IL MARCHIO DELLA NATURA - PERIODICO
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www.parco1923.com PERIODICO N°1 ANNO 2020 COPIA GRATUITA STAMPATO SU CARTA RICICLATA IL MARCHIO DELLA NATURA UNA STORIA ANTICA vedere l’orso bruno marsi- cano, timido e pacifico, da CHE DIVENTA sempre simbolo di questi PROFUMO territori e ora anche del profumo. È proprio durante una passeggiata all’interno PARCO1923 racconta di di un bosco in una primave- boschi millenari e fiori ra di qualche anno fa che i misteriosi. Una storia scrit- fondatori del marchio, ta da piante che compon- Paride Vitale e Ugo Maria gono il patrimonio di uno Morosi, accompagnati da dei posti più incontaminati un vecchio guardiaparco, si al mondo: il Parco Nazio- sono chiesti come fare per nale d’Abruzzo, Lazio e far conoscere a tutti quella Molise. Il tempo, il sole, il inebriante sensazione che vento, la neve protettrice, si ha chiudendo gli occhi. Ci le rive di fiumi e torrenti sono voluti anni di studio cristallini, la cura dell’uo- delle piante e dei loro mo nel preservare questo ambienti per arrivare alla patrimonio: sono questi gli formulazione finale. Un elementi che hanno attento studio sulle materie modellato i boschi secolari prime, frutto di un lavoro diventati patrimonio fatto insieme a esperti UNESCO e il cui profumo è botanici e a uno dei nasi più racchiuso nelle boccette di autorevoli al mondo, ha PARCO1923. C'è l’odore portato a quello che è oggi fresco e leggero del mag- PARCO1923: un'essenza giociondolo, l’essenza approvata da un gruppo di delle bacche di ginepro, guardiaparco anziani che caprifoglio e ginestra odo- hanno riconosciuto il profu- rosa. Poi ancora angelica mo delle foreste del Parco selvatica, giaggiolo, Nazionale d’Abruzzo Lazio muschio e nel fondo della e Molise. Dopo la prima composizione olfattiva il creazione olfattiva, nel faggio, albero rappresen- 2018 è stata lanciata Scar- tativo del Parco e della sua petta di Venere, fragranza tradizione, che popola la che prende il nome dal quasi totalità dei boschi fiore raro che vive solo del territorio. Basterà così poche settimane in prima- chiudere gli occhi per vera lungo i torrenti del immergersi in uno dei Parco. Pochi hanno la fortu- sentieri che portano all’in- na di vederla, PARCO1923 terno delle foreste, dove si vi dà la possibilità di sentirla può avvertire la presenza ogni giorno. dei cervi e sperare di intra- L’ORSO IL PARCO NAZIONALE, MARSICANO UNA STORIA LUNGA UN SECOLO Percorrendo in macchina le strade del Quella del Parco Nazionale d’Abruzzo è Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e una storia antica, che narra di nobili di Molise, frequentemente si scorge uno montagna e di pionieri nella tutela della strano cartello con l’immagine di un natura, nella dura lotta tra bracconaggio orso e l’avvertimento di prestare atten- e conservazione. Quando alla fine zione. Quindi è necessario essere cauti e dell’800 su queste montagne sopravvi- tenere gli occhi bene aperti per non far vevano gli ultimi esemplari di orsi marsi- del male o dar fastidio a quello che è il cani e camosci dell’Appennino, venne protagonista indiscusso di queste valli. concesso solo al Re Vittorio Emanuele di L’orso bruno marsicano non è un cacciare all’interno di questi boschi animale qualsiasi. Con meno di cento dichiarati quindi “Riserva di caccia esemplari viventi, questi animali sono di Reale” con il fine ultimo di fermare lo statura più piccola rispetto ai loro sterminio ed evitare l’estinzione di parenti in giro per il mondo. Diversa- queste rare specie animali. Tuttavia il mente da quello che comunemente si monarca non ebbe molte occasioni di pensa hanno un carattere mansueto, intraprendere l’antica arte venatoria e eccetto quando ci si avvicina ai cuccioli anche a causa degli elevati costi la riser- in presenza di mamma orsa. va venne chiusa dopo alcuni anni. continua a pagina 5 continua a pagina 6
2 L’ARCHITETTURA OLFATTIVA DELLE ESSENZE - PIANTE & FIORI DEL PARCO NAZIONALE L’ARCHITETTURA OLFA E chi meglio di esperti bota- 1 2 nici locali e guardiaparco PIANTE E FIORI che avevano passato anni di DEL PARCO lavoro in questi luoghi “Volevamo NAZIONALE incontaminati, potevano aiutarci per individuare quali riprodurre la piante rendono unica l’esp- erienza olfattiva? Insieme a sensazione che “PARCO1923 racconta di un patrimonio floreale unico: le loro dopo un attento studio abbiamo scelto i protagoni- accompagna chi fragranze delle piante e fiori endemici che crescono sti che sono l’anima di PARCO1923 Eau de Toilette, si immerge in un all’interno del Parco Nazio- nale d’Abruzzo Lazio e composta dall’essenza misteriosa e unica del mag- bosco del nostro Molise. Quando cinque anni fa abbiamo cominciato a giociondolo; dal ginepro selvatico, dall’inebriante Parco nel perio- studiare la fragranza per il Eau de Toilette - e per tutti i caprifoglio e dall’intensità do più rigoglioso della ginestra odorosa. nostri prodotti “verdi” - vole- vamo riprodurre la sensazio- Questi sono impreziositi dell’anno. ” dagli effetti benefici e tera- ne che accompagna chi si peutici dell’angelica selvati- immerge in un bosco del 5 6 ca e del giaggiolo. A chiusu- nostro Parco nel periodo più ra il faggio, l’albero che della loro acqua incontami- rigoglioso dell’anno. caratterizza maggiormente il nata. A questo fiore abbiamo territorio, un simbolo del dedicato la nostra Scarpetta Parco e delle sue antiche di Venere e la linea di “PARCO1923 tradizioni e il muschio. prodotti “rossi” come i suoi petali. Pochi fortunati posso- racconta di un pa- Dopo aver racchiuso in una no vederla, ma grazie all’Eau trimonio floreale bottiglia di vetro le essenze delle piante dei nostri boschi de Parfum è possibile rivive- re la sua magia ogni giorno. unico: le fragranze abbiamo voluto, con la Il profumo si traduce in un seconda creazione olfattiva, bouquet di fiori che ricrea ed delle piante e fiori rendere omaggio a una enfatizza l’ambiente in cui grande protagonista dei l’orchidea vive e il periodo endemici che cre- nostri luoghi: la scarpetta di primaverile in cui sboccia. scono all’interno Venere. È un’orchidea selva- tica, fiore raro e delicato, che Oltre al maggiociondolo, il giaggiolo e il giglio rosso, la del Parco Naziona- ha la forma di una scarpetta scarpetta di Venere è arric- e che vive poche settimane a chita dal mirtillo selvatico e le d’Abruzzo Lazio cavallo tra il mese di maggio dalla rosa canina. Nella coda, 9 10 e giugno; si nasconde sulla come per l’Eau de Toilette, e Molise.” riva dei fiumi nutrendosi legno di faggio e muschio”. 