MANUALE TIMER STORY DEFINITION - Timer Story
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Timer Story 16/01/2015 Sommario 1 Introduzione .................................................................................................................. 3 1.1 Il Sistema Timer ...................................................................................................... 3 1.2 Timer Story Definition.............................................................................................. 4 1.3 Avvertenza .............................................................................................................. 4 2 Contenuto del presente manuale .................................................................................. 5 3 Accesso a Timer Story Definition .................................................................................. 6 3.1 Come avviare il programma .................................................................................... 6 3.2 Cosa fare se non si vedono i menu ......................................................................... 8 4 Gestione Accessi ........................................................................................................ 10 4.1 Gestione Profili ...................................................................................................... 10 4.2 Gestione Utenti ..................................................................................................... 13 5 Gestione tipo materiale ............................................................................................... 16 5.1 Anagrafica Materiali .............................................................................................. 16 6 Gestione impianti di manutenzione ............................................................................. 20 6.1 Anagrafica Impianti Manutenzione ........................................................................ 21 6.2 Anagrafica Officine ................................................................................................ 22 7 Gestione Asset ........................................................................................................... 25 7.1 Anagrafica Asset ................................................................................................... 25 7.1.1 Selezione dei dati ......................................................................................... 25 7.1.2 Operazioni sui dati esistenti .......................................................................... 26 7.1.3 Accantonamento del rotabile ........................................................................ 29 7.1.4 Trasformazione del rotabile .......................................................................... 29 7.1.5 Radiazione del rotabile ................................................................................. 30 7.1.6 Aggiornamento dei dati di appartenenza ...................................................... 31 7.1.7 Aggiornamento della matricola ..................................................................... 32 7.1.8 Inserimento di un nuovo rotabile ................................................................... 33 7.2 Correzione posizione asset ................................................................................... 35 8 Gestione del personale ............................................................................................... 37 8.1 Anagrafica del Personale ...................................................................................... 37 8.1.1 Cartella Generale.......................................................................................... 39 8.1.2 Cartella Deposito .......................................................................................... 40 8.1.3 Cartella Mansione ......................................................................................... 42 8.1.4 Cartella Abilitazioni ....................................................................................... 42 8.1.5 Cartella Competenze Linee .......................................................................... 43 8.1.6 Cartella Competenze Impianti....................................................................... 44 8.1.7 Cartella Competenze Mezzi .......................................................................... 45 8.1.8 Seguiti individuali .......................................................................................... 46 8.1.9 Cartella Inidoneità ......................................................................................... 47 8.1.10 Cartella Visite Mediche ................................................................................. 48 8.1.11 Codice Paghe ............................................................................................... 49 8.2 Anagrafica depositi personale ............................................................................... 49 8.3 Località presa servizio........................................................................................... 51
Timer Story 16/01/2015 PAG 3 1 Introduzione 1.1 Il Sistema Timer Il sistema Timer è una suite di programmi per le aziende ferroviarie, che hanno lo scopo di pianificare e gestire alcune delle attività più delicate nell’ambito del trasporto su rotaia. Nello schema seguente per ogni programma sono illustrati: Gli obiettivi di business. Gli altri componenti della suite necessari per il suo funzionamento. Programma Obiettivi Monitor Mobile Hodie Veste Story Aster TOM Plan STORY Censire le risorse umane Censire i rotabili PLAN Pianificare i turni del materiale rotabile X Pianificare i turni del personale di bordo HODIE Gestire i turni del materiale rotabile X X VESTE Gestire i turni del personale di bordo X X MOBILE Gestire le richieste del personale di X X X bordo TOM Gestire le lavorazioni in officina X MONITOR Reportistica del sistema X ASTER Ottiene automaticamente le schede treno X X X e i moduli dei treni presenti nella turnificazione Timer è un sistema che funziona in rete globale (quindi le postazioni possono essere dislocate sul territorio anche a grande distanza). Per accedere alla banca dati centrale è sufficiente disporre di un collegamento Internet. Maggiori velocità di trasmissione possono essere raggiunte realizzando collegamenti dedicati.
Timer Story 16/01/2015 PAG 4 1.2 Timer Story Definition Timer Story Definition è un’applicazione web appartenente al sistema Timer, creata per gestire le anagrafiche del materiale rotabile e del personale di esercizio. 1.3 Avvertenza I nomi personali contenuti nel presente manuale sono inventati. La loro corrispondenza con persone reali è totalmente casuale.
