relativi al consumo di beni e servizi sanitari e tamente sufficiente. E’essenziale che le risorse non sanitari e quelli di contenimento della sp- della collettività creino valore, ossia che siano esa farmaceutica complessiva (territoriale e utilizzate in modo adeguato, con efficienza e ospedaliera) e dei dispositivi medici stabiliti a appropriatezza, per fornire servizi di elevata livello regionale. qualità. Per quanto riguarda l’area della farmaceutica, La Regione Toscana stabilisce generalmente sia obiettivi di contenimento della spesa nel suo complesso, sia obiettivi specifici su alcune tra le categorie di farmaci e molecole specifiche che impattano in modo significativo sulla spesa e sui
20 Azioni per la sostenibilità PREVENZIONE TERRITORIO FARMACO OSPEDALE PROFESSIONI AREA TECNICO-AMMINISTRATIVA CODICE OBIETTIVO M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL Rispetto del vincolo assegnato per consumi di BENI SANITARI E Euro01 x x x x x x x x x x x x x x x x x x NON SANITARI Distribuzione diretta farmaceutica Euro01a (SI VEDA OBIETTIVI SETTORE x x x x x x x x x REGIONALE COMPETENTE) Rispetto del vincolo assegnato per Euro02 x consumi di SERVIZI SANITARI Rispetto del budget assegnato quale Euro03 x x x x x Centro di risorsa (Budget del GESTORE) Euro04 Ottimizzazione delle scorte dei vaccini x Spesa farmaceutica convenzionata e Euro05 distribuzione diretta classe A (DD + DPC): rispetto degli obiet- x x tivi regionali Riduzione della spesa per trasporti sanitari Euro06 x per riabilitazione migliorando l’appropriatezza Riduzione della spesa per la protesica Euro07 x migliorando l’appropriatezza Euro20 Rispetto della soglia di scorta identificata x Farma Spesa per Dispositivi medici, Dispositivi medici impiantabili x Disp attivi, Dispositivi medico-diagnostici in vitro Spesa farmaceutica ospedaliera (consumi interni + DD classe Farma H) al netto delle note di credito ESTAR e della rimborsabilità x Osp condizionata e spesa per farmaci innovativi LEGENDA: M: dipartimento specialità mediche; C: dipartimento specialità chirurgiche; MI: dipartimento materno infantile; DEU: Deu, area critica e blocco operatorio; O: dipartimento oncologico; D: dipartimento diagnostica per immagini; PC: dipartimento patologia clinica; R: dipartimento della riabilitazione; H: direzione ospedaliera; Z: zona distretto; P: dipartimento di prevenzione; F: dipartimento del farmaco; P-IO: dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche; P-TS: dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione; E: dipartimento economico; RU: dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; SG: dipartimento servizi generali; TP: dipartimento tecnico e patrimonio; AL: affari legali.
21 Qualità delle cure Questa dimensione contiene una serie di strategie e • Comunicazione interna ed esterna azioni finalizzate a garantire il miglioramento contin- Rientrano in questo sottogruppo le azioni orientate uo della qualità di prestazioni, processi e servizi, con a favorire la comunicazione e la trasparenza delle un approccio orientato verso tutte le dimensioni che, strategie aziendali. Sul versante della comunicazione secondo la definizione ormai classica in letteratura, la interna l’Azienda ritiene determinante l’ organizzazi- caratterizzano: sicurezza, efficacia, tempestività effi- one di momenti di restituzione ai professionisti che cienza, equità e orientamento all’utente. riguardano i diversi ambiti dell’attività svolta, ad es- Il miglioramento di queste dimensioni della Qualità empio, dati di esito, indicatori di performance, analisi è obiettivo generale e fondamentale dell’Azienda e sui reclami, etc. e le principali linee programmatiche come tale è stato puntualmente richiamato all’interno aziendali. del budget 2017, attraverso molteplici e specifici obiet- tivi e relativi indicatori. Fanno parte di questa sezione Un altro obiettivo su cui l’Azienda investe è quello gli obiettivi legati alle seguenti aree tematiche: di favorire il livello di adesione all’indagine di clima organizzativo interno da parte dei dipendenti. La • Qualità