Il fenomeno dell'hikikomori: cultural bound o quadro psicopatologico emergente?
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Articolo originale • Original article Il fenomeno dell’hikikomori: cultural bound o quadro psicopatologico emergente? Hikikomori phenomenon: cultural bound or emergent psychopathology? E. Aguglia, M.S. Signorelli, Summary activity. The current nosology of the C. Pollicino, E. Arcidiacono, DSM fails to adequately capture the A. Petralia Hikikomori is a unique and exclusive concept of hikikomori. Differential di- phenomenon, characterized by severe agnosis includes anxiety disorders, per- Dipartimento di Chimica Biologica, Chimica Medica e Biologia social withdrawal, which typically oc- sonality disorders and schizophrenia. Molecolare, U.O.P.I. di Psichiatria, curs in Japan. Hikikomorian patients Treatment strategies include rehabilita- A.U.O Policlinico Catania are mostly teenagers and young adults tion, family and cognitive behavioral who confine themselves inside their psychotherapy, but their effectiveness parents’ homes for months or even is still not supported by sufficient re- Key words years. They withdraw themselves search data. We have studyed the phe- Hikikomori • Adolescents • Cultural avoiding any contact with the family, nomenon in relation to socio-cultural bound syndrome • Japan • Social rarely have friends, and do not attend japan aspects but hikikomori may also withdrawal school lessons or perform any work be found in other contexts. Introduzione La psichiatria si confronta sempre più spesso con quadri clinici non inquadrabili nelle ordinarie categorie con caratteristiche diagnostiche transnosografiche. In determinati contesti si manifestano quadri sindro- mici legati a processi socioculturali, che danno luogo a patologie speci- fiche di una popolazione, in quanto determinate dalla tradizione e dalla cultura di una particolare nazione. Contribuiscono all’evidenza di questi nuovi quadri sindromici gli effetti di un contagio transculturale legato all’ampia diffusione dei mezzi di comunicazione globale. Tra i paesi in cui la tradizione culturale coesiste con tecnologia e comu- nicazione di massa, il Giappone ha sicuramente un posto di rilievo ed in questo connubio tra antico e moderno vive una profonda crisi sociocul- turale che colpisce in particolar modo gli adolescenti. Possiamo definire hikikomori una sindrome culturale (cultural bound), diffu- sa prevalentemente in Giappone, ma anche presente in Corea e Taiwan. La cultura non va considerata come qualcosa di esterno all’individuo, ma come una struttura specifica di origine sociale che contiene e rende possibile il funzionamento dell’apparato psichico; Beguin già nel 1952 affermava che “si è folli in rapporto a una data società” 1. Non può esi- stere alcun processo psichico senza l’esistenza di un filtro culturale che ordini e fornisca gli strumenti necessari per l’interazione della persona Corrispondenza E. Aguglia, A.U.O. Policlinico “Vittorio Emanuele”, via S. Sofia 78, 95100 Catania, Italia • Tel. +39 095 3782470 • Fax +39 095 3782470 • E-mail: eugenio.aguglia@unict.it Giorn Ital Psicopat 2010;16:157-164 157
E. Aguglia et al. con il mondo 2. Le sindromi culturali compren- derivano dal Bushido e si scontrano con la tecno- dono un insieme eterogeneo di malattie, l’impor- logia, la comunicazione di massa e l’invasione oc- tanza e l’attualità delle quali è stata riconosciuta cidentale. Nelle moderne società orientali, fattori anche nel DSM-IV TR 3; nell’appendice è infatti socio-culturali come la nuclearizzazione della fa- presente una classificazione delle cultural bound miglia, gli stress culturali, le rapide modificazioni syndrome che ha lo scopo di integrare l’inqua- culturali volte alla occidentalizzazione di una so- dramento diagnostico multiassiale e di delineare cietà semplice hanno esercitato effetti patogenetici le difficoltà che si possono incontrare applicando dando vita a patologie psicosociali. i criteri del DSM-IV in un contesto multicultura- Il recente interesse in Italia per questa patologia le. Il DSM-IV TR le definisce come: “Modalità ri- si è manifestato in seguito alla scoperta di alcuni correnti, caratteristiche di certe regioni, di com- casi di possibili hikikomori nel Sud del paese, dove portamento aberrante e di esperienza disturbante la struttura familiare di tipo matriarcale ripropone che possono essere o meno collegabili a qualche quella familiare giapponese. particolare categoria diagnostica del DSM-IV”. Si Secondo gli studiosi giapponesi vi è un aspetto potrebbe dire che