1 MUSCHIO D’ALBERO 2 LEGNO DI FAGGIO 3 GIAGGIOLO Con i suoi sentori di Ricopre oltre il 60% di Un fiore ormai raro che sottobosco sensuali e queste foreste con cresce fragile nei pascoli avvolgenti, evoca forza boschi interi di piante di montagna. Basta e sicurezza, un millenarie. Si avverte annusarlo delicatamen- benevolo protettore con chiarezza nel finale, te per perdersi nel suo delle nostre piante che chiudendo il profumo profumo soave e ci accompagna con il suo tocco forte e persistente, proprio dei all’interno del parco. imponente. nostri ricordi. 7 ANGELICA SELVATICA 8 7 GINEPRO 9 SCARPETTA DI Un fiore dal profumo Cresce selvaggio nei VENERE aspro e pungente. Nei monti dell’ Abruzzo; Elegante secoli scorsi si credeva utilizzato nella orchidea allungasse la vita e per cucina locale e nella selvatica dai fiori questo lo si cercava medicina di un colore lungo i ruscelli che tradizionale. Ci rosso nobile nota discendono i monti del colpisce immediata- per le sue parco. mente con la sua proprietà forza aromatica e fitoterapiche e balsamica. omeopatiche. Distesa fiorita nei pressi di Pescasseroli nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
L’ARCHITETTURA OLFATTIVA DELLE ESSENZE - IL PATRIMONIO FLOREALE & LA SCARPETTA DI VENERE 3 TTIVA DELLE ESSENZE 3 4 IL PATRIMONIO FLOREALE "Nella meravigliosa oasi verde che oggi cresce tra 900 e 1.800 metri di altitudine. Le costituisce il Parco Nazionale d'Abruzzo, il faggete occupano più del 60% dell'intera visitatore trova estasiato e felice una superficie del Parco e concorrono a creare grande ricchezza di piante, un superbo un paesaggio ricco di colori che variano al rigoglio di vegetazione". Con queste trascorrere delle stagioni. La forma e la parole l'illustre botanico Romualdo Pirotta grandezza dei faggi varia in base all'altitu- celebrava all'inizio del secolo scorso la dine, all'età e alle condizioni di fertilità del bellezza della flora delle montagne del Parco presidio botanico dal valore univer- sale. Con più di duemila specie di piante diverse, la flora del Parco risulta ricca e "Nella meravigliosa oasi variegata. Tra le peculiarità floristiche, spicca il giaggiolo (Iris marsica) un endemi- verde che oggi costitui- smo del parco, che cresce solo in alcune località e che fiorisce tra maggio e giugno. sce il Parco Nazionale 7 8 Particolarmente vistosi sono il giglio rosso (Lilium bulbiferum croceum), proprio di d'Abruzzo, il visitatore pendii assolati e asciutti, il giglio martago- ne (Lilium martagon), che cresce nelle trova estasiato e felice faggete meno fitte, l'aquilegia (Aquilegia ottonis), abbondante nei pascoli e nei una grande ricchezza di terreni incolti e la genziana appenninica (Gentiana dinarica) di un azzurro intenso. piante, un superbo rigo- Sono presenti inoltre numerose e variopin- te orchidee, delle quali la più bella, grande glio di vegetazione" e rara, è senz'altro rappresentata dalla scar- petta di Venere (Cypripedium calceolus). Ma il paesaggio vegetale predominante suolo. L'abbondante lettiera presente in del Parco è costituito dalle foreste di faggeta svolge un'importante azione faggio: il nome scientifico, Fagus syIvatica, termoregolatrice: durante l'estate mantie- ricorda l'origine spontanea di questa ne umido il suolo impedendone l'essicca- specie sulle montagne dell'Italia appenni- mento, mentre d'inverno lo protegge dal nica, dove la presenza dei faggi risale a gelo. Inoltre, decomponendosi grazie all'a- decine di secoli fa. Il faggio è infatti l'albero zione di insetti e microrganismi, contribui- più comune del Parco e generalmente sce ad arricchire il terreno di humus. 11 12 LA SCARPETTA co, fece perdere una scarpetta alla divinità. Passata la tempesta cercarono la scarpet- ta, ma non la trovarono perchè nel DI VENERE frattempo fu macchiata da un “mortale” che era corso a raccoglierla. Prima che fosse possibile prenderla, questa si trasfor- Rara e preziosa la scarpetta di Venere è mò in un fiore di cui il petalo centrale o un’orchidea selvatica che fiorisce tra le “labello” fu modellato a forma di scarpetta, montagne del nostro Parco tra il mese di mantenendo anche il colore dell’oro con maggio e giugno. La sua fioritura non dura cui era stata creata. La scarpetta di Venere che poche settimane e questo la rende inoltre è nota anche per le sue proprietà ancora più preziosa, ma bisogna essere fitoterapiche, viene infatti utilizzata come fortunati e scegliere il momento giusto per metodo naturale per contrastare gli stati andare a cercarla nei boschi. La si trova in d’ansia grazie alla sua azione sedativa. pochi luoghi precisi e in cespugli la cui visione toglie il fiato. Nel periodo della fioritura sono parecchi ormai gli escursio- nisti affezionati che salgono lungo i sentie- ri per contemplare quasi religiosamente 4 GINESTRA ODOROSA 5 MAGGIOCIONDOLO 6 CAPRIFOGLIO questo spettacolo, lo si fa in silenzio, come Dalla fragranza ricca e Chiamato pioggia Per la sua eleganza fu a non voler disturbare, come se ogni passo opulente, cresce