e Accreditamento percentuale di risposta alla rilevazione, rappresenta Le scadenze previste dalla normativa regionale in infatti un primo forte segnale del rapporto tra l’Azien- tema di autorizzazione ed accreditamento delle da e i propri dipendenti, in quanto espressione del strutture impongono una tabella di marcia sostenuta livello di coinvolgimento del professionista rispetto e impegnativa, che nel 2017 vedrà impegnati tutti i alle iniziative aziendali. Non meno importante è la professionisti dell’Azienda e che renderà necessa- restituzione e la diffusione dei risultati agli operatori, rio informare e formare le strutture aziendali ai fini con la definizione di azioni di miglioramento, in parti- dell’autovalutazione e dell’attestazione dei requisiti colare negli ambiti in cui si sono registrate le maggiori autorizzativi e di accreditamento, attraverso la pre- criticità. disposizione della reportistica necessaria sia per i rie- sami delle strutture che per il riesame della direzione Sul fronte della comunicazione esterna invece l’Azien- generale e di strumenti atti a favorire le rilevazioni da fa riferimento al sistema carta dei servizi, il cui dati di competenza delle strutture scopo è quello di far conoscere agli utenti le attività offerte e i livelli di qualità garantiti, con particolare •Gestione del Rischio Clinico riguardo all’umanizzazione, al diritto all’informazi- Si tratta di azioni volte a presidiare gli eventi avversi, one e alla tutela dei diritti. A questo scopo la Giunta promuoverne l’analisi e verificare le azioni di miglio- Regionale ha approvato un repertorio di 25 impegni ramento che ne scaturiscono, tramite una attività di da raggiungere, comuni per tutte le aziende sanitarie, monitoraggio continuo dell’applicazione di Pratiche quali ad esempio la piena funzionalità e visibilità per la Sicurezza del Paziente (PSP), delle Raccoman- dell’URP, il rispetto delle specificità etniche e culturali, dazioni ministeriali per la sicurezza (RM) e l’ adozi- la cura della comunicazione clinica, la cura dell’em- one di nuove PSP secondo le priorità definite dal Cen- powerment del cittadino. tro Regionale GRC e dalla Direzione Aziendale.
22 Qualità delle cure PREVENZIONE IMENT PROFESSIONI TERRITORIO FARMACO AREA TECNICO OSPEDALE AMMINISTRATIVA TE PR FA TE PR FA PROFE AREA TECNICO- PROFE AREA TECNICO- OSPEDALERRI EV R OSPEDALE RRI EV R SSIONI AMMINISTRATIVA SSIONI AMMINISTRATIVA TO EN M TO EN M DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART DIPART AFFARI DISTRE Obiettivo AFFARI DISTRE LEGALI IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT LEGALI IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT IMENT DIREZI DIREZI OBIETTIVO ZONA ZONA descr obiettivo Azioni AREA cod obiettivo descr obiettivo Azioni DEU P-IO P-TS AREA COD. OBIETTIVO INDICATORE M C MI O D PC R H Z P F E RU SG TP AL DEU, DEU, ONE ONE strategico STRATEGICO ne e adattamento delle pratiche per la sicurezza Valutazione e del adattamento delle pratiche per la sicurezza del nte (PSP) e delle Raccomandazioni Ministeriali di(PSP) e delle Raccomandazioni paziente Attestazione dellediUOS Rischio Ministeriali Clinico, Attestazione delle UOSanche a seguito Rischio Clinico, di girididella anche a seguito giri della 2017_Q1 x x x xx xxx x x x xx xx x x x x xx x x x za, secondo le specifiche definite dal Piano Qualita' pertinenza, e le specifiche definite dal Pianosicurezza secondo Qualita' e (patient safetysicurezzawalkaround) (patient safety walkaround) Sicurezza aziendale Sicurezza aziendale Attestazione della UOC Qualita', le attestazioni Attestazione della devonodevono UOC Qualita', le attestazioni essereessere o al processo di attestazione dei requisitiSupporto di esercizio al processo di attestazione dei requisiti di esercizio 2017_Q2 presentate alla Regione entro l'anno presentate 2017, alla Regione secondo entro l'anno 2017,lasecondo nuova normativa x x x normativa la nuova xx xxx x x x xx xx x xx x x xx x x x x rizzativi) per le attivita' e gli edifici di pertinenza (autorizzativi) per le attivita' e gli edifici di