Timer Story 16/01/2015 PAG 5 2 Contenuto del presente manuale Questo manuale illustra la modalità d’uso più semplice del sistema Timer Story Definition. Per agevolare l’apprendimento, si è scelto di seguire un ordine pratico di esposizione, illustrando passo per passo le operazioni da effettuare per inserire i dati.
Timer Story 16/01/2015 PAG 6 3 Accesso a Timer Story Definition 3.1 Come avviare il programma Timer Story Definition può essere configurato per utilizzare utenze interne o utenze di Active Directory, se la rete del cliente lo prevede. Nel caso di uso di Active Directory, l’autenticazione dell’utente avviene attraverso l’apposita finestra del browser (l’aspetto cambia a seconda del browser utilizzato): Nel caso non si usi Active Directory, l’autenticazione avviene attraverso la finestra di login interna del programma:
Timer Story 16/01/2015 PAG 7 Contestualmente all’autenticazione, l’utente può effettuare il cambio della password. Basta selezionare l’opzione relativa: Dopo aver effettuato il Login si accede al menu, che è diverso a seconda del profilo utente posseduto.
Timer Story 16/01/2015 PAG 8 Nel presente manuale si illustrano tutte le voci di menu. Si consiglia di leggere le parti relative alle funzionalità alle quali si è abilitati. 3.2 Cosa fare se non si vedono i menu Timer Story Definition funziona con tutti i principali browser disponibili per Windows. Solo con Internet Explorer 11 occorre selezionare la modalità di compatibilità per potere utilizzare i menu. Per selezionare la modalità compatibilità in Internet Explorer 11 aprire il menu Strumenti di IE e selezionare “Impostazioni Visualizzazione Compatibilità”: Aggiungere il sito per il quale si vuole applicare la compatibilità. In questo caso si può indicare tsf.it, in modo da applicare la compatibilità a tutti gli applicativi di FERST:
Timer Story 16/01/2015 PAG 10 4 Gestione Accessi Selezionando il menù Gestione Accessi si accede al sottomenu che comprende la gestione degli utenti e dei loro profili. 4.1 Gestione Profili Questa voce di menù, riservata al profilo SuperAdmin, visualizza i possibili profili da associare agli utenti. Ogni utente può appartenere a uno o più profili. Quando entra in un programma l’utente viene identificato dalla sua utenza (interna o di Active Directory) e può utilizzare le funzioni previste dal profilo più favorevole.
Timer Story 16/01/2015 PAG 11 E’ possibile cancellare un profilo inutilizzato, modificare un profilo esistente o inserirne uno nuovo. Le maschere di modifica e inserimento sono identiche, come si può vedere dalle immagini seguenti. Attraverso la selezione delle caselle si stabilisce l’insieme di funzionalità del sistema al quale è abilitato il profilo. La modifica deve essere confermata attraverso il pulsante posto in fondo alla schermata.
Timer Story 16/01/2015 PAG 12 Funzionamento uguale per la maschera di inserimento, con la differenza che andrà compilato anche il campo “Descrizione”. I flag Amministratore DR, SuperAdmin e Abilita Operatore devono essere selezionati nei seguenti rispettivi casi: Se il profilo ha il significato di Amministratore aziendale. Se il profilo ha il significato di Amministratore generale di tutte le aziende. Se il profilo è attivo (selezionarlo sempre).
Timer Story 16/01/2015 PAG 13 4.2 Gestione Utenti Questa voce di menu parte dalla visualizzazione di tutti gli utenti presenti in archivio, con la possibilità di filtrarli per Azienda di appartenenza e per profilo. E’ possibile cancellare o modificare ogni singolo utente o inserirne uno nuovo.
Timer Story 16/01/2015 PAG 14 Modifica dell’utente: Dopo avere modificato i dati, confermare le operazioni effettuate. Nell’inserimento dati appare la stessa maschera, ma vuota, nella quale andranno inseriti i dati relativi al nuovo utente. Convalidarli poi attraverso il tasto Conferma.
