IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO

Pagina creata da Roberto Romani
 
CONTINUA A LEGGERE
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
www.parco1923.com

                                               PERIODICO
N°1 ANNO 2020                                   COPIA GRATUITA                    STAMPATO SU CARTA RICICLATA

                                 IL MARCHIO DELLA NATURA
UNA STORIA ANTICA                                                                  vedere l’orso bruno marsi-
                                                                                   cano, timido e pacifico, da
CHE DIVENTA                                                                        sempre simbolo di questi
PROFUMO                                                                            territori e ora anche del
                                                                                   profumo. È proprio durante
                                                                                   una passeggiata all’interno
PARCO1923 racconta di                                                              di un bosco in una primave-
boschi millenari e fiori                                                           ra di qualche anno fa che i
misteriosi. Una storia scrit-                                                      fondatori del marchio,
ta da piante che compon-                                                           Paride Vitale e Ugo Maria
gono il patrimonio di uno                                                          Morosi, accompagnati da
dei posti più incontaminati                                                        un vecchio guardiaparco, si
al mondo: il Parco Nazio-                                                          sono chiesti come fare per
nale d’Abruzzo, Lazio e                                                            far conoscere a tutti quella
Molise. Il tempo, il sole, il                                                      inebriante sensazione che
vento, la neve protettrice,                                                        si ha chiudendo gli occhi. Ci
le rive di fiumi e torrenti                                                        sono voluti anni di studio
cristallini, la cura dell’uo-                                                      delle piante e dei loro
mo nel preservare questo                                                           ambienti per arrivare alla
patrimonio: sono questi gli                                                        formulazione finale. Un
elementi       che     hanno                                                       attento studio sulle materie
modellato i boschi secolari                                                        prime, frutto di un lavoro
diventati         patrimonio                                                       fatto insieme a esperti
UNESCO e il cui profumo è                                                          botanici e a uno dei nasi più
racchiuso nelle boccette di                                                        autorevoli al mondo, ha
PARCO1923. C'è l’odore                                                             portato a quello che è oggi
fresco e leggero del mag-                                                          PARCO1923: un'essenza
giociondolo,        l’essenza                                                      approvata da un gruppo di
delle bacche di ginepro,                                                           guardiaparco anziani che
caprifoglio e ginestra odo-                                                        hanno riconosciuto il profu-
rosa. Poi ancora angelica                                                          mo delle foreste del Parco
selvatica,         giaggiolo,                                                      Nazionale d’Abruzzo Lazio
muschio e nel fondo della                                                          e Molise. Dopo la prima
composizione olfattiva il                                                          creazione olfattiva, nel
faggio, albero rappresen-                                                          2018 è stata lanciata Scar-
tativo del Parco e della sua                                                       petta di Venere, fragranza
tradizione, che popola la                                                          che prende il nome dal
quasi totalità dei boschi                                                          fiore raro che vive solo
del territorio. Basterà così                                                       poche settimane in prima-
chiudere gli occhi per                                                             vera lungo i torrenti del
immergersi in uno dei                                                              Parco. Pochi hanno la fortu-
sentieri che portano all’in-                                                       na di vederla, PARCO1923
terno delle foreste, dove si                                                       vi dà la possibilità di sentirla
può avvertire la presenza                                                          ogni giorno.
dei cervi e sperare di intra-

L’ORSO                                                 IL PARCO NAZIONALE,
MARSICANO                                              UNA STORIA LUNGA UN SECOLO
Percorrendo in macchina le strade del                                 Quella del Parco Nazionale d’Abruzzo è
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e                                    una storia antica, che narra di nobili di
Molise, frequentemente si scorge uno                                  montagna e di pionieri nella tutela della
strano cartello con l’immagine di un                                  natura, nella dura lotta tra bracconaggio
orso e l’avvertimento di prestare atten-                              e conservazione. Quando alla fine
zione. Quindi è necessario essere cauti e                             dell’800 su queste montagne sopravvi-
tenere gli occhi bene aperti per non far                              vevano gli ultimi esemplari di orsi marsi-
del male o dar fastidio a quello che è il                             cani e camosci dell’Appennino, venne
protagonista indiscusso di queste valli.                              concesso solo al Re Vittorio Emanuele di
L’orso bruno marsicano non è un                                       cacciare all’interno di questi boschi
animale qualsiasi. Con meno di cento                                  dichiarati quindi “Riserva di caccia
esemplari viventi, questi animali sono di                             Reale” con il fine ultimo di fermare lo
statura più piccola rispetto ai loro                                  sterminio ed evitare l’estinzione di
parenti in giro per il mondo. Diversa-                                queste rare specie animali. Tuttavia il
mente da quello che comunemente si                                    monarca non ebbe molte occasioni di
pensa hanno un carattere mansueto,                                    intraprendere l’antica arte venatoria e
eccetto quando ci si avvicina ai cuccioli                             anche a causa degli elevati costi la riser-
in presenza di mamma orsa.                                            va venne chiusa dopo alcuni anni.
                         continua a pagina 5                                                    continua a pagina 6
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
2 L’ARCHITETTURA OLFATTIVA DELLE ESSENZE - PIANTE & FIORI DEL PARCO NAZIONALE

L’ARCHITETTURA OLFA
                                      E chi meglio di esperti bota-
                                                                                                              1                                                       2
                                      nici locali e guardiaparco
PIANTE E FIORI                        che avevano passato anni di
DEL PARCO                             lavoro in questi luoghi                   “Volevamo
NAZIONALE
                                      incontaminati,        potevano
                                      aiutarci per individuare quali           riprodurre la
                                      piante rendono unica l’esp-
                                      erienza olfattiva? Insieme a           sensazione che
“PARCO1923 racconta di un
patrimonio floreale unico: le
                                      loro dopo un attento studio
                                      abbiamo scelto i protagoni-
                                                                            accompagna chi
fragranze delle piante e fiori
endemici che crescono
                                      sti che sono l’anima di
                                      PARCO1923 Eau de Toilette,
                                                                            si immerge in un
all’interno del Parco Nazio-
nale d’Abruzzo Lazio e
                                      composta          dall’essenza
                                      misteriosa e unica del mag-
                                                                            bosco del nostro
Molise. Quando cinque anni
fa abbiamo cominciato a
                                      giociondolo; dal ginepro
                                      selvatico,      dall’inebriante
                                                                            Parco nel perio-
studiare la fragranza per il
Eau de Toilette - e per tutti i
                                      caprifoglio e dall’intensità          do più rigoglioso
                                      della ginestra odorosa.
nostri prodotti “verdi” - vole-
vamo riprodurre la sensazio-
                                      Questi sono impreziositi                  dell’anno. ”
                                      dagli effetti benefici e tera-
ne che accompagna chi si              peutici dell’angelica selvati-
immerge in un bosco del                                                                                       5                                                        6
                                      ca e del giaggiolo. A chiusu-
nostro Parco nel periodo più          ra il faggio, l’albero che            della loro acqua incontami-
rigoglioso dell’anno.                 caratterizza maggiormente il          nata. A questo fiore abbiamo
                                      territorio, un simbolo del            dedicato la nostra Scarpetta
                                      Parco e delle sue antiche             di Venere e la linea di
   “PARCO1923                         tradizioni e il muschio.              prodotti “rossi” come i suoi
                                                                            petali. Pochi fortunati posso-
 racconta di un pa-                   Dopo aver racchiuso in una            no vederla, ma grazie all’Eau
  trimonio floreale                   bottiglia di vetro le essenze
                                      delle piante dei nostri boschi
                                                                            de Parfum è possibile rivive-
                                                                            re la sua magia ogni giorno.
unico: le fragranze                   abbiamo voluto, con la                Il profumo si traduce in un
                                      seconda creazione olfattiva,          bouquet di fiori che ricrea ed
 delle piante e fiori                 rendere omaggio a una                 enfatizza l’ambiente in cui
                                      grande protagonista dei               l’orchidea vive e il periodo
 endemici che cre-                    nostri luoghi: la scarpetta di        primaverile in cui sboccia.
  scono all’interno                   Venere. È un’orchidea selva-
                                      tica, fiore raro e delicato, che
                                                                            Oltre al maggiociondolo, il
                                                                            giaggiolo e il giglio rosso, la
del Parco Naziona-                    ha la forma di una scarpetta          scarpetta di Venere è arric-
                                      e che vive poche settimane a          chita dal mirtillo selvatico e
le d’Abruzzo Lazio                    cavallo tra il mese di maggio         dalla rosa canina. Nella coda,    9                                                       10
                                      e giugno; si nasconde sulla           come per l’Eau de Toilette,
     e Molise.”                       riva dei fiumi nutrendosi             legno di faggio e muschio”.