queste sindromi siano un modo che avvicina la cultura giapponese a quella ita- specifico di una determinata cultura per esprimere liana, consistente nella tendenza dei genitori a una condizione di disagio psichico. Mentre le basi “trattenere” in casa i figli oltre una certa età, fe- scientifiche della cultura occidentale permettono nomeno che favorirebbe l’espressione del disagio di classificare i sintomi psichiatrici in quadri ben giovanile attraverso l’autoreclusione caratteristica precisi, nei luoghi in cui le sindromi culturali si dell’hikikomori, piuttosto che attraverso modali- verificano, vengono spesso accettate come eventi tà maggiormente aggressive come il bullismo o i non patologici. Inoltre, il sistema medico occiden- “comportamenti di branco” 4. tale opera una netta distinzione fra mali di ordine fisico e mali d’ordine psichico; nelle culture tradi- Epidemiologia zionali invece questa distinzione si perde, sia per quanto riguarda le procedure terapeutiche, che Il termine hikikomori, è stato coniato dallo psichia- spesso non si differenziano, sia per quanto attiene tra Tamaki Saito 5 e tradotto dallo stesso in “social alla ricerca delle cause della patologia. withdrawal” (ritiro sociale), anche se le prime ma- Lo scopo della psichiatria transculturale è quello di nifestazioni in Giappone di questa forma di ritiro individuare il rapporto esistente tra psicopatologia sociale vennero descritte nel 1978 da Y. Kasaha- e manifestazioni culturali, in modo tale da poter ra 6 e chiamate tajkyaku shinkeishou cioè reatreat individuare gli stressors sociali che in un soggetto neurosis, riferendosi a soggetti che abbandovano vulnerabile determinano il manifestarsi del quadro la scuola o il lavoro per lunghi periodi e che non patologico. erano altrimenti diagnosticati come depressi o In tal senso, studiare il fenomeno dell’hikikomori schizofrenici. comporta un approfondimento della dimensione Inamura 7 interpretava tali comportamenti come socio-culturale nipponica, estremamente differen- fobie scolastiche e lavorative, cui ha dato il nome te da quella occidentale. di adolescent setback symptom, ritenendo tale fe- Circa due milioni di adolescenti nipponici sono nomeno una malattia nazionale tipicamente giap- afflitti da questa patologia che si configura come ponese. espressione di un totale rifiuto del sistema socio- Hikikomori è una patologia diagnosticabile in per- culturale giapponese. sone che hanno trascorso almeno sei mesi in una Il fenomeno dell’hikikomori può essere considera- condizione di isolamento sociale, di ritiro dalle to una volontaria reclusione, una ribellione della attività scolastiche e/o lavorative, senza alcuna re- gioventù giapponese alla cultura tradizionale e lazione al di fuori della famiglia. Il periodo medio all’intero apparato sociale da parte di adolescenti di isolamento sociale è di circa 39 mesi, ma può che vivono reclusi nella loro casa, nella loro stan- variare da pochi mesi a parecchi anni 5. za, con le finestre serrate, senza alcun contatto Solitamente sono giovani di età compresa tra 19 con l’esterno, né con i familiari, né con gli amici. e 30 anni, maschi primogeniti nella maggioranza Il Sol Levante racchiude in sé il passato e il futu- dei casi, che decidono di rinchiudersi volontaria- ro: i precetti morali che tutt’oggi vengono impartiti mente in una stanza, evitando qualunque contatto 158
Il fenomeno dell’hikikomori: cultural bound o quadro psicopatologico emergente? con il mondo esterno, familiari inclusi. Solo il 10% buon nome della famiglia attraverso i suoi suc- dei soggetti interessati è di sesso femminile e di cessi scolastici e lavorativi 5; solito il periodo di reclusione è limitato. • età: l’età di esordio del disturbo si colloca tra Il fenomeno si può paragonare ad una epidemia; 19 e 27 anni, con la prima manifestazione del infatti, secondo alcuni, il numero degli adolescen- disagio psico-relazionale nel 23% dei casi già ti hikikomori riconosciuti è di circa 2 milioni (1% al primo anno delle scuole medie inferiori 11; della popolazione, percentuale simile all’inci- • classe sociale: è stato osservato che il disturbo denza della schizofrenia) e il dato è in continua compare in famiglie di ceto sociale medio-alto, crescita nonostante i casi dichiarati siano inferiori ambedue i genitori sono spesso laureati 5. rispetto alle stime 8. • ijimè: forma di bullismo nipponica. L’aver subi- Ma l’attendibilità dei dati che descrivono la pre- to fenomeni di bullismo durante il periodo sco- valenza e l’incidenza di hikikomori appare limi- lastico è un fattore predisponente