Il Follow-up della malattia Celiaca - Angelo Lauria Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli
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Il Follow-up della malattia Celiaca Angelo Lauria Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli Reggio Calabria U.O. di Gastroenterologia Isola Capo Rizzuto 25 Maggio 2019
CELIACHIA: OBIETTIVI DEL FOLLOW-UP 1) Garantire l’aderenza alla dieta priva di glutine 2) Migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia, specie in età pediatrica 3) Mantenere un corretto profilo nutrizionale 4) Prevenire le possibili complicanze della malattia
CELIACHIA: INDICAZIONI AL MONITORAGGIO • Verifica della compliance alla dieta • Alterazioni metaboliche (sovrappeso,dislipidemia, steatoepatite non alcolica) • Sviluppo di patologia autoimmune associata nonostante la dieta aglutinata (es. tiroidite) • Possibile sviluppo di complicanze neoplastiche (linfoma) e non (malattia celiaca refrattaria, digiunoileite ulcerativa, sprue collagenosica) in particolare nei casi diagnosticati in età avanzata
CELIACHIA: INDICAZIONI PARTICOLARI AL MONITORAGGIO IN ETA’ PEDIATRICA • Denutrizione • Anemia cronica • Pubertà ritardata • Turbe dell’accrescimento staturo-ponderale
CELIACHIA: COMPLIANCE ALLA GFD -GFD unica terapia esistente per i celiaci, essenziale per il controllo della sintomatologia, guarigione mucosale e prevenzione delle complicanze -Compliance alla GFD variabile, generalmente migliore in età pediatrica, nell’età adulta solo il 42-91% dei pz riesce a evitare trasgressioni volontarie -Problema particolare: adolescenti, specie se diagnosticati in programmi di screening e asintomatici -Le modalità del FU sono fondamentali: Centro di riferimento > Pediatra di base > No/Persi al FU -TGA IgA metodo più utilizzato per il monitoraggio, correla con istologia; un valore normale in genere richiede un anno di GFD rigorosa (più facile nel bambino),più importante la riduzione costante nel tempo Valitutti Giorn Gastr Epat Nutr Ped 2016
CELIACHIA: ALTERAZIONI METABOLICHE/NUTRIZIONALI LEGATE ALLA GFD -Squilibrio qualitativo, sovraccarico lipidico e proteico -Insufficiente apporto di ferro, fibre e calcio -Possibile riduzione dell’introito di folati/B12 -Sovrappeso, dislipidemie, steatoepatite (miglioramento assorbimento + dieta ipercalorica) Mariani JPGN 1998, Zanini Dig Liv Dis 2013
CELIACHIA: ALTERAZIONI OSSEE -Cause generali: Malassorbimento, Flogosi cronica -Cause particolari (adulti): Intolleranza al lattosio associata, uso di steroidi per comorbidità, basso BMI COMPORTAMENTO PRATICO: -Densitometria ossea in tutti i pazienti celiaci adulti di nuova diagnosi -Non raccomandata di routine in età pediatrica (osteoporosi regredisce dopo un anno di corretta GFD) Valitutti Giorn Gastr Epat Nutr Ped 2016
CELIACHIA E M.AUTOIMMUNI Tiroidite autoimmune (4-5%) Diabete insulino dipendente Malattia di Addison Psoriasi Lupus sistemico S. Sjogren Artrite reumatoide Epatite autoimmune Cirrosi biliare primitiva Esposizione al glutine
CELIACHIA E NEOPLASIE % • Linfomi NH 72 • Adenocarcinoma del tenue 14.6 • Carcinoma squamoso esofageo 6.1 • Altri (faringe, etc) 7.3 RR aumenta con l’età, specie se diagnosi ritardata e/o in età avanzata, rimane elevato nei primi anni di GFD, si normalizza dopo 5-10 anni uguagliando quello della popolazione generale
FOLLOW-UP CELIACHIA 1°CONTROLLO A 6 MESI E SUCCESSIVAMENTE OGNI 1-2 ANNI • Visita medica con intervista dietetica presso centro specialistico • Esami bioumorali (emocromo, sideremia, folati, ferritina) • Markers immunologici e di autoimmunità (TGA IgA, di classe IgG se deficit IgA) (TSH, Anti TPO, Anti TG) • Densitometria ossea (a 12-18 mesi in adulti se patologica alla diagnosi) Linee Guida Ministeriali Celiachia 2015
FOLLOW-UP CELIACHIA IN CASI SELEZIONATI • Esami bioumorali metabolici (Glicemia, Colesterolo, Trigliceridi,Transaminasi) • Esami bioumorali immunologici (Autoanticorpi organo e non organo specifici) Linee Guida Ministeriali Celiachia 2015
SCARSA RISPOSTA/RECIDIVA CON GFD: comportamento pratico • Controllare la GFD (diario alimentare) • Escludere altre patologie • Confermare la diagnosi -Rivedere l’istologia iniziale -HLA DQ2-DQ8 se non eseguito prima -Challenge con glutine e ripetizione delle biopsie