                                                                                                                  1   MUSCHIO D’ALBERO           2   LEGNO DI FAGGIO             3   GIAGGIOLO
                                                                                                                      Con i suoi sentori di          Ricopre oltre il 60% di         Un fiore ormai raro che
                                                                                                                      sottobosco sensuali e          queste foreste con              cresce fragile nei pascoli
                                                                                                                      avvolgenti, evoca forza        boschi interi di piante         di montagna. Basta
                                                                                                                      e sicurezza, un                millenarie. Si avverte          annusarlo delicatamen-
                                                                                                                      benevolo protettore            con chiarezza nel finale,       te per perdersi nel suo
                                                                                                                      delle nostre piante che        chiudendo il profumo            profumo soave e
                                                                                                                      ci accompagna                  con il suo tocco forte e        persistente, proprio dei
                                                                                                                      all’interno del parco.         imponente.                      nostri ricordi.

                                                                                                                  7   ANGELICA SELVATICA         8
                                                                                                                                                 7   GINEPRO                         9   SCARPETTA DI
                                                                                                                      Un fiore dal profumo           Cresce selvaggio nei                VENERE
                                                                                                                      aspro e pungente. Nei          monti dell’ Abruzzo;                Elegante
                                                                                                                      secoli scorsi si credeva       utilizzato nella                    orchidea
                                                                                                                      allungasse la vita e per       cucina locale e nella               selvatica dai fiori
                                                                                                                      questo lo si cercava           medicina                            di un colore
                                                                                                                      lungo i ruscelli che           tradizionale. Ci                    rosso nobile nota
                                                                                                                      discendono i monti del         colpisce immediata-                 per le sue
                                                                                                                      parco.                         mente con la sua                    proprietà
                                                                                                                                                     forza aromatica e                   fitoterapiche e
                                                                                                                                                     balsamica.                          omeopatiche.

Distesa fiorita nei pressi di Pescasseroli nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
L’ARCHITETTURA OLFATTIVA DELLE ESSENZE - IL PATRIMONIO FLOREALE & LA SCARPETTA DI VENERE 3

TTIVA DELLE ESSENZE
    3                                                       4
                                                                                                                IL PATRIMONIO FLOREALE
                                                                                                                "Nella meravigliosa oasi verde che oggi             cresce tra 900 e 1.800 metri di altitudine. Le
                                                                                                                costituisce il Parco Nazionale d'Abruzzo, il        faggete occupano più del 60% dell'intera
                                                                                                                visitatore trova estasiato e felice una             superficie del Parco e concorrono a creare
                                                                                                                grande ricchezza di piante, un superbo              un paesaggio ricco di colori che variano al
                                                                                                                rigoglio di vegetazione". Con queste                trascorrere delle stagioni. La forma e la
                                                                                                                parole l'illustre botanico Romualdo Pirotta         grandezza dei faggi varia in base all'altitu-
                                                                                                                celebrava all'inizio del secolo scorso la           dine, all'età e alle condizioni di fertilità del
                                                                                                                bellezza della flora delle montagne del
                                                                                                                Parco presidio botanico dal valore univer-
                                                                                                                sale. Con più di duemila specie di piante
                                                                                                                diverse, la flora del Parco risulta ricca e         "Nella meravigliosa oasi
                                                                                                                variegata. Tra le peculiarità floristiche,
                                                                                                                spicca il giaggiolo (Iris marsica) un endemi-       verde che oggi costitui-
                                                                                                                smo del parco, che cresce solo in alcune
                                                                                                                località e che fiorisce tra maggio e giugno.         sce il Parco Nazionale
 7                                                          8                                                   Particolarmente vistosi sono il giglio rosso
                                                                                                                (Lilium bulbiferum croceum), proprio di              d'Abruzzo, il visitatore
                                                                                                                pendii assolati e asciutti, il giglio martago-
                                                                                                                ne (Lilium martagon), che cresce nelle
                                                                                                                                                                     trova estasiato e felice
                                                                                                                faggete meno fitte, l'aquilegia (Aquilegia
                                                                                                                ottonis), abbondante nei pascoli e nei
                                                                                                                                                                    una grande ricchezza di
                                                                                                                terreni incolti e la genziana appenninica
                                                                                                                (Gentiana dinarica) di un azzurro intenso.
                                                                                                                                                                    piante, un superbo rigo-
                                                                                                                Sono presenti inoltre numerose e variopin-
                                                                                                                te orchidee, delle quali la più bella, grande
                                                                                                                                                                      glio di vegetazione"
                                                                                                                e rara, è senz'altro rappresentata dalla scar-
                                                                                                                petta di Venere (Cypripedium calceolus).
                                                                                                                Ma il paesaggio vegetale predominante               suolo. L'abbondante lettiera presente in
                                                                                                                del Parco è costituito dalle foreste di             faggeta svolge un'importante azione
                                                                                                                faggio: il nome scientifico, Fagus syIvatica,       termoregolatrice: durante l'estate mantie-
                                                                                                                ricorda l'origine spontanea di questa               ne umido il suolo impedendone l'essicca-
                                                                                                                specie sulle montagne dell'Italia appenni-          mento, mentre d'inverno lo protegge dal
                                                                                                                nica, dove la presenza dei faggi risale a           gelo. Inoltre, decomponendosi grazie all'a-
                                                                                                                decine di secoli fa. Il faggio è infatti l'albero   zione di insetti e microrganismi, contribui-
                                                                                                                più comune del Parco e generalmente                 sce ad arricchire il terreno di humus.
11                                                         12