allo sviluppo tata da diversi bias; da una parte, la reticenza di hikikomori. delle famiglie a denunciare i casi, dall’altra talora la sovrastima del fenomeno dovuta ad una scar- Sintomatologia sa conoscenza dello stesso. Forse una delle stime più attendibili è stata fornita da Furlong 9 che rife- I sintomi della sindrome dell’hikikomori descritti rendosi ai dati dell’Università di Okinawa parla di da Saito 5 sono: ritiro sociale, fobia scolare e ri- 410.000 soggetti, ma secondo i dati riferiti da Saito tiro scolastico, antropofobia, automisofobia, ago- la prevalenza di hikikomori sarebbe di due milioni rafobia, manie di persecuzione, sintomi ossessivi di soggetti, dato confermato anche dalle stime di e compulsivi, comportamento regressivo, evita- Takatsuka 10. mento sociale, apatia, letargia, umore depresso, Uno studio condotto dal Ministero della Salute, del pensieri di morte e tentato suicidio, inversione del Lavoro e delle Politiche Sociali del Giappone nel ritmo circadiano di sonno veglia e comportamento 2003 in tutti i centri di salute mentale del Paese ha violento contro la famiglia, in particolare verso la dimostrato che vi sono state oltre 14.000 consulta- madre. zioni per hikikomori in un anno, non includendo il Il ritiro sociale è il sintomo principale che può numero di consultazioni dei genitori 11. manifestarsi con uno spettro di possibilità: da Il Governo Giapponese, vista la rilevanza sociale comportamento isolato a soggetti che non abban- del problema, ha individuato alcuni criteri diagno- donano la loro stanza per mesi o anni. Nei casi stici specifici di hikikomori: più gravi l’hikikomori non esce dalla sua stanza • hikikomori non è una sindrome; né per lavarsi, né per alimentarsi chiedendo che il • ritiro completo dalla società per più di sei mesi; cibo sia lasciato dinanzi alla porta di accesso alla • presenza di rifiuto scolastico e/o lavorativo; stanza, che può assumere significati contrapposti, • al momento di insorgenza di hikikomori non o luogo di rifugio, una sorta di “isola protetta”, o erano state diagnosticate schizofrenia, ritardo luogo di “prigionia” 8. mentale o altre patologie psichiatriche rilevanti; Il rifiuto scolastico è una delle più frequenti pro- • tra i soggetti con ritiro o perdita di interesse per blematiche dei bambini e ragazzi giapponesi, ed è la scuola o il lavoro sono esclusi i soggetti che spesso il primo manifestarsi del ritiro sociale. continuano a mantenere relazioni sociali 11. La percentuale di incidenza dell’antropofobia è In base alle caratteristiche demografiche degli di circa il 67% 5. L’antropofobia è un sintomo che hikikomori sono stati identificati diversi fattori di si sviluppa secondariamente rispetto al ritiro so- rischio: ciale comportando un peggioramento del quadro • sesso: la prevalenza di hikikomori è di quattro clinico del paziente creando un circolo vizioso: volte superiore negli uomini rispetto alle don- al momento dell’esordio si manifesta una disfun- ne, nelle quali il periodo di reclusione è limi- zione sociale che viene accresciuta dall’antropo- tato 12; fobia per cui il soggetto tende ad isolarsi mag- • fratria: la maggior parte sono primogeniti ma- giormente. schi. La primogenitura in Giappone assume un Il soggetto con antropofobia di grado lieve è in ruolo socioculturale fondamentale per il nucleo grado di uscire da casa, ma dichiara di avere paura familiare. È il primogenito che deve sostenere il degli altri studenti, delle persone anziane e di non 159
E. Aguglia et al. poter prendere l’autobus o il treno. In casa non i propri figli per il moderno contesto sociale ed risponde al telefono, non riesce a partecipare alle economico. attività sociali. Se invece presenta un’antropofobia Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale si veri- di grado elevato il soggetto manifesta auto-misofo- ficarono in Giappone profondi e significativi cam- bia, eritrofobia, ideazione ossessiva. L’antropofo- biamenti che rivoluzionarono i valori sociali del bia scompare durante il ricovero in ospedale. paese: la tradizionale famiglia allargata giapponese L’automisofobia cioè la paura di sporcarsi, è un (sistema dello ie) venne rimpiazzata da un sistema sintomo che caratterizza la fase iniziale della ma- familiare di tipo occidentale, con il padre sempre lattia, sostituito con il trascorrere del tempo da idee più assente perché totalmente assorbito dal lavo- di persecuzione, idee ossessive e condotte com- ro, e la madre incoraggiata, anche attraverso forti pulsive. A tal proposito Zielenziger 13 cita il “mo- pressioni sociali, a