d’oro per la sua corposa e ben visibile, forma; dal profumo manifesto dell’Art Nouveau. Fiore ed ogni respiro potesse rovinare queste grazie la sua tinta calda inebriante, é una medicinale, dal profumo creature meravigliose che stanno lì dritte, pianta velenosa per e dorata; ricorda il miele e la cera d’api, sia gli umani. Usata dolce e delicato, veniva posto sul guanciale delle quasi consapevoli della loro bellezza. Il nel colore che nel dalle streghe nei fanciulle per favorire i nome deriva dal greco “Paphinia” la dea di profumo. rituali di magia. sogni d’amore. Paphos (città dell’isola di Cipro) Afrodite e “pedilon” che vuol dire sandalo o scarpa, 10 GIGLIO ROSSO 11 MIRTILLO SELVATICO 12 ROSA CANINA per la forma particolare del fiore, che asso- Vistosa pianta dai Noto anche come mirtillo nero, Specie spontanea miglia appunto ad una scarpetta di donna. fiori grandi di colore è una pianta della famiglia appartenente alla rosso e arancione botanica delle Ericaceae che ci famiglia delle Rosaceae. Afrodite nella cultura greca viene chiama- rivolti in alto Vive regala i suoi piccoli frutti sul Grazie alle sue proprietà ta Venere dai Latini ed è la Dea dell’amore lungo le pendici prative ed assolate finire dell’estate. Queste bacche sono molto apprezzate antinfiammatorie e vitaminizzanti veniva e della bellezza. Narra la leggenda che fino a quote per le loro proprietà benefiche utilizzata come rimedio Venere, durante una passeggiata con considerevoli. Deve il nome alla presenza e fanno parte da sempre della medicina popolare. Per la tradizionale per i problemi alle vie Adone, fu sorpresa da un violento tempo- di piccoli bulbi bellezza e l’eleganza del fiore i respiratorie. Costituisca rale. I due cercarono riparo, ma lo spazio rotondi all'inserzione greci pensavano che fosse nato dagli déi. una fonte naturale di vitamina C. esiguo del luogo ed il desiderio di stare delle foglie. vicini, oltre a procurare un piacere recipro- Foto dell'orchidea selvatica, scarpetta di Venere
PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE - LE FORESTE VETUSTE & L’ORSO MARSICANO 5 "Le Foreste Vetuste sono patrimonio UNESCO dal 2017" A sinistra di fianco una veduta dall'alto delle Foreste Vetuste del Coppo del Principe. In basso, esemplare di orso marsicano adulto con i suoi cuccioli. LE FORESTE VETUSTE C’è un posto segreto e impervio luogo, insieme alle altre Foreste questo caso perché troppo impervi diventano la casa, il rifugio o il cibo che domina le valli e dove pochi Vetuste del Parco Nazionale d’Abr- e difficili da raggiungere. per specie animali e vegetali uomini si sono avventurati. Un uzzo Lazio e Molise, è diventato nel In questi boschi, nati prima del diverse, e in alcuni casi misteriose. luogo dove i suoi abitanti hanno 2017 Patrimonio dell’Umanità con Medioevo, non ci sono solo i faggi Gli studiosi affermano che più di seicento anni e godono di il riconoscimento UNESCO. più vecchi d’Europa, ma i più passeggiando nelle Foreste ottima salute. Sono i faggi che longevi dell’intero Emisfero Vetuste si è pervasi dal profumo di popolano il “Coppo del Principe”, Il termine “vetusto” indica le fore- settentrionale. Scampate alla scure una natura intatta, impregnata dal denominato così in onore del Prin- ste i cui alberi nascono e muoiono dell’uomo e sopravvissute su balze passare delle stagioni e dalla cipe Amedeo di Savoia, che amava naturalmente senza il minimo e rupi, queste Foreste sono intensa vita che le popola, “Forse passeggiare in quelle terre inconta- intervento umano ad interromper- l’esempio più elevato di un giorno riusciremo a regalarvene minate. Da allora è passato più di ne lo sviluppo. Raramente l’uomo è biodiversità: al termine della loro anche l’emozione olfattiva” - un secolo e dopo un lungo percor- riuscito a non invadere e modifica- vita gli alberi ormai morti, o gli dichiara Paride Vitale, fondatore di so di riconoscimento, questo re i luoghi in cui si è insediato, in stessi tronchi caduti sul terreno, PARCO1923. L’ORSO MARSICANO Percorrendo in macchina le strade na di scorgerlo mentre si aggira del Parco Nazionale d’Abruzzo, disinvolto tra le strade dei paesi Lazio e Molise, frequentemente si presenti all’interno dell’area scorge uno strano cartello con protetta. Seppur onnivoro va l’immagine di un orso e l’avverti- ghiotto per lo più di bacche e frutti mento di prestare attenzione. di bosco e convive pacificamente Quindi è necessario essere cauti e con l’uomo tanto che si racconta tenere gli occhi bene aperti per che un tempo i pastori portassero non far del male o dar fastidio a nella bisaccia un pezzo di pane da quello che è il protagonista indi- donare agli orsi: da qui il nome del scusso di queste valli. L’orso bruno dolce tipico abruzzese “Il Pan marsicano non è un animale qualsi- dell’Orso”. asi. Con meno di cento esemplari viventi, questi animali sono di statura più piccola rispetto ai loro “Centinaia di persone parenti in giro per il mondo. Diver- samente da quello che comune- lavorano quotidiana- mente si pensa hanno un carattere mente per proteggere mansueto, eccetto quando ci si avvicina ai cuccioli in presenza di e preservare l’orso mamma orsa. Centinaia di persone lavorano quotidianamente per bruno marsicano, di- proteggere e preservare l’orso bruno marsicano, diventato simbo- ventato simbolo del lo del PNALM, il cui logo ufficiale lo PNALM.” riproduce da seduto, come spesso capita di vederlo in natura. L’orso bruno marsicano vive in media tra i L’orso marsicano è protagonista, trentacinque e i quarant’anni, non solo del Parco Nazionale, ma timido di natura predilige la solitu- anche di PARCO1923, disegnato dine dei boschi ma in alcuni periodi nel logo in color oro e rappresenta- dell’anno è possibile avere la fortu- to mentre cammina indisturbato.