                                                                                                                LA SCARPETTA                                        co, fece perdere una scarpetta alla divinità.
                                                                                                                                                                    Passata la tempesta cercarono la scarpet-
                                                                                                                                                                    ta, ma non la trovarono perchè nel
                                                                                                                DI VENERE                                           frattempo fu macchiata da un “mortale”
                                                                                                                                                                    che era corso a raccoglierla. Prima che
                                                                                                                                                                    fosse possibile prenderla, questa si trasfor-
                                                                                                                Rara e preziosa la scarpetta di Venere è            mò in un fiore di cui il petalo centrale o
                                                                                                                un’orchidea selvatica che fiorisce tra le           “labello” fu modellato a forma di scarpetta,
                                                                                                                montagne del nostro Parco tra il mese di            mantenendo anche il colore dell’oro con
                                                                                                                maggio e giugno. La sua fioritura non dura          cui era stata creata. La scarpetta di Venere
                                                                                                                che poche settimane e questo la rende               inoltre è nota anche per le sue proprietà
                                                                                                                ancora più preziosa, ma bisogna essere              fitoterapiche, viene infatti utilizzata come
                                                                                                                fortunati e scegliere il momento giusto per         metodo naturale per contrastare gli stati
                                                                                                                andare a cercarla nei boschi. La si trova in        d’ansia grazie alla sua azione sedativa.
                                                                                                                pochi luoghi precisi e in cespugli la cui
                                                                                                                visione toglie il fiato. Nel periodo della
                                                                                                                fioritura sono parecchi ormai gli escursio-
                                                                                                                nisti affezionati che salgono lungo i sentie-
                                                                                                                ri per contemplare quasi religiosamente
4    GINESTRA ODOROSA             5    MAGGIOCIONDOLO                      6   CAPRIFOGLIO                      questo spettacolo, lo si fa in silenzio, come
     Dalla fragranza ricca e           Chiamato pioggia                        Per la sua eleganza fu           a non voler disturbare, come se ogni passo
     opulente, cresce                  d’oro per la sua
     corposa e ben visibile,           forma; dal profumo
                                                                               manifesto dell’Art
                                                                               Nouveau. Fiore
                                                                                                                ed ogni respiro potesse rovinare queste
     grazie la sua tinta calda         inebriante, é una                       medicinale, dal profumo          creature meravigliose che stanno lì dritte,
                                       pianta velenosa per
     e dorata; ricorda il
     miele e la cera d’api, sia        gli umani. Usata
                                                                               dolce e delicato, veniva
                                                                               posto sul guanciale delle
                                                                                                                quasi consapevoli della loro bellezza. Il
     nel colore che nel                dalle streghe nei                       fanciulle per favorire i         nome deriva dal greco “Paphinia” la dea di
     profumo.                          rituali di magia.                       sogni d’amore.                   Paphos (città dell’isola di Cipro) Afrodite e
                                                                                                                “pedilon” che vuol dire sandalo o scarpa,
10   GIGLIO ROSSO                 11   MIRTILLO SELVATICO                      12   ROSA CANINA                 per la forma particolare del fiore, che asso-
     Vistosa pianta dai                Noto anche come mirtillo nero,               Specie spontanea            miglia appunto ad una scarpetta di donna.
     fiori grandi di colore            è una pianta della famiglia                  appartenente alla
     rosso e arancione                 botanica delle Ericaceae che ci              famiglia delle Rosaceae.    Afrodite nella cultura greca viene chiama-
     rivolti in alto Vive              regala i suoi piccoli frutti sul             Grazie alle sue proprietà   ta Venere dai Latini ed è la Dea dell’amore
     lungo le pendici
     prative ed assolate
                                       finire dell’estate. Queste
                                       bacche sono molto apprezzate
                                                                                    antinfiammatorie e
                                                                                    vitaminizzanti veniva
                                                                                                                e della bellezza. Narra la leggenda che
     fino a quote                      per le loro proprietà benefiche              utilizzata come rimedio     Venere, durante una passeggiata con
     considerevoli. Deve
     il nome alla presenza
                                       e fanno parte da sempre della
                                       medicina popolare. Per la
                                                                                    tradizionale per i
                                                                                    problemi alle vie
                                                                                                                Adone, fu sorpresa da un violento tempo-
     di piccoli bulbi                  bellezza e l’eleganza del fiore i            respiratorie. Costituisca   rale. I due cercarono riparo, ma lo spazio
     rotondi all'inserzione            greci pensavano che fosse
                                       nato dagli déi.
                                                                                    una fonte naturale di
                                                                                    vitamina C.
                                                                                                                esiguo del luogo ed il desiderio di stare
     delle foglie.
                                                                                                                vicini, oltre a procurare un piacere recipro-       Foto dell'orchidea selvatica, scarpetta di Venere
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
parco1923.com
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE - LE FORESTE VETUSTE & L’ORSO MARSICANO 5

    "Le
  Foreste
  Vetuste
   sono
patrimonio
UNESCO
 dal 2017"

                                                                                                                                                A sinistra di fianco una
                                                                                                                                                veduta dall'alto delle
                                                                                                                                                Foreste Vetuste del
                                                                                                                                                Coppo del Principe. In
                                                                                                                                                basso, esemplare di
                                                                                                                                                orso marsicano adulto
                                                                                                                                                con i suoi cuccioli.

LE FORESTE VETUSTE
C’è un posto segreto e impervio          luogo, insieme alle altre Foreste        questo caso perché troppo impervi         diventano la casa, il rifugio o il cibo
che domina le valli e dove pochi         Vetuste del Parco Nazionale d’Abr-       e difficili da raggiungere.               per specie animali e vegetali
uomini si sono avventurati. Un           uzzo Lazio e Molise, è diventato nel     In questi boschi, nati prima del          diverse, e in alcuni casi misteriose.
luogo dove i suoi abitanti hanno         2017 Patrimonio dell’Umanità con         Medioevo, non ci sono solo i faggi        Gli studiosi affermano che
più di seicento anni e godono di         il riconoscimento UNESCO.                più vecchi d’Europa, ma i più             passeggiando       nelle      Foreste
ottima salute. Sono i faggi che                                                   longevi        dell’intero     Emisfero   Vetuste si è pervasi dal profumo di
popolano il “Coppo del Principe”,        Il termine “vetusto” indica le fore-     settentrionale. Scampate alla scure       una natura intatta, impregnata dal
denominato così in onore del Prin-       ste i cui alberi nascono e muoiono       dell’uomo e sopravvissute su balze        passare delle stagioni e dalla
cipe Amedeo di Savoia, che amava         naturalmente senza il minimo             e rupi, queste Foreste sono               intensa vita che le popola, “Forse
passeggiare in quelle terre inconta-     intervento umano ad interromper-         l’esempio        più      elevato    di   un giorno riusciremo a regalarvene
minate. Da allora è passato più di       ne lo sviluppo. Raramente l’uomo è       biodiversità: al termine della loro       anche l’emozione olfattiva” -
un secolo e dopo un lungo percor-        riuscito a non invadere e modifica-      vita gli alberi ormai morti, o gli        dichiara Paride Vitale, fondatore di
so di riconoscimento, questo             re i luoghi in cui si è insediato, in    stessi tronchi caduti sul terreno,        PARCO1923.

L’ORSO MARSICANO
Percorrendo in macchina le strade        na di scorgerlo mentre si aggira
del Parco Nazionale d’Abruzzo,           disinvolto tra le strade dei paesi
Lazio e Molise, frequentemente si        presenti     all’interno     dell’area
scorge uno strano cartello con           protetta. Seppur onnivoro va
l’immagine di un orso e l’avverti-       ghiotto per lo più di bacche e frutti
mento di prestare attenzione.            di bosco e convive pacificamente
Quindi è necessario essere cauti e       con l’uomo tanto che si racconta
tenere gli occhi bene aperti per         che un tempo i pastori portassero
non far del male o dar fastidio a        nella bisaccia un pezzo di pane da
quello che è il protagonista indi-       donare agli orsi: da qui il nome del
scusso di queste valli. L’orso bruno     dolce tipico abruzzese “Il Pan
marsicano non è un animale qualsi-       dell’Orso”.
asi. Con meno di cento esemplari
viventi, questi animali sono di
statura più piccola rispetto ai loro     “Centinaia di persone
parenti in giro per il mondo. Diver-
samente da quello che comune-
                                         lavorano quotidiana-
mente si pensa hanno un carattere        mente per proteggere
mansueto, eccetto quando ci si
avvicina ai cuccioli in presenza di        e preservare l’orso
mamma orsa. Centinaia di persone
lavorano quotidianamente per             bruno marsicano, di-
proteggere e preservare l’orso
bruno marsicano, diventato simbo-
                                          ventato simbolo del
lo del PNALM, il cui logo ufficiale lo         PNALM.”
riproduce da seduto, come spesso
capita di vederlo in natura. L’orso
bruno marsicano vive in media tra i      L’orso marsicano è protagonista,
trentacinque e i quarant’anni,           non solo del Parco Nazionale, ma
timido di natura predilige la solitu-    anche di PARCO1923, disegnato
dine dei boschi ma in alcuni periodi     nel logo in color oro e rappresenta-
dell’anno è possibile avere la fortu-    to mentre cammina indisturbato.
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
6 PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE - STORIA DEL PARCO