pertinenza sull'accreditamento (DPGR 79/R del 17.11.2016 sull'accreditamento (DPGR 79/R dele17.11.2016 delibere conseguenti) e delibere conseguenti) Accreditamento utazione sul grado di raggiungimento, da Autovalutazione parte dellasul grado di raggiungimento, da parte della organizzativa, dei requisiti di accreditamento struttura previsti organizzativa, dei requisiti di accreditamento previsti cesso a cui partecipa la struttura, secondodallaprocesso 2017_Q3 nuova Attestazione della Attestazione a cui partecipa la struttura, secondo la nuova UOC Qualità della UOC Qualità x x x xx xxx x x x xx xx x x x x xx x x x va sull'accreditamento (DPGR 79/R del 17.11.2016 e normativa sull'accreditamento (DPGR 79/R del 17.11.2016 e delibere conseguenti) delibere conseguenti) Accreditamento istituzionale AZ07.65 Accreditamento istituzionale Superamento nel percorso riabilitazione Superamento nel percorso riabilitazione x x x x Sviluppo del sistema di reporting and learning Sviluppo del sistema di reporting eandanalisi learning edelle criticità analisi delle criticità con gli strumenti dell'audit/MeM:inserimento nel Si-GRC con gli strumenti dell'audit/MeM:inserimento delle nel Si-GRC delle Sviluppo del sistema di incident Q12 reporting Sviluppo del sistema di incident reporting x x segnalazioni e degli incontri di approfondimento segnalazioni organizzati e degli incontri di approfondimento daldal organizzati Facilitatore di riferimento entro Facilitatore un mese di riferimento entro un mese Gestione Rischio Clinico Riorganizzazione e formazione della Rete Riorganizzazione aziendale e formazione della Reteper la Qualità aziendale e la per la Qualità e la Rete aziendale per la Qualità e la Sicurezza Q10 Rete aziendale per la Qualità e la Sicurezza Sicurezza :partecipazione ai corsi Sicurezza di formazione :partecipazione del personale ai corsi di formazione del personale x x convocato convocato Sicurezza del paziente Q13 Sicurezza del paziente Prevenzione: Intervenire sulle Intervenire Prevenzione: infezioni (SEPSI) sulle infezioni (SEPSI) x x Riunioni interne per la diffusione e condivisione Riunioni interne di informazioni per la diffusione e condivisione sulla di informazioni sulla Q02 x x x xx xxx x x x xx xx x xx xx x xx xx x xx x xx x x x x x x x programmazione e i risultati (riunioni programmazione verbalizzate) e i risultati (riunioni verbalizzate) Partecipazione agli eventiPartecipazione informativi aziendali agli eventi informativi(60 % del aziendali (60personale % del personale Comunicazione interna Q04 Comunicazione interna x x x xx xxx x x x xx xx x xx xx x xx xx x xx x xx x x x x x x x della struttura, dirigenza della struttura, dirigenza e comparto) e comparto) Comunicazione Formazione / Informazione Formazione a eventi / Informazione aziendali a eventi (non aziendali solo(non solo partecipazione partecipazione interna e esterna Q07 x x ma anche organizzazione ma anche di organizzazione eventi) di eventi) CARTA DEI SERVIZI: CARTA DEI SERVIZI: Applicazione Applicazione Repertorio Repertorio Regionale Regionale degli impegni(N degli impegni (N Q02a Comunicazione al cittadino Comunicazione al cittadino xx x xx xxx x x x xx x x xx xx x xx x xx x xx x x x x x x impegni impegni rispettati / impegni da rispettati / impegni rispettare da rispettare - DGRT n.335- DGRT deln.335 del 28-04-2014) 28-04-2014) LEGENDA: M: dipartimento specialità mediche; C: dipartimento specialità chirurgiche; MI: dipartimento materno infantile; DEU: Deu, area critica e blocco operatorio; O: dipartimento oncologico; D: dipartimento diagnostica per immagini; PC: dipartimento patologia clinica; R: dipartimento della riabilitazione; H: direzione ospedaliera; Z: zona distretto; P: dipartimento di prevenzione; F: dipartimento del farmaco; P-IO: dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche; P-TS: dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione; E: dipartimento economico; RU: dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; SG: dipartimento servizi generali; TP: dipartimento tecnico e patrimonio; AL: affari legali.