perseguire uno stile educativo dello coinvolgente” proposto da Yoshiro Morita, in che la identificava come la prima e più significati- quanto è soprattutto la madre che deve confrontar- va responsabile della “formazione” di un bambino si con le richieste ossessive del figlio che reagisce giapponese collaborativo e compiacente. L’ecces- con estrema violenza in caso di rifiuto. sivo attaccamento alla madre può derivare dallo Uno su cinque ammette di avere comportamenti smisurato accrescimento nel bambino di un senti- violenti 11, quali colpire con i pugni il muro o ag- mento di dipendenza, definito in Giappone con il gredire un membro della propria famiglia 8. termine di amae 14. La parola amae è il sostantivo Il ritmo sonno veglia è alterato, dormono per ore del verbo transitivo ameru che significa “dipen- durante la giornata e si svegliano prevalente la se- dere da e presumere la benevolenza dell’altro”. ra per giocare con i videogiochi, navigare in rete, L’amae è un’emozione che il lattante esperisce o leggere manga. L’iniziativa per altre attività o il nei confronti della madre tra il primo e il secon- desiderio di esse è totalmente assente. do anno di vita, quando comincia a differenziare Taijin kiofu, la paura degli altri o l’ansia dei rap- sé stesso dalla madre, ma al tempo stesso emerge porti con gli altri, è un termine introdotto dagli psi- la necessità della stessa per la sua sopravvivenza, chiatri giapponesi, non presente in Occidente, che paragonabile al concetto freudiano di “scelta d’og- indica alcune paure nei rapporti con gli altri, quali getto primaria” o di “amore passivo d’oggetto” di l’ansia relativa agli odori del proprio corpo e del Balint 14. L’interazione madre-bambino è tradizio- proprio aspetto, paura di arrossire e di sostenere lo nalmente disciplinata dall’espressione non verbale sguardo altrui. Benché non caratteristico del qua- dell’amae. I bambini, per soddisfare i loro bisogni, dro sintomatologico può essere talora presente. devono affidarsi all’intuizione materna. Fin dai Altri sintomi riscontrati da Saito 5 sono umore de- primi anni di vita il modello educativo sottolinea presso, pensieri ricorrenti di morte, propositi di l’importanza dell’empatia, dell’armonia nei rap- suicidio, sentimenti di autosvalutazione e colpa. porti interpersonali e del senso del dovere. L’edu- cazione è permissiva, tollerante e la madre piutto- Psicopatologia sto che rimproverare o punire, mostra dispiacere e vergogna a seguito di un comportamento sbagliato I ricercatori giapponesi hanno formulato varie ipo- del figlio mantenuto nel tempo per l’eccessiva in- tesi sulla patogenesi dell’hikikomori, riconducibili dulgenza materna. al sistema familiare (dal legame simbiotico con la Le famiglie giapponesi sono caratterizzate da una madre, concetto di Amae elaborato da Takeo Doi, madre psicologicamente e fisicamente vicina ai all’assenza della figura paterna) al sistema scolasti- figli e da un padre piuttosto marginale che non rie- co (dal bullismo, all’eccessiva competitività nelle sce ad inserirsi come terzo elemento e ad allentare scuole e nel lavoro) ed alla struttura della società il legame esistente tra madre e bambino. giapponese tout court. La simbiosi tra madre e figlio è comune nello stile di vita degli Hikikomori: con un atteggiamento esa- Struttura familiare giapponese e Amae geratamente iperprotettivo la madre tende a gestire La famiglia di un soggetto hikikomori è una fami- in maniera eccessiva la vita del figlio, spesso idea- glia “normale”, cioè normocostituita, solitamente lizzato e depositario di molte aspettative. Questo senza separazioni, divorzi o altre problematiche legame simbiotico, spiega il motivo della violenza familiari anche se “disfunzionale” nel preparare dell’Hikikomori nei confronti della madre. 160
Il fenomeno dell’hikikomori: cultural bound o quadro psicopatologico emergente? Il sistema scolastico, School refusal prolungati di mesi o anche di anni, con il silenzio Sydrome e Ijime complice dell’intera classe ed in qualche caso an- La scuola giapponese è da anni considerata un po- che degli insegnanti: in particolare danneggiamen- tenziale fattore causale nell’insorgenza del feno- to, distruzione di materiale scolastico o di oggetti meno hikikomori; la società giapponese considera personali, mancato coinvolgimento nelle attività il curriculum scolastico uno dei principali criteri di gruppo, sino al disinteresse ostentato del grup- di valutazione delle abilità individuali e dell’im- po verso la vittima, trattata come se non esistes- portanza sociale; per tale ragione