IL PARCO NAZIONALE
Una storia lunga un secolo
Quella del Parco Nazionale d’Abruzzo è          così recita l’incisione sulla fontana dell’Or-
una storia antica, che narra di nobili di       so di Pescasseroli in cui avvenne la solen-
montagna e di pionieri nella tutela della       ne cerimonia inaugurale. Esso è frutto del
natura, nella dura lotta tra bracconaggio e     lavoro di nobili personaggi che si sono
conservazione. Quando alla fine dell’800        esposti in prima linea a favore del proprio
su queste montagne sopravvivevano gli           territorio come Erminio Sipari, cugino del
ultimi esemplari di orsi marsicani e camo-      celebre filosofo Benedetto Croce che fu il
sci dell’Appennino, venne concesso solo         regista di questi storici avvenimenti. Insie-
al Re Vittorio Emanuele di cacciare all’in-     me al Gran Paradiso, il Parco resta il più
terno di questi boschi dichiarati quindi        antico d’Italia e si appresta a celebrare un
“Riserva di caccia Reale” con il fine ultimo    glorioso secolo di vita. Il Parco Nazionale
di fermare lo sterminio ed evitare l’estinzi-   d’Abruzzo, ora anche Lazio e Molise, si
one di queste rare specie animali. Tuttavia     estende per più di 50.000 ettari tra monta-
il monarca non ebbe molte occasioni di          gne e valli selvagge, foreste, praterie,
intraprendere l’antica arte venatoria e         fiumi, torrenti, laghi che sono la casa di
                                                migliaia di specie animali come l’orso
 “Insieme al Gran Paradiso, il                  bruno marsicano, il camoscio appennini-
Parco resta il più antico d’Ita-                co, il lupo, il cervo e l’aquila reale. Qui
                                                vivono più di duemila specie di piante e le
lia e si appresta a celebrare un
    glorioso secolo di vita.”
                                                più rappresentative e rare sono diventate
                                                il cuore delle essenze di PARCO1923.
                                                                                                                       Il Coppo
                                                                                                                      del Principe
                                                                                                      La leggenda narra che fu proprio la famiglia Sipari
                                                                                                      nota e potente famiglia della Marsica a donare al Re
                                                                                                      il diritto di caccia nei propri territori e giacché il dono
                                                                                                      parve molto gradito al Sovrano, esperto cacciatore,
                                                                                                      subito dopo anche altre famiglie residenti nell’alta
                                                                                                      val di Sangro si unirono ai Sipari nell’offrire alla Casa
                                                                                                      Reale la concessione dello stesso diritto. Per inaugu-
                                                                                                      rare la nuova e immensa riserva reale venne organiz-
                                                                                                      zata dai nobili locali una battuta di caccia invitando il
                                                                                                      Principe di Savoia. Al termine della battuta l’erede al
                                                                                                      trono ormai stanco si arrese all’impenetrabilità delle
                                                                                                      Foreste Vetuste sostando su un ceppo di faggio di
                                                                                                      fronte a quegli alberi conosciuti come bosco della
                                                                                                      difesa, da allora per tutti quell’area prende il nome di
                                                                                                      Coppo del Principe. Proprio lì seduto sul ceppo e
                                                                                                      immerso nella natura incontaminata il Principe visse
                                                                                                      un’esperienza olfattiva che rimase impressa nella
                                                                                                      sua memoria scoprendo profumi e luoghi straordi-
                                                                                                      nariamente diversi da quelli ai quali era abituato, il
                                                                                                      cui valore è oggi riconosciuto a livello internaziona-
                                                                                                      le.

anche a causa degli elevati costi la riserva                              Nella foto di cui sopra
venne chiusa dopo alcuni anni. Nel 1922                                  Erminio Sipari seduto a
                                                                         sinistra. In alto a destra
per iniziativa di un Direttorio provvisorio,                              il primo logo dell'Ente
presieduto dal parlamentare locale Ermi-                                    Autonomo del Parco
nio Sipari, un’area vasta 12.000 ettari                                  Nazionale d'Abruzzo. In
divenne Parco Nazionale, riconosciuto                                         basso a destra foto
ufficialmente dallo Stato Italiano nel 1923                                    storica di archivio.
tramite decreto legge. Il Parco Nazionale
d’Abruzzo è sorto per “la protezione delle
silvane bellezze e dei tesori della natura”,
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
parco1923.com
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
8 L’ANIMA FORTE E GENTILE DI PARCO1923 - MATERIALI PREGIATI & MADE IN ITALY

MATERIALI PREGIATI
& MADE IN ITALY                                                L’ANIMA FORTE & GE
Si trovano dei luoghi          pregiato, lavorato e           Sono due le anime di        Sviluppata da un’antica
nel mondo che l’uomo           intagliato in una botte-       PARCO1923: una forte,       ricetta erboristica per la
ha saggiamente deciso          ga di Pescasseroli,            fresca e pungente           preparazione di un
di preservare. Non             cuore pulsante del             come l’aria di monta-       bagno rilassante, la
perché privo della             Parco. Un lavoro che,          gna e l’altra gentile,      Schiuma da bagno
capacità di costruirvi la      oltre alla qualità, garan-     fiorita e delicata come i   delicata deterge senza
bellezza, ma perché ha         tisce unicità. Gli astucci     petali della scarpetta di   aggredire la pelle.
necessità di una natura        beauty case e travel-kit       Venere. Da questi due
in cui trovare la propria      dalle linee classiche,         mondi complementari
ispirazione. Sono spazi        solo         all’apparenza     nascono due linee di           “I prodotti
di una bellezza superio-       uguali, sono in realtà         prodotti esclusivi dal      “verdi” donano
re, fonte di tutte le altre.   pezzi unici. Possiedono        colore verde e rosso.
La sua è una storia            ognuno una propria             I prodotti “verdi”, deri-   la sensazione di
centenaria fatta di            specificità, regalatagli       vati dalle note fresche
boschi e animali selvati-      dal taglio unico e irripe-     che hanno dato vita          passeggiare in
ci, montagne e corsi           tibile, dell’artigiano che     all’Eau de Toilette,        un bosco folto e
d’acqua, ma non solo.          gli dà la forma. Il risulta-   donano la sensazione
Prendono parte a               to è che anche quel che        di passeggiare in un          rigoglioso.”
questo         spettacolo      a prima vista può appa-        bosco folto e rigoglio-
anche tante mani               rire come una piccola          so. La Collezione Casa,
d’uomo, che hanno              imperfezione, è in             caratterizzata        dal   Essenziale la Crema
tradotto e traducono           realtà un angolo di            Vaporizzatore d’Am-         Mani di PARCO1923
tutt’ora questa bellezza       bellezza. Poi c’è la           biente e dalla Fragran-     per nutrire la pelle in
in prodotti e manufatti,       pietra: la pietra Gentile.     za d’Ambiente Classi-       profondità grazie all’es-
intrisi della naturalezza      Gentile perché prende          ca, è ideale per portare    tratto di rosa canina
e genuinità di questo          il nome dalla montagna         in casa o in ufficio il     ricca di vitamina C,
territorio. È la rinomata      dalla quale nel passato        profumo avvolgente          potente antiossidante
piccola       artigianalità    veniva estratta. Gentile       dei boschi. Best seller     naturale ideale per
Made in Italy che trova,       per via della facilità con     del Brand, il Detergen-     contrastare l’invecch-
nelle terre abruzzesi, un      la quale si presta all’es-     te Esfoliante, ispirato     iamento         cutaneo.
marchio che ne espri-          ser lavorata, dovuta alla      da un’abluzione purifi-     Immancabile poi la
me una piccola filiera:        sua         composizione       cante in una sorgente       Saponetta Profumata,
PARCO1923 esporta              porosa e argillosa. È          di montagna, purifica e     che regala la sensazio-
nel mondo le proprie           questa sua caratteristi-       rigenera delicatamente      ne di una carezza
essenze, impreziosite e        ca che ne consente, ieri       la pelle grazie ai          delicata, rievocando la
racchiuse in pregiati          come oggi, un utilizzo         micro-granuli di pietra     freschezza dei fiori e dei
materiali a cui artigiani      pressoché infinito: dai        Gentile.                    sentieri.
e botteghe antiche             capitelli delle vecchie
danno la forma.                chiese e delle case
Per questo motivo              nobiliari abruzzesi, alla
PARCO1923 non è solo           geniale e moderna
un profumo, ma molto           collocazione. Nessuno,
di più. Non si limita a        solo PARCO1923, com-
soddisfare solo l’olfatto,     missionandola            ad
ma regala un’esperi-           artigiani che le danno la
enza sensoriale più            forma di un anello, la
completa e unica nel           pone sotto il diffusore
suo genere, proprio            di ogni flaconcino, esal-
grazie alla sua capacità       tandone la capacità di
di declinare la raffina-       assorbire        prima     e
tezza delle sue essenze        sprigionare poi, tutte
anche nell’oggettistica        quelle gocce d’essenza
che le conserva e le           che ad ogni diffusione
accompagna.                    altrimenti andrebbero
PARCO1923 è l’esp-             perdute.         L’elegante
ressione del Made in           anello è poi volutamen-
Italy nelle sue più diver-     te estraibile dal collo
se declinazioni. È profu-      della boccetta, perché
mo che si lega a pietra e      la sua finalità è mante-
cuoio. Sono questi             nere il più a lungo
infatti i due materiali        possibile la fragranza
principali che caratte-        degli aromi del Parco,
rizzano la collezione          nei luoghi che l’imma-
PARCO1923. Il cuoio            ginazione consiglia.
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
L’ANIMA FORTE E GENTILE DI PARCO1923 - COLLEZIONE PARCO1923 9