6 PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE - STORIA DEL PARCO IL PARCO NAZIONALE Una storia lunga un secolo Quella del Parco Nazionale d’Abruzzo è così recita l’incisione sulla fontana dell’Or- una storia antica, che narra di nobili di so di Pescasseroli in cui avvenne la solen- montagna e di pionieri nella tutela della ne cerimonia inaugurale. Esso è frutto del natura, nella dura lotta tra bracconaggio e lavoro di nobili personaggi che si sono conservazione. Quando alla fine dell’800 esposti in prima linea a favore del proprio su queste montagne sopravvivevano gli territorio come Erminio Sipari, cugino del ultimi esemplari di orsi marsicani e camo- celebre filosofo Benedetto Croce che fu il sci dell’Appennino, venne concesso solo regista di questi storici avvenimenti. Insie- al Re Vittorio Emanuele di cacciare all’in- me al Gran Paradiso, il Parco resta il più terno di questi boschi dichiarati quindi antico d’Italia e si appresta a celebrare un “Riserva di caccia Reale” con il fine ultimo glorioso secolo di vita. Il Parco Nazionale di fermare lo sterminio ed evitare l’estinzi- d’Abruzzo, ora anche Lazio e Molise, si one di queste rare specie animali. Tuttavia estende per più di 50.000 ettari tra monta- il monarca non ebbe molte occasioni di gne e valli selvagge, foreste, praterie, intraprendere l’antica arte venatoria e fiumi, torrenti, laghi che sono la casa di migliaia di specie animali come l’orso “Insieme al Gran Paradiso, il bruno marsicano, il camoscio appennini- Parco resta il più antico d’Ita- co, il lupo, il cervo e l’aquila reale. Qui vivono più di duemila specie di piante e le lia e si appresta a celebrare un glorioso secolo di vita.” più rappresentative e rare sono diventate il cuore delle essenze di PARCO1923. Il Coppo del Principe La leggenda narra che fu proprio la famiglia Sipari nota e potente famiglia della Marsica a donare al Re il diritto di caccia nei propri territori e giacché il dono parve molto gradito al Sovrano, esperto cacciatore, subito dopo anche altre famiglie residenti nell’alta val di Sangro si unirono ai Sipari nell’offrire alla Casa Reale la concessione dello stesso diritto. Per inaugu- rare la nuova e immensa riserva reale venne organiz- zata dai nobili locali una battuta di caccia invitando il Principe di Savoia. Al termine della battuta l’erede al trono ormai stanco si arrese all’impenetrabilità delle Foreste Vetuste sostando su un ceppo di faggio di fronte a quegli alberi conosciuti come bosco della difesa, da allora per tutti quell’area prende il nome di Coppo del Principe. Proprio lì seduto sul ceppo e immerso nella natura incontaminata il Principe visse un’esperienza olfattiva che rimase impressa nella sua memoria scoprendo profumi e luoghi straordi- nariamente diversi da quelli ai quali era abituato, il cui valore è oggi riconosciuto a livello internaziona- le. anche a causa degli elevati costi la riserva Nella foto di cui sopra venne chiusa dopo alcuni anni. Nel 1922 Erminio Sipari seduto a sinistra. In alto a destra per iniziativa di un Direttorio provvisorio, il primo logo dell'Ente presieduto dal parlamentare locale Ermi- Autonomo del Parco nio Sipari, un’area vasta 12.000 ettari Nazionale d'Abruzzo. In divenne Parco Nazionale, riconosciuto basso a destra foto ufficialmente dallo Stato Italiano nel 1923 storica di archivio. tramite decreto legge. Il Parco Nazionale d’Abruzzo è sorto per “la protezione delle silvane bellezze e dei tesori della natura”,
8 L’ANIMA FORTE E GENTILE DI PARCO1923 - MATERIALI PREGIATI & MADE IN ITALY MATERIALI PREGIATI & MADE IN ITALY L’ANIMA FORTE & GE Si trovano dei luoghi pregiato, lavorato e Sono due le anime di Sviluppata da un’antica nel mondo che l’uomo intagliato in una botte- PARCO1923: una forte, ricetta erboristica per la ha saggiamente deciso ga di Pescasseroli, fresca e pungente preparazione di un di preservare. Non cuore pulsante del come l’aria di monta- bagno rilassante, la perché privo della Parco. Un lavoro che, gna e l’altra gentile, Schiuma da bagno capacità di costruirvi la oltre alla qualità, garan- fiorita e delicata come i delicata deterge senza bellezza, ma perché ha tisce unicità. Gli astucci petali della scarpetta di aggredire la pelle. necessità di una natura beauty case e travel-kit Venere. Da questi due in cui trovare la propria dalle linee classiche, mondi complementari ispirazione. Sono spazi solo all’apparenza nascono due linee di “I prodotti di una bellezza superio- uguali, sono in realtà prodotti esclusivi dal “verdi” donano re, fonte di tutte le altre. pezzi unici. Possiedono colore verde e rosso. La sua è una storia ognuno una propria I prodotti “verdi”, deri- la sensazione di centenaria fatta di specificità, regalatagli vati dalle note fresche boschi e animali selvati- dal taglio unico e irripe- che hanno dato vita passeggiare in ci, montagne e corsi tibile, dell’artigiano che all’Eau de Toilette, un bosco folto e d’acqua, ma non solo. gli dà la forma. Il risulta- donano la sensazione Prendono parte a to è che anche quel che di passeggiare in un rigoglioso.” questo spettacolo a prima vista può appa- bosco folto e rigoglio- anche tante mani rire come una piccola so. La Collezione Casa, d’uomo, che hanno imperfezione, è in caratterizzata dal Essenziale la Crema tradotto e traducono realtà un angolo di Vaporizzatore d’Am- Mani di PARCO1923 tutt’ora questa bellezza bellezza. Poi c’è la biente e dalla Fragran- per nutrire la pelle in in prodotti e manufatti, pietra: la pietra Gentile. za d’Ambiente Classi- profondità grazie all’es- intrisi della naturalezza Gentile perché prende ca, è ideale per portare tratto di rosa canina e genuinità di questo il nome dalla montagna in casa o in ufficio il ricca di vitamina C, territorio. È la rinomata dalla quale nel passato profumo avvolgente potente antiossidante piccola artigianalità veniva estratta. Gentile dei boschi. Best seller naturale ideale per Made in Italy che trova, per via della facilità con del Brand, il Detergen- contrastare l’invecch- nelle terre abruzzesi, un la quale si presta all’es- te Esfoliante, ispirato iamento cutaneo. marchio che ne espri- ser lavorata, dovuta alla da un’abluzione purifi- Immancabile poi la me una piccola filiera: sua composizione cante in una sorgente Saponetta Profumata, PARCO1923 esporta porosa e argillosa. È di montagna, purifica e che regala la sensazio- nel mondo le proprie questa sua caratteristi- rigenera delicatamente ne di una carezza essenze, impreziosite e ca che ne consente, ieri la pelle grazie ai delicata, rievocando la racchiuse in pregiati come oggi, un utilizzo micro-granuli di pietra freschezza dei fiori e dei materiali a cui artigiani pressoché infinito: dai Gentile. sentieri. e botteghe antiche capitelli delle vecchie danno la forma. chiese e delle case Per questo motivo nobiliari abruzzesi, alla PARCO1923 non è solo geniale e moderna un profumo, ma molto collocazione. Nessuno, di più. Non si limita a solo PARCO1923, com- soddisfare solo l’olfatto, missionandola ad ma regala un’esperi- artigiani che le danno la enza sensoriale più forma di un anello, la completa e unica nel pone sotto il diffusore suo genere, proprio di ogni flaconcino, esal- grazie alla sua capacità tandone la capacità di di declinare la raffina- assorbire prima e tezza delle sue essenze sprigionare poi, tutte anche nell’oggettistica quelle gocce d’essenza che le conserva e le che ad ogni diffusione accompagna. altrimenti andrebbero PARCO1923 è l’esp- perdute. L’elegante ressione del Made in anello è poi volutamen- Italy nelle sue più diver- te estraibile dal collo se declinazioni. È profu- della boccetta, perché mo che si lega a pietra e la sua finalità è mante- cuoio. Sono questi nere il più a lungo infatti i due materiali possibile la fragranza principali che caratte- degli aromi del Parco, rizzano la collezione nei luoghi che l’imma- PARCO1923. Il cuoio ginazione consiglia.