gli studenti per- se 17. Nei casi più gravi si arriva a violenze fisiche, cepiscono una pressione fortissima fin dai primi estorsioni di denaro, minacce, fino a tentativi di anni scolastici, essendo consapevoli che i risul- uccidere la vittima. tati ottenuti saranno determinanti per entrare in Taki 17 sostiene che il fenomeno del bullismo in un’università prestigiosa 15. Nel sistema scolastico Occidente è più esteso e le violenze assumo mag- nipponico gli esami sono molto difficili tanto che giormente forma fisica più che psichica. L’ijime i giapponesi chiamano il loro sistema scolastico viene considerato un marchio di infamia: da parte shinken jigoku, inferno degli esami. Per riuscire a della vittima ammettere l’ijime significa dichiarare superare queste prove sono state istituite speciali il proprio fallimento sociale con il rischio di ulte- scuole serali private (juku) molto costose, inoltre, riori colpevolizzazioni. In un sondaggio pubblica- in caso di non ammissione all’Università la possi- to nel 2003 dal Ministero della Pubblica Istruzione bilità di ripetere l’esame è condizionata alla fre- Giapponese si evidenzia che gli studenti che si ri- quenza di particolari scuole, youbiko. L’assenza fiutavano di andare a scuola dopo aver subito atti di una seconda possibilità determina un definitivo di bullismo manchino poi dalle lezioni in media scollamento col mondo universitario vanificando dai diciotto mesi ai due anni 13. Uno studente che la prospettiva di intraprendere una carriera presti- decida di allontanarsi da scuola per un anno o più giosa; questo può spiegare i lunghi periodi d’isola- può facilmente fare il passo successivo e rifiutarsi mento degli hikikomori, che possono durare anni. di uscire dalla propria stanza, diventando così un Gli hikikomori sono restii a rientrare in società non hikikomori. avendo idee chiare rispetto al ruolo che potranno avere dopo un prolungato ritiro sociale. Il sistema sociale ed i suoi fenomeni Una sindrome denominata Futouko, rifiuto scola- Negli ultimi quarant’anni il sistema sociale giap- stico, è spesso il primo stadio del ritiro. Il Ministe- ponese è stato oggetto di numerosi mutamenti ro dell’Educazione Giapponese (MOE) definisce che hanno determinato la comparsa di alcuni fe- school refusal syndrome (tokokyohi) “il fenomeno nomeni sociali (NEETs, Otaku e parasite singles). nel quale gli studenti non vanno o non possono Esiste confusione riguardo la relazione esistente andare a scuola a dispetto del proprio desiderio di tra hikikomori e queste nuove categorie sociali uti- andarci; ciò è dovuto a motivi psicologici, emo- lizzate per descrivere la disoccupazione e le incer- zionali, sociali o ambientali, fanno eccezione i tezze rispetto ad opportunità lavorative. motivi di salute od economici” 16. Secondo quanto Gli hikikomori sono spesso erroneamente sovrap- riportato da Ishikida 16, molti studenti che soffro- posti dalla popolazione giapponese con i Not in no di school refusal syndrome vorrebbero anda- Employment, Education or Training (NEETs). In re a scuola ma sono impossibilitati a farlo per la Giappone il termine viene utilizzato per indicare presenza di gravi sintomi ansiosi e di disturbi del persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni che so- sonno. È possibile identificare le cause principali no disoccupati, celibi, non iscritti a scuola, e non della school refusal syndrome nella relazione di- in cerca di lavoro o in formazione tecnica neces- sfunzionale con i coetanei e nel bullismo. saria per trovare impiego; questi soggetti vivono In Giappone il termine bullismo viene tradotto con il sostegno della famiglia, tendenzialmente con ijimè, sostantivo del verbo ijimereru, letteral- amano la comunicazione, fanno uso di internet e mente “tormentare”, “perseguitare”, ed è utilizza- del cellulare e trascorrono la maggior parte del- to per descrivere un gruppo più o meno ampio di la giornata fuori casa, insieme a gruppi di giovani studenti, che identificato un compagno di scuola con cui condividono lo stesso stile di vita 18. solitamente incapace di reagire, lo sottopone si- La figura del NEETs, di solito non ha alla base una stematicamente a pratiche vessatorie per periodi problematicità relazionale, mentre si evidenzia in 161