23 Strategie regionali e aziendali I contenuti di questa sezione sono finalizzati a promu- Con questa finalità, ancora prima della istituzione overe azioni di miglioramento, avviare percorsi ori- formale della nuova azienda, stati formati gruppi di entati allo sviluppo organizzativo e all’innovazione lavoro su molteplici aree tematiche che hanno coin- nell’ambito dei processi assistenziali. Nella convinzi- volto oltre 300 professionisti, per condividere una one e nella consapevolezza che sia più funzionale in- mappatura del contesto e dello stato dell’arte nelle ex dirizzare le azioni dell’azienda mediante l’utilizzo di aziende e proporre ipotesi di riassetto e standardiz- criteri il più possibile oggettivi e misurabili, è tuttavia zazione dei percorsi. In questa prospettiva, nell’anno opportuno riconoscere che non tutto può essere mon- 2016 gli obiettivi erano stati assegnati tenendo conto itorato in modo puntuale e quantitativo; esiste infatti delle seguenti linee di indirizzo. una parte di attività più difficilmente calcolabile, che richiede una fase di confronto sistematico per giun- • Qualità: gere a formulare proposte condivise, volte al migliora- Standardizzazione e omogeneizzazione di processi mento della qualità dei servizi offerti e a rispondere in e percorsi tramite diffusione delle best practice azien- modo adeguato ai bisogni della popolazione. dali E’opportuno ricordare inoltre che l’Azienda USL To- Individuazione di specifiche “vocazioni” dei singoli scana nord ovest, nata il 2 gennaio 2016 dalla fu- ospedali, servizi, o specialità, tendenze evidenziate sione delle 5 ex aziende di Massa Carrara, Lucca, nei flussi dei pazienti Pisa, Livorno e Viareggio, soprattutto in questa fase, necessita di strumenti e un metodo di lavoro in grado • Equità: di facilitare lo scambio di idee e di proposte tra pro- Riduzione della variabilità evitabile, ovvero quella fessionisti e operatori, che sia orientato alla diffusione legata alle differenze nell’offerta e valorizzazione delle migliori pratiche già presenti e adottate dalle della variabilità che invece dipende dal bisogno diverse organizzazioni. Gli obiettivi presenti in questa sezione rappresentano •Sostenibilità: pertanto azioni/progetti da intraprendere per portare Progetti/azioni orientati alla riduzione/mantenimento progressivamente l’organizzazione verso le migliori dei costi, miglioramento dell’appropriatezza esperienze conseguite nel corso degli anni nelle di- verse realtà territoriali, evitando l’errore di porsi l’obi- Se per il 2016, a ridosso della nascita della Azien- ettivo di attestarsi su un livello intermedio. Gli obiettivi da USL Toscana nord ovest e durante la progressi- della programmazione non devono pertanto compor- va definizione del nuovo assetto organizzativo, gli tare passi indietro ma devono creare le condizioni più obiettivi e le azioni di sviluppo e innovazione erano favorevoli per rispondere alle criticità e affrontare i legati soprattutto agli aspetti di condivisione, omoge- punti deboli, anche facendo tesoro delle esperienze neizzazione e gestione della variabilità, per il 2017 diverse e positive già esistenti, per trovare la risposta l’Azienda ha puntato maggiormente sulla attuazione sanitaria e sociale più adatta rispetto ai bisogni delle dei contenuti, delle procedure e delle decisioni prese nostre comunità. nell’anno precedente.