L’ANIMA FORTE E GENTILE DI PARCO1923 - COLLEZIONE PARCO1923 9 NTILE DI PARCO1923 LA COLLEZIONE PARCO1923 PARCO1923 ha pensa- Parfum Scarpetta di PARCO1923 non è tutto il necessario per il to anche a chi viaggia Venere, la preziosa solamente un profumo viaggio. Comodo e spesso, per piacere o orchidea dal color rosso ma un modo di essere pratico, è adattabile a per lavoro, quando ha bordeaux che ha ispira- vicini ai valori della ogni angolo della tua creato il Set da viag- to la linea. Il profumo- natura, degli animali e valigia, per avere ogni gio. L’astuccio in delicato della rara della montagna. È cosa al posto giusto. Un pregiato cuoio, realiz- orchidea caratterizza la proprio per gli amanti accappatoio soffice zato a mano da artigia- Schiuma da Bagno di questo stile e di come il manto di un ni locali, racchiude Purificante. Gli estratti questo mondo che è orso nella tonalità del tutto il necessario per di mirtillo selvatico e stata creata la collezio- verde Parco, avvolgen- vivere ogni viaggio, rosa canina, antiossi- ne dedicata all’orso te e caldo, realizzato in avventura o weekend danti naturali, aiutano a dorato del Brand. puro cotone, tessuto e di relax, avendo sempre contrastare i radicali PARCO1923 unisce cucito in Italia, racconta con sé i profumi dei liberi. Il Detergente eleganza e semplicità a l’eleganza di una scelta boschi. Il set contiene Esfoliante rigenera la un abbigliamento signorile come nella cinque prodotti della pelle grazie ai casual che offre, per i miglior tradizione linea PARCO1923 in micro-granuli di pietra più giovani e dinamici, artigiana. formato 40ml. Gentile, per una pulizia tre capi “firmati" profonda e mani vellu- dall’impronta dell’orso. “PARCO1923 non tate. L'azione esfoliante L’immancabile t-shirt è solamente un “I prodotti favorisce il ricambio cellulare e prepara la bianca tinta unita a maniche corte, profumo ma un “rossi” nascono pelle agli ingredienti realizzata con il 100% di modo di essere dalle note dolci attivi di giglio che cotone tessuto in Italia. vicini ai valori contribuiscono a lenire Una comoda ma stilosa della natura.” ma decise di la cute irritata. Non poteva mancare nella felpa girocollo, anche questa in 100% cotone Da veri amanti della Scarpetta di linea il delicato Latte tessuto in Italia, montagna, non poteva Corpo Idratante che disponibile nelle mancare l’accessorio Venere Eau de nutre dolcemente la colorazioni verde e che per eccellenza Parfum.” pelle. L'estratto di rosa canina, potente fonte nero. Da indossare in ogni stagione, si abbina rappresenta questa passione: gli sci firmati naturale di vitamina C, perfettamente ad uno PARCO1923, nascono abbinato all’estratto di stile sportivo e casual, dalla collaborazione I prodotti “rossi” nasco- mirtillo selvatico, senza perdere mai con ZEROSKI, gli no dalle note dolci e contribuisce a donare d’originalità. Un caldo e artigiani dello sci italia- decise dell’Eau de elasticità alla pelle. avvolgente cappello, no. La combinazione realizzato in lana dei materiali scelti per disponibile nel colore la struttura interna e verde, è l’accessorio l’anima in legno mas- perfetto per affrontare siccio in okumè esalta- l’inverno. Per gli spiriti no l’elasticità degli sci più classici, veri amanti regalando a chi li usa dello stile di montagna, sicurezza e precisione PARCO1923 propone su ogni tracciato. Un altri quattro accessori oggetto prezioso e unici. Un’elegante ed unico. Chi frequenta essenziale tazza firmata spesso e conosce bene PARCO1923, ideale le zone di montagna sa per godere appieno dei che un fuoristrada è il momenti di relax, compagno perfetto per gustando ad esempio raggiungere ogni una tisana calda duran- luogo. Per essere unici te le giornate più e assolutamente origi- fredde. La Collezione nali, PARCO1923 com- poi vanta un esclusivo pleta la sua collezione astuccio, realizzato a con un accessorio mano da artigiani immancabile: un esclu- abruzzesi in vero cuoio, sivo copriruota di ideale per contenere scorta brandizzato.