Timer Story 16/01/2015 PAG 15 Il significato dei dati è il seguente: Utente: Identificativo, univoco per il sistema, dell’utente: in genere un nome, o una matricola. E’ l’utente interno di Timer. Password: La password dell’utente, quando è richiesta l’utenza interna. Deve essere lunga almeno 7 caratteri. UtenteAD: Utente Active Directory. Se specificato consente, nei programmi che lo prevedono, l’accesso tramite questo tipo di utenza. Nell’accesso tramite Active Directory la password inserita dovrà essere quella dell’AD, e non quella inserita in questa maschera. Identificativo Agente: Quando l’utente è presente nell’anagrafica del personale, ed è quindi sia utente del programma che risorsa utilizzata, come nel caso del personale di bordo, qui viene indicato il riferimento (tramite combo box) all’archivio del personale. Questo campo è facoltativo, in quanto possono esserci utenti che non fanno parte del personale gestito dal programma. Azienda: Indica l’azienda di appartenenza dell’utente. Impianto Off.: Officina di appartenenza. Serve solo se il profilo è abilitato alle funzionalità del programma TOM. Profilo: Profilo / i a cui l’utente appartiene. Attraverso il profilo l’utente eredita le autorizzazioni all’uso delle funzionalità del profilo stesso. Nome: Nome proprio dell’utente. Cognome: Cognome dell’utente. Lingua: Lingua preferita dell’utente. Selezionando una lingua diversa da italiano, se prevista, le scritte nei programmi saranno tradotte. Disponibili al momento Inglese e Polacco. Telefono: Numero di telefono fisso. Cellulare: Numero di telefono cellulare.
Timer Story 16/01/2015 PAG 16 5 Gestione tipo materiale Selezionando il menù Gestione Tipo Materiale si accede all’unica voce di menu di anagrafica dei tipi di materiale. 5.1 Anagrafica Materiali In questa parte del programma si gestiscono le caratteristiche generali dei rotabili, classificati in “Tipi di materiale”. I Tipi sono suddivisi in tipologie e fanno riferimento a gruppi numerici. L’identificazione completa di un tipo è quindi data da: Tipologia Tipo Gruppo
Timer Story 16/01/2015 PAG 17 Selezionando la voce di menu compare l’elenco completo, che può essere filtrato per Tipologia e Gruppo. Scegliendo la voce Modifica o cliccando il bottone Inserisci verrà visualizzata una maschera (come si può vedere nell’immagine) che consente di effettuare le operazioni completando le voci elencate. Le operazioni illustrate potranno essere svolte solo dagli utenti appartenenti a profili abilitati. Le maschere di modifica e di inserimento vengono visualizzate in fondo alla pagina dove si trova l’elenco dei materiali.
Timer Story 16/01/2015 PAG 18 In fase di modifica, nel caso in cui il tipo di materiale fosse già associato ad un ASSET, il sistema impone delle limitazioni alle modifiche restituendo il seguente messaggio: Il significato dei dati è il seguente: Tipologia: La tipologia (categoria generale) del rotabile. Tipo: La denominazione assegnata al tipo. Gruppo: Il gruppo (numerico) del rotabile. Semipilota: Indica se è semipilota elettrica (‘E’), semipilota diesel (‘D’) o se non è semipilota (‘N’). Reversibile: Indica se è reversibile (‘SI’) o no (‘NO’). Trazione: Indica se la trazione è elettrica (‘E’), diesel (‘D’) o ibrida (‘I’). Se non c’è trazione non va specificato. Carico: Peso a carico. Vuoto: Peso a vuoto. Frenato: Peso frenato. Lunghezza: Lunghezza. Velocità: Velocità 1° Classe: Posti di prima classe 2° Classe: Posti di seconda classe FS: Se selezionato indica che si tratta di materiale FS.
Timer Story 16/01/2015 PAG 19 Note: Note libere.
Timer Story 16/01/2015 PAG 20 6 Gestione impianti di manutenzione Selezionando il menù Gestione impianti di manutenzione si accede alle anagrafiche degli impianti di manutenzione e delle officine. Sono impianti di manutenzione tutti gli impianti dove può avere sede un turno del materiale (quindi anche depositi materiale) e tutti gli impianti dove possono essere effettuate riparazioni e manutenzioni. Sono officine solo gli impianti dove si possono fare operazioni di riparazione e manutenzione. Le seconde quindi sono un sottoinsieme dei primi.
Timer Story 16/01/2015 PAG 21 6.1 Anagrafica Impianti Manutenzione Questa voce di menu consente la modifica dei dati relativi agli impianti di manutenzione. Per selezionare un impianto è sufficiente premere il tasto “Modifica”. Per inserirlo, il tasto “Inserisci”.
Timer Story 16/01/2015 PAG 22 6.2 Anagrafica Officine Questa voce di menu consente la modifica dei dati relativi alle officine. Dall’elenco che compare selezionare la voce “Modifica” sulla riga interessata, se si vuole modificare i dati, oppure il tasto “Inserisci” per inserire.