NTILE DI PARCO1923                                                 LA COLLEZIONE
                                                                   PARCO1923
         PARCO1923 ha pensa-         Parfum Scarpetta di           PARCO1923 non è                 tutto il necessario per il
         to anche a chi viaggia      Venere, la preziosa           solamente un profumo            viaggio. Comodo e
         spesso, per piacere o       orchidea dal color rosso      ma un modo di essere            pratico, è adattabile a
         per lavoro, quando ha       bordeaux che ha ispira-       vicini ai valori della          ogni angolo della tua
         creato il Set da viag-      to la linea. Il profumo-      natura, degli animali e         valigia, per avere ogni
         gio.     L’astuccio  in     delicato della rara           della montagna. È               cosa al posto giusto. Un
         pregiato cuoio, realiz-     orchidea caratterizza la      proprio per gli amanti          accappatoio         soffice
         zato a mano da artigia-     Schiuma da Bagno              di questo stile e di            come il manto di un
         ni locali, racchiude        Purificante. Gli estratti     questo mondo che è              orso nella tonalità del
         tutto il necessario per     di mirtillo selvatico e       stata creata la collezio-       verde Parco, avvolgen-
         vivere ogni viaggio,        rosa canina, antiossi-        ne dedicata all’orso            te e caldo, realizzato in
         avventura o weekend         danti naturali, aiutano a     dorato del Brand.               puro cotone, tessuto e
         di relax, avendo sempre     contrastare i radicali        PARCO1923           unisce      cucito in Italia, racconta
         con sé i profumi dei        liberi. Il Detergente         eleganza e semplicità a         l’eleganza di una scelta
         boschi. Il set contiene     Esfoliante rigenera la        un        abbigliamento         signorile come nella
         cinque prodotti della       pelle       grazie       ai   casual che offre, per i         miglior         tradizione
         linea PARCO1923 in          micro-granuli di pietra       più giovani e dinamici,         artigiana.
         formato 40ml.               Gentile, per una pulizia      tre     capi      “firmati"
                                     profonda e mani vellu-        dall’impronta dell’orso.        “PARCO1923 non
                                     tate. L'azione esfoliante     L’immancabile t-shirt             è solamente un
           “I prodotti               favorisce il ricambio
                                     cellulare e prepara la
                                                                   bianca tinta unita a
                                                                   maniche               corte,     profumo ma un
         “rossi” nascono             pelle agli ingredienti        realizzata con il 100% di         modo di essere
         dalle note dolci            attivi di giglio che          cotone tessuto in Italia.         vicini ai valori
                                     contribuiscono a lenire       Una comoda ma stilosa              della natura.”
           ma decise di              la cute irritata. Non
                                     poteva mancare nella
                                                                   felpa girocollo, anche
                                                                   questa in 100% cotone           Da veri amanti della
           Scarpetta di              linea il delicato Latte       tessuto       in      Italia,   montagna, non poteva
                                     Corpo Idratante che           disponibile            nelle    mancare l’accessorio
         Venere Eau de               nutre dolcemente la           colorazioni verde e             che per eccellenza
            Parfum.”                 pelle. L'estratto di rosa
                                     canina, potente fonte
                                                                   nero. Da indossare in
                                                                   ogni stagione, si abbina
                                                                                                   rappresenta       questa
                                                                                                   passione: gli sci firmati
                                     naturale di vitamina C,       perfettamente ad uno            PARCO1923, nascono
                                     abbinato all’estratto di      stile sportivo e casual,        dalla     collaborazione
         I prodotti “rossi” nasco-   mirtillo         selvatico,   senza perdere mai               con      ZEROSKI,       gli
         no dalle note dolci e       contribuisce a donare         d’originalità. Un caldo e       artigiani dello sci italia-
         decise dell’Eau de          elasticità alla pelle.        avvolgente cappello,            no. La combinazione
                                                                   realizzato      in      lana    dei materiali scelti per
                                                                   disponibile nel colore          la struttura interna e
                                                                   verde, è l’accessorio           l’anima in legno mas-
                                                                   perfetto per affrontare         siccio in okumè esalta-
                                                                   l’inverno. Per gli spiriti      no l’elasticità degli sci
                                                                   più classici, veri amanti       regalando a chi li usa
                                                                   dello stile di montagna,        sicurezza e precisione
                                                                   PARCO1923 propone               su ogni tracciato. Un
                                                                   altri quattro accessori         oggetto prezioso e
                                                                   unici. Un’elegante ed           unico. Chi frequenta
                                                                   essenziale tazza firmata        spesso e conosce bene
                                                                   PARCO1923,           ideale     le zone di montagna sa
                                                                   per godere appieno dei          che un fuoristrada è il
                                                                   momenti di relax,               compagno perfetto per
                                                                   gustando ad esempio             raggiungere           ogni
                                                                   una tisana calda duran-         luogo. Per essere unici
                                                                   te le giornate più              e assolutamente origi-
                                                                   fredde. La Collezione           nali, PARCO1923 com-
                                                                   poi vanta un esclusivo          pleta la sua collezione
                                                                   astuccio, realizzato a          con un accessorio
                                                                   mano da artigiani               immancabile: un esclu-
                                                                   abruzzesi in vero cuoio,        sivo copriruota di
                                                                   ideale per contenere            scorta brandizzato.
IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
10 LA FAMIGLIA DI PARCO1923 - I LUOGHI DI PARCO1923

    I LUOGHI DI PARCO1923
Da sempre attento alla promo-                                         PARCO1923 è stato così uno tra i      della natura che lo contraddistin-
zione del territorio abruzzese,               “PARCO1923              primi brand a credere e a investire   gue.
PARCO1923 sceglie Pescassero-          è stato così uno tra i primi   nella città dell’Aquila, che lenta-   Gli ambienti, finemente curati in
li, splendido borgo nel cuore del                                     mente ma con energia sta recupe-      ogni minimo dettaglio, fanno
Parco Nazionale d’Abruzzo,                   brand a credere          rando vitalità dopo il terribile      rivivere in modo inedito e sugge-
come cornice perfetta per il suo               e a investire          terremoto del 2009.                   stivo l’eleganza dei piccoli paesi di
primo flagship store, inaugurato          nella città dell’Aquila     Entrambi gli spazi, con uno stile     montagna e la bellezza delle
nel 2016. A distanza di pochi                                         coerente con l’anima nobile di        incantevoli Foreste Vetuste, gli
anni, nel 2019 viene inaugurato il           dopo il terribile        PARCO1923, rappresentano il           odori e i colori delle piante e dei
secondo negozio monomarca                 terremoto del 2009. ”       luogo che meglio racconta l’unici-    fiori endemici da cui nascono le
nel capoluogo abruzzese.                                              tà di un territorio e la preziosità   essenze naturali del Brand.