10 LA FAMIGLIA DI PARCO1923 - I LUOGHI DI PARCO1923 I LUOGHI DI PARCO1923 Da sempre attento alla promo- PARCO1923 è stato così uno tra i della natura che lo contraddistin- zione del territorio abruzzese, “PARCO1923 primi brand a credere e a investire gue. PARCO1923 sceglie Pescassero- è stato così uno tra i primi nella città dell’Aquila, che lenta- Gli ambienti, finemente curati in li, splendido borgo nel cuore del mente ma con energia sta recupe- ogni minimo dettaglio, fanno Parco Nazionale d’Abruzzo, brand a credere rando vitalità dopo il terribile rivivere in modo inedito e sugge- come cornice perfetta per il suo e a investire terremoto del 2009. stivo l’eleganza dei piccoli paesi di primo flagship store, inaugurato nella città dell’Aquila Entrambi gli spazi, con uno stile montagna e la bellezza delle nel 2016. A distanza di pochi coerente con l’anima nobile di incantevoli Foreste Vetuste, gli anni, nel 2019 viene inaugurato il dopo il terribile PARCO1923, rappresentano il odori e i colori delle piante e dei secondo negozio monomarca terremoto del 2009. ” luogo che meglio racconta l’unici- fiori endemici da cui nascono le nel capoluogo abruzzese. tà di un territorio e la preziosità essenze naturali del Brand. PARCO1923, con oltre novanta punti vendita in Italia, ottanta “PARCO1923 all’estero e due store monomarca, è presente con oltre seleziona accuratamente tutti i 90 punti vendita in Italia, suoi partner tra concept store di alto livello e profumerie di nicchia 80 all’estero e di tutto il mondo. Non sceglie la due store monomarca.” grande distribuzione ma si lega a realtà più ricercate che credono nel progetto e propongono ai propri clienti PARCO1923 come una nuova storia da raccontare. PARCO1923 è presente in tutto il Le foto in alto mondo nelle più esclusive profu- riportano gli interni del negozio monomarca di merie di nicchia, da Milano a New Pescasseroli mentre di York, passando per Roma, Firenze, fianco l'ingresso del negozio. In basso gli Napoli, Venezia, Torino, Londra e interni del secondo Parigi. monomarca nel centro storico de L'Aquila
parco1923.com
12 PARCO1923 NEL MONDO “A TU PER TU” CON IL MINISTRO DELL’AMBIENTE SERGIO COSTA PARCO1923 Il simbolo della bellezza del nazionali e che prevedono agevo- PARCO1923 ha avuto il privilegio di lazioni e vantaggi fiscali per i essere scelto dal ministro dell’Ambi- comuni ricadenti nelle aree parco e ente Sergio Costa come marchio per chi volesse aprire al loro inter- simbolo per rappresentare la bellezza no attività imprenditoriali, chiara- della conservazione e della valorizza- mente ecosostenibili. Con le ZEA zione dell’ambiente italiano nel sarà possibile promuovere inter- mondo. venti eco sostenibili all’interno dei parchi e diventare esempi virtuosi di equilibrio tra attività antropiche “PARCO1923: marchio e tutela dell’ambiente che, in prospettiva, potranno diventare simbolo per rappresentare un modello anche per le aree ester- la bellezza della conserva- ne ai parchi. zione e della valorizzazio- Il ministro Sergio Costa, insieme ai fondatori Ugo • So che è molto legato al Parco ne dell’ambiente italiano Maria Morosi e Paride Vitale, all’inaugurazione del flagship PARCO1923 a l’Aquila. Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, da cosa è dovuto questo nel mondo.” affetto? • Perché ha scelto PARCO1923 I prodotti PARCO1923 hanno, infatti, rispetto ad altri brand? Cosa l’ha “E’ un territorio a cui sono molto accompagnato il ministro nei suoi colpita di più? legato perché anche da giovanissi- viaggi ufficiali all’estero dove ha Il ministro Sergio Costa con il ministro dell’Ambiente Li mo lo frequentavo prima di entrare incontrato i suoi rispettivi colleghi. In Ganjie in Cina. “Mi è piaciuta l’idea che c’è dietro nel Corpo Forestale dello Stato e di Cina ha incontrato il ministro questa impresa, ovvero la visione seguire la mia carriera di ufficiale. La dell'Ambiente Li Ganjie e il ministro che la natura possa essere racconta- della Scienza e della Tecnologia ta e vissuta in molti modi, creando, ricchezza di specie rare come l’orso Wang Zhigang, ai quali ha donato come in questo caso, una linea di marsicano, il lupo, l’aquila reale e la l’Eau de Toilette PARCO1923. prodotti di cosmetica – profumi, presenza di foreste e boschi inconta- Mentre durante gli appuntamenti in saponi e altro – legati al territorio. minati rendono la visita al Parco, Grecia e in Finlandia, il ministro Costa Anzi, che dal territorio traggono secondo me, un momento di parti- ha omaggiato la sua omologa greca ispirazione. In questo caso il profu- colare piacere personale e di infinito Tina Birmpili e la ministra finlandese mo è stato creato facendo grande benessere.” Krista Mikkonen, con l’Eau de Parfum attenzione proprio agli aromi del Scarpetta di Venere, ispirato nel Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. • Si avvicinano i cento anni del nome e nella fragranza all’omonimo Credo che sia una bella idea e che Parco d’Abruzzo e di quello del fiore di montagna. Il Parco Nazionale possa essere di forte creatività per un Gran Paradiso, cosa c’è da cele- d’Abruzzo, Lazio e Molise, con la sua Paese come il nostro così ricco di brare di importante secondo lei storia antica, è diventato così il biodiversità.” e qual è la raccomandazione che simbolo dell’eccellenza ambientale ha da dare per i prossimi cento? italiana e di un patrimonio unico al • La sua vita professionale è fatta mondo: le Foreste Vetuste del Parco – di grandi lotte per preservare “I parchi nazionali, e questi due dove si trovano i faggi più antichi natura e territorio da chi ne parchi in particolare che sono i d’Europa – nel 2017 sono infatti state mette a rischio la sua esistenza. primi ad essere stati istituiti, hanno dichiarate Patrimonio Mondiale Pensa sia una battaglia vinta? per ognuno di noi un valore perso- dell’UNESCO per il loro valore biolo- Il ministro Sergio Costa con il ministro della Scienza e della Tecnologia Wang Zhigang. nale, in termini di ricordi, di bellez- gico ed ecologico di rilievo globale. “Ogni volta che proteggiamo il corso za, di benessere, ma sono anche un INTERVISTA A di un fiume, che colpiamo le ecoma- patrimonio naturale ricco di specie fie, che disinquiniamo un tratto di vegetali e animali, con un paesag- mare o un ettaro di terra si tratta gio unico al mondo, e dei polmoni sempre di una battaglia vinta. Sono verdi per tutto il Paese. La racco- battaglie che nel corso della mia vita mandazione è che siano essi la Luca Maffei, giovane naso noto a livello interna- ho combattuto decine di volte come pietra angolare per la “costruzio- zionale, ha collaborato con i botanici e i guardia- parco per creare le fragranze di PARCO1923. carabiniere forestale attraverso ne” di un Paese Parco nel quale la indagini e repressione dei reati, ma tutela dell’ambiente crea lavoro e anche adesso come ministro posso benessere. Come la storia