Timer Story 16/01/2015 PAG 23 Significato dei dati: Codice: Il codice è il codice impianto a cui l’officina corrisponde (ricordiamo che le officine sono un sottoinsieme degli impianti). Al primo inserimento si può ottenerne il valore selezionando il nome officina. Azienda: Azienda di appartenenza dell’officina (può essere diversa da quella dell’utente). Sigla ODL: Prefisso che sarà inserito prima di tutti gli ordini di lavoro di TOM per riconoscere facilmente i lavori dell’officina. Inserire due lettere. Indirizzo: Indirizzo che comparirà nel campo mittente delle fatture di TOM. Telefono: Telefono. Fax: Fax.
Timer Story 16/01/2015 PAG 24 Partita IVA: Partita IVA che comparirà nelle fatture emesse dall’officina in TOM. Indirizzo Web: Indirizzo Web dell’officina, se disponibile. Email: Indirizzo E-Mail dell’officina, se disponibile.
Timer Story 16/01/2015 PAG 25 7 Gestione Asset Selezionando il menù Gestione Asset si accede alle funzionalità riguardanti i rotabili. Per asset si intende l’insieme dei rotabili aziendali. 7.1 Anagrafica Asset 7.1.1 Selezione dei dati Selezionando questa voce di menu compare l’elenco dei rotabili presenti in azienda1. In questa sezione le operazioni che implicano variazioni alla banca dati potranno essere svolte solo dal profilo di Amministratore o Superadmin o da eventuali altri profili abilitati. Altri profili potranno visualizzare i dati, ma senza possibilità di modificarli. 1 Solo il Superadmin può vedere i rotabili di più aziende, se la banca dati è multiaziendale. L’utenza di Superadmin è gestita da FERST ed è assegnabile solo a personale FERST che effettua
Timer Story 16/01/2015 PAG 26 Utilizzando il pannello dei filtri nella parte superiore della finestra è possibile focalizzare l’attenzione su un gruppo o un materiale rotabile particolare. 7.1.2 Operazioni sui dati esistenti E’ possibile apportare delle modifiche al rotabile cliccando sull’icona ‘Modifica’. Apparirà la seguente finestra in cui si può: Modificare la matricola, cliccando su Modifica Matricola Modificare l’appartenenza ad un impianto, cliccando il tasto Aggiorna Modificare gli altri dati sovrascrivendoli nelle caselle interessate. Accantonare il rotabile, cliccando su Accantona Parco. Un rotabile accantonato non è più utilizzabile in esercizio, ma continua a fare parte dell’asset rotabili. Trasformare il rotabile, cliccando su Trasformazione. Un rotabile trasformato è l’esito del lavoro di ristrutturazione totale su un rotabile obsoleto che è stato rifatto interamente e che ha quindi cambiato anche parte delle proprie caratteristiche tecniche. Radiare il rotabile, cliccando su Radiazione Asset. Un rotabile radiato è escluso dall’asset rotabili e pur rimanendo come dato storico non corrisponde più a un oggetto fisico reale (è stato rottamato). la supervisione dell’esercizio, oppure a utenti particolari che operano in ambito di consorzi tra aziende (in tal caso la banca dati è del consorzio).
Timer Story 16/01/2015 PAG 27 Significato dei dati nella maschera principale: Tipologia: Indica la tipologia del tipo di rotabile, è desunta automaticamente dal tipo. Tipo/gruppo: Tipo e gruppo di appartenenza del rotabile. Numero di servizio: Numero di servizio del rotabile nell’ambito del proprio tipo. In Service: Da selezionare se il rotabile è stato prestato da altra azienda. Matricola: Numero di servizio completo (comprensivo di tipologia), composto automaticamente dal sistema per alcuni tipi di rotabile, ma comunque editabile liberamente con cifre e lettere. E’ l’identificativo del rotabile che sarà usato in tutti gli applicativi della suite Timer. Direzione Regionale: Per direzione regionale si intende l’azienda o altra struttura di appartenenza. Impianto: Impianto di appartenenza.