PARCO1923, con oltre novanta
punti vendita in Italia, ottanta                                                                                  “PARCO1923
all’estero e due store monomarca,                                                                              è presente con oltre
seleziona accuratamente tutti i                                                                             90 punti vendita in Italia,
suoi partner tra concept store di
alto livello e profumerie di nicchia                                                                              80 all’estero e
di tutto il mondo. Non sceglie la                                                                            due store monomarca.”
grande distribuzione ma si lega a
realtà più ricercate che credono
nel progetto e propongono ai
propri clienti PARCO1923 come
una nuova storia da raccontare.
PARCO1923 è presente in tutto il                                                                            Le foto in alto
mondo nelle più esclusive profu-                                                                            riportano gli interni del
                                                                                                            negozio monomarca di
merie di nicchia, da Milano a New                                                                           Pescasseroli mentre di
York, passando per Roma, Firenze,                                                                           fianco l'ingresso del
                                                                                                            negozio. In basso gli
Napoli, Venezia, Torino, Londra e                                                                           interni del secondo
Parigi.                                                                                                     monomarca nel centro
                                                                                                            storico de L'Aquila
parco1923.com
12 PARCO1923 NEL MONDO

“A TU PER TU” CON IL MINISTRO
DELL’AMBIENTE SERGIO COSTA
                                                                                                     PARCO1923
                                                                                               Il simbolo della bellezza del
                                                      nazionali e che prevedono agevo-        PARCO1923 ha avuto il privilegio di
                                                      lazioni e vantaggi fiscali per i        essere scelto dal ministro dell’Ambi-
                                                      comuni ricadenti nelle aree parco e     ente Sergio Costa come marchio
                                                      per chi volesse aprire al loro inter-   simbolo per rappresentare la bellezza
                                                      no attività imprenditoriali, chiara-    della conservazione e della valorizza-
                                                      mente ecosostenibili. Con le ZEA        zione dell’ambiente italiano nel
                                                      sarà possibile promuovere inter-        mondo.
                                                      venti eco sostenibili all’interno dei
                                                      parchi e diventare esempi virtuosi
                                                      di equilibrio tra attività antropiche     “PARCO1923: marchio
                                                      e tutela dell’ambiente che, in
                                                      prospettiva, potranno diventare
                                                                                              simbolo per rappresentare
                                                      un modello anche per le aree ester-     la bellezza della conserva-
                                                      ne ai parchi.                           zione e della valorizzazio-
Il ministro Sergio Costa, insieme ai fondatori Ugo
                                                      • So che è molto legato al Parco         ne dell’ambiente italiano
Maria Morosi e Paride Vitale, all’inaugurazione del
flagship PARCO1923 a l’Aquila.
                                                      Nazionale d’Abruzzo Lazio e
                                                      Molise, da cosa è dovuto questo
                                                                                                      nel mondo.”
                                                      affetto?
• Perché ha scelto PARCO1923                                                                  I prodotti PARCO1923 hanno, infatti,
rispetto ad altri brand? Cosa l’ha “E’ un territorio a cui sono molto                         accompagnato il ministro nei suoi
colpita di più?                         legato perché anche da giovanissi-                    viaggi ufficiali all’estero dove ha
                                                                                                                                          Il ministro Sergio Costa con il ministro dell’Ambiente Li
                                        mo lo frequentavo prima di entrare                    incontrato i suoi rispettivi colleghi. In   Ganjie in Cina.
“Mi è piaciuta l’idea che c’è dietro nel Corpo Forestale dello Stato e di                     Cina ha incontrato il ministro
questa impresa, ovvero la visione seguire la mia carriera di ufficiale. La                    dell'Ambiente Li Ganjie e il ministro
che la natura possa essere racconta-                                                          della Scienza e della Tecnologia
ta e vissuta in molti modi, creando, ricchezza di specie rare come l’orso                     Wang Zhigang, ai quali ha donato
come in questo caso, una linea di marsicano, il lupo, l’aquila reale e la                     l’Eau de Toilette PARCO1923.
prodotti di cosmetica – profumi, presenza di foreste e boschi inconta-                        Mentre durante gli appuntamenti in
saponi e altro – legati al territorio. minati rendono la visita al Parco,                     Grecia e in Finlandia, il ministro Costa
Anzi, che dal territorio traggono secondo me, un momento di parti-                            ha omaggiato la sua omologa greca
ispirazione. In questo caso il profu- colare piacere personale e di infinito                  Tina Birmpili e la ministra finlandese
mo è stato creato facendo grande benessere.”                                                  Krista Mikkonen, con l’Eau de Parfum
attenzione proprio agli aromi del                                                             Scarpetta di Venere, ispirato nel
Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. • Si avvicinano i cento anni del                             nome e nella fragranza all’omonimo
Credo che sia una bella idea e che Parco d’Abruzzo e di quello del                            fiore di montagna. Il Parco Nazionale
possa essere di forte creatività per un Gran Paradiso, cosa c’è da cele-                      d’Abruzzo, Lazio e Molise, con la sua
Paese come il nostro così ricco di brare di importante secondo lei                            storia antica, è diventato così il
biodiversità.”                          e qual è la raccomandazione che                       simbolo dell’eccellenza ambientale
                                        ha da dare per i prossimi cento?                      italiana e di un patrimonio unico al
• La sua vita professionale è fatta                                                           mondo: le Foreste Vetuste del Parco –
di grandi lotte per preservare “I parchi nazionali, e questi due                              dove si trovano i faggi più antichi
natura e territorio da chi ne parchi in particolare che sono i                                d’Europa – nel 2017 sono infatti state
mette a rischio la sua esistenza. primi ad essere stati istituiti, hanno                      dichiarate Patrimonio Mondiale
Pensa sia una battaglia vinta?          per ognuno di noi un valore perso-                    dell’UNESCO per il loro valore biolo-       Il ministro Sergio Costa con il ministro della Scienza e della
                                                                                                                                          Tecnologia Wang Zhigang.
                                        nale, in termini di ricordi, di bellez-               gico ed ecologico di rilievo globale.
“Ogni volta che proteggiamo il corso za, di benessere, ma sono anche un

                                                                                                                   INTERVISTA A
di un fiume, che colpiamo le ecoma- patrimonio naturale ricco di specie
fie, che disinquiniamo un tratto di vegetali e animali, con un paesag-
mare o un ettaro di terra si tratta gio unico al mondo, e dei polmoni
sempre di una battaglia vinta. Sono verdi per tutto il Paese. La racco-
battaglie che nel corso della mia vita mandazione è che siano essi la                                                                     Luca Maffei, giovane naso noto a livello interna-
ho combattuto decine di volte come pietra angolare per la “costruzio-                                                                     zionale, ha collaborato con i botanici e i guardia-
                                                                                                                                          parco per creare le fragranze di PARCO1923.
carabiniere forestale attraverso ne” di un Paese Parco nel quale la
indagini e repressione dei reati, ma tutela dell’ambiente crea lavoro e
anche adesso come ministro posso benessere. Come la storia dei vostri
portarle avanti in un altro modo e in prodotti dimostra.”                                                                                 • Perché hai deciso di diventare un
una scala più nazionale e con altri                                                                                                       naso?
strumenti posso mettere a tutela • Ci tolga una curiosità ministro,
luoghi e ambienti fragili e incidere cosa le dicono i suoi colleghi                                                                       “Non so ancora bene perché ho deciso
sullo sviluppo di un’economia verde, quando gli regala PARCO1923?                                                                         di fare il naso, anche se il mondo dei
circolare ed ecosostenibile.”                                                                                                             profumi grazie alla mia famiglia ha
                                                                                                                                          sempre fatto parte di me e mi ha da
                                        “Restano sempre molto sorpresi e                                                                  sempre affascinato. Il crescere in mezzo
• I parchi oltre ad essere un patri- mi ringraziano perché quel profu-
monio naturale pensa possano mo fa venire loro voglia di essere                                                                           alle fragranze ha sicuramente facilitato
essere anche un patrimonio già nella natura. Spero anche di far                                                                           la formazione della mia memoria olfat-
culturale ed economico?                                                                                                                   tiva e l'esercizio di sentire un odore o un
                                        conoscere quei luoghi unici d’Abr-                                                                profumo e ricordarlo mi è sempre
“I parchi sono il cuore di una nuova uzzo, dove le essenze profumano                                                                      venuto di conseguenza piuttosto facile
economia, fondata sulla conserva- la primavera appenninica, ai tanti                                                                      ed istintivo. Sapevo che avrei voluto
zione della natura e su un proficuo colleghi ministri di altri Paesi con i                                                                fare parte del mondo dei profumi fin da
rapporto uomo-capitale naturale.        quali ho il piacere di discutere di                                                               piccolo ma credo che sia la professione
E proprio per valorizzare questo tutela della biodiversità, di aree                                                                       del naso che abbia scelto me.”
rapporto e valorizzarlo come mini- protette, di sostenibilità ambienta-
stro dell’Ambiente abbiamo creato, le. Anche questo è un modo per                                                                         Di cosa si occupa esattamente un
grazie alla cosiddetta Legge Clima, valorizzare la nostra Italia soprat-                                                                  naso?
le ZEA, le “zone economiche ambien- tutto dopo questo periodo così
tali” che corrispondono ai parchi difficile che abbiamo vissuto.”                                                                         “Il naso si occupa di immaginare e
                                                                                                                                          creare fragranze, parte cioè da un’idea
PARCO1923 NEL MONDO 13

NEL MONDO                                                                                                               UNA PASSEGGIATA CON
                                                                                                                        I FONDATORI
territorio italiano nel mondo
                                                                                                                                                                           • Dopo l’idea, l’effettiva realizzazione.
                                                                                                                                                                           Com’è andata? Quali sono stati i vari step
                                                                                                                                                                           che avete seguito?