dei vostri portarle avanti in un altro modo e in prodotti dimostra.” • Perché hai deciso di diventare un una scala più nazionale e con altri naso? strumenti posso mettere a tutela • Ci tolga una curiosità ministro, luoghi e ambienti fragili e incidere cosa le dicono i suoi colleghi “Non so ancora bene perché ho deciso sullo sviluppo di un’economia verde, quando gli regala PARCO1923? di fare il naso, anche se il mondo dei circolare ed ecosostenibile.” profumi grazie alla mia famiglia ha sempre fatto parte di me e mi ha da “Restano sempre molto sorpresi e sempre affascinato. Il crescere in mezzo • I parchi oltre ad essere un patri- mi ringraziano perché quel profu- monio naturale pensa possano mo fa venire loro voglia di essere alle fragranze ha sicuramente facilitato essere anche un patrimonio già nella natura. Spero anche di far la formazione della mia memoria olfat- culturale ed economico? tiva e l'esercizio di sentire un odore o un conoscere quei luoghi unici d’Abr- profumo e ricordarlo mi è sempre “I parchi sono il cuore di una nuova uzzo, dove le essenze profumano venuto di conseguenza piuttosto facile economia, fondata sulla conserva- la primavera appenninica, ai tanti ed istintivo. Sapevo che avrei voluto zione della natura e su un proficuo colleghi ministri di altri Paesi con i fare parte del mondo dei profumi fin da rapporto uomo-capitale naturale. quali ho il piacere di discutere di piccolo ma credo che sia la professione E proprio per valorizzare questo tutela della biodiversità, di aree del naso che abbia scelto me.” rapporto e valorizzarlo come mini- protette, di sostenibilità ambienta- stro dell’Ambiente abbiamo creato, le. Anche questo è un modo per Di cosa si occupa esattamente un grazie alla cosiddetta Legge Clima, valorizzare la nostra Italia soprat- naso? le ZEA, le “zone economiche ambien- tutto dopo questo periodo così tali” che corrispondono ai parchi difficile che abbiamo vissuto.” “Il naso si occupa di immaginare e creare fragranze, parte cioè da un’idea
PARCO1923 NEL MONDO 13 NEL MONDO UNA PASSEGGIATA CON I FONDATORI territorio italiano nel mondo • Dopo l’idea, l’effettiva realizzazione. Com’è andata? Quali sono stati i vari step che avete seguito? UM: “Realizzare un progetto di questo tipo è un processo lungo e molto articolato. Siamo partiti dall’identità visiva, quindi dal marchio che è un vero e proprio omaggio a questo territorio: il verde intenso e brillante della natura incontaminata; l’oro che rievoca il sigillo reale; l’orso bruno marsicano, la specie unica che continua a vivere nell’area protetta abruzzese. Subito dopo abbiamo incontrato il presidente e l’ufficio promozione del Parco Nazionale d’Abruzzo, i quali fin da subito si sono dimostrati entusiasti e disponibili nell’aiutarci in questa avventura. Per noi era importante il legame con la comunità e volevamo che il prodotto fosse un regalo, prima di tutto, al territorio, per questo devol- viamo 1 euro per ogni prodotto venduto all’Ente Parco per la conservazione della flora PARCO1923 nasce nel 2016 per volere di dell’area protetta. Per la realizzazione del Paride Vitale e Ugo Maria Morosi, entrambi profumo ci siamo affidati a uno dei nasi più Il ministro Sergio Costa con la ministra dell'Ambiente greca Il ministro Sergio Costa con la ministra dell'Ambiente Tina Birmpili. finlandese Krista Mikkonen. originari del Parco Nazionale d’Abruzzo, importanti nel panorama italiano, Luca ed è un progetto frutto di passione e di Maffei, che collaborando con i botanici del riconoscenza per i luoghi nativi. PNALM, ha distillato per noi una fragranza unica, ricostruendo molecolarmente l’esatto • Da una passeggiata ad un profumo, il profumo delle piante che crescono protette passo è stato breve? nei boschi. Ci sono stati diversi test ma quando un vecchio guardiaparco ha detto PV: “È incredibile la sensazione visiva e che il “distillato” gli ricordava l’odore delle olfattiva che si può avere passeggiando nei notti passate nei boschi per stanare i bracco- boschi secolari del Parco che sia una bella nieri, ci siamo fermati: il profumo era pronto!” giornata di primavera o durante il foliage autunnale oppure ancora con l’aria pungen- • Come si è sviluppato il processo di distri- te di inizio inverno. Che sia sotto il sole o buzione? sotto un temporale, il profumo che ti perva- de è unico e inimitabile. Proprio durante una UM: “Considerando il forte legame del Brand passeggiata anni fa con il mio socio Ugo con il territorio e la nostra volontà di promuo- Maria e un vecchio guardiaparco ci chiede- vere e valorizzare l’Abruzzo, la scelta più vamo quali fossero le piante che rendevano naturale ci è sembrata eleggere Pescasseroli quel profumo indescrivibile. Da quel come cornice perfetta per il primo flagship momento, anni di ricerca e un costante store, a cui è seguito il nostro secondo mono- lavoro con gli esperti del territorio ci ha marca a L’Aquila, inaugurato lo scorso 14 portato a creare PARCO1923.” ottobre 2019 alla presenza del ministro dell’Ambiente Italiano. Ci teniamo particolar- • Perché un profumo? mente allo store del capoluogo poiché siamo Il ministro Sergio Costa con la politica inglese Claire Il ministro Sergio Costa con il ministro dell’Ambiente stati tra i primi a riaprire in centro, contri- Perry O'Neill. norvegese Sveinung Rotevatn. PV: “Il profumo perché la memoria olfattiva buendo attivamente alla rinascita della città, è la più forte che abbiamo: da sempre, se ancora fortemente segnata dal terremoto del chiudo gli occhi, rivivo le lunghe passeggiate 2009. PARCO1923 è presente in tutto il LUCA MAFFEI a cavallo dell’infanzia e sento il profumo di mondo nelle più esclusive profumerie di luoghi a cui sono legato con il cuore. E quale nicchia, da Milano a New York, passando per modo migliore se non con un un profumo Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Torino, per far vivere, o rivivere, la magia di un luogo Londra e Parigi.” così unico e speciale come l’Abruzzo? ” o da un’immagine olfattiva racchiusa to guidare da tutte le piante e le sfac- nella sua mente e cerca di trasformarla cettature olfattive che si possono • Qual è il prodotto preferito dai vostri • Cosa rende PARCO1923 così unico e clienti? in un profumo. Per fare questo miscela incontrare durante una passeggiata speciale? e dosa diversi oli essenziali per arrivare nel Parco Nazionale d'Abruzzo. UM: “Il Detergente Esfoliante Mani è tra i a creare l'accordo desiderato, esatta- L'aspetto principale per me era quello PV: “L’inimitabilità del profumo è data nostri best-seller. Ispirato da un’abluzione mente come fa un musicista con le sette di dare libera espressione alla memo- dall’architettura olfattiva unica che racchiu- purificante in una sorgente di montagna.” note, le mette insieme per creare un ria olfattiva, chi sente i profumi deve de un mix di piante, che crescono per la accordo. È una professione antichissi- semplicemente chiudere gli occhi e maggior parte all’interno dell’area protetta ma, i primi a mettere insieme una sentirsi avvolto dal racconto olfattivo del parco. La scelta delle piante che formula di oli essenziali furono gli egizi dove i fiori come l'iris, la ginestra o la compongono PARCO1923 è stata realizza- con il Kiphi, un rituale di bellezza per i rarissima scarpetta di Venere fondano ta in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, i guardiani del defunti prima della mummificazione. la loro delicatezza nelle note decise parco e i botanici locali. C’è l’essenza miste- La fama del naso si afferma poi nei dei legni che caratterizzano la fitta riosa e unica del maggiociondolo, fiore primi del '900 grazie ai grandi nasi flora del Parco, faggi secolari, betulle letale per gli uomini ma benefico per gli come Paul Guerlain, Ernest Beaux (Cha- e un intenso muschio di quercia. animali; del ginepro selvatico, dell’inebr- nel N°5) e Edmound Roudnistka, le loro Queste note così lontane sono natu- iante caprifoglio e della ginestra odorosa. creazioni vennero paragonate a quelle ralmente legate e ravvivate da note Impreziositi dagli effetti benefici e terapeuti- dei grandi pittori impressionisti. Oggi fresche tipiche della montagna come ci dell’angelica selvatica e del giaggiolo. invece mi piace vedere il naso come un l'angelica e il ginepro.” Chiudono il faggio e il muschio. In designer che esprime la sua creatività PARCO1923, poi le essenze delle piante non disegnando su carta ma che è in Come definiresti i profumi di sono unite ai materiali locali, come la pietra grado di dare una forma, in questo PARCO1923? Gentile e il legno di faggio, destinati ad imprigionare un profumo fatto di segreti caso olfattiva, all'aria che respiriamo.” botanici e memorie sensoriali.” “I profumi di PARCO1923 mi piace Come hai tradotto le piante del definirli impressionisti, esattamente • Una frase per descrivere il vostro Brand? Parco in un profumo? come la corrente pittorica sono delle creazioni "en plein air.” PV: “Come definì Primo Levi l’Abruzzo, anche “Per creare le fragranze mi sono lascia- PARCO1923 è “Forte e gentile”
14 LEGAME CON IL TERRITORIO - ARTEPARCO & GLI EVENTI Tra le numerose attività di ARTEPARCO versità all’interno di un bosco incon- PARCO1923 legate alla promozio- taminato. L’opera di Marcantonio ne del territorio, da segnalare è sicu- ha di fatto inaugurato il progetto, ramente l’impegno del Brand rendendo le Foreste Vetuste un nell’ambito artistico, e più nello vero e proprio museo a cielo aperto. specifico nell’ambito dell’arte La seconda edizione – inaugurata il contemporanea. ARTEPARCO è un 15 luglio 2019 – ha coinvolto l’arti- progetto ideato da Paride Vitale, sta abruzzese Matteo Fato con sviluppato insieme all’Ente Parco e l’installazione “(specchi angelici)”. al Comune di Pescasseroli, realizza- Un’opera site-specific composta da to grazie al supporto di BMW Italia e tre cavalletti antichi da pittore in cui Sky Arte, e nato con la volontà di la natura e il paesaggio incantevole portare l’arte contemporanea all’in- del Parco diventano la tela dell’arti- terno di uno dei luoghi naturalistici sta. Con la sua installazione, Matteo più antichi e suggestivi d’Italia: il Fato lascia «letteralmente» alla Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Natura la possibilità di esprimersi Molise. Un’iniziativa che vuole nella sua magnificenza, diventando rendere le montagne della riserva essa stessa arte. Dopo il successo meta di viaggi non solo per appas- delle prime due opere, protagonista sionati di montagna, ma anche per della terza edizione di un pubblico interessato al design, ARTEPARCO – inaugurata il 1 all’arte e alla cultura, promuovendo agosto 2020 – è Alessandro Pavone e valorizzando il territorio e contri- con l’opera “Un tempo è stato”. buendo alla crescita del turismo L’artista ha immaginato della regione. Il progetto vede coin- un’imponente installazione lignea volto ogni anno un artista diverso, site-specific (5x2 metri circa) invitato a confrontarsi con le Fore- raffigurante un tronco di braccio ste Vetuste e a realizzare un’opera umano, dalla cui mano sembra con materiali naturali ed ecologici. nascere uno degli affascinanti alberi Le faggete diventano così non solo presenti nel Parco Nazionale cornice, ma parte stessa dell’opera, d’Abruzzo, Lazio e Molise: una la quale si trasforma seguendo i riflessione sul legame tra uomo e ritmi e le condizioni dettate dall’am- natura, sulla meraviglia del ciclo biente. La prima edizione – inaugu- della vita, così breve per l’esistenza rata il 1° settembre 2018 – ha visto umana rispetto al mondo naturale. protagonista l’artista-designer Mar- cantonio con l’installazione “Anima- le-Vegetale (Il Cuore)”. Una scultura in legno a forma di cuore è stata applicata su un albero morto del In alto a sinistra “Animale-Vegetale” Parco, rifugio di diverse specie di Marcantonio e a destra “Un tempo animali e vegetali rare e preziose. Il è stato” di Alessandro Pavone. Sotto, Matteo Fato con “(specchi Cuore simboleggia la vita e la biodi- angelici)”. GLI EVENTI In molti hanno creduto in noi dall’inizio e ci hanno accompagnato in questa fantastica avventura. Sono amanti della natura, del Made in Italy, del bello e dei profumi, soprattutto del nostro. 6 1 5 3 4 7 2 8 9 13 14 10 11 12 15 16 20 19 17 18 1. Fulvio Capria Mamone, capo segreteria del ministro Costa Maurizio Cattelan. 7. Il conduttore radiofonico Diego Passoni Dino Abbrescia, Susy Laude, Ivan Cotroneo regista. 15. Fabio e presidente della Lega Italiana Protezione Uccelli. 2. Il e lo chef stellato Carlo Cracco. 8. Fabio Novembre, architetto Canino, attore. 16. Jasmine Trinca, attrice. 17. Nicolo De bassista Saturnino e Lapo Elkann, presidente di Italia Indepen- e designer. 9. Camila Raznovich, conduttrice televisiva. 10. Devitiis, personaggio televisivo. 18. Eros Galbiati, attore. 19. dent Group. 3. La cantautrice Arisa e il cantautore Giovanni Marisa Passera e Federico Russo, conduttori televisivi e Ugo Morosi e Alessio Viola, giornalista televisivo. 20. Alessan- Caccamo. 4. Paola Marella, architetto e conduttrice televisiva radiofonici. 11. Il designer Marcantonio. 12. Massimo Giorget- dra Airò, influencer. 5. Geppi Cucciari, comica e conduttrice televisiva. 6. L’artista ti, Direttore Creativo di MSGM. 13. Daniela Virgilio, attrice. 14.
RASSEGNA STAMPA 15 DICONO DI NOI Dalla nascita di PARCO1923 ad oggi, più di trecentocinquanta articoli pubblicati su media lifestyle e beauty parlano della nostra storia, dei nostri prodotti e del forte legame con il territorio e dell’impegno nei confronti della natura. RIMANIAMO IN CONTATTO Per le tue curiosità, scrivici una mail a info@parco1923.com L’esperienza PARCO1923 continua anche online, seguici su: @parco1923 @parco1923 Condividi i tuoi scatti con #parco1923
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