Timer Story 16/01/2015 PAG 28 Peso a vuoto: Peso a vuoto del rotabile2. Peso a carico: Peso a carico. Lunghezza: Lunghezza (metri e decimali). Velocità: Velocità massima del rotabile. 1° Classe: Numero di posti a sedere di prima classe. 2° Classe: Numero di posti a sedere di seconda classe. Semipilota: Se il rotabile è una semipilota, va indicato D se semipilota Diesel, E se semipilota Elettrica. N se non è semipilota. Num. Assi: Numero di assi del rotabile. Oboe: Presenza dell’Oboe: SI se presente, NO se non presente. Matricola Oboe: Matricola dell’Oboe, se presente. Modulo: Numero modulo del neurone, se presente. Neurone: Codice del neurone, se presente. Reversibile: Rotabile reversibile (SI) o non reversibile (NO). Condizionata: Tipo di aria condizionata: Assente (NO), Aria soffiata (A), Climatizzazione (CL), Scaldiglie (S). Accantona Parco Opzione selezionando la quale il rotabile diventa accantonato. Op.: Data Nel caso sia stato accantonato, data in cui è avvenuto Accantonamento: l’accantonamento. Radiazione: Opzione selezionando la quale il rotabile diventa radiato. Data radiazione: Nel caso sia stato radiato, data in cui è avvenuta la radiazione. Inventario: Numero di inventario. Anno Anno di trasformazione del rotabile. trasformazione: Anno costruzione: Anno di costruzione del rotabile. ID precedente: Precedente numero di matricola (prima della trasformazione) se il rotabile è stato trasformato. Bici: Possibilità di trasporto biciclette (SI o NO). 2 I dati tecnici sono desunti inizialmente dal tipo, ma sono modificabili, allo scopo di gestire particolari varianti nell’ambito dei tipi.
Timer Story 16/01/2015 PAG 29 Restyling: Se il rotabile ha subito un restyling (SI o NO). SCMT: Se il rotabile è adatto a transitare su linee attrezzate con SCMT (SI o NO). ATC: Se il rotabile è adatto a transitare su linee con Automatic Train Control (SI o NO). Handycap: Se il rotabile è attrezzato per trasportare passeggeri con handicap (SI o NO). Pellicolatura: Se il rotabile è stato rivestito di pellicola antigraffiti (SI o NO). Sonorizzazione: Se il rotabile è sonorizzato per gli annunci a bordo (SI o NO). Note: Note libere. 7.1.3 Accantonamento del rotabile Premendo il tasto “Accantona Parco”, compare la seguente maschera: Dove va selezionata l’opzione “Accantonato” e inserita la data di accantonamento. Tale operazione non implica un’eliminazione permanente: infatti, una volta “accantonato” l’Asset compare, in Dettaglio, un bottone Ripristina che ne permette il suo reintegro in circolazione. 7.1.4 Trasformazione del rotabile Premendo il tasto “Trasformazione”, compare una nuova maschera dell’asset dove solo alcuni campi risultano compilati:
Timer Story 16/01/2015 PAG 30 In questa maschera si possono inserire i dati del rotabile uscito dalla trasformazione. Si tratta a tutti gli effetti di un nuovo rotabile, che però mantiene il riferimento al rotabile precedente (“padre”). 7.1.5 Radiazione del rotabile Premendo il tasto “Radiazione” si elimina il rotabile dal Parco operativo. Il rotabile resta comunque registrato nella base dati per consentire la consultazione dei dati storici. La maschera richiede la selezione dell’opzione “Radiato” e l’inserimento della data di radiazione.
Timer Story 16/01/2015 PAG 31 7.1.6 Aggiornamento dei dati di appartenenza Il rotabile appartiene a un impianto e può essere utilizzato da un altro impianto. Ogni dato di appartenenza e di utilizzo ha una validità temporale. L’aggiornamento si attiva premendo il tasto “Aggiorna”: La maschera propone una riga per ogni variazione di appartenenza o di utilizzo. E’ possibile inserire una nuova registrazione o modificarne una esistente. Nel caso di cambio di utilizzo è necessario modificare prima la data di fine assegnazione: Dopo avere premuto il tasto Modifica sul record interessato, si modifica la data di fine assegnazione e si preme l’icona con il floppy. La data di fine assegnazione deve essere antecedente alla data di nuova assegnazione (ad esempio il giorno prima). Per inserire la nuova assegnazione si deve premere il tasto Inserisci:
Timer Story 16/01/2015 PAG 32 Nel caso di una variazione all’impianto di utilizzo si inserirà il nuovo impianto di utilizzo e la data fine del periodo di assegnazione. La data di inizio sarà assegnata automaticamente dal sistema. 7.1.7 Aggiornamento della matricola Premendo il tasto Modifica Matricola si attiva la possibilità di modificare i dati relativi a Tipo / Gruppo, Numero Servizio e Matricola.
Timer Story 16/01/2015 PAG 33 7.1.8 Inserimento di un nuovo rotabile Premendo il bottone Nuovo nella maschera di selezione dei rotabili sarà visualizzata una maschera vuota con i dati appena descritti:
Timer Story 16/01/2015 PAG 34 Per salvare un nuovo materiale nella banca dati sono necessari alcuni campi obbligatori: Tipologia,Tipo/Gruppo, Numero di servizio e Anno di costruzione. Dopo aver effettuato il salvataggio di questi dati si apre immediatamente la maschera di assegnazione vista in precedenza. L’inserimento dell’assegnazione è indispensabile per potere utilizzare il rotabile in gestione operativa. Nel caso la maschera di assegnazione venisse chiusa senza aver fatto l’associazione ad un impianto, il materiale sarà associato a un’azienda generica (Direzione) e ad un impianto non determinato (Non assegnato).