E. Aguglia et al. maniera chiara la radice psichica dell’hikikomori La diagnosi di un disturbo dell’umore, come la e la necessità di una riabilitazione non esclusiva- distimia o un episodio depressivo maggiore, po- mente sociale e lavorativa, ma primariamente psi- trebbe essere presa in considerazione per la pos- cologica 5. sibile presenza di deflessione dell’umore, scarsa Gli hikikomori vanno distinti da un altro fenomeno autostima, apatia, incapacità di infuturazione sociale quello degli Otaku: soggetti ossessivamen- e alterazioni del ritmo sonno-veglia. Il soggetto te interessati a qualcosa, in particolare manga e hikikomori, nonostante Saito riferisca la presenza videogiochi. di tristezza e pensieri di morte, presenta prevalen- Chi è affetto da hikikomori si differenzia dagli otaku temente un quadro caratterizzato da apatia, tanto per la modalità di approccio ai media: mentre che storicamente veniva utilizzato in Giappone l’otaku li divora come una forma di sapere sul pro- il termine shinkeishitsu (constitutional neuraste- prio oggetto d’ossessione e come mezzo per diven- nia) 20. Tuttavia questi sintomi appaiono aspecifici tare parte di un gruppo, l’hikikomori usa, invece, i e poco indicativi in quanto spesso conseguenze media come forma di evasione dalla realtà. Da una del cambiamento dello stile di vita e non elementi parte la televisione permette loro di avere notizie eziopatogenetici. dal mondo senza essere osservati o controllati, dal- Chi è affetto da hikikomori spesso manifesta una l’altra i videogames rappresentano un passatempo sintomatologia ansiosa ed il ritiro sociale è una che non implica nessun coinvolgimento personale delle caratteristiche preminenti, per tale motivo si o interazione umana. Va sottolineato che sebbene potrebbe diagnosticare una fobia sociale (caratte- molti hikikomori usino Internet, non strutturano al- rizzata da paura marcata e persistente di una o più cun tipo di dipendenza tecnologica. situazioni sociali che il soggetto riconosce come Infine, vanno citati i parasite singles: individui sin- eccessiva o irragionevole). Il soggetto hikikomori gle che finiti gli studi vivono ancora con i propri vive, invece, una condizione prevalente di disin- genitori e dipendono economicamente da loro. Sai- teresse nei confronti del mondo, e le situazioni to considera questo fenomeno come un’ulteriore sociali sono evitate non per la preoccupazione indicazione dell’emergente tendenza all’asocialità del confronto ma per l’apatia 21. In Giappone, è fra i giovani giapponesi (fortemente espressa negli necessaria un’altra diagnosi differenziale col taijin hikikomori) e sottolinea l’analogia tra la condizione kyofusho, fobia che comporta un’intensa paura dei parasite singles e i “bamboccioni” italiani 19. che il proprio corpo, le sue parti e le sue funzioni, risultino spiacevoli, imbarazzanti, od offensivi agli altri a causa dell’aspetto, dell’odore, delle espres- Diagnosi differenziale sioni mimiche, o dei movimenti. Non essendo attualmente disponibili criteri dia- In Giappone molti medici utilizzano la diagnosi di gnostici universalmente accettati è possibile iden- disturbo evitante di personalità per hikikomori, il tificare pazienti hikikomori solo mediante l’ esclu- 50% dei casi in uno studio condotto da Kondo 12 sione di altre patologie psichiatriche (schizofrenia, su 18 hikikomori, in quanto esistono delle analogie disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e disturbi di tra i due disturbi con un pattern comportamentale personalità). di evitamento spesso pervasivo. Il soggetto hikiko- Spesso erroneamente l’hikikomori è stato confuso mori non presenta sentimenti di inadeguatezza e con la schizofrenia a motivo del ritiro sociale e paura delle critiche o della disapprovazione, ma della bizzarria della sintomatologia, ma le alluci- soprattutto non ha il desiderio di stabilire relazioni nazioni ed i deliri, caratteristici di un disturbo del interpersonali significative. La diagnosi differen- pensiero sul versante psicotico, non sono presenti. ziale risulta, tuttavia, talora difficoltosa a causa Talora l’hikikomori ha pensieri intrusivi e ricor- della grande prevalenza del disturbo di personali- renti, che tuttavia sono strettamente connessi alla tà evitante in Giappone, considerato da Kondo 22 realtà ed alla storia di vita del soggetto. Mentre ne- il più comune disturbo di asse II (DSM IV-TR), con gli schizofrenici la comunicazione è resa difficol- la possibilità quindi di comorbidità tra le due pa- tosa dalla patologia stessa, nell’hihikomori è possi- tologie. Anche il disturbo schizoide di Personalità bile “cogliere ciò che desidera o quello contro cui potrebbe richiedere l’esigenza di una diagnosi dif- protesta” 5 nonostante la chiusura relazionale ed il ferenziale con hikikomori, in cui tuttavia è presen- mutacismo. te adeguata critica e sensibilità alle gratificazioni. 162