                                                                                                                                                                           UM: “Realizzare un progetto di questo tipo è
                                                                                                                                                                           un processo lungo e molto articolato. Siamo
                                                                                                                                                                           partiti dall’identità visiva, quindi dal marchio
                                                                                                                                                                           che è un vero e proprio omaggio a questo
                                                                                                                                                                           territorio: il verde intenso e brillante della
                                                                                                                                                                           natura incontaminata; l’oro che rievoca il
                                                                                                                                                                           sigillo reale; l’orso bruno marsicano, la specie
                                                                                                                                                                           unica che continua a vivere nell’area protetta
                                                                                                                                                                           abruzzese. Subito dopo abbiamo incontrato
                                                                                                                                                                           il presidente e l’ufficio promozione del Parco
                                                                                                                                                                           Nazionale d’Abruzzo, i quali fin da subito si
                                                                                                                                                                           sono dimostrati entusiasti e disponibili
                                                                                                                                                                           nell’aiutarci in questa avventura. Per noi era
                                                                                                                                                                           importante il legame con la comunità e
                                                                                                                                                                           volevamo che il prodotto fosse un regalo,
                                                                                                                                                                           prima di tutto, al territorio, per questo devol-
                                                                                                                                                                           viamo 1 euro per ogni prodotto venduto
                                                                                                                                                                           all’Ente Parco per la conservazione della flora
                                                                                                                        PARCO1923 nasce nel 2016 per volere di             dell’area protetta. Per la realizzazione del
                                                                                                                        Paride Vitale e Ugo Maria Morosi, entrambi         profumo ci siamo affidati a uno dei nasi più
Il ministro Sergio Costa con la ministra dell'Ambiente greca   Il ministro Sergio Costa con la ministra dell'Ambiente
Tina Birmpili.                                                 finlandese Krista Mikkonen.
                                                                                                                        originari del Parco Nazionale d’Abruzzo,           importanti nel panorama italiano, Luca
                                                                                                                        ed è un progetto frutto di passione e di           Maffei, che collaborando con i botanici del
                                                                                                                        riconoscenza per i luoghi nativi.                  PNALM, ha distillato per noi una fragranza
                                                                                                                                                                           unica, ricostruendo molecolarmente l’esatto
                                                                                                                        • Da una passeggiata ad un profumo, il             profumo delle piante che crescono protette
                                                                                                                        passo è stato breve?                               nei boschi. Ci sono stati diversi test ma
                                                                                                                                                                           quando un vecchio guardiaparco ha detto
                                                                                                                        PV: “È incredibile la sensazione visiva e          che il “distillato” gli ricordava l’odore delle
                                                                                                                        olfattiva che si può avere passeggiando nei        notti passate nei boschi per stanare i bracco-
                                                                                                                        boschi secolari del Parco che sia una bella        nieri, ci siamo fermati: il profumo era pronto!”
                                                                                                                        giornata di primavera o durante il foliage
                                                                                                                        autunnale oppure ancora con l’aria pungen-         • Come si è sviluppato il processo di distri-
                                                                                                                        te di inizio inverno. Che sia sotto il sole o      buzione?
                                                                                                                        sotto un temporale, il profumo che ti perva-
                                                                                                                        de è unico e inimitabile. Proprio durante una      UM: “Considerando il forte legame del Brand
                                                                                                                        passeggiata anni fa con il mio socio Ugo           con il territorio e la nostra volontà di promuo-
                                                                                                                        Maria e un vecchio guardiaparco ci chiede-         vere e valorizzare l’Abruzzo, la scelta più
                                                                                                                        vamo quali fossero le piante che rendevano         naturale ci è sembrata eleggere Pescasseroli
                                                                                                                        quel profumo indescrivibile. Da quel               come cornice perfetta per il primo flagship
                                                                                                                        momento, anni di ricerca e un costante             store, a cui è seguito il nostro secondo mono-
                                                                                                                        lavoro con gli esperti del territorio ci ha        marca a L’Aquila, inaugurato lo scorso 14
                                                                                                                        portato a creare PARCO1923.”                       ottobre 2019 alla presenza del ministro
                                                                                                                                                                           dell’Ambiente Italiano. Ci teniamo particolar-
                                                                                                                        • Perché un profumo?                               mente allo store del capoluogo poiché siamo
Il ministro Sergio Costa con la politica inglese Claire        Il ministro Sergio Costa con il ministro dell’Ambiente                                                      stati tra i primi a riaprire in centro, contri-
Perry O'Neill.                                                 norvegese Sveinung Rotevatn.                             PV: “Il profumo perché la memoria olfattiva        buendo attivamente alla rinascita della città,
                                                                                                                        è la più forte che abbiamo: da sempre, se          ancora fortemente segnata dal terremoto del
                                                                                                                        chiudo gli occhi, rivivo le lunghe passeggiate     2009. PARCO1923 è presente in tutto il

LUCA MAFFEI
                                                                                                                        a cavallo dell’infanzia e sento il profumo di      mondo nelle più esclusive profumerie di
                                                                                                                        luoghi a cui sono legato con il cuore. E quale     nicchia, da Milano a New York, passando per
                                                                                                                        modo migliore se non con un un profumo             Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Torino,
                                                                                                                        per far vivere, o rivivere, la magia di un luogo   Londra e Parigi.”
                                                                                                                        così unico e speciale come l’Abruzzo? ”
o da un’immagine olfattiva racchiusa                           to guidare da tutte le piante e le sfac-
nella sua mente e cerca di trasformarla                        cettature olfattive che si possono                                                                          • Qual è il prodotto preferito dai vostri
                                                                                                                        • Cosa rende PARCO1923 così unico e                clienti?
in un profumo. Per fare questo miscela                         incontrare durante una passeggiata                       speciale?
e dosa diversi oli essenziali per arrivare                     nel Parco Nazionale d'Abruzzo.                                                                              UM: “Il Detergente Esfoliante Mani è tra i
a creare l'accordo desiderato, esatta-                         L'aspetto principale per me era quello                   PV: “L’inimitabilità del profumo è data            nostri best-seller. Ispirato da un’abluzione
mente come fa un musicista con le sette                        di dare libera espressione alla memo-                    dall’architettura olfattiva unica che racchiu-     purificante in una sorgente di montagna.”
note, le mette insieme per creare un                           ria olfattiva, chi sente i profumi deve                  de un mix di piante, che crescono per la
accordo. È una professione antichissi-                         semplicemente chiudere gli occhi e                       maggior parte all’interno dell’area protetta
ma, i primi a mettere insieme una                              sentirsi avvolto dal racconto olfattivo                  del parco. La scelta delle piante che
formula di oli essenziali furono gli egizi                     dove i fiori come l'iris, la ginestra o la               compongono PARCO1923 è stata realizza-
con il Kiphi, un rituale di bellezza per i                     rarissima scarpetta di Venere fondano                    ta in collaborazione con il Parco Nazionale
                                                                                                                        d’Abruzzo, Lazio e Molise, i guardiani del
defunti prima della mummificazione.                            la loro delicatezza nelle note decise                    parco e i botanici locali. C’è l’essenza miste-
La fama del naso si afferma poi nei                            dei legni che caratterizzano la fitta                    riosa e unica del maggiociondolo, fiore
primi del '900 grazie ai grandi nasi                           flora del Parco, faggi secolari, betulle                 letale per gli uomini ma benefico per gli
come Paul Guerlain, Ernest Beaux (Cha-                         e un intenso muschio di quercia.                         animali; del ginepro selvatico, dell’inebr-
nel N°5) e Edmound Roudnistka, le loro                         Queste note così lontane sono natu-                      iante caprifoglio e della ginestra odorosa.
creazioni vennero paragonate a quelle                          ralmente legate e ravvivate da note                      Impreziositi dagli effetti benefici e terapeuti-
dei grandi pittori impressionisti. Oggi                        fresche tipiche della montagna come                      ci dell’angelica selvatica e del giaggiolo.
invece mi piace vedere il naso come un                         l'angelica e il ginepro.”                                Chiudono il faggio e il muschio. In
designer che esprime la sua creatività                                                                                  PARCO1923, poi le essenze delle piante
non disegnando su carta ma che è in                            Come definiresti i profumi di                            sono unite ai materiali locali, come la pietra
grado di dare una forma, in questo                             PARCO1923?                                               Gentile e il legno di faggio, destinati ad
                                                                                                                        imprigionare un profumo fatto di segreti
caso olfattiva, all'aria che respiriamo.”                                                                               botanici e memorie sensoriali.”
                                                               “I profumi di PARCO1923 mi piace
Come hai tradotto le piante del                                definirli impressionisti, esattamente                    • Una frase per descrivere il vostro Brand?
Parco in un profumo?                                           come la corrente pittorica sono delle
                                                               creazioni "en plein air.”                                PV: “Come definì Primo Levi l’Abruzzo, anche
“Per creare le fragranze mi sono lascia-                                                                                PARCO1923 è “Forte e gentile”
14 LEGAME CON IL TERRITORIO - ARTEPARCO & GLI EVENTI