24 Strategie regionali e aziendali. Obiettivi trasversali TE TE PR FA PR FA R R EV R EV R PROF RI AREA TECNICO- PROF AREA TECNICO- DIPAPREVENZIONE RI PROFESSIONI RTIM TERRITORIO EN M EN M FARMACO OSPEDALE OSPEDALE T ESSIO T AMMINISTRATIV ESSIO AMMINISTRATIV ZI A ZI A AREA TECNICO OSPEDALE O ONI A NI A O C O C AMMINISTRATIVA RI RI NE O NE O O O cod Obiettivo RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM RTIM DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIPA DIRE DIRE ZION ZION DEU, DEU, ZON ZON AFF AFF descr obiettivo obiettiv descr obiettivo descr indicatore descr indicatore ARI ARI ARE ARE A A c c strategico COD. OBIETTIVO OBIETTIVO INDICATORE M C MI DEU O D PC R H Z P F P-IO P-TS E RU SG TP AL STRATEGICO o OBIETTIVIOBIETTIVI TRASVERSALI TRASVERSALI Trasparenza e anticorruzione: Trasparenza e anticorruzione: rispetto rispetto degli obblighi degli obblighi previsti previsti TRASPARENZA E TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE RT5ANTICORRUZIONE dal Piano dal Piano triennale triennale di prevenzione di prevenzione della corruzione della corruzione e della e della xx x x x xx xx x x x xx xx x xx x xx x xx x x x x xx x x x x x x trasparenzaaziendale trasparenza (delibera (delibera aziendale 63/2017) 63/2017) RT15 Implementazione Implementazione dell'avvio in dell'avvio produzionein produzione del CUPdel CUP2.02.0 x x x x Rirorganizzare Rirorganizzare le prestazioni le prestazioni di controllo di controllo (follow-up)con (follow-up) con prenotazioni prenotazioni dirette dall'MMG dirette (n. dall'MMG percorsi(n. percorsi con follow-upcon con follow-up con x xx x agende dedicate agende dedicate2inpatologie in almeno almeno 2 patologie cronichecroniche delladella sanità sanità di iniziativa) di iniziativa) Riorganizzare Riorganizzare l'offerta l'offerta prestazioni prestazioni specialistiche specialistiche secondo secondo criteri di prioritàcriteri di priorità clinica clinica e appropriatezza e appropriatezza (n. branche (n. branche xx x x x x specialistiche specialistiche riorganizzate>3) riorganizzate>3) Numero Numero di agende su di agende base su base annua a annua a scorrimento scorrimento giornaliero giornaliero xx x x x x x x x x x x >= 10% >= 10% Riorganizzare ilRiorganizzare il follow up oncologico follow up oncologico con attivazione con attivazione Punto Punto GOVERNO DEI GOVERNO DEI TEMPI DI ATTESA TEMPI DI ATTESA x xx x x xx x RT_3STRA_ servizi in ogni servizi in ogni CORD CORD 3TAT Numero Numero di agende di agende dedicate didedicate follow di follow up up oncologico oncologico costruite costruite TRASVERSALE x x x x x x x x su base annuasuabase annua a scorrimento scorrimento giornaliero giornaliero >= 90%>= 90% Per il percorso Per il percorso nascita: nascita: prenotazione prenotazione delle visite delle visite e prestazioni e prestazioni di controllo direttamente di controllo direttamente dal consultorio/ostetrica dal consultorio/ostetrica (% (%di di donne donne x xx x che dichiarano che chedichiarano vengono cheprenotate vengono prenotate direttamente direttamente dal dal personale del personale del consultorio) consultorio) Riduzione ListeRiduzione di attesa: Listeper di attesa: per le prestazioni le prestazioni delladella delibera delibera 1080/16 almeno1080/16 il 90% almeno delleil prestazioni 90% delle prestazioni entroentro i tempi i tempi maxmax xx x x x x x x previsti previsti Attivazione delleAttivazione agenziedelle agenzie di continuità di continuità Ospedale Ospedale Territorioaa Territorio livello di zona livello di zona distretto per distretto per le aziende le aziende USL e USL e a livellodidi a livello RT_3STRA_ 4CONT presidio perospedaliere presidio per le aziende le aziende ospedaliere - costituzione - costituzione formale formale xx x x x x x xx x dell'Agenzia dieContinuità dell'Agenzia di Continuità e delle procedure delle procedure di gestionedei di gestione dei CONTINUITA' OSPEDALE TERRITORIO CONTINUITA' OSPEDALE TERRITORIO percorsi percorsi RT_STRA_4 CONT Rete piedeRete piede diabetico diabetico xx x x x x LEGENDA: M: dipartimento specialità mediche; C: dipartimento specialità chirurgiche; MI: dipartimento materno infantile; DEU: Deu, area critica e blocco operatorio; O: dipartimento oncologico; D: dipartimento diagnostica per immagini; PC: dipartimento patologia clinica; R: dipartimento della riabilitazione; H: direzione ospedaliera; Z: zona distretto; P: dipartimento di prevenzione; F: dipartimento del farmaco; P-IO: dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche; P-TS: dipartimento delle professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione; E: dipartimento economico; RU: dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; SG: dipartimento servizi generali; TP: dipartimento tecnico e patrimonio; AL: affari legali.
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