Il fenomeno dell’hikikomori: cultural bound o quadro psicopatologico emergente? Terapia e riabilitazione vita sociale per vivere nelle proprie camere. Il riti- ro sociale può essere presente in diverse condizio- Non esiste una strategia terapeutica univoca per il ni psichiatriche, tuttavia riferendoci ad hikikomori trattamento dei soggetti hikikomori, né sono reperi- il livello di compromissione che questo determina, bili studi clinici sulla terapia di tali pazienti. Simile la durata dei sintomi, nonché la numerosità dei ca- a molte altre condizioni psichiatriche, l’approccio si evidenziano la peculiarità di questo comporta- al trattamento hikikomori comporta una combina- mento all’interno di questa patologia, che diventa zione di psicoterapia e di psicofarmacologia. pertanto singolare e necessita di un approfondi- Gli unici dati sul trattamento farmacologico fanno mento. riferimento all’uso di antidepressivi; in particolare Da un punto di vista sociologico si può affermare la paroxetina si è dimostrata efficace in diversi casi che sono molte le precondizioni per il fenomeno nei quali era presente anche una sintomatologia hikikomori: la frammentazione delle strutture so- di tipo ossessivo-compulsiva 23. I dati sull’efficacia ciali, il processo di individualizzazione, la nuclea- degli antidepressivi somministrati da soli o in com- rizzazione della famiglia, gli stress culturali e le binazione con la psicoterapia sono scarsi. rapide modificazioni che il sistema socio-culturale Tra le forme di psicoterapia più utilizzate per il ha subito negli ultimi decenni. trattamento dei soggetti hikikomori sono indicate Pur rimanendo la matrice di questo comportamen- la psicoterapia sistemico-familiare e la psicotera- to strettamente connessa con alcune peculiarità pia cognitivo- comportamentale. In generale un dello stile di vita nipponico, la tendenza all’auto approccio psicoterapico “non individuale” garan- tisce migliori possibilità di successo, in un’ottica reclusione con modalità hikikomori sta valicando i combinata che prevede una terapia di esposizione limiti geografici che l’hanno fino ad ora contenuta. progressiva e una terapia di gruppo, si crea una Si assiste, infatti, ad una certa diffusione dei com- sorta di open membership club, un luogo perce- portamenti hikikomori in altri Paesi quali Corea, pito come sicuro per dar luogo alle interazioni di Cina, Stati Uniti e Spagna 26 e non sarebbe irragio- gruppo 8. Uno studio ha documentato con succes- nevole sostenere che questo tipo di ritiro sociale so la cosiddetta “nidotheraphy”, che utilizza un come fenomeno emergente potrebbe diffondersi approccio “non ostile e accomodante” per incor- in altre nazioni industrializzate. porare i membri della famiglia in psicoterapia 24. Il recente interesse in Italia per tale patologia è In Giappone, inoltre, si sono sviluppate diverse motivato dal riscontro di casi di possibili hikiko- organizzazioni no-profit, come la New Start e la mori in particolare nel Sud Italia. Tamaki Saito ha FSW (Free Space Wood), che si occupano di aspet- evidenziato delle analogie tra la struttura familia- ti di tipo riabilitativo finalizzati principalmente al re giapponese e la struttura familiare matriarcale, reinserimento sociale e lavorativo. caratterizzata da un legame simbiotico tra madre Il momento più difficile per un hikikomori uscito e figlio. dall’isolamento è quello di assumere un ruolo so- Il dibattito riguardante la classificazione nosografi- ciale, fronteggiando l’ansia prestazionale che agi- ca rimane ancora aperto, hikikomori è un problema sce da fattore inibente; ciò non può avvenire senza sociologico, una cultural bound, una entità clinica un’attenta analisi delle cause che hanno determi- da definire all’interno del DSM IV-TR o un nuovo nato l’isolamento stesso 25. quadro psicopatologico emergente? Molteplici le La comunità scientifica esprime perplessità sulla risposte possibili che creano fascino ed interesse, efficacia di tali interventi in quanto non basati su pochi i dati di letteratura, in quanto mancano studi procedure terapeutiche chiare e validate, dall’altra trasversali e longitudinali sulla popolazione in gra- parte i sostenitori di queste organizzazioni pro- do di fornire precise caratteristiche epidemiologi- pongono soluzioni rapide per un problema che fa che unanimemente accettate; sono altresì carenti sentire spesso le famiglie sole e stigmatizzate nell’ studi prospettici di coorte per tentare di stabilire affrontare questa problematica. fattori ambientali e/o genetici come causali. Anche la terapia risulta approssimativa e legata al- l’esperienza personale degli psichiatri giapponesi. Conclusioni Sono necessari studi sperimentali randomizzati per In Giappone questa epidemia sociale silente ha provvedere con evidenza scientifica al trattamento portato adolescenti e giovani adulti a ritirarsi dalla di questa condizione. 163