Tra le numerose attività di
                                                   ARTEPARCO                                                                                                   versità all’interno di un bosco incon-
PARCO1923 legate alla promozio-                                                                                                                                taminato. L’opera di Marcantonio
ne del territorio, da segnalare è sicu-                                                                                                                        ha di fatto inaugurato il progetto,
ramente l’impegno del Brand                                                                                                                                    rendendo le Foreste Vetuste un
nell’ambito artistico, e più nello                                                                                                                             vero e proprio museo a cielo aperto.
specifico      nell’ambito    dell’arte                                                                                                                        La seconda edizione – inaugurata il
contemporanea. ARTEPARCO è un                                                                                                                                  15 luglio 2019 – ha coinvolto l’arti-
progetto ideato da Paride Vitale,                                                                                                                              sta abruzzese Matteo Fato con
sviluppato insieme all’Ente Parco e                                                                                                                            l’installazione “(specchi angelici)”.
al Comune di Pescasseroli, realizza-                                                                                                                           Un’opera site-specific composta da
to grazie al supporto di BMW Italia e                                                                                                                          tre cavalletti antichi da pittore in cui
Sky Arte, e nato con la volontà di                                                                                                                             la natura e il paesaggio incantevole
portare l’arte contemporanea all’in-                                                                                                                           del Parco diventano la tela dell’arti-
terno di uno dei luoghi naturalistici                                                                                                                          sta. Con la sua installazione, Matteo
più antichi e suggestivi d’Italia: il                                                                                                                          Fato lascia «letteralmente» alla
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e                                                                                                                             Natura la possibilità di esprimersi
Molise. Un’iniziativa che vuole                                                                                                                                nella sua magnificenza, diventando
rendere le montagne della riserva                                                                                                                              essa stessa arte. Dopo il successo
meta di viaggi non solo per appas-                                                                                                                             delle prime due opere, protagonista
sionati di montagna, ma anche per                                                                                                                              della terza edizione di
un pubblico interessato al design,                                                                                                                             ARTEPARCO – inaugurata il 1
all’arte e alla cultura, promuovendo                                                                                                                           agosto 2020 – è Alessandro Pavone
e valorizzando il territorio e contri-                                                                                                                         con l’opera “Un tempo è stato”.
buendo alla crescita del turismo                                                                                                                               L’artista        ha       immaginato
della regione. Il progetto vede coin-                                                                                                                          un’imponente installazione lignea
volto ogni anno un artista diverso,                                                                                                                            site-specific (5x2 metri circa)
invitato a confrontarsi con le Fore-                                                                                                                           raffigurante un tronco di braccio
ste Vetuste e a realizzare un’opera                                                                                                                            umano, dalla cui mano sembra
con materiali naturali ed ecologici.                                                                                                                           nascere uno degli affascinanti alberi
Le faggete diventano così non solo                                                                                                                             presenti nel Parco Nazionale
cornice, ma parte stessa dell’opera,                                                                                                                           d’Abruzzo, Lazio e Molise: una
la quale si trasforma seguendo i                                                                                                                               riflessione sul legame tra uomo e
ritmi e le condizioni dettate dall’am-                                                                                                                         natura, sulla meraviglia del ciclo
biente. La prima edizione – inaugu-                                                                                                                            della vita, così breve per l’esistenza
rata il 1° settembre 2018 – ha visto                                                                                                                           umana rispetto al mondo naturale.
protagonista l’artista-designer Mar-
cantonio con l’installazione “Anima-
le-Vegetale (Il Cuore)”. Una scultura
in legno a forma di cuore è stata
applicata su un albero morto del                                                                                                                                   In alto a sinistra “Animale-Vegetale”
Parco, rifugio di diverse specie                                                                                                                                   di Marcantonio e a destra “Un tempo
animali e vegetali rare e preziose. Il                                                                                                                             è stato” di Alessandro Pavone.
                                                                                                                                                                   Sotto, Matteo Fato con “(specchi
Cuore simboleggia la vita e la biodi-                                                                                                                              angelici)”.

                                                               GLI EVENTI
In molti hanno creduto in noi dall’inizio e ci hanno accompagnato in questa fantastica avventura. Sono amanti della natura, del Made in Italy, del bello
e dei profumi, soprattutto del nostro.
                                                                                                                                                       6
 1                                                                                                                   5
                                                           3
                                                                                           4                                                                                    7
                        2

       8                                9                                                                                                    13                   14
                                                                   10                              11                    12

           15                                         16                                                                                                                               20
                                                                                                                                                  19
                                                                                      17
                                                                                                                         18

1. Fulvio Capria Mamone, capo segreteria del ministro Costa             Maurizio Cattelan. 7. Il conduttore radiofonico Diego Passoni        Dino Abbrescia, Susy Laude, Ivan Cotroneo regista. 15. Fabio
e presidente della Lega Italiana Protezione Uccelli. 2. Il              e lo chef stellato Carlo Cracco. 8. Fabio Novembre, architetto       Canino, attore. 16. Jasmine Trinca, attrice. 17. Nicolo De
bassista Saturnino e Lapo Elkann, presidente di Italia Indepen-         e designer. 9. Camila Raznovich, conduttrice televisiva. 10.         Devitiis, personaggio televisivo. 18. Eros Galbiati, attore. 19.
dent Group. 3. La cantautrice Arisa e il cantautore Giovanni            Marisa Passera e Federico Russo, conduttori televisivi e             Ugo Morosi e Alessio Viola, giornalista televisivo. 20. Alessan-
Caccamo. 4. Paola Marella, architetto e conduttrice televisiva          radiofonici. 11. Il designer Marcantonio. 12. Massimo Giorget-       dra Airò, influencer.
5. Geppi Cucciari, comica e conduttrice televisiva. 6. L’artista        ti, Direttore Creativo di MSGM. 13. Daniela Virgilio, attrice. 14.
RASSEGNA STAMPA 15

                                  DICONO DI NOI
Dalla nascita di PARCO1923 ad oggi, più di trecentocinquanta articoli pubblicati su media lifestyle e beauty parlano della nostra storia, dei nostri
prodotti e del forte legame con il territorio e dell’impegno nei confronti della natura.

RIMANIAMO IN CONTATTO
                 Per le tue curiosità, scrivici una mail a info@parco1923.com
                 L’esperienza PARCO1923 continua anche online, seguici su:
                    @parco1923
                    @parco1923

                 Condividi i tuoi scatti con #parco1923
parco1923.com
Puoi anche leggere