Timer Story 16/01/2015 PAG 35 7.2 Correzione posizione asset Dal menu Gestione Asset si accede anche alla funzionalità “Correzione posizione asset”. Dalla maschera di selezione del rotabile selezionare la matricola interessata allo spostamento: Iniziando a scrivere la matricola comparirà l’elenco dei rotabili che iniziano con le stesse cifre o caratteri. Dopo avere selezionato il rotabile, sarà possibile effettuare lo spostamento: Si deve inserire la stazione (sarà fornito un aiuto automatico durante la scrittura del nome), la data dello spostamento e il motivo.
Timer Story 16/01/2015 PAG 36 Lo spostamento al di fuori delle normali corse serve quando si verifica un disallineamento nei dati del rotabile, per errore di inserimento, per mancata registrazione, ecc., o quando il rotabile torna in un impianto dopo essere stato trasportato con mezzi non convenzionali (ad esempio su gomma).
Timer Story 16/01/2015 PAG 37 8 Gestione del personale Selezionando il menu “Gestione personale”, si accede alle funzionalità relative ai dati del personale e agli impianti del personale. 8.1 Anagrafica del Personale Selezionando la voce “Anagrafica del Personale”, si accede all’elenco di tutti gli agenti dell’azienda censiti nel sistema. Sopra l’elenco è presente un pannello di filtro che consente di selezionare solo i dati relativi a un deposito, a una mansione o al possesso di un’abilitazione. Questi filtri possono essere combinati tra di loro. E’ anche possibile selezionare un unico agente scrivendone il cognome nell’apposita casella, attendendo che compaia la lista degli agenti che hanno quel cognome e selezionando da questa l’agente.
Timer Story 16/01/2015 PAG 38 Le icone a destra dell’elenco consentono di accedere ai dati in modifica, o di eliminare i dati dell’agente. Il tasto “Nuovo” consente di inserire i dati di un nuovo agente. L’elenco è suddiviso in pagine, riportate in basso a sinistra dell’elenco, in modo da consentire di avanzare rapidamente senza dovere scorrere attraverso ogni riga. Accedendo in modifica ai dati di un agente, o inserendo un nuovo agente, si avranno a disposizione diverse cartelle di dati: Generale Deposito Mansioni Abilitazioni Competenze linee Competenze impianti Competenze mezzi Seguiti individuali Inidoneità Visite mediche Codice paghe In tutte queste cartelle di dati, i record già inseriti possono essere modificati solo se sono relativi a un periodo ancora presente. Ciò che appartiene al passato non può essere modificato.
Timer Story 16/01/2015 PAG 39 8.1.1 Cartella Generale Nella cartella “Generale” sono riportati i dati di riconoscimento anagrafico della persona ed eventuali immagini (Foto, firma) che possono servire per l’identificazione. Inserendo per la prima volta un agente, l’accesso alle altre cartelle sarà possibile solo dopo avere salvato la cartella Generale. Il tasto “Cancella” consente di eliminare l’agente dalla banca dati. Il tasto “Annulla” riporta all’elenco principale senza salvare. I tasti “Salva”, “Annulla” sono presenti in tutte le cartelle con il medesimo significato. Solo nella cartella Generale il tasto “Cancella” elimina il record dell’agente. Significato dei dati: Identificativo: Codice identificativo dell’agente. Può essere una matricola, il codice fiscale o qualsiasi altro codice che identifichi univocamente l’agente. Cognome: Cognome dell’agente. Nome: Nome dell’agente. Comune di nascita: Comune di nascita dell’agente. La banca dati contiene l’elenco di tutti i comuni italiani e di tutti gli stati esteri. Nel caso di agente nato all’estero, inserire lo stato e non il comune. Gli stati hanno denominazione che inizia con “Z – EE-“. Per selezionare il comune o lo stato dall’elenco automatico immettere le prime
Timer Story 16/01/2015 PAG 40 lettere conosciute e poi attendere l’apertura dell’elenco a tendina. Data di nascita: Data di nascita dell’agente. Cellulare: Numero del cellulare di servizio dell’agente. In aspettativa / Opzione che se selezionata indica che l’agente non è attivo e quiescenza non sarà preso in considerazione nelle operazioni di gestione operativa. Foto Foto dell’agente. La foto deve essere fornita a FERST in formato jpg, la denominazione del file dev’essere .jpg Non è obbligatoria. Firma Firma dell’agente. L’immagine della firma dev’essere fornita a FERST in formato jpg, la denominazione del file dev’essere _firma.jpg Non è obbligatoria. Madrelingua Lingua madre dell’agente. 8.1.2 Cartella Deposito Tutte le cartelle, tranne la “Generale”, consentono l’inserimento di più dati dello stesso tipo, riferiti all’agente definito nella prima cartella. Nel caso dei depositi, si possono inserire più relazioni di appartenenza, riferite a periodi temporali diversi e non sovrapponibili. Ad esempio potremo avere un agente che ha prestato servizio presso un deposito per un certo periodo e ora presta servizio in un altro deposito:
Timer Story 16/01/2015 PAG 41 I record già inseriti possono essere modificati solo se sono relativi a un periodo ancora presente. Ciò che appartiene al passato non può essere modificato. Nell’esempio sopra riportato l’agente presta servizio a Sermide, ma aveva prima lavorato per il deposito di Bologna Roveri. A meno che non si sia certi di un termine di assegnazione, conviene indicare come data di fine assegnazione una data molto remota, che si andrà poi a modificare nel momento in cui vi sarà una nuova assegnazione. Significato dei dati: Deposito: Nome del deposito, selezionabile da combo box. Dalla data: Inizio del periodo di assegnazione. Alla data: Termine del periodo di assegnazione.
Timer Story 16/01/2015 PAG 42 8.1.3 Cartella Mansione La cartella relativa alle mansioni consente di inserire una o più mansioni dell’agente. I periodi di validità delle mansioni sono sovrapponibili: un agente può quindi avere anche più di una mansione. Significato dei dati: Mansioni: Mansione, come definita in banca dati. Dalla data: Inizio del periodo di assegnazione. Alla data: Termine del periodo di assegnazione. 8.1.4 Cartella Abilitazioni
Timer Story 16/01/2015 PAG 43 La cartella relativa alle abilitazioni consente di inserire una o più abilitazioni dell’agente. Significato dei dati: Abilitazione: Tipo di abilitazione tra le previste in banca dati. Numero documento: Numero del documento, calcolato automaticamente quando possibile, altrimenti non indicato. Data conseguimento: Data di conseguimento dell’abilitazione. Durata: Validità, in mesi, dell’abilitazione prima che sia necessario un rinnovo. Se non viene inserita alcuna durata si intende che l’abilitazione non ha scadenza. Data scadenza: Data scadenza prevista, in base alla durata indicata. E’ un campo non editabile, calcolato dal programma. Note: Campo libero per le note. Limitazioni: Campo libero per l’indicazione di eventuali limitazioni. 8.1.5 Cartella Competenze Linee Nella cartella “Competenze linee” si inseriscono le competenze dell’agente relative alla condotta su determinate linee. La competenza può essere relativa anche a una sola tratta della linea: in tal caso occorre selezionare la linea e scegliere le stazioni dall’elenco del
Timer Story 16/01/2015 PAG 44 percorso. Le stazioni automaticamente selezionate quando si sceglie la linea sono le località di inizio e fine della linea stessa. Significato dei dati: Mansione: Mansione per la quale vale la competenza (deve essere una di quelle assegnate all’agente). Linea: Denominazione della linea presente nel sistema orario. Da Stazione: Stazione di inizio della tratta abilitata. A Stazione: Stazione di fine della tratta abilitata. Data Acquisizione: Data di acquisizione della competenza. Durata: Durata prevista dalla competenza, che può variare in base alle abilitazioni possedute. La durata è inserita automaticamente dal programma, ma può essere modificata. Data Scadenza: Data di scadenza della competenza. E’ inserita automaticamente dal programma. Note: 8.1.6 Cartella Competenze Impianti
Timer Story 16/01/2015 PAG 45 Nella cartella Competenze Impianti si inseriscono le competenze dell’agente relative alla condotta nell’ambito di singoli impianti. Significato dei dati: Mansione: Mansione per la quale vale la competenza (deve essere una di quelle assegnate all’agente). Stazione: Denominazione della stazione. Inserendo le prime lettere comparirà l’elenco delle stazioni che iniziano con le stesse. Data Acquisizione: Data di acquisizione della competenza. Durata: Durata in mesi della competenza. Inserita automaticamente dal programma, può essere modificata. Data Scadenza: Data di scadenza della competenza, inserita automaticamente dal programma. Non può essere modificata. Note: Note libere. 8.1.7 Cartella Competenze Mezzi
Timer Story 16/01/2015 PAG 46 Nella cartella Competenze Mezzi si inseriscono le competenze del personale relative ai tipi di materiale. I tipi previsti sono gli stessi utilizzati per la catalogazione dei rotabili. Significato dei dati: Mansione: Mansione per la quale vale la competenza (deve essere una di quelle assegnate all’agente). Tipo materiale: Tipo di materiale. Data Acquisizione: Data di acquisizione della competenza. Durata: Durata in mesi della competenza. Inserita automaticamente dal programma, può essere modificata. Data Scadenza: Data di scadenza della competenza. Inserita automaticamente dal programma, non può essere modificata. Note: Note libere. 8.1.8 Seguiti individuali Nella cartella “Seguiti Individuali” si inseriscono i seguiti effettuati da un istruttore con l’agente. Significato dei dati: Istruttore: Dev’essere prelevato dalla combo box, che propone tutti gli agenti che hanno mansione da istruttore. Mansione: Mansione per la quale vale il seguito. Data Programmata: Data prevista per il seguito.
Timer Story 16/01/2015 PAG 47 Data esito: Data in cui è stato emesso l’esito del seguito. Data Prossima Calcolata automaticamente in base alla data esito se questo Scadenza: è stato positivo. Esito Positivo o Negativo. Note: Note libere. 8.1.9 Cartella Inidoneità Nella cartella Inidoneità si inseriscono le inidoneità del personale relative ai tipi di mansione previsti. Se si tratta di inidoneità non temporanea, inserire una data di fine remota (ad esempio 31/12/2099). Significato dei dati: Mansione: Tipo di mansione. Data Acquisizione: Data di inizio dell’inidoneità. Data Scadenza: Data di fine dell’inidoneità. Note: Note libere.
Timer Story 16/01/2015 PAG 48 8.1.10 Cartella Visite Mediche Nella cartella Visite Mediche si inseriscono le visite mediche a cui il personale è sottoposto. Quando una visita è effettuata, occorre inserirne l’esito. Esito “negativo” indica che l’agente non è risultato idoneo. Significato dei dati: Tipo visita: Tipo di visita. Data Programmate: Data prevista della visita. Data Esito: Data in cui la visita è stata effettuata (se la visita è programmata nel futuro non deve essere inserita). Data Prossima Se è stata inserita la data di esito, il programma calcola Scadenza: automaticamente la data di prossima scadenza, se il tipo di visita prevede una scadenza. Può essere modificata. Esito: Nel caso di visita effettuata (data effettuazione inserita) si attiva l’opzione per indicare l’esito positivo o negativo. Note: Note libere.
Timer Story 16/01/2015 PAG 49 8.1.11 Codice Paghe Nella cartella Codice Paghe è possibile inserire uno o più codici di identificazione dell’agente da parte di un sistema esterno di preparazione delle paghe, in modo da consentire l’invio dei dati dell’agente a tale sistema. E’ previsto che vi possano essere più codici corrispondenti a periodi diversi (come nel caso di licenziamento e riassunzione). Significato dei dati: Codice Paghe: Codice del sistema esterno di gestione delle paghe. Dalla Data: Data di inizio validità del codice. Alla Data: Data di fine validità del codice. Agli agenti che devono essere esclusi dal flusso verso il sistema esterno (in particolare gli agenti che non saranno inseriti permanentemente in turno) non deve essere assegnato un codice paga. 8.2 Anagrafica depositi personale Selezionando la voce Anagrafica depositi personale è possibile aggiungere o modificare i depositi del personale.
Timer Story 16/01/2015 PAG 50 I dati possono essere modificati selezionando il record con il tasto “Modifica”. Il tasto “Elimina” consente l’eliminazione del deposito, solo se non utilizzato in alcun contesto. Con “Aggiungi” si può inserire un nuovo deposito.
Timer Story 16/01/2015 PAG 51 8.3 Località presa servizio La gestione delle località di presa servizio (località dalle quali possono partire gli agenti assegnati ai vari depositi) avviene sulla base di tre elenchi, di cui il primo a sinistra contiene i depositi, il secondo contiene tutte le località e il terzo le località di presa servizio assegnate al deposito selezionato nel primo elenco. Per assegnare località di presa servizio a un deposito occorre selezionare il deposito, selezionare la località da assegnare nel secondo elenco e premere il tasto freccia destra. Per togliere località di presa servizio da un deposito occorre selezionare il deposito, selezionare la località da togliere e premere il tasto freccia sinistra.
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