E. Aguglia et al. Ci auguriamo che l’interesse via via crescente per 13 Zielenziger M. Non voglio più vivere alla luce del questa patologia anche nel nostro Paese fornisca sole. Roma: Eliott 2006. lo spunto e la volontà ad approfondire con moda- 14 Doi T. The Anatomy of dependance. New York: Ko- lità scientifiche tale patologia. dansha International 1973. 15 Nakane C. The Japanese society. Los Angeles: Uni- versity of California press 1970. Bibliografia 16 Ishikida MY. Japanese education in the 21st century. 1 Beguin A. Qui est fou? Esprit 1952;20:777-88. School-Related problems 2005;4:122-5. 2 Aguglia E, Pascolo-Fabrici E, Riolo A, et al. Psichia- 17 Taki M. Japanese School bulling: Ijime. A survey tria transculturale. In: Cassano G, Pancheri P, Pavan analysis and an intervention program in school. Na- L, et al., a cura di. Psicopatologia e clinica psichiatri- tional Institute for Educational Policy Research of Ja- ca. Milano: Masson 2002, pp. 2645-72. pan communication at Queen’s University. Canada 3 American Psychiatric Association. Diagnosic and 2001. statistical manual of mental disorders. 4th, TR edn. 18 Genda Y. Jobless youth and the NEET problem in Washington: APA 2000. Japan. Social Science Japan J 2007;10:23-40. 4 Ricci C. Hikikomori. Adolescenti in volontaria reclu- 19 Saito T. Workshop at 2005 EU-Japan year of peo- sione. Milano: Franco Angeli 2008. ple to people exchanges. London 23-24 November 5 Saito T. Shakaiteki hikikomori: owaranai shishunki 2005. (Social withdrawal: a neverending adolescence). 20 Nabeta Y. ‘Hikikomori’ to fuzenkei shikeishou: toku Tokio: PHP Shinsho 1998. ni taijinkyoufushou kyouhaku shinkeishou wo chu- 6 Kasahara Y. Taikyaku shinkeishou withdrawal neu- ushin ni (Social withdrawal and abortive-types of rosis to iu shinkategorii no teishou (Proposal for a neurosis: especially on social phobia and obsessive new category of withdrawal neurosis). In: Nakai H, compulsive disorder). Seishin Igaku (Clin Psychiatry) Yamanaka Y, editors. Shishunki no seishinbyouri 2003;45:247-53. to chiryou (Psychopathology and treatment in the 21 Russel JG. Anxiety disorders in Japan: a review of adolescent). Tokyo: Iwasaki Gakujutsu, 1978, pp. the Japanese literature on shinkei shitsu and taijin- 287-319. kyofusho. Cult Med Psychiatr 1989;13:391-403. 7 Inamura H. Shishunnki zasetu shoukougun: gendai 22 Kondo N. Hiseishinbyousei hikikomori no genzai no kokumin byou (Adolescent setback symptom: (The present conditions of non-psychotic pyscho-so- national epidemic). Tokyho: Shin-yo-sha 1983. cial withdrawal cases). Rinshou Seishin Igaku (Japa- 8 Teo AR. A new form of social withdrawal in Ja- nese Journal of Clinical Psychiatry) 1997;26:1159- pan: a review of hikikomori. Int J Soc Psichiatry 67. 2009;30:1-8. 23 Shibata I, Niwa S. Case report of the efficacy of par- 9 Furlong A. The Japanese hikikomori phenomenon: oxetine in a patient with obsessive compulsive dis- acute social withdrawal among young people. So- order and major depressive episode characterized ciological Review 2008;56:309-25. by ten years unremitting social withdrawal. Pharma 10 Takatsuka Y. Opening address, international forum Medica 2003;21:61-4. on youth, Ministry of Education, Culture, Sports, Sci- 24 Sakamoto N, Martin RG, Kumano H, et al. Hikiko- ence and Technology (MEXT). Kyoto 2006. mori, is it a culture-reactive or culture-bound syn- 11 Ministry of Health, Labour & Welfare. Community drome? Nidotherapy and a clinical vignette from mental health intervention guidelines aimed at so- Oman. Int J Psych Med 2005;35:191-8. cially withdrawn teenagers and young adults. Tokyo: 25 Ogino T. Managing categorization and social with- Ministry of Health, Labour & Welfare 2003. drawal in Japan: rehabilitation process in a private 12 Kondo N, Iwazaki H, Kobayashi M, et al. Seinenki support group for hikikomorians. Int J Jpn Sociol hikikomori keesu no seishin igakuteki haikei ni tsuite 2004;13:120-33. (The psychiatric background of social withdrawal 26 Garcia-Campayo J, Alda M, Sobradiel N, et al. A in adolescence). Seishin Shinkeigaku. Psychiatria et case report of hikikomori in Spain. Medicina Clinica Neurologia Japonica 2007;109:834-43. 2007;129:318-9. 164
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