PERSISTENZA SINTOMI: CAUSE • Persistenza sintomi 7-30% • Ingestione di glutine (volontaria o accidentale) (spiega l’80% dei casi) • Diagnosi errata • Intolleranza al lattosio (primitiva 8%), fruttosio, allergie alimentari • Contaminazione batterica del tenue (6-11%) • Colon irritabile (22%) • Insufficienza pancreatica • Colite microscopica (6-10% delle forme refrattarie) • M.I.C.I. • Sprue collagena • Digiunite ulcerativa, Enteropatia cellule T, Linfoma, Celiachia refrattaria (0.75-1%)
PROBABILITA’ DIAGNOSTICHE IN BASE AL SINTOMO DOMINANTE • Meteorismo: CBT, Intolleranza al lattosio, fruttosio • Steatorrea: Pancreatite cronica, Giardiasi • Dolore addominale, meteorismo, turbe dell’alvo: IBS • Diarrea cronica: Colite microscopica, MICI • Dimagrimento, Febbre, Massa addominale (Sintomi/Segni di allarme): Neoplasie, Celiachia refrattaria
CELIACHIA: ESAMI STRUMENTALI NEL FU • EGDS con biopsie (timing nel singolo caso) • Densitometria ossea (se patologica alla diagnosi, ogni 12-18 mesi) • Ecografia addominale e tiroidea (se indicate) • Breath tests (se indicati) • Ileocolonscopia (se indicata) • Enteroscopia, Videocapsula, TAC Addome (definizione complicanze neoplastiche e non) • Consulenze specialistiche (sospetto clinico di patologie associate)
RUOLO EGDS/ ISTOPATOLOGIA NEL FOLLOW-UP DELLA CELIACHIA • Monitoraggio di malattia: CASI PARTICOLARI (mancata risposta clinica alla dieta, persistenza sintomatologia gastrointestinale, nuovi sintomi, sintomi di allarme, sierologia negativa alla diagnosi, istologia iniziale con alterazioni lievi) • Valutazione complicanze della celiachia (es celiachia refrattaria,digiunite ulcerativa,linfoma)
COLITI MICROSCOPICHE: epidemiologia/fattori di rischio • Il 10-20% di tutte le diarree croniche è dovuto alle coliti microscopiche (CM) • Ritardo diagnostico ancora frequente (non vengono eseguite le biopsie su mucosa colica normale; non vi sono reperti bioumorali particolari - dd con IBS varietà diarroica) • Associazione con Malattie autoimmuni (Artrite reumatoide, Tiroidite di Hashimoto, Diabete mellito, Celiachia) • Malattia celiaca (rischio 50 volte vs popolazione generale) -20% dei pazienti con CM ha la celiachia -15-20% dei Celiaci ha la CM (6-10% di quelli con la forma non responsiva, in alcune casistiche sino al 50 !) -40-55% dei pazienti con CM ha alterazioni istologiche del tenue (Marsh I-II) Fajardo Pract Gastr, 2005 Astegiano Scand J Gastr, 2009
COLITI MICROSCOPICHE Mucosa colica regolare Mucosa colica opaca, con alterazione del disegno vascolare
COLITI MICROSCOPICHE: Terapia-Principi generali SCENARI TERAPEUTICI CM / CELIACHIA • Diagnosi contemporanea (GFD sufficiente in larga %) • Celiachia non responsiva alla GFD (diagnosi CM e terapia) • CM senza celiachia (terapia CM no GFD !) • CM non responsiva alla terapia (escludere Celiachia)
MICI Malattia di Crohn RCU Sintomi di sospetto: Diarrea cronica, febbricola, Diarrea cronica ematica dolore addominale, anemia, Ritardo diagnostico minimo dimagrimento, aumento degli Indici di flogosi Ritardo diagnostico variabile
MANIFESTAZIONI PANCREATICHE Insufficienza pancreatica di grado variabile nel 20% dei pazienti celiaci Spesso si confonde con IBS, in casi dubbi (astenia, dimagrimento, diarrea cronica/steatorrea, dolore addominale) eseguire : amilasi, lipasi, elastasi fecale, esame chimico fisico delle feci
GIARDIASI Si rileva la presenza di numerosi elementi parassitari posti nello spazio intervillare
CELIACHIA: PROBLEMATICHE PARTICOLARI NEL FOLLOW-UP • Celiachia potenziale (HLA e Sierologia +, Marsh 0-1) 10% nelle casistiche, 80% sintomatici (s.atipici !) Comportamento pratico: GFD in sintomatici, monitorizzare gli asintomatici • Familiari di 1°grado Non esistono linee guida sugli intervalli di screening, sieroconversione annua 0.141 • HLA Casi dubbi, prima di eseguire il challenge con glutine • Celiachia sieronegativa (sino al 15% nelle casistiche) -Rivedere l’istologia iniziale -HLA DQ2-DQ8 se non eseguito prima -Ripetizione delle biopsie dopo 12-18 mesi di GFD MSY Lau, DS Sanders Cur Opin Gastr 33. 173-80, 2017
CELIACHIA: COMPLICAZIONI • Sprue collagena • Celiachia refrattaria • Digiunite ulcerativa • Linfoma/Neoplasie
SPRUE COLLAGENA
CELIACHIA REFRATTARIA • Pazienti in regolare GFD da almeno un anno che non rispondono clinicamente e istologicamente (DD con Celiachia non responsiva in cui c’è la risposta istologica) • Prevalenza 0.75-1% • Tipo 1/Tipo 2 (Prognosi e Trattamento diversi) (diversi fenotipi CD3+/CD8+ vs CD3+/CD8-)
COMPLICANZE CELIACHIA: Evoluzione molecolare/istologica
CELIACHIA REFRATTARIA Tipo 1 CD3+ Tipo 1 CD8+ Tipo 2 CD3+ Tipo 2 CD8-
DIGIUNITE ULCERATIVA
LINFOMA
CELIACHIA: RUOLO